IL FIENO GRECO
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IL FIENO GRECO
IL FIENO GRECO
Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum) è una pianta che cresce spontanea in ambienti costieri e submontani. Probabilmente originario dell'Asia occidentale possiede un odore particolare, ripugnante per alcuni, gradevole e caratteristico per altri. Non a caso la coltivazione di questa pianta è destinata anche all'industria profumiera.
I fiori del fieno greco possiedono una caratteristica forma a triangolo, dalla quale deriva il suo nome scientifico (Trigonella foenum-graecum). Il termine fieno greco si rifà invece all'utilizzo della pianta nell'alimentazione del bestiame.
La droga è costituita dai suoi semi duri e grigiastri. Si ricava dai frutti che, una volta giunti a completa maturità, vengono essiccati all'aria aperta e sottoposti a battitura e mondatura. Al loro interno è contenuto un alcaloide chiamato trigonellina e responsabile, insieme alle mucillagini, delle virtù emollienti ed espettoranti della Trigonella.
L'estratto di semi di fieno greco vanta proprietà ricostituenti e stimolanti che lo rendono indicato in caso di denutrizione, anemia, gracilità infantile, convalescenza e allattamento (le sue proprietà emmenagoghe erano già note ai tempi degli antichi egizi).
Tutte queste proprietà sono legate alla buona presenza di sali minerali (ferro, manganese, rame, magnesio) e vitamine (B6, tiamina e riboflavina), oli vegetali, fosfati organici, grassi e proteine. Queste ultime, pur avendo un discreto valore biologico, sono associate a fattori antinutrizionali, presenti un po' in tutte le fonti proteiche vegetali. Si tratta di sostanze che limitano l'azione degli enzimi digestivi, abbassando il valore nutrizionale del prodotto. La loro azione viene ridotta notevolmente dalla cottura degli alimenti che le contengono.
Il buon equilibrio vitaminico e minerale giustificherebbe anche le sue presunte virtù afrodisiache.
La polvere ricavata dai semi è solitamente rossastra o grigia con sfumature gialle. Il suo sapore nauseabondo viene generalmente corretto con aromi naturali come Anice, Lampone o Melissa. Per lo stesso motivo se utilizzato durante l'allattamento conferisce al latte un sapore sgradevole, che potrebbe essere mal tollerato dal bambino.
In svariate parti del mondo il fieno greco viene utilizzato anche come alimento: nei Paesi arabi è tradizione arricchire le pietanze destinate alle ragazze fidanzate con i suoi semi, in modo da ammorbidire le forme corporee e renderle più desiderabili agli occhi del marito. In India il fieno greco si adopera nel carry mentre in America l'olio ricavato dai semi viene utilizzato in prodotti da forno e gelati.
In letteratura esistono anche studi che attribuiscono all'estratto di semi proprietà ipocolesterolemizzanti e ipotrigliceridemizzanti. E' stato inoltre dimostrato che i semi del fieno greco hanno la capacità di abbassare la glicemia, modulando l'assorbimento degli zuccheri. Entrambe queste caratteristiche sono legate all'abbondante presenza di fibre disidratate che, una volta giunte nell'intestino, assorbono acqua aumentando la motilità intestinale e riducendo, di conseguenza, l'assorbimento dei nutrienti.
Da segnalare, infine, il possibile effetto positivo sulla prevenzione del cancro al colon e alla mammella (spiegabile sempre grazie all'abbondante presenza di fibra).
La scarsa tossicità del fieno greco è testimoniata dai risultati di numerosi studi. Sono comunque stati segnalati casi di effetti indesiderati di lieve intensità a livello intestinale. Viene invece sconsigliato in gravidanza, per evitare aumenti indesiderati della contrattilità uterina.
La normale dose di estratti di fieno greco varia da uno a tre grammi al giorno.
Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum) è una pianta che cresce spontanea in ambienti costieri e submontani. Probabilmente originario dell'Asia occidentale possiede un odore particolare, ripugnante per alcuni, gradevole e caratteristico per altri. Non a caso la coltivazione di questa pianta è destinata anche all'industria profumiera.
I fiori del fieno greco possiedono una caratteristica forma a triangolo, dalla quale deriva il suo nome scientifico (Trigonella foenum-graecum). Il termine fieno greco si rifà invece all'utilizzo della pianta nell'alimentazione del bestiame.
La droga è costituita dai suoi semi duri e grigiastri. Si ricava dai frutti che, una volta giunti a completa maturità, vengono essiccati all'aria aperta e sottoposti a battitura e mondatura. Al loro interno è contenuto un alcaloide chiamato trigonellina e responsabile, insieme alle mucillagini, delle virtù emollienti ed espettoranti della Trigonella.
L'estratto di semi di fieno greco vanta proprietà ricostituenti e stimolanti che lo rendono indicato in caso di denutrizione, anemia, gracilità infantile, convalescenza e allattamento (le sue proprietà emmenagoghe erano già note ai tempi degli antichi egizi).
Tutte queste proprietà sono legate alla buona presenza di sali minerali (ferro, manganese, rame, magnesio) e vitamine (B6, tiamina e riboflavina), oli vegetali, fosfati organici, grassi e proteine. Queste ultime, pur avendo un discreto valore biologico, sono associate a fattori antinutrizionali, presenti un po' in tutte le fonti proteiche vegetali. Si tratta di sostanze che limitano l'azione degli enzimi digestivi, abbassando il valore nutrizionale del prodotto. La loro azione viene ridotta notevolmente dalla cottura degli alimenti che le contengono.
Il buon equilibrio vitaminico e minerale giustificherebbe anche le sue presunte virtù afrodisiache.
La polvere ricavata dai semi è solitamente rossastra o grigia con sfumature gialle. Il suo sapore nauseabondo viene generalmente corretto con aromi naturali come Anice, Lampone o Melissa. Per lo stesso motivo se utilizzato durante l'allattamento conferisce al latte un sapore sgradevole, che potrebbe essere mal tollerato dal bambino.
In svariate parti del mondo il fieno greco viene utilizzato anche come alimento: nei Paesi arabi è tradizione arricchire le pietanze destinate alle ragazze fidanzate con i suoi semi, in modo da ammorbidire le forme corporee e renderle più desiderabili agli occhi del marito. In India il fieno greco si adopera nel carry mentre in America l'olio ricavato dai semi viene utilizzato in prodotti da forno e gelati.
In letteratura esistono anche studi che attribuiscono all'estratto di semi proprietà ipocolesterolemizzanti e ipotrigliceridemizzanti. E' stato inoltre dimostrato che i semi del fieno greco hanno la capacità di abbassare la glicemia, modulando l'assorbimento degli zuccheri. Entrambe queste caratteristiche sono legate all'abbondante presenza di fibre disidratate che, una volta giunte nell'intestino, assorbono acqua aumentando la motilità intestinale e riducendo, di conseguenza, l'assorbimento dei nutrienti.
Da segnalare, infine, il possibile effetto positivo sulla prevenzione del cancro al colon e alla mammella (spiegabile sempre grazie all'abbondante presenza di fibra).
La scarsa tossicità del fieno greco è testimoniata dai risultati di numerosi studi. Sono comunque stati segnalati casi di effetti indesiderati di lieve intensità a livello intestinale. Viene invece sconsigliato in gravidanza, per evitare aumenti indesiderati della contrattilità uterina.
La normale dose di estratti di fieno greco varia da uno a tre grammi al giorno.
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IL FIENO GRECO
In passato,ho assunto i semini di fieno greco,per rinforzarmi un pochino e perchè essendo molto magra,volevo ingrassare .
Li prendevo alla mattina con la colazione,mescolati al miele.Danno un appetito pazzesco,forza ed aiuta ad aumentare un pò di peso!!!!!
Li prendevo alla mattina con la colazione,mescolati al miele.Danno un appetito pazzesco,forza ed aiuta ad aumentare un pò di peso!!!!!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IL FIENO GRECO
Altre caratteristiche e proprietà:
E' una pianta ricca di principi attivi importanti tra cui la lisina che aumenta decisamente il difficilissimo assorbimento del calcio, indispensabile durante l'allattamento, non solo per il neonato, ma anche per la madre.
Sono presenti anche acido linoleico, acido oleico, acido palmitico e acido stearico, calcio e ferro, vitamine del complesso B, vitamina A e C.
Costituenti: elevato valore nutritivo per la ricchezza di glucidi, protidi, nucleoprotidi, fosfatilcolina e di lecitina. Minerali: calcio, magnesio, fosforo, ferro che viene assorbito velocemente, potassio, zolfo, sodio, cloruro, silice, sali minerali, enzimi. Saponine, soprattutto le sapogenine diosgenina (da cui si estraggono gli ormoni di produzione sintetica) e il suo isomero yamogenina, gitogenina e tigogenina. Flavonoidi, inclusi vitexina e i sui glicosidi e esteri, isovixetina, orientina, vinenine 1 e 2, quercetina e luteolina
Contiene dei composti steroidei: Fenugrecina, estere peptidico di una sapogenina steroidea a un'azione ipoglicemizzante oltre a proprietà antiflogistica cardiotonica. Dagli estratti acquosi dei semi è stata dimostrata una stimolazione dell'utero e dell'intestino ed un effetto cronotropo positivo sul cuore.
Elevato contenuto di aminoacidi essenziali poco disponibili in natura, come la Lisina e Triptofano (quantità di lisina elevato a quello della soia fa sì che sia un alimento ad alto valore nutritivo).
I Glicosidi Furostanici hanno sapore amaro e potrebbero essere il principio amaro della droga. Alcaloidi, Mucillagine, Steroli: Colesterolo, Sitosterolo, Flavonoidi.
I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei.
E' una pianta ricca di principi attivi importanti tra cui la lisina che aumenta decisamente il difficilissimo assorbimento del calcio, indispensabile durante l'allattamento, non solo per il neonato, ma anche per la madre.
Sono presenti anche acido linoleico, acido oleico, acido palmitico e acido stearico, calcio e ferro, vitamine del complesso B, vitamina A e C.
Costituenti: elevato valore nutritivo per la ricchezza di glucidi, protidi, nucleoprotidi, fosfatilcolina e di lecitina. Minerali: calcio, magnesio, fosforo, ferro che viene assorbito velocemente, potassio, zolfo, sodio, cloruro, silice, sali minerali, enzimi. Saponine, soprattutto le sapogenine diosgenina (da cui si estraggono gli ormoni di produzione sintetica) e il suo isomero yamogenina, gitogenina e tigogenina. Flavonoidi, inclusi vitexina e i sui glicosidi e esteri, isovixetina, orientina, vinenine 1 e 2, quercetina e luteolina
Contiene dei composti steroidei: Fenugrecina, estere peptidico di una sapogenina steroidea a un'azione ipoglicemizzante oltre a proprietà antiflogistica cardiotonica. Dagli estratti acquosi dei semi è stata dimostrata una stimolazione dell'utero e dell'intestino ed un effetto cronotropo positivo sul cuore.
Elevato contenuto di aminoacidi essenziali poco disponibili in natura, come la Lisina e Triptofano (quantità di lisina elevato a quello della soia fa sì che sia un alimento ad alto valore nutritivo).
I Glicosidi Furostanici hanno sapore amaro e potrebbero essere il principio amaro della droga. Alcaloidi, Mucillagine, Steroli: Colesterolo, Sitosterolo, Flavonoidi.
I semi di fieno greco hanno recentemente riscosso un certo interesse quale possibile materia prima per la produzione di Diosgenina impiegata nella sintesi di ormoni steroidei.
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IL FIENO GRECO
CIAO BELLA, TU CHE SAI TUTTO QUELLO CHE STO PRENDENDO IO DICI CHE POTREI ASSUMERE ANCHE IL FIENO GRECO X AUMENTARE UN PO DI PESO???????
VITA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3481
Età : 63
Località : TREVISO
Data d'iscrizione : 31.12.07
Re: IL FIENO GRECO
io al tuo posto,viste anche le innumerevoli proprietà,lo assumerei.A me ha fatto ingrassare,ti ricordi?Ero uno stecco che camminava!!!!!
Male non ti fa,di sicuro.Il gusto è pessimo ma con un pochino di miele o marmellata,te ne accorgerai di meno.....Anche Lilly,mi sembra avesse avuto un riscontro positivo,poi ti da più forza!
Male non ti fa,di sicuro.Il gusto è pessimo ma con un pochino di miele o marmellata,te ne accorgerai di meno.....Anche Lilly,mi sembra avesse avuto un riscontro positivo,poi ti da più forza!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IL FIENO GRECO
grazie Luna,
si lilly ha messo su qualche chilo da quando l'assume...
proverò anche io...
si lilly ha messo su qualche chilo da quando l'assume...
proverò anche io...
VITA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3481
Età : 63
Località : TREVISO
Data d'iscrizione : 31.12.07
Re: IL FIENO GRECO
Anche una mia amica sottopeso(che beata lei non ha mai fame )lo ha assunto e anche se non è ingrassata molto, riusciva a fare dei pasti più completi
petalo25- forista esperto
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Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: IL FIENO GRECO
Io mi mangerei un bue per traverso!
minerva- Utente Senior
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Età : 61
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: IL FIENO GRECO
Achi lo dici.................
petalo25- forista esperto
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Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
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