Omega 3 - 6 - 9
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Omega 3 - 6 - 9
Ciao a tutti,
mi è arrivato il barattolo dei softgel omega 3-6-9
ecco le informazioni nutrizionali:
Analisi media per 1 softgel (1000 mg)
Acido linolenico (omega 3) 570 mg
Acido linolenico (omega 6) 160 mg
Acido oleico (omega 9) 180 mg
In teoria dovrei assumerne 2 capsule al dì...
Che ne pensate???
CIAO CARI
mi è arrivato il barattolo dei softgel omega 3-6-9
ecco le informazioni nutrizionali:
Analisi media per 1 softgel (1000 mg)
Acido linolenico (omega 3) 570 mg
Acido linolenico (omega 6) 160 mg
Acido oleico (omega 9) 180 mg
In teoria dovrei assumerne 2 capsule al dì...
Che ne pensate???
CIAO CARI
Re: Omega 3 - 6 - 9
Una ricerca dell'Università di di Cincinnati, diretta dal dottor Robert McNamara e pubblicata sul "American Journal of Clinical Nutrition"
Omega-3 per svegliare il cervello dei ragazzi
Migliorano le prestazioni e combattono stanchezza e pigrizia
Gli omega-3 oltre al cuore fanno bene al cervello: tali elementi sono infatti capaci di migliorare le prestazioni mentali e combattere affaticamento e svogliatezza.
E' la sentenza di una ricerca dell'Università di di Cincinnati, diretta dal dottor Robert McNamara e pubblicata sul "American Journal of Clinical Nutrition".
Il team di McNamara ha lavorato con 33 volontari: ragazzi sani di età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
Tali soggetti sono stati divisi in tre gruppi. Il primo gruppo ha ricevuto 400 mg di DHA (Acido Docosaesaenoico, una varietà di acidi grassi omega-3), il secondo gruppo 1200 mg, sempre di DHA. Il terzo gruppo infine, solo un placebo.
Inoltre, la loro attività del cervello è stata monitorata tramite risonanza magnetica funzionale (FMRI) durante un test di ripetuta attenzione per mezzo di videogiochi.
Terminate le 8 settimane d'esperimento, gli scienziati hanno notato come i livelli di DHA nella membrana erano saliti del 47% per il primo gruppo e del 70% nel secondo; diversamente, erano calati del 11% nel terzo (il gruppo del placebo).
Sempre nei gruppi 1 e 2, le analisi hanno mostrato un'attivazione della corteccia prefrontale dorsolaterale del cervello, della corteccia occipitale (deputata all'elaborazione visiva) e della corteccia del cervelletto, radar del controllo motorio.
Conclude così il dottor McNamara: " I risultati attuali si aggiungono all'evidenza di dati provenienti da studi di imaging preclinici e clinici che suggeriscono che l'assunzione di DHA nella dieta è un modulatore robusto dell'attività funzionale corticale. I questi risultati suggeriscono che questo paradigma di imaging potrebbe essere utile per la comprensione dei meccanismi neurobiologici sottostanti i deficit dell'attività corticale in disturbi psichiatrici associati a carenze di DHA, tra cui l'ADHD e la depressione maggiore".
Fonte: Robert K McNamara, Jessica Able, Ronald Jandacek, Therese Rider, Patrick Tso, James C Eliassen, David Alfieri, Wade Weber, Kelly Jarvis, Melissa P DelBello, Stephen M Strakowski and Caleb M Adler, "Docosahexaenoic acid supplementation increases prefrontal cortex activation during sustained attention in healthy boys: a placebo-controlled, dose-ranging, functional magnetic resonance imaging study", American Journal of Clinical Nutrition 2010, doi:10.3945/ajcn.2009.28549
Omega-3 per svegliare il cervello dei ragazzi
Migliorano le prestazioni e combattono stanchezza e pigrizia
Gli omega-3 oltre al cuore fanno bene al cervello: tali elementi sono infatti capaci di migliorare le prestazioni mentali e combattere affaticamento e svogliatezza.
E' la sentenza di una ricerca dell'Università di di Cincinnati, diretta dal dottor Robert McNamara e pubblicata sul "American Journal of Clinical Nutrition".
Il team di McNamara ha lavorato con 33 volontari: ragazzi sani di età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
Tali soggetti sono stati divisi in tre gruppi. Il primo gruppo ha ricevuto 400 mg di DHA (Acido Docosaesaenoico, una varietà di acidi grassi omega-3), il secondo gruppo 1200 mg, sempre di DHA. Il terzo gruppo infine, solo un placebo.
Inoltre, la loro attività del cervello è stata monitorata tramite risonanza magnetica funzionale (FMRI) durante un test di ripetuta attenzione per mezzo di videogiochi.
Terminate le 8 settimane d'esperimento, gli scienziati hanno notato come i livelli di DHA nella membrana erano saliti del 47% per il primo gruppo e del 70% nel secondo; diversamente, erano calati del 11% nel terzo (il gruppo del placebo).
Sempre nei gruppi 1 e 2, le analisi hanno mostrato un'attivazione della corteccia prefrontale dorsolaterale del cervello, della corteccia occipitale (deputata all'elaborazione visiva) e della corteccia del cervelletto, radar del controllo motorio.
Conclude così il dottor McNamara: " I risultati attuali si aggiungono all'evidenza di dati provenienti da studi di imaging preclinici e clinici che suggeriscono che l'assunzione di DHA nella dieta è un modulatore robusto dell'attività funzionale corticale. I questi risultati suggeriscono che questo paradigma di imaging potrebbe essere utile per la comprensione dei meccanismi neurobiologici sottostanti i deficit dell'attività corticale in disturbi psichiatrici associati a carenze di DHA, tra cui l'ADHD e la depressione maggiore".
Fonte: Robert K McNamara, Jessica Able, Ronald Jandacek, Therese Rider, Patrick Tso, James C Eliassen, David Alfieri, Wade Weber, Kelly Jarvis, Melissa P DelBello, Stephen M Strakowski and Caleb M Adler, "Docosahexaenoic acid supplementation increases prefrontal cortex activation during sustained attention in healthy boys: a placebo-controlled, dose-ranging, functional magnetic resonance imaging study", American Journal of Clinical Nutrition 2010, doi:10.3945/ajcn.2009.28549
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.