salute naturale
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Reflusso grastroesofageo

5 partecipanti

Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Lun 1 Set 2008 - 14:18

Vorrei sapere se tra di voi c'è chi ha sperimentato rimedi naturali.
Sospetto che questo problema sia la causa della tosse di mia madre. Difatti parlandone ieri ho "scoperto" (non seguo molto le sue "assunzioni" legate alla MU) che ha sospeso da un bel po' quasi tutti i medicinali MU, a parte uno. E contestualmente in questo periodo, la tosse è con gradualità aumentata.
Leggendo oggi quanto scritto ieri da VITA, ho fatto 1+1, e ho dato corpo a questa possibilità.
Di tornare al lansoprazolo non è che sia molto convinto, leggete qui
http://www.eurosalus.com/notizie/ultime/altro-che-mal-di-stomaco-effetti-a-catena-dei-protettori-gastrici.html

Pertanto, vorrei vagliare metodi naturali, vi evidenzio quanto trovato sempre su eurosalus come spunto di discussione...

Possono in particolare essere impiegati proficuamente i prodotti che hanno anche altre proprietà (ad esempio, emollienti e cicatrizzanti), in modo da velocizzare ancor più il riequilibrio della funzionalità delle mucose del digerente. Nella scelta, è comunque meglio evitare le preparazioni con alcol (estratti idroalcolici o tinture madri), per non irritare ulteriormente le mucose, preferendo invece le estrazioni acquose e le compresse.


Molto indicate sono: la liquirizia, in compresse o decotto; l'aloe vera (lasciate perdere il succo, in vendita ormai persino nei supermercati; cercate le capsule, al più alto titolo possibile di acemannano); mirtillo e incenso (
Boswellia serrata) sotto forma di estratti secchi titolati e standardizzati; malva, altea e piantaggine in parti uguali in taglio tisana, macerate a freddo per molte ore; camomilla e calendulaargilla verde, 1 cucchiaino mescolato a lungo in ½ bicchiere di acqua prima dei pasti; fico gemmoderivato; gli acidi grassi essenziali omega 3; alcuni litoterapici, come marbre saccharoide D8; il sale di Schuessler natrum sulphuricum D6. anch'esse in taglio tisana;
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Gio 4 Set 2008 - 16:10

IL COLOSTRO

Il colostro è un liquido giallo sieroso, secreto dalle ghiandole mammarie durante la gravidanza ed i primi giorni dopo il parto, composto principalmente da acqua, leucociti, proteine (fra le quali anche agenti immunologici), grassi e carboidrati.

Il colore è conferito da un'abbondante presenza di carotene (precursore della vitamina A), ed e’ secreto dalle ghiandole mammarie durante la gravidanza ed i primi giorni dopo il parto prima che inizi la produzione del latte vero e proprio; rispetto al latte successivo contiene meno caseina, cosa che lo rende più adatto per il neonato. Contiene significativamente elevati i livelli di zinco: un metallo importantissimo per lo sviluppo e l'accrescimento.

Il colostro è certamente l'alimento ideale per la ripresa del peso subito dopo la nascita, quando vi può essere un piccolo calo di peso (chiamato comunemente "calo fisiologico"); ha una spiccata azione lassativa per aiutare a espellere le prime feci ("meconio"), particolarmente dense e vischiose.
La quantità di colostro secreta dalla donna in un giorno oscilla fra gli 80 e i 150 ml. ;
I vantaggi del colostro sono evidenti: facile da digerire, scarso in quantità ma di elevato contenuto nutrizionale, con un effetto lassativo sul bambino, che può così espellere le prime feci e, con esse, l’eccesso di bilirubina, aiutando a prevenire l’ittero. Si tratta di una fase estremamente importante, nella quale il neonato deve avere libero accesso al seno, con almeno 9-12 poppate nelle 24 ore. Proprio in questa fase il bambino apprende a suggere secondo i suoi ritmi e le sue necessità.
Esso e’ composto principalmente da acqua, leucociti, ricco di vitamine, sali minerali, grassi e carboidrati, proteine molto digeribili come per esempio: lattoalbumine, lattoglobuline, linfociti e immunoglobuline IgA, alle cellule immunitarie (macrofagi, neutrofili, linfociti ecc.)
L’allattamento precoce, subito dopo il parto, oltre ad assicurare al neonato l'apporto del colostro, favorisce nella madre il contrarsi dell'utero, prevenendo eventuali emorragie.

Qualsiasi mammifero femmina, prima della montata lattea produce questo nutrimento immunologico.
Così per qualche giorno, prima di iniziare a succhiare il latte vero e proprio, con le caratteristiche della sua specie di appartenenza, il "cucciolo" lattante assorbe una sostanza la cui funzione non è quella specifica del nutrimento (calorie, carboidrati, grassi, proteine), ma quella di dare degli stimoli biologici e immunologici all'organismo che sta per affrontare il mondo.

La funzione del colostro è quindi quella di: attivare il sistema immunitario, facilitare la riparazione dei tessuti, stimolare la produzione di particolari enzimi ed inserire importantissimi fattori di crescita epiteliale, sono anche presenti le prostaglandine (PG) che hanno una importante funzione protettiva nei confronti della mucosa dell'apparato digerente ed intervengono nella liberazione di enzimi e nella regolazione della acidità.

Il colostro è quindi una sostanza biologica di estremo interesse.

Esso è il dono più prezioso che una mamma può fare al suo bambino: questo liquido denso prodotto dalle ghiandole mammarie subito dopo il parto riesce a soddisfare le esigenze del neonato nelle sue prime ore di vita; e’ una sostanza ricca di anticorpi (sostanze del sistema di difesa naturale) e rappresenta il primo nutrimento per il bebè.
I mabini che seguono le normali funzioni della natura 8assunzione del colostro e del latte materno, sono più sereni, crescono meglio, hanno tempi di reazione più brevi e, complessivamente, mostrano uno sviluppo neurocomportamentale più rapido: sono i bambini allattati al seno, e questi benefici sarebbero evidenti già dopo una settimana di vita. Il latte materno, del resto, è un alimento completo e addirittura in grado di adattarsi ai bisogni legati alla crescita individuale.
Il colostro è ricco di proteine, minerali, vitamine e fattori immunologici indispensabili per adattarsi più facilmente al mondo esterno. L'apparato digerente del neonato non farà fatica ad assimilare il colostro perché la sua composizione è molto simile alle sostanze nutritive che gli venivano fornite attraverso il cordone ombelicale. Il colostro viene prodotto nei primi 4/5 giorni dopo il parto e, per le sue caratteristiche, si differenzia dal latte maturo cioè dal latte prodotto dalla mamma dal 12°/13° giorno dopo il parto. Fra il 5° ed il 12° giorno, la mamma produce un latte, detto di transizione, perché è diverso nelle sue caratteristiche rispetto al colostro ma non è ancora completo nei suoi costituenti come il latte maturo.

Sovente l'uso terapeutico di una preparazione di Colostro contribuisce anche al ripristino della tolleranza immunologica nel caso di intolleranze alimentari e di immunodeficienza.
In relazione alla sede in cui il colostro viene utilizzato potremo quindi ottenere azioni di diverso genere, che potremmo riassumere nel concetto di aiuto naturale (è un alimento, e non un farmaco) ai processi fisiologici riparativi dei diversi tessuti: mucose digestive, pelle, ferite, ulcere.




COMPOSIZIONE DEL COLOSTRO


Fonte


Quantità


Proteine


2.3 gr/100 ml


Grassi


3 gr/100 ml


Carboidrati (Lattosio)


5.7 gr/100 ml


Sodio


50 mg/100 ml


Potassio


75 mg/100 ml


Calorie (Macy e Kelly)


670 cal/litro


Piselli (crudi)


1.6


Spinaci


1.5
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Gio 4 Set 2008 - 16:11

Tratto da Eurosalus

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Influenza invernale: il colostro è più efficace del vaccino
Estratto da: Gazzetta Medica Italiana — Archivio per le Scienze Mediche, 2005, Vol.164, N. 3,
Prevenzione di episodi influenzali con colostro in confronto con la vaccinazione
M.R. CESARONE, G. BELCARO, U. CORNELLI, A. DI RENZO, F. MUCCI, M. DUGALI, M. CACCHIO, M. CORNELLI, R. ADOVASIO, F. FANO, A. LEDDA, A. RICCI, S. STUARD, G. VINCIGUERRA

Il colostro è la sostanza prodotta dalla ghiandola mammaria nelle prima 48-72 ore dopo la nascita. Questo periodo è talmente importante che, senza di esso, molti mammiferi neonati non sopravviverebbero. Per diverse ragioni, il colostro umano non può essere utilizzato facilmente o costituire una fonte primaria di prodotto da utilizzare.

Nell’ultimo decennio è stato individuato nel colostro bovino la più valida fonte alternativa di produzione — sia per qualità che quantità — per la somministrazione nell’uomo. Oltre ad essere fonte importante di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, il colostro umano contiene molte molecole biologicamente attive, essenziali per le funzioni immunitarie e di crescita. I fattori, presenti anche nel colostro bovino, sono praticamente identici a quelli rilevabili nel colostro umano, ma molti risultano in quantità più rilevanti e farmacologicamente interessanti (ad esempio alcune immunoglobuline e growth factors sono presenti in quantità circa 4 volte maggiori rispetto a quelle rilevabili nel colostro umano).

I componenti più importanti del colostro sono i fattori immunitari ed i diversi fattori di crescita. I fattori immunitari forniscono l’immunità generica e la protezione contro le infezioni nelle prime settimane di vita, mentre i fattori di crescita stimolano lo sviluppo del neonato. Dopo la pubertà la quantità di fattori immunitari e di crescita presenti nel nostro organismo comincia a ridursi. Successivamente con l’avanzare dell’età diventiamo genericamente più vulnerabili alle malattie, il livello di energia si riduce, la pelle comincia a perdere elasticità, il peso tende ad aumentare e si riduce il tono muscolare. Inoltre considerando che viviamo in un ambiente “tossico”, pieno di elementi inquinanti ed allergizzanti ed in condizioni diverse dal nostro sistema evolutivo, associato inoltre ad una serie rilevante di fattori di accumulo (zuccheri, grassi e sale in particolare) la generica diminuzione dell’efficienza immunitaria potrebbe essere alla base di numerose malattie e disfunzioni.

Diverse ricerche hanno dimostrato che il colostro possiede capacità immunitarie naturali e fattori di crescita che portano l’organismo ad uno stato di omeostasi, uno stato naturale di benessere e buona salute. Il colostro favorisce la funzione immunitaria naturale e ci rende capaci di reagire agli effetti dannosi degli agenti inquinanti e degli allergeni quando entriamo in contatto con essi. Inoltre, i fattori di crescita presenti nel colostro creano una sorta di “effetto collaterale” positivo nell’organismo sano, una aumentata capacità di metabolizzare i grassi, maggiore facilità nell’aumentare la massa muscolare, e “ringiovanire” muscoli e cute.

Esistono oltre 90 componenti conosciuti nel colostro. Quelli principali sono i fattori immunitari e di crescita. Esso contiene inoltre un equilibrio preciso di vitamine, minerali ed amminoacidi. Tutti questi fattori agiscono in perfetta sinergia per ristabilire e mantenere uno stato di buona salute.

Fattori immunitari
È stato dimostrato che i fattori presenti nel colostro aiutano l’organismo a respingere virus, batteri e funghi. Ogni fattore gioca un ruolo specifico nella difesa del nostro organismo. Inoltre, il colostro contiene oltre 20 anticorpi specifici, inclusi quelli per Coli, Salmonella, Rotavirus, Candida, Streptococco, Stafilococco, Helycobacter Pilori, ed altri. Diversi studi, sia in vitro che clinici, hanno evidenziato che oltre alle immunoglobuline il colostro presenta un fattore che rinforza un sistema immunitario poco attivo, mentre tende ad equilibrare un sistema immunitario iperattivo, come quello presente nelle malattie autoimmuni.

Fattori di crescita
I fattori di crescita aiutano a costruire e risanare ossa, muscoli, tessuto nervoso e connettivo, cute e cartilagine. È stato dimostrato che questi fattori aumentano la massa muscolare, aiutano l’organismo a bruciare grassi e favoriscono la guarigione delle ferite. Infine, è stato suggerito che i fattori di crescita rallentino addirittura l’invecchiamento attenuando i segni dell’età.

I fattori di crescita presenti nel colostro possono:

- influire sul metabolismo cerebrale regolando alcuni mediatori migliorando l’umore

- aiutare la rigenerazione e migliorare la crescita normale di muscoli, ossa, cartilagini, cute, collagene e tessuto nervoso danneggiati o invecchiati

- promuovere il consumo di grassi per l’energia al posto di tessuto muscolare in casi di digiuno (dieta) e costruire e conservare un muscolo magro (indipendentemente dalla dieta)

- favorire la regolazione dei livelli di glucosio ematico e sostanze chimiche cerebrali, aumentando attenzione e concentrazione

- favorire la guarigione della cute se applicati localmente

- riparare selettivamente RNA e DNA del nostro organismo

Altri componenti utili
Alcune vitamine e minerali che rappresentano nutrienti essenziali per un metabolismo, crescita e sviluppo normali e sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute sono rilevabili nel colostro (anche in base alla dieta). Diversi amminoacidi sono inoltre rilevabili in vari tipi di colostro. Questi componenti delle proteine sono necessari per la crescita e lo sviluppo dell’organismo. Essi sono divisi in essenziali (non prodotti dal nostro organismo) e non essenziali (possono essere prodotti nell’organismo).

Colostro e prevenzione delle malattie influenzali
Molto si è discusso e molte discussioni sono ancora in corso sulla efficacia dei vaccini anti-influenzali anche se il loro utilizzo è ampiamente diffuso e raccomandato. Molti gruppi di soggetti non hanno alcun beneficio documentato scientificamente dall’uso dei vaccini.

Molti sono gli studi eseguiti per stabilire l’efficacia ed il livello di protezione dalle infezioni di tipo influenzale da parte dei vaccini ma manca tuttora una solida evidenza sulla loro efficacia anche considerando il costo di questi prodotti. Il problema della vaccinazione è tuttora controverso e possono essere presenti effetti collaterali conosciuti. Inoltre, teoricamente è possibile avere effetti a distanza determinati da altri elementi che non siano conosciuti attualmente (ad esempio frazioni virali o altri fattori non conosciuti).

Il colostro, in genere, risulta efficace nello stimolare e modulare la risposta immunitaria e mantenere uno stato di buona salute, inoltre non presenta effetti collaterali.

Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’efficacia dell’uso del colostro orale nella prevenzione delle malattie influenzali legate alla stagione invernale, in paragone con il vaccino anti-influenzale e considerando anche un gruppo di soggetti, senza profilassi, come riferimento.

Risultati.
Nei soggetti trattati con colostro il numero medio di episodi per individuo, in 2 mesi (0,335; range 0-3) è stato inferiore sia a quello registrato in soggetti non trattati (è stato il 25% di quelli registrati nel gruppo non trattamento; P<0.05) che a quello relativo ai trattati con il solo vaccino (nei soggetti che hanno usato il colostro gli episodi sono stati il 30% rispetto a quelli vaccinati ma senza colostro; P<0.05). La differenza è significativa (P<0.05) sia considerando il follow-up a 2 mesi che quello a 3 mesi. Il numero di giorni di malessere è stato circa 3 volte superiore nei soggetti non trattati con colostro ed in quelli vaccinati ma senza colostro. I costi rilevabili in base ai giorni persi di lavoro, al trattamento necessario in caso di influenza ed alle eventuali complicanze hanno seguito lo stesso andamento. Nei soggetti trattati con colostro il costo dovuto ai giorni ed agli episodi di malessere è stato circa il 30% di quello osservato nei gruppi che non hanno usato il colostro. Se si considerano anche i giorni di ricovero (osservati solo nei soggetti non trattati con colostro), susseguenti a complicanze broncopolmonari, la differenza tra costi diventa veramente rilevante (P<0.05).

Conclusioni. In conclusione il colostro è almeno 3 volte più efficace e cost-effective della vaccinazione (NdR: che e' assolutamente NOCIVA perche' altera la flora, enzimi, pH e mucosa intestinale ) nel prevenire episodi influenzali,
Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

PREVENTION OF FLU EPISODES WITH COLOSTRUM: COMPARISON WITH VACCINATION. THE EPIDEMIOLOGICAL STUDY IN SAN VALENTINO

San Valentino-Vasto - Vascular Screening Project - Department of Biomedical Sciences G. D’Annunzio University, Chieti, Pescara, Italy

Aim. The aim of this study was to evaluate the efficacy of the use of oral colostrum in the prevention of flu episodes in comparison with anti-flu vaccination and considering as a reference group subjects without prophylaxis.

Methods. A goup of 144 subjects was included; 137 completed the 3-month follow-up; 7 dropouts were caused by non-medical problems. The groups were comparable (no prophylaxis, vaccination only, colostrum only and colostrum+vaccination).

Results. In subjects treated with colostrum the average number of episodes in each individuals in 2 months (0.335; range 0-3) was significantly lower than the number of episodes registered in non-treated subjects (in the colostrum group there were 25% of the episodes observed in non-treated subjects; P<0.05) and lower than the number observed in the vaccination group (in the colostrum group only 30% of the episodes observed in the vaccination group, not using colostrum was recorded; P<0.05). The difference is significant (P<0.05) both considering the period of 2 months and 3 months after inclusion. The number of days with flu was 3 times higher in the non-colostrum subjects.

Costs observed considering loss of working days, treatments, drugs and complications had a comparable pattern. Considering also hospital admission occurring only in subjects not treated with colostrum, caused by respiratory complications, the costs difference between colostrum and non-colostrum subjects is clinically very important.

Conclusion. In conclusion colostrum administration is at least 3 times more effective than vaccination to prevent flu. It is also very cost-effective.
Ttratto da: http://www.dottorperuginibilli.it/www.billi5_000142.htm
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Gio 4 Set 2008 - 16:12

Penso che andrò col colostro + la citrosodina (consigliatami da Puccio e che pare stia già sortendo qualche effetto) per sostituire il Lansoprazolo
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da contin Gio 4 Set 2008 - 22:25

Ciao! Domani acquisterò il kit intolleranze + assistenza on line proprio da eurosalus (se vai sul loro forum, troverai le mie richieste), esattamente per il reflusso gastroesofageo. La tosse, infatti, mi sta distruggendo.
Ti darò mie notizie: spero tanto, tanto, di risolvere.
nel frattempo, mi spiegheresti meglio questa cosa della citrosodina?
Grazie!

contin
Forista medio
Forista medio

Femmina
Numero di messaggi : 248
Età : 59
Località : Puglia
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Ven 5 Set 2008 - 0:23

contin ha scritto:
Ti darò mie notizie: spero tanto, tanto, di risolvere.

te lo auguro, so lo sconquasso interno che causa....


nel frattempo, mi spiegheresti meglio questa cosa della citrosodina?

niente, ogni volta che ho un dubbio o anche solo per un confronto chiamo puccio: gli ho esposto la mia idea/illuminazione secondo la quale la tosse che nuovamente perseguita mia madre, e che non riusciamo ad attenuare, sia una conseguenza del reflusso... lui un po' indugia, dicendo che se così fosse ci dovrebbe già pensare la CRAP, poi alla fine mi suggerisce la citrosodina... un parafarmaco in vendita nelle farmacia ma anche nei supermercati a base di acido citrico e bicarbonato, per i bruciori di stomaco ma anche per il reflusso...
In più oggi di mia iniziativa ho aggiunto anche il colostro.
Ehi sarà anche una mia impressione, ma stasera non l'ho sentita tossire e, cosa strana per lei, accetta la citrosodina (2 volte al giorno, dopo i pasti) senza fiatare... speriamo bene! Very Happy
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da VITA Ven 5 Set 2008 - 1:08

giù nel mio paese in sicilia mi ricordo che in tanti ( a volte anche io ) usano la citrosodina...........x aiutare la digestione..............

tante cose consigliate da Puccio mi riportano alla memoria rimedi che usavano i miei nonni quando io ero ancora bambina..........
VITA
VITA
Utente Senior
Utente Senior

Femmina
Numero di messaggi : 3481
Età : 63
Località : TREVISO
Data d'iscrizione : 31.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da minerva Ven 5 Set 2008 - 8:49

Viernes che cosa è il colostro?
minerva
minerva
Utente Senior
Utente Senior

Femmina
Numero di messaggi : 2498
Età : 61
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da mara Ven 5 Set 2008 - 8:59

Il colostro è il primo latte che esce dal seno dopo il parto.Super nutriente e pieno di enzimi!Sbaglio?

mara
Utente Senior
Utente Senior

Femmina
Numero di messaggi : 5443
Età : 51
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da minerva Ven 5 Set 2008 - 9:27

Allora avevo pensato giusto, mi sembrava!
Come e dove si trova? E che benefici da'?
minerva
minerva
Utente Senior
Utente Senior

Femmina
Numero di messaggi : 2498
Età : 61
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da viernes Ven 5 Set 2008 - 10:31

minerva ha scritto:Viernes che cosa è il colostro?

ehm... ma l'ho scritto all'inizio di questa discussione cos'è il colostro testa al muro risatona

vi dico già che non è economico... io ho preso il probiofor, prodotto da 60 capsule per 48 euro, che oltre al colostro ha associati due ceppi di fermenti lattici... se no che costa un po' meno (45 capsule però) c'è Oticol, a 35 euro mi pare (qui non sono sicuro sul'esattezza del prezzo).

C'era un prodotto sulla carta ancora migliore (e più economico), il gastro remargin colostrum... ma qui non si trova
viernes
viernes
Utente Senior
Utente Senior

Maschio
Numero di messaggi : 1498
Età : 49
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da contin Ven 5 Set 2008 - 14:20

grazie viernes pollice alto

contin
Forista medio
Forista medio

Femmina
Numero di messaggi : 248
Età : 59
Località : Puglia
Data d'iscrizione : 29.12.07

Torna in alto Andare in basso

Reflusso grastroesofageo Empty Re: Reflusso grastroesofageo

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.