DIETA A ZONA
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minerva
pamelamarx
6 partecipanti
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DIETA A ZONA
Salve,
è da qualche mese che ho intrapreso questo regime alimentare, che non è una vera e propria dieta dimagrante (anche se uno egli effetti, qualora se ne avesse bisogno potrebbe essere anche la perdita di peso), ma è da considerarsi un vero e proprio stile di vita.
Faccio questa premessa perchè spesso mi capita di dover rispondere ad osservazioni tipo il non aver bisogno di diete o cose simili, diciamo che ho iniziato un po' per curiosità un po' perchè ho letto i vantaggi che le si imputavano e provando li ho riscontrati su di me e devo dire che mi sento bene.
Ho sempre avuto ad esempio, quel classico "calo" di attenzione che non riuscivo a comprendere, a metà pomeriggio (ho per anni mangiato solo piattoni di pasta a pranzo) e ora, a parte l'aver raggiunto una costante lucidità mentale, ho riscontrato quella gran parte dei vantaggi che vengono testimoniati su
diversi siti che affrontano l'argomento, tra cui la regolarizzazione del
ciclo mestruale, o una riduzione di ritensione idrica.
Dicono che se facessi analisi del sangue, seguendo questo regime dovrei notare anche un calo di colesterolo o trigliceridi, e così via.
A questo punto vi chiederete perchè mi ritrovo a scrivere qui sopra se sono così convinta che stia percorrendo la strada giusta, ebbene, perché sono alla ricerca di pareri e mi piace il confronto, magari scopro cose che al momento mi sfuggono. :)
Volevo aggiungere che cerco di integrare la mia alimentazione anche con grassi omega 3, perchè ho letto facciano molto bene sia per il metabolismo dei grassi che per un'altra serie di dinamiche fisiologiche ancora una volta sul ciclo mestruale, la circolazione, sindromi depressivo - bipolari, Alzheimer etc..
Posto qui sotto una breve descrizione di quella che è la zona in modo da crearvi un'idea:
Forse può sembrare un po' ingarbugliato il calcolo delle proporzioni, ma ho trovato, sempre su internet, un compilatore di alimenti che si possono combinare liberamente fino al raggiunguimento del giusto equilibrio di zona, cosicchè io mi ritrovo a mangiare qualunque cosa desideri, rispettando però delle specifiche proporzioni.
In tutto ciò, ad esempio, oggi il mio pranzo è stato:
160 gr di pere
90 di kiwi
70 di carote
15 di mandorle
e 90 di petto di pollo.
avrei potuto cucinarmi la pasta, ma per gusto personale preferisco farmi delle macedonie da cui trarre la mia fonte di carboidrati.
Mangio 5 volte al giorno e non sto mai al di sotto delle 1200 calorie.
Se pranzassi "tutti i giorni" così avrei delle carenze?
Mangio liberamente, yogurt, fiocchi di latte, pane integrale quando capita, pollo, tacchino.
Scusate forse ho scritto tantissimo!
Nel caso, grazie per essere giunti alla fine!
è da qualche mese che ho intrapreso questo regime alimentare, che non è una vera e propria dieta dimagrante (anche se uno egli effetti, qualora se ne avesse bisogno potrebbe essere anche la perdita di peso), ma è da considerarsi un vero e proprio stile di vita.
Faccio questa premessa perchè spesso mi capita di dover rispondere ad osservazioni tipo il non aver bisogno di diete o cose simili, diciamo che ho iniziato un po' per curiosità un po' perchè ho letto i vantaggi che le si imputavano e provando li ho riscontrati su di me e devo dire che mi sento bene.
Ho sempre avuto ad esempio, quel classico "calo" di attenzione che non riuscivo a comprendere, a metà pomeriggio (ho per anni mangiato solo piattoni di pasta a pranzo) e ora, a parte l'aver raggiunto una costante lucidità mentale, ho riscontrato quella gran parte dei vantaggi che vengono testimoniati su
diversi siti che affrontano l'argomento, tra cui la regolarizzazione del
ciclo mestruale, o una riduzione di ritensione idrica.
Dicono che se facessi analisi del sangue, seguendo questo regime dovrei notare anche un calo di colesterolo o trigliceridi, e così via.
A questo punto vi chiederete perchè mi ritrovo a scrivere qui sopra se sono così convinta che stia percorrendo la strada giusta, ebbene, perché sono alla ricerca di pareri e mi piace il confronto, magari scopro cose che al momento mi sfuggono. :)
Volevo aggiungere che cerco di integrare la mia alimentazione anche con grassi omega 3, perchè ho letto facciano molto bene sia per il metabolismo dei grassi che per un'altra serie di dinamiche fisiologiche ancora una volta sul ciclo mestruale, la circolazione, sindromi depressivo - bipolari, Alzheimer etc..
Posto qui sotto una breve descrizione di quella che è la zona in modo da crearvi un'idea:
La dieta a zona è stata proposta per la prima volta agli inizi degli
anni ’90. Ideata da Barry Sears (scienziato americano, laureato in
biochimica, specializzato nella terapia del tumore e nel controllo
dietetico delle risposte ormonali), è stata ed è tuttora adottata da
molti atleti della nazionale olimpica degli USA. Per “zona” si intende
il picco di massima efficienza fisica e mentale, che tale dieta
dovrebbe aiutarci a raggiungere e soprattutto a mantenere. Massima
efficienza fisica vuol dire, tra l’altro, più massa magra e meno massa
grassa, più forza e più resistenza, ma anche più salute; l’efficienza
mentale comprende una perfetta capacità di concentrazione e di
attenzione e la massima lucidità.
Barry Sears, nel spiegare i benefici della sua dieta a zona, parte
dalla considerazione che tutte le funzioni fisiologiche dell’organismo
umano sono controllate dagli ormoni e che è l’equilibrio ormonale che
ci mantiene in salute. Nella “dieta a zona” il cibo è considerato come
il mezzo per il controllo del rilascio degli ormoni, anziché una
semplice fonte di calorie, quindi, assumendo i macronutrimenti
(proteine, grassi e carboidrati) in proporzioni appropriate è possibile:
Il cibo può essere la più potente medicina a nostra disposizione, ma, in
determinare le risposte ormonali;
raggiungere l’equilibrio ottimale;
controllare tutte le funzioni vitali del nostro corpo.
seguito ad un’alimentazione scorretta, può anche risultare veramente
deleterio. Per costruire la propria dieta a zona si comincia con il
quantificare il fabbisogno giornaliero di proteine che, essendo
determinato: dal peso corporeo, dalle percentuali di massa magra e
massa grassa e dal livello di attività fisica praticata, è diverso da
persona a persona. Stabilita la quantità di proteine da assumere, che
secondo Sears, non deve mai essere comunque inferiore ai 77 grammi,
dobbiamo dividerla in “blocchetti” di 7 grammi. Otterremmo almeno 11
blocchi da 7 grammi da suddividere in cinque pasti: 3 blocchi a
colazione, 3 blocchi a pranzo, 1 blocco per merenda, 3 blocchi a cena
ed un blocco nello spuntino prima di coricarsi. Nella dieta a zona ogni
pasto deve sempre comprendere proteine, carboidrati e grassi in modo
che le calorie apportate derivino per il 40% dai carboidrati, per il
30% dalle proteine e per il restante 30% dai grassi. In considerazione
che proteine e carboidrati producono 4 calorie per grammo, mentre i
grassi 9, per “rimanere nella zona, ad ogni blocchetto di 7 grammi di
proteine, dovremmo aggiungere circa 9,5 grammi di carboidrati e 3
grammi di grassi.
Forse può sembrare un po' ingarbugliato il calcolo delle proporzioni, ma ho trovato, sempre su internet, un compilatore di alimenti che si possono combinare liberamente fino al raggiunguimento del giusto equilibrio di zona, cosicchè io mi ritrovo a mangiare qualunque cosa desideri, rispettando però delle specifiche proporzioni.
In tutto ciò, ad esempio, oggi il mio pranzo è stato:
160 gr di pere
90 di kiwi
70 di carote
15 di mandorle
e 90 di petto di pollo.
avrei potuto cucinarmi la pasta, ma per gusto personale preferisco farmi delle macedonie da cui trarre la mia fonte di carboidrati.
Mangio 5 volte al giorno e non sto mai al di sotto delle 1200 calorie.
Se pranzassi "tutti i giorni" così avrei delle carenze?
Mangio liberamente, yogurt, fiocchi di latte, pane integrale quando capita, pollo, tacchino.
Scusate forse ho scritto tantissimo!
Nel caso, grazie per essere giunti alla fine!
pamelamarx- Nuovo Iscritto
-
Numero di messaggi : 5
Età : 43
Località : Roma
Data d'iscrizione : 17.12.09
Re: DIETA A ZONA
Mi è piaciuto! Puoi scrivere ancora e approfondire?
minerva- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2498
Età : 62
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: DIETA A ZONA
minerva, quoto tutto quanto detto da pam. sulla zona esistono diversi siti (personalmente seguo il forum de:la zona.it) e in effetti è lontana anni luce da come la dipingono i detrattori: è un metodo per alimentarsi e vivere bene e in salute nell'ottica di prevenire le malattie degenerative.dagli un'occhiata, è tutto spiegato, sembra difficile ma una volta preso pratica è semplicissimo
santamarta- Nuovo Iscritto
- Numero di messaggi : 79
Data d'iscrizione : 27.03.08
Re: DIETA A ZONA
Grazie-Grazie!!
minerva- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2498
Età : 62
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: DIETA A ZONA
Ciao a tutte, nel libro IL CIRCOLO VIRTUOSO DEL BENESSERE del Dott.FABRIZIO DURANTI Ediz.Sperling&Kupfel
trovate alcune pagine dove LA STRATEGIA ALIMENTARE IN ZONA viene spiegata semplicemente.
Ci sono anche molti esempi di menu' giornalieri...
trovate alcune pagine dove LA STRATEGIA ALIMENTARE IN ZONA viene spiegata semplicemente.
Ci sono anche molti esempi di menu' giornalieri...
Re: DIETA A ZONA
ci sono in libreria i libri di sears e di perucci molto piu' specifici sulla zona..duranti ha creato un suo metodo molto piu' orientato ad esasperare le performance dell'esercizio fisico. la zona è per tutti..belli e brutti, dritti e storti, giovani e vecchi sani e malati!
santamarta- Nuovo Iscritto
- Numero di messaggi : 79
Data d'iscrizione : 27.03.08
Re: DIETA A ZONA
Per i miei gusti la dieta a zona (come per molte diete in circolazione) non è di facile gestione nel lungo periodo, oltretutto il parlare di blocchi e blocchettini riferiti agli alimenti mi rende subito allergico verso tale modello. Penso che alla lunga possa generare in chi la segue un atteggiamento tutt'altro che naturale e gioioso verso il cibo.
Tra l'altro mi risulta che il dottor Duranti stia virando sulla macrobiotica...
Tra l'altro mi risulta che il dottor Duranti stia virando sulla macrobiotica...
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