neem:proprietà e applicazioni
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neem:proprietà e applicazioni
Tratto da
http://www.neemitalia.com/fr/il_meraviglioso_neem.aspx
Il Meraviglioso Neem
Dichiarato dalle Nazioni Unite
“Albero del 21 mo Secolo”
L’albero Neem (Azadirachta Indica) è un albero di media misura caratterizzato dal suo tronco dritto dalla corteccia scanalata che va dal grigio al marrone scuro e dalla sua rotonda e densa chioma di foglie pinnate. E’ nativo dell’India sub continentale ma si trova in altre aree tropicali e sub-tropicali ed e membro della famiglia degli alberi Mogano. Essendo un sempre verde è raramente spoglio quindi garantisce ombra tutto l’anno nei climi caldi e fiorisce abbondantemente durante la primavera.
Avendo il Neem un legno resistente alle termiti è utile per le cosrtruzioni di edifici, per fare mobili e oggetti di falegnameria in generale; in più la corteccia del Neem produce tannino e gomma. La gomma di color ambra è usata per tingere stoffe e nella mistura delle medicine tradizionali.
I benefici dell’albero Neem per l’uomo
L’essere umano ha cercato per molti anni di fortificare la sua salute e di curare varie malattie con rimedi naturali. Mentre rimedi come il Giseng ed Echinacea sono molti conosciuti, la ricerca ha dimostrato che il Neem ha una gamma maggiori di usi di qualsiasi altra pianta. Il Neem è stato largamente usato nei rimedi per il benessere e di bellezza per molti secoli. La prima testimonianza del suo uso risale a 4500 anni fa, ancor prima che gli antichi erboristi scoprissero i benefici del Salice, Timo, Mirra e Pino.
I primi scritti medici Sanskriti riferiscono i benefici dei frutti, semi, olio, foglie, radici e corteccia del Neem. Di conseguenza, non ci meraviglia che il Neem dell’India sia chiamato in modo affetuoso “la farmacia del villaggio” perchè i suoi frutti, semi, foglie, corteccia e radici contengono composti che dimostrano proprieta anti-fungho, anti-infiammatorie, anti-virali, anti-batteriche e anti-settiche.
Per la medicina occidentale, l’introduzione del Neem avviene quando i ricercatori tedeschi scoprirono l’efficacia di molti composti nel Neem ed iniziarono ad utilizzarlo come ingrediente chiave in molti prodotti. Questo fu l’inizio di un interesse mondiale nell’esplorare i benefici di una così antica pianta.
Con una vasta applicazione, gli estratti del Neem sono usati nelle creme per combattere le infezioni, nel dentifricio per le proprietà anitsettiche , la risultante è la riduzione delle carie e la guarigione dei disturbi gengivali. Il Neem nei saponi con la sue proprietà anti-batteriche lascia la pelle rinfrescata, nello shampo come anti-pidocchio controlla la forfora e il prurito della cute, quando viene mischiato in parti uguali con acqua e olii vegetali aiuta a mantenere i capelli sani e brillanti. L’olio di Neem inoltre, è curativo come pediluvio, per il piede d’atleta.
Comunque forse gli effetti più vantaggiosi del Neem sono sulla pelle. Acne, psioriasi, eczema e tigna in tutte le sue varietà, sono condizioni della pelle che sono trattate in modo efficace dai preparati a base di Neem. Secondo John Conrick, autore di “Neem the ultimate herb” il Neem è efficace quanto il cortisone per la psioriasi. Il trattamento di quest’ultima prevede sia coal tar (catrame di carbone) che il cortisone. I prodotti provenienti dal catrame sono sporchi e maleodoranti e il cortisone può assottigliare e sensibilizzare la pelle dopo l’uso frequente. Il Neem non ha nessuno di questi effetti collaterali.
Per coloro preoccupati per l’invecchiamento della pelle, le creme e le lozioni che contengono olio di Neem possono essere usate per prevenire le rughe apportando una naturale idratazione alla pelle. Per aumentare gli effetti benefici dell’olio di Neem si possono fare impacchi con la sua corteccia, aiuterà la riduzione delle rughe e lascierà la pelle morbida e ringiovanita.
I suoi effetti molteplici si possono così riassumere:
- azione immunostimolante
- azione di purificazione del sangue ed eliminazione di tossine
- regolazione della glicemia
- prevenzione dei disturbi cardiovascolari
- azione antinfiammatoria.
Si puo quindi utilizzare per:
-infezioni batteriche e virali, parassiti intestinali, candida ed infezioni fungine, ulcera gastroduodenale
-problemi della pelle quali psoriasi, acne, eczema, herpes, orticaria, pruriti, forfora
-diabete e squiliblri dello zucchero nel sangue, sovrappeso
-disturbi del cavo orale, carie, piorrea
-febbre, dolori muscolari, malaria.
Ovviamente l’albero Neem, conferma la traduzione del suo nome in Sanskrito “sarva roga nivarini”: il guaritore di tutti i malanni. Alcune persone si riferiscono all’albero Neem come “il dono di Dio all’umanita’” o come gli ambientalisti si rifescono ad esso come “un prodotto veramente naturale realmente libero da ogni colpa".
Quindi perchè non cercare prodotti che contengono le proprieta del Neem così che anche tu puoi confermare la sua sicurezza e sintonia con l’ambiente?
In questo può aiutarci la ricerca dei prodotti a base di NEEM, in medicina Ayurvedica.
Il vantaggio nell’usare il NEEM è che è assolutamente ben tollerato dal nostro organismo e sta diventando velocemente la pianta in assoluto per l’oggi e per il domani.
L’equilibrio della relazione fra natura e scienza ha fornito molti contribuiti per le cure medicinali mondiali, ma il collaboratore più antico, naturale e versatile per il genere umano è, e resta il NEEM.
Componenti biochimici del NEEM
Sono stati rilevati, tra gli altri, polisaccaridi, composti fenolici con catechine, vari limonoidi, genudina (agisce come il chinino), polimeri quassionoidi, acido nimbico e nimbidina (con nimbidolo, nimbina e nimbinina), azadirachtina (vari tipi), composti di zolfo (corresponsabile del forte aroma, come nell'aglio), salanina (insetticida), composti di potassio e di fosforo, carotene, vitamina C, vitamine del gruppo B (fra cui Niacina), calcio, ferro margosina, acido tannico, flavonoidi (fra cui quercitina), meliantriolo, circa 100 tra tetranortriterpenoidi- pentanortriterpenoidi-hexanortriterpenoidi-non terpenoidi, betasitosterolo, n-hexacosanolo, nonacosane, aflatossine (mycotossine, agenti tossici in caso di ingestione sopra I limiti, molto ristretti, consentiti e prolungata: ininfluenti nell'uso esterno).
Le aflatossine sono presenti in olio non raffinato e di cattiva qualità (terreni, stato dei semi, lavorazione).
L'olio è composto dai seguenti acidi grassi insaturi, rrigliceridi degli acidi
* OLEICO (41%)
* STEARICO (20%)
* LINOLEICO (20%)
* PALMITICO (18%)
* LINOLENICO ( 1%)
Le proteine dei semi contengono i seguenti aminoacidi:
ALANINA 5.3% ISTIDINA 3.4% PROLINA 5.9%
ARGININA 6.3% LEUCINA + SEROTONINA 7.6%
ACIDO ASPARTICO 6.8% NORA LEUCINA + TREONINA 5.3%
CISTINA 3.1% ISOLEUCINA 8.0% TIROSINA 3.4%
ACIDO GLUTAMMICO 11.8% LISINA 3.9% VALINA +
GLUTAMINA 1.6% FENILALANINA + METIONINA 4.5%
GLICINA 7.4% TRIPTOFANO 5.3% Altri 3.9%
tratto da
http://www.infozanzare.info/oliodineem.php
OLIO di NEEM
Un rimedio atossico per l’uomo le piante e gli animali è l’OLIO di NEEM, un millenario insetticida naturale che ha cominciato ad essere usato anche da noi rivelandosi efficace nella lotta alle zanzare, sia come larvicida (vedi Ricerca Mariani – D’Andrea - ENEA), sia come repellente, perché gli insetti non ne sopportano l’odore. Usandolo, avremo il duplice vantaggio di tenere lontane le zanzare e non dover subire spiacevoli effetti collaterali
SPRUZZATO
Miscelato con acqua, in rapporto mediamente di 1:100 (1 litro olio e 99 litri acqua) può essere nebulizzato (a basso volume e a sole calato, in quanto fotosensibile) su vaste superfici (come in agricoltura biologica) e su persone, animali ed i luoghi in cui si soggiorna, anche all ’aperto (giardini, siepi, piante, orti e frutteti).
Per un metodo casalingo: diluire poche gocce di olio di Neem in 1 litro di acqua tiepida o in acqua a temperatura ambiente alla quale andrà aggiunta una scaglia di sapone di Marsiglia (per scioglierlo) e irrorare con un piccolo spruzzatore a mano. Per superfici più estese sarà utile un irroratore a spalla.
SPALMATO
Per proteggere meglio i bambini, gli animali domestici e le persone più sensibili, aggiungere qualche goccia di olio di Neem ad una crema da spalmare sulle parti scoperte del corpo.
LARVICIDA
Qualche goccia di olio di Neem in acqua stagnante (sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc.) impedisce alle larve di zanzara di raggiungere il pieno sviluppo.
OLIO DI NEEM"
Olio da spremitura a freddo dei semi dell'omonima pianta definita in India "farmacia del villaggio" per i suoi innumerevoli utilizzi terapeutici.
INSETTIFUGA funzione: in assenza del prodotto specifico a base di neem (e se non dà fastidio il forte aroma dell'olio puro), spargere e massaggiare l’olio sulle parti da proteggere, fino a completo assorbimento (non si ungeranno vestiti e lenzuola). Per lo più si noterà che gli insetti (soprattutto le zanzare) tenderanno a volare vicinissimi alla pelle "trattata" senza posarsi. In luogo aperto e ventilato, dove l'esalazione dalla pelle è meno intensa, può succedere che qualche zanzara si posi e cerchi di pungere, ma, iniziata la penetrazione, sentirà l'effetto dei neem nella pelle impregnata e interromperà l'azione. Si vedrà sulla pelle un segno leggero senza rigonfio (e prurito).
PUNTURE DI INSETTI E PARASSITI: se non si è protetta prima la pelle, applicare e massaggiare sopra e intorno ai rigonfi, che caleranno in breve tempo, mentre spariscono quasi subito pruriti o dolori. Se i rigonfi vengono rotti, cicatrizzeranno in poco tempo.
VETERINARIO uso: risolutivo su punture e morsi di insetti e parassiti, morsi e graffi di altri animali. Le funzioni primarie sono antisettica e cicatrizzante. Il trattamento con olio è utile per la disinfestazione dai parassiti.
Si sa di almeno un caso in cui la ferita sul garretto di un cavallo, ritenuta inguaribile (con previsione di abbattimento dell'animale) data la posizione, si è rimarginata dopo varie applicazioni di olio di neem
http://www.neemitalia.com/fr/il_meraviglioso_neem.aspx
Il Meraviglioso Neem
Dichiarato dalle Nazioni Unite
“Albero del 21 mo Secolo”
L’albero Neem (Azadirachta Indica) è un albero di media misura caratterizzato dal suo tronco dritto dalla corteccia scanalata che va dal grigio al marrone scuro e dalla sua rotonda e densa chioma di foglie pinnate. E’ nativo dell’India sub continentale ma si trova in altre aree tropicali e sub-tropicali ed e membro della famiglia degli alberi Mogano. Essendo un sempre verde è raramente spoglio quindi garantisce ombra tutto l’anno nei climi caldi e fiorisce abbondantemente durante la primavera.
Avendo il Neem un legno resistente alle termiti è utile per le cosrtruzioni di edifici, per fare mobili e oggetti di falegnameria in generale; in più la corteccia del Neem produce tannino e gomma. La gomma di color ambra è usata per tingere stoffe e nella mistura delle medicine tradizionali.
I benefici dell’albero Neem per l’uomo
L’essere umano ha cercato per molti anni di fortificare la sua salute e di curare varie malattie con rimedi naturali. Mentre rimedi come il Giseng ed Echinacea sono molti conosciuti, la ricerca ha dimostrato che il Neem ha una gamma maggiori di usi di qualsiasi altra pianta. Il Neem è stato largamente usato nei rimedi per il benessere e di bellezza per molti secoli. La prima testimonianza del suo uso risale a 4500 anni fa, ancor prima che gli antichi erboristi scoprissero i benefici del Salice, Timo, Mirra e Pino.
I primi scritti medici Sanskriti riferiscono i benefici dei frutti, semi, olio, foglie, radici e corteccia del Neem. Di conseguenza, non ci meraviglia che il Neem dell’India sia chiamato in modo affetuoso “la farmacia del villaggio” perchè i suoi frutti, semi, foglie, corteccia e radici contengono composti che dimostrano proprieta anti-fungho, anti-infiammatorie, anti-virali, anti-batteriche e anti-settiche.
Per la medicina occidentale, l’introduzione del Neem avviene quando i ricercatori tedeschi scoprirono l’efficacia di molti composti nel Neem ed iniziarono ad utilizzarlo come ingrediente chiave in molti prodotti. Questo fu l’inizio di un interesse mondiale nell’esplorare i benefici di una così antica pianta.
Con una vasta applicazione, gli estratti del Neem sono usati nelle creme per combattere le infezioni, nel dentifricio per le proprietà anitsettiche , la risultante è la riduzione delle carie e la guarigione dei disturbi gengivali. Il Neem nei saponi con la sue proprietà anti-batteriche lascia la pelle rinfrescata, nello shampo come anti-pidocchio controlla la forfora e il prurito della cute, quando viene mischiato in parti uguali con acqua e olii vegetali aiuta a mantenere i capelli sani e brillanti. L’olio di Neem inoltre, è curativo come pediluvio, per il piede d’atleta.
Comunque forse gli effetti più vantaggiosi del Neem sono sulla pelle. Acne, psioriasi, eczema e tigna in tutte le sue varietà, sono condizioni della pelle che sono trattate in modo efficace dai preparati a base di Neem. Secondo John Conrick, autore di “Neem the ultimate herb” il Neem è efficace quanto il cortisone per la psioriasi. Il trattamento di quest’ultima prevede sia coal tar (catrame di carbone) che il cortisone. I prodotti provenienti dal catrame sono sporchi e maleodoranti e il cortisone può assottigliare e sensibilizzare la pelle dopo l’uso frequente. Il Neem non ha nessuno di questi effetti collaterali.
Per coloro preoccupati per l’invecchiamento della pelle, le creme e le lozioni che contengono olio di Neem possono essere usate per prevenire le rughe apportando una naturale idratazione alla pelle. Per aumentare gli effetti benefici dell’olio di Neem si possono fare impacchi con la sua corteccia, aiuterà la riduzione delle rughe e lascierà la pelle morbida e ringiovanita.
I suoi effetti molteplici si possono così riassumere:
- azione immunostimolante
- azione di purificazione del sangue ed eliminazione di tossine
- regolazione della glicemia
- prevenzione dei disturbi cardiovascolari
- azione antinfiammatoria.
Si puo quindi utilizzare per:
-infezioni batteriche e virali, parassiti intestinali, candida ed infezioni fungine, ulcera gastroduodenale
-problemi della pelle quali psoriasi, acne, eczema, herpes, orticaria, pruriti, forfora
-diabete e squiliblri dello zucchero nel sangue, sovrappeso
-disturbi del cavo orale, carie, piorrea
-febbre, dolori muscolari, malaria.
Ovviamente l’albero Neem, conferma la traduzione del suo nome in Sanskrito “sarva roga nivarini”: il guaritore di tutti i malanni. Alcune persone si riferiscono all’albero Neem come “il dono di Dio all’umanita’” o come gli ambientalisti si rifescono ad esso come “un prodotto veramente naturale realmente libero da ogni colpa".
Quindi perchè non cercare prodotti che contengono le proprieta del Neem così che anche tu puoi confermare la sua sicurezza e sintonia con l’ambiente?
In questo può aiutarci la ricerca dei prodotti a base di NEEM, in medicina Ayurvedica.
Il vantaggio nell’usare il NEEM è che è assolutamente ben tollerato dal nostro organismo e sta diventando velocemente la pianta in assoluto per l’oggi e per il domani.
L’equilibrio della relazione fra natura e scienza ha fornito molti contribuiti per le cure medicinali mondiali, ma il collaboratore più antico, naturale e versatile per il genere umano è, e resta il NEEM.
Componenti biochimici del NEEM
Sono stati rilevati, tra gli altri, polisaccaridi, composti fenolici con catechine, vari limonoidi, genudina (agisce come il chinino), polimeri quassionoidi, acido nimbico e nimbidina (con nimbidolo, nimbina e nimbinina), azadirachtina (vari tipi), composti di zolfo (corresponsabile del forte aroma, come nell'aglio), salanina (insetticida), composti di potassio e di fosforo, carotene, vitamina C, vitamine del gruppo B (fra cui Niacina), calcio, ferro margosina, acido tannico, flavonoidi (fra cui quercitina), meliantriolo, circa 100 tra tetranortriterpenoidi- pentanortriterpenoidi-hexanortriterpenoidi-non terpenoidi, betasitosterolo, n-hexacosanolo, nonacosane, aflatossine (mycotossine, agenti tossici in caso di ingestione sopra I limiti, molto ristretti, consentiti e prolungata: ininfluenti nell'uso esterno).
Le aflatossine sono presenti in olio non raffinato e di cattiva qualità (terreni, stato dei semi, lavorazione).
L'olio è composto dai seguenti acidi grassi insaturi, rrigliceridi degli acidi
* OLEICO (41%)
* STEARICO (20%)
* LINOLEICO (20%)
* PALMITICO (18%)
* LINOLENICO ( 1%)
Le proteine dei semi contengono i seguenti aminoacidi:
ALANINA 5.3% ISTIDINA 3.4% PROLINA 5.9%
ARGININA 6.3% LEUCINA + SEROTONINA 7.6%
ACIDO ASPARTICO 6.8% NORA LEUCINA + TREONINA 5.3%
CISTINA 3.1% ISOLEUCINA 8.0% TIROSINA 3.4%
ACIDO GLUTAMMICO 11.8% LISINA 3.9% VALINA +
GLUTAMINA 1.6% FENILALANINA + METIONINA 4.5%
GLICINA 7.4% TRIPTOFANO 5.3% Altri 3.9%
tratto da
http://www.infozanzare.info/oliodineem.php
OLIO di NEEM
Un rimedio atossico per l’uomo le piante e gli animali è l’OLIO di NEEM, un millenario insetticida naturale che ha cominciato ad essere usato anche da noi rivelandosi efficace nella lotta alle zanzare, sia come larvicida (vedi Ricerca Mariani – D’Andrea - ENEA), sia come repellente, perché gli insetti non ne sopportano l’odore. Usandolo, avremo il duplice vantaggio di tenere lontane le zanzare e non dover subire spiacevoli effetti collaterali
SPRUZZATO
Miscelato con acqua, in rapporto mediamente di 1:100 (1 litro olio e 99 litri acqua) può essere nebulizzato (a basso volume e a sole calato, in quanto fotosensibile) su vaste superfici (come in agricoltura biologica) e su persone, animali ed i luoghi in cui si soggiorna, anche all ’aperto (giardini, siepi, piante, orti e frutteti).
Per un metodo casalingo: diluire poche gocce di olio di Neem in 1 litro di acqua tiepida o in acqua a temperatura ambiente alla quale andrà aggiunta una scaglia di sapone di Marsiglia (per scioglierlo) e irrorare con un piccolo spruzzatore a mano. Per superfici più estese sarà utile un irroratore a spalla.
SPALMATO
Per proteggere meglio i bambini, gli animali domestici e le persone più sensibili, aggiungere qualche goccia di olio di Neem ad una crema da spalmare sulle parti scoperte del corpo.
LARVICIDA
Qualche goccia di olio di Neem in acqua stagnante (sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc.) impedisce alle larve di zanzara di raggiungere il pieno sviluppo.
OLIO DI NEEM"
Olio da spremitura a freddo dei semi dell'omonima pianta definita in India "farmacia del villaggio" per i suoi innumerevoli utilizzi terapeutici.
INSETTIFUGA funzione: in assenza del prodotto specifico a base di neem (e se non dà fastidio il forte aroma dell'olio puro), spargere e massaggiare l’olio sulle parti da proteggere, fino a completo assorbimento (non si ungeranno vestiti e lenzuola). Per lo più si noterà che gli insetti (soprattutto le zanzare) tenderanno a volare vicinissimi alla pelle "trattata" senza posarsi. In luogo aperto e ventilato, dove l'esalazione dalla pelle è meno intensa, può succedere che qualche zanzara si posi e cerchi di pungere, ma, iniziata la penetrazione, sentirà l'effetto dei neem nella pelle impregnata e interromperà l'azione. Si vedrà sulla pelle un segno leggero senza rigonfio (e prurito).
PUNTURE DI INSETTI E PARASSITI: se non si è protetta prima la pelle, applicare e massaggiare sopra e intorno ai rigonfi, che caleranno in breve tempo, mentre spariscono quasi subito pruriti o dolori. Se i rigonfi vengono rotti, cicatrizzeranno in poco tempo.
VETERINARIO uso: risolutivo su punture e morsi di insetti e parassiti, morsi e graffi di altri animali. Le funzioni primarie sono antisettica e cicatrizzante. Il trattamento con olio è utile per la disinfestazione dai parassiti.
Si sa di almeno un caso in cui la ferita sul garretto di un cavallo, ritenuta inguaribile (con previsione di abbattimento dell'animale) data la posizione, si è rimarginata dopo varie applicazioni di olio di neem
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