CAROTA
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CAROTA
Le carote contro il cancro dell’epitelio intestinale
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Le carote, così come le radici di ginseng, contengono importanti concentrazioni di poliacetileni che sono state isolate e testate su due tipologie di cellule dell’epitelio intestinale dell’uomo: cellule normali e cellule cancerose.
È stato osservato che l’introduzione di quantità superiori a 1 µg/ml di questi poliacetileni ha un effetto inibitorio sulla crescita delle cellule. La massima inibizione (pari a una riduzione di proliferazione del 95% per le cellule normali e dell’80% per quelle cancerose) si ottiene con una concentrazione di poliacetileni di 20 µg/ml. Tale effetto inibitorio varia poi a seconda di ciascun poliacetilene. La combinazione di questi composti può, comunque, manifestarsi efficace per sinergia. Inoltre, le forme ossidate di questi composti reagiscono meno a questo effetto inibitorio di crescita rispetto ai poliacetileni.
Oltre a possedere diverse quantità di poliacetileni, le carote hanno effetti inibitori sulla proliferazione di cellule intestinali normali e cancerose. Per quanto riguarda le cellule cancerose, più è elevata la concentrazione di poliacetilene più è forte il blocco della crescita. Da questo punto di vista, quindi, le carote possono combattere i tumori all’intestino.
Differential effects of Falcarinol and related and Aliphatic C(17)-Polycetylenes on Intestinal Cell Proliferation.
Purup S., Larsen E., Christensen LP.
Departement of Animal Health, Welfare and Nutrition, Faculty of Agricultural Sciences, Aarthus University, Blichers Alle 20, P.O. Box 50, DK-8830 Tjele, Denmark.
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Le carote, così come le radici di ginseng, contengono importanti concentrazioni di poliacetileni che sono state isolate e testate su due tipologie di cellule dell’epitelio intestinale dell’uomo: cellule normali e cellule cancerose.
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LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
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