Aglio
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Aglio
Proprietà terapeutiche dell'Aglio
E' una pianta dotata di numerose attività medicamentose, la più interessante delle quali è quella antiaggregante piastrinica.
L'allicina e altre sostanze presenti nell’Aglio si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l'aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa azione è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica riduce il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni che possono avere conseguenze molto gravi.
Azione sul colesterolo
Questa pianta ha la capacità di ridurre il colesterolo. Se la colesterolemia non supera i 200 mg./dl. non si nota alcun effetto, mentre se i livelli di colesterolo nel sangue superano i 250 mg./dl. si notano riduzioni significative.
Gli studi effettuati dimostrano che l’estratto secco possiede l’azione migliore sul colesterolo, mentre la polvere di aglio e il macerato oleoso di aglio sono assai poco attivi nel ridurre il colesterolo.
Uno studio recente fatto su pazienti anziani ha dimostrato che l'ingestione di estratto secco di aglio titolato in allicina alla dose di 300 mg al giorno per 2 anni ha avuto effetti benefici sull'elasticità dell'aorta, proteggendo il vaso dall’evoluzione della malattia aterosclerotica.
Il fatto che l’Aglio sia dotato di azione antiaggregante piastrinica e sia capace di abbassare il colesterolo ne fa un buon rimedio per aiutare a prevenire l’aterosclerosi, soprattutto in soggetti a rischio per questa malattia come obesi, diabetici, ipertesi, persone con colesterolo alto eccetera.
Azione sulla pressione arteriosa
Uno degli effetti per cui l'aglio è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. Quest'azione è legata alla capacità dell'aglio di causare vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo.
Negli studi sinora effettuati si è notato un calo della pressione arteriosa sistolica (massima) da 176 mm/Hg (valore medio globale) a 154 mm/Hg (valore medio globale) dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estratto secco di aglio, e della pressione arteriosa diastolica (minima) da 99 mm/Hg (valore medio globale) a 85 mm/Hg (valore medio globale) nelle stesse condizioni sperimentali.
Azione anti-infettiva
L'Aglio è usato tradizionalmente per la sua azione antibatterica, rivolta contro molti germi capaci di infettare le prime vie respiratorie, che può essere sia batteriostatica, cioè cioè capace di arrestare la crescita e la riproduzione dei batteri, sia battericida, cioè capace di distruggere i germi con cui viene a contatto.
Questa pianta è anche dotata di attività antifungina, soprattutto sui funghi che infettano lo strato superficiale della cute.
Interessante è anche l'attività antivirale dell'aglio.
Recenti studi indicano che questa pianta può essere attiva contro le verruche per applicazione diretta su di esse di aglio fresco pestato, anche se ciò provoca spesso reazioni allergiche locali anche rilevanti.
L'allicina e altre sostanze presenti nell’Aglio si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l'aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa azione è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica riduce il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni che possono avere conseguenze molto gravi.
Azione sul colesterolo
Questa pianta ha la capacità di ridurre il colesterolo. Se la colesterolemia non supera i 200 mg./dl. non si nota alcun effetto, mentre se i livelli di colesterolo nel sangue superano i 250 mg./dl. si notano riduzioni significative.
Gli studi effettuati dimostrano che l’estratto secco possiede l’azione migliore sul colesterolo, mentre la polvere di aglio e il macerato oleoso di aglio sono assai poco attivi nel ridurre il colesterolo.
Uno studio recente fatto su pazienti anziani ha dimostrato che l'ingestione di estratto secco di aglio titolato in allicina alla dose di 300 mg al giorno per 2 anni ha avuto effetti benefici sull'elasticità dell'aorta, proteggendo il vaso dall’evoluzione della malattia aterosclerotica.
Il fatto che l’Aglio sia dotato di azione antiaggregante piastrinica e sia capace di abbassare il colesterolo ne fa un buon rimedio per aiutare a prevenire l’aterosclerosi, soprattutto in soggetti a rischio per questa malattia come obesi, diabetici, ipertesi, persone con colesterolo alto eccetera.
Azione sulla pressione arteriosa
Uno degli effetti per cui l'aglio è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. Quest'azione è legata alla capacità dell'aglio di causare vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo.
Negli studi sinora effettuati si è notato un calo della pressione arteriosa sistolica (massima) da 176 mm/Hg (valore medio globale) a 154 mm/Hg (valore medio globale) dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estratto secco di aglio, e della pressione arteriosa diastolica (minima) da 99 mm/Hg (valore medio globale) a 85 mm/Hg (valore medio globale) nelle stesse condizioni sperimentali.
Azione anti-infettiva
L'Aglio è usato tradizionalmente per la sua azione antibatterica, rivolta contro molti germi capaci di infettare le prime vie respiratorie, che può essere sia batteriostatica, cioè cioè capace di arrestare la crescita e la riproduzione dei batteri, sia battericida, cioè capace di distruggere i germi con cui viene a contatto.
Questa pianta è anche dotata di attività antifungina, soprattutto sui funghi che infettano lo strato superficiale della cute.
Interessante è anche l'attività antivirale dell'aglio.
Recenti studi indicano che questa pianta può essere attiva contro le verruche per applicazione diretta su di esse di aglio fresco pestato, anche se ciò provoca spesso reazioni allergiche locali anche rilevanti.
Fonte:http://www.bodyspring.com/scienza/speciale.php?ID=920&IDSchedaSpeciale=948
Ospite- Ospite
Re: Aglio
RIMEDIO TIBETANO ALL'AGLIO
Nell'anno 1972 da una spedizione patrocinata dall'UNESCO, fra le rovine di un antico monastero tibetano, fu ritrovata la ricetta di un antico medicamento cinese a base di aglio scritta su tavolette di argilla e tradotta in diverse lingue nel 1976.
Studi hanno appurato che le tavolette ritrovate possano risalire anche a 5.000 anni a.C..
EFFETTI
L’estratto di aglio serve a purificare l’organismo dai grassi e dai calcoli depositati, migliora il metabolismo e come risultato i vasi sanguigni diventano più elastici, diminuisce il peso del corpo portandolo al naturale, scioglie agenti sanguigni (trombi), migliora il diaframma miocardio e la miocardite, l’arteriosclerosi, l’ischemia, la sinusite, l’ipertenzione, i disturbi cronici dei polmoni, aiuta nella tubercolosi, la trombosi al cervello.
Elimina alcuni mal di testa, aiuta inoltre la gastrite e le ulcere dello stomaco.
Sembra abbia effetto sui tumori, quelli interiori e quelli esteriori, come quelli che si sviluppano con la malattia del morbo di Basedow.
LA PREPARAZIONE
Si tagliano a pezzettini e si schiacciano con un mortaio 350 g di aglio (possibilmente da agricoltura biologica) dopo aver tolto il rivestimento dei bulbi.
Mettere la poltiglia ottenuta in una bottiglia e aggiungere a questo 300 g di alcool etilico da alimenti a 95° gradi.
Tappare ermeticamente e conservare la bottiglia per 10 giorni in luogo buio, fresco e ventilato.
All’undicesimo giorno filtrare attraverso il cotone o una tela bianca, spremendone il residuo.
Dopo tre giorni di macerazione, si può iniziare a prenderlo tenendo conto della scaletta seguente:
si consiglia di prendere le seguenti gocce con circa 50 g di succo di frutta o latte o altro (anche acqua) sempre prima dei pasti
GIORNI COLAZIONE PRANZO CENA
1° 1 goccia 2 gocce 3 gocce
2° 4 gocce 5 gocce 6 gocce
3° 7 gocce 8 gocce 9 gocce
4° 10 gocce 11 gocce 12 gocce
5° 13 gocce 14 gocce 15 gocce
6° 15 gocce 14 gocce 13 gocce
7° 12 gocce 11 gocce 10 gocce
8° 9 gocce 8 gocce 7 gocce
9° 6 gocce 5 gocce 4 gocce
10° 3 gocce 2 gocce 1 gocce
11° 25 gocce 25 gocce 25 gocce
Si prosegue la somministrazione di 25 gocce al dì come l'11° giorno fino alla consumazione totale del prodotto.
Nell'anno 1972 da una spedizione patrocinata dall'UNESCO, fra le rovine di un antico monastero tibetano, fu ritrovata la ricetta di un antico medicamento cinese a base di aglio scritta su tavolette di argilla e tradotta in diverse lingue nel 1976.
Studi hanno appurato che le tavolette ritrovate possano risalire anche a 5.000 anni a.C..
EFFETTI
L’estratto di aglio serve a purificare l’organismo dai grassi e dai calcoli depositati, migliora il metabolismo e come risultato i vasi sanguigni diventano più elastici, diminuisce il peso del corpo portandolo al naturale, scioglie agenti sanguigni (trombi), migliora il diaframma miocardio e la miocardite, l’arteriosclerosi, l’ischemia, la sinusite, l’ipertenzione, i disturbi cronici dei polmoni, aiuta nella tubercolosi, la trombosi al cervello.
Elimina alcuni mal di testa, aiuta inoltre la gastrite e le ulcere dello stomaco.
Sembra abbia effetto sui tumori, quelli interiori e quelli esteriori, come quelli che si sviluppano con la malattia del morbo di Basedow.
LA PREPARAZIONE
Si tagliano a pezzettini e si schiacciano con un mortaio 350 g di aglio (possibilmente da agricoltura biologica) dopo aver tolto il rivestimento dei bulbi.
Mettere la poltiglia ottenuta in una bottiglia e aggiungere a questo 300 g di alcool etilico da alimenti a 95° gradi.
Tappare ermeticamente e conservare la bottiglia per 10 giorni in luogo buio, fresco e ventilato.
All’undicesimo giorno filtrare attraverso il cotone o una tela bianca, spremendone il residuo.
Dopo tre giorni di macerazione, si può iniziare a prenderlo tenendo conto della scaletta seguente:
si consiglia di prendere le seguenti gocce con circa 50 g di succo di frutta o latte o altro (anche acqua) sempre prima dei pasti
GIORNI COLAZIONE PRANZO CENA
1° 1 goccia 2 gocce 3 gocce
2° 4 gocce 5 gocce 6 gocce
3° 7 gocce 8 gocce 9 gocce
4° 10 gocce 11 gocce 12 gocce
5° 13 gocce 14 gocce 15 gocce
6° 15 gocce 14 gocce 13 gocce
7° 12 gocce 11 gocce 10 gocce
8° 9 gocce 8 gocce 7 gocce
9° 6 gocce 5 gocce 4 gocce
10° 3 gocce 2 gocce 1 gocce
11° 25 gocce 25 gocce 25 gocce
Si prosegue la somministrazione di 25 gocce al dì come l'11° giorno fino alla consumazione totale del prodotto.
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