IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
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caterina
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caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
caterina,
mi sono ricordato che le cartine tornasole si trovano anche nei negozi di acquari, e soprattutto nei valori necessari.
mi sono ricordato che le cartine tornasole si trovano anche nei negozi di acquari, e soprattutto nei valori necessari.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ok,proverò a cercarle lì
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Caterina,
ho letto da qualche parte che dovrebbe esistere un test per la misurazione dei chetoni nell'urina.
In pratica, quando stai dimagrendo, la quantità di chetoni nell'urina dovrebbe aumentare.
Questo test, costituito da un bastoncino da immergere, cambia colore e indica la quantità di chetoni, a indicare l'azione di perdita del sovrappeso.
Di più non so.
ho letto da qualche parte che dovrebbe esistere un test per la misurazione dei chetoni nell'urina.
In pratica, quando stai dimagrendo, la quantità di chetoni nell'urina dovrebbe aumentare.
Questo test, costituito da un bastoncino da immergere, cambia colore e indica la quantità di chetoni, a indicare l'azione di perdita del sovrappeso.
Di più non so.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
ritenzione idrica è la bestia nera di moltissime donne che cercano di combattere contro la cellulite, uno dei problemi estetici più diffusi. La dieta è un fattore importante nell'insorgenza della ritenzione idrica, anche se troppo spesso si sopravvalutano certi fattori poco influenti perdendo di vista quelli più importanti. |
Dunque, prima di tutto agire sul sovrappeso con una dieta ipocalorica, eliminandolo, poi si può prendere in considerazione una strategia mirata a contrastare un eccesso di ritenzione idrica.
Dieta e ritenzione idrica: miti da sfatare
Il primo mito da sfatare è quello di bere tanta acqua. Il nostro organismo ritiene acqua in base a stimoli ormonali e all'equilibrio elettrolitico che deve mantenere per far funzionare le cellule. Se l'acqua gli serve, la ritiene, altrimenti la espelle con le urine. Se beviamo tanta acqua e questa serve all'organismo, una cosa è certa: peggioreremo la ritenzione idrica! Non è vero che l'acqua elimina l'acqua... A prescindere dal suo apporto di sodio.
E non serve nemmeno bere acqua povere di sodio, in quanto anche quelle che ne contengono tanto, ne contengono comunque una quantità irrisoria.
Veniamo al sale: se assumiamo cibi molto salati, l'organismo ritiene acqua che serve per "diluire" il sodio mantenendo l'equilibrio elettrolitico. La quantità di sodio che possiamo accumulare ha un massimo, poi quello in eccesso viene espulso con le urine. L'acqua che riteniamo insieme al sodio varierà di conseguenza. Per questo dopo una sudata abbondante possiamo pesare fino a 2-3 kg in meno, e dopo un pasto molto ricco di sodio possiamo aumentare, di conseguenza, fino a 2 o 3 kg. In situazioni fisiologiche l'organismo elimina il sodio prevalentemente tramite il sudore. Se facciamo una grande sudata, possiamo eliminare il sodio in eccesso in poche decine di minuti, altrimenti possono occorrere 2-3 giorni per ritornare a valori normali, ovviamente se durante questi giorni torniamo a mangiare molto salato, l'eccesso di sodio non viene smaltito.
Dieta e ritenzione idrica: il sale è un nemico?
Da quanto detto in precedenza dovrebbe essere chiaro che chi mangia poche calorie mangerà anche meno sodio a parità di dieta e quindi una dieta sana, ipocalorica, è il punto di partenza anche per una dieta contro la ritenzione idrica.
Le indagini affermano che solo il 36% del sale che introduciamo è cosistuito dal sodio discrezionale, cioè quello aggiunto ai cibi tramite aggiunta di sale in cottura o direttamente sui cibi. Ben il 54% è assunto tramite cibi che il sale lo contengono già e solo il 10% da quello contenuto negli alimenti. Dunque, bisogna agire per prima cosa sui cibi che contengono tanto sodio, cioè salumi, formaggi, pizza, pane, cereali da colazione, cibi in scatola e cibi conservati in genere, salsa di soia. Il consumo di questi cibi andrebbe limitato, per esempio limitando l'assunzione a una volta al giorno (se si assumono salumi non si devono assumere formaggi, evitare salumi sulla pizza o sul pane non sciapo, ecc).
Il consiglio di limitare il sale è utile nei cibi che sono già sufficientemente sapidi come la carne e il pesce, mentre il consiglio di non aggiungere sale a tavola, eliminandolo completamente, non ha senso primo perché non risolve il problema, secondo perché alcuni cibi senza sale perdono di appetibilità in modo inaccettabile, come per esempio la pasta e i legumi.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ho molto apprezzato questo articolo, anche perchè l'ho letto dopo avere avuto la seguente sentenza,nel mio corpo ci sono 1 chilo di grasso e 14 di liquidi.
Ho smesso di bere i due litri di acqua al giorno,bevo solo quando ho sete o se mi accorgo di sudare.Però desidererei sapere come posso eliminare tutti questi liquidi senza ricorrere a tisane con o senza fucus?
Grazie!
Ho smesso di bere i due litri di acqua al giorno,bevo solo quando ho sete o se mi accorgo di sudare.Però desidererei sapere come posso eliminare tutti questi liquidi senza ricorrere a tisane con o senza fucus?
Grazie!
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
caterina scusa se mi permetto, ma non penso che sia un'idea giusta bere poco per eliminare i liquidi .
ciao
ciao
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Caterina,
confermo quanto dice rossodisera.
Devi concentrarti sulla alimentazione.
E' inutile cercare percorsi strani, devi capire che la tua situazione è maturata in tempi molto lunghi.
Ora, se stai attenta al cibo, devi avere pazienza per recuperare le condizioni ottimali, ma l'importante è che tu ti applichi con impegno e convinzione.
confermo quanto dice rossodisera.
Devi concentrarti sulla alimentazione.
E' inutile cercare percorsi strani, devi capire che la tua situazione è maturata in tempi molto lunghi.
Ora, se stai attenta al cibo, devi avere pazienza per recuperare le condizioni ottimali, ma l'importante è che tu ti applichi con impegno e convinzione.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Sono riuscita in poco più di due mesi a perdere 4 chili.
Spero di continuare con piccoli passi a raggiungere la meta.
Certo è che bevo poco perchè temo di riempirmi di liquidi.
Da domani inizierò a bere un litro di acqua,vediamo cosa succede,comunque mangio frutta e verdura che ne contengono in abbondanza.
Spero di continuare con piccoli passi a raggiungere la meta.
Certo è che bevo poco perchè temo di riempirmi di liquidi.
Da domani inizierò a bere un litro di acqua,vediamo cosa succede,comunque mangio frutta e verdura che ne contengono in abbondanza.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Se già mangi molta frutta e verdura io non mi preoccuperei di fare la conta dell'acqua, anche l'eccesso non va bene.
Alimentazione curata e non proprio ipocalorica, non certamente a colazione.
Ovviamente un pò d'esercizio fisico. Il fucus lo puoi assumere anche in TM o estratto secco, non necessariamente in tisana.
Per stimolare un poco la tiroide si potrebbe associarlo con l'oligoterapia.
Ciao.
Alimentazione curata e non proprio ipocalorica, non certamente a colazione.
Ovviamente un pò d'esercizio fisico. Il fucus lo puoi assumere anche in TM o estratto secco, non necessariamente in tisana.
Per stimolare un poco la tiroide si potrebbe associarlo con l'oligoterapia.
Ciao.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Enxo,innanzitutto ho trovato molto interessante il tuo sito e mi complimento con te perchè curiosando tra quelle pagine ho trovato un modo garbato di porgere le tue conoscenze,le tue esperienze ed un'educazione,un tono sobrio lontano da atteggiamenti da primo della classe.rosenz ha scritto:Se già mangi molta frutta e verdura io non mi preoccuperei di fare la conta dell'acqua, anche l'eccesso non va bene.
Alimentazione curata e non proprio ipocalorica, non certamente a colazione.
Ovviamente un pò d'esercizio fisico. Il fucus lo puoi assumere anche in TM o estratto secco, non necessariamente in tisana.
Per stimolare un poco la tiroide si potrebbe associarlo con l'oligoterapia.
Ciao.
Tornando al mio problema con l'acqua,non è per fare la conta,ma è che ho acquistato in erboristeria,uno sciroppo drenante(non mi viene in mente un altro termine)da diluire in un litro di acqua che contiene ananas,ciliegia,papaya e qualcos'altro di non nocivo(almeno spero).
Debutto stamattina,ho la bottiglia sulla scrivania e la guardo con sospetto perchè non voglio che il mio corpo la assorba e non riesca ad eliminarla.
Comunque,volevo dirti che io non posso assumere il fucus,ho la tiroide pigra ma non seguo alcuna terapia farmacologica,solo controlli ematici ed ecografici annualmente.Ieri,icercavo un prodotto che non contenesse fucus,ma che risultasse efficace per eliminare i liquidi.
La mia erborista di fiducia mi ha consigliato questa miscela e sono curiosa di vedere cosa succederà.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Non riesco ad urinare e la cosa mi preoccupa....
Quando bevevo quasi due litri al giorno ero sempre in bagno e nonostante tutto il mio corpo tratteneva i liquidi,ora pur bevendo il liquido alla mela +papaya,ananas,etc,etc,elimino meno di quanto bevuto
Cosa posso fare? Puo' darsi che la bilancia di Naturhouse abbia preso un granchio?
Oltretutto non sono così gonfia come una che ha 14 kg di liquidi!
Quando bevevo quasi due litri al giorno ero sempre in bagno e nonostante tutto il mio corpo tratteneva i liquidi,ora pur bevendo il liquido alla mela +papaya,ananas,etc,etc,elimino meno di quanto bevuto
Cosa posso fare? Puo' darsi che la bilancia di Naturhouse abbia preso un granchio?
Oltretutto non sono così gonfia come una che ha 14 kg di liquidi!
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Il mio obiettivo è quello di fare un poco di informazione sulla "medicina del giorno prima".. sono abbastanza soddisfatto, grazie per l'apprezzamentocaterina ha scritto:
Enxo,innanzitutto ho trovato molto interessante il tuo sito e mi complimento con te ....
Ok compreso, non che sia fondamentale assumerlo, ma per mia curiosità che problemi ti causa il fucus?
...ho acquistato in erboristeria,uno sciroppo drenante...da diluire in un litro di acqua che contiene ananas,ciliegia,papaya e qualcos'altro di non nocivo(almeno spero).
Debutto stamattina,ho la bottiglia sulla scrivania e la guardo con sospetto perchè non voglio che il mio corpo la assorba e non riesca ad eliminarla.
Comunque,volevo dirti che io non posso assumere il fucus,ho la tiroide pigra ma non seguo alcuna terapia farmacologica,solo controlli ematici ed ecografici annualmente....
L'apparato renale di solito sa far bene i conti, sa ciò che gli serve e cosa no; andare in bagno spesso e subito dopo aver bevuto significa che di quell'acqua non sapeva che farsene...e nel frattempo lo hai fatto lavorare.
Non riesco ad urinare e la cosa mi preoccupa....
Ora forse devi trovare un nuovo equilibrio ma senza preoccupazioni e senza crearti tensioni mentali......tranquilla. Ciao.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Il fucus mi procura la diarrea e dunque mi è stato sconsigliato anche dall'endocrinologo così come la tiroxina contenuta nell'amata Somatoline.
Grazie per l'incoraggiamento,però mi sento infastidita dall'idea di dovere combattere contro questi liquidi.Hai ragione,non mi devo fare ossessionare,però non mi tornano i conti e perciò ho tutte le spie accese.
Grazie per l'incoraggiamento,però mi sento infastidita dall'idea di dovere combattere contro questi liquidi.Hai ragione,non mi devo fare ossessionare,però non mi tornano i conti e perciò ho tutte le spie accese.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Non sempre condivido gli articoli di Roberto Albanesi, però ho trovato questo relativo al consumo di acqua che mi pare ben fatto. Equilibrato e di buon senso.....spero Caterina che contribuirà a farti spegnere qualche spia.
L'ACQUA.......R. Albanesi.
L'organismo umano è formato per il 65% da acqua (dal 99% del liquido oculare al 2% dello smalto dentale); questa percentuale è una media in quanto ci sono notevoli variazioni da individuo a individuo, dovute soprattutto al fatto che nella massa muscolare il contenuto in acqua arriva al 75%, mentre nella massa grassa è circa la metà. Contrariamente a quanto si pensa, l'acqua non viene persa solo con le urine o il sudore, ma anche con altri processi. Circa 0,35 l sono eliminati attraverso la cute con la perspiratio insensibilis, l'evaporazione verso l'esterno; in condizioni di iperventilazione (come durante una corsa) si perde acqua (vapor acqueo, circa 80 ml in venti minuti) con l'espirazione; infine circa 0,2 l con le feci. Con le urine si perdono mediamente 1-1,5 l d'acqua al giorno; si deve tener conto che poiché il rene elimina rifiuti organici (come l'urea), esiste una quota obbligata (circa 15 ml/g di soluto) che aumenta all'aumentare delle scorie. Chi segue diete iperproteiche deve sapere che, a causa dell'eliminazione dell'urea, aumenta il rischio di disidratazione. Le perdite più variabili d'acqua sono quelle associate al processo di sudorazione (da 0,5 a diversi litri al giorno a seconda delle condizioni) e sono anche quelle che più spaventano gli atleti che gareggiano in condizioni climatiche particolarmente calde e/o umide.
L'acqua può essere assunta direttamente o indirettamente tramite cibi che ne contengono una notevole percentuale (come frutta, verdura, latte ecc.). Per questo motivo, salvo casi particolari, è del tutto fuori luogo dare indicazioni su quanto si deve bere.
Le indicazioni (frequenti soprattutto in estate) con cui alcuni nutrizionisti invitano a bere 2-3 litri di acqua al giorno non hanno una grande motivazione scientifica, ma sono dettate piuttosto dalla preoccupazione che categorie di persone a rischio (anziani, malati, bambini ecc.) bevano poco. Scientificamente un qualunque dato generale che non tenga conto dell'alimentazione del soggetto è del tutto privo di significato: chi assume molta frutta e verdura avrà necessità idriche nettamente inferiori rispetto a chi non si ciba con queste categorie alimentari. Si rischia cioè di dare indicazioni che potrebbero portare il soggetto verso l'ortoressia, aggiungendo un'ulteriore raccomandazione alle tante con cui siamo martellati quotidianamente.
Se è vero che l'acqua è di gran lunga l'alimento più importante, è anche vero che essa è sempre disponibile (a meno che non si sia in un deserto), a differenza di molte sostanze che possono mancare nell'alimentazione per errori di scelta, e il nostro corpo ha meccanismi di controllo tali per cui con l'acqua non fallisce. In altri termini a un individuo sano viene sete quando il corpo ha bisogno di bere. La stessa cosa non si può dire per i carboidrati o per i grassi perché l'appetito di un individuo sano non è tarato sul suo effettivo bisogno.
Lo stimolo della sete in un soggetto sano può essere quindi sempre facilmente soddisfatto e (per la definizione stessa di soggetto sano) è sufficiente a guidarci in modo ottimale. Si deve infatti tener conto che un'assunzione eccessiva di acqua porta a un'iperidratazione e a una soluzione eccessiva degli elettroliti nel corpo (fenomeno che può sfociare, in casi estremi, nell'iponatriemia) e a un comunque non ottimale ambiente fisiologico. Quindi, come risolvere il problema acqua?
Per chi teme di bere comunque poco avendo uno stimolo della sete non perfettamente efficiente, è conveniente bere normalmente, aggiungendo 300-500 ml di acqua in un'occasione particolare della giornata, per esempio la colazione (tè debolmente zuccherato, succhi di frutta ipocalorici ecc.).
In realtà esiste un buon indicatore del nostro grado di idratazione: il colore dell'urina. A parte farmaci e integratori che possono colorarla, se si evitano i coloranti nei cibi, gli alimenti che possano colorare l'urina sono pochi: more e frutti di bosco, rabarbaro, barbabietole, peperoncino e carote. In accordo con gli studi di Armstrong (1998) il colore delle urine è uno dei metodi migliori per valutare l'idratazione del soggetto. Pertanto la dieta italiana consiglia (regola 17):
(17) Per il corretto equilibrio idrico è sufficiente bere quando si ha sete, verificando che il colore delle proprie urine resti chiaro.
L'ACQUA.......R. Albanesi.
L'organismo umano è formato per il 65% da acqua (dal 99% del liquido oculare al 2% dello smalto dentale); questa percentuale è una media in quanto ci sono notevoli variazioni da individuo a individuo, dovute soprattutto al fatto che nella massa muscolare il contenuto in acqua arriva al 75%, mentre nella massa grassa è circa la metà. Contrariamente a quanto si pensa, l'acqua non viene persa solo con le urine o il sudore, ma anche con altri processi. Circa 0,35 l sono eliminati attraverso la cute con la perspiratio insensibilis, l'evaporazione verso l'esterno; in condizioni di iperventilazione (come durante una corsa) si perde acqua (vapor acqueo, circa 80 ml in venti minuti) con l'espirazione; infine circa 0,2 l con le feci. Con le urine si perdono mediamente 1-1,5 l d'acqua al giorno; si deve tener conto che poiché il rene elimina rifiuti organici (come l'urea), esiste una quota obbligata (circa 15 ml/g di soluto) che aumenta all'aumentare delle scorie. Chi segue diete iperproteiche deve sapere che, a causa dell'eliminazione dell'urea, aumenta il rischio di disidratazione. Le perdite più variabili d'acqua sono quelle associate al processo di sudorazione (da 0,5 a diversi litri al giorno a seconda delle condizioni) e sono anche quelle che più spaventano gli atleti che gareggiano in condizioni climatiche particolarmente calde e/o umide.
L'acqua può essere assunta direttamente o indirettamente tramite cibi che ne contengono una notevole percentuale (come frutta, verdura, latte ecc.). Per questo motivo, salvo casi particolari, è del tutto fuori luogo dare indicazioni su quanto si deve bere.
Le indicazioni (frequenti soprattutto in estate) con cui alcuni nutrizionisti invitano a bere 2-3 litri di acqua al giorno non hanno una grande motivazione scientifica, ma sono dettate piuttosto dalla preoccupazione che categorie di persone a rischio (anziani, malati, bambini ecc.) bevano poco. Scientificamente un qualunque dato generale che non tenga conto dell'alimentazione del soggetto è del tutto privo di significato: chi assume molta frutta e verdura avrà necessità idriche nettamente inferiori rispetto a chi non si ciba con queste categorie alimentari. Si rischia cioè di dare indicazioni che potrebbero portare il soggetto verso l'ortoressia, aggiungendo un'ulteriore raccomandazione alle tante con cui siamo martellati quotidianamente.
Se è vero che l'acqua è di gran lunga l'alimento più importante, è anche vero che essa è sempre disponibile (a meno che non si sia in un deserto), a differenza di molte sostanze che possono mancare nell'alimentazione per errori di scelta, e il nostro corpo ha meccanismi di controllo tali per cui con l'acqua non fallisce. In altri termini a un individuo sano viene sete quando il corpo ha bisogno di bere. La stessa cosa non si può dire per i carboidrati o per i grassi perché l'appetito di un individuo sano non è tarato sul suo effettivo bisogno.
Lo stimolo della sete in un soggetto sano può essere quindi sempre facilmente soddisfatto e (per la definizione stessa di soggetto sano) è sufficiente a guidarci in modo ottimale. Si deve infatti tener conto che un'assunzione eccessiva di acqua porta a un'iperidratazione e a una soluzione eccessiva degli elettroliti nel corpo (fenomeno che può sfociare, in casi estremi, nell'iponatriemia) e a un comunque non ottimale ambiente fisiologico. Quindi, come risolvere il problema acqua?
Per chi teme di bere comunque poco avendo uno stimolo della sete non perfettamente efficiente, è conveniente bere normalmente, aggiungendo 300-500 ml di acqua in un'occasione particolare della giornata, per esempio la colazione (tè debolmente zuccherato, succhi di frutta ipocalorici ecc.).
In realtà esiste un buon indicatore del nostro grado di idratazione: il colore dell'urina. A parte farmaci e integratori che possono colorarla, se si evitano i coloranti nei cibi, gli alimenti che possano colorare l'urina sono pochi: more e frutti di bosco, rabarbaro, barbabietole, peperoncino e carote. In accordo con gli studi di Armstrong (1998) il colore delle urine è uno dei metodi migliori per valutare l'idratazione del soggetto. Pertanto la dieta italiana consiglia (regola 17):
(17) Per il corretto equilibrio idrico è sufficiente bere quando si ha sete, verificando che il colore delle proprie urine resti chiaro.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Grazie,si sono spente tutte le spie!
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Molto bene, avanti tutta Caterina!!!caterina ha scritto:Grazie,si sono spente tutte le spie!
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Hengel,voglio ringraziarti per l'attenzione che hai verso le mie problematiche e per i tuoi saggi consigli.Hengel ha scritto:Caterina,
confermo quanto dice rossodisera.
Devi concentrarti sulla alimentazione.
E' inutile cercare percorsi strani, devi capire che la tua situazione è maturata in tempi molto lunghi.
Ora, se stai attenta al cibo, devi avere pazienza per recuperare le condizioni ottimali, ma l'importante è che tu ti applichi con impegno e convinzione.
Tu ed Enzo siete i miei Angeli Custodi.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
caterina ha scritto:....
Tu ed Enzo siete i miei Angeli Custodi.
Onorato... ....
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Caterina
rivediamo qualcosa della tua alimentazione.
La "ciccia" che tu dichiari è generata da zuccheri raffinati e farine raffinate.
se hai eliminato lo zucchero e tutti i dolci, resta da vedere quale è il tuo consumo quotidiano di pasta, pane e prodotti a base di farina.
Un consumo corretto, per te, di pasta non dovrebbe superare i 35 - 40 grammi di spaghetti al giorno e 2 panini tra pranzo e cena dovrebbero bastare.
Sempre considerando che le dosi giornaliere di carne, pesce, formaggio siano corrette, va precisato che questi alimenti non ingrassano.
Non eliminare 1 - 2 yogurt al giorno, servono per il buon funzionamento dell'intestino.
E' da capire se le dosi di frutta che consumi sono 5 -6 al giorno.
Qui bisogna abbondare molto.
rivediamo qualcosa della tua alimentazione.
La "ciccia" che tu dichiari è generata da zuccheri raffinati e farine raffinate.
se hai eliminato lo zucchero e tutti i dolci, resta da vedere quale è il tuo consumo quotidiano di pasta, pane e prodotti a base di farina.
Un consumo corretto, per te, di pasta non dovrebbe superare i 35 - 40 grammi di spaghetti al giorno e 2 panini tra pranzo e cena dovrebbero bastare.
Sempre considerando che le dosi giornaliere di carne, pesce, formaggio siano corrette, va precisato che questi alimenti non ingrassano.
Non eliminare 1 - 2 yogurt al giorno, servono per il buon funzionamento dell'intestino.
E' da capire se le dosi di frutta che consumi sono 5 -6 al giorno.
Qui bisogna abbondare molto.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Carissimo,
ieri ho ritirato le analisi delle urine e ho trovato il solito sgradito ospite,l'escherichia coli(superiore al milione).
In più:
Proteine 5
Nitriti 0,2
5/10 leucociti per campo
PH 6
Colore giallo citrino
Aspetto opalescente
Peso specifico1022.
Non so come liberarmi di questo batterio,non potrò a vita assumere la colifagina!
Per il resto(mi mancano da fare i prelievi per gli ormoni tiroidei)è tutto sotto controllo,tranne la sideremia che,nonostante le bombe di spirulina,si assesta sui 59(il riferimento minimo è 50)e l'azotemia che è 0,44(il valore di riferimento massimo è 0,45).
Per quello che riguarda l'alimentazione,bevo solo quando ho sete,ma se mangio a pranzo solo la pasta non mi accontento di 40 grammi ,bensì di 100.
Ho smesso di prendere lo yogurt probiotico,ma solo per la pigrizia di andarlo a comprare e dovere ritornare subito a casa per metterlo in frigo,la frutta la mangio al mattino e piuttosto abbondante.Poche verdure,nessun legume, 2/3 panini la sera,un mezzo bicchiere di vino/birra occasionlmente.
Non mi sono pesata,ma mi accorgo di essere più sgonfia.
Ho fatto però qualche stravizio,mi sono anche concessa tre volte il cornetto con la panna e tre gelati negli ultimi 15 giorni.
Però non mi voglio ossessionare con i chili di troppo e questo atteggiamento mentale mi aiuta parecchio.
Sono un'allieva disubbidiente?
ieri ho ritirato le analisi delle urine e ho trovato il solito sgradito ospite,l'escherichia coli(superiore al milione).
In più:
Proteine 5
Nitriti 0,2
5/10 leucociti per campo
PH 6
Colore giallo citrino
Aspetto opalescente
Peso specifico1022.
Non so come liberarmi di questo batterio,non potrò a vita assumere la colifagina!
Per il resto(mi mancano da fare i prelievi per gli ormoni tiroidei)è tutto sotto controllo,tranne la sideremia che,nonostante le bombe di spirulina,si assesta sui 59(il riferimento minimo è 50)e l'azotemia che è 0,44(il valore di riferimento massimo è 0,45).
Per quello che riguarda l'alimentazione,bevo solo quando ho sete,ma se mangio a pranzo solo la pasta non mi accontento di 40 grammi ,bensì di 100.
Ho smesso di prendere lo yogurt probiotico,ma solo per la pigrizia di andarlo a comprare e dovere ritornare subito a casa per metterlo in frigo,la frutta la mangio al mattino e piuttosto abbondante.Poche verdure,nessun legume, 2/3 panini la sera,un mezzo bicchiere di vino/birra occasionlmente.
Non mi sono pesata,ma mi accorgo di essere più sgonfia.
Ho fatto però qualche stravizio,mi sono anche concessa tre volte il cornetto con la panna e tre gelati negli ultimi 15 giorni.
Però non mi voglio ossessionare con i chili di troppo e questo atteggiamento mentale mi aiuta parecchio.
Sono un'allieva disubbidiente?
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
E' difficile pensare di migliorare la situazione con il proposito di continuare a consumare tutta la pasta come dici.
Ingerisci solo calorie e impoverisci l'organismo degli elementi vitali.
Se poi aggiungiamo il pH 6, vuol dire che quello che mangi ti genera troppa acidità e pertanto la Escherichia non sarà neutralizzata, ma continuerà imperterrita trasformando le eventuali disfunzioni in croniche perenni, con conseguenza sempre peggiori.
E questo non va bene.
Devi decidere tu cosa preferisci:
-un periodo di sacrifici e un ridimensionamento dell'alimentazione,
oppure
-lasciare tutto come sta e vedere un futuro non certamente roseo, ma grigio.
Hai dei figli, sei ancora giovane, pensaci.
Ingerisci solo calorie e impoverisci l'organismo degli elementi vitali.
Se poi aggiungiamo il pH 6, vuol dire che quello che mangi ti genera troppa acidità e pertanto la Escherichia non sarà neutralizzata, ma continuerà imperterrita trasformando le eventuali disfunzioni in croniche perenni, con conseguenza sempre peggiori.
E questo non va bene.
Devi decidere tu cosa preferisci:
-un periodo di sacrifici e un ridimensionamento dell'alimentazione,
oppure
-lasciare tutto come sta e vedere un futuro non certamente roseo, ma grigio.
Hai dei figli, sei ancora giovane, pensaci.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Hengel,
io voglio stare bene e sconfiggere l'escherichia,vedere il futuro rosa e imparare a fare sacrifici(è il mio mantra).
Ti riepilogo il mio comportamento alimentare(se ho ben inteso i tuoi suggerimenti):
Ho inteso bene?
Certo,ogni tanto una fettina di torta prparata a casa ci starebbe bene e tu stesso me l'avevi consentita.....Una volta alla settimana,aggiungere un bicchire di vino?
Fare i sacrifici è durissimo per tutti,e credo si possa scivolare nella malinconia!
Comunque i tuoi dictat non sono da mettere in discussione e ti ringrazio sempre per l'aiuto che mi offri
Baci
io voglio stare bene e sconfiggere l'escherichia,vedere il futuro rosa e imparare a fare sacrifici(è il mio mantra).
Ti riepilogo il mio comportamento alimentare(se ho ben inteso i tuoi suggerimenti):
- colazione - yogurt probiotico e frutta,caffè amaro(io lo preferisco così)
- spuntino - frutta
- pranzo-piattino di pasta (con verdure/pomodoro),verdura abbondante d qualsiasi tipo
- spuntino-frutta
- cena- un panino,carne e pesce in moderata quantià,/ formagg solo stagionati e senza eccedere/uova 2 volte alla setimana.
Ho inteso bene?
Certo,ogni tanto una fettina di torta prparata a casa ci starebbe bene e tu stesso me l'avevi consentita.....Una volta alla settimana,aggiungere un bicchire di vino?
Fare i sacrifici è durissimo per tutti,e credo si possa scivolare nella malinconia!
Comunque i tuoi dictat non sono da mettere in discussione e ti ringrazio sempre per l'aiuto che mi offri
Baci
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Affiniamo il programma:
la mattina aggiungerei dei crekers con un velo di marmellata.
pranzo: sposterei più proteine dalla cena, allegerendo quest'ultima.
Così come hai programmato la cena, mi s embra troppo carica.
Non vedo la frutta.
Di uova ne puoi consumare tranquillamente 1 al giorno.
Abbonda molto in frutta e verdura.
Hai fatto qualcosa per la automisurazione del pH.
Non sono sacrifici, si tratta di trovare un nuovo equilibrio che soddisfi anche il palato.
Ma per questo bisogna tenere la situazione sototo controllo per valutare gli scostamenti.
la mattina aggiungerei dei crekers con un velo di marmellata.
pranzo: sposterei più proteine dalla cena, allegerendo quest'ultima.
Così come hai programmato la cena, mi s embra troppo carica.
Non vedo la frutta.
Di uova ne puoi consumare tranquillamente 1 al giorno.
Abbonda molto in frutta e verdura.
Hai fatto qualcosa per la automisurazione del pH.
Non sono sacrifici, si tratta di trovare un nuovo equilibrio che soddisfi anche il palato.
Ma per questo bisogna tenere la situazione sototo controllo per valutare gli scostamenti.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Hengel.
la frutta l'ho inserita 3 volte,ti sembra una dose insufficiente? Si può mangiare anche dopo i pasti principali?
Perchè la cena ti sembra pesante? E'peferibile mangiare allora i carboidrati?
Ovviamente io intendevo consumare le proteine(una per volta) con le verdure e il pane perchè pensavo fosse meglio non mescolarle con i carboidarsti(dieta dissociata).
Comunque cosa posso mangiare la sera se a pranzo devo nutrirmi con 30 grammi di pasta,la verdura e la carne o il pesce o l'uovo?
Per quel che riguarda la misurazione del ph non ho ancora comprato le cartine,ma provvederò non appena riaprirà la mia farmacia.
la frutta l'ho inserita 3 volte,ti sembra una dose insufficiente? Si può mangiare anche dopo i pasti principali?
Perchè la cena ti sembra pesante? E'peferibile mangiare allora i carboidrati?
Ovviamente io intendevo consumare le proteine(una per volta) con le verdure e il pane perchè pensavo fosse meglio non mescolarle con i carboidarsti(dieta dissociata).
Comunque cosa posso mangiare la sera se a pranzo devo nutrirmi con 30 grammi di pasta,la verdura e la carne o il pesce o l'uovo?
Per quel che riguarda la misurazione del ph non ho ancora comprato le cartine,ma provvederò non appena riaprirà la mia farmacia.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Caterina
la frutta consumala pure alla fine di ogni pasto, oltre che durante la giornata.
Gli alimenti a base animale è meglio distribuirli tra pranzo e cena perchè, così suddivisi, diminuisce la possibilità di formazione di acidosi.
Quello che devi aggiungere sono i minestroni di fagioli e tante altre verdure assieme.
Tieni presente che i nostri vecchi vivevano fino a oltre 100 anni mangiando polenta, fagioli e radicchio del campo.
Le verdure, più o meno sostanziose, sono molte.
Dipende da te saperle sceglierle, cucinarle e gestirle piacevolmente per soddisfare palato e stomaco.
Un buon libro di cucina e una buona fantasia ti aiuteranno nelle scelte.
L'importante è avere una alimentazione la più varia possibile, ma con alimenti che non facciano male.
Per quanto riguarda le cartine, non sempre la farmacia le fornisce o le procura.
Cerca anche altrove come detto.
Inoltre:
comincia a interessarti per procurare la Vitamina C e la Vitamina E.
Più avanti ne riparleremo.
la frutta consumala pure alla fine di ogni pasto, oltre che durante la giornata.
Gli alimenti a base animale è meglio distribuirli tra pranzo e cena perchè, così suddivisi, diminuisce la possibilità di formazione di acidosi.
Quello che devi aggiungere sono i minestroni di fagioli e tante altre verdure assieme.
Tieni presente che i nostri vecchi vivevano fino a oltre 100 anni mangiando polenta, fagioli e radicchio del campo.
Le verdure, più o meno sostanziose, sono molte.
Dipende da te saperle sceglierle, cucinarle e gestirle piacevolmente per soddisfare palato e stomaco.
Un buon libro di cucina e una buona fantasia ti aiuteranno nelle scelte.
L'importante è avere una alimentazione la più varia possibile, ma con alimenti che non facciano male.
Per quanto riguarda le cartine, non sempre la farmacia le fornisce o le procura.
Cerca anche altrove come detto.
Inoltre:
comincia a interessarti per procurare la Vitamina C e la Vitamina E.
Più avanti ne riparleremo.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Grazie Hengel,
io comunque assumo regolarmente vitamina c e di tanto in tanto e-phinal 300.
Non mangio legumi solo perchè il medico mi ha detto che rallentano il metabolismo e poi mi fanno gonfiare l'addome.
Ho capito che devo mangiare carboidrati e proteine nello stesso pasto,ovviamente in quantità ridotte,la frutta anche a fine pasto.
Dicono che sono un'ottima cuoca e la mia alimentazione è varia,il problema è capire quali sono gli alimenti che fanno male(a parte i salumi,i formaggi magri,le fritture,i dolci)ed eliminarli.
io comunque assumo regolarmente vitamina c e di tanto in tanto e-phinal 300.
Non mangio legumi solo perchè il medico mi ha detto che rallentano il metabolismo e poi mi fanno gonfiare l'addome.
Ho capito che devo mangiare carboidrati e proteine nello stesso pasto,ovviamente in quantità ridotte,la frutta anche a fine pasto.
Dicono che sono un'ottima cuoca e la mia alimentazione è varia,il problema è capire quali sono gli alimenti che fanno male(a parte i salumi,i formaggi magri,le fritture,i dolci)ed eliminarli.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Caterina,
Approfondendo la discussione si scoprono altri altarini.
Il fatto che tu possa soffrire per gonfiori intestinali è dovuto al fatto che esiste una presenza di qualche parassita nell'intestino.
Più in particolare sarà certamente presente la Lamblia Intestinale, caratteristica per generare gonfiori.
Questa si sviluppa in un intestino che lavora poco per la probabile ripetitività dei cibi assunti e una scarsa stimolazione dei mivimenti tipici dell'intestino, generati da una scarsa presenza di fibra fornita solo da molta frutta e verdura, nessuna esclusa.
Per aiutare l'intestino e risolvere il problema, bisogna aiutare il fegato, sarà bene che ti procuri in erboristeria dell'estratto di carciofo in gocce, ne assumi 10 - 15 gocce prima o dopo pranzo e cena.
Se necessario, anche nel corso della giornata.
Inoltre, per 4 volte la settimana, a giorni alterni, bevi una spremuta di limone con un bicchiere d'acqua, prima di andare a letto.
Non capisco perchè includi negli alimenti che fanno male i salumi: ad esempio un buon prosciutto crudo non fa male.
Poi includi i formaggi magri: chi te lo ha spiegato ??
E' semplicemente assurdo.
Il fritto va fatto con olio di buona qualità come l'olio di oliva.
I dolci, come già ribadito, certamente fanno male, ma non per questo non si può mangiare una fetta di torta casalinga, almeno una o due volte la settimana.
Approfondendo la discussione si scoprono altri altarini.
Il fatto che tu possa soffrire per gonfiori intestinali è dovuto al fatto che esiste una presenza di qualche parassita nell'intestino.
Più in particolare sarà certamente presente la Lamblia Intestinale, caratteristica per generare gonfiori.
Questa si sviluppa in un intestino che lavora poco per la probabile ripetitività dei cibi assunti e una scarsa stimolazione dei mivimenti tipici dell'intestino, generati da una scarsa presenza di fibra fornita solo da molta frutta e verdura, nessuna esclusa.
Per aiutare l'intestino e risolvere il problema, bisogna aiutare il fegato, sarà bene che ti procuri in erboristeria dell'estratto di carciofo in gocce, ne assumi 10 - 15 gocce prima o dopo pranzo e cena.
Se necessario, anche nel corso della giornata.
Inoltre, per 4 volte la settimana, a giorni alterni, bevi una spremuta di limone con un bicchiere d'acqua, prima di andare a letto.
Non capisco perchè includi negli alimenti che fanno male i salumi: ad esempio un buon prosciutto crudo non fa male.
Poi includi i formaggi magri: chi te lo ha spiegato ??
E' semplicemente assurdo.
Il fritto va fatto con olio di buona qualità come l'olio di oliva.
I dolci, come già ribadito, certamente fanno male, ma non per questo non si può mangiare una fetta di torta casalinga, almeno una o due volte la settimana.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Hengel,
mi avevi detto tu stesso che i formaggi stagionati sono da preferire ai freschi.
Io uso l'olio di oliva che produce mio zio,mangio anche il prosciutto crudo,mi sono nutrita bene,variando ogni giorno i cibi eppure i chili di troppo ci sono.
A questo punto sono veramente confusa!
mi avevi detto tu stesso che i formaggi stagionati sono da preferire ai freschi.
Io uso l'olio di oliva che produce mio zio,mangio anche il prosciutto crudo,mi sono nutrita bene,variando ogni giorno i cibi eppure i chili di troppo ci sono.
A questo punto sono veramente confusa!
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Non deve esistere confusione.
Tu parli di formaggi magri. un formaggio fresco non è detto che sia magro. Quindi devi dire che eviti i formaggi freschi.
Tu hai detto che non mangi i salumi. Io avevo inteso anche il prosciutto.
Se è come tu dici, che la tua alimentazione è varia, non dovresti soffrire di gonfiori, in nessun caso.
Se si sviluppano gonfiori, significa che sono presenti parassiti e questi si sviluppano in precise condizioni.
Perciò, stabilizzati per almeno 1 mese solo su frutta e verdura, contolla il pH dell'urina come proposto.
Vedrai che raggiungerai l'obiettivo.
Tu parli di formaggi magri. un formaggio fresco non è detto che sia magro. Quindi devi dire che eviti i formaggi freschi.
Tu hai detto che non mangi i salumi. Io avevo inteso anche il prosciutto.
Se è come tu dici, che la tua alimentazione è varia, non dovresti soffrire di gonfiori, in nessun caso.
Se si sviluppano gonfiori, significa che sono presenti parassiti e questi si sviluppano in precise condizioni.
Perciò, stabilizzati per almeno 1 mese solo su frutta e verdura, contolla il pH dell'urina come proposto.
Vedrai che raggiungerai l'obiettivo.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Scusani,ma io per formaggi freschi intendo la robiola,lo stracchino,la certosa.
Si possono mangiare o è preferibile il formaggio stagionato?
Poi,avendo scoperto che ho 14 chili di liquidi,ho pensato che mangiare cibi salati(includo anche i salumi) o piatti elaborati(tipo peperoni /melenzane ripieni)non fosse la migliore soluzione.
Una cosa è certa, è vero che non mi accontento di modeste quantità di cibo,però la mia alimentaizone è stata finora molto varia,solo da circa un mese sto cambiando alcune abitudini ed evito di mangiare legumi,frutta secca,cavolfiori e broccoli,formaggi molli,grissini e crackers,dolci/gelati /granite(se non in rare occasioni),bere acqua/vino/birra.
Dove ho sbagliato?
Dimenticavo di dire che non mangio biscotti confezionati o prodotti industriali.
Posso assumere la vitamina E già da adesso?
Grazie
Si possono mangiare o è preferibile il formaggio stagionato?
Poi,avendo scoperto che ho 14 chili di liquidi,ho pensato che mangiare cibi salati(includo anche i salumi) o piatti elaborati(tipo peperoni /melenzane ripieni)non fosse la migliore soluzione.
Una cosa è certa, è vero che non mi accontento di modeste quantità di cibo,però la mia alimentaizone è stata finora molto varia,solo da circa un mese sto cambiando alcune abitudini ed evito di mangiare legumi,frutta secca,cavolfiori e broccoli,formaggi molli,grissini e crackers,dolci/gelati /granite(se non in rare occasioni),bere acqua/vino/birra.
Dove ho sbagliato?
Dimenticavo di dire che non mangio biscotti confezionati o prodotti industriali.
Posso assumere la vitamina E già da adesso?
Grazie
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Negli interventi cerco di essere sintetico e pensavo di essere stato chiaro.
Invece mi accorgo che le cose si complicano.
Ti poni problemi che non hanno valore.
Ho detto che i formaggi devono essere stagionati di almeno 5 - 6 mesi.
Devi consumare molta verdura. Poi sopra leggo che non mangi certe verdure perchè le ricette non ti sembrano adeguate.
Devi abbandonare quei tuoi concetti.
Se vuoi migliorare devi imparare a consumare tutti i tipi di verdure e di frutta, nessuno escluso, e soprattutto frutta fresca di stagione.
E' evidente che se sei prevenuta sull'uso di questo o quell'altro alimento, allora ti concentri su pochi prodotti e questo non va bene.
E' grave che qualcuno ti abbia insegnato di non assumere le verdure che citi sopra, specialmente i cavoli che hanno un elevato fattore antitumorale.
La cosa importante è abbandonare zuccheri, dolci, bibite dolci, cibi spazzatura e i prodotti a base di farina raffinata.
Usa pane, crekers e grissini integrali. Sono utili perchè essendo integrali contengono crusca.
Invece mi accorgo che le cose si complicano.
Ti poni problemi che non hanno valore.
Ho detto che i formaggi devono essere stagionati di almeno 5 - 6 mesi.
Devi consumare molta verdura. Poi sopra leggo che non mangi certe verdure perchè le ricette non ti sembrano adeguate.
Devi abbandonare quei tuoi concetti.
Se vuoi migliorare devi imparare a consumare tutti i tipi di verdure e di frutta, nessuno escluso, e soprattutto frutta fresca di stagione.
E' evidente che se sei prevenuta sull'uso di questo o quell'altro alimento, allora ti concentri su pochi prodotti e questo non va bene.
E' grave che qualcuno ti abbia insegnato di non assumere le verdure che citi sopra, specialmente i cavoli che hanno un elevato fattore antitumorale.
La cosa importante è abbandonare zuccheri, dolci, bibite dolci, cibi spazzatura e i prodotti a base di farina raffinata.
Usa pane, crekers e grissini integrali. Sono utili perchè essendo integrali contengono crusca.
Hengel- Nuovo Iscritto
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Sono diventata "PREVENUTA" perchè,pur mangiando di tutto(escluse sempre le schifezze),ho guadagnato circa 10/11 Kg localizzati prevalentemente sull'addome(ho già perso però 4 chili).
Avendo anche scoperto che nel corpo non ho grasso,ma una forte ritenzione idrica,ho cercato di eliminare alcuni cibi per risolvere parzialmente il problema.
Comunque io mangio le verdure e soprattutto d'estate mi diletto a preparare melanzane,peperoni,zucchine,pomodori sia ripieni che gratinati,grigliati.
So che i cavoli sono antitumorali,non voglio apparire saccente ma non credo di essermi mai alimentata male,caso mai le mie porzioni sono sempre state abbondanti.
Inoltre,sempre a causa della ritenzione idrica,bevo solo quando ho sete.
Non mangio il pane integrale perchè non mi piace,ma acquisto quello di grano duro.
Vado in bagno regolarmente.
Non bevo bibite gassate(forse un paio di volte all'anno e in estate un pò di birra ogni tanto) e ho smesso di fare colazione con il latte.
Avendo anche scoperto che nel corpo non ho grasso,ma una forte ritenzione idrica,ho cercato di eliminare alcuni cibi per risolvere parzialmente il problema.
Comunque io mangio le verdure e soprattutto d'estate mi diletto a preparare melanzane,peperoni,zucchine,pomodori sia ripieni che gratinati,grigliati.
So che i cavoli sono antitumorali,non voglio apparire saccente ma non credo di essermi mai alimentata male,caso mai le mie porzioni sono sempre state abbondanti.
Inoltre,sempre a causa della ritenzione idrica,bevo solo quando ho sete.
Non mangio il pane integrale perchè non mi piace,ma acquisto quello di grano duro.
Vado in bagno regolarmente.
Non bevo bibite gassate(forse un paio di volte all'anno e in estate un pò di birra ogni tanto) e ho smesso di fare colazione con il latte.
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ciao Caterina,caterina ha scritto:........ieri ho ritirato le analisi delle urine e ho trovato il solito sgradito ospite,l'escherichia coli(superiore al milione).
...non so come liberarmi di questo batterio,non potrò a vita assumere la colifagina!
....
per limitare il raggio di azione dell'E.Coli (ospite magari invadente ma con regolare invito a tutti gli effetti) devi cercare di correggere lo stato di disbiosi intestinale che di solito fa da punto di appoggio al suo eccessivo sviluppo.
Ne avrai già fatti in passato suppongo ma io ti consiglierei di insistere con cicli di probiotici prolungati e a dosi molto generose.
Lo yogurt non è sufficiente a soddisfare tale richiesta e la colifagina prepara il "terreno" ma non colonizza...
A questo potresti aggiungere un preparato a base di equiseto (pianta eccezionale) e/o un integrazione di mirtillo rosso possibilmente "titolato" in proantocianidine...giusto aiutare anche un poco il fegato come detto da Hengel.
Una volta corretto lo stato di disbiosi potresti notare sorprendenti benefici sotto diversi aspetti.
Ciao.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Sì in passato ho assunto probiotici che non hanno risolto nulla,si chiamano Bifiselle,Ramnoselle e altri nomi simili.rosenz ha scritto:Ciao Caterina,caterina ha scritto:........ieri ho ritirato le analisi delle urine e ho trovato il solito sgradito ospite,l'escherichia coli(superiore al milione).
...non so come liberarmi di questo batterio,non potrò a vita assumere la colifagina!
....
per limitare il raggio di azione dell'E.Coli (ospite magari invadente ma con regolare invito a tutti gli effetti) devi cercare di correggere lo stato di disbiosi intestinale che di solito fa da punto di appoggio al suo eccessivo sviluppo.
Ne avrai già fatti in passato suppongo ma io ti consiglierei di insistere con cicli di probiotici prolungati e a dosi molto generose.
Lo yogurt non è sufficiente a soddisfare tale richiesta e la colifagina prepara il "terreno" ma non colonizza...
A questo potresti aggiungere un preparato a base di equiseto (pianta eccezionale) e/o un integrazione di mirtillo rosso possibilmente "titolato" in proantocianidine...giusto aiutare anche un poco il fegato come detto da Hengel.
Una volta corretto lo stato di disbiosi potresti notare sorprendenti benefici sotto diversi aspetti.
Ciao.
L'equiseto ha controindicazioni?Cosa devo farmi preparare con esattezza'Una tisana che contenga anche il mirtillo?
Grazie
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
I probiotici Bromatech sono buoni ma a mio avviso inizialmente occorrono quantitativi di fermenti più elevati.caterina ha scritto:Sì in passato ho assunto probiotici che non hanno risolto nulla,si chiamano Bifiselle,Ramnoselle e altri nomi simili.
L'equiseto ha controindicazioni?Cosa devo farmi preparare con esattezza'Una tisana che contenga anche il mirtillo?
Grazie
Tra i migliori io citerei Yovis, VSL#3, Biodophilus...
Ai dosaggi normali l'equiseto non ha controindicazioni, il mirtillo è più efficace nella fase curativa in estratto secco o Tintura Madre....la tisana poi non dovrebbe avere un gran bel gusto..
Ti allego comunque due schede complete delle due piante, con modalità di utilizzo, proprietà, indicazioni ecc....
http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=MIRTILLO+ROSSO
http://www.erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=EQUISETO
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Allora compro le gocce di tintura madre di equiseto?
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
No, mi sono espresso male...
E' il mirtillo rosso che è preferibile assumerlo in tintura madre o anche come gemmoderivato o estratto secco titolato.
L'equiseto invece lo puoi prendere anche tranquillamente in tisana, oltretutto ha un buon gusto, è remineralizzante e depurativo delle vie urinarie.
Ciao.
E' il mirtillo rosso che è preferibile assumerlo in tintura madre o anche come gemmoderivato o estratto secco titolato.
L'equiseto invece lo puoi prendere anche tranquillamente in tisana, oltretutto ha un buon gusto, è remineralizzante e depurativo delle vie urinarie.
Ciao.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Grazie!
Corro a comperarlo!
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caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ciao carissimo,rosenz ha scritto:In effetti la farmacia spesso ne è sprovvista ed a volte purtroppo il farmacista non sa nemmeno bene di cosa si tratta.caterina ha scritto:
ieri pomeriggio sono corsa in farmacia e con mia grande sorpresa non ho trovato le cartine che cercavo....
Di solito poi insistendo un pò ne recuperano un tipo prodotto dalla Carlo Erba, mi pare, ma con valori da 1-11 che non è proprio il massimo..
Prova a chiedere specificatamente la "striscia indicatrice regopH" distribuita dalla ditta Pegaso, valori 5-9, costa circa 13 € e ti dura quasi una vita...un farmacista di buona volontà dovrebbe procurartela senza problemi.
Ho trovato le strisce,le ritiro oggi pomeriggio
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Oh, brava...era ora .....fai per un 2/3 giorni le misurazioni, annota l'orario e vediamo che colore prendono...caterina ha scritto:
Ciao carissimo,
Ho trovato le strisce,le ritiro oggi pomeriggio
Ciao .
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ciao Enzo,rosenz ha scritto:Oh, brava...era ora .....fai per un 2/3 giorni le misurazioni, annota l'orario e vediamo che colore prendono...caterina ha scritto:
Ciao carissimo,
Ho trovato le strisce,le ritiro oggi pomeriggio
Ciao .
non mi è chiara una cosa,devo conservare le urine o posso misurare il ph di volta in volta?
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ciao Caterina,caterina ha scritto:...non mi è chiara una cosa,devo conservare le urine o posso misurare il ph di volta in volta?
Devi misurarlo di volta in volta, l'urina non va conservata, è sufficiente farne cadere un paio di gocce sulla striscia. Vedrai che la striscia assumerà subito un colore che poi confronterai con la gradazione di colori presente sulla confezione e ti permetterà di stabilire il valore del tuo Ph urinario.
Più resterà sul giallo più evidenzierà uno stato di acidosi, più il colore si sposterà sul verde più il valore del Ph sarà elevato.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ok Grazie
caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Enzo,
le urine della sera sono più basiche di quelle del mattino.
Perchè?
E' normale?
Grazie
le urine della sera sono più basiche di quelle del mattino.
Perchè?
E' normale?
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caterina- Forista medio
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Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Ciao Caterina,
Il processo di "smaltimento acidi" avviene soprattutto nella fase notturna, quindi è normale avere urine più acide al mattino...ma non devono essere troppo acide.
Per valutare bene la situazione però dovresti essere più precisa Caterina , annotarti il valore dei tuoi "Ph" al mattino e nel corso della giornata per almeno 3 giorni e poi riferire...
Siccome non mi piace, e non è bello autocitarsi, per approndire posto questo articolo ben scritto da un mio collega naturopata sull'importanza e sui metodi per tenere a bada un potenziale dannoso (molto dannoso) stato di acidosi dei nostri tessuti.
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COME EVITARE E CORREGGERE L'ACIDOSI
di LUCA AVOLEDO
Strategie, strumenti e soluzioni naturopatiche per contrastare l'acidosi tissutale ed equilibrare il pH del terreno individuale.
Invece di rincorrere e curare ogni singolo disturbo provocato dall'acidosi tissutale, la naturopatia interviene, come suo solito, in un'ottica non terapeutica, correggendo il terreno individuale che consente alle malattie di nascere e prosperare e fornendo al corpo gli strumenti per riconquistare autonomamente l'equilibrio. Un solo trattamento naturopatico di fondo, di tipo causalistico - la deacidificazione generale dell'organismo - condurrà in modo del tutto fisiologico al ripristino del corretto equilibrio acido-basico e alla conseguente eliminazione dei disturbi specifici, anche se numerosi e diversi tra loro.
Per alcalinizzare il terreno, la strategia naturopatica, come è d'uopo, prevede un'azione su più fronti. Innanzitutto, consiglia di adottare uno stile di vita il più sano possibile, ponendo l'accento, oltre che sull'alimentazione generale, sulla quantità e qualità del sonno, dell'attività lavorativa, del tempo libero. Assenza di riposo, scarsità di sonno, eccesso di lavoro, stress sono infatti anch'essi fattori che provocano, oltre ai danni più facilmente immaginabili, l'acidificazione dell'organismo.
Vediamo quindi più in dettaglio tutto quello che possiamo fare per contrastare l'acidosi tissutale.
Ridurre i cibi acidificanti e aumentare quelli alcalinizzanti
La principale causa di acidosi dell'organismo è rappresentata dall'introduzione eccessiva di alimenti acidificanti. I cibi acidificanti, pur non identificabili dal gusto (che spesso non è affatto acido), subiscono trasformazioni di tipo biochimico, il cui risultato è un acido. L'effetto acidificante degli alimenti viene parzialmente compensato dal consumo, nello stesso pasto, di cibi alcalinizzanti, senza di norma dover ricorrere all'impiego dei minerali basici dell'organismo. Ma questo è vero solo fino a che le quantità consumate di alimenti acidificanti e alcalini approssimativamente si equivalgono.
Il problema è che i principali alimenti di cui si nutre la maggior parte della popolazione (proteine animali e vegetali, zucchero, cereali e grassi) sono acidificanti. L'aumento nell'alimentazione quotidiana della quantità di frutta e verdura - due delle poche categorie di cibi alcalinizzanti (ottimi i centrifugati, un paio di bicchieri al giorno) - quindi si impone, così come l'astensione dal consumo di superflue sostanze acidificanti, quali tè, caffè, alcol, in primo luogo.
Più precisamente, sono acidificanti:
- lo zucchero e tutti i dolci
- quasi tutte le proteine animali (carni, pesce, formaggi, uova ecc.)
- i grassi animali (burro, strutto ecc.) e vegetali (oli vari, margarina ecc.)
- tutti i cereali (grano, riso, farro ecc.), ancor più se raffinati, e i prodotti che li contengono (pasta, pane, pizza ecc.)
- le leguminose (lenticchie, fagioli, ceci ecc.)
- caffè, tè e cacao
- gli alcolici
- poche verdure (cipolla, porro, scalogno, carciofo, peperone)
- quasi tutti i semi oleosi (noce, nocciola, pistacchio ecc.)
- alcuni frutti essiccati (albicocca e prugna).
Sono invece alimenti alcalinizzanti:
- la verdura
- la frutta
- il latte
- le mandorle e le castagne
- l'acqua naturale.
Privilegiare i cibi freschi e biologici e le cotture soft
La carenza di vitamine e minerali nella dieta è un altro importante fattore di acidificazione. Molti acidi infatti sono dovuti all'incompleta trasformazione biochimica degli alimenti. Affinché tali trasformazioni si compiano correttamente sono necessarie vitamine e oligoelementi, che hanno il compito di attivare gli enzimi che permettono lo svolgimento di queste reazioni chimiche. Senza vitamine e minerali, gli enzimi non funzionano e le reazioni non arrivano a termine. I metaboliti intermedi prodotti sono molto spesso acidi.
Dal momento che le procedure di raffinazione degli alimenti e i processi di conservazione e preparazione del cibo ne impoveriscono, spesso drammaticamente, il contenuto di vitamine e minerali, scegliere prodotti freschi, integrali e biologici e optare per il crudo o per le cotture rapide e delicate (scottatura, al vapore ecc.) è il metodo migliore per ridurre il rischio di mangiare cibi "vuoti".
Diminuire l'effetto acidificante degli alimenti
Questo obiettivo può essere perseguito, oltre che con l'introduzione equilibrata di alimenti acidificanti e alcalinizzanti, anche agendo su altri due fattori: la frequenza degli apporti e il momento del consumo dei cibi.
La capacità di trasformazione degli acidi da parte dell'organismo infatti non è sempre uguale: è maggiore dopo diverse ore dal risveglio, in estate più che in inverno, quando si è ben riposati piuttosto che stanchi e stressati.
Questi aspetti sono particolarmente utili per coloro che hanno più tendenza di altri ad acidificarsi, perché si ossigenano poco con l'attività fisica o presentano particolari carenze metaboliche (come, ad esempio, un deficit pancreatico, che può comportare una cattiva alcalinizzazione del bolo alimentare, con il risultato che sia gli acidi provenienti dagli alimenti, sia quelli dei succhi gastrici vengono assorbiti dall'organismo in misura maggiore del normale).
Abbinare con attenzione i cibi
Chi scrive è tutt'altro che un irriducibile sostenitore della dieta dissociata propugnata da Hay, Shelton ed epigoni, ma per alcune persone - in particolare per coloro che hanno qualche difficoltà gastrointestinale - potrebbe tuttavia essere opportuno rifuggire per qualche tempo dall'assunzione contemporanea di cibi che richiedono condizioni biochimiche molto diverse per poter essere digeriti (ad esempio, amidi e proteine), allo scopo di limitare processi intestinali putrefattivi e fermentativi - che producono acidi - e per facilitare la digestione, evitando di affaticare inutilmente l'organismo e di diminuire le sue capacità disintossicanti.
Assumere integratori a base di minerali alcalini
In molte circostanze, cibarsi correttamente può non essere possibile o sufficiente ed è quindi necessario apportare minerali mediante specifica integrazione. Ormai da decenni esistono in commercio preparati minerali basici (bicarbonati e citrati alcalini), distribuiti con diversi nomi commerciali. Il quotidiano apporto per un tempo sufficiente di 1-2 cucchiaini da caffè di questi preparati, che vengono utilizzati dal corpo come sostanze-tampone, contribuisce a neutralizzare numerosi acidi e ne favorisce l'eliminazione.
L'azione di tali preparati, tuttavia, non si limita a questo: se da un lato infatti gli integratori alcalini tamponano gli acidi, dall'altro, apportando minerali, favoriscono la rimineralizzazione dei tessuti dell'organismo.
Si tratta di prodotti che possono essere assunti da tutti, tranne che in presenza di alcune patologie, quali innanzitutto l'insufficienza renale e l'ipertensione.
Drenare gli organi emuntori
I drenaggi sono tecniche tipicamente naturopatiche che consistono in blande stimolazioni degli emuntori (rene, intestino, fegato, polmone, pelle ecc.) con prodotti e tecniche specifiche.
Gli organi-filtro deputati all'eliminazione degli acidi sono i reni e la pelle con le sue ghiandole sudoripare. Un'eliminazione insufficiente di acidi da parte di reni e pelle conduce a un loro accumulo all'interno dell'organismo. L'acidità nel corpo dipende quindi anche dal buon funzionamento di questi due emuntori, che possono avere qualche problema in presenza di deficit energetici o di forte sovraccarico e beneficiare quindi di opportuno drenaggio.
Per il drenaggio renale vengono in genere utilizzate le piante, che in naturopatia non sono considerate in chiave fitoterapica, per curare malattie, bensì in senso causalistico, per promuovere il riequilibrio energetico-funzionale di organi e apparati, il miglioramento del terreno e la riattivazione dell'energia vitale. Sono indicate le tisane o le tinture madri di pilosella, gramigna, tarassaco, verga d'oro e mais, accompagnate naturalmente da un buon introito quotidiano di acqua.
Per potenziare invece il naturale lavoro di eliminazione degli acidi da parte di pelle e ghiandole sudorifere, alcuni dei sistemi più efficaci derivano dall'idroterapia e sono il bagno ipertermico (con acqua a 37-42°C) e la sauna. Il calore dell'acqua e del vapore, innalzando la temperatura corporea, fa sì che i vasi sanguigni si dilatino. La vasodilatazione, attuata dal corpo per eliminare il calore in eccesso (anche qui con meccanismo omeostatico), migliora la circolazione nelle regioni corporee male irrorate, aumenta la superficie di scambio tra sangue e tessuti e promuove una maggior eliminazione delle tossine, che vengono espulse con il sudore.
Praticare attività fisica
Oltre ad apportare i benefici che conosciamo tutti, il movimento migliora l'ossigenazione cellulare, con evidenti ricadute sull'equilibrio acido-base. Persino una semplice passeggiata di buon passo all'aria aperta basta a provocare un'ossigenazione sufficiente a riportare temporaneamente il pH verso valori prossimi alla neutralità.
L'incremento del ritmo respiratorio e della quantità di ossigeno inspirato che si verifica quando l'organismo è sollecitato dall'esercizio mette a disposizione delle cellule un volume di ossigeno ben superiore al normale per ossidare gli acidi. Anche l'aumento della velocità di circolazione del sangue, che si verifica allo scopo di soddisfare le maggiori esigenze di muscoli e organi, favorisce il trasporto di ossigeno ai tessuti, promuove gli scambi biochimici, incrementa il contatto tra sangue ed emuntori e migliora l'eliminazione delle tossine. In ultimo, le sudate provocate dall'esercizio fisico consentono di eliminare gli acidi attraverso la pelle, in modo analogo a quanto già visto con bagni e saune.
E' bene tenere presente, tuttavia, che l'eccesso di attività fisica è dannoso e acidificante quanto la sedentarietà: quando l'organismo è sollecitato da esercizi troppo faticosi, i rifiuti provenienti dall'attività muscolare (acido lattico, anidride carbonica ecc.), di norma facilmente eliminati o convertiti, si accumulano.
Dr. Luca Avoledo
Naturopata
Il processo di "smaltimento acidi" avviene soprattutto nella fase notturna, quindi è normale avere urine più acide al mattino...ma non devono essere troppo acide.
Per valutare bene la situazione però dovresti essere più precisa Caterina , annotarti il valore dei tuoi "Ph" al mattino e nel corso della giornata per almeno 3 giorni e poi riferire...
Siccome non mi piace, e non è bello autocitarsi, per approndire posto questo articolo ben scritto da un mio collega naturopata sull'importanza e sui metodi per tenere a bada un potenziale dannoso (molto dannoso) stato di acidosi dei nostri tessuti.
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COME EVITARE E CORREGGERE L'ACIDOSI
di LUCA AVOLEDO
Strategie, strumenti e soluzioni naturopatiche per contrastare l'acidosi tissutale ed equilibrare il pH del terreno individuale.
Invece di rincorrere e curare ogni singolo disturbo provocato dall'acidosi tissutale, la naturopatia interviene, come suo solito, in un'ottica non terapeutica, correggendo il terreno individuale che consente alle malattie di nascere e prosperare e fornendo al corpo gli strumenti per riconquistare autonomamente l'equilibrio. Un solo trattamento naturopatico di fondo, di tipo causalistico - la deacidificazione generale dell'organismo - condurrà in modo del tutto fisiologico al ripristino del corretto equilibrio acido-basico e alla conseguente eliminazione dei disturbi specifici, anche se numerosi e diversi tra loro.
Per alcalinizzare il terreno, la strategia naturopatica, come è d'uopo, prevede un'azione su più fronti. Innanzitutto, consiglia di adottare uno stile di vita il più sano possibile, ponendo l'accento, oltre che sull'alimentazione generale, sulla quantità e qualità del sonno, dell'attività lavorativa, del tempo libero. Assenza di riposo, scarsità di sonno, eccesso di lavoro, stress sono infatti anch'essi fattori che provocano, oltre ai danni più facilmente immaginabili, l'acidificazione dell'organismo.
Vediamo quindi più in dettaglio tutto quello che possiamo fare per contrastare l'acidosi tissutale.
Ridurre i cibi acidificanti e aumentare quelli alcalinizzanti
La principale causa di acidosi dell'organismo è rappresentata dall'introduzione eccessiva di alimenti acidificanti. I cibi acidificanti, pur non identificabili dal gusto (che spesso non è affatto acido), subiscono trasformazioni di tipo biochimico, il cui risultato è un acido. L'effetto acidificante degli alimenti viene parzialmente compensato dal consumo, nello stesso pasto, di cibi alcalinizzanti, senza di norma dover ricorrere all'impiego dei minerali basici dell'organismo. Ma questo è vero solo fino a che le quantità consumate di alimenti acidificanti e alcalini approssimativamente si equivalgono.
Il problema è che i principali alimenti di cui si nutre la maggior parte della popolazione (proteine animali e vegetali, zucchero, cereali e grassi) sono acidificanti. L'aumento nell'alimentazione quotidiana della quantità di frutta e verdura - due delle poche categorie di cibi alcalinizzanti (ottimi i centrifugati, un paio di bicchieri al giorno) - quindi si impone, così come l'astensione dal consumo di superflue sostanze acidificanti, quali tè, caffè, alcol, in primo luogo.
Più precisamente, sono acidificanti:
- lo zucchero e tutti i dolci
- quasi tutte le proteine animali (carni, pesce, formaggi, uova ecc.)
- i grassi animali (burro, strutto ecc.) e vegetali (oli vari, margarina ecc.)
- tutti i cereali (grano, riso, farro ecc.), ancor più se raffinati, e i prodotti che li contengono (pasta, pane, pizza ecc.)
- le leguminose (lenticchie, fagioli, ceci ecc.)
- caffè, tè e cacao
- gli alcolici
- poche verdure (cipolla, porro, scalogno, carciofo, peperone)
- quasi tutti i semi oleosi (noce, nocciola, pistacchio ecc.)
- alcuni frutti essiccati (albicocca e prugna).
Sono invece alimenti alcalinizzanti:
- la verdura
- la frutta
- il latte
- le mandorle e le castagne
- l'acqua naturale.
Privilegiare i cibi freschi e biologici e le cotture soft
La carenza di vitamine e minerali nella dieta è un altro importante fattore di acidificazione. Molti acidi infatti sono dovuti all'incompleta trasformazione biochimica degli alimenti. Affinché tali trasformazioni si compiano correttamente sono necessarie vitamine e oligoelementi, che hanno il compito di attivare gli enzimi che permettono lo svolgimento di queste reazioni chimiche. Senza vitamine e minerali, gli enzimi non funzionano e le reazioni non arrivano a termine. I metaboliti intermedi prodotti sono molto spesso acidi.
Dal momento che le procedure di raffinazione degli alimenti e i processi di conservazione e preparazione del cibo ne impoveriscono, spesso drammaticamente, il contenuto di vitamine e minerali, scegliere prodotti freschi, integrali e biologici e optare per il crudo o per le cotture rapide e delicate (scottatura, al vapore ecc.) è il metodo migliore per ridurre il rischio di mangiare cibi "vuoti".
Diminuire l'effetto acidificante degli alimenti
Questo obiettivo può essere perseguito, oltre che con l'introduzione equilibrata di alimenti acidificanti e alcalinizzanti, anche agendo su altri due fattori: la frequenza degli apporti e il momento del consumo dei cibi.
La capacità di trasformazione degli acidi da parte dell'organismo infatti non è sempre uguale: è maggiore dopo diverse ore dal risveglio, in estate più che in inverno, quando si è ben riposati piuttosto che stanchi e stressati.
Questi aspetti sono particolarmente utili per coloro che hanno più tendenza di altri ad acidificarsi, perché si ossigenano poco con l'attività fisica o presentano particolari carenze metaboliche (come, ad esempio, un deficit pancreatico, che può comportare una cattiva alcalinizzazione del bolo alimentare, con il risultato che sia gli acidi provenienti dagli alimenti, sia quelli dei succhi gastrici vengono assorbiti dall'organismo in misura maggiore del normale).
Abbinare con attenzione i cibi
Chi scrive è tutt'altro che un irriducibile sostenitore della dieta dissociata propugnata da Hay, Shelton ed epigoni, ma per alcune persone - in particolare per coloro che hanno qualche difficoltà gastrointestinale - potrebbe tuttavia essere opportuno rifuggire per qualche tempo dall'assunzione contemporanea di cibi che richiedono condizioni biochimiche molto diverse per poter essere digeriti (ad esempio, amidi e proteine), allo scopo di limitare processi intestinali putrefattivi e fermentativi - che producono acidi - e per facilitare la digestione, evitando di affaticare inutilmente l'organismo e di diminuire le sue capacità disintossicanti.
Assumere integratori a base di minerali alcalini
In molte circostanze, cibarsi correttamente può non essere possibile o sufficiente ed è quindi necessario apportare minerali mediante specifica integrazione. Ormai da decenni esistono in commercio preparati minerali basici (bicarbonati e citrati alcalini), distribuiti con diversi nomi commerciali. Il quotidiano apporto per un tempo sufficiente di 1-2 cucchiaini da caffè di questi preparati, che vengono utilizzati dal corpo come sostanze-tampone, contribuisce a neutralizzare numerosi acidi e ne favorisce l'eliminazione.
L'azione di tali preparati, tuttavia, non si limita a questo: se da un lato infatti gli integratori alcalini tamponano gli acidi, dall'altro, apportando minerali, favoriscono la rimineralizzazione dei tessuti dell'organismo.
Si tratta di prodotti che possono essere assunti da tutti, tranne che in presenza di alcune patologie, quali innanzitutto l'insufficienza renale e l'ipertensione.
Drenare gli organi emuntori
I drenaggi sono tecniche tipicamente naturopatiche che consistono in blande stimolazioni degli emuntori (rene, intestino, fegato, polmone, pelle ecc.) con prodotti e tecniche specifiche.
Gli organi-filtro deputati all'eliminazione degli acidi sono i reni e la pelle con le sue ghiandole sudoripare. Un'eliminazione insufficiente di acidi da parte di reni e pelle conduce a un loro accumulo all'interno dell'organismo. L'acidità nel corpo dipende quindi anche dal buon funzionamento di questi due emuntori, che possono avere qualche problema in presenza di deficit energetici o di forte sovraccarico e beneficiare quindi di opportuno drenaggio.
Per il drenaggio renale vengono in genere utilizzate le piante, che in naturopatia non sono considerate in chiave fitoterapica, per curare malattie, bensì in senso causalistico, per promuovere il riequilibrio energetico-funzionale di organi e apparati, il miglioramento del terreno e la riattivazione dell'energia vitale. Sono indicate le tisane o le tinture madri di pilosella, gramigna, tarassaco, verga d'oro e mais, accompagnate naturalmente da un buon introito quotidiano di acqua.
Per potenziare invece il naturale lavoro di eliminazione degli acidi da parte di pelle e ghiandole sudorifere, alcuni dei sistemi più efficaci derivano dall'idroterapia e sono il bagno ipertermico (con acqua a 37-42°C) e la sauna. Il calore dell'acqua e del vapore, innalzando la temperatura corporea, fa sì che i vasi sanguigni si dilatino. La vasodilatazione, attuata dal corpo per eliminare il calore in eccesso (anche qui con meccanismo omeostatico), migliora la circolazione nelle regioni corporee male irrorate, aumenta la superficie di scambio tra sangue e tessuti e promuove una maggior eliminazione delle tossine, che vengono espulse con il sudore.
Praticare attività fisica
Oltre ad apportare i benefici che conosciamo tutti, il movimento migliora l'ossigenazione cellulare, con evidenti ricadute sull'equilibrio acido-base. Persino una semplice passeggiata di buon passo all'aria aperta basta a provocare un'ossigenazione sufficiente a riportare temporaneamente il pH verso valori prossimi alla neutralità.
L'incremento del ritmo respiratorio e della quantità di ossigeno inspirato che si verifica quando l'organismo è sollecitato dall'esercizio mette a disposizione delle cellule un volume di ossigeno ben superiore al normale per ossidare gli acidi. Anche l'aumento della velocità di circolazione del sangue, che si verifica allo scopo di soddisfare le maggiori esigenze di muscoli e organi, favorisce il trasporto di ossigeno ai tessuti, promuove gli scambi biochimici, incrementa il contatto tra sangue ed emuntori e migliora l'eliminazione delle tossine. In ultimo, le sudate provocate dall'esercizio fisico consentono di eliminare gli acidi attraverso la pelle, in modo analogo a quanto già visto con bagni e saune.
E' bene tenere presente, tuttavia, che l'eccesso di attività fisica è dannoso e acidificante quanto la sedentarietà: quando l'organismo è sollecitato da esercizi troppo faticosi, i rifiuti provenienti dall'attività muscolare (acido lattico, anidride carbonica ecc.), di norma facilmente eliminati o convertiti, si accumulano.
Dr. Luca Avoledo
Naturopata
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Premetto che non sono costante nel rilevare la colorazione delle urine,però ieri sera erano verde salvia,con un ph vicino al 7.
Questo significa che i batteri,in situazione basica,sono inferiori?
grazie
Questo significa che i batteri,in situazione basica,sono inferiori?
grazie
caterina- Forista medio
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Numero di messaggi : 396
Età : 66
Località : roma
Data d'iscrizione : 05.01.09
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Il mantenere un ph urinario corretto assume un significato che va ben oltre alla proliferazione batterica.
I batteri "patogeni" si sviluppano solamente quando vi è disbiosi intestinale, quindi se vi è cistite occorre agire prima sulla flora batterica a prescindere. Un infezione in corso può alterare il valore del Ph.
Per il resto però Caterina se non riesci almeno per un paio di giorni a misurare il valore che il ph urinario assume nel corso della giornata (es. mattino valore xx, mezzogiorno xy, ecc..) è impossibile ed inutile fare qualsiasi valutazione.
Ciao.
I batteri "patogeni" si sviluppano solamente quando vi è disbiosi intestinale, quindi se vi è cistite occorre agire prima sulla flora batterica a prescindere. Un infezione in corso può alterare il valore del Ph.
Per il resto però Caterina se non riesci almeno per un paio di giorni a misurare il valore che il ph urinario assume nel corso della giornata (es. mattino valore xx, mezzogiorno xy, ecc..) è impossibile ed inutile fare qualsiasi valutazione.
Ciao.
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Qual è il ph corretto?rosenz ha scritto:Il mantenere un ph urinario corretto assume un significato che va ben oltre alla proliferazione batterica.
I batteri "patogeni" si sviluppano solamente quando vi è disbiosi intestinale, quindi se vi è cistite occorre agire prima sulla flora batterica a prescindere. Un infezione in corso può alterare il valore del Ph.
Per il resto però Caterina se non riesci almeno per un paio di giorni a misurare il valore che il ph urinario assume nel corso della giornata (es. mattino valore xx, mezzogiorno xy, ecc..) è impossibile ed inutile fare qualsiasi valutazione.
Ciao.
Quello basico?
In caso di cistite asintomatica come la mia,su che valore mi devo assestare?Penso di non soffrire di disbiosi intestinale,come debellare dunque l'escherichia?
Grazie Enzo,sei sempre attento ai miei quesiti!
caterina- Forista medio
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Località : roma
Data d'iscrizione : 05.01.09
Re: IPOTIROIDISMO & SOVRAPPESO
Oh...ma vuoi proprio sapere tutto, brava, così si fa...caterina ha scritto:
Qual è il ph corretto?
lo schema con l'andamento fisiologico che dovrebbe avere il Ph nel corso della giornata lo trovi facendo scorrere l'articolo riportato in questo link
http://www.acidosi.it/il_problema_acidosi.asp
La presenza di E.Coli nella tua cistite asintomatica è teoricamente non compatibile con un perfetto stato della flora batterica intestinale, comunque comincia a misurarti bene i valori del Ph, poi in base al risultato valutiamo...
Ciao.
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