vitamina B e cancro

Ciaooooo,ho letto che la vitamine del gruppo B ,se una persona ha delle cellure tumorali le sviluppa velocemente.
Qualcuno mi illumina?Tutto il gruppo o solo la B 12?

Le vitamine del gruppo B sono tra i micronutrienti essenziali per il nostro organismo.
In particolare la B12 è coinvolta nella replicazione cellulare, ma questo fa parte della fisiologia.

Magari in situazioni particolari sarebbe opportuno effettuare il relativo dosaggio nel sangue, per esser sicuri se si deve, o non si deve, integrare.

Boh,certo che tutti gli integratori multivitaminici la contengono.Io la prendo lo stesso e pace amen :-) grazie ciao

ciao luna, a meno che tu non sia vegana assumi tutti i giorni vit. b12 attraverso il cibo.
Il problema della b12, e della b9 che trasporta la b12, e la riproduzione cellulare ha qualcosa di vero se si guarda solo il lato conosciuto. Ma quanti sanno quali sono veramente i danni da carenza di b12?
Se la vitamina non viene assunta, i globuli rossi non vengono prodotti nelle giuste percentuali si verificano delle patologie importanti come ad esempio l'anemia che si manifesta con senso di spossatezza, mancanza di respiro e battito cardiaco accelerato.

Un altro tipo di anemia, chiamata anemia perniciosa, è causato da carenza di vitamina B12 ed è determinato dalla mancanza del fattore intrinseco.

Una ricerca svolta su 107 individui tra i 61 e gli 87 anni ha dimostrato che una regolare assunzione dei cibi contenenti vitamina B12 (carne, pesce, latticini, uova…) previene la naturale riduzione di volume cerebrale che avviene, solitamente, dopo i 60 anni e che può causare perdite di memoria.

Nei cinque anni della sua durata, questa ricerca ha dimostrato che le persone con un minor contenuto di vitamina B12 nel sangue rischiano sei volte più delle altre di riscontrare una diminuzione di volume del proprio cervello.

Una ricerca del 2008 ha evidenziato che le persone anziane con bassi livelli di vitamina B12 rischiano l'atrofia cerebrale o una contrazione del cervello.

Tale condizione pare associata alla malattia di Alzheimer e al deterioramento delle funzioni cognitive.


Nello studio, pubblicato su Neurology da Anna Vogiatzoglou, dietologa dell'Università di Oxford, si consiglia quindi una maggiore attenzione a mantenere nei limiti i livelli della vitamina B12.