La Chiesa, le Sacre Scritture

In questo forum si parla del ruolo della Chiesa per i Cattolici e si commentano assieme passi delle Sacre Scritture per avvicinarci alla comprensione .
Non sono graditi interventi irriverenti e blasfemi, è previsto banning istantaneo e senza preavviso per chiunque non portera' rispetto per il credo altrui.
Commentare passi della Bibbia puo' aiutarci ad avvicinarci a Dio ancora di piu' e a comprendere molti perche'.
Per la perfezione ci stiamo attrezzando!

6]Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
[7]Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.

(Cnt 8, 6-7)

che bellissime parole che lasciano quel senso di Amore completo, appagante e vero direi quasi passionale se non fosse possibile interpretarlo solo materialmente.

Si, direi proprio di si. L'amore totale ha una forza così dirompente da portarsi dietro tutto, qualsiasi impedimento interno ed esterno.
Ha un non so che di misterico e, se vogliamo, anche di sacro, dal momento che le sue leggi sfuggono alla normale comprensione dell'intelletto e richiama proprio Dio, la fonte dell'amore e in quanto tale, mai comprensibile fino in fondo dalla mente umana.
Siamo come scintille di quell'amore divino che si è fatto così impetuoso da arrivare alle estreme conseguenze di una morte ignominiosa sul patibolo.

noi siamo cosi' piccoli da non comprendere tutto quell'amore per noi e Lui cosi' GRANDE da concepire un amore cosi' grande!

oxygen ha scritto:6]Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
[7]Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.

(Cnt 8, 6-7)

Io questo cantico non riesco a interpretarlo nella maniera giusta.

Forse la passione umana travolgente può rappresentare un minimo di come potrà essere l'amore di Dio per noi?
questo io capisco.

Xena

Tranquilla, Xena, molti esegeti hanno discusso e discutono sul Cantico dei Cantici... :)
L'amore di cui si parla è proprio l'amore umano, tra un uomo e una donna, che è bellissimo, travolgente, impetuoso e non si ferma davanti a niente. La tradizione cristiana gli ha attribuito altri significati, ma in ogni caso, come giustamente hai intuito, tale amore rimanda al fortissimo amore di Dio per noi.

Io penso che il Cantico sia proprio una celebrazione dell'amore umano a cui poi si è data un'interpretazione in via estensiva. Ci sono passi di erotismo puro.

Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande”. (Mt 7,...)

"Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto...
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe" (Sal 50[51],3-6.11).

Felice l'uomo che è corretto da Dio:
perciò tu non sdegnare la correzione dell'Onnipotente,
perché egli fa la piaga e la fascia,
ferisce e la sua mano risana.

[5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9]Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10]perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11]e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Fil 2, 5-11