Sacra Sindone
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Sacra Sindone
Ascoltando una trasmissione per radio, mi è venuta voglia di fare alcune ricerche in merito.
La Sindone è un lenzuolo di lino a spina di pesce. Misura cm 437 in lunghezza e cm 111 in larghezza, compresa una striscia cucita longitudinalmente larga circa cm 8.
Sul tessuto è impressa un'immagine, l'impronta frontale e dorsale di un uomo crocifisso.
L'impronta presenta la singolare caratteristica di comportarsi come un negativo fotografico.
La Sindone è un lenzuolo di lino a spina di pesce. Misura cm 437 in lunghezza e cm 111 in larghezza, compresa una striscia cucita longitudinalmente larga circa cm 8.
Sul tessuto è impressa un'immagine, l'impronta frontale e dorsale di un uomo crocifisso.
L'impronta presenta la singolare caratteristica di comportarsi come un negativo fotografico.
Ultima modifica di Enzo il Lun 24 Mar 2008 - 16:46 - modificato 1 volta.
Enzo- Forista junior
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Enzo- Forista junior
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Cenni storici
A tutt’oggi le prime testimonianze documentarie sicure e irrefutabili relative alla Sindone di Torino datano alla metà del XIV secolo, quando Geoffroy de Charny, valoroso cavaliere e uomo di profonda fede, celebrato generale francese, depose il Lenzuolo nella chiesa da lui fondata nel 1353 nel suo feudo di Lirey nello Champagne.
Nel corso della prima metà del ‘400, a causa dell’acuirsi della Guerra dei cento anni, Marguerite de Charny ritirò la Sindone dalla chiesa di Lirey (1418) e la condusse con sé nel suo peregrinare attraverso l’Europa. Finalmente trovò accoglienza presso la corte dei duchi di Savoia, alla quale erano stati legati sia suo padre che il suo secondo marito, Umbert de La Roche. Fu quindi nel 1453 che avvenne il trasferimento della Sindone ai Savoia, nell’ambito di una serie di atti giuridici intercorsi tra il duca Ludovico e Marguerite.
A partire dal 1471, Amedeo IX il Beato, figlio di Ludovico, incominciò ad abbellire ed ingrandire la cappella del castello di Chambéry, capitale del Ducato, in previsione di una futura sistemazione della Sindone. Dopo una iniziale collocazione nella chiesa dei francescani, la Sindone venne definitivamente riposta nella Sainte-Chapelle du Saint-Suaire. In questo contesto i Savoia richiesero ed ottennero nel 1502 dal Papa il riconoscimento di una festa liturgica particolare per la quale fu scelto il 4 maggio. II 4 dicembre 1532, un incendio devastò la Sainte-Chapelle e causò al Lenzuolo notevoli danni che saranno riparati nel 1534 dalle Clarisse della città.
Emanuele Filiberto trasferì definitivamente la Sindone a Torino il 14 settembre 1578. Il Lenzuolo giunse in città il 14 settembre 1578 tra le salve dei cannoni, in un'atmosfera di grande solennità.
La Sindone restò, da quel momento, definitivamente a Torino dove, nei secoli seguenti, fu oggetto di numerose ostensioni pubbliche o private. La religiosità di tutta la regione fu ovviamente molto influenzata da questa presenza così importante. Ne sono testimonianza viva le numerose presenze iconografiche sul territorio piemontese. Anche le grandi e solenni ostensioni, molto frequenti nei due secoli barocchi, ne sottolinearono l’aspetto devozionale pubblico.
Nel corso della prima metà del ‘400, a causa dell’acuirsi della Guerra dei cento anni, Marguerite de Charny ritirò la Sindone dalla chiesa di Lirey (1418) e la condusse con sé nel suo peregrinare attraverso l’Europa. Finalmente trovò accoglienza presso la corte dei duchi di Savoia, alla quale erano stati legati sia suo padre che il suo secondo marito, Umbert de La Roche. Fu quindi nel 1453 che avvenne il trasferimento della Sindone ai Savoia, nell’ambito di una serie di atti giuridici intercorsi tra il duca Ludovico e Marguerite.
A partire dal 1471, Amedeo IX il Beato, figlio di Ludovico, incominciò ad abbellire ed ingrandire la cappella del castello di Chambéry, capitale del Ducato, in previsione di una futura sistemazione della Sindone. Dopo una iniziale collocazione nella chiesa dei francescani, la Sindone venne definitivamente riposta nella Sainte-Chapelle du Saint-Suaire. In questo contesto i Savoia richiesero ed ottennero nel 1502 dal Papa il riconoscimento di una festa liturgica particolare per la quale fu scelto il 4 maggio. II 4 dicembre 1532, un incendio devastò la Sainte-Chapelle e causò al Lenzuolo notevoli danni che saranno riparati nel 1534 dalle Clarisse della città.
Emanuele Filiberto trasferì definitivamente la Sindone a Torino il 14 settembre 1578. Il Lenzuolo giunse in città il 14 settembre 1578 tra le salve dei cannoni, in un'atmosfera di grande solennità.
La Sindone restò, da quel momento, definitivamente a Torino dove, nei secoli seguenti, fu oggetto di numerose ostensioni pubbliche o private. La religiosità di tutta la regione fu ovviamente molto influenzata da questa presenza così importante. Ne sono testimonianza viva le numerose presenze iconografiche sul territorio piemontese. Anche le grandi e solenni ostensioni, molto frequenti nei due secoli barocchi, ne sottolinearono l’aspetto devozionale pubblico.
Enzo- Forista junior
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la Sindone e la scienza
La Sindone è un lenzuolo di lino sul quale è impressa la figura del cadavere di un uomo torturato e crocifisso.
Da secoli, ed ancora oggi si pone la domanda: cos'è questo misterioso lenzuolo, da molti considerato una Reliquia, anzi la più significativa delle Reliquie, da altri un oggetto il cui innegabile rimando alla Passione di Cristo ne fa una realtà unica dal punto di vista religioso, ma anche capace di suscitare l'interesse degli studiosi di tante discipline, da altri ancora bollato come un falso più o meno antico ma comunque non meritevole di alcun interesse?
Al di là delle posizioni estreme, è certo che la Sindone, sin dal suo apparire ha suscitato grandi emozioni per la straordinaria figura che racchiude, e la maggior parte degli studi compiuti in questo secolo, pur non avendone chiarito le modalità di formazione, tendono ad escludere una origine manuale.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Sino alla fine dell'Ottocento la ricerca sulla Sindone aveva praticato soprattutto i percorsi storici ed in parte teologici, ma tutto sommato il problema dell'autenticità rimaneva limitato a disquisizioni tra dotti, che difficilmente arrivavano ad interessare il vasto pubblico. In effetti l'aspetto devozionale, particolarmente diffuso in Piemonte, era quello che avvicinava la gente alla Sindone. Solo dopo la fotografia del 1898 si sentì la necessità di un approccio rigidamente critico alla Sindone.
Infatti la straordinaria caratteristica dell'impronta sulla Sindone, che sulla lastra impressionata da Secondo Pia dimostrò di comportarsi in modo simile ad un negativo fotografico, sollevò molti dubbi sull'ipotesi di un falso medievale, sostenuto da alcuni storici, e nello stesso tempo attrasse gli scienziati per capire quale potesse essere l'origine di un così particolare fenomeno.
Lo spazio di questa scheda non permettere di ripercorrere completamente l'affascinante percorso di ricerca, per il quale si rimanda al sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] tuttavia è possibile sottolineare quelli che sono i punti più importanti. E' ormai definitivamente accertato che l'immagine sul Lenzuolo non può essere un dipinto, ed al momento è largamente condivisa la conclusione che si tratti di una impronta lasciata da un corpo umano. E dalle caratteristiche di queste impronte si deduce che quell'uomo era morto, come testimoniato sia dalla innaturale posizione del corpo spiegabile con la rigidità cadaverica, sia dalla forma e natura delle lesioni presenti su quel corpo, che sono - in particolare quella al costato - incompatibili con la vita.
La morte dell'Uomo della Sindone è avvenuta certamente in seguito ad una serie di torture ed al supplizio della croce, come dimostrano con evidenza le ferite lasciate dai chiodi nei polsi e nei piedi. L'insieme di questi segni rimanda in modo assai preciso alle modalità descritte nei Vangeli per l'esecuzione di Gesù Cristo. A livello delle impronte che appaiono essere state lasciate da coaguli di sangue, si è effettivamente potuta dimostrare la presenza di sangue umano del gruppo AB. La presenza del sangue è stata dimostrata dalle ricerche parallele ma indipendenti di Baima Bollone in Italia e di Adler negli USA, mentre è a Baima Bollone che si devono le indagini sulla sua tipizzazione.
Sulla Sindone sono inoltre state scoperte tracce di aloe e mirra, e sono stati individuati da Max Frei di Zurigo dei granuli di polline che sono compatibili con una provenienza medio-orientale della Sindone. Tali conclusioni sono stae confermate negli anni '90 dai ricercatori israeliani Danin e Baruk. Nel 1977 gli statunitensi Jackson e Jumper dimostravano che l'immagine sulla Sindone contiene una informazione tridimensionale, evidenziabile con l'uso del computer. Tamburellli e Balossino a Torino con tecniche più sofisticate hanno perfezionato le elaborazioni tridimensionali, ricavando tra l'altro con studi successivi l'immagine del volto ripulita dalle ferite e riuscendo ad evidenziare particolari che potrebbero ricondurre alla presenza di monete dell'epoca di Cristo sugli occhi.
Grande incertezza regna ancora tutt'oggi sulle modalità della formazione dell'impronta. Se infatti le immagini delle ferite sono certamente dovute, come si è detto, al decalco di coaguli di sangue sul tessuto, l'impronta del corpo ha una genesi del tutto diversa. Si tratta infatti di una ossidazione delle fibrille superficiali dei fili di lino, ma sull'origine di tale fenomeno non si è ancora data una spiegazione del tutto accettabile. Il problema non è di poco conto, se si pensa che è legato strettamente con la questione della conservazione della Sindone. Mentre infatti esistono tecnologie sperimentate per la conservazione di tessuti anche più antichi della Sindone, molto difficile è studiare un sistema ottimale di conservazione di una immagine la cui origine ci è ignota. Il nuovo sistema di conservazione del Lenzuolo, già posto in essere per l'Ostensione del 1998, tiene conto di tutti i risultati sperimentali sinora ottenuti, cercando di ipotizzare tutti i possibili agenti negativi in modo da escludere possibili danni. Pertanto la Sindone è stata collocata dentro una teca ad avanzata tecnologia, in atmosfera di gas inerte, a temperatura ed umidità costante, completamente distesa in modo da evitare le pieghe e i danni derivanti dalla precedente conservazione arrotolata su di un cilindro di legno.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Nel 2002 il programma di conservazione è stato concluso con i lavori di rimozione delle toppe poste dalle Clarisse di Chambéry nel 1534 e la sostituzione del tessuto d'Olanda che foderava il Lenzuolo.
La ricerca compiuta sulla Sindone che più ha destato scalpore in questi ultimi anni è stata, nel 1988, la datazione radiocarbonica, che, come noto, farebbe risalire il tessuto della Sindone ad una data compresa tra il 1260 ed il 1390. Questo risultato ha creato un certo sconcerto tra gli studiosi, non tanto perché mette in dubbio la compatibilità della Sindone di Torino con la tradizione che la vuole essere il lenzuolo funerario di Cristo, quanto perché, da un punto di vista scientifico e logico, pone dei seri problemi di contrasto con quanto la ricerca ha sino ad oggi assodato sulla Sindone. D'altra parte sono state da tempo sollevate delle obiezioni di carattere scientifico circa l'effettivo valore da attribuire ai
risultati dell'esame con il C14, sia dal punto di vista generale, sia soprattutto nel caso particolare. Il possibile "ringiovanimento" radiocarbonico del tessuto sindonico potrebbe anche avere delle spiegazioni dovute alle sue vicissitudini ed ad un possibile inquinamento di natura biologica. La ricerca quindi rimane aperta, ed oggi non vi sono elementi definitivi né per giungere all'epoca di Cristo, né tantomeno per considerare chiusa la questione con la datazione medievale. E' certo comunque che da un punto di vista logico e probabilistico una collocazione medievale della sua origine pone più problemi di quanti ne presenti una provenienza più antica.
Enzo- Forista junior
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Re: Sacra Sindone
credere o non credere nella Sacra Sindone, secondo te cosa comporta?
Voglio dire: a me che quel lenzuolo sia o meno quello che era sulla pelle di Cristo non cambia la mia fede....
ma molti si basano su queste cose....
Voglio dire: a me che quel lenzuolo sia o meno quello che era sulla pelle di Cristo non cambia la mia fede....
ma molti si basano su queste cose....
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
La nostra fede non si basa su questo "lenzuolo", ma ho voluto inserire questo topic per conoscenza. Visto che tanti, come San Tommaso, non credono nemmeno nella testimonianza di gente di fiducia, possono avere in questo "lenzuolo" almeno l'ispirazione per pensare.
Enzo- Forista junior
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Re: Sacra Sindone
La Sindone non serve per avere fede, ma semplicemente depone a favore degli eventi evangelici. E' quindi strumento di contemplazione della potenza del divino e che sia il lenzuolo autentico ci sono tutti i presupposti.
E poi simona, scusa se mi permetto: ma perchè vorresti andare da frate elia? Ammesso che abbia fenomeni mistici, io non ci andrei... Il più grande miracolo accade nell'Eucaristia e vado li ad adorare il Signore.
E poi simona, scusa se mi permetto: ma perchè vorresti andare da frate elia? Ammesso che abbia fenomeni mistici, io non ci andrei... Il più grande miracolo accade nell'Eucaristia e vado li ad adorare il Signore.
Re: Sacra Sindone
....Oxy ti rispondo nella discussione di Frate Elia!....
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
in questo momento su "porta a Porta"(rai uno) stanno parlando proprio della Sacra Sindone...per chi fosse interessato!
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
Forse non hai colto il nesso, simo... ma nemmeno mi sono spiegato bene io. Ti ho fatto qua la domanda perchè la discussione è connessa, nel senso che non ho capito perchè hai quasi implicitamente criticato Enzo per la sua indagine sulla Sindone (perchè credere o non credere nel lenzuolo non influenza la fede) e poi magari ti rechi in pellegrinaggio in questi luoghi. Dalla tua critica a Enzo potrei cioè chiederti perchè vai in giro in così tanti posti quando Dio sta anche nella chiesetta sotto casa, lo stesso Dio. Ma non sto criticando il tuo girovagare (anche se sono molto diverso da te, perchè vado in pochissimi, selezionatissimi posti e pochissime volte l'anno) quanto piuttosto facendoti notare che anche la Sindone ci parla in un modo misterioso di Colui che è vivo, dunque è più che mai fonte di grazia e penso che una visita a Torino non farebbe male ad ognuno di noi.
Se poi una persona come frate Elia o Tizio o Sempronio ha fenomeni mistici straordinari a me non interessa più di tanto perchè..., ripeto, il più grande miracolo e fenomeno è l'Eucaristia, dove c'è Colui che era sepolto in quel lenzuolo sacro. Non cerco il miracolo né il sensazionalismo proprio perchè in un certo senso "abituato" ad un miracolo più grande, capisci?
Se poi una persona come frate Elia o Tizio o Sempronio ha fenomeni mistici straordinari a me non interessa più di tanto perchè..., ripeto, il più grande miracolo e fenomeno è l'Eucaristia, dove c'è Colui che era sepolto in quel lenzuolo sacro. Non cerco il miracolo né il sensazionalismo proprio perchè in un certo senso "abituato" ad un miracolo più grande, capisci?
Re: Sacra Sindone
Oxy la mia non era una critica ad Enzo quanto un voler discutere per cercare di far luce per tutti....sulla Sindone neanche la Chiesa si è espressa fino in fondo sinceramente e non riuscirei ad andare a Torino venerando qualcosa che non so "effettivamente" se è appartenuta o no a Gesu'....mi sentirei sciocca sinceramente!
Oxy non sono affatto una girovaga ma i posti in cui sono andata, li ho visitati in 37 anni di vita!!!
e chi si riesce a muovere piu' di casa ???!!
concordo che il miracolo primo e piu' grande sia l'EUCARESTIA ...ma il pellegrinaggio è un'altra cosa!
Oxy non sono affatto una girovaga ma i posti in cui sono andata, li ho visitati in 37 anni di vita!!!
e chi si riesce a muovere piu' di casa ???!!
concordo che il miracolo primo e piu' grande sia l'EUCARESTIA ...ma il pellegrinaggio è un'altra cosa!
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
Cos'altro ti serve per credere che sia il sacro lenzuolo? Non ti basta che venga venerata in un Duomo, esposta nell'anno Santo del 2000 con migliaia e migliaia di fedeli in visita? Non ti bastano nemmeno tutte le prove che la scienza non riesce a dare per dimostrare il contrario? Se non è il sacro lenzuolo perchè qualcuno non me ne confeziona un altro simile con le stesse caratteristiche? A me basta vedere il volto della Sindone per riconoscere Gesù: è un volto di una persona che non è morta ma sembra dormire. Non è un cadavere, ma ha un aspetto regale...
Re: Sacra Sindone
Oxy ma se la Chiesa stessa non si prnuncia ufficialmente perche' dobbiam rivestire quel lenzuolo che" potrebbe" essere stato il lenzuolo che accolse il corpo di Cristo ma anche quello di un altro uomo...sui tempi e sulle prove col carbonio 14 non vi è certezza assoluta e i tempi sembrano contraddirsi....vorrei che lo fosse....ma non è quel lenzuolo che cambia la mia fede in meglio o in peggio , ma dovessi andare li' a fare un pellegrinaggio, credimi non ci riuscirei, non riesco a lasciarmi andare e venerare qualcosa di insicuro....e di non dichiarato VERO dalla Chiesa!
che ci vadano tantissime persone non mi rende piu' serena, che dovrei fare allora se tutti loro si buttassero nel pozzo? gettarmi anche io perche' sono tanti?
non ci riesco....ognuno trova la spiritualita' in luoghi e persone differenti altrimenti non esisterebbero gli ordini differenti di preti e suore.....o no?
che ci vadano tantissime persone non mi rende piu' serena, che dovrei fare allora se tutti loro si buttassero nel pozzo? gettarmi anche io perche' sono tanti?
non ci riesco....ognuno trova la spiritualita' in luoghi e persone differenti altrimenti non esisterebbero gli ordini differenti di preti e suore.....o no?
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
La Chiesa sta sottoponendo la cosa a prove scientifiche proprio per non abusare la credibilità popolare e queste prove non hanno dato certezze. E questa per me è già una certezza....
Se non vuoi andarci non andare...., nessuno ti obbliga, non devi seguire la massa, ma volevo dire che se la Chiesa tratta quel lenzuolo con quel rispetto, un motivo ci sarà non credi?
Nemmeno Medjogorie mi risulta sia ufficialmente approvata...
Se non vuoi andarci non andare...., nessuno ti obbliga, non devi seguire la massa, ma volevo dire che se la Chiesa tratta quel lenzuolo con quel rispetto, un motivo ci sarà non credi?
Nemmeno Medjogorie mi risulta sia ufficialmente approvata...
Re: Sacra Sindone
le apparizioni sono diverse da un oggetto(la Sindone)la cui veridicita' puo' essere accertata anche con test scientifici...le apparizioni parlanodella loro veridicita' in base al contenuto e ai frutti....
che tu sappia c'e' qualche guarigione avvenuta toccando la "Sindone!"?
che tu sappia c'e' qualche guarigione avvenuta toccando la "Sindone!"?
.- Utente Senior
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Re: Sacra Sindone
Penso che Enzo possa delucidarti su questa questione.
Non mi sono informato su questo, ma sicuramente io non mi reco in un posto solo se ci sono guarigioni.
Non mi sono informato su questo, ma sicuramente io non mi reco in un posto solo se ci sono guarigioni.
Re: Sacra Sindone
io ci dovrei vedere prima il fine ....poi certo che m'interesserebbe sapere se ci sono state guarigioni in quel posto visto che ci andrei per quello(in questo momento della vita).....
.- Utente Senior
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