Apple, la rivoluzione si chiama iPad
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Apple, la rivoluzione si chiama iPad
Grandissima figata...leggete caratterische, peso ,dinamicità ,telefono e pc 700 grammi
http://notizie.virgilio.it/tecnologia/Apple_presenta_iTablet.html
http://notizie.virgilio.it/tecnologia/Apple_presenta_iTablet.html
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
Bhe io posseggo un iMac 20 pollici amo la Apple ho anche un iPhone 3gs =) Praticamente è un iPhone grande incrociato con un mac =) hahah e un meticcio ma bello .. lo prendero sicuramente =)
Ospite- Ospite
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
XENA ha scritto:urka vedo molto interesse .....
Xena non tutti sanno cosa sia il mondo apple =) , quindi magari qui non e che guardano molto questo =) tranquilla io e te ci capiamo , io amo l'apple e tutto cio che concerne il mondo apple .. per farti capire ho un pc seminuovo ha sopra 5 dita di polvere non lo uso mai , non c'è nemmeno da metterlo con un macbook o iMac sono piu veloci , piu affidabili , non si incantano mai , non hanno bisogno di antivirus .. e un'altro mondo =)
Ospite- Ospite
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
iMac 2o pollici , cioè non c'è nemmeno d ametterlo con in pc =) hiihih a 2 fili =) il pc e un groviglio di fili ^_^
Ospite- Ospite
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
...chiaro x un grafico il meglio!
lalba- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
Io sono grafico pubblicitario , e gestisto un laboratorio fotografico con i miei , e usiamo solo mac dal 1995..
Questo era il primo mac , esattamente uscì 25 anni fà..
Era dotato di una memoria di 128KByte; anche se oggi potrebbe sembrare
poca, nel 1984 la maggioranza dei calcolatori erano dotati di soli
64KByte... Steve jobs già hai tempi pompava ( hahahahah )
Questo era il primo mac , esattamente uscì 25 anni fà..
Era dotato di una memoria di 128KByte; anche se oggi potrebbe sembrare
poca, nel 1984 la maggioranza dei calcolatori erano dotati di soli
64KByte... Steve jobs già hai tempi pompava ( hahahahah )
Ospite- Ospite
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
eheh! i mac si sono sempre contraddistinti! hanno sicuramente qualche marcia in più, x chi fà il vs. lavoro poi è il max! personalmente non ho ancora avuto il coraggio di fare il grande salto x misera mia comodità (anche nel mio caso lavorativa!), ma prima o poi...
lalba- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1013
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Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
Allora se non hai esigenze di portartelo dietro , ti consiglierei un bel iMac 20 pollici modello base quello che ho io a casa e una bomba costa 999 euro , sono spesi bene .. se no ti consiglio un macbook se utilizzi il computer in giro per lavoro..
Ospite- Ospite
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
grazie Haribo x il consiglio, terrò sicuramente in considerazione, la prossima volta che compro un pc farò il grande passo, ormai in casa ne abbiamo uno a testa e volta e gira qualcuno è da buttare! per il lavoro un macbook non ne vale la pena...il mio "giro" si limita alla riparazione dei vari pc collegati alla lan e solo in qualche rara situazione potrebbe servirmi. Comunque credi, lavorando per lo stato non vale la pena investire tanto per ...nulla... visto che sarebbe a mie spese come la quasi la totalità delle cose che uso...meglio che non dico altro, toccare questo tasto dolente diventa pericoloso x la mia lingua... grazie davvero per la tua disponibilità e sicuramente all'occorrenza, ti chiederò consiglio! Ciaooooooo
lalba- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1013
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: Apple, la rivoluzione si chiama iPad
però sono un pò, non poco, consumisticamente malati dei loro diritti d'autore:
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_09/tagliere-apple-elmar-burchia_12b746be-3466-11e0-89a3-00144f486ba6.shtml
cioè fanno un computer dalla forma di un tagliere e adesso i taglieri non si possono fare più perchè nell'ontologia consumistica la Apple ne detiene la forma e i diritti
ma questi sono malati di diritti consumistici, è così che si sta affossando il mondo
suggerirei anche di fare costruire, preventivamente, un applicativo ai denti per evitare che morsicando una mela non si giunga ad una causa per sottrazione di logo Apple
o che si possano avvisare tutti quelli che mangiano una mela di non mimare il logo Apple
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«Quel tagliere somiglia all'iPad»
E la Apple fa causa al produttore
Azione legale della casa di Cupertino, che riesce a ottenere un'ingiunzione
sotto accusa il designer Dean Kaplan
Il tagliere delle polemiche
MILANO - La Apple ora si scaglia anche contro un designer di articoli in legno al grido di: «Quel tagliere somiglia troppo al nostro iPad. Va vietato». La società di Steve Jobs è nota per il suo approccio rigoroso contro quei produttori che, consapevoli o meno, battezzano i loro gadget con nomi eccessivamente somiglianti ai gingilli tecnologici della mela morsicata. Un esempio? L'estate scorsa il colosso americano era riuscito a ottenere un'ingiunzione preliminare contro il modello di portauovo «eiPott» del fornitore tedesco Koziol, dove «ei» sta appunto per uovo. Ora nel mirino dei legali di Apple è finito un semplice tagliere in legno. A forma di iPad. Il designer Dean Kaplan riferisce sul suo blog, in quello che ha chiamato il «Cutting Board Gate», di essere stato contattato nelle settimane scorse dagli avvocati di Cupertino che lo hanno invitato a interrompere al più presto la produzione e la vendita del suo tagliere.
LA POLEMICA - L'utensile da cucina, in noce e ciliegio, con una cornice scura e un foro per appenderlo, sarebbe a prima vista troppo simile alla famosa tavoletta iPad. Per non parlare del nome dato al prodotto: «iPad Cutting Board». Ovviamente non è immaginabile che qualche sconsiderato utente del suo tablet possa confondere lo strumento in legno con la tavoletta digitale. A quanto pare tale timore non sarebbe però del tutto infondato, stando agli avvocati attorno a Jobs. Da qui l'intimazione. Ciò nonostante, l'inventore si professa innocente. Spiega di aver creato il suo tagliere come gag. Sottolinea che purtroppo non si vende bene. Insomma, non avrebbe intenzione di andare in produzione su larga scala. «Costa troppo», nonostante qualche utente si sia già spinto offrendo un finanziamento. Kaplan ha sottolineato di aver regalato il suo curioso tagliere ai frequentatori dell'ultima conferenza degli sviluppatori Apple. E di voler continuare a fare così, incurante del rischio di future azioni legali. E annuncia: «Presto arriverò con un altro prodotto stravagante, oramai non riesco più a trattenermi».
Elmar Burchia
09 febbraio 2011
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_09/tagliere-apple-elmar-burchia_12b746be-3466-11e0-89a3-00144f486ba6.shtml
cioè fanno un computer dalla forma di un tagliere e adesso i taglieri non si possono fare più perchè nell'ontologia consumistica la Apple ne detiene la forma e i diritti
ma questi sono malati di diritti consumistici, è così che si sta affossando il mondo
suggerirei anche di fare costruire, preventivamente, un applicativo ai denti per evitare che morsicando una mela non si giunga ad una causa per sottrazione di logo Apple
o che si possano avvisare tutti quelli che mangiano una mela di non mimare il logo Apple
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«Quel tagliere somiglia all'iPad»
E la Apple fa causa al produttore
Azione legale della casa di Cupertino, che riesce a ottenere un'ingiunzione
sotto accusa il designer Dean Kaplan
Il tagliere delle polemiche
MILANO - La Apple ora si scaglia anche contro un designer di articoli in legno al grido di: «Quel tagliere somiglia troppo al nostro iPad. Va vietato». La società di Steve Jobs è nota per il suo approccio rigoroso contro quei produttori che, consapevoli o meno, battezzano i loro gadget con nomi eccessivamente somiglianti ai gingilli tecnologici della mela morsicata. Un esempio? L'estate scorsa il colosso americano era riuscito a ottenere un'ingiunzione preliminare contro il modello di portauovo «eiPott» del fornitore tedesco Koziol, dove «ei» sta appunto per uovo. Ora nel mirino dei legali di Apple è finito un semplice tagliere in legno. A forma di iPad. Il designer Dean Kaplan riferisce sul suo blog, in quello che ha chiamato il «Cutting Board Gate», di essere stato contattato nelle settimane scorse dagli avvocati di Cupertino che lo hanno invitato a interrompere al più presto la produzione e la vendita del suo tagliere.
LA POLEMICA - L'utensile da cucina, in noce e ciliegio, con una cornice scura e un foro per appenderlo, sarebbe a prima vista troppo simile alla famosa tavoletta iPad. Per non parlare del nome dato al prodotto: «iPad Cutting Board». Ovviamente non è immaginabile che qualche sconsiderato utente del suo tablet possa confondere lo strumento in legno con la tavoletta digitale. A quanto pare tale timore non sarebbe però del tutto infondato, stando agli avvocati attorno a Jobs. Da qui l'intimazione. Ciò nonostante, l'inventore si professa innocente. Spiega di aver creato il suo tagliere come gag. Sottolinea che purtroppo non si vende bene. Insomma, non avrebbe intenzione di andare in produzione su larga scala. «Costa troppo», nonostante qualche utente si sia già spinto offrendo un finanziamento. Kaplan ha sottolineato di aver regalato il suo curioso tagliere ai frequentatori dell'ultima conferenza degli sviluppatori Apple. E di voler continuare a fare così, incurante del rischio di future azioni legali. E annuncia: «Presto arriverò con un altro prodotto stravagante, oramai non riesco più a trattenermi».
Elmar Burchia
09 febbraio 2011
Dezeb- Utente Senior
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Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
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