BETAGLUCANO
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Re: BETAGLUCANO
Come promesso, ecco il link di uno studio comparativo tra i più famosi immunostimolanti presenti in commercio, compreso AHCC, MGN 3 biobran, ed il beta glucano di cui vi parlavo. Non garantisco sull'attendibilità dello studio ma è sempe bene conoscerlo per poi valutare ed eventualmente approfondire:
http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://www.beta-glucan-info.com/test_results_immune_support_1.htm&prev=/search%3Fq%3DGLUCAN%2B300%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT270IT271&usg=ALkJrhgL3BcReWEFtYYsGaHlYkxlTM18nQ
http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://www.beta-glucan-info.com/test_results_immune_support_1.htm&prev=/search%3Fq%3DGLUCAN%2B300%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT270IT271&usg=ALkJrhgL3BcReWEFtYYsGaHlYkxlTM18nQ
Re: BETAGLUCANO
scusate ma il beta glucano di cui parlate voi è lo stesso Beta Lievito Glucan che vendono alla International Health - Care ?
Immunostimolante naturale,con zinco e vitamina C...
costo 23,00 euro
Immunostimolante naturale,con zinco e vitamina C...
costo 23,00 euro
VITA- Utente Senior
-
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Re: BETAGLUCANO
Vita, ne parlo solo io del beta glucano che ti suggerivo, e non è quello della I.H.C. Come ti dicevo esistono molti tipi di beta glucano ed altri immunostimolanti e nel link che ti ho postato ( l'ho fatto più che altro per te ) c'è appunto uno studio comparativo tra diversi tipi di beta glucano e altri prodotti, che alle stesse dosi hanno dato esiti sul Sistema immunitario, molto diversi. Se hai bisogno di altri chiarimenti ( solo rispetto a quello studio ) chiedi pure.
PS: il betaglucano della I. H. care credo sia un prodotto troppo commerciale e di efficacia relativa, credo che rispetto a questo sia senza dubbio meglio un buon AHCC....
PS: il betaglucano della I. H. care credo sia un prodotto troppo commerciale e di efficacia relativa, credo che rispetto a questo sia senza dubbio meglio un buon AHCC....
Re: BETAGLUCANO
ok. Grazie Gringo
VITA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3481
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Re: BETAGLUCANO
Mi sembra caro come prodotto!
Sai dove si puo ottenere piu a buon mercato?
Sai dove si puo ottenere piu a buon mercato?
mara- Utente Senior
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Re: BETAGLUCANO
mara ha scritto:Mi sembra caro come prodotto!
Sai dove si puo ottenere piu a buon mercato?
dunque:
non so dove si può trovare ad un costo inferiore, ma la questione è un'altra.
Il link postato con i relativi risultati, dove sono stati utilizzati i più famosi immunostimolanti in commercio, ALLO STESSO DOSAGGIO, ha dato il seguente responso: Il Beta Force Glucano è il migliore in assoluto.
Detto questo, gli altri prodotti tipo AHCC, Biobran ecc, per dare la stessa risposta immunitaria ( aumento dei NK ) devono essere usati con dosaggi di gran lunga superiori, tipo 1 cps di Beta force contro 8 oppure 16 dipende dal prodotto comparato per avere la stessa risposta appunto. Una volta chiarite queste proporzioni ti accorgerai che il prezzo è il migliore rispetto all'efficacia.
Se con 4 cps di beta force glucano al dì, ho la risposta che mi serve, con gli altri prodotti mi serviranno molte più cps al dì per eguagliare il risultato....ecco li, che facendo i conti, avrò speso di più con altri prodotti e con la "palla" di prendere tantissime cps al dì non contando tutti gli altri integratori che intendo assumere quotidianamente...
probabilmente non ritenete interessante il link perchè li vi è spiegato tutto e con esattezza. Comunque.... volevo consigliare un prodotto che mi sembra ottimo, tutto qui... poi ognuno può comperare ciò che vuole..
Un saluto a tutti...
Ultima modifica di GRINGO il Gio 26 Mar 2009 - 21:08 - modificato 1 volta.
Re: BETAGLUCANO
Lo dici tu!probabilmente non ritenete interessante il link
mara- Utente Senior
-
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Re: BETAGLUCANO
mara ha scritto:Lo dici tu!probabilmente non ritenete interessante il link
bè, ....e si....
altrimenti non ti sembrerebbe troppo costoso...
Re: BETAGLUCANO
Ognuno ha le sue tasche!
Comunque grazie!
Comunque grazie!
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
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Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: BETAGLUCANO
http://209.85.129.132/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://www.beta-glucan-info.com/test_results_immune_support_2.htm&prev=/search%3Fq%3DGLUCAN%2B300%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT270IT271&usg=ALkJrhhN28elYiD1_dxODr0o5sFlT1YpQA
Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:http://209.85.129.132/translate_c?hl=it&sl=en&u=http://www.beta-glucan-info.com/test_results_immune_support_2.htm&prev=/search%3Fq%3DGLUCAN%2B300%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT270IT271&usg=ALkJrhhN28elYiD1_dxODr0o5sFlT1YpQA
donna di buona volontà!
Re: BETAGLUCANO
ho un'amico che forse riesce a farsele fare le cps di betaglucano ,ma non è sicuro,appena sò qualcosa di certo e sicuro scriverò in merito.
Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:ho un'amico che forse riesce a farsele fare le cps di betaglucano ,ma non è sicuro,appena sò qualcosa di certo e sicuro scriverò in merito.
si ma di che qualità e dosaggio? come hai visto ( e tu l'avrai notato ) ci sono moltissime marche di betaglucano, ma non sono tutti uguali. Il motivo del mio consiglio su questo prodotto era proprio in virtù della risposta ottenuta negli studi..
puoi spiegare meglio cosa farebbe il tuo amico xena?
Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:puoi spiegare meglio cosa farebbe il tuo amico xena?
ci sta lavorando mentalmente
per la miseria!!!!!
io se riuscissi ad ottenere in vivo quello lavoro mentalmente sarei meglio di DIABOLIK!!!!!!!
speriamo che si sbrighi....
Re: BETAGLUCANO
Stabilire il dosaggio esatto ,ne di più ne di meno ,un dosaggio eccessivo puo diminuire la risposta immunitaria come è illustrato ,quindi la questione và valutata bene .
Re: BETAGLUCANO
io se riuscissi ad ottenere in vivo quello lavoro mentalmente sarei meglio di DIABOLIK!!!!!!!
e che voi fà? c'è d'accontentasse
Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:Stabilire il dosaggio esatto ,ne di più ne di meno ,un dosaggio eccessivo puo diminuire la risposta immunitaria come è illustrato ,quindi la questione và valutata bene .
perfetto, era quello che volevo capire. Quindi questo tuo amico sta studiando le basi partendo dai rapporti di quei studi? confermi?
Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:confermo signor notaio
ma ti ricordo che niente posso dare per scontato...
tranquilla, come se non avessi letto...
volevo capire da dove partiva il ragionamento...
quando sarà pronto, noi siamo qui...
Re: BETAGLUCANO
[quote][volevo capire da dove partiva il ragionamento.../quote]
e cosa hai capito?da dove partiva?
e cosa hai capito?da dove partiva?
Re: BETAGLUCANO
[quote="XENA"]
mi hai confermato che sta valutando il dosaggio in base alle indicazioni del beta force glucano ( dimostrazioni ed applicazioni ) che ho segnalato. Lo trovo interessante.
Se cosi non è ( quindi ho capito male io ...) allora non ho capito da dove parte col ragionamento e me lo spiegarai tu molto gentilmente...
o sono io che non capisco o sei tu.... e fin qui non ci piove[volevo capire da dove partiva il ragionamento.../quote]
e cosa hai capito?da dove partiva?
mi hai confermato che sta valutando il dosaggio in base alle indicazioni del beta force glucano ( dimostrazioni ed applicazioni ) che ho segnalato. Lo trovo interessante.
Se cosi non è ( quindi ho capito male io ...) allora non ho capito da dove parte col ragionamento e me lo spiegarai tu molto gentilmente...
Re: BETAGLUCANO
[quote="GRINGO"]
ma io scherzavo Gringuzz rilassati
XENA ha scritto:o sono io che non capisco o sei tu.... e fin qui non ci piove[volevo capire da dove partiva il ragionamento.../quote]
e cosa hai capito?da dove partiva?
mi hai confermato che sta valutando il dosaggio in base alle indicazioni del beta force glucano ( dimostrazioni ed applicazioni ) che ho segnalato. Lo trovo interessante.
Se cosi non è ( quindi ho capito male io ...) allora non ho capito da dove parte col ragionamento e me lo spiegarai tu molto gentilmente...
ma io scherzavo Gringuzz rilassati
Re: BETAGLUCANO
ahahaha... bella questa, tu mi dici qui che scherzi... e io di la... in simultanea...
carino...
carino...
Re: BETAGLUCANO
A proposito dell'argomento beta glucano:
http://www.iss.it/pres/comu/cont.php?id=385&tipo=1〈=1
http://www.iss.it/pres/comu/cont.php?id=385&tipo=1〈=1
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
Visto che forse non so postare bene il link, riporto il contenuto:
In collaborazione con la Chiron Vaccines e con l'Università
di Parma, i ricercatori dell'ISS hanno messo a punto un vaccino
efficace contro funghi patogeni di varie specie. Lo studio, il primo
del genere, viene pubblicato oggi sul Journal of Experimental Medicine.
Sarà
sperimentato sull'uomo il primo vaccino contro le infezioni fungine.
Testato in vitro e in vivo, il vaccino si è dimostrato finora efficace
contro la Candida albicans e l'Aspergillus fumigatus, due tra i funghi
patogeni più comuni, fonte di infezioni, potenzialmente pericolose.
Autori dello studio, oggi pubblicato sul sito del Journal of
Experimental Medicine, sono i ricercatori dell'Istituto Superiore di
Sanità che hanno lavorato in collaborazione con i colleghi della Chiron
Vaccines di Siena e con quelli dell'Università di Parma.
La
ricerca nel campo dei vaccini - afferma Enrico Garaci, Presidente
dell'ISS - fa parte delle eccellenze della nostra attività. Si tratta,
infatti, di una delle armi più efficaci per la tutela della salute
pubblica, ed è anche quella che finora ha avuto le maggiori ricadute in
campo economico. La Chiron, infatti, ha già siglato un accordo per lo
sfruttamento commerciale di questo preparato capace di proteggere da
infezioni ad alta morbilità e mortalità.
Le ottime
potenzialità espresse da questi vaccini che ci siamo offerti di
sintetizzare nei nostri laboratori - ha dichiarato Rino Rappuoli, della
Chiron - hanno continuato a destare interesse fino a decidere di
siglare un accordo con l'ISS per lo sviluppo dei relativi brevetti di
questo vaccino nell'ottica di collaborare con le istituzioni in
progetti capaci di creare un'alleanza significativa tra pubblico e
privato.
E' la prima volta - afferma Antonio Cassone, Direttore
del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate
dell'ISS e responsabile dello studio - che un singolo vaccino risulta
efficace contro agenti patogeni multipli. Non è certo un risultato da
poco, dal momento che le malattie portate dai funghi rappresentano una
delle maggiori minacce d'infezione nel campo della salute pubblica,
rappresentando il 5-6% di tutte le infezioni ospedaliere (400.000 circa
l'anno). E se alcune di queste patologie fungine sono geograficamente
limitate, altre, come la candidosi e l'aspergillosi, sono diffuse in
tutto il mondo, causando circa la metà dei decessi tra i pazienti
ospedalizzati, anche se in regime di terapie. L'efficacia di
quest'ultime, infatti, viene spesso invalidata da un'acquisita
farmaco-resistenza o dalla mancata collaborazione del sistema
immunitario.
Per ottenere il loro vaccino, i ricercatori hanno
utilizzato il beta-glucano, un polisaccaride che si ritrova in tutte le
pareti cellulari dei funghi patogeni perché cruciale alla loro
sopravvivenza e che, per di più, non muta in risposta alla pressione
immunitaria, ostacolo, quest'ultimo, molto comune invece allo sviluppo
di numerosi altri vaccini, come per esempio quello contro l'HIV.
Nello
specifico, gli studiosi hanno utilizzato la laminarina, un beta-glucano
estratto dall'alga bruna Laminaria digitata, che, tuttavia, avendo una
debole immunogenicità, non è in grado di suscitare un'adeguata risposta
immunitaria. Motivo che ha indotto i ricercatori ad unire la laminarina
alla tossina difterica CMR197, una proteina di trasporto, già usata in
altri vaccini umani grazie alla sua capacità di stimolare la produzione
di anticorpi. Il composto così ottenuto, Lam-CRM, si è mostrato in
grado di stimolare la risposta immunitaria dei topi e dei ratti
vaccinati, proteggendoli totalmente contro le infezioni da Candida
albicans, sia da quelle di tipo sistemico, che da quelle mucosali o
vaginali. Lo stesso vaccino, poi, ha anche indotto negli animali
un'immunità protettiva dall'infezione letale da Aspergillus fumigatus,
un fungo assai diverso dalla Candida albicans, ma che esprime lo stesso
polisaccaride, il ? - glucano, sulla sua parete cellulare.
Questa
doppia efficacia - va avanti Cassone - rende assai concreta la
possibilità che lo stesso vaccino possa essere realmente efficace anche
contro altri agenti di infezioni fungine opportunistiche. Prossimo
passo sarà quello di testare il vaccino sull'uomo e di allargare il
target terapeutico a batteri e protozoi.
Non solo: il
cosiddetto siero immune, nonché il fluido vaginale degli animali
vaccinati contenente anticorpi anti - ? - glucano, trasferito per via
endovenosa ai topolini non immunizzati, ha mostrato di proteggere anche
quest'ultimi, suggerendo, in tal modo, la possibilità di indurre una
protezione passiva. Un'ipotesi che risulta confermata dai risultati
delle indagini condotte in vitro. Anche in provetta, infatti, i
ricercatori hanno osservato che gli anticorpi anti - ? - glucano si
legavano alla Candida albicans e all'Aspergillus fumigatus, inibendo la
crescita del fungo in assenza di fattori cellulari. Sebbene i
meccanismi con cui questo avviene non siano ancora del tutto chiari -
conclude Cassone - sembrerebbe che la protezione sia mediata
direttamente dagli anticorpi, ovvero che gli anticorpi anti - ? -
glucano siano in grado di esercitare un'immediata e diretta attività
inibitoria contro i funghi attraverso una sorta di interazione, per il
momento sconosciuta, con molecole fondamentali alla sopravvivenza dei
funghi stessi.
Candida albicans, un fungo sempre presente
Il
genere Candida è rappresentato da numerose specie (circa 200) in genere
commensali di molte specie animali e dell'uomo. Candida albicans è la
specie più frequente e più patogena, essendo responsabile nell'uomo sia
di estese forme mucosali, ad esempio la vaginite ricorrente, che di più
rari ma gravi forme profonde, a carico di vari organi, compreso fegato,
cuore e cervello.
Si tratta di un fungo saprofita, che si
nutre cioè di sostanze organiche in decomposizione presenti nella
vagina, nel tratto gastrointestinale e nel cavo orale. Raramente si
trova anche sulla cute, presentandosi con chiazze che compaiono con
l'esposizione solare. In realtà, questo fungo alberga nell'intestino di
ognuno di noi, lì presente fin da neonati, poco dopo la nascita. In
condizioni normali non ha effetti nocivi per la salute, anzi facendo
parte di quella flora batterica cosiddetta amica, contribuisce alla
digestione degli zuccheri tramite un processo di fermentazione.
Può
però diventare patogeno a causa della disbiosi, ovvero l'alterazione
dell'equilibrio della flora batterica, per colpa di malattie, quali il
diabete e i tumori, o in presenza di terapie immunosoppressive,
antibiotiche, cortisoniche, estrogene (che indeboliscono le difese
immunitarie), per un deficit genetico o per via parenterale attraverso
rapporti sessuali. In ognuno di questi casi, Candida albicans diventa
un parassita in grado di costruire una lunga struttura molecolare che,
attraverso la mucosa intestinale, entra nel flusso sanguigno. Già nella
forma più comune, quella dell'infezione vaginale, la Candida albicans è
difficile da curare e, di norma, è anche recidivante.
Nei
pazienti immunodepressi, quali quelli ospedalizzati e trattati in
terapia intensiva, la situazione è più grave e la Candida albicans
diventa molto più pericolosa. Addirittura è il quarto agente di
infezione del sangue. Al momento, esistono vari farmaci anti-Candida,
alcuni particolarmente tossici o costosi, ma ancora non esiste un
vaccino sicuro ed efficace.
Candida è il 4° patogeno ematico nosocomiale
Patogeno Ceppi
%
Stafilococchi CoNeg 31,9
Staphylococcus aureus 15,7
Enterococchi 11,1
Candida spp. 7,6
Escherichia coli 5,7
Klebsiella spp. 5,4
Enterobacter spp. 4,5
Pseudomonas spp. 4,4
Serratia spp. 1,4
Streptococcus viridans 1,4
Aspergillus fumigatus, un pericoloso nemico dei polmoni
L'aspergillo
è un genere di funghi filamentosi presenti nell'ambiente, in
particolare nel terreno e negli edifici in fase di ristrutturazione. Le
sue spore (conidi) sono leggere, volatili e facilmente infettano, per
via aerogena, l'uomo e gli animali. Comprende varie specie di cui le
più aggressive sono Aspergillus fumigatus e Aspergillus flavus. Queste
specie causano gravi sindromi polmonari e setticemiche nel paziente
immunocompromesso. Una di queste sindromi polmonari è l'aspergillosi
broncopolmonare allergica (ABPA), caratterizzata dalla colonizzazione
cronica, nei pazienti asmatici e in chi è affetto da fibrosi cistica,
delle vie respiratorie da parte di queste muffe. Nei soggetti
leucemici, poi, che vanno incontro al trapianto di midollo osseo,
l'asergillosi è particolarmente pericoloso, tanto da provocare, in
alcune categorie di trapiantati, fino al 90% di mortalità.
Esistono
alcuni farmaci attivi contro le varie forme di aspergillosi
(essenzialmente cortisonici e antimicotoci), ma a tutt'oggi non esiste
alcun vaccino, il cui uso sarebbe fondamentale per evitare una malattia
potenzialmente letale nei soggetti a rischio.
In collaborazione con la Chiron Vaccines e con l'Università
di Parma, i ricercatori dell'ISS hanno messo a punto un vaccino
efficace contro funghi patogeni di varie specie. Lo studio, il primo
del genere, viene pubblicato oggi sul Journal of Experimental Medicine.
Sarà
sperimentato sull'uomo il primo vaccino contro le infezioni fungine.
Testato in vitro e in vivo, il vaccino si è dimostrato finora efficace
contro la Candida albicans e l'Aspergillus fumigatus, due tra i funghi
patogeni più comuni, fonte di infezioni, potenzialmente pericolose.
Autori dello studio, oggi pubblicato sul sito del Journal of
Experimental Medicine, sono i ricercatori dell'Istituto Superiore di
Sanità che hanno lavorato in collaborazione con i colleghi della Chiron
Vaccines di Siena e con quelli dell'Università di Parma.
La
ricerca nel campo dei vaccini - afferma Enrico Garaci, Presidente
dell'ISS - fa parte delle eccellenze della nostra attività. Si tratta,
infatti, di una delle armi più efficaci per la tutela della salute
pubblica, ed è anche quella che finora ha avuto le maggiori ricadute in
campo economico. La Chiron, infatti, ha già siglato un accordo per lo
sfruttamento commerciale di questo preparato capace di proteggere da
infezioni ad alta morbilità e mortalità.
Le ottime
potenzialità espresse da questi vaccini che ci siamo offerti di
sintetizzare nei nostri laboratori - ha dichiarato Rino Rappuoli, della
Chiron - hanno continuato a destare interesse fino a decidere di
siglare un accordo con l'ISS per lo sviluppo dei relativi brevetti di
questo vaccino nell'ottica di collaborare con le istituzioni in
progetti capaci di creare un'alleanza significativa tra pubblico e
privato.
E' la prima volta - afferma Antonio Cassone, Direttore
del Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate
dell'ISS e responsabile dello studio - che un singolo vaccino risulta
efficace contro agenti patogeni multipli. Non è certo un risultato da
poco, dal momento che le malattie portate dai funghi rappresentano una
delle maggiori minacce d'infezione nel campo della salute pubblica,
rappresentando il 5-6% di tutte le infezioni ospedaliere (400.000 circa
l'anno). E se alcune di queste patologie fungine sono geograficamente
limitate, altre, come la candidosi e l'aspergillosi, sono diffuse in
tutto il mondo, causando circa la metà dei decessi tra i pazienti
ospedalizzati, anche se in regime di terapie. L'efficacia di
quest'ultime, infatti, viene spesso invalidata da un'acquisita
farmaco-resistenza o dalla mancata collaborazione del sistema
immunitario.
Per ottenere il loro vaccino, i ricercatori hanno
utilizzato il beta-glucano, un polisaccaride che si ritrova in tutte le
pareti cellulari dei funghi patogeni perché cruciale alla loro
sopravvivenza e che, per di più, non muta in risposta alla pressione
immunitaria, ostacolo, quest'ultimo, molto comune invece allo sviluppo
di numerosi altri vaccini, come per esempio quello contro l'HIV.
Nello
specifico, gli studiosi hanno utilizzato la laminarina, un beta-glucano
estratto dall'alga bruna Laminaria digitata, che, tuttavia, avendo una
debole immunogenicità, non è in grado di suscitare un'adeguata risposta
immunitaria. Motivo che ha indotto i ricercatori ad unire la laminarina
alla tossina difterica CMR197, una proteina di trasporto, già usata in
altri vaccini umani grazie alla sua capacità di stimolare la produzione
di anticorpi. Il composto così ottenuto, Lam-CRM, si è mostrato in
grado di stimolare la risposta immunitaria dei topi e dei ratti
vaccinati, proteggendoli totalmente contro le infezioni da Candida
albicans, sia da quelle di tipo sistemico, che da quelle mucosali o
vaginali. Lo stesso vaccino, poi, ha anche indotto negli animali
un'immunità protettiva dall'infezione letale da Aspergillus fumigatus,
un fungo assai diverso dalla Candida albicans, ma che esprime lo stesso
polisaccaride, il ? - glucano, sulla sua parete cellulare.
Questa
doppia efficacia - va avanti Cassone - rende assai concreta la
possibilità che lo stesso vaccino possa essere realmente efficace anche
contro altri agenti di infezioni fungine opportunistiche. Prossimo
passo sarà quello di testare il vaccino sull'uomo e di allargare il
target terapeutico a batteri e protozoi.
Non solo: il
cosiddetto siero immune, nonché il fluido vaginale degli animali
vaccinati contenente anticorpi anti - ? - glucano, trasferito per via
endovenosa ai topolini non immunizzati, ha mostrato di proteggere anche
quest'ultimi, suggerendo, in tal modo, la possibilità di indurre una
protezione passiva. Un'ipotesi che risulta confermata dai risultati
delle indagini condotte in vitro. Anche in provetta, infatti, i
ricercatori hanno osservato che gli anticorpi anti - ? - glucano si
legavano alla Candida albicans e all'Aspergillus fumigatus, inibendo la
crescita del fungo in assenza di fattori cellulari. Sebbene i
meccanismi con cui questo avviene non siano ancora del tutto chiari -
conclude Cassone - sembrerebbe che la protezione sia mediata
direttamente dagli anticorpi, ovvero che gli anticorpi anti - ? -
glucano siano in grado di esercitare un'immediata e diretta attività
inibitoria contro i funghi attraverso una sorta di interazione, per il
momento sconosciuta, con molecole fondamentali alla sopravvivenza dei
funghi stessi.
Candida albicans, un fungo sempre presente
Il
genere Candida è rappresentato da numerose specie (circa 200) in genere
commensali di molte specie animali e dell'uomo. Candida albicans è la
specie più frequente e più patogena, essendo responsabile nell'uomo sia
di estese forme mucosali, ad esempio la vaginite ricorrente, che di più
rari ma gravi forme profonde, a carico di vari organi, compreso fegato,
cuore e cervello.
Si tratta di un fungo saprofita, che si
nutre cioè di sostanze organiche in decomposizione presenti nella
vagina, nel tratto gastrointestinale e nel cavo orale. Raramente si
trova anche sulla cute, presentandosi con chiazze che compaiono con
l'esposizione solare. In realtà, questo fungo alberga nell'intestino di
ognuno di noi, lì presente fin da neonati, poco dopo la nascita. In
condizioni normali non ha effetti nocivi per la salute, anzi facendo
parte di quella flora batterica cosiddetta amica, contribuisce alla
digestione degli zuccheri tramite un processo di fermentazione.
Può
però diventare patogeno a causa della disbiosi, ovvero l'alterazione
dell'equilibrio della flora batterica, per colpa di malattie, quali il
diabete e i tumori, o in presenza di terapie immunosoppressive,
antibiotiche, cortisoniche, estrogene (che indeboliscono le difese
immunitarie), per un deficit genetico o per via parenterale attraverso
rapporti sessuali. In ognuno di questi casi, Candida albicans diventa
un parassita in grado di costruire una lunga struttura molecolare che,
attraverso la mucosa intestinale, entra nel flusso sanguigno. Già nella
forma più comune, quella dell'infezione vaginale, la Candida albicans è
difficile da curare e, di norma, è anche recidivante.
Nei
pazienti immunodepressi, quali quelli ospedalizzati e trattati in
terapia intensiva, la situazione è più grave e la Candida albicans
diventa molto più pericolosa. Addirittura è il quarto agente di
infezione del sangue. Al momento, esistono vari farmaci anti-Candida,
alcuni particolarmente tossici o costosi, ma ancora non esiste un
vaccino sicuro ed efficace.
Candida è il 4° patogeno ematico nosocomiale
Patogeno Ceppi
%
Stafilococchi CoNeg 31,9
Staphylococcus aureus 15,7
Enterococchi 11,1
Candida spp. 7,6
Escherichia coli 5,7
Klebsiella spp. 5,4
Enterobacter spp. 4,5
Pseudomonas spp. 4,4
Serratia spp. 1,4
Streptococcus viridans 1,4
Aspergillus fumigatus, un pericoloso nemico dei polmoni
L'aspergillo
è un genere di funghi filamentosi presenti nell'ambiente, in
particolare nel terreno e negli edifici in fase di ristrutturazione. Le
sue spore (conidi) sono leggere, volatili e facilmente infettano, per
via aerogena, l'uomo e gli animali. Comprende varie specie di cui le
più aggressive sono Aspergillus fumigatus e Aspergillus flavus. Queste
specie causano gravi sindromi polmonari e setticemiche nel paziente
immunocompromesso. Una di queste sindromi polmonari è l'aspergillosi
broncopolmonare allergica (ABPA), caratterizzata dalla colonizzazione
cronica, nei pazienti asmatici e in chi è affetto da fibrosi cistica,
delle vie respiratorie da parte di queste muffe. Nei soggetti
leucemici, poi, che vanno incontro al trapianto di midollo osseo,
l'asergillosi è particolarmente pericoloso, tanto da provocare, in
alcune categorie di trapiantati, fino al 90% di mortalità.
Esistono
alcuni farmaci attivi contro le varie forme di aspergillosi
(essenzialmente cortisonici e antimicotoci), ma a tutt'oggi non esiste
alcun vaccino, il cui uso sarebbe fondamentale per evitare una malattia
potenzialmente letale nei soggetti a rischio.
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
molto interessante lupomag
che data ha l'articolo?
In collaborazione con la Chiron Vaccines e con l'Università
di Parma, i ricercatori dell'ISS hanno messo a punto un vaccino
efficace contro funghi patogeni di varie specie. Lo studio, il primo
del genere, viene pubblicato oggi sul Journal of Experimental Medicine.
che data ha l'articolo?
Re: BETAGLUCANO
2005
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
Motivo che ha indotto i ricercatori ad unire la laminarina
alla tossina difterica CMR197, una proteina di trasporto, già usata in
altri vaccini umani grazie alla sua capacità di stimolare la produzione
di anticorpi.
adesso si parla di immunostimolante cmr 197
Re: BETAGLUCANO
Non ho idea
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
Ma in commercio c'è questo, per esempio:
http://www.progine.it/brochure/Colpofix.pdf
http://www.progine.it/brochure/Colpofix.pdf
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
la chiron è la novartis ,
del vaccino ho cercato in rete, ma niente,
invece ho letto di un'accordo tra ISS e un' azienda farmaceutica svizzera sempre per lo stesso vaccino ,ma nn ricordo il nome .
CMR veicolante in associazione betaglucano
Lupomag sai nulla?
del vaccino ho cercato in rete, ma niente,
invece ho letto di un'accordo tra ISS e un' azienda farmaceutica svizzera sempre per lo stesso vaccino ,ma nn ricordo il nome .
CMR veicolante in associazione betaglucano
Lupomag sai nulla?
Re: BETAGLUCANO
ecco ho ritrovato il link ma non è esaustivo
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.pevion.com/index.php%3Fsection%3Dnews%26cmd%3Ddetails%26newsid%3D207%26printview%3D1&ei=uQZNSp7DB4eZ_Qa36PGnBQ&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dpevion%2Bbiotech%2Bcandida%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT321IT321
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.pevion.com/index.php%3Fsection%3Dnews%26cmd%3Ddetails%26newsid%3D207%26printview%3D1&ei=uQZNSp7DB4eZ_Qa36PGnBQ&sa=X&oi=translate&resnum=2&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dpevion%2Bbiotech%2Bcandida%26hl%3Dit%26rlz%3D1T4SKPB_itIT321IT321
Re: BETAGLUCANO
Mi spiace Xena, non ho aggiornamenti in merito.
lupomag- Forista junior
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Re: BETAGLUCANO
XENA ha scritto:Stabilire il dosaggio esatto ,ne di più ne di meno ,un dosaggio eccessivo puo diminuire la risposta immunitaria come è illustrato ,quindi la questione và valutata bene .
sta ancora studiando?????
VITA- Utente Senior
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Re: BETAGLUCANO
studio coreano sul beta glucano
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_url?doit=done&tt=url&intl=1&fr=slv&lp=xx_it&trurl=http%3a%2f%2f209.85.229.132%2fsearch%3fq%3dcache%3aF3dwtFK_ty4J%3awww.jhoonline.org%2fcontent%2f2%2f1%2f25%2bbeta%2bglucan%2bkorean%2bcancer%26cd%3d1%26hl%3dit%26ct%3dclnk%26gl%3dit
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_url?doit=done&tt=url&intl=1&fr=slv&lp=xx_it&trurl=http%3a%2f%2f209.85.229.132%2fsearch%3fq%3dcache%3aF3dwtFK_ty4J%3awww.jhoonline.org%2fcontent%2f2%2f1%2f25%2bbeta%2bglucan%2bkorean%2bcancer%26cd%3d1%26hl%3dit%26ct%3dclnk%26gl%3dit
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