probiotici
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Probiotici
il flxxxx sxxxe della nxxxxx pxxxx e saprebbe darmi la sua opinione???In alternativa quali fermenti latti e/o probiotici in commercio sapreste consigliarmi?
petalo25- forista esperto
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Re: probiotici
Io uso i probiotici di Mauro nostro compagno di formum...conosci???
thegame- Utente Senior
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Re: probiotici
beh ho letto qualcosa, ma io dubito riuscirei a usarli.Sono intollerante a latte e latticini:(
Cerco qualcosa in pillole da mandare giù velocemente...........
Cerco qualcosa in pillole da mandare giù velocemente...........
petalo25- forista esperto
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Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: probiotici
Sai che i probiotici sono adatti anche per chi e' intollerante al lattosio?
Ho un file che spiega tutto, oggi non mi riesce (il pc non funziona bene e lo avevo copiato in un cd che devo cercare) ma domani lo cerco e te lo invio senz'altro.
Anche io prendo quelli di Mauro. Sono i migliori:li ha fatti arrivare dagli States.
Ho un file che spiega tutto, oggi non mi riesce (il pc non funziona bene e lo avevo copiato in un cd che devo cercare) ma domani lo cerco e te lo invio senz'altro.
Anche io prendo quelli di Mauro. Sono i migliori:li ha fatti arrivare dagli States.
Calypso- Utente Senior
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Re: probiotici
Ale ti ringrazio per il file, lo leggerò senz'altro
Io il sapore del latte non riesco a mandarlo giù, mi da fastidio anche l'odore del latte ma soprattutto dei formaggi, specie se stagionati:(
Come si prendono questi probiotici??
Io il sapore del latte non riesco a mandarlo giù, mi da fastidio anche l'odore del latte ma soprattutto dei formaggi, specie se stagionati:(
Come si prendono questi probiotici??
Ultima modifica di petalo25 il Sab 26 Apr 2008 - 18:42 - modificato 2 volte.
petalo25- forista esperto
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Re: probiotici
Dimenticavo:io prima prendevo il vitapan della natural point(la bevanda di pane) , ma era troppo acida e non andava bene per il mio reflusso perchè lo peggiorava considerevolmente:(
petalo25- forista esperto
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Re: probiotici
se vuoi ti invio io i file con le spiegazione dei probiotici...ma nn so se riusciresti a prenderli da kuel ke dici tu.....a me sanno proprio di acidello di rikottella insomma....io ora ci metto due kukkiaini di cacao!!!!
ti rikordi ke soffrivi di reflusso???dopo tutti i gastroprotettori ke mi han fatto in ospedale ora....non soffro piu!!!gulp!!!!
ti rikordi ke soffrivi di reflusso???dopo tutti i gastroprotettori ke mi han fatto in ospedale ora....non soffro piu!!!gulp!!!!
thegame- Utente Senior
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Re: probiotici
bene, mi fa piacere
petalo25- forista esperto
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Numero di messaggi : 841
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fantascienza per noi
L'Autovaccino | Stampa |
Scritto da Dr Francesco Perugini Billi | |
lunedì 13 marzo 2006 | |
E' un farmaco personale, ricavato da un microbo dell'intestino. Efficace soprattutto nel caso di infezioni croniche. <table cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%" border=0><tr><td> Cos’è A completamento della terapia con i fermenti lattici (probiotica), in Germania è stata sviluppata la tecnica dell’autovaccino. Si tratta di un farmaco strettamente individuale e personalizzato, Infatti, a differenza di un normale probiotico commerciale, che ha origini estranee alla flora intestinale del paziente, l’Autovaccino è ricavato isolando dei microbi terapeutici direttamente dalle feci del paziente stesso (autogeno). Il microbo in questione l’Escherichia coli, che, opportunamente coltivato e devitalizzato, viene poi utilizzato per la produzione dell’Autovaccino. In Germania, l’autovaccino viene regolarmente prescritto da oltre 40 anni dai medici di base e dagli specialisti. <td width=15></TD> <td></TD></TR></TABLE> Quali sono le indicazioni ? Ricerche immunologiche sui linfociti umani isolati hanno evidenziato che diverse citochine (sostanze prodotte dalle cellule immunitarie), che fungono da messaggeri nel sistema immunitario, vengono influenzate in vario modo dall’Autovaccino. L’Autovaccino agisce quindi come immunomodulatore, ed è indicato sia nelle malattie associate ad una scarsa difesa immunitaria, sia in quelle caratterizzate da reazioni eccessive. E’ un farmaco ottimale per il sistema immunitario del singolo paziente. La terapia con autovaccini è principalmente adatta a combattere malattie croniche o ricorrenti. Ad esempio: - patologie croniche delle vie respiratorie: sinusiti, otiti, bronchiti, tonsilliti, etc. - patologie dell’apparato genito-urinario: cistiti, uretriti, vaginiti, etc. - patologie allergiche e intolleranze alimentari: oculoriniti allergiche stagionali e perenni, asma, orticaria cronica, etc.) - patologie dermatologiche: dermatosi varie (es: dermatite atopica, herpes recidivanti, etc.), micosi, etc. - patologie del gratto gastro-intestinale: sindrome del colon irritabile, diarree croniche, stipsi cronica, diverticoliti, e, secondo la gravità del caso, anche il Morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa. - patologie orali: stomatiti aftose, gengiviti croniche, periodontiti. Chi lo prescrive ? L’Autovaccino deve essere prescritto da un medico esperto, dopo una visita medica che valuterà lo stato del paziente, la diagnosi della malattia e l’eventuale indicazione per una terapia con Autovaccino. Essendo una terapia priva di effetti tossici, ma estremamente salutare, l’Autovaccino si integra egregiamente con tutte le terapie naturali (omeopatia, fitoterapia, etc.). Nel nostro Paese sono pochissimi i medici che praticano questo tipo di terapia. Come viene prodotto e come si assume ? In seguito alla prescrizione del medico, il paziente avrà il compito di raccogliere, con modalità opportune, un campione delle proprie feci e consegnarlo al medico stesso, che provvederà ad inviarlo quanto prima ai laboratori della Symbiopharm in Germania. Dopo circa 3-4 settimane l’autovaccino è pronto e viene spedito al medico, che a sua volta lo consegnerà al paziente. Di solito, viene prodotto un Autovaccino in gocce per uso orale, ma per i casi particolari, il medico può richiedere anche degli Autovaccini iniettabili. L’Autovaccino orale viene somministrato due volte a settimana, per un ciclo di terapia che dura complessivamente circa 3 mesi. |
Re: probiotici
I batteri amici sono più precisamente definiti probiotici e una flora intestinale sana è detta anche eubiotica.
Se i probiotici diminuiscono, iniziano a proliferare batteri patogeni (Escherichia coli, Klebsiella ecc.) e miceti come la Candida. Ma possono insorgere anche altri problemi come la migrazione di batteri patogeni dall’intestino in altre zone, con il conseguente sviluppo dì infezioni vaginali, respiratorie e addirittura dentali; la compromissione della permeabilità intestinale con problemi di allergie e malattie autoimmuni; lo sviluppo di sostanze cancerogene, come ad esempio le nitrosammine, normalmente rese innocue dalla presenza in misura sufficiente di probiotici; l’incapacità di produrre adeguate quantità di vitamine B e di assimilare il calcio.
I cambiamenti della dieta sono importanti e apportano sicuramente grandi benefici, ma non sempre sono da soli sufficienti a restaurare una flora batterica adeguata. La flora batterica amica è danneggiata infatti oggi da numerosi fattori tra cui vaccinazioni, stress, uso di antibiotici, variazioni climatiche, esposizione a radiazioni, inquinanti vari ecc.
Questa è la ragione per cui l’integrazione di probiotici è diventata ormai una prassi consolidata non solo in ambito nutrizionale, ma anche nella normale pratica medica.
Luigi Gallo
Se i probiotici diminuiscono, iniziano a proliferare batteri patogeni (Escherichia coli, Klebsiella ecc.) e miceti come la Candida. Ma possono insorgere anche altri problemi come la migrazione di batteri patogeni dall’intestino in altre zone, con il conseguente sviluppo dì infezioni vaginali, respiratorie e addirittura dentali; la compromissione della permeabilità intestinale con problemi di allergie e malattie autoimmuni; lo sviluppo di sostanze cancerogene, come ad esempio le nitrosammine, normalmente rese innocue dalla presenza in misura sufficiente di probiotici; l’incapacità di produrre adeguate quantità di vitamine B e di assimilare il calcio.
I cambiamenti della dieta sono importanti e apportano sicuramente grandi benefici, ma non sempre sono da soli sufficienti a restaurare una flora batterica adeguata. La flora batterica amica è danneggiata infatti oggi da numerosi fattori tra cui vaccinazioni, stress, uso di antibiotici, variazioni climatiche, esposizione a radiazioni, inquinanti vari ecc.
Questa è la ragione per cui l’integrazione di probiotici è diventata ormai una prassi consolidata non solo in ambito nutrizionale, ma anche nella normale pratica medica.
Luigi Gallo
INTRODUZIONE ALLA PREBIOTICA
<table cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%" border=0><tr><td> Un mondo di microbi Memori dei flagelli epidemici del passato e condizionati da una propaganda medica oltremodo microfobica, di solito non abbiamo una grande considerazione del mondo dei microrganismi. Eppure è grazie ai microbi che il pane lievita, il vino e la birra fermentano, si produce lo yogurt dal latte e la gran massa di materiale organico del pianeta viene continuamente riciclata. <td width=15></TD> <td></TD></TR></TABLE> In particolare, per quanto riguarda i batteri, questi prosperavano sul Pianeta oltre 3 miliardi di anni prima della comparsa del genere umano (….. se le cose continuano così, temo che i microbi sopravviveranno all’uomo per ancora qualche altro miliardo!). Secondo una visione biocentrica, il batterio è la forma di vita meglio riuscita e di maggiore successo. Sono tanti, ovunque ed estremamente resistenti. Alcuni vivono tranquillamente in mezzo ai ghiacci marini dell’antartico a temperature di 4°C, mentre altri colonizzano ambienti vulcanici con temperature di 110°C! Ce ne sono di quelli che amano i terreni acidissimi, altri che preferiscono i laghi di soda e altri ancora le acqua salatissime. La superficie terrestre ne è piena, ma alcuni amano le profondità: batteri vivi sono stati trovati fino a 2,5km sotto la crosta terrestre! Ne siamo pieni anche noi! Il nostro corpo è normalmente colonizzato da una gran massa di microbi. Abbiamo microbi soprattutto sulla pelle e sulle superfici mucose. Si calcola che per ogni cellula umana vi siano addirittura 10 cellule microbiche! Alcuni potrebbero farci del male, ma molti altri ci fanno del bene e concorrono al mantenimento della nostra salute. Per quanto riguarda i microbi aggressivi, quelli cattivi per intenderci, difficilmente si tratta di microbi davvero patogeni. Per esempio, sono nella gola, nelle orecchie e sulla pelle. Siamo portati a credere che le infezioni si contraggano sempre da fuori, ma invece il più delle volte si tratta proprio di microbi già presenti nel nostro corpo che in determinate condizioni di squilibrio si attivano e diventano aggressivi. Le cattive abitudini alimentari, lo stress, l’abuso di farmaci e i cambiamenti climatici, tanto per citare alcuni fattori, possono indebolire le nostre difese e “liberare”, per così dire, i microbi cattivi. Gli antibiotici e gli antimicotici non sempre risultano efficaci e le ricadute sono dietro l’angolo. Uccidono sì il microbo, ma lasciano inalterate le vere cause, che sono più profonde e non sono certo microbiche. Ecco allora, che le sinusiti, le bronchiti, le cistiti e le vaginiti ritornano. In questi casi, non si tratta di sterminare i microbi (almeno, non solo quello), ma di ristabilire un equilibrio. Nell’equilibrio l’organismo è in grado di difendersi da solo. La flora intestinale: lo zoo dentro di noi Le maggiori concentrazioni di microbi le troviamo nell’intestino ed in particolare nel grosso intestino. A questo livello, infatti, la massa microbica può pesare fino ad 1½ Kg! Ci sono oltre 400 specie diverse di batteri, ma possono essere presenti anche miceti, protozoi e, secondo alcuni, anche virus. Si tratta della cosiddetta flora intestinale. Veramente, “flora” è un termine improprio, ma al tempo dei primi studi sui microbi dell’intestino i batteri erano classificati tra le piante. Molti dei batteri presenti nell’intestino possiamo considerarli “amici”. Ci aiutano quotidianamente a digerire e assimilare il cibo, producono vitamine, sostanze immunostimolanti, ci difendono dai microbi potenzialmente patogeni già presenti nell’intestino o che giungono dall’esterno e, in generale, ci aiutano a rimanere in salute. L’ecologia intestinale Nell’intestino la flora intestinale interagisce con le strutture immunitarie e le cellule del tessuto mucoso e forma un sistema complesso. E’, di fatto, un sistema ecologico formato da diverse componenti (flora, superficie mucosa, sistema immunitario) su cui intervengono delle variabili selettive (cibo, farmaci, stress, infezioni, etc.). La nostra salute, la salute di tutto l’organismo, dipende da questo sistema ecologico. Le conseguenze di un sistema ecologico per vari motivi alterato si faranno sentire non solo a livello intestinale, ma anche al di fuori dell’intestino. Se soffrite ad esempio di ricorrenti episodi di artrite, di tonsillite e di cistite il vostro problema potrebbe essere non dove c’è il male ma nascondersi in uno squilibrio dell’ecologia intestinale. Anche l’improvvisa comparsa di una allergia o di una intolleranza alimentare, o l’instaurarsi di un’orticaria cronica potrebbe avere le sue cause nascoste nell’intestino. I probiotici Il problema sempre più diffuso della resistenza microbica ai farmaci e la cronicizzazione di alcune patologie, solo apparentemente infettive, ci devono portare a sviluppare nuove e più efficaci strategie terapeutiche. Per esempio, in Finlandia, nel tentativo di debellare lo streptococco (batterio che causa la tonsillite), il consumo di eritromicina (un antibiotico) è triplicato nell’ultima decade. Come conseguenza, la resistenza di questo microbo all’antibiotico in questione è passata dal 4% del 1988 al 24% del 1999. Pertanto, quando “uccidere” non è sufficiente, la parola d’ordine dovrebbe essere “riequilibrare”! La probiotica è una terapia, assolutamente scientifica, che ha ormai circa 100 anni di storia. Impiega microbi “amici”, assunti per bocca, per riportare l’equilibrio a livello della flora intestinale, ristabilendo così le condizioni necessarie per garantire la salute di numerosi apparati anche al di fuori dell’intestino stesso. Per la terapia si usano diversi ceppi microbici, principalmente batterici. I più conosciuti sono sicuramente i lattobacilli e i bifidobatteri, che noi comunemente chiamiamo “fermenti lattici”, ma ce ne sono altri come l’Escherichia coli e l’Enterococcus faecalis, che hanno una elettiva azione immunomodulante. Tra i probiotici non batterici, spicca l’ottimo Saccaromyces boulardii, che è un lievito. Effetti terapeutici dei probiotici A livello scientifico, i probiotici hanno dimostrato i seguenti benefici: - prevenzione tumore; - prevenzione e cura delle infezioni gastrointestinali; - riduzione dell’ipercolesterolemia; - prevenzione e cura della diarrea; - immunomodulazione; - aumento della fagocitosi; - protezione e riparazione dell’epitelio (danni da radiazioni); - miglioramento della digestione del lattosio; - riduzione dei fenomeni allergici; - riduzione della produzione di co-carcinogeni; - stimolo della peristalsi intestinale. I “fermenti lattici” nell’alimentazione umana Fin da tempi remoti, l’uomo ha inconsapevolmente tratto beneficio dai microbi alimentari. Nelle tradizioni alimentari di tutti i popoli del mondo sono contemplati cibi e bevande fermentati. Venivano fermentate verdure, frutta, pesci, carne e latte. La fermentazione non solo permetteva una più lunga conservazione dell’alimento fresco, ma ne cambiava le caratteristiche nutrizionali: i cibi erano parzialmente digeriti, ricchi di enzimi, di vitamine e soprattutto brulicavano di vita. Tra gli alimenti fermentati tradizionali, ci sono lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso, il tempeh e la birra. Per migliaia di anni i vari popoli si sono nutriti di questi preziosi cibi. L’alimentazione moderna invece si basa pochissimo sui cibi fermentati. Molti di noi consumano prevalentemente cibi processati dall’industria alimentare. Sono cibi pastorizzati, assolutamente privi della componente vitale data dai fermenti e dagli enzimi. I nostri figli vengono allevati con questi alimenti devitalizzati. Secondo alcuni ricercatori, continuare a nutrirsi di alimenti privati di enzimi porta alla fine ad un impoverimento dei nostri di enzimi e ci espone a tutta una serie di malattie. Da qui l’importanza di integrare la dieta con probiotici, ma anche di tornare a mangiare in modo naturale consumando il meno possibile alimenti dell’industria. Prodotti commerciali In commercio esistono numerosissimi prodotti a base di probiotici, purtroppo non tutti di eguale efficacia. Si presentano sotto forma di capsule, bustine, compresse, ovuli vaginali e soluzioni liquide. I prodotti in capsule, una volta aperta la confezione, andrebbero rigorosamente tenuti ben chiusi in frigo. Lo stesso vale per le preparazioni liquide. Molti fermenti sono sensibili alle variazioni della temperatura e dell’umidità dell’ambiente. La terapia Per una terapia di breve corso nel caso di disturbi occasionali e transitori o dopo l’impiego di antibiotici potete acquistare i probiotici direttamente dalla farmacia o farveli consigliare dal vostro farmacista. Nel caso di patologie croniche, è bene consultare un medico esperto in modo da inserire il probiotico in una strategia terapeutica più ampia e individualizzata. A volte, la sola somministrazione di un probiotico non è sufficiente per risolvere i problemi, perché la flora intestinale è solo uno dei componenti dell’ecologia intestinale. Allora, bisogna assumere altri prodotti per intervenire su tutto il sistema. L’omeopatia, l’omotossicologia e altre terapie naturali olistiche si associano egregiamente con la probiotica. Vorrei sottolineare che, contrariamente a certa pubblicità, i probiotici commerciali non sono in grado di ricolonizzare l’intestino, se non temporaneamente. Voglio dire che, finché assumete fermenti questi si riproducono e assolvono al loro benefico compito. Il momento in cui non li prendete più, tempo qualche giorno o settimana, questi scompaiono dal vostro intestino. Pertanto, è importante, soprattutto nelle forme croniche, assumere i probiotici per alcuni mesi. Come si assumono I probiotici del tipo lattobacilli e bifidobatteri si assumono durante i pasti. In questo modo superano meglio la barriera acida dello stomaco. Inoltre, da che mondo e mondo, l’uomo ha assunto i microbi alimentari sempre insieme agli alimenti e mai da soli. Il Saccaromyces boulardii può essere assunto in qualsiasi momento. La polvere delle bustine deve essere sciolta in una bevanda o in un cibo, purché non caldi! Le capsule vanno deglutite con un bicchiere d’acqua, oppure aperte e utilizzate come la polvere delle bustine. Per i prodotti liquidi (sciroppi, gocce), attenersi alle istruzioni delle ditte produttrici. |
Re: probiotici
Probiotico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I probiotici sono definiti come «supplementi alimentari microbici vivi, che influenzano favorevolmente la salute dell’ospite, migliorandone l’equilibrio microbico intestinale». Svolgono insomma funzione diametralmente opposta agli antibiotici.
La comunità batterica residente nel tratto gastrointestinale umano ha un importante impatto sulle funzionalità gastrointestinali e in generale sulla salute dell’ospite.
Tuttavia, sia condizioni patologiche, come diarrea, ma anche stress, variazioni della dieta, assunzione di antibiotici, che alterazioni fisiologiche dell’intestino, possono avere effetti considerevoli sull’integrità della flora batterica intestinale.
La deplezione (perdita quantitativa) del normale microbiota ha effetti negativi sul benessere dell’ospite e spesso può essere associato ad un’aumentata suscettibilità alle infezioni batteriche. Per superare i problemi associati alla fluttuazione della microflora e, in generale, per migliorare la salute dell’ospite, vengono proposte due strategie principali per modulare il microbiota dell’ospite:
I batteri più usati in preparati probiotici appartengono ai generi Bifidobacterium e Lactobacillus. Tuttavia sono utilizzati anche microrganismi appartenenti ai generi Streptococcus, Leuconostoc, Pediococcus, Propionibacterium e Bacillus.
La comunità scientifica ha stabilito alcune proprietà che un microrganismo deve possedere per essere definito come ceppo probiotico:
Numerosi sono gli effetti benefici per l’ospite che sono stati associati all’utilizzo di probiotici: alleviazione dell’intolleranza al lattosio, stimolazione dell’immunità intestinale, prevenzione della colonizzazione di patogeni, diminuzione dei livelli di colesterolo nel siero, riduzione delle reazioni infiammatorie, riduzione delle allergie alimentari, modificazione della flora intestinale, miglioramento del benessere dell’ospite.
Tuttavia, nella gran parte dei casi, i meccanismi alla base di tali effetti non sono ancora del tutto noti. Gli effetti sono strettamente correlati al genere batterico impiegato.
Esistono tuttavia delle condizioni che purtroppo possono distruggere considerevolmente il quantitativo numerico di questi batteri:
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I probiotici sono definiti come «supplementi alimentari microbici vivi, che influenzano favorevolmente la salute dell’ospite, migliorandone l’equilibrio microbico intestinale». Svolgono insomma funzione diametralmente opposta agli antibiotici.
La comunità batterica residente nel tratto gastrointestinale umano ha un importante impatto sulle funzionalità gastrointestinali e in generale sulla salute dell’ospite.
Tuttavia, sia condizioni patologiche, come diarrea, ma anche stress, variazioni della dieta, assunzione di antibiotici, che alterazioni fisiologiche dell’intestino, possono avere effetti considerevoli sull’integrità della flora batterica intestinale.
La deplezione (perdita quantitativa) del normale microbiota ha effetti negativi sul benessere dell’ospite e spesso può essere associato ad un’aumentata suscettibilità alle infezioni batteriche. Per superare i problemi associati alla fluttuazione della microflora e, in generale, per migliorare la salute dell’ospite, vengono proposte due strategie principali per modulare il microbiota dell’ospite:
- la somministrazione orale di preparazioni microbiche vive, dette probiotici
- l’assunzione con la dieta di prebiotici (oligosaccaridi non digeribili che hanno un effetto stimolatorio sul microbiota dell’ospite).
I batteri più usati in preparati probiotici appartengono ai generi Bifidobacterium e Lactobacillus. Tuttavia sono utilizzati anche microrganismi appartenenti ai generi Streptococcus, Leuconostoc, Pediococcus, Propionibacterium e Bacillus.
La comunità scientifica ha stabilito alcune proprietà che un microrganismo deve possedere per essere definito come ceppo probiotico:
- origine umana;
- GRAS;
- resistenza ai processi tecnologici;
- resistenza all’acido gastrico e alla bile;
- adesione all’epitelio intestinale;
- capacità di persistere, anche se per brevi periodi, nel tratto gastrointestinale;
- produzione di sostanze antimicrobiche;
- modulazione della risposta immunitaria dell’ospite;
- influenza delle attività metaboliche dell’ospite (ad esempio assimilazione del colesterolo, produzione di vitamine, attività lattasica).
Numerosi sono gli effetti benefici per l’ospite che sono stati associati all’utilizzo di probiotici: alleviazione dell’intolleranza al lattosio, stimolazione dell’immunità intestinale, prevenzione della colonizzazione di patogeni, diminuzione dei livelli di colesterolo nel siero, riduzione delle reazioni infiammatorie, riduzione delle allergie alimentari, modificazione della flora intestinale, miglioramento del benessere dell’ospite.
- In un recente studio multicentrico in aperto (2007), l'integrazione con la formulazione a base di ceppi probiotici associati (Lactob. lactis, casei, acidophilus e Bifidobact. bifidum) ha evidenziato significativi effetti positivi sul paziente con sindrome dell'intestino irritabile con risvolti interessanti su alcuni fattori embricati nella sindrome metabolica.( H.de Togni, P.Campagna, P.Fiori, L.Venturi, G.Muzzioli, L.De Lucia, M.Brancaleoni, A.Cicero- Valutazione clinica dell'efficacia dei probiotici..Akros ediz. VR., ottobre 2007)
Tuttavia, nella gran parte dei casi, i meccanismi alla base di tali effetti non sono ancora del tutto noti. Gli effetti sono strettamente correlati al genere batterico impiegato.
Esistono tuttavia delle condizioni che purtroppo possono distruggere considerevolmente il quantitativo numerico di questi batteri:
- Uso di antibiotici
- Cattiva digestione
- Scorrette abitudini alimentari
- Stress (lavoro, studio etc.)
- Pillola anticoncezionale
Re: probiotici
Una "mistura" tra probiotici e prebiotici, la cui azione è sinergica sulla salute umana, viene definita simbiontica.
I probiotici, detti anche "fermenti lattici", sono microrganismi vivi che esercitano un effetto positivo sull'equilibrio dell'ecosistema intestinale, e i prebiotici sostanze non digeribili che stimolano l'azione dei probiotici promuovendone la crescita e lo sviluppo.
Gli oligosaccaridi, prebiotici contenuti nel latte materno, favoriscono la predominanza di batteri amici nella flora intestinale. del lattante e aumentano, aggiunti al biberon, il numero di bifidobatteri nella microflora anche dei bambini non allattati al seno.
Studi hanno mostrato l'effetto positivo dei carboidrati prebiotici sulla flora associata alla mucosa dell'intestino crasso (colon) e, anche per l'adulto, formulazioni simbiontiche forniscono maggiori vantaggi dell'uso dei soli probiotici, assicurando, con l'uso regolare, una flora intestinale sana ed equilibrata.
I probiotici, detti anche "fermenti lattici", sono microrganismi vivi che esercitano un effetto positivo sull'equilibrio dell'ecosistema intestinale, e i prebiotici sostanze non digeribili che stimolano l'azione dei probiotici promuovendone la crescita e lo sviluppo.
Gli oligosaccaridi, prebiotici contenuti nel latte materno, favoriscono la predominanza di batteri amici nella flora intestinale. del lattante e aumentano, aggiunti al biberon, il numero di bifidobatteri nella microflora anche dei bambini non allattati al seno.
Studi hanno mostrato l'effetto positivo dei carboidrati prebiotici sulla flora associata alla mucosa dell'intestino crasso (colon) e, anche per l'adulto, formulazioni simbiontiche forniscono maggiori vantaggi dell'uso dei soli probiotici, assicurando, con l'uso regolare, una flora intestinale sana ed equilibrata.
Re: probiotici
I rimedi naturali contro gli inconvenienti da farmaci
Claudia Bortolato
Claudia Bortolato
A chi non è mai capitato di dover prendere degli antibiotici o dei cortisonici? Di dover chiedere aiuto all'aspirina per scacciare quel fastidioso raffreddore che proprio non vuole guarire? Un po' a tutti, anche se per periodi più o meno lunghi, naturalmente. E a chi, nel contempo, non è venuto qualche timore pensando agli effetti collaterali che questi importantissimi, spesso insostituibili farmaci, possono dare, soprattutto se assunti per lunghi periodi?
Ebbene, un piccolo aiuto per contrastare gli "indesiderati risvolti" che questi medicinali possono dare viene dal mondo del naturale, o meglio, dalle medicine "non convenzionali". "Sono diversi, infatti, i rimedi dolci che possono efficacemente alleviare i cosiddetti disturbi collaterali dei farmaci di sintesi", spiega il dottor Piero Gianfranceschi, esperto in medicine naturali a Milano. I "punti di forza" dei medicinali dolci? "Usati correttamente, non danno luogo a fenomeni di interferenza, non provocano a loro volta effetti collaterali ma, soprattutto, non producono un ulteriore "carico tossico"". Ecco, allora, cosa quali rimedi naturali si possono prendere nel caso si debbano intrapredere cure prolungate con alcune categorie di farmaci di uso comune.
ANTIBIOTICI
Problemi di tipo digestivo e intestinali, inappetenza, sensazione di stanchezza: sono questi i disturbi che possono insorgere in conseguenza dell'assunzione degli antibiotici. La strategia per minimizzare questi fastidi va seguita in due fasi: durante e dopo il trattamento farmacologico. Si inizia assumendo, contemporaneamente agli antibiotici, fermenti lattici e vitamine, soprattutto del complesso B. "Poi, finita la cura, per migliorare i disturbi di tipo digestivo si può ricorrere ad un rimedio omeopatico: China Regia 30CH, 4 granuli 2 volte al giorno per una settimana", consiglia Gianfranceschi. E se l'antibiotico dà problemi al fegato? "Può essere utile assumere vitamina B7, o inositolo. Si può richiedere come preparazione galenica nelle farmacie che forniscono questo servizio. La dose consigliata è di 1-2 g al giorno", suggerisce Gianfranceschi. Per mal di pancia e diarrea, la medicina tradizionale cinese consiglia anche un facile autotrattamento di moxa: è sufficiente mettere un po' di sale rosso sull¿ombelico e scaldarlo con un sigaro di artemisia acceso e avvicinato alla pelle a debita distanza (in farmacia con reparto naturale o erboristeria).
CORTISONICI
Possibili effetti collaterali per utilizzi prolungati: acne, aumento di adipe e ritenzione idrica, diminuzione delle difese nei confronti di virus e batteri. "Per contrastarli sono indicati gli oligoelementi. In particolare, è utile il complesso Manganese-Zinco-Rame, che aiuta il sistema immunitario. Dose consigliata: una al giorno. Efficaci anche alcuni fitoterapici: tra gli altri, il ribes nero, perchè, grazie all¿azione di stimolo sul cortico-surrene, aiuta la produzione di cortisone endogeno e la pilosella, in quanto favorisce una riduzione della ritenzione idrica. Questi rimedi si possono assumere in tintura madre, 20-30 gocce di ognuno, 2-3 volte al giorno", dice Gianfranceschi. Per facilitare l¿eliminazione dei liquidi, si può bere linfa di betulla, nella dose di un bicchiere al mattino a digiuno (nelle migliori erboristerie e farmacie con reparto naturale). La medicina tradizionale cinese consiglia, invece, sedute di moxaterapia, eventualmente abbinate ad autotrattamenti indicati dal medico esperto.
ASPIRINA E FANS
Acidità, sensazione di bruciore allo stomaco possono essere i classici sintomi che si avvertono quando si intraprendono cure a base di antinfiammatori non steroidi (i cosiddetti Fans), come l'aspirina e l'ibuprofene. Come rimedi fitoterapici si possono utilizzare Ficus carica macerato glicerico, oppure le tinture madri di Glycyrrhiza glara o Angelica archangelica. Il dosaggio varia a seconda dei sintomi da 20 a 40 gocce in poca acqua, da due a quattro volte al giorno. "I rimedi omeopatici più utili, tutti da assumere alla 5CH nella misura di 4 granuli al giorno, sono Argentum nitricum, se l¿irradiazione dei bruciori si estende allo sterno, oppure Arsenicum Album, se i dolori si manifestano soprattutto a digiuno e migliorano con l¿applicazione di caldo sullo stomaco".
PILLOLA CONTRACCETTIVA
La pillola anticoncezionale? è molto comoda e sicura e, oggi, grazie alle nuove formulazioni a bassi dosaggi, è anche meno "problematica". Ma presenta ancora alcuni effetti collaterali: per esempio, può causare ritenzione idrica, insonnia, nausea e accentuare eventuali disturbi alla circolazione. Tra l'altro, la pillola ostacola l'assimilazione di diverse vitamine, come la E e la C, e di minerali, tra i quali lo zinco In particolare, c'è una vitamina che viene letteralmente "bruciata" dall'uso della pillola: è la B6. "Questa sostanza, tra l'altro, agisce a livello dei neurotrasmettitori cerebrali, partecipando alla sintesi della serotonina, l'ormone del relax e del buonumore: per questo la pillola può provocare anche crisi depressive e sbalzi d'umore", spiega il dottor Stefano Bernini, ginecologo ed esperto in medicine naturali a Milano. Dunque, arricchire la dieta di vitamina B6 è la prima strategia da attuare per contrastare questi sgradevoli effetti. Si trova, tra l'altro, in cereali, pane integrale, fegato, salmone, uova, spinaci, carote, piselli, lenticchie, banane. "Contro la ritenzione idrica", continua il dottor Bernini, "si può ricorrere ad alcuni rimedi non convenzionali. Per esempio, a un drenante biliare e diuretico, come Solidago Virgaurea TM (40 gocce due volte al dì), associato eventualmente a rimedi omotossicologici, come Lymphomyosot (15 gocce al risveglio, in poca acqua), che agisce da drenante linfatico, e Hamamelis Hommacord (10 gocce 2 volte al giorno), specifico per i problemi circolatori". Infine, in presenza di edemi è molto utile anche la coppettazione, una tecnica affine all'agopuntura.Si esegue utilizzando delle speciali coppette di vetro, che vengono riscaldate all'interno e fatte aderire alla pelle sui punti di agopuntura. In genere sono sufficienti dalle 5 alle 12 sedute, ad intervalli settimanali, per ottenere dei buoni risultati.
Re: probiotici
I probiotici e la salute del fegato
In apparenza si potrebbe pensare che i probiotici, essendo assunti per bocca e sviluppandosi nell’intestino, svolgano i propri effetti benefici prevalentemente a livello intestinale. In realtà, numerose ricerche su animali dimostrano che i probiotici possono apportare dei benefici anche in altre parti dell’organismo. Ad esempio, studi recenti hanno osservato l’azione favorevole di alcuni probiotici sul fegato.
Il fegato è la più grande ghiandola annessa all’apparato gastrointestinale ed è così complessa che non può essere sostituita da alcun sistema artificiale. Il fegato svolge numerose funzioni quali la sintesi di sostanze vitali come l'albumina, la proteina più comune del sangue, i fattori di coagulazione del sangue, la bile che, una volta concentrata a livello della cistifellea, nel duodeno contribuisce alla digestione e all’assorbimento dei grassi. Il fegato inoltre riceve le sostanze nutritive elementari dall’intestino e le trasforma in nuove molecole, ossia proteine, zuccheri, grassi, a seconda delle necessità dell’organismo; elimina anche le sostanze di scarto e le scorie fungendo da centrale di disintossicazione (es. degrada l'alcool ingerito).
Esso, infine, smaltisce l’emoglobina dei globuli rossi invecchiati, trasformandola in bilirubina, e regola il livello di colesterolo nel sangue.
I risultati fino ad ora ottenuti suggeriscono che l’assunzione regolare di probiotici può contribuire a stimolare le difese immunitarie a livello gastrointestinale con benefici per l’intero organismo.
Si tratta di un ambito di particolare interesse, nel quale gli stessi studiosi auspicano nuove indagini che possano chiarire maggiormente le potenzialità d’impiego dei probiotici e la loro valenza anche nell’individuo sano, nel preservare lo stato di benessere funzionale del fegato.
Fonti:
http://www.iprobiotici.it/pagine/ita/news.lasso
http://www.iprobiotici.it/
In apparenza si potrebbe pensare che i probiotici, essendo assunti per bocca e sviluppandosi nell’intestino, svolgano i propri effetti benefici prevalentemente a livello intestinale. In realtà, numerose ricerche su animali dimostrano che i probiotici possono apportare dei benefici anche in altre parti dell’organismo. Ad esempio, studi recenti hanno osservato l’azione favorevole di alcuni probiotici sul fegato.
Il fegato è la più grande ghiandola annessa all’apparato gastrointestinale ed è così complessa che non può essere sostituita da alcun sistema artificiale. Il fegato svolge numerose funzioni quali la sintesi di sostanze vitali come l'albumina, la proteina più comune del sangue, i fattori di coagulazione del sangue, la bile che, una volta concentrata a livello della cistifellea, nel duodeno contribuisce alla digestione e all’assorbimento dei grassi. Il fegato inoltre riceve le sostanze nutritive elementari dall’intestino e le trasforma in nuove molecole, ossia proteine, zuccheri, grassi, a seconda delle necessità dell’organismo; elimina anche le sostanze di scarto e le scorie fungendo da centrale di disintossicazione (es. degrada l'alcool ingerito).
Esso, infine, smaltisce l’emoglobina dei globuli rossi invecchiati, trasformandola in bilirubina, e regola il livello di colesterolo nel sangue.
I risultati fino ad ora ottenuti suggeriscono che l’assunzione regolare di probiotici può contribuire a stimolare le difese immunitarie a livello gastrointestinale con benefici per l’intero organismo.
Si tratta di un ambito di particolare interesse, nel quale gli stessi studiosi auspicano nuove indagini che possano chiarire maggiormente le potenzialità d’impiego dei probiotici e la loro valenza anche nell’individuo sano, nel preservare lo stato di benessere funzionale del fegato.
Fonti:
http://www.iprobiotici.it/pagine/ita/news.lasso
http://www.iprobiotici.it/
VITA- Utente Senior
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probiotici
Come promesso nella presentazione, apro un thread appositamente per avviare un dialogo costruttivo su omissis il prodotto probiotico che rinforza le difese naturali, in un sito come questo dove si privilegia la salute e il benessere non potevamo mancare.
Ricordo che sono quì per ascoltare le vostre esperienze , per soddisfare ogni vostra curiosità e risponderea domande, dubbi o quantaltro riguardi omissis
Un caro saluto a tutti e diamo il via a questo percorso insieme!!
Ricordo che sono quì per ascoltare le vostre esperienze , per soddisfare ogni vostra curiosità e risponderea domande, dubbi o quantaltro riguardi omissis
Un caro saluto a tutti e diamo il via a questo percorso insieme!!
act- Nuovo Iscritto
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Data d'iscrizione : 12.02.09
Re: probiotici
Ciao
inizio con il dire che il prodotto mi piace molto.Mi dispiace solo che ci sia lo zucchero(anche su quello bianco).
si può assumere tutti i giorni,oppure è bene fare dei periodi di pausa?
grazie,ciao
inizio con il dire che il prodotto mi piace molto.Mi dispiace solo che ci sia lo zucchero(anche su quello bianco).
si può assumere tutti i giorni,oppure è bene fare dei periodi di pausa?
grazie,ciao
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
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Re: probiotici
Ciao luna,
se sei preoccupata per il conteggio calorie non demordere c'è una serie di ......con solo lo 0,1% di grassi in tre gusti: bianco, fragola e ananas che risultano quindi più magri e adatti a chi fa molto caso alla linea.
Certo anzi, proprio per ottenere i benefici se ne consiglia un consumo di almeno 1 una bottiglietta al giorno, ed essendo un prodotto alimentare e non un farmaco non ci sono controindicazioni (quindi non sono necessari periodi di pausa)!!
Quali sono i gusti preferiti, quali preferireste gustare?
Per qualsiasi altra curiosità non esitate!
Un saluto
se sei preoccupata per il conteggio calorie non demordere c'è una serie di ......con solo lo 0,1% di grassi in tre gusti: bianco, fragola e ananas che risultano quindi più magri e adatti a chi fa molto caso alla linea.
Certo anzi, proprio per ottenere i benefici se ne consiglia un consumo di almeno 1 una bottiglietta al giorno, ed essendo un prodotto alimentare e non un farmaco non ci sono controindicazioni (quindi non sono necessari periodi di pausa)!!
Quali sono i gusti preferiti, quali preferireste gustare?
Per qualsiasi altra curiosità non esitate!
Un saluto
act- Nuovo Iscritto
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Numero di messaggi : 7
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Località : milano
Data d'iscrizione : 12.02.09
Re: probiotici
buongiorno utente dal nick sponsorizzato
avresti dovuto , chiedere il permesso per sponsorizzare il tuo prodotto ,permesso che ti sarebbe cmq stato negato perchè qui è VIETATO promuovere vendite di prodotti commerciali.
chiarisco meglio:
in questo forum c'è il DIVIETO ASSOLUTO di fare riferimenti specifici al prodotto !!!
rischio il bann!!!
avresti dovuto , chiedere il permesso per sponsorizzare il tuo prodotto ,permesso che ti sarebbe cmq stato negato perchè qui è VIETATO promuovere vendite di prodotti commerciali.
chiarisco meglio:
in questo forum c'è il DIVIETO ASSOLUTO di fare riferimenti specifici al prodotto !!!
rischio il bann!!!
Re: probiotici
Buongiorno a tutti gli utenti del forum,
ho già spiegato nella presentazione che no si tratta di pubblicità nel thread di presentazione:
vogliamo creare un dialogo utente-azienda, valorizzando il popolo di internet che è numeroso, informato e sempre curioso.
Sono sempre quì per qualsiasi domanda.
Vi aspetto numerosi!!
cari saluti
ho già spiegato nella presentazione che no si tratta di pubblicità nel thread di presentazione:
vogliamo creare un dialogo utente-azienda, valorizzando il popolo di internet che è numeroso, informato e sempre curioso.
Sono sempre quì per qualsiasi domanda.
Vi aspetto numerosi!!
cari saluti
act- Nuovo Iscritto
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Numero di messaggi : 7
Età : 38
Località : milano
Data d'iscrizione : 12.02.09
Re: probiotici
Ciao sono una moderatrice del forum ,ti ripeto che qui non è casa tua e non puoi fare cio che vuoi!
Ci sono delle regole sul forum che vanno rispettate.
Se vuoi parlare dei benifici dei probiotici fai pure ma non nominare il tuo prodotto.
Ci sono delle regole sul forum che vanno rispettate.
Se vuoi parlare dei benifici dei probiotici fai pure ma non nominare il tuo prodotto.
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
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Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: probiotici
ma i probiotici dell'acti*** arrivano all'intestino?
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
Procuratevi, consumate e distribuite il kefir.
Infinitamente meglio di qualsiasi prodotto industriale!!!
Infinitamente meglio di qualsiasi prodotto industriale!!!
lupomag- Forista junior
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Numero di messaggi : 183
Età : 59
Località : taviano
Data d'iscrizione : 17.11.08
Re: probiotici
Io il kefir lo compro al discount e lo pago pochissimo.
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: probiotici
io il kefir lo ho acquistato nei negozi biologici e me lo riproduco da sola,come con lo yogurt .Mi interesserebbe il kefir d'acqua,se qualcuno sa,parli!grazie e ciao a tutti!
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
Ogni bottiglietta contiene un 1 miliardo di probiotici Lactobacillus casei imunitass che arrivano vivi e vitali nell'intestino, la loro capacità di sopravvivenza è testata da studi scientifici, ed è quì nell'intestino che esercitano un effetto benefico sull'organismo (anch'esso dimostrato da studi scientifici)!
La differenza è che questo prodotto non è un farmaco ma un prodotto alimentare totalmente naturale, quindi privo di controindicazioni!
Chiedete pure sui probiotici sono quì per rispondere
Buona giornata
La differenza è che questo prodotto non è un farmaco ma un prodotto alimentare totalmente naturale, quindi privo di controindicazioni!
Chiedete pure sui probiotici sono quì per rispondere
Buona giornata
act- Nuovo Iscritto
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Numero di messaggi : 7
Età : 38
Località : milano
Data d'iscrizione : 12.02.09
Re: probiotici
x Luna
kefir in acqua in vendita su e-bay
ciao bella g.
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=320334291635&ssPageName=MERCOSI_VI_ROSI_PR4_PCN_BIX&refitem=260349370660&itemcount=4&refwidgetloc=closed_view_item&refwidgettype=osi_widget&_trksid=p284.m185&_trkparms=algo%3DSI%26its%3DI%26itu%3DUCI%26otn%3D4%26ps%3D41
kefir in acqua in vendita su e-bay
ciao bella g.
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=320334291635&ssPageName=MERCOSI_VI_ROSI_PR4_PCN_BIX&refitem=260349370660&itemcount=4&refwidgetloc=closed_view_item&refwidgettype=osi_widget&_trksid=p284.m185&_trkparms=algo%3DSI%26its%3DI%26itu%3DUCI%26otn%3D4%26ps%3D41
Re: probiotici
Grazie,dell'indirizzo x il kefir all'acqua.
Non avevo capito,pardon donzelle e buona giornata!!!
Non avevo capito,pardon donzelle e buona giornata!!!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
Io sapevo che gli yogurt industriali venissero scaldati prima di essere inseriti nelle confezioni per evitare che dopo alcuni giorni potessero esplodere.
In questo caso il numero dei lactobacilli sarebbe ridotto di gran numero.
E' meglio produrre lo yogurt in casa a partire dalla tipologia che ci interessa per avere tutti i benefici di questi simpatici animaletti.
In questo caso il numero dei lactobacilli sarebbe ridotto di gran numero.
E' meglio produrre lo yogurt in casa a partire dalla tipologia che ci interessa per avere tutti i benefici di questi simpatici animaletti.
ANTONIO55- forista esperto
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Numero di messaggi : 620
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Località : Roma
Data d'iscrizione : 07.01.08
Re: probiotici
acquistate i probiotici del nostro caro Mauro Lore
VITA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3481
Età : 64
Località : TREVISO
Data d'iscrizione : 31.12.07
Re: probiotici
X antonio
Per farti lo yogurt e il kefir parti da quali fermenti?
Io quando mi preparo lo yogurt parto da uno yogurt magro oppure da altri probiotici e si moltiplicano notevolmente....
Per farti lo yogurt e il kefir parti da quali fermenti?
Io quando mi preparo lo yogurt parto da uno yogurt magro oppure da altri probiotici e si moltiplicano notevolmente....
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
io me lo coltivavo......buono!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
lo compro al supermercato...buono...ma integro nella potenzialità dei fermenti?? non è che succede come dice Antonio anche x questi fermenti?
lalba- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1013
Località : Forlì
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
io vedo che si sviluppano benone...Poi proseguo io con altre coltivazioni(come con i probiotici di Mauro)....
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
x Luna
Io preparo i Lactobacilli della Farmacia che li vende in bustine.
Ci sono il Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus Termophilus.
x Lalba
Tutti i fermenti industriali hanno meno unità per centimetro cubo.
Non è che facciano male, anzi.
Ma la loro efficacia è molto ridotta.
Io preparo i Lactobacilli della Farmacia che li vende in bustine.
Ci sono il Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus Termophilus.
x Lalba
Tutti i fermenti industriali hanno meno unità per centimetro cubo.
Non è che facciano male, anzi.
Ma la loro efficacia è molto ridotta.
ANTONIO55- forista esperto
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Numero di messaggi : 620
Età : 69
Località : Roma
Data d'iscrizione : 07.01.08
Re: probiotici
Luna mi spieghi come fai a coltivare yakult ???
...vorrei farlo anche io
Grazie
...vorrei farlo anche io
Grazie
Ospite- Ospite
Re: probiotici
Solito metodo,metto una bottiglietta di yakult in un litro di latte,mescolo bene e poi metto il tutto nei vsetti della yogurtiera.
La mattina dopo ho 7 vasetti di Yakult
nella fermentazine i batteri si mangiano anche lo zucchero che contengono!!!!
La mattina dopo ho 7 vasetti di Yakult
nella fermentazine i batteri si mangiano anche lo zucchero che contengono!!!!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
Luna cosa significa "metto nei vasetti della yogurtiera" ? La accendi ? per qunte ore ? a quale temperatura ? Non funziona come i probiotici di muro che si lasciano lì senza metterli nella yogurtiera ?
Ospite- Ospite
Re: probiotici
La mia yogurtiera contiene 7 vasetti .
Prendo una brocca ,verso un litro di latte e una bottiglietta di yakult,mescolo,poi lo verso nei sette vasetti e accendo la yogurtiera(per la temperatura si regola da sola)la mattina trovo sette buonissimi yakultini!!!! circa 8/10 ore
Prendo una brocca ,verso un litro di latte e una bottiglietta di yakult,mescolo,poi lo verso nei sette vasetti e accendo la yogurtiera(per la temperatura si regola da sola)la mattina trovo sette buonissimi yakultini!!!! circa 8/10 ore
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
ho provato tante tipologie di fermenti lattici e questi secondo me sono i migliori e,rispondono alle esigenze di una buona ed efficace terapia di reiquilibrio intestinale :
ENTEROLACTIS* ^PW^ è costituito da fermenti lattici vivi di origine umana .espressamente selezionati e carat-
terizzati da forte vitalità e adesività, capaci di riequilibrare rapidamente la composizione della flora intestinale.
ENTEROLACTIS* ^t*** contiene Lactobacillus casei, subspeciae casei DG: un lattobacillo depositato presso
l'istituto Pasteur di Parigi e protetto dal brevetto n° I-1572CN CM, frutto della ricerca SOFAR.
A differenza di tanti altri fermenti lattici che si limitano a transitare nell" intestino e ad essere espulsi con i residui
alimentari, producendo effetti trascurabili o nulli, ENTEROLACTIS" 'pvrf' invece, è in grado di rimanere perma-
nentemente nell' intestino per riequilibrarne la flora batterica e potenziarne le difese nei confronti dei batteri patogeni.
La peculiarità del ceppo L. casei DG, infatti, è quella di essere un autentico probiotico, cioè un microrganismo vivo
e vitale, il quale, una volta ingerito, migliorando realmente l'equilibrio microbiologico intestinale, esercita una bene-
f**a funzione sull'intero organismo.
Le principali caratteristiche di enterolactis* 'pù^' si possono così riassumere:
- E' di origine umana (specie-specifico) e quindi privo di tossicità.
- E' stabile al pH gastrico ed ai sali biliari: condizione fondamentale per raggiungere l'intestino in condizioni di
piena vitalità.
- E' dotato di una peculiare capacità di adesione alle cellule della mucosa intestinale, premessa indispensabile per
una rigogliosa colonizzazione.
- Possiede un' elevata capacità di crescita.
- E' resistente alla liofilizzazione, garantendo un prodotto finale ad elevato contenuto di microrganismi vivi.
- E' stabile nel tempo, per cui non necessita di particolari modalità di conservazione.
- E' sicuro: non presenta il rischio di trasferire a specie batteriche potenzialmente patogene geni di resistenza agli
antibiotici.
Il Lactobacillus casei DG, contenuto nell'ENTEROLACTIS*^t<<á', è quindi in grado di ripristinare effettivamente
l'equilibrio microbico intestinale e di esercitare un ruolo Importante nel formare un' efficace barriera protettiva
contro gli agenti patogeni, ostacolando cioè la crescita dei batteri potenzialmente nocivi.
Questo risultato viene conseguito anche grazie all' elevato contenuto di cellule vive di Lactobacillus casei DG
in ciascuna dose: NOW MEMO DI 24 MILIARDI PER CAPSULA 0 BUSTINA.
Con ENTEROLACTIS" 'pitfb, assunto alle dosi consigliate, è possibile sostituire in breve tempo la flora batte-
rica anomala, ripristinando un ecosistema naturale capace di ridare un equilibrio fisiologico all' intestino
ENTEROLACTIS* ^PW^ è costituito da fermenti lattici vivi di origine umana .espressamente selezionati e carat-
terizzati da forte vitalità e adesività, capaci di riequilibrare rapidamente la composizione della flora intestinale.
ENTEROLACTIS* ^t*** contiene Lactobacillus casei, subspeciae casei DG: un lattobacillo depositato presso
l'istituto Pasteur di Parigi e protetto dal brevetto n° I-1572CN CM, frutto della ricerca SOFAR.
A differenza di tanti altri fermenti lattici che si limitano a transitare nell" intestino e ad essere espulsi con i residui
alimentari, producendo effetti trascurabili o nulli, ENTEROLACTIS" 'pvrf' invece, è in grado di rimanere perma-
nentemente nell' intestino per riequilibrarne la flora batterica e potenziarne le difese nei confronti dei batteri patogeni.
La peculiarità del ceppo L. casei DG, infatti, è quella di essere un autentico probiotico, cioè un microrganismo vivo
e vitale, il quale, una volta ingerito, migliorando realmente l'equilibrio microbiologico intestinale, esercita una bene-
f**a funzione sull'intero organismo.
Le principali caratteristiche di enterolactis* 'pù^' si possono così riassumere:
- E' di origine umana (specie-specifico) e quindi privo di tossicità.
- E' stabile al pH gastrico ed ai sali biliari: condizione fondamentale per raggiungere l'intestino in condizioni di
piena vitalità.
- E' dotato di una peculiare capacità di adesione alle cellule della mucosa intestinale, premessa indispensabile per
una rigogliosa colonizzazione.
- Possiede un' elevata capacità di crescita.
- E' resistente alla liofilizzazione, garantendo un prodotto finale ad elevato contenuto di microrganismi vivi.
- E' stabile nel tempo, per cui non necessita di particolari modalità di conservazione.
- E' sicuro: non presenta il rischio di trasferire a specie batteriche potenzialmente patogene geni di resistenza agli
antibiotici.
Il Lactobacillus casei DG, contenuto nell'ENTEROLACTIS*^t<<á', è quindi in grado di ripristinare effettivamente
l'equilibrio microbico intestinale e di esercitare un ruolo Importante nel formare un' efficace barriera protettiva
contro gli agenti patogeni, ostacolando cioè la crescita dei batteri potenzialmente nocivi.
Questo risultato viene conseguito anche grazie all' elevato contenuto di cellule vive di Lactobacillus casei DG
in ciascuna dose: NOW MEMO DI 24 MILIARDI PER CAPSULA 0 BUSTINA.
Con ENTEROLACTIS" 'pitfb, assunto alle dosi consigliate, è possibile sostituire in breve tempo la flora batte-
rica anomala, ripristinando un ecosistema naturale capace di ridare un equilibrio fisiologico all' intestino
Re: probiotici
XENA ha scritto:
I probiotici del tipo lattobacilli e bifidobatteri si assumono durante i pasti. In questo modo superano meglio la barriera acida dello stomaco. Inoltre, da che mondo e mondo, l’uomo ha assunto i microbi alimentari sempre insieme agli alimenti e mai da soli. Il Saccaromyces boulardii può essere assunto in qualsiasi momento.
Assumo da oltre 1 anno i probiotici di Mauro.
Da che mondo e mondo, qualsiasi medico da me conosciuto mi ha sempre consigliato di assumere i fermenti lattici o la mattina appena sveglio o a metà pomeriggio, quindi sempre a stomaco vuoto.
Voi come vi comportate?
Inoltre c'erano due/tre aspetti che non mi sono ancora chiarissimi e se potessi avere una risposta da Mauro sarebbe meglio... (non disdegno cmq opinioni altrui eh )
1) se filtro i probiotici col colino, faccio male? elimino parte "buona" dei fermenti?
2) se non ricordo male una volta rispose a questo mio dubbio, e cioè che consumare i probiotici non equivale a consumare latte, perchè quello che ingeriamo non è più "latte", ma qualcos'altro trasformato... mi sapete dare una spiegazione più tecnica? non sono più presenti il lattosio e/o le proteine del latte (questi ultime per me sono quelle più "importanti") perchè eliminate o trasformate dai batteri?
3) se utilizzo il latte di capra anzichè quello vaccino ci sono controindicazioni? :
viernes- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
Intestino sano:
probiotici più efficaci
con la colazione
È meglio assumerli durante i pasti, e comunque a stomaco pieno. Esattamente al contrario di ciò che comunemente si crede, i probiotici funzionano meglio se consumati insieme ad altri alimenti. Così, se risulta quantomeno strano aggiungere un flaconcino di yogurt da bere al menu del pranzo, consumarlo a colazione, spiegano gli esperti, dovrebbe invece diventare un`abitudine: "Il cibo fa da veicolo per attraversare alcune zone dell`apparato digerente che risulterebbero troppo acide e quindi aggressive per la sopravvivenza dei loro principi attivi", spiega Lucio Capurso, gastroenterologo dell`ospedale San Filippo Neri di Roma. E forse in pochi sanno anche che "se assunti a stomaco vuoto possono addirittura risultare dannosi, aumentando i livelli di acidità gastrica". Prebiotici e probiotici, stato della ricerca, effetti sulla salute, interazione con obesità, sindrome metabolica, stress: delle più recenti novità nel campo del benessere intestinale e sul futuro di questo settore della ricerca medica si è parlato ad Amsterdam nel corso del simposio internazionele ``The gut and more. Probiotic influences beyond the gut``.
La quantità giusta - Una boccetta di yogurt probiotici al giorno dovrebbe essere sufficiente per garantire la salute dell`intestino. Come spiega Lorenzo Morelli, ordinario di Biologia dei microrganismi presso l`Università Cattolica S. Cuore di Piacenza, "dipende sempre dal tipo di bacillo e dalla preparazione del probiotico. La quantità giusta da assumere affinché abbia effetto, comunque, non dovrebbe essere inferiore a un miliardo di bacilli al giorno". Probiotici e prebiotici: no alla confusione. Nonostante il nome sia molto simile, "probiotici e prebiotici sono due cose diverse - spiega Capurso -. I probiotici sono batteri di diversi tipi che agiscono rinforzando la flora batterica, e di conseguenza migliorando la salute della parete dell`intestino. I prebiotici, invece, sono il nutrimento della flora batterica: sono delle sostanze glucidiche a catena più o meno lunga, come le fibre, che non vengono scisse dagli enzimi dell`intestino e non vengono assorbite, costituendo così nutrimento costante per i probiotici".
Probiotici: gli effetti - Intestino più sano. Niente più problemi con stipsi o diarrea. Ma non solo: diversi studi condotti negli ultimi anni hanno messo in evidenza che l`uso dei probiotici potrebbe prevenire allergie, obesità e sindrome metabolica, anche se - precisano gli esperti - il loro ruolo è da approfondire. A guadagnarci, inoltre, sembra essere anche l`umore: secondo Jan Brummer, gastroenterologo dell`University of Orebro, in Svezia, i probiotici sembrano ricoprire un ruolo interessante - ma da analizzare ulteriormente - nel combattere la depressione. E poi c`è il capitolo "sistema immunitario": equilibrando il microbiota intestinale, i probiotici contribuiscono a mantenere attive le difese naturali e a ridurre i processi infiammatori.
Data: 26-06-2009
Autore: Miriam Cesta
probiotici più efficaci
con la colazione
È meglio assumerli durante i pasti, e comunque a stomaco pieno. Esattamente al contrario di ciò che comunemente si crede, i probiotici funzionano meglio se consumati insieme ad altri alimenti. Così, se risulta quantomeno strano aggiungere un flaconcino di yogurt da bere al menu del pranzo, consumarlo a colazione, spiegano gli esperti, dovrebbe invece diventare un`abitudine: "Il cibo fa da veicolo per attraversare alcune zone dell`apparato digerente che risulterebbero troppo acide e quindi aggressive per la sopravvivenza dei loro principi attivi", spiega Lucio Capurso, gastroenterologo dell`ospedale San Filippo Neri di Roma. E forse in pochi sanno anche che "se assunti a stomaco vuoto possono addirittura risultare dannosi, aumentando i livelli di acidità gastrica". Prebiotici e probiotici, stato della ricerca, effetti sulla salute, interazione con obesità, sindrome metabolica, stress: delle più recenti novità nel campo del benessere intestinale e sul futuro di questo settore della ricerca medica si è parlato ad Amsterdam nel corso del simposio internazionele ``The gut and more. Probiotic influences beyond the gut``.
La quantità giusta - Una boccetta di yogurt probiotici al giorno dovrebbe essere sufficiente per garantire la salute dell`intestino. Come spiega Lorenzo Morelli, ordinario di Biologia dei microrganismi presso l`Università Cattolica S. Cuore di Piacenza, "dipende sempre dal tipo di bacillo e dalla preparazione del probiotico. La quantità giusta da assumere affinché abbia effetto, comunque, non dovrebbe essere inferiore a un miliardo di bacilli al giorno". Probiotici e prebiotici: no alla confusione. Nonostante il nome sia molto simile, "probiotici e prebiotici sono due cose diverse - spiega Capurso -. I probiotici sono batteri di diversi tipi che agiscono rinforzando la flora batterica, e di conseguenza migliorando la salute della parete dell`intestino. I prebiotici, invece, sono il nutrimento della flora batterica: sono delle sostanze glucidiche a catena più o meno lunga, come le fibre, che non vengono scisse dagli enzimi dell`intestino e non vengono assorbite, costituendo così nutrimento costante per i probiotici".
Probiotici: gli effetti - Intestino più sano. Niente più problemi con stipsi o diarrea. Ma non solo: diversi studi condotti negli ultimi anni hanno messo in evidenza che l`uso dei probiotici potrebbe prevenire allergie, obesità e sindrome metabolica, anche se - precisano gli esperti - il loro ruolo è da approfondire. A guadagnarci, inoltre, sembra essere anche l`umore: secondo Jan Brummer, gastroenterologo dell`University of Orebro, in Svezia, i probiotici sembrano ricoprire un ruolo interessante - ma da analizzare ulteriormente - nel combattere la depressione. E poi c`è il capitolo "sistema immunitario": equilibrando il microbiota intestinale, i probiotici contribuiscono a mantenere attive le difese naturali e a ridurre i processi infiammatori.
Data: 26-06-2009
Autore: Miriam Cesta
Re: probiotici
Ma possibile che è sempre vero tutto ed il contrario d tutto?
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: probiotici
E' vero Mara, a volte ti deprimi perchè quello che stai facendo dopo poco viene messo in dubbio e viceversa ancora.
minerva- Utente Senior
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Numero di messaggi : 2498
Età : 62
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: probiotici
ma toh, anche io ho sempre preso i probiotici a digiuno, convinta che agissero meglio !!!
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
Data d'iscrizione : 28.03.08
Re: probiotici
grazia ha scritto:ma toh, anche io ho sempre preso i probiotici a digiuno, convinta che agissero meglio !!!
con tutto il rispetto possibile, per il momento non cambio idea su questo solo perchè lo dice tale prof. Lorenzo Morelli dell'università di Piacenza... ciò non toglie che se possibile approfondirò l'argomento, cercando di sentire altre "campane"
viernes- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1498
Età : 50
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: probiotici
fai come ti pare viernes ci mancherebbe ,
a me piace informarmi e nel forum posto notizie che ritengo utili ed interessanti x tutti invece di tenermele per me ,poi ognuno tira le proprie conclusioni...
se senti altre campane autorevoli in contraddizione posta pure ...
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