Idro e fango applicazioni
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lalba
XENA
bombixyamamay
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Idro e fango applicazioni
Ciao Xena, dunque io ho 29 anni e non abito vicino a centri termali
Ma le applicazioni di cui ho accennato si possono fare a casa, si tratta dei cosiddetti bagni derivati: bagno di tronco, bagno genitale ecc. frizioni fredde, fasciature umide ...
La fangoterapia è relativa ai cosiddetti cataplasmi compresse e impacchi
Se vuoi dei dettagli puoi mandarmi una mail perchè dovrei allegare delle immagini altrimenti risulta molto difficile spiegare come funziona.
a presto.
Ma le applicazioni di cui ho accennato si possono fare a casa, si tratta dei cosiddetti bagni derivati: bagno di tronco, bagno genitale ecc. frizioni fredde, fasciature umide ...
La fangoterapia è relativa ai cosiddetti cataplasmi compresse e impacchi
Se vuoi dei dettagli puoi mandarmi una mail perchè dovrei allegare delle immagini altrimenti risulta molto difficile spiegare come funziona.
a presto.
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
in effetti è la fangoterapia che mìinteressa moltissimo ,è possibile farlo a casa ,tu fai qualcosa in quel senso?La fangoterapia è relativa ai cosiddetti cataplasmi compresse e impacchi
cmq bomby le immagini puoi trasferirle anche nel forum ,con il tasto in alto ,relativo...
fangoterapia
XENA ha scritto:
in effetti è la fangoterapia che mìinteressa moltissimo ,è possibile farlo a casa ,tu fai qualcosa in quel senso?
cmq bomby le immagini puoi trasferirle anche nel forum ,con il tasto in alto ,relativo...
Ciao Xena, allora cerco di sintetizzare le info che ti possono servire:
Il fango si prepara con una terra qualsiasi, l'importante è che sia pura e non concimata (io in estate mi munisco di guanti pala carriola e mascherina e dedico alcuni giorni a passare al setaccio la terra per preparare i sacchetti per la scorta invernale), la terra va mescolata con acqua fredda non clorata.
Il fango può essere applicato (eventualmente impastato con decotto di equiseto), in caso di febbre, bruciature, ferite anche suppuranti, contusioni, fratture e colpi di qualsiasi genere, va applicato sottoforma di cataplasma e rinnovato ogni ora.
E' da tener presente che olte all'applicazione locale, cioè sulla regione affetta, bisogna applicare il fango contemporaneamente su tutto il ventre e non va mai effettuato con il corpo o i piedi freddi, nel caso si fosse freddi bisognerà praticare frizioni per riscaldare.
La consistenza del fango deve essere simile alla malta che i muratori usano per intonacare i muri, questo fango si stende su una tela di cotone o lino (mai usare fibre sintetiche) va bene anche un vecchio lenzuolo, lo spessore sarà 4 0 5 millimetri per la fasciatura completa (ventre e reni) mentre per fasciature parziali di malattie localizzate dovrà superare i 10 millimetri in relazione al calore della pelle sulla parte affetta.
Il modo più pratico per stendere il fango è il seguente:
si mette su un tavolo un giornale doppio o una vecchia tovaglia di spugna, su di esso si stende il telo di cotone o lino, quindi con un cucchiaio si applica il fango, terminata questa operazione si procederà ad applicare la fasciatura facendo sì che il fango rimanga a contatto con la pelle, il giornale o la tovaglia che rimangono nella parte esterna assorbiranno l'acqua in eccesso, quindi si fascia tutto con un panno di lana (niente fibre sintetiche) cercando di fissare le estremità con spilli di sicurezza (io utilizzo vecchi maglioni)
Spero di essere stata il più esaustiva possibile, se hai altre domande non esitare
a presto
ciao
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
grazie Bomby sei stata bravissima ad illustare la procedura ,senti tu hai usato quest'applicazioni per dei problemi particolari ?
ed eventualmente hai risolto?
cosa si puo mettere oltre all'equiseto nel fango a seconda del problema?
grazie mille
p.s. in sostituzione della terra ,usare l'argilla verde va bene vero?
ed eventualmente hai risolto?
cosa si puo mettere oltre all'equiseto nel fango a seconda del problema?
grazie mille
p.s. in sostituzione della terra ,usare l'argilla verde va bene vero?
Re: Idro e fango applicazioni
Ciao Xena
Per qunto riguarda l'uso di queste applicazioni, ti dico che sono la mia unica "medicina", ho una mente molto scientifica quindi se non provo non credo, ti faccio qualche esempio: quando avevo 13 anni mi è caduta sulle gambe l'acqua bollente, tutti pensavano che avrei dovuto fare ricorso alla chirurgia estetica, sono stata un mese a letto cambiando il fango ogni ora e non è rimasta l'ombra di una cicatrice, ho delle coscette invidiabili , un po di anni fa ho avuto un bruttissimo incidente in bici - aperta letteralmente da sotto il seno all'anca - mi sono rifiutata di andare al prontosoccorso, i punti mi avrebbero lasciato una "cerniera": 3 settimane a letto, stessa procedura, è rimasta solo una piccola cicatrice sotto il seno dove la ferita era più profonda; parecchi anni fa un amico mentre lavorava con la motosega non usando scarponcini di sicurezza teneva fermo un tronchetto con il piede, gli è scappata la motosega e si è procurato un bruttisimo tagio in corrispondenza dell'alluce per fortuna non intaccando l'osso ma la carne essendo i denti della catena arcuati si è praticamenrte macinata, ho fermato l'emorragia cambiando il fango ogni 10 minuti per tre ore e poi per 3 settimane impacchi di fango, la ferita si rimarginata perfettamente senza problemi; quando ho la febbre - che a me arriva sempre a 40 e qualche linea - osservo un digiuno assoluto di sola acqua, acqua e limone al mattino, e cataplasma intero di fango (ventre e reni, dal seno all'inguine) dopo 3 giorni sono bella pimpante e soprattutto non comprometto il mio sistema immunitario con antibiotici e sostanze varie, questo mi consente di lavorare in posti con condizioni ambientali e igieniche estreme senza alcun problema.
Per quanto riguarda terra e argilla, non sono la stessa cosa, senza addentrarmi nel mondo delle formule chimiche, che per i "non addetti ai lavori" possono risultare incomprenibili, cerco di illustrare la differenza: La terra propriamente detta è un elemento composto prevalentemente da sostanze organiche, diciamo che è il mondo dei microorganismi, i quali hanno il potere di trasformare in sostanze vitali tutti i rifiuti organici (si può fare il compost) e gli stessi corpi organici morti. Sulla terra vivono e vegetano tutti gli organismi sia animali sia vegetali.
L'argilla oltre ad avere una struttura granulare completamente differente, chimicamente è composta essenzialmente da silicati e elementi appartenenti al gruppo dei metalli e metalloidi e su di essa non vive e vegeta nulla, sull'argilla nulla di organico si trasforma, ma si pietrifica (tutti i fossili infatti si trovano nelle falde o nei terreni di natura prettamente argillosa).
Se sotterrimo un cadavere o una foglia nell'argilla possimo stare certi che dopo 100 anni li troveremo intatti (in asia ci conservano le uova), mentre nella terra dopo 5 anni o poco più si disfa tutto.
Da questa differenziazione viene stabilita la specie e le modalità applicative del cataplasma: se vogliamo decongestionare o disinfiammare un organo o un determinato distretto del corpo utilizzeremo solamente cataplasmi di terra, ma mai argilla; è stato dimostrato che se l'argilla viene applicata con le stesse modalità del cataplasma di terra può provocare fibrillazione cardiaca ed eccitazione nervosa estesa a tutto il corpo in special modo a livello stomaco e intestini.
Soprattutto e sconsigliabile applicare i cataplasma di argilla su ventre e colonna vertebrale.
In caso di emergenza non avendo a disposizione terra ma solo argilla, si può applicare quest'ultima non superando mai 1 ora, è meglio meno che più.
Per uso esterno il cataplasma di argilla deve essere usato con molta moderazione, l'ideale sarebbe 1/2 ora e solo nei casi in cui abbiamo bisogno di uno scambio umorale di livello alcalino, quindi nelle tumefazioni reumatiche o artritiche e nelle manifestazioni "tumorali" della pelle tipo verruche.
L'argilla è invece ottima per uso interno e per le maschere di bellezza specie per le pelli grasse.
ERBE per preparare il fango di terra:
contusioni, ematomi, fratture: foglie e fiori d'arnica
varici e ferite sanguinolente: equiseto
ferite e piaghe purolente: equiseto e fieno greco in polvere (nome scientifico trigonella)
scottature eustioni: nei primi giorni solo acqua poi equiseto
Alcune informazioni utili:
Il cataplasma di fango può essere sostituito da quello di ricotta (in caso di cute integra, senza lesioni) lo spessore non deve essere inferiore al centimetro.
La terra utilizzata per un cataplasma può essere riutilizzata dopo averla esposta alle intemperie me almeno 3 o 4 mesi.
Spero di non essere stata troppo prolissa, se ti servono chiarimenti io sono sempre a disposizione
a presto
Per qunto riguarda l'uso di queste applicazioni, ti dico che sono la mia unica "medicina", ho una mente molto scientifica quindi se non provo non credo, ti faccio qualche esempio: quando avevo 13 anni mi è caduta sulle gambe l'acqua bollente, tutti pensavano che avrei dovuto fare ricorso alla chirurgia estetica, sono stata un mese a letto cambiando il fango ogni ora e non è rimasta l'ombra di una cicatrice, ho delle coscette invidiabili , un po di anni fa ho avuto un bruttissimo incidente in bici - aperta letteralmente da sotto il seno all'anca - mi sono rifiutata di andare al prontosoccorso, i punti mi avrebbero lasciato una "cerniera": 3 settimane a letto, stessa procedura, è rimasta solo una piccola cicatrice sotto il seno dove la ferita era più profonda; parecchi anni fa un amico mentre lavorava con la motosega non usando scarponcini di sicurezza teneva fermo un tronchetto con il piede, gli è scappata la motosega e si è procurato un bruttisimo tagio in corrispondenza dell'alluce per fortuna non intaccando l'osso ma la carne essendo i denti della catena arcuati si è praticamenrte macinata, ho fermato l'emorragia cambiando il fango ogni 10 minuti per tre ore e poi per 3 settimane impacchi di fango, la ferita si rimarginata perfettamente senza problemi; quando ho la febbre - che a me arriva sempre a 40 e qualche linea - osservo un digiuno assoluto di sola acqua, acqua e limone al mattino, e cataplasma intero di fango (ventre e reni, dal seno all'inguine) dopo 3 giorni sono bella pimpante e soprattutto non comprometto il mio sistema immunitario con antibiotici e sostanze varie, questo mi consente di lavorare in posti con condizioni ambientali e igieniche estreme senza alcun problema.
Per quanto riguarda terra e argilla, non sono la stessa cosa, senza addentrarmi nel mondo delle formule chimiche, che per i "non addetti ai lavori" possono risultare incomprenibili, cerco di illustrare la differenza: La terra propriamente detta è un elemento composto prevalentemente da sostanze organiche, diciamo che è il mondo dei microorganismi, i quali hanno il potere di trasformare in sostanze vitali tutti i rifiuti organici (si può fare il compost) e gli stessi corpi organici morti. Sulla terra vivono e vegetano tutti gli organismi sia animali sia vegetali.
L'argilla oltre ad avere una struttura granulare completamente differente, chimicamente è composta essenzialmente da silicati e elementi appartenenti al gruppo dei metalli e metalloidi e su di essa non vive e vegeta nulla, sull'argilla nulla di organico si trasforma, ma si pietrifica (tutti i fossili infatti si trovano nelle falde o nei terreni di natura prettamente argillosa).
Se sotterrimo un cadavere o una foglia nell'argilla possimo stare certi che dopo 100 anni li troveremo intatti (in asia ci conservano le uova), mentre nella terra dopo 5 anni o poco più si disfa tutto.
Da questa differenziazione viene stabilita la specie e le modalità applicative del cataplasma: se vogliamo decongestionare o disinfiammare un organo o un determinato distretto del corpo utilizzeremo solamente cataplasmi di terra, ma mai argilla; è stato dimostrato che se l'argilla viene applicata con le stesse modalità del cataplasma di terra può provocare fibrillazione cardiaca ed eccitazione nervosa estesa a tutto il corpo in special modo a livello stomaco e intestini.
Soprattutto e sconsigliabile applicare i cataplasma di argilla su ventre e colonna vertebrale.
In caso di emergenza non avendo a disposizione terra ma solo argilla, si può applicare quest'ultima non superando mai 1 ora, è meglio meno che più.
Per uso esterno il cataplasma di argilla deve essere usato con molta moderazione, l'ideale sarebbe 1/2 ora e solo nei casi in cui abbiamo bisogno di uno scambio umorale di livello alcalino, quindi nelle tumefazioni reumatiche o artritiche e nelle manifestazioni "tumorali" della pelle tipo verruche.
L'argilla è invece ottima per uso interno e per le maschere di bellezza specie per le pelli grasse.
ERBE per preparare il fango di terra:
contusioni, ematomi, fratture: foglie e fiori d'arnica
varici e ferite sanguinolente: equiseto
ferite e piaghe purolente: equiseto e fieno greco in polvere (nome scientifico trigonella)
scottature eustioni: nei primi giorni solo acqua poi equiseto
Alcune informazioni utili:
Il cataplasma di fango può essere sostituito da quello di ricotta (in caso di cute integra, senza lesioni) lo spessore non deve essere inferiore al centimetro.
La terra utilizzata per un cataplasma può essere riutilizzata dopo averla esposta alle intemperie me almeno 3 o 4 mesi.
Spero di non essere stata troppo prolissa, se ti servono chiarimenti io sono sempre a disposizione
a presto
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
quante cose sai !!! scrivi scrivi
grazie bomby .
parlavi in un post precedente di lavaggi o applicazioni per genitali a cosa ti riferivi esattamente e per quali problematiche ?
grazie ancora ...
grazie bomby .
parlavi in un post precedente di lavaggi o applicazioni per genitali a cosa ti riferivi esattamente e per quali problematiche ?
grazie ancora ...
alcuni tipi di "bagni"
Ciao Xena
ti descrivo brevemente i 2 principali tipi di bagni:
Bagno genitale della donna o bagno di Kuhne
Il bagno genitale, riferendoci alla donna, non si deve confondere con le tradizionali irrigazioni vaginali interne, che in base alle teorie di kuhne per la maggiornza dei casi sono pregiudiziali perchè congestionanti (se ti interessa sapere il perchè posso sintetizzarti la teoria, con la quale per altro concordo pienamente).
Il vero bagno genitale è una delle più importanti pratiche idroterapiche, si applica esternamente in modo specifico sui genitali e propriamente sulla zona compresa fra il perineo e il pube. La sua applicazione consiste nell'aspergere su questa zona l'acqua fredda corrente con un panno di cotone senza strofinare le labbra esterne della vagina.
Per praticare questo bagno non occorre spogliarsi, anzi tutto il corpo deve essere ben coperto, ci si può sedere sul bidè avendo cura che l'acqua non bagni il sedere, il tempo di applicazione può variare dai 20 ai 60 minuti.
Poichè l'azione di questo bagno è decongestionante e depurativa è molto probabile che le sostanze morbose interne al corpo vengano portate in superficie pertanto sui bordi esterni della vagina per le donne o sul prepuzio e glande per gli uomini si possono originare delle irritazioni, possono anche verificarsi flussi vaginali che indicano l'abbandono delle sostanze nocive dal corpo, non ci si deve allarmare ma continuare avendo l'avvertenza di non frizionare la parte irritata ma tamnponarla delicatamente.
Questo bagno si pratica generalmente al mattino a digiuno, o 1/2 ora prima dei pasti, si prende cibo solo 20 minuti dopo, si possono praticare da 1 3 bagni al giorno, il bagno va sospeso 3 giorni prima del ciclo e ripreso a mestruazioni finite.
Donne infibulate e uomini circoncisi non devono assolutamente praticarlo.
Bagno di tronco
Come decongestionante dell'interno del corpo, questo bagno supera tutte le altre applicazioni per cui è molto consigliato in caso di febbre alta e nei casi di tifo, ottimo anche per le emorroidi e le patologie infiammatorie del colon.
Per questo bagno si può adoperare una di quelle bacinelle che si usavano anticamente per fare il bagnetto ai bambini, si deve riempire d'acqua e immergersi seduti in modo tale che una parte delle cosce e il busto fino a sotto il seno rimanga sommerso dall'acqua, la durata varia dai 5 ai 15 minuti, durante tutta l'applicazione si deve frizionare il basso ventre con una mano o con un pannolino per derivare il calore interno; è importante avere il corpo caldo si può applicare più volte al giorno, in caso di febbre alta si può prolungare fino a 30 minuti fino a regolarizzazione dei battiti del polso.
Poi esistono anche altri tipi di bagno: di sedere, di piedi, di just e soprattutto la frizione con panno umido
sono sempre a disposizione per chiarimenti
a presto
ti descrivo brevemente i 2 principali tipi di bagni:
Bagno genitale della donna o bagno di Kuhne
Il bagno genitale, riferendoci alla donna, non si deve confondere con le tradizionali irrigazioni vaginali interne, che in base alle teorie di kuhne per la maggiornza dei casi sono pregiudiziali perchè congestionanti (se ti interessa sapere il perchè posso sintetizzarti la teoria, con la quale per altro concordo pienamente).
Il vero bagno genitale è una delle più importanti pratiche idroterapiche, si applica esternamente in modo specifico sui genitali e propriamente sulla zona compresa fra il perineo e il pube. La sua applicazione consiste nell'aspergere su questa zona l'acqua fredda corrente con un panno di cotone senza strofinare le labbra esterne della vagina.
Per praticare questo bagno non occorre spogliarsi, anzi tutto il corpo deve essere ben coperto, ci si può sedere sul bidè avendo cura che l'acqua non bagni il sedere, il tempo di applicazione può variare dai 20 ai 60 minuti.
Poichè l'azione di questo bagno è decongestionante e depurativa è molto probabile che le sostanze morbose interne al corpo vengano portate in superficie pertanto sui bordi esterni della vagina per le donne o sul prepuzio e glande per gli uomini si possono originare delle irritazioni, possono anche verificarsi flussi vaginali che indicano l'abbandono delle sostanze nocive dal corpo, non ci si deve allarmare ma continuare avendo l'avvertenza di non frizionare la parte irritata ma tamnponarla delicatamente.
Questo bagno si pratica generalmente al mattino a digiuno, o 1/2 ora prima dei pasti, si prende cibo solo 20 minuti dopo, si possono praticare da 1 3 bagni al giorno, il bagno va sospeso 3 giorni prima del ciclo e ripreso a mestruazioni finite.
Donne infibulate e uomini circoncisi non devono assolutamente praticarlo.
Bagno di tronco
Come decongestionante dell'interno del corpo, questo bagno supera tutte le altre applicazioni per cui è molto consigliato in caso di febbre alta e nei casi di tifo, ottimo anche per le emorroidi e le patologie infiammatorie del colon.
Per questo bagno si può adoperare una di quelle bacinelle che si usavano anticamente per fare il bagnetto ai bambini, si deve riempire d'acqua e immergersi seduti in modo tale che una parte delle cosce e il busto fino a sotto il seno rimanga sommerso dall'acqua, la durata varia dai 5 ai 15 minuti, durante tutta l'applicazione si deve frizionare il basso ventre con una mano o con un pannolino per derivare il calore interno; è importante avere il corpo caldo si può applicare più volte al giorno, in caso di febbre alta si può prolungare fino a 30 minuti fino a regolarizzazione dei battiti del polso.
Poi esistono anche altri tipi di bagno: di sedere, di piedi, di just e soprattutto la frizione con panno umido
sono sempre a disposizione per chiarimenti
a presto
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
interessante ciò che scrivi bomby...ma il problema è dove reperire terra non inquinata da sostanze nocive, quindi, come ci si regola?
lalba- Utente Senior
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Idro-fango alternative
lalba ha scritto:interessante ciò che scrivi bomby...ma il problema è dove reperire terra non inquinata da sostanze nocive, quindi, come ci si regola?
Ciao lalba, capisco il problema, ma in qualche modo si può risolvere: per quanto riguarda i cataplasmi su ventre e reni si può ovviare usando le "compresse fredde" con le stesse modalità di applicazione del cataplasma di fango, c'è poi la pratica della "fasciatura umida" definita anche "lavaggio del sangue" che è un ottimo sistema per liberare il corpo dalle tossine e aiuta moltissimo in caso di febbre alta.
Come scrivevo nel post precedente si può usare anche la ricotta (ma considerando il costo deve proprio trattarsi di un'emergenza), è importante precisare che la ricotta casalinga di cui spesso vengono fornite ricette su internet non è ricotta ma formaggio (la ricotta, come dice lo stesso nome ossia cotta due volte, si ricava dal siero del latte, cioè con quello che rimane dopo la produzione del formaggio).
Questi sistemi però non sono praticabili in caso di cute lesa tipo ferite o ustioni.
Sò che in Germania esistono dei centri che possono fornire la terra setacciata, ma non saprei darti indicazioni; io ho una piccola campagna e me la sono sempre autoprodotta, se ti capita l'occasione puoi tentare di cimentarti a produrla anche se è un lavoro molto pesante, in estate non riesco a produrre più di 10 sacchetti al giorno.
Una cosa fondamentale che dimenticavo di scrivere nel post precedente è che tutte queste applicazioni vanno fatte con la pelle pulita non vanno assolutamente usate creme o sostanze oleose di alcun tipo che impedirebbero la fuoriuscita delle tossine dai pori, solo dopo averle praticate si può fare uso di qualche idratante ma deve essere assolutamente naturale altrimenti con i pori aperti e la circolazione sanguigna e linfatica riattivata si inquinerebbe il corpo.
Non sò se sono stata sufficientemente chiara ed esaustiva ma se hai dubbi io sono a disposizione.
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
bombixyamamay ha scritto:Ciao Xena
ti descrivo brevemente i 2 principali tipi di bagni:
Bagno genitale della donna o bagno di Kuhne
Il bagno genitale, riferendoci alla donna, non si deve confondere con le tradizionali irrigazioni vaginali interne, che in base alle teorie di kuhne per la maggiornza dei casi sono pregiudiziali perchè congestionanti (se ti interessa sapere il perchè posso sintetizzarti la teoria, con la quale per altro concordo pienamente).
Il vero bagno genitale è una delle più importanti pratiche idroterapiche, si applica esternamente in modo specifico sui genitali e propriamente sulla zona compresa fra il perineo e il pube. La sua applicazione consiste nell'aspergere su questa zona l'acqua fredda corrente con un panno di cotone senza strofinare le labbra esterne della vagina.
Per praticare questo bagno non occorre spogliarsi, anzi tutto il corpo deve essere ben coperto, ci si può sedere sul bidè avendo cura che l'acqua non bagni il sedere, il tempo di applicazione può variare dai 20 ai 60 minuti.
Poichè l'azione di questo bagno è decongestionante e depurativa è molto probabile che le sostanze morbose interne al corpo vengano portate in superficie pertanto sui bordi esterni della vagina per le donne o sul prepuzio e glande per gli uomini si possono originare delle irritazioni, possono anche verificarsi flussi vaginali che indicano l'abbandono delle sostanze nocive dal corpo, non ci si deve allarmare ma continuare avendo l'avvertenza di non frizionare la parte irritata ma tamnponarla delicatamente.
Questo bagno si pratica generalmente al mattino a digiuno, o 1/2 ora prima dei pasti, si prende cibo solo 20 minuti dopo, si possono praticare da 1 3 bagni al giorno, il bagno va sospeso 3 giorni prima del ciclo e ripreso a mestruazioni finite.
Donne infibulate e uomini circoncisi non devono assolutamente praticarlo.
Bagno di tronco
Come decongestionante dell'interno del corpo, questo bagno supera tutte le altre applicazioni per cui è molto consigliato in caso di febbre alta e nei casi di tifo, ottimo anche per le emorroidi e le patologie infiammatorie del colon.
Per questo bagno si può adoperare una di quelle bacinelle che si usavano anticamente per fare il bagnetto ai bambini, si deve riempire d'acqua e immergersi seduti in modo tale che una parte delle cosce e il busto fino a sotto il seno rimanga sommerso dall'acqua, la durata varia dai 5 ai 15 minuti, durante tutta l'applicazione si deve frizionare il basso ventre con una mano o con un pannolino per derivare il calore interno; è importante avere il corpo caldo si può applicare più volte al giorno, in caso di febbre alta si può prolungare fino a 30 minuti fino a regolarizzazione dei battiti del polso.
Poi esistono anche altri tipi di bagno: di sedere, di piedi, di just e soprattutto la frizione con panno umido
sono sempre a disposizione per chiarimenti
a presto
Questi sono praticamente i bagni derivativi?
minerva- Utente Senior
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Re: Idro e fango applicazioni
Ciao minerva, sì sono bagni derivativi, ma sono soltanto alcuni, ne esistono altri che sono un po più complessi da praticare, a volte richiedono la presenza di un'altra persona che dia una mano e possono avere delle controindicazioni per chi soffre di cuore o ha subito chemio o radio; quelli che ho illustrato sono semplici da praticare, si possono fare da soli, non hanno controindicazioni e sono tra i più efficaci.
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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PS idro e fango applicazioni
Dimenticavo una cosa, è giusto una precisazione, perchè suppongo lo si sappia ma essere precisi in queste cose è d'obbligo.
Tutte le pratiche di cui ho parlato per essere efficaci devono essere accompagnate da un sano e corretto regime alimentare, ossia non mangiare "cibo spazzatura" non abbuffarsi (anche se, noi donne soprattutto, siamo soggette a "fasi iperfagiche" che poi ci portano anche a rifiutarci .... ma questo argomento meriterebbe un capitolo a parte) e stare moooooolto attenti alle combinazioni alimentari che sono la prima fonte delle putrefazioni intestinali e quindi causa di tutti i malesseri.
Altra cosa banale, ma come dicevo è sempre meglio essere precisi, non spalmarsi addosso schifezze sintetiche, la pelle è un organo assorbe tutto, se la ricopriamo di petrolati e robe simili non solo le impediamo un corretto funzionamento ma è come se quei petrolati li mangiassimo.
un abbraccio a tutti
a presto
Tutte le pratiche di cui ho parlato per essere efficaci devono essere accompagnate da un sano e corretto regime alimentare, ossia non mangiare "cibo spazzatura" non abbuffarsi (anche se, noi donne soprattutto, siamo soggette a "fasi iperfagiche" che poi ci portano anche a rifiutarci .... ma questo argomento meriterebbe un capitolo a parte) e stare moooooolto attenti alle combinazioni alimentari che sono la prima fonte delle putrefazioni intestinali e quindi causa di tutti i malesseri.
Altra cosa banale, ma come dicevo è sempre meglio essere precisi, non spalmarsi addosso schifezze sintetiche, la pelle è un organo assorbe tutto, se la ricopriamo di petrolati e robe simili non solo le impediamo un corretto funzionamento ma è come se quei petrolati li mangiassimo.
un abbraccio a tutti
a presto
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Numero di messaggi : 21
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Località : Palermo
Data d'iscrizione : 01.08.09
Re: Idro e fango applicazioni
grazie bomby
questo 3d sta diventando molto interessante con il tuo contributo,
hai qualche dritta per probemi delle pelle anche seri ,come dermatiti psoriasi ecc..e anche meno seri come ,antiage ?
grazie 1000
seguo con molto interesse
questo 3d sta diventando molto interessante con il tuo contributo,
hai qualche dritta per probemi delle pelle anche seri ,come dermatiti psoriasi ecc..e anche meno seri come ,antiage ?
grazie 1000
seguo con molto interesse
Re: Idro e fango applicazioni
anche se non intervengo seguo anche io con molto interesse questo 3D...grazie Bomby
VITA- Utente Senior
-
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Data d'iscrizione : 31.12.07
Re: Idro e fango applicazioni
bombixyamamay ha scritto:
Altra cosa banale, ma come dicevo è sempre meglio essere precisi, non spalmarsi addosso schifezze sintetiche, la pelle è un organo assorbe tutto, se la ricopriamo di petrolati e robe simili non solo le impediamo un corretto funzionamento ma è come se quei petrolati li mangiassimo.
Esatto. Lo dicevo aqnche io tempo fa. Infatti l'1% circa della nostra respirazione avviene tramite la pelle . Vero bomby ?
Ospite- Ospite
Re: Idro e fango applicazioni
Ciao a tutti
MASSIMA IGIENE negli indumenti e negli oggetti di uso quotidiano, eventualmente ricorrere a bollitura, spesso sulla cute lesa si ha la superimposizione di virus funghi e batteri
E', quasi superfluo dirlo, ma non si sa mai : NON FUMARE, NON BERE ALCOLICI e RIDURRE IL CONSUMO DI CAFFEINA.
Le tre persone di cui parlavo sono 2 ragazze (22 e 24 anni) che hanno risolto in circa 1 mese e mezzo e un uomo di 46 anni che ci ha messo poco meno di 3 mesi, quest'ultimo ad eccezione del viso aveva tutto il corpo interessato alla patologia, compreso il cuoio capelluto, i genitali e le unghie.
Per darti delle info sull'antiage mi serve sapere la tipologia di pelle di interesse: grassa, secca, normale.
Per Ricky
Parole sante !!!!
L'ossigeno e l'anidride carbonica vengono assorbiti dalla pelle. L'ossigeno arriva alla cute attraverso due vie: una esterna, ossia l'aria e una interna, costituita dal sangue. Alcuni calcoli dimostrano che la quantità di ossigeno assorbita giornalmente dalla pelle è di circa 5 litri.
Ma non solo, c'e molto di più: la pelle oltre a funzionare da interfaccia tra l'ambiente esterno e il corpo è anche un importantissimo e fondamentale organo escretore, difatti chi ha subito gravi ustioni o è interessato da patologie molto severe a carico di questo organo è costretto a vita a sottoporsi a dialisi, questo perchè i reni da soli non ce la fanno a smaltire il carico tossinico del corpo.
Il che fa, o dovrebbe far riflettere, sulle infezioni ai genitali che spesso interessano le donne, le principali consumatrici di prodotti tossici per la pelle (ma anche gli uomini sono in carreggiata).
Quando questi prodotti vengono a contatto con la pelle occludono i pori impedendo alla pelle e al sangue di ossigenarsi in modo corretto (causa fondamentale dell'invecchiamento precoce), e immettono nel sangue composti chimici molto dannosi (non mi dilungo e addentro in particolari chimici, ma posso assicurare che ci sarebbe tanto di quel materiale scientifico a supporto da terrorizzare persino Etabeta - personaggio di TOPOLINO che si ciba di palline di naftalina -) questi composti dal sange passano ai reni che vengono danneggiati, non riescono a drenare bene e spediscono le sostanze tal quali all'uretra, morale della favola: danneggiamento della flora vaginale, alterazione del pH e, conseguenza inevitabile, le famigerate vulvovaginiti e cistiti di cui ormai la quasi totalità della popolazione femminile soffre.
E' ovvio che la società, fondata sul marketing più sfrenato che ormai regge tutto il sistema economico mondiale, abbia tutto l'interesse a mantenere ignoranti le donne su questo argomento (credo che pochissimi abbiano una seppur pallida e vaga idea dell'indotto che genera il commercio sulle "cose per donne"), a far continuare loro la vita di ogni giorno fatta, moment, pillole, slim fast, riviste dietetiche, indisposizioni varie, cliniche per depurarsi, problemi di donne di cui parlare, scuse per non fare, motivi per essere considerata più debole.....
Le donne sono ormai indotte a credere che i loro malesseri siano normali, ci siamo lasciate convincere di essere le sfortunate vittime di una natura che si è accanita nel riversarci tutti i malesseri di questo mondo, mentre i maschietti se ne stanno placidi felici e contenti; la realtà è moooooolto diversa: Le donne sono fortissime, la natura le ha dato la possibilità di espellere le tossine attraverso un emorragia uterina non mortale, perchè la donna è importante, è generatrice di altri esseri, e deve essere in grado di generare, anche quando non è nelle condizioni migliori.. la natura, se ha scelto la donna e non l’uomo per tenere dentro di se, 9 mesi, un bimbo, vuol dire che la ha creata più forte, non c’è dubbio, se decidi a chi affidare una cosa di valore, a chi la dai? Alla persona migliore per quel compito.
Cosa ha fatto la saggia natura? ci ha dotate di "un sistema di allarme" potentissimo e imbattibile fatto di complessi equilibri di pH, flora amica ecc. (che tentiamo inutilmente di invalidare con farmaci miracolosi); ciò che è tossico per il corpo femminile lo è anche per quello maschile, semplicemente il "sistema di allarme" maschile è più sonnacchioso rispetto a quello femminile che invece ha, per così dire, il turbo (le donne, a parità di condizioni, malgrado la loro funzione riproduttrice si esaurisca prima rispetto a quella di un uomo, vivono mediamente di più) e questo per un motivo talmente ovvio da non riuscire a credere come si possa essere indotti a pensare di essere delle creature deboli e delle vittime (potenza del marketing, per inciso parlo con cognizione di causa, per anni ho studiato i meccanismi del marketing per collaborare ad alcune ricerche psicologiche e sociologiche).
Gli uomini anche se non sono dei "contenitori di semini" in perfette condizioni, non è poi così grave, non devono custodire al loro interno una vita per 9 mesi, e possono produrre sempre "semini nuovi di zecca", noi no, non possiamo permetterci di essere un "contenitore" così così, dobbiamo mantenere il nostro corpo come uno strumento perfettamente accordato, le nostre uovetta sono un carico prezioso che ci viene dato in dotazione alla nascita e quello resterà per tutta la vita se il contenitore non è in forma le uova vanno a male, per la natura questo è uno spreco immane e quindi fa di tutto per impedirlo, attiva tutti i campanelli d'allarme possibili e immaginabili per avvertirci che c'è qualcosa che non và.
Ma si sa, Una bugia al giorno ripetuta ad oltranza diviene verità, quindi per molti quello che scrivo è un'eresia, non importa, come ho sottolineato prima è solo un'opinione e quindi opinabile.
Per tutti
Un saluto affettuoso e spero di non avervi tediato troppo.
Per Xena
Dunque, la psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva, solitamente di carattere cronico e recidivante; è una delle forme più comuni di dermatite cronica, quindi quello che scrivo per la psoriasi vale anche per altre forme di dermatiti più o meno severe.
Ad eccezione dei casi in cui la patologia è determinata dal contatto prolungato con sostanze chimiche a livelli e concentrazioni superiori a quelle tossiche per l'organismo, non è una patologia esclusivamente dermatologica e come tale va trattata con metodi sistemici, le applicazioni topiche possono dare un sollievo momentaneo (alcune, tipo cortisonici, sul lungo periodo peggiorano solo la situazione) ma non risolvere il problema (un pò come la candida); da ricerche scientifiche sembra ormai assodato che la sintomatologia tipica è dovuta alla disregolazione dei linfociti T (quindi disfunzione del sistema immunitario, verosimilmente sono implicati i cosiddetti superantigeni, tossine batteriche che by-passano il normale controllo e attivano in maniera esagerata i linfociti T ) e a disfunzione della sintesi delle prostaglandine, cause che si autoalimentano in un circolo vizioso.
E' spesso preceduta da infezioni di streptococco α-emolitico, e in alcuni casi da infezioni da virus di varicella-zoster.
Ciò premesso andiamo alla parte più interessante: mi sono occupata di tre persone con questo problema e sono tutte guarite, sono già circa tre anni e mezzo che non hanno presentato recidive. Malgrado ciò, tengo a sottolineare e precisare che quello che scrivo è solo frutto di esperienza personale che mi fa piacere condividere e non può in alcun caso sostituirsi ad un parere medico, io sono solo un ingegnere non ho alcun titolo medico o di naturopatia.
Allora:
Primo rivedere la dieta: eliminare il "cibo spazzatura", attenzione alle combinazioni alimentari, diminuire grassi e proteine e zuccheri in favore di frutta, verdura e cereali integrali, controllare se si hanno intolleranze (solitamente gli indiziati numero 1 che scatenano un abnorme risposta linfocitaria sono: cibi contenenti glutine, tutte le solanacee, fragole, arance e crostacei; ci si può rivolgere ad un esperto per controllare se si hanno problemi con questi alimenti)
Secondo pulizia e ripristino dell'eubiosi intestinale: in base a quello che ho potuto constatare le dermatosi (eccezion fatta per il caso di cui parlavo inizialmente) non sono altro che la manifestazione della congestione delle viscere; quindi bisognerà fare alcune sedute di idrocolonterapia, solitamente 5 sono sufficienti, e procedere al ripristino della "flora intestinale amica" con probiotici.
Terzo: uso sia interno che per applicazione topica di mms (non ti sto ad illustrare gli esperimenti che ho fatto in laboratorio per pura curiosità, ma ho notato che i batteri di cui parlavo su, quelli che secernono tossine e determinano l'intervento dei linfociti T, sono sensibili agli ossidatori chimici).
Last but not least:
- bere 2 litri di acqua al giorno con 20 gocce di tintura madre di bardana (disintossica il fegato)
- dormire con il cataplasma di fango e se non è possibile applicare per almeno 3 ore al giorno la compressa umida sul ventre
- praticare almeno 1 bagno genitale al giorno
- la mattina fare la frizione fredda
- non indossare indumenti di fibra sintetica, non fare uso di antitraspiranti, usare solo ed esclusivamente idratanti o nutrienti per la pelle naturali (una crema che ho sperimentato con ottimi risultati è la seguente: 50 g di burro di karitè puro, 10 gocce melaleuca o.e., 10 gocce calendula T.M, 5 gocce camomilla comune o.e., un cucchiaio di gel d'aloe per uso alimentare, lecitina di soia q.b per amalgamare).
- cercare di fare attività fisica
MASSIMA IGIENE negli indumenti e negli oggetti di uso quotidiano, eventualmente ricorrere a bollitura, spesso sulla cute lesa si ha la superimposizione di virus funghi e batteri
E', quasi superfluo dirlo, ma non si sa mai : NON FUMARE, NON BERE ALCOLICI e RIDURRE IL CONSUMO DI CAFFEINA.
Le tre persone di cui parlavo sono 2 ragazze (22 e 24 anni) che hanno risolto in circa 1 mese e mezzo e un uomo di 46 anni che ci ha messo poco meno di 3 mesi, quest'ultimo ad eccezione del viso aveva tutto il corpo interessato alla patologia, compreso il cuoio capelluto, i genitali e le unghie.
Per darti delle info sull'antiage mi serve sapere la tipologia di pelle di interesse: grassa, secca, normale.
Per Ricky
Parole sante !!!!
L'ossigeno e l'anidride carbonica vengono assorbiti dalla pelle. L'ossigeno arriva alla cute attraverso due vie: una esterna, ossia l'aria e una interna, costituita dal sangue. Alcuni calcoli dimostrano che la quantità di ossigeno assorbita giornalmente dalla pelle è di circa 5 litri.
Ma non solo, c'e molto di più: la pelle oltre a funzionare da interfaccia tra l'ambiente esterno e il corpo è anche un importantissimo e fondamentale organo escretore, difatti chi ha subito gravi ustioni o è interessato da patologie molto severe a carico di questo organo è costretto a vita a sottoporsi a dialisi, questo perchè i reni da soli non ce la fanno a smaltire il carico tossinico del corpo.
Il che fa, o dovrebbe far riflettere, sulle infezioni ai genitali che spesso interessano le donne, le principali consumatrici di prodotti tossici per la pelle (ma anche gli uomini sono in carreggiata).
Quando questi prodotti vengono a contatto con la pelle occludono i pori impedendo alla pelle e al sangue di ossigenarsi in modo corretto (causa fondamentale dell'invecchiamento precoce), e immettono nel sangue composti chimici molto dannosi (non mi dilungo e addentro in particolari chimici, ma posso assicurare che ci sarebbe tanto di quel materiale scientifico a supporto da terrorizzare persino Etabeta - personaggio di TOPOLINO che si ciba di palline di naftalina -) questi composti dal sange passano ai reni che vengono danneggiati, non riescono a drenare bene e spediscono le sostanze tal quali all'uretra, morale della favola: danneggiamento della flora vaginale, alterazione del pH e, conseguenza inevitabile, le famigerate vulvovaginiti e cistiti di cui ormai la quasi totalità della popolazione femminile soffre.
E' ovvio che la società, fondata sul marketing più sfrenato che ormai regge tutto il sistema economico mondiale, abbia tutto l'interesse a mantenere ignoranti le donne su questo argomento (credo che pochissimi abbiano una seppur pallida e vaga idea dell'indotto che genera il commercio sulle "cose per donne"), a far continuare loro la vita di ogni giorno fatta, moment, pillole, slim fast, riviste dietetiche, indisposizioni varie, cliniche per depurarsi, problemi di donne di cui parlare, scuse per non fare, motivi per essere considerata più debole.....
Le donne sono ormai indotte a credere che i loro malesseri siano normali, ci siamo lasciate convincere di essere le sfortunate vittime di una natura che si è accanita nel riversarci tutti i malesseri di questo mondo, mentre i maschietti se ne stanno placidi felici e contenti; la realtà è moooooolto diversa: Le donne sono fortissime, la natura le ha dato la possibilità di espellere le tossine attraverso un emorragia uterina non mortale, perchè la donna è importante, è generatrice di altri esseri, e deve essere in grado di generare, anche quando non è nelle condizioni migliori.. la natura, se ha scelto la donna e non l’uomo per tenere dentro di se, 9 mesi, un bimbo, vuol dire che la ha creata più forte, non c’è dubbio, se decidi a chi affidare una cosa di valore, a chi la dai? Alla persona migliore per quel compito.
Cosa ha fatto la saggia natura? ci ha dotate di "un sistema di allarme" potentissimo e imbattibile fatto di complessi equilibri di pH, flora amica ecc. (che tentiamo inutilmente di invalidare con farmaci miracolosi); ciò che è tossico per il corpo femminile lo è anche per quello maschile, semplicemente il "sistema di allarme" maschile è più sonnacchioso rispetto a quello femminile che invece ha, per così dire, il turbo (le donne, a parità di condizioni, malgrado la loro funzione riproduttrice si esaurisca prima rispetto a quella di un uomo, vivono mediamente di più) e questo per un motivo talmente ovvio da non riuscire a credere come si possa essere indotti a pensare di essere delle creature deboli e delle vittime (potenza del marketing, per inciso parlo con cognizione di causa, per anni ho studiato i meccanismi del marketing per collaborare ad alcune ricerche psicologiche e sociologiche).
Gli uomini anche se non sono dei "contenitori di semini" in perfette condizioni, non è poi così grave, non devono custodire al loro interno una vita per 9 mesi, e possono produrre sempre "semini nuovi di zecca", noi no, non possiamo permetterci di essere un "contenitore" così così, dobbiamo mantenere il nostro corpo come uno strumento perfettamente accordato, le nostre uovetta sono un carico prezioso che ci viene dato in dotazione alla nascita e quello resterà per tutta la vita se il contenitore non è in forma le uova vanno a male, per la natura questo è uno spreco immane e quindi fa di tutto per impedirlo, attiva tutti i campanelli d'allarme possibili e immaginabili per avvertirci che c'è qualcosa che non và.
Ma si sa, Una bugia al giorno ripetuta ad oltranza diviene verità, quindi per molti quello che scrivo è un'eresia, non importa, come ho sottolineato prima è solo un'opinione e quindi opinabile.
Per tutti
Un saluto affettuoso e spero di non avervi tediato troppo.
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
Ueeeeeee Bomby ma sei fantastica...grazie molte dei tuoi post illuminanti!!!!
thegame- Utente Senior
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Re: Idro e fango applicazioni
Ciao Bomby grazie per le tue preziose informazioni !!
Ma mi sorge una domanda : il fango su una ferita viva puo fare infezione ??
Saluto tutti caramente
Ma mi sorge una domanda : il fango su una ferita viva puo fare infezione ??
Saluto tutti caramente
yana- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
yana ha scritto:Ciao Bomby grazie per le tue preziose informazioni !!
Ma mi sorge una domanda : il fango su una ferita viva puo fare infezione ??
Saluto tutti caramente
Ciao Yana
No, ovviamente (anche se l'ho già detto, tengo a precisarlo) non deve contenere fertilizzanti chimici e neppure concime naturale. "l'infezione" di cui molti parlano non è dovuta al fango; questo, in realtà, ha la funzione di attrarre verso una via d'uscita le sostanze tossiche del corpo e adsorbirle, quindi è naturale che si verifichino delle fuoriuscite di pus, ma non bisogna allarmarsi, anzi è segno che il fango stà facendo il suo lavoro, quando fuoriescono tutte le tossine si osserverà che la ferita inizia a rimarginarsi e soprattutto senza lasciare cicatrici deturpanti. E' una cosa che ho provato su di me un'infinità di volte e con ferite particolarmente gravi; io però in presenza di una ferita importante accompagno la pratica del fango con il digiuno per evitare che i cataboliti della digestione trovando una via preferenziale per essere smaltiti, rallentino la guarigione.
a presto
bombixyamamay- Nuovo Iscritto
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Re: Idro e fango applicazioni
Grazie Bomby, sei stata chiarissima !
Ciao
Ciao
yana- Nuovo Iscritto
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