la prima domenica dopo Pasqua è

la domenica in Albis
Suor M. Faustina Kowalska.

A partire dal 1931 una suora polacca Suor M. Faustina Kowalska ebbe una serie di apparizioni di Gesù durante le quali Le chiese di far dipingere un quadro che Lo raffigurasse così come ella Lo vedeva.
Iinoltre la invitò a far conoscere a tutti la Sua infinita Misericordia tramite la recita della Coroncina della Divina Misericordia e la partecipazione alla Festa della Divina Misericordia che si tiene la prima domenica dopo Pasqua, in Albis "L'Anima che si confesserà e comunicherà in quell'occasione avrà la completa remissione delle colpe e delle pene"
la Novena alla divina Misericordia la potete trovare qui


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mia sorella faceva spesso le novene...lei fece quella dei sabati...ogni sabato doveva confessarsi e prendere l'eucarestia...e ogni giorno recitava il rosario.
Pensa che quando è morta era sabato di Ottobre e c'era una promessa da parte della Madonna che chiunque fosse morto in quel giorno avrebbe avuto le porte del Paradiso spalancate....

Cara Simo,
a ogni tuo racconto su tua sorella mi vengono sempre di più i brividi

che meraviglia!!!

Anto quando era viva neanche noi ci siamo resi conto di QUANTO era mia sorella!
Sai che alla fine, (lei è morta in ottobre 2006) verso agosto 2006 terrorizzata mi chiamo' dicendomi che non ce la faceva piu' ....un giorno ha visto (non con gli occhi, ma sentito freddo e gelo) il diavolo, e lo scacciava...dicendogli: "vai via! non mi avrai!!...." poi guardando uno dei miei fratelli che l'assistevano alla fine(fisso accanto a lei, giorno e notte) gli disse con sguardo da odio:"ti odioooo!"(lei stravedeva per quel fratello!)
mio fratello ci rimase malissimo e guardando l'altro mio fratello si misero a ridere pensando che stesse scherzando, poi vedendo che lei urlava per scacciarlo, urlava di andarsene via perche' non l'avrebbe mai avuta....i miei fratelli si guardarono bianchi in viso e piangendo... mia sorella dette un calcio ad uno dei miei fratelli, stando a letto(lei era debole, non aveva forza) e gli fece parecchio male e subito dopo mia sorella mi telefono' per domandarmi aiuto....ed io le dissi di continuare a pregare.....perche' la preghiera era l'arma piu' potente contro il demonio e cosi' l'avrebbe mandato via!!!
le dissi che il demonio vedeva lo sforzo che faceva per camminare in grazia e ascendere al cielo dopo la morte e voleva tentarla...per farla cadere, cosi' lei si fortificava nella sua lotta contro il demonio!!!
é stato bellissimo camminare assieme a lei nella fede...oltre che nella vita!

Povera Roberta,ha passato un calvario,bella e giovane aveva voglia di vivere non di morire!!!
!La vita purtroppo è stata molto crudele con lei!!!!!(che rabbia!!!!)
Poi soffrire così..........mi consola pensare che adesso lei starà bene e sarà avvolta nella luce infinita di Dio !!!!

Anto quella è anche la mia di consolazione! e quando Roberta mi disse di aver "percepito" il diavolo dentro di me pensai:"Ma quanto è vicina a Dio da indurla in questa tremenda prova!" e glielo dissi per dar senso a tutta quella sofferenza che stava patendo.....in effetti lei pregava e tanto per gli altri e per quelli che sono lontani da Dio, per chi soffre e non ha consolazione, pensa che anche durante le sedute di ipertermia lei insegnava ai suoi compagni di stanza a dire il Rosario!!

Tante volte Simona ho pensato a tua sorella e a tutta quella sofferenza fisica patita sopportata e accettata ;non c'è dubbio lei è già una Santa e ascolta le preghiere e suppliche che le si rivolgono.

XENA ha scritto:Tante volte Simona ho pensato a tua sorella e a tutta quella sofferenza fisica patita sopportata e accettata ;non c'è dubbio lei è già una Santa e ascolta le preghiere e suppliche che le si rivolgono.

di questo ne sono convinta anche io...in effetti il giorno del suo funerale e della ricorrenza mensile due preti diversi(lei studiava Teologia prima di ammalarsi) dissero che avremmo potuto chiedere la causa di Santificazione anche per delle cose che loro stessi sapevano in confessione.....di mia sorella oltre che per come lei aveva vissuto la sua malattia: novene a non finire, confessione, eucarestia e pensate tanto sapevo ci tenesse che quando i miei mi telefonarono che mia sorella stava male(lei viveva a Taranto)non parlava piu'.....dopo averle attaccato un cerotto antidolorifico alla spalla.....la prima cosa che ho fatto da Bologna...cercare un prete(alle 23 di sera) che andasse a casa a darle l'unzione degli infermi ....e per fortuna ce l'ha fatta a trovarla ancora viva!!!Abbiamo avuto il tempo di parlarci 5 minuti al telefono(lei non parlava piu' ma emetteva suoni che per me potevano essere comprensibili ) e dopo è morta il giorno dell'onomastico di mio padre (morto nell'86) a cui era molto legata.
Sembrano una serie di collegamenti incredibili.....