PENTOLE IN ALLUMINIO
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ANTONIO55
grazia
minerva
mara
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PENTOLE IN ALLUMINIO
E' corretto usare queste pentole per cucinare?
In pizzeria noi ci teniamo l'impasto ,ma quando lo andiamo a staccare delle particelle di ossido rimangono attaccate all'impasto!
Sara' nocivo?
In pizzeria noi ci teniamo l'impasto ,ma quando lo andiamo a staccare delle particelle di ossido rimangono attaccate all'impasto!
Sara' nocivo?
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
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Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Sono buone per la cottura ma i cibi non devo stazionare.
La pasta lievitata produce fermentazione e corrode l'alluminio, il pomodoro uguale, se lo lasci corrode il metallo e assorbe i tossici.
Cucinare e basta.
La pasta lievitata produce fermentazione e corrode l'alluminio, il pomodoro uguale, se lo lasci corrode il metallo e assorbe i tossici.
Cucinare e basta.
minerva- Utente Senior
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Numero di messaggi : 2498
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Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Mi chiedo se ci sono degli studi che spieghino se questo metallo è dannoso per l'organismo!
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
Età : 51
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
anch'io me lo sono sempre chiesta...anche perchè mi sembra che nelle cucine dei ristoranti se ne vedano ancora molte... A volte mi è venuta la tentazione di comprarne alcune, perchè mi ricordavano le pentole della mia vecchia nonna abruzzese... Però mi sembrava di aver letto qualcosa al riguardo , di non positivo, pur se non ricordo dove e da quale fonte...Mi sono accontentata recentemente di acquistare un coperchio ed un misuratore di farina.... Coperchio che all'interno però si è già macchiato e non mi viene pulito...Se frego con la paglietta vengono mille righe , sapete voi come si possa pulire senza rovinarlo???
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
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Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Lana di acciaio fine e sapone di marsiglia, oppure la pagliettine saponate. Sfrega forte e anche in senso orario e non, ti diventeranno lucidissime.
Forse non saranno piu' a norma, ma per cucinare secondo me non hanno rivali, specie per gli arrosti nel forno.
Forse non saranno piu' a norma, ma per cucinare secondo me non hanno rivali, specie per gli arrosti nel forno.
minerva- Utente Senior
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Numero di messaggi : 2498
Età : 61
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Negli anni 70 molti consumatori eliminarono i loro tegami di alluminio in seguito alla segnalazione di alcuni ricercatori canadesi, secondo cui nel cervello di pazienti, deceduti in seguito al morbo di Alzheimer, erano rilevabili livelli anormalmente elevati di alluminio.
Subito nel campo della ricerca si sollevò un’accesa polemica, riguardante l’alluminio, se questi alti livelli fossero causa o effetto della malattia.
I ricercatori ancora stanno studiando il collegamento fra alluminio e la malattia del Alzheimer.
Ma secondo Creighton Phelps, direttore dell’associazione statunitense del morbo di Alzheimer, e Pearl e Brody, che hanno messo a punto una tecnica sensibile per rilevare la presenza di questo metallo nelle cellule, dati recenti sostengono la teoria secondo cui sono i cervelli già danneggiati dalla malattia di Alzheimer che potrebbero consentire l'entrata dei livelli anormalmente elevati di alluminio.
John Koning, del Riverside General Hospital a Corona, California, fece uno studio specifico sull’argomento e verificò che la maggior parte dell’alluminio ingerito è rilevabile nelle feci (quindi non viene accumulato dall’organismo) e che una persona che utilizzi farmaci antiacidi (molto utilizzati da chi soffre di gastrite o ulcera), ne ingerisce (ed elimina) molto di più di chi utilizza abitualmente tegami di alluminio.
La FDA precisa che l'alluminio è ubiquitario.
È il terzo elemento più abbondante nella crosta terrestre (dopo ossigeno e silicio). È in aria, in acqua, nel terreno ed anche nelle piante e negli animali di cui ci nutriamo. L’assunzione giornaliera di alluminio nell’uomo varia da 5 a 30 mg/die, con una media di circa 20 mg/die. L’organismo normalmente mantiene un equilibrio tra l’alluminio presente nei tessuti e quello incamerato per cui ne assorbe molto poco eliminandolo per lo più attraverso le feci. Con assunzioni superiori ai 100 mg però si verifica ritenzione e accumulo (soprattutto nelle ossa e nei polmoni). Molti farmaci da banco contengono alluminio: una pastiglia di antiacido può contenere 50 milligrammi di alluminio o più. Non è insolito per chiunque usi abitualmente questi farmaci, ingerire più di 1.000 milligrammi, cioè 1 grammo, di alluminio al giorno. Una pastiglia di aspirina tamponata può contenere circa 10 - 20 milligrammi di alluminio.
Dall’altra parte se tutti usassimo soltanto tegami di alluminio per cuocere i cibi e unicamente vaschette di alluminio per la loro conservazione, ogni giorno ne assumeremmo al massimo 3,5 milligrammi.
Alla luce di tutto ciò, se ne deduce che è virtualmente impossibile evitare l’ingestione di alluminio ma anche che l’alluminio rilasciato dalle pentole negli alimenti è relativamente minimo e non causa danni alla salute.
Stralcio da http://www.coquinaria.it/archivio/tegami/alluminio.html
Subito nel campo della ricerca si sollevò un’accesa polemica, riguardante l’alluminio, se questi alti livelli fossero causa o effetto della malattia.
I ricercatori ancora stanno studiando il collegamento fra alluminio e la malattia del Alzheimer.
Ma secondo Creighton Phelps, direttore dell’associazione statunitense del morbo di Alzheimer, e Pearl e Brody, che hanno messo a punto una tecnica sensibile per rilevare la presenza di questo metallo nelle cellule, dati recenti sostengono la teoria secondo cui sono i cervelli già danneggiati dalla malattia di Alzheimer che potrebbero consentire l'entrata dei livelli anormalmente elevati di alluminio.
John Koning, del Riverside General Hospital a Corona, California, fece uno studio specifico sull’argomento e verificò che la maggior parte dell’alluminio ingerito è rilevabile nelle feci (quindi non viene accumulato dall’organismo) e che una persona che utilizzi farmaci antiacidi (molto utilizzati da chi soffre di gastrite o ulcera), ne ingerisce (ed elimina) molto di più di chi utilizza abitualmente tegami di alluminio.
La FDA precisa che l'alluminio è ubiquitario.
È il terzo elemento più abbondante nella crosta terrestre (dopo ossigeno e silicio). È in aria, in acqua, nel terreno ed anche nelle piante e negli animali di cui ci nutriamo. L’assunzione giornaliera di alluminio nell’uomo varia da 5 a 30 mg/die, con una media di circa 20 mg/die. L’organismo normalmente mantiene un equilibrio tra l’alluminio presente nei tessuti e quello incamerato per cui ne assorbe molto poco eliminandolo per lo più attraverso le feci. Con assunzioni superiori ai 100 mg però si verifica ritenzione e accumulo (soprattutto nelle ossa e nei polmoni). Molti farmaci da banco contengono alluminio: una pastiglia di antiacido può contenere 50 milligrammi di alluminio o più. Non è insolito per chiunque usi abitualmente questi farmaci, ingerire più di 1.000 milligrammi, cioè 1 grammo, di alluminio al giorno. Una pastiglia di aspirina tamponata può contenere circa 10 - 20 milligrammi di alluminio.
Dall’altra parte se tutti usassimo soltanto tegami di alluminio per cuocere i cibi e unicamente vaschette di alluminio per la loro conservazione, ogni giorno ne assumeremmo al massimo 3,5 milligrammi.
Alla luce di tutto ciò, se ne deduce che è virtualmente impossibile evitare l’ingestione di alluminio ma anche che l’alluminio rilasciato dalle pentole negli alimenti è relativamente minimo e non causa danni alla salute.
Stralcio da http://www.coquinaria.it/archivio/tegami/alluminio.html
ANTONIO55- forista esperto
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Numero di messaggi : 620
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Data d'iscrizione : 07.01.08
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Grazie Antonio!
mara- Utente Senior
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Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Io ho letto che le pentole in teflon sono molto tossiche se escoriate ma veramnte tanto,quelle tipo le padelle per la fritatta per interdenci ,antiaderenti...
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
anche se oggi se ne fa ancora un grande uso, soprattutto nei ristoranti, ricordo ancora che tanti anni fa a scuola l'insegnante che avevo di economia domestica parlò della pericolosità nell'uso di questo genere di stoviglie, soprattutto per le sostanze acide (pomodoro), salse, sale,etc. che a contatto con l'alluminio producono dei sali d'alluminio pericolosi per la salute. E'soprattutto da evitare assolutamente la conservazione del cibo in tali recipienti!.
Comunque, ho sentito dire che pentole di ultima generazione in alluminio vengono trattate con una speciale ossidazione anodica mediante ioni d'argento, questo trattamento sfrutterebbe l'alta conducibilità termica dell'alluminio, mentre lo speciale trattamento agli ioni d'argento conferirebbe particolari caratteristiche biotecnologiche alla padella sia per la durata che per l'eliminazione batterica dagli alimenti dovuta alla carica di ioni d'argento.
Questo è quanto so...
Comunque, ho sentito dire che pentole di ultima generazione in alluminio vengono trattate con una speciale ossidazione anodica mediante ioni d'argento, questo trattamento sfrutterebbe l'alta conducibilità termica dell'alluminio, mentre lo speciale trattamento agli ioni d'argento conferirebbe particolari caratteristiche biotecnologiche alla padella sia per la durata che per l'eliminazione batterica dagli alimenti dovuta alla carica di ioni d'argento.
Questo è quanto so...
lalba- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1013
Località : Forlì
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Xena, per le padelle in teflon nel 2015 saranno bandite per l'alta pericolosità del teflon, accertato quale responsabile della formazione di tumori soprattutto al fegato...
lalba- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1013
Località : Forlì
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Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Del teflon lo sapevo...è gia' da un bel pezzo che non le uso!
mara- Utente Senior
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Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Lana di acciaio fine e sapone di marsiglia, oppure la pagliettine saponate. Sfrega forte e anche in senso orario e non, ti diventeranno lucidissime
grazie Minerva!!
grazie Minerva!!
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
Data d'iscrizione : 28.03.08
Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
oggi ho pulito con il bicarbonato di sodio, lavandino e maniglieria, sono venuti quasi nuovi, però sono in acciaio e non so se per l'alluminio funziona il "BDS" con le macchie da cucina... alla fine saranno grassi con residui acidi...
Dezeb- Utente Senior
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Re: PENTOLE IN ALLUMINIO
Ho visto ad un programma televisivo dei cuochi che usavano pentoloni in rame...io pensavo fossero in disuso e anche un pò pericolosi
LUNA- Utente Senior
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