IMMUNO STIMOLANTI
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IMMUNO STIMOLANTI
Quando pochi giorni fa il pediatra ha visitato mia figlia, mi ha incuriosito perchè ha buttato li una frase tipo ".... gli immuno stimolanti non sono efficaci ..." così ho iniziato a pensarci . Pensavo se lui si riferiva ai farmaci immuno-stimolanti ovvero anche alle sostanze naturali oppure manco ci ha pensato (me sà!) alle sostanza naturali .
Quindi ho pensato ma come può essere (almeno tra le sostanze che conosciamo noi) che questa affermazione possa essere vera ?
Cavolo , la vitamina C è proprio un immunostimolante secondo me . E poi chissà quante altre sostanze ....
Voi che ne pensate ?
Quindi ho pensato ma come può essere (almeno tra le sostanze che conosciamo noi) che questa affermazione possa essere vera ?
Cavolo , la vitamina C è proprio un immunostimolante secondo me . E poi chissà quante altre sostanze ....
Voi che ne pensate ?
Ospite- Ospite
Re: IMMUNO STIMOLANTI
.......anche la papaya ,l'echinacea ,la rosa canina,l'acerola,la C sono immunostimolanti,secondo me il pediatra si riferiva ai lisati batterici (tipo ismigen &co)che di solito si danno ai bimbi....sono immunostimolanti e li prendo anche io
ciaooooo
ciaooooo
LUNA- Utente Senior
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Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IMMUNO STIMOLANTI
Guarda cosa ho trovato ? ....
Farmaci immunostimolanti: le informazioni da fornire ai pazienti secondo l’Agenzia francese di sicurezza sanitaria e dei prodotti medicinali (Afssaps. 15 settembre 2005)
L’Afssaps ha rivalutato il rapporto rischio/beneficio dei farmaci definiti immunostimolanti, impiegati per prevenire infezioni recidivanti come rinofaringiti, otiti, etc.
In base ai risultati di questa rivalutazione, l’Afssaps ha deciso di ritirare dal mercato questi prodotti, sia perché la loro efficacia non è stata stabilita secondo gli attuali criteri sia perché possono causare effetti avversi rari, ma a volte gravi.
In base ai risultati di questa rivalutazione, l’Afssaps ha deciso di ritirare dal mercato questi prodotti, sia perché la loro efficacia non è stata stabilita secondo gli attuali criteri sia perché possono causare effetti avversi rari, ma a volte gravi.
Quali sono i farmaci interessati?
Si tratta di farmaci usati per prevenire infezioni recidivanti otorinolaringoiatriche o bronchitiche nei bambini o negli adulti “fragili”.
Si tratta di farmaci usati per prevenire infezioni recidivanti otorinolaringoiatriche o bronchitiche nei bambini o negli adulti “fragili”.
Cos’è un farmaco ad azione immunostimolante?
Si ritiene che questi farmaci siano capaci di stimolare le difese immunitarie dell’organismo, per potenziarne la capacità di combattere le infezioni. Questi farmaci contengono frammenti batterici e si suppone quindi che possano prevenire solo le infezioni batteriche; orbene, le rinofaringiti e le angine, ad esempio, sono più spesso di origine virale.
Si ritiene che questi farmaci siano capaci di stimolare le difese immunitarie dell’organismo, per potenziarne la capacità di combattere le infezioni. Questi farmaci contengono frammenti batterici e si suppone quindi che possano prevenire solo le infezioni batteriche; orbene, le rinofaringiti e le angine, ad esempio, sono più spesso di origine virale.
Perché non saranno più disponibili a partire dal 24 ottobre 2005?
Nel corso degli ultimi anni, sono stati segnalati dei casi di reazioni allergiche o cutanee, rare ma a volte gravi, in corso di impiego di questi farmaci, soprattutto: febbre (talvolta elevata), crisi asmatica, orticaria, eruzioni bollose…
Questo ha portato l’Afssaps a rivalutare l’efficacia di questi farmaci, tenendo conto dei dati più recenti. L’efficacia si è rivelata insufficiente in base ai criteri attuali. In queste condizioni e anche se gli effetti avversi sono rari, l’Afssaps ha ritenuto che questi farmaci non debbono essere più utilizzati.
Nel corso degli ultimi anni, sono stati segnalati dei casi di reazioni allergiche o cutanee, rare ma a volte gravi, in corso di impiego di questi farmaci, soprattutto: febbre (talvolta elevata), crisi asmatica, orticaria, eruzioni bollose…
Questo ha portato l’Afssaps a rivalutare l’efficacia di questi farmaci, tenendo conto dei dati più recenti. L’efficacia si è rivelata insufficiente in base ai criteri attuali. In queste condizioni e anche se gli effetti avversi sono rari, l’Afssaps ha ritenuto che questi farmaci non debbono essere più utilizzati.
Perché si può fare a meno di questi farmaci per prevenire le infezioni recidivanti nei bambini?
- Il reiterarsi di infezioni come rinofaringiti, otiti ed angine è un fenomeno normale nel bambino e favorisce l’organizzazione delle sue difese immunitarie. Anche se questi episodi infettivi possono causare dei fastidi, bisogna essere pazienti, aspettare che il bambino cresca e, nella maggior parte dei casi, tutto si normalizza mediante terapie sintomatiche, se necessarie, che combattono febbre, dolore, ecc.
- Queste infezioni recidivanti si esplicano, in alcuni casi, su un terreno allergico, in presenza di piccole malformazioni (vegetazioni) o di una carenza di ferro; bisogna allora intervenire primariamente su queste cause.
Esistono altri mezzi per prevenire queste infezioni nei bambini?
- Controllare che il bambino abbia un’accurata igiene orale (pulire il naso, fare dei lavaggi nasali con soluzione fisiologica, lavare i denti, ecc).
- Non esporre a fumo di tabacco.
- Evitare, per quanto possibile, il contatto con soggetti malati.
Cosa fare nell’adulto?
Bisogna soprattutto trattare le cause favorenti (allergie, reflusso gastro-esofageo, problemi dentari, ecc.) e rispettare una buona igiene (niente fumo).
Bisogna soprattutto trattare le cause favorenti (allergie, reflusso gastro-esofageo, problemi dentari, ecc.) e rispettare una buona igiene (niente fumo).
Cosa fare se il medico ha già prescritto uno di questi farmaci?
Alcuni di questi prodotti immunostimolanti non saranno più disponibili a partire dal 24 ottobre 2005: è bene quindi consultare (senza urgenza) il medico curante, che rivedrà la terapia. Si sconsiglia di cominciare una nuova terapia e, se la terapia è già in corso, non si va incontro ad alcun rischio in caso di sospensione.
Alcuni di questi prodotti immunostimolanti non saranno più disponibili a partire dal 24 ottobre 2005: è bene quindi consultare (senza urgenza) il medico curante, che rivedrà la terapia. Si sconsiglia di cominciare una nuova terapia e, se la terapia è già in corso, non si va incontro ad alcun rischio in caso di sospensione.
Ospite- Ospite
Re: IMMUNO STIMOLANTI
Avevo letto l'anno scorso pareri discordanti sull'uso di immunostimolanti , per la mia esperienza(l'unico anno che non ho preso ismigen mi è venuta bruttissima polmonite),da allora ci do dentro ne assumo due confezioni tot. 6 mesi ,con soddisfazione ..... potrebbero scrivere che è veleno puro,non credo che ci rinuncerei ,aiuta con i raffreddori,con la tosse con la gola .....così come non rinuncerei alla vitamina C ....e a tutto il resto ih ih
LUNA- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: IMMUNO STIMOLANTI
ricky tu non lo sai perchè nn leggi mai tutto,anche puccio prescrive immunostimolanti
tipo quelli sopracitati
tipo quelli sopracitati
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