ESCOZUL dal messaggero di oggi
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ESCOZUL dal messaggero di oggi
Oggi 23 giugno è uscito sul Messaggero di Roma un'articolo importante sull'escozul ,intervistato è il dottor Speranza Oncologo che ha in cura diversi pazienti che stanno assumendo escozul tra i quali la mamma di Piero Fierro e il papà di Luca Manni utenti di questo forum anche loro intervistati dalla giornalista.
questo è l'articolo.
Mercoledì 23 Giugno 2010 Chiudi chiudi finestra
di MARA AZZARELLI
Da Ostia vanno a Cuba per curare i propri familiari con il veleno dello scorpione azzurro. Si può parlare di viaggi della speranza, di medicina alternativa. Gli scettici potrebbero definirla disperazione. E’ un fatto però che i familiari di diversi pazienti in cura presso il Day hospital oncologico del Grassi da mesi s’imbarchino all’aeroporto di Fiumicino arrivando fino a L’Avana per procurarsi l’Escozul. Un farmaco estratto dal veleno di scorpione, utilizzato da 30 anni a Cuba ma sconosciuto per la medicina tradizionale.
Il fenomeno ha preso talmente piede a Ostia che l’oncologo Giovanni Battista Speranza, primario del Reparto, ne ha parlato durante un convegno organizzato alcuni giorni fa al Lido. «Ho iniziato ad interessarmi dell’Escozul - descrive l’oncologo - nel settembre del 2009, quando una paziente affetta da neoplasia della mammella mi ha chiesto di curarla. Ho iniziato il trattamento classico. Il quadro clinico è progressivamente migliorato. A novembre però la paziente mi ha confessato che indipendentemente dalla cura che avevo prescritto aveva autonomamente e parallelamente iniziato un’altra cura con un farmaco chiamato Escozul. Solo dopo ho scoperto che altri cinque pazienti lo stavano assumendo. Al momento non c’è nessuna situazione di guarigione: quattro pazienti su sei stanno continuando i trattamenti classici, però stanno veramente bene da un punto di vista generale. Non hanno dolori. Una donna con metastasi cerebrali e ossee, appassionata di montagna, negli intervalli fra un ciclo e l’altro è andata a scalare una montagna delle Ande».
Un nuovo caso Di Bella? E’ presto per dirlo. Labiofam, l’azienda cubana che produce il farmaco, a settembre dovrebbe presentare il preparato al mercato mondiale. Ma su internet e con i voli per Cuba che partono ogni lunedì, giovedì e sabato dal Leonardo da Vinci la caccia dell’anti-cancro è già iniziata. «So - aggiunge Speranza - che i pazienti si sono organizzati autonomamente. Hanno costituito un’associazione e hanno preso contatti con Labiofam. In Italia ci sono diverse centinaia di pazienti che fanno la stessa cosa». Il prodotto, da quello che risulta, non è stato ancora registrato dalle autorità sanitarie cubane come anti-tumorale. «Non bisogna alimentare false illusioni - riprende l’oncologo - e in nessun caso di devono abbandonare le terapie tradizionali. Le mie riflessioni sull’Escozul però sono favorevoli: i pazienti che seguo lo stanno assumendo e stanno bene. E’ una terapia aggiunta che va ad integrare e potenziare le normali misure adottate per contrastare i tumori ma non in sostituzione della terapia classica. Le raccomandazioni sono di stare molto attenti e di fidarsi solo di persone che conoscono e vivono questa tragedia. Di cercare contatti diretti e procurarsi l’Escozul esclusivamente a Cuba e non in altri paesi dell’America latina o tramite chi si offre di venderlo. Labiofam lo distribuisce gratuitamente indicando dosaggi e conservazione». «Sarebbe auspicabile - conclude il medico - che le autorità competenti italiane facessero un sondaggio presso il governo cubano per capire meglio la situazione e informare noi medici. Sarebbe pericoloso creare un nuovo caso Di Bella».
RIPRODUZIONE RISERVATA
«Mio padre - racconta L.M. - ha un carcinoma polmonare. Ad agosto 2008 abbiamo iniziato il trattamento chemioterapico e tutto quello che prevede la medicina tradizionale. Non ottenendo i risultati sperati a gennaio abbiamo provato l’Escozul. Nella mia famiglia si conosceva solo la medicina tradizionale, qui si parlava di un derivato del veleno. Avevamo paura ma abbiamo provato ovviamente senza lasciare le cure classiche. La tac del 22 febbraio scorso ha detto che la massa neoplastica polmonare non è progredita. Dal 26 maggio la malattia risulta cronicizzata». «Prendo l’Escozul a Cuba - racconta P.F. - E’ per mia madre. Le è stata rilevata una massa tumorale alla mammella. Ha iniziato le terapie tradizionali come malato terminale. Ha voluto provare l’Escozul. A maggio ci hanno detto che la massa tumorale era sparita. Ora è fuori dal programma terminale».
RIPRODUZIONE RISERVATA
questo è l'articolo.
Mercoledì 23 Giugno 2010 Chiudi chiudi finestra
di MARA AZZARELLI
Da Ostia vanno a Cuba per curare i propri familiari con il veleno dello scorpione azzurro. Si può parlare di viaggi della speranza, di medicina alternativa. Gli scettici potrebbero definirla disperazione. E’ un fatto però che i familiari di diversi pazienti in cura presso il Day hospital oncologico del Grassi da mesi s’imbarchino all’aeroporto di Fiumicino arrivando fino a L’Avana per procurarsi l’Escozul. Un farmaco estratto dal veleno di scorpione, utilizzato da 30 anni a Cuba ma sconosciuto per la medicina tradizionale.
Il fenomeno ha preso talmente piede a Ostia che l’oncologo Giovanni Battista Speranza, primario del Reparto, ne ha parlato durante un convegno organizzato alcuni giorni fa al Lido. «Ho iniziato ad interessarmi dell’Escozul - descrive l’oncologo - nel settembre del 2009, quando una paziente affetta da neoplasia della mammella mi ha chiesto di curarla. Ho iniziato il trattamento classico. Il quadro clinico è progressivamente migliorato. A novembre però la paziente mi ha confessato che indipendentemente dalla cura che avevo prescritto aveva autonomamente e parallelamente iniziato un’altra cura con un farmaco chiamato Escozul. Solo dopo ho scoperto che altri cinque pazienti lo stavano assumendo. Al momento non c’è nessuna situazione di guarigione: quattro pazienti su sei stanno continuando i trattamenti classici, però stanno veramente bene da un punto di vista generale. Non hanno dolori. Una donna con metastasi cerebrali e ossee, appassionata di montagna, negli intervalli fra un ciclo e l’altro è andata a scalare una montagna delle Ande».
Un nuovo caso Di Bella? E’ presto per dirlo. Labiofam, l’azienda cubana che produce il farmaco, a settembre dovrebbe presentare il preparato al mercato mondiale. Ma su internet e con i voli per Cuba che partono ogni lunedì, giovedì e sabato dal Leonardo da Vinci la caccia dell’anti-cancro è già iniziata. «So - aggiunge Speranza - che i pazienti si sono organizzati autonomamente. Hanno costituito un’associazione e hanno preso contatti con Labiofam. In Italia ci sono diverse centinaia di pazienti che fanno la stessa cosa». Il prodotto, da quello che risulta, non è stato ancora registrato dalle autorità sanitarie cubane come anti-tumorale. «Non bisogna alimentare false illusioni - riprende l’oncologo - e in nessun caso di devono abbandonare le terapie tradizionali. Le mie riflessioni sull’Escozul però sono favorevoli: i pazienti che seguo lo stanno assumendo e stanno bene. E’ una terapia aggiunta che va ad integrare e potenziare le normali misure adottate per contrastare i tumori ma non in sostituzione della terapia classica. Le raccomandazioni sono di stare molto attenti e di fidarsi solo di persone che conoscono e vivono questa tragedia. Di cercare contatti diretti e procurarsi l’Escozul esclusivamente a Cuba e non in altri paesi dell’America latina o tramite chi si offre di venderlo. Labiofam lo distribuisce gratuitamente indicando dosaggi e conservazione». «Sarebbe auspicabile - conclude il medico - che le autorità competenti italiane facessero un sondaggio presso il governo cubano per capire meglio la situazione e informare noi medici. Sarebbe pericoloso creare un nuovo caso Di Bella».
RIPRODUZIONE RISERVATA
«Mio padre - racconta L.M. - ha un carcinoma polmonare. Ad agosto 2008 abbiamo iniziato il trattamento chemioterapico e tutto quello che prevede la medicina tradizionale. Non ottenendo i risultati sperati a gennaio abbiamo provato l’Escozul. Nella mia famiglia si conosceva solo la medicina tradizionale, qui si parlava di un derivato del veleno. Avevamo paura ma abbiamo provato ovviamente senza lasciare le cure classiche. La tac del 22 febbraio scorso ha detto che la massa neoplastica polmonare non è progredita. Dal 26 maggio la malattia risulta cronicizzata». «Prendo l’Escozul a Cuba - racconta P.F. - E’ per mia madre. Le è stata rilevata una massa tumorale alla mammella. Ha iniziato le terapie tradizionali come malato terminale. Ha voluto provare l’Escozul. A maggio ci hanno detto che la massa tumorale era sparita. Ora è fuori dal programma terminale».
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Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
Quando il dottor Speranza mi darà un'indirizzo mail al quale scrivere lo pubblicherò per tutti coloro che avranno necessità di rivolgersi a lui.
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
Ho mandato in visione l'articolo alla dottoressa Cruz per darle anche una soddisfazione personale ,mi è sembrato giusto.
risposta:
niudis (niudis.cruz@infomed.sld.cu)
Inviato: sabato 26 giugno 2010 18.43.22
A: salutenaturale salutenaturale (salutenaturaleposta@live.it)
Allegati: 1 allegato
Copia de ...doc (22,5 KB)
BUENOS DIAS,SIMONETTA.
GRACIAS POR ENVIARNOS EL ARTICULO.
SI NECESITARA ALGUNA INFORMACION LE ADJUNTO.
BENDICIONES.
DRA.NIUDIS CRUZ
PARA OBTENER EL MEDICAMENTO, SE DEBEN PRESENTAR EN LABIOFAM (familiares, paciente o persona autorizada por familiar o paciente) CON LOS INFORMES DEL ENFERMO, DE LUNES A JUEVES DE 9.00AM A 12M. TRAER UNA PEQUEÑA HIELERA O NEVERA CON GEL REFRIGERANTE O HIELO SECO PARA MANTENER EL MEDICAMENTO EN FRIO EN CASO QUE EL GRUPO MEDICO DECIDA INDICAR MEDICAMENTO REFRIGERADO.
NO SE ENVIA INFORMACION POR CORREO NI POR FAX.
NUESTRO TRATAMIENTO ES PARA TODO PACIENTE ONCOLOGICO EN CUALQUIER ESTADIO, PARA MEJORAR SU CALIDAD DE VIDA POR SER ANALGESICO, ANTINFLAMATORIO Y ANTITUMORAL.
TRATAMIENTO QUE NO INTERACCIONA CON OTROS MEDICAMENTOS Y NO TIENE EFECTOS ADVERSOS.
SOLO SE ENTREGA MAXIMO 3 PACIENTES POR PERSONA QUE VENGA AL LABORATORIO, CON PREVIA AUTORIZACION DEL PACIENTE Y/O FAMILIARES DEL ENFERMO.
LA DOSIS DEPENDE DEL DIAGNOSTICO DEL PACIENTE, SE INDICAN DOSIS INDIVIDUALES PARA CADA CASO.
LOS INFORMES DE LOS PACIENTES SE TRAEN PERSONALMENTE AL LABORATORIO DONDE SE DISCUTE EN EL GRUPO MEDICO DECIDIENDO EL TRATAMIENTO A SEGUIR (TIPO DE MEDICAMENTO, REFRIGERADO O NO REFRIGERADO) Y EL TIEMPO DE CADA DOSIS, SE LE ENTREGA EL MEDICAMENTO EN MENOS DE 3-5 DIAS; NOS QUEDAMOS CON UNA COPIA DE LOS INFORMES DEL PACIENTE QUE UDS DEBEN TRAER.
LA ENTREGA DEL MEDICAMENTO SIEMPRE HA SIDO GRATUITA, NO SE COBRA NINGUN SERVICIO, NO SE VENDE NUESTRO PRODUCTO NI EN CUBA NI FUERA DE ELLA HASTA QUE LAS AUTORIDADES CUBANAS DETERMINE, NO SOLICITAMOS NINGUN DEPOSITO .NO TENEMOS OFICINAS FUERAS DEL PAIS, NI TRABAJAMOS CON NINGUN MEDICO PERTENECIENTE AL INOR-IPK.
NO SE ENVIA MEDICAMENTO POR CORREO.
SALUDOS,
NUESTRO LABORATORIO LABIOFAM, ESTA EN LA AVENIDA INDEPENDENCIA KM 16 Y medio, BOYEROS. CIUDAD HABANA.
ANTE LA DUDA NOS PUEDE LLAMAR POR TELEFONO DESDE LAS 8.30AM HASTA LAS 7.30PM DURANTE TODA LA SEMANA.
TELEFONO 6849661.
risposta:
niudis (niudis.cruz@infomed.sld.cu)
Inviato: sabato 26 giugno 2010 18.43.22
A: salutenaturale salutenaturale (salutenaturaleposta@live.it)
Allegati: 1 allegato
Copia de ...doc (22,5 KB)
BUENOS DIAS,SIMONETTA.
GRACIAS POR ENVIARNOS EL ARTICULO.
SI NECESITARA ALGUNA INFORMACION LE ADJUNTO.
BENDICIONES.
DRA.NIUDIS CRUZ
PARA OBTENER EL MEDICAMENTO, SE DEBEN PRESENTAR EN LABIOFAM (familiares, paciente o persona autorizada por familiar o paciente) CON LOS INFORMES DEL ENFERMO, DE LUNES A JUEVES DE 9.00AM A 12M. TRAER UNA PEQUEÑA HIELERA O NEVERA CON GEL REFRIGERANTE O HIELO SECO PARA MANTENER EL MEDICAMENTO EN FRIO EN CASO QUE EL GRUPO MEDICO DECIDA INDICAR MEDICAMENTO REFRIGERADO.
NO SE ENVIA INFORMACION POR CORREO NI POR FAX.
NUESTRO TRATAMIENTO ES PARA TODO PACIENTE ONCOLOGICO EN CUALQUIER ESTADIO, PARA MEJORAR SU CALIDAD DE VIDA POR SER ANALGESICO, ANTINFLAMATORIO Y ANTITUMORAL.
TRATAMIENTO QUE NO INTERACCIONA CON OTROS MEDICAMENTOS Y NO TIENE EFECTOS ADVERSOS.
SOLO SE ENTREGA MAXIMO 3 PACIENTES POR PERSONA QUE VENGA AL LABORATORIO, CON PREVIA AUTORIZACION DEL PACIENTE Y/O FAMILIARES DEL ENFERMO.
LA DOSIS DEPENDE DEL DIAGNOSTICO DEL PACIENTE, SE INDICAN DOSIS INDIVIDUALES PARA CADA CASO.
LOS INFORMES DE LOS PACIENTES SE TRAEN PERSONALMENTE AL LABORATORIO DONDE SE DISCUTE EN EL GRUPO MEDICO DECIDIENDO EL TRATAMIENTO A SEGUIR (TIPO DE MEDICAMENTO, REFRIGERADO O NO REFRIGERADO) Y EL TIEMPO DE CADA DOSIS, SE LE ENTREGA EL MEDICAMENTO EN MENOS DE 3-5 DIAS; NOS QUEDAMOS CON UNA COPIA DE LOS INFORMES DEL PACIENTE QUE UDS DEBEN TRAER.
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NO SE ENVIA MEDICAMENTO POR CORREO.
SALUDOS,
NUESTRO LABORATORIO LABIOFAM, ESTA EN LA AVENIDA INDEPENDENCIA KM 16 Y medio, BOYEROS. CIUDAD HABANA.
ANTE LA DUDA NOS PUEDE LLAMAR POR TELEFONO DESDE LAS 8.30AM HASTA LAS 7.30PM DURANTE TODA LA SEMANA.
TELEFONO 6849661.
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
xena scusa c'è per caso un link diretto all'articolo del giornale ?
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
io sono registrata al messaggero ,credo che anche da visitatore ora si possa leggere l'articolo..googolando googolando
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
io mi sono registrato stamattina ma ancora non ho avuto conferma . Chissà come mai ?
Sarò antipatico al messaggero ?
mmmm
Sarò antipatico al messaggero ?
mmmm
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
devi essere loggato x accedere,ho visto ora...
io non ho avuto nessun problema alla registrazione è automatica.
poi quando ho tempo piazzo anche l'articolo scannarizzato come prova incontrovertibile
io non ho avuto nessun problema alla registrazione è automatica.
poi quando ho tempo piazzo anche l'articolo scannarizzato come prova incontrovertibile
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
no non è automatica, ti dice che devi confermare la email che ti mandano, ma a me non è arrivata .
Senti , conosci il nome del Director , che mò gli telefono direttamente
Senti , conosci il nome del Director , che mò gli telefono direttamente
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
XENA ha scritto:Quando il dottor Speranza mi darà un'indirizzo mail al quale scrivere lo pubblicherò per tutti coloro che avranno necessità di rivolgersi a lui.
Il dottor Speranza mi ha dato il suo indirizzo mail da pubblicare ,è questo:
GIOVSPER@HOTMAIL.IT.
GIOVSPER@HOTMAIL.IT.
Re: ESCOZUL dal messaggero di oggi
Grazie Xena!
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