TUMORI DEL CAVO ORALE
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TUMORI DEL CAVO ORALE
Tumori
Tumore bocca
cos'è
quanto è diffuso
chi è a rischio
tipologie
sintomi
prevenzione
diagnosi
evoluzione
come si cura
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Cos'è il tumore alla bocca
Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (il pavimento orale), la parte superiore ossea della bocca (il palato duro) e la zona oltre i denti del giudizio (il trigono retro molare).
La presenza sulle mucose del cavo orale di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve, ovvero di una ferita che non si rimargina sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Quanto è diffuso
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Su scala mondiale i tumori del cavo orale insieme a quelli della laringe e della faringe rappresentano il 10 per cento circa di tutte le neoplasie maligne negli uomini e il 4 per cento nelle donne.
In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano circa 3.000 decessi. Ciò accade perché questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già avanzata, quando la massa tumorale si è già ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti e spesso con scarsi risultati.
Il tumore del labbro è più comune negli uomini, e si sviluppa soprattutto in persone dalla pelle chiara che trascorrono molto tempo al sole (per esempio i muratori, gli agricoltori o i pescatori). I tumori del labbro rappresentano l’11 per cento circa dei nuovi casi, ma sono responsabili solo dell’1 per cento dei decessi totali.
La lingua è la sede più frequente coinvolta nelle neoplasie del cavo orale: infatti i carcinomi linguali sono il 30 per cento circa di tutti i carcinomi orali.
Il tumore del cavo orale è più frequente in persone che fumano tabacco e consumano alcolici; la coesistenza di queste due abitudini moltiplica il rischio di sviluppare neoplasie orali.
Negli ultimi anni si è osservata una progressiva riduzione di incidenza delle neoplasie orali alcol e tabacco correlate, soprattutto nel sesso maschile, mentre nel sesso femminile, si è invece registrato un aumento. Infatti rispetto al passato ci sono molte più donne che iniziano a fumare e più uomini che smettono.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Chi è a rischio
Per tutti i tumori del cavo orale i principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e qualunque condizione di infiammazione cronica della superficie interna della gola.
Altre cause possono essere scarsa igiene orale, masticazione di tabacco, errato posizionamento di protesi dentarie.
Per quanto riguarda il tumore del labbro, un possibile fattore favorente è l’esposizione al sole.
In generale, circa il 90 per cento dei casi di carcinoma orale è attribuibile al consumo di alcol e tabacco.
I tumori della bocca e del cavo orale colpiscono di solito dai 40 anni in su. Negli ultimi anni si è osservato in tutto il mondo un aumento di tumori orali ed orofaringei (tonsilla) soprattutto nei giovani non fumatori e non bevitori. Molte di queste neoplasie sembrano essere di origine virale (papilloma virus detto HPV), correlate con abitudini sessuali e consumo di droghe, in particolare marjuana.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Tipologie
Oltre il 90 per cento dei tumori della bocca origina dalle cellule epiteliali squamose. Forme tumorali possono anche colpire le ghiandole salivari (adenomi). top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Sintomi
L’età media alla diagnosi di un tumore del cavo orale è di 64 anni e il 95 per cento insorge dopo i 40 anni.
È opportuno consultare il medico se si nota una tumefazione persistente nel labbro, in bocca o nelle gengive, una ferita che non si rimargina o un dolore in bocca.
Un altro segnale da tener presente è quando si ha dolore e difficoltà nel mettere la dentiera.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Prevenzione
In base ai dati disponibili, non è possibile formulare raccomandazioni a favore o contro lo screening di routine per i tumori del cavo orale per gli individui che non presentano sintomi.
Per tutti è valido il consiglio di adottare uno stile di vita sano, non fumare, non consumare tabacco in alcuna forma e limitare l’alcol.
In particolare è importante non sottovalutare eventuali lesioni della bocca solo perché piccole o indolori: noduli o indurimenti della mucosa, piccole ulcere, placche bianche o rosse o bianco-rossastre specie se sanguinanti, escrescenze. Un altro segnale di allarme può essere dato in caso si verifichino impedimenti a una corretta masticazione.
I medici dovrebbero prestare particolare attenzione alle lesioni precancerose e a qualsiasi segno o sintomo di tumore del cavo orale, in tutti gli individui che consumano tabacco (sigarette, pipa, sigaro) o che assumono regolarmente alcol.
Si consiglia l’esame del cavo orale eseguito da un medico o da un dentista per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni che abbiano fattori di rischio per il carcinoma orale.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Diagnosi
Il cancro della bocca se riconosciuto in fase precoce può essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi spesso dovuta a una conoscenza insufficiente di questo tumore. Il tumore alla bocca viene infatti spesso confuso con altre malattie più frequenti (ascessi dentari, tumori benigni) ma meno gravi o per paura immotivata.
I principali esami per individuare i tumori del cavo orale, in assenza di sintomi, sono l’ispezione e la palpazione del pavimento della bocca e della lingua.
Ogni lesione sospetta della mucosa deve essere sottoposta a biopsia col prelievo di una piccola porzione di tessuto.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Evoluzione
Come per la maggior parte dei tumori, la guarigione dipende dalle condizioni generali di salute, dalla sede e dalla diffusione ai linfonodi regionali o ad altre parti dell’organismo.
Dai dati disponibili si è potuto stabilire che, al momento della diagnosi, oltre la metà dei tumori del cavo orale sono già diffusi nelle sedi vicine o a distanza.
Complessivamente, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 52 per cento e oscilla tra il 79 per cento dei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza e il 19 per cento dei pazienti con tumori metastatici.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Come si cura
I tumori del cavo orale, della faringe e della laringe possono essere curati con l’asportazione chirurgica del tumore e/o dei linfonodi circostanti.
Qualora l’asportazione sia molto ampia oggi si procede a ricostruzioni sofisticate anche con autotrapianti di muscolo o di osso. In ogni caso è utile una rieducazione alla fonazione e alla deglutizione coordinata da specialisti logopedisti.
Radioterapia e chemioterapia sono in genere usate come adiuvanti nel post operatorio e meno frequentemente in alternativa alla chirurgia.
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Tumore bocca
cos'è
quanto è diffuso
chi è a rischio
tipologie
sintomi
prevenzione
diagnosi
evoluzione
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Il cavo orale comprende i due terzi anteriori della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (il pavimento orale), la parte superiore ossea della bocca (il palato duro) e la zona oltre i denti del giudizio (il trigono retro molare).
La presenza sulle mucose del cavo orale di una tumefazione persistente, di una macchia bianco rossastra che non si risolve, ovvero di una ferita che non si rimargina sono possibili segnali di allarme perché potrebbero essere la manifestazione di una lesione pre tumorale o tumorale del cavo orale.top
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Su scala mondiale i tumori del cavo orale insieme a quelli della laringe e della faringe rappresentano il 10 per cento circa di tutte le neoplasie maligne negli uomini e il 4 per cento nelle donne.
In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 4.500 casi di tumori alla bocca e si registrano circa 3.000 decessi. Ciò accade perché questo tipo di cancro viene di solito diagnosticato in fase già avanzata, quando la massa tumorale si è già ingrandita al punto da richiedere interventi mutilanti e spesso con scarsi risultati.
Il tumore del labbro è più comune negli uomini, e si sviluppa soprattutto in persone dalla pelle chiara che trascorrono molto tempo al sole (per esempio i muratori, gli agricoltori o i pescatori). I tumori del labbro rappresentano l’11 per cento circa dei nuovi casi, ma sono responsabili solo dell’1 per cento dei decessi totali.
La lingua è la sede più frequente coinvolta nelle neoplasie del cavo orale: infatti i carcinomi linguali sono il 30 per cento circa di tutti i carcinomi orali.
Il tumore del cavo orale è più frequente in persone che fumano tabacco e consumano alcolici; la coesistenza di queste due abitudini moltiplica il rischio di sviluppare neoplasie orali.
Negli ultimi anni si è osservata una progressiva riduzione di incidenza delle neoplasie orali alcol e tabacco correlate, soprattutto nel sesso maschile, mentre nel sesso femminile, si è invece registrato un aumento. Infatti rispetto al passato ci sono molte più donne che iniziano a fumare e più uomini che smettono.top
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Per tutti i tumori del cavo orale i principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e qualunque condizione di infiammazione cronica della superficie interna della gola.
Altre cause possono essere scarsa igiene orale, masticazione di tabacco, errato posizionamento di protesi dentarie.
Per quanto riguarda il tumore del labbro, un possibile fattore favorente è l’esposizione al sole.
In generale, circa il 90 per cento dei casi di carcinoma orale è attribuibile al consumo di alcol e tabacco.
I tumori della bocca e del cavo orale colpiscono di solito dai 40 anni in su. Negli ultimi anni si è osservato in tutto il mondo un aumento di tumori orali ed orofaringei (tonsilla) soprattutto nei giovani non fumatori e non bevitori. Molte di queste neoplasie sembrano essere di origine virale (papilloma virus detto HPV), correlate con abitudini sessuali e consumo di droghe, in particolare marjuana.top
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Oltre il 90 per cento dei tumori della bocca origina dalle cellule epiteliali squamose. Forme tumorali possono anche colpire le ghiandole salivari (adenomi). top
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L’età media alla diagnosi di un tumore del cavo orale è di 64 anni e il 95 per cento insorge dopo i 40 anni.
È opportuno consultare il medico se si nota una tumefazione persistente nel labbro, in bocca o nelle gengive, una ferita che non si rimargina o un dolore in bocca.
Un altro segnale da tener presente è quando si ha dolore e difficoltà nel mettere la dentiera.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Prevenzione
In base ai dati disponibili, non è possibile formulare raccomandazioni a favore o contro lo screening di routine per i tumori del cavo orale per gli individui che non presentano sintomi.
Per tutti è valido il consiglio di adottare uno stile di vita sano, non fumare, non consumare tabacco in alcuna forma e limitare l’alcol.
In particolare è importante non sottovalutare eventuali lesioni della bocca solo perché piccole o indolori: noduli o indurimenti della mucosa, piccole ulcere, placche bianche o rosse o bianco-rossastre specie se sanguinanti, escrescenze. Un altro segnale di allarme può essere dato in caso si verifichino impedimenti a una corretta masticazione.
I medici dovrebbero prestare particolare attenzione alle lesioni precancerose e a qualsiasi segno o sintomo di tumore del cavo orale, in tutti gli individui che consumano tabacco (sigarette, pipa, sigaro) o che assumono regolarmente alcol.
Si consiglia l’esame del cavo orale eseguito da un medico o da un dentista per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni che abbiano fattori di rischio per il carcinoma orale.top
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Il cancro della bocca se riconosciuto in fase precoce può essere curato con successo con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi spesso dovuta a una conoscenza insufficiente di questo tumore. Il tumore alla bocca viene infatti spesso confuso con altre malattie più frequenti (ascessi dentari, tumori benigni) ma meno gravi o per paura immotivata.
I principali esami per individuare i tumori del cavo orale, in assenza di sintomi, sono l’ispezione e la palpazione del pavimento della bocca e della lingua.
Ogni lesione sospetta della mucosa deve essere sottoposta a biopsia col prelievo di una piccola porzione di tessuto.top
[Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link]Evoluzione
Come per la maggior parte dei tumori, la guarigione dipende dalle condizioni generali di salute, dalla sede e dalla diffusione ai linfonodi regionali o ad altre parti dell’organismo.
Dai dati disponibili si è potuto stabilire che, al momento della diagnosi, oltre la metà dei tumori del cavo orale sono già diffusi nelle sedi vicine o a distanza.
Complessivamente, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è del 52 per cento e oscilla tra il 79 per cento dei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza e il 19 per cento dei pazienti con tumori metastatici.top
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I tumori del cavo orale, della faringe e della laringe possono essere curati con l’asportazione chirurgica del tumore e/o dei linfonodi circostanti.
Qualora l’asportazione sia molto ampia oggi si procede a ricostruzioni sofisticate anche con autotrapianti di muscolo o di osso. In ogni caso è utile una rieducazione alla fonazione e alla deglutizione coordinata da specialisti logopedisti.
Radioterapia e chemioterapia sono in genere usate come adiuvanti nel post operatorio e meno frequentemente in alternativa alla chirurgia.
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Efiba- Esperto del Forum
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Numero di messaggi : 179
Località : genova
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: TUMORI DEL CAVO ORALE
TUMORI DELLA BOCCA E SESSO ORALE
Già da tempo si sospettava un legame fra sesso orale e tumori orofaringei: ora c’è la prova definitiva che con fellatio e cunnilingus, praticati con più partner, si può trasmettere il virus del papilloma umano (Hpv) e che l’Hpv rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di queste neoplasie, più dell’alcol e del fumo.
Ne parla l’ultimo numero della più famosa rivista medica del mondo, il New England Journal of Medicine che pubblica uno studio condotto sul cento persone con tumori delle tonsille, della gola e della lingua.
I ricercatori americani del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center di Baltimora hanno osservato che i malati, in precedenza infettati dal virus, presentavano un rischio di sviluppare il cancro 32 volte maggiore rispetto a chi non aveva l’Hpv , rischio ben più alto di quello che corrono i fumatori (triplicato rispetto a chi non fuma) e i forti bevitori (due volte e mezzo rispetto a chi non beve). I pazienti che avevano avuto più di sei partner per il sesso orale durante la loro vita avevano una probabilità di andare incontro a un tumore da Hpv 8,6 volte maggiore rispetto agli altri.
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document.write(code);
"Comunque – commenta l’autrice dello studio Maura Gillison – vale la pena di ricordare che questi tumori sono rari e che infettarsi con il virus non vuol dire andare necessariamente incontro alla malattia. Anzi chi si ammala rappresenta una percentuale molto piccola".
Negli Stati Uniti, in Europa e da poco anche in Italia è in commercio un vaccino anti-papilloma virus che si è rivelato efficace nel prevenire le infezioni genitali nelle donne, ma non è stato ancora dimostrato se funziona anche nei maschi. E non si sa se è efficace nella prevenzione dei tumori alla gola che sono più comuni fra gli uomini.
Attualmente la ricerca dell’Hpv viene aggiunta al Pap test negli screening per il tumore della collo dell’utero, ma non ci sono screening per i tumori del cavo orale, a parte l’ispezione durante le visite odontoiatriche di routine.
Fonte: Corriere.it
Già da tempo si sospettava un legame fra sesso orale e tumori orofaringei: ora c’è la prova definitiva che con fellatio e cunnilingus, praticati con più partner, si può trasmettere il virus del papilloma umano (Hpv) e che l’Hpv rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di queste neoplasie, più dell’alcol e del fumo.
Ne parla l’ultimo numero della più famosa rivista medica del mondo, il New England Journal of Medicine che pubblica uno studio condotto sul cento persone con tumori delle tonsille, della gola e della lingua.
I ricercatori americani del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center di Baltimora hanno osservato che i malati, in precedenza infettati dal virus, presentavano un rischio di sviluppare il cancro 32 volte maggiore rispetto a chi non aveva l’Hpv , rischio ben più alto di quello che corrono i fumatori (triplicato rispetto a chi non fuma) e i forti bevitori (due volte e mezzo rispetto a chi non beve). I pazienti che avevano avuto più di sei partner per il sesso orale durante la loro vita avevano una probabilità di andare incontro a un tumore da Hpv 8,6 volte maggiore rispetto agli altri.
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"Comunque – commenta l’autrice dello studio Maura Gillison – vale la pena di ricordare che questi tumori sono rari e che infettarsi con il virus non vuol dire andare necessariamente incontro alla malattia. Anzi chi si ammala rappresenta una percentuale molto piccola".
Negli Stati Uniti, in Europa e da poco anche in Italia è in commercio un vaccino anti-papilloma virus che si è rivelato efficace nel prevenire le infezioni genitali nelle donne, ma non è stato ancora dimostrato se funziona anche nei maschi. E non si sa se è efficace nella prevenzione dei tumori alla gola che sono più comuni fra gli uomini.
Attualmente la ricerca dell’Hpv viene aggiunta al Pap test negli screening per il tumore della collo dell’utero, ma non ci sono screening per i tumori del cavo orale, a parte l’ispezione durante le visite odontoiatriche di routine.
Fonte: Corriere.it
Efiba- Esperto del Forum
-
Numero di messaggi : 179
Località : genova
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: TUMORI DEL CAVO ORALE
Avrei scommesso che erano piu comuni tra le porno star.......non ci credo a sta notizia del sesso orale! Per me se la sono inventata i preti o quelli che distribuiscono il vaccino per il papilloma virus.tumori alla gola che sono più comuni fra gli uomini.
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: TUMORI DEL CAVO ORALE
Il tema da me sottoposto non e' affatto un'esagerazione e non vuole avere nulla di morboso.I dati sono veritieri e vanno conosciuti, senza fare allarmismo,ben inteso. Basta una micro abrasione della mucosa della bocca e si puo' essere esposti a dei contagi. E i giovani queste cose devono saperle,perche' magari non sono ancora inquadrati in un rapporto di copia stabile.
Buona giornata a tutti
Buona giornata a tutti
Efiba- Esperto del Forum
-
Numero di messaggi : 179
Località : genova
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: TUMORI DEL CAVO ORALE
hai la mano pesante Xena?...
lalba- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1013
Località : Forlì
Data d'iscrizione : 29.12.07
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