La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
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La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
La “malattia” come occasione di CRESCITA di CONOSCENZA-CONSAPEVOLEZZA
La “malattia” come occasione di CRESCITA di CONSCENZA-CONSAPEVOLEZZA offertaci dalla nostra “Anima Superiore”…
… apro questo “topic” per scambiarsi le opinioni sul significato della “malattia” dal punto di vista dell’ evoluzione “personale”…
… inserisco alcune asserzioni che ho raccolto in giro:
La “malattia” come occasione di CRESCITA di CONSCENZA-CONSAPEVOLEZZA offertaci dalla nostra “Anima Superiore”…
… apro questo “topic” per scambiarsi le opinioni sul significato della “malattia” dal punto di vista dell’ evoluzione “personale”…
… inserisco alcune asserzioni che ho raccolto in giro:
“ La malattia non è né una crudeltà né
una punizione ,
ma semplicemente un correttivo ,
uno strumento di cui la nostra anima si serve
per mostrarci i nostri errori ,
per dissuaderci dal commetterne di più gravi ,
per impedirci di causare ulteriori danni
e per riportarci sulla strada
della verità e della luce
dalla quale
non avemmo mai dovuto allontanarci “
Eduard Bach (Fiori di Bach)
“Non si deve mai cercare di curare una parte senza il tutto.
Non bisognerebbe mai cercare di curare il corpo senza l’Anima.
Se vuoi che la testa e il corpo godano buona salute
comincerai sempre con il curare la mente”
(Platone)
“Quando ti si presenta un paziente,
se non gli chiedi come si svolge la sua vita e se non appuri se il suo Spirito è fresco e sereno
e pretendi ugualmente di curare la sua malattia, sarai un cattivo medico.
Infatti, quando lo spirito è afflitto, la malattia, cacciata da una parte, si ripresenterà da un’altra."
una punizione ,
ma semplicemente un correttivo ,
uno strumento di cui la nostra anima si serve
per mostrarci i nostri errori ,
per dissuaderci dal commetterne di più gravi ,
per impedirci di causare ulteriori danni
e per riportarci sulla strada
della verità e della luce
dalla quale
non avemmo mai dovuto allontanarci “
Eduard Bach (Fiori di Bach)
“Non si deve mai cercare di curare una parte senza il tutto.
Non bisognerebbe mai cercare di curare il corpo senza l’Anima.
Se vuoi che la testa e il corpo godano buona salute
comincerai sempre con il curare la mente”
(Platone)
“Quando ti si presenta un paziente,
se non gli chiedi come si svolge la sua vita e se non appuri se il suo Spirito è fresco e sereno
e pretendi ugualmente di curare la sua malattia, sarai un cattivo medico.
Infatti, quando lo spirito è afflitto, la malattia, cacciata da una parte, si ripresenterà da un’altra."
(Neijing Suwen - Le domande semplici dell'imperatore Giallo - Testo base della MTC)
“Guai a quel medico che cura il corpo senza aver curato la mente,
giacché da essa tutto discende”
(Socrate citato da Platone, 480 a .C.)
“La malattia non è un peso,
ma la possibilità di cambiare vita,
di liberarsi dei vizi,
e di diventare un uomo nuovo.”
(Santa Ildegarda di Bingen)
“Dio non aiuta l’Uomo eliminando la malattia o la morte,
ma attraverso il suo cambiamento,
la sua conversione ad uno stile di vita nuovo
che da solo, impedisce alla malattia di intaccarlo.”
(Santa Ildegarda di Bingen)
“La ragione della Guarigione
È l’Amore.”
(Paracelo)
È l’Amore.”
(Paracelo)
... se "qualcune" se la sente di "metterisi in gioco"... e raccontare le proprie ESPERIENZE...
... potremmo "lavorare" su "casi concreti"...
... perchè... qualcuno ha detto:
"quando l'insegnamento è stato compreso
e diviene parte integrante della Nuova "Realtà" personale
la "malattia" perde il suo significato
ed avviene la guarigione"
e diviene parte integrante della Nuova "Realtà" personale
la "malattia" perde il suo significato
ed avviene la guarigione"
-------------------------
MAURO LORE- forista esperto
-
Numero di messaggi : 940
Località : Roma
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Bello ,bellissimo questo post!BRAVO!
Io mi metto in gioco.....
Prima della malattia avevo perso veramente me stessa!
Ora mi sono ritrovata.....grazie anche a te!
Grazie!
Io mi metto in gioco.....
Prima della malattia avevo perso veramente me stessa!
Ora mi sono ritrovata.....grazie anche a te!
Grazie!
Ospite- Ospite
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
---------------------------mara ha scritto:Bello ,bellissimo questo post!BRAVO!
Io mi metto in gioco.....
Prima della malattia avevo perso veramente me stessa!
Ora mi sono ritrovata.....grazie anche a te!
Grazie!
---------------------------
MAURO LORE- forista esperto
-
Numero di messaggi : 940
Località : Roma
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
La malattia mi ha dato l'occasione di capire chi mi e' veramente Amico. Mi ha dato l'opportunita' di capire la grandissima forza del mio carattere. Ho iniziato (perche' il percorso e' lungo) a conoscere me stessa interiormente.
Quando mi fecero la prima diagnosi fui colta dalla totale disperazione: lo dissi a mio marito per telefono e lui si dispero' piu' di me. Lo dissi a mia madre, sempre per telefono, e colsi le sue parole strozzate dal pianto. Ma mio padre, mio padre mi disse una frase con voce molto ferma:" non considerarti MAI ammalata" . Queste parole furono uno sprone per me.
In realta' non mi sono mai considerata ammalata: certamente la malattia, gli interventi, le terapie, mi hanno segnata emotivamente e fisicamente. La malattia mi ha tolto la possibilita' di fare una carriera lavorativa che PRIMA mi sembrava importante. Mi ha tolto le energie che potevo impiegare per giocare con mia figlia ma, spesso quando sono da sola in aeroporto mi domando: "ma quante donne nella mia condizione avrebbero preso la decisione di affrontare da sole un viaggio in aereo, un ricovero in una citta' lontana, esami spesso fastidiosi, una terapia, un albergo, un'attesa di ore per un volo di rientro......da sola perche' se dal 2004 mio marito mi ha sempre accompagnata in tutte le trasferte, da quando mi e' stata diagnosticata la recidiva ad Ottobre, ho deciso di evitare a mia figlia i traslochi dai nonni e di lasciarla nel suo ambiente con il papa'.
Cosi' ho preso in mano la mia vita, ho deciso nel bene e nel male le varie terapie senza condizionamenti.
La malattia mi ha consentito di "aprire la mia testa " a nuove idee e a nuove conoscenze. Mi ha fatto capire che non esiste solo il bianco ed il nero ma anche le sfumature. Ho capito quali sono le mie priorita'.
Alle volte mi domando come sarebbe stata la mia vita senza questa compagna di viaggio e spesso la mia risposta stranamente e' "forse piu' vuota di conoscenze"...........non lo so.........
Quando mi fecero la prima diagnosi fui colta dalla totale disperazione: lo dissi a mio marito per telefono e lui si dispero' piu' di me. Lo dissi a mia madre, sempre per telefono, e colsi le sue parole strozzate dal pianto. Ma mio padre, mio padre mi disse una frase con voce molto ferma:" non considerarti MAI ammalata" . Queste parole furono uno sprone per me.
In realta' non mi sono mai considerata ammalata: certamente la malattia, gli interventi, le terapie, mi hanno segnata emotivamente e fisicamente. La malattia mi ha tolto la possibilita' di fare una carriera lavorativa che PRIMA mi sembrava importante. Mi ha tolto le energie che potevo impiegare per giocare con mia figlia ma, spesso quando sono da sola in aeroporto mi domando: "ma quante donne nella mia condizione avrebbero preso la decisione di affrontare da sole un viaggio in aereo, un ricovero in una citta' lontana, esami spesso fastidiosi, una terapia, un albergo, un'attesa di ore per un volo di rientro......da sola perche' se dal 2004 mio marito mi ha sempre accompagnata in tutte le trasferte, da quando mi e' stata diagnosticata la recidiva ad Ottobre, ho deciso di evitare a mia figlia i traslochi dai nonni e di lasciarla nel suo ambiente con il papa'.
Cosi' ho preso in mano la mia vita, ho deciso nel bene e nel male le varie terapie senza condizionamenti.
La malattia mi ha consentito di "aprire la mia testa " a nuove idee e a nuove conoscenze. Mi ha fatto capire che non esiste solo il bianco ed il nero ma anche le sfumature. Ho capito quali sono le mie priorita'.
Alle volte mi domando come sarebbe stata la mia vita senza questa compagna di viaggio e spesso la mia risposta stranamente e' "forse piu' vuota di conoscenze"...........non lo so.........
Calypso- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1513
Località : Sardegna
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Cara Ale, che parole toccanti. Sei una grande donna, ma questo oramai te lo hanno detto tutti . L
Tutti dovremmo prendere esempio da te (malati e non) .
Vedi che bell'esempio stai dando ? Brava Alessandra , quando tutto sarà finito e tu sarei perfettamente guarita , sarai ancora più forte e più grande .
Complimenti Ale .
Tutti dovremmo prendere esempio da te (malati e non) .
Vedi che bell'esempio stai dando ? Brava Alessandra , quando tutto sarà finito e tu sarei perfettamente guarita , sarai ancora più forte e più grande .
Complimenti Ale .
Ospite- Ospite
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Caly...........mi hai fatto venire i brividi!!
Oggi è una giornata davvero particolare.... :applauso:
Oggi è una giornata davvero particolare.... :applauso:
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Sono sempre stata una ribelle....ho sofferto tanto perche non mi sentivo accettata dalla mia famiglia.Ho sempre creduto nell'amore....per le persone,la natura,gli animali ....in un mondo migliore e per questo derisa dalle mie sorelle...."torna sulla terra" mi dicevano.Ho sepre subito le loro cattiverie.
Poi decisi di cambiare.Mi sono sposata ho avuto le mie bimbe....ho iniziato ad essere diversa da quello che ero.Sono diventata seria....responsabile sempre rivolta ai bisogno degl'altri.Ho cercato di essere come mi voleva la mia famiglia.Sono diventata triste brutta e grassa!
Poi mi sono ammalata la prima volta....e non ci ho capito molto.
Poi mi sono ammalata la seconda volta e mi sono incazzata.
Ho mandato a quel paese tutte le persone che non meritavano il mio amore....mi sono liberata dai sensi di colpa con EFT.
Ora mi prendo i miei spazi ,ho iniziato un percorso di crescita interiore e sono tornata a sognare un mondo migliore.
Poi decisi di cambiare.Mi sono sposata ho avuto le mie bimbe....ho iniziato ad essere diversa da quello che ero.Sono diventata seria....responsabile sempre rivolta ai bisogno degl'altri.Ho cercato di essere come mi voleva la mia famiglia.Sono diventata triste brutta e grassa!
Poi mi sono ammalata la prima volta....e non ci ho capito molto.
Poi mi sono ammalata la seconda volta e mi sono incazzata.
Ho mandato a quel paese tutte le persone che non meritavano il mio amore....mi sono liberata dai sensi di colpa con EFT.
Ora mi prendo i miei spazi ,ho iniziato un percorso di crescita interiore e sono tornata a sognare un mondo migliore.
Ospite- Ospite
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
mia sorella ha vissuto la sua malattia come un calvario da "usare" e da offrire a Dio per la salvezza fisica e spirituale soprattutto di quanti soffrivano....lei mi diceva che doveva abbracciare la sua croce senza disperazione ma con accettazione....come Gesu' fece per la nostra salvezza....per lei era una Croce attraverso la quale passa la SALVEZZA ETERNA!
.- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2901
Età : 104
Località : Italy
Data d'iscrizione : 24.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Shantiwoman ha scritto:mia sorella ha vissuto la sua malattia come un calvario da "usare" e da offrire a Dio per la salvezza fisica e spirituale soprattutto di quanti soffrivano....lei mi diceva che doveva abbracciare la sua croce senza disperazione ma con accettazione....come Gesu' fece per la nostra salvezza....per lei era una Croce attraverso la quale passa la SALVEZZA ETERNA!
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... non è proprio quello che pensava e ha detto Gesù...
MAURO LORE- forista esperto
-
Numero di messaggi : 940
Località : Roma
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Mauro mi spieghi perche' dici questo??
Gesu' invece c'insegna proprio questo.....!
ma vorrei sapere la tua motivazione...
Gesu' invece c'insegna proprio questo.....!
ma vorrei sapere la tua motivazione...
.- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2901
Età : 104
Località : Italy
Data d'iscrizione : 24.12.07
Re: La "malattia" come CRESCITA della CONSAPEVOLEZZA
Mauro....ho il sospetto di non essermi espressa bene se tu arrivi ad affermare cio'....mia sorella era una persona col sorriso sulle labbra.....molto allegra....ma con un'intensa vita spirituale....
.- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2901
Età : 104
Località : Italy
Data d'iscrizione : 24.12.07
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