Prodotti fai da te

riuscendoci.................

XENA ha scritto:perchè cosa cura il burro di karite mangiato,veramente mi sfugge ...

Tenevo conto delle sue proprietà emollienti, verso la pelle, e quindi lo assumo per questo anche per l'apparato digerente, non che abbia problemi particolari o precisi, ma lo usavo per vedere cosa potesse fare nell'ambito. Di male non me ne ha fatto.

petalo25 ha scritto:riuscendoci.................

Adesso devo andare al lavoro. Ciao

Buon lavoro

Io ogni mattina assumo un cucchiaino di olio di semi di lino......una vera schifezza ma pare sia ricco di omega tre!!!!

Non mi stupisco,in erboristeria acquistavo una crema alla calendula che si poteva anche mangiare!!!!

ho appena degustato le catechine secondo ricetta di Denzeb
ho variato ,invece di un misero cucchiaino di zucchero di canna ho messo 2 cucchiai di xilitolo e limone piu acqua calda .
che dirvi?
è bevibile con sforzo ma bevibile

se pò fà

LUNA ha scritto:Io ogni mattina assumo un cucchiaino di olio di semi di lino......una vera schifezza ma pare sia ricco di omega tre!!!!

Ciao luna; non pare...... è ricco di omega 3 e non solo! i semi di lino tra l'altro sono anche oncosoppressori!
prendi quello spremuto a freddo, mi raccomando e non tenerlo alla luce.
Ciao

petalo25 ha scritto:Buon lavoro

Grazie. Da lavoro protratto.

XENA ha scritto:ho appena degustato le catechine secondo ricetta di Denzeb
ho variato ,invece di un misero cucchiaino di zucchero di canna ho messo 2 cucchiai di xilitolo e limone piu acqua calda .
che dirvi?
è bevibile con sforzo ma bevibile

se pò fà

basta aggiustarlo il gusto.
Dezeb senza n, secondo l'anagrafe del forum :)
EDIT:
Denzeb è bello però.

Dezeb ha scritto:

XENA ha scritto:ho appena degustato le catechine secondo ricetta di Denzeb
ho variato ,invece di un misero cucchiaino di zucchero di canna ho messo 2 cucchiai di xilitolo e limone piu acqua calda .
che dirvi?
è bevibile con sforzo ma bevibile

se pò fà

basta aggiustarlo il gusto.
Dezeb senza n, secondo l'anagrafe del forum :)
EDIT:
Denzeb è bello però.

Far notare un errore cosi grossolano con classe non è da tutti
scusami sono tanto distratta !

grazie Andrea,sempre gentilissimo!!!!
Qualcuno dice che bisognerebbe assumere i semini di lino macinati!!!!!
meglio olio di lino o semini?
kiss kiss

XENA ha scritto:

Dezeb ha scritto:
...
Dezeb senza n, secondo l'anagrafe del forum :)
EDIT:
Denzeb è bello però.

Far notare un errore cosi grossolano con classe non è da tutti
scusami sono tanto distratta !

Io ce la metto tutta, se poi va bene, meglio così.
Comunque, ripeto, Denzeb è anche bello, non è un errore grossolano, quindi nessun problema da parte mia e nessuna necessità di scusarti. :)

...
si Luna i semi di lino oltre che x omega 3 sono ottimi presi interi x l'intestino!

x Dezeb ritornando al burro, ma che proprietà emollienti può avere x gli organi interni? forse... x

LUNA ha scritto:Non mi stupisco,in erboristeria acquistavo una crema alla calendula che si poteva anche mangiare!!!!

...ma...sono un pò dubbiosa sulla crema...bisogna vedere il composto effettivo...personalmente l'olio di calendula me lo sono preparato da sola, io lo uso un pò x la pelle ho sempre un sacco di eruzioni...e un pò x fare il sapone, è un oleolito ed è facile da preparare e visto che si fa con l'olio extravergine di oliva sono convinta si possa usare anche x uso alimentare xò non ho mai provato!

se vi volete fare qualco da sole visitate questo sito è davvero interessante! io non provato tutto, ma ciò che ho sperimentato mi è stato davvero di aiuto! buon divertimento!
http://biodetersivi.altervista.org/index.htm

Ricetta x fare il sapone da sè! mi raccomando farre ESTERMA ATTENZIONE USARE GUANTI E OCCHIALINI! Questa ricetta base e di Patrizia Garzena, una brava a lei e al forum che mi ha insegnato tante cose!
buon lavoro anche a voi!


Il metodo a freddo
Il metodo a freddo è il sistema più semplice e immediato per preparare il sapone. In questa tecnica si sfrutta il calore naturale, prodotto dalla reazione tra la soda caustica e i grassi, per portare a termine la saponificazione. Questo calore va dunque controllato e soprattutto mantenuto il più lungo possibile perchè possa svolgere il suo compito.

Per ottenere un buon sapone a freddo è necessario:

Pesare con assoluta precisione gli ingredienti; anche la minima differenza può rovinare tutto;
Miscelare grassi e soluzione caustica alla temperatura ottimale;
Isolare gli stampi nelle prime 24 ore perchè il calore della reazione chimica non si disperda.


FACCIAMO INSIEME UN SAPONE
Ingredienti fondamentali:
- 1 chilo di olio di oliva
- 128 grammi di soda caustica (NaOH)
- 300 grammi di acqua

Ingredienti facoltativi:
- 10 ml di olio essenziale di lavanda - 1 cucchiaio di farina di riso - 1 cucchiaio di fiori secchi di lavanda tritati


Fase 1: preparare l'area di lavoro
Il posto ideale per fare il sapone è la cucina perché c'è a portata di mano tutto quello che serve. Sgombrate il piano di lavoro, copritelo con vecchi giornali o con strofinacci. Indossate i guanti e tenete a portata di mano la mascherina e gli occhialini. Tirate fuori tutte le attrezzature e gli ingredienti, disponendoli a portata di mano.

Fase 2: preparare la soluzione caustica
Indossate guanti, mascherina e occhialini; in una tazza larga pesate con assoluta precisione la soda caustica. Nella caraffa di pirex pesate l'acqua. Mettete la caraffa sul fondo del lavello. Versate poco a poco la soda nell acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Attenzione perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente sino ad 70/80 gradi. Riponete il contenitore coperto in un luogo sicuro a raffreddare

Fase 3: preparare i grassi
Mettete la pentola di acciaio sulla bilancia e, con assoluta precisione, pesate l'olio. Mettete la pentola sul fornello. Fate scaldare a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto. L'olio non deve scaldarsi troppo.

Fase 4: preparare gli ingredienti facoltativi
Mentre la soluzione caustica raffredda e il grasso si riscalda, misurare l'olio essenziale di lavanda. In una tazzina mescolare l'olio essenziale con la farina di riso. Tritare finemente i fiori secchi di lavanda.

Fase 5: versare la soluzione caustica nei grassi
Indossate guanti, mascherina e occhialini, con il termometro controllate la temperatura del grasso e della soluzione caustica. Quando entrambe sono a 45 gradi, versate dolcemente la soluzione caustica nel grasso, mescolando bene col cucchiaio di legno. Ora è il momento di passare al frullatore a immersione; fate attenzione agli schizzi e mescolate pochi secondi per volta, alternando pause per controllare lo stato del sapone e per evitare che il motore si scaldi.

Fase 6: il nastro
Questo è un punto cruciale per tutti i saponai! Mentre frullate, il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Ad un tratto, togliendo il frullatore e facendo colare un po' di miscela nella pentola, vedrete che resterà in superficie per qualche secondo prima di affondare. Questa "traccia" è il nastro. Adesso potete aggiungere tutti gli ingredienti facoltativi che avete previsto: posate il frullatore, prendete il cucchiaio e mescolate piano mentre versate l'olio essenziale nel sapone e poi aggiungete i fiori tritati.

Fase 7: il gel
Dopo aver aggiunto velocemente gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo. Isolate bene con coperte perchè stia caldo. Dopo qualche ora il calore prodotto dalla reazione chimica trasformerà il sapone in una massa traslucida e gelatinosa: è la cosiddetta "fase del gel". Questa è una reazione che avviene mentre il sapone è dentro la coperta ma è molto importante perchè i saponi che non vanno in gel impiegano più tempo a maturare e possono essere meno gentili con la pelle. Se usate stampi piccoli isolateli singolarmente perchè il calore si conservi bene e il sapone arrivi al gel. Isolate poco solo se avete usato ingredienti zuccherini (latte, miele) per evitare un surriscaldamento.

Fase 8: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo sformatelo e lasciatelo maturare all'aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane ma la stagionatura ottimale di un sapone di olio di oliva è di 6-8 settimane. Stagionando il sapone migliora in compattezza, tenuta e delicatezza. Il sapone è come il vino, più invecchia e meglio è!

Divertitevi ragazzi! poi ci sono un sacco di varianti! se siete interessati posto il sito di Patrizia

posta posta

Posta tesorino che noi saponifichiamo!

agli ordini donne!

http://www.ilmiosapone.it/maf.html

lalba ha scritto:
...
x Dezeb ritornando al burro, ma che proprietà emollienti può avere x gli organi interni? forse... x

L'ho voluto provare per le sue qualità di grasso, quali rendere la pelle idratata, ma non l'ho sperimentato per problemi interni in particolare.

Salve,
vi consiglio di dare un'occhiata a questo Pdf..
Cosmetici naturali Fai da te

Ne seguiamo da tempo alcuni consigli, come il detersivo per lavatrice, lavastoviglie, pavimenti..
deodorante..dentifricio..ecc
E ci troviamo splendidamente bene!

Bello! me lo sono messo tra i preferiti

interessante!!!!grazie

molto molto interessante
aggiunto anche io ai preferiti
Grazie!!!!!

thedreamer ha scritto:Salve,
vi consiglio di dare un'occhiata a questo Pdf..
Cosmetici naturali Fai da te

Ne seguiamo da tempo alcuni consigli, come il detersivo per lavatrice, lavastoviglie, pavimenti..
deodorante..dentifricio..ecc
E ci troviamo splendidamente bene!

grazie! the provvederò al + presto...

bleck...hai poi provato l'ammorbidente alternatvo? eri tu quella che doveva provare? fammi sapere come 6 andata!

Bellooooooo questo topic

lalba ha scritto:x il bucato...non uso + ammorbidenti, non fanno nulla e sono pieni di metalli pesanti, che a contatto della pelle sappiamo che fanno...io uso aceto di vino bianco di quello che costa 0,45 cent e olii essenziali secondo il proprio gusto personale, di quelli che vendono al supermercato, riempire x 3 volte il contagocce e versare nella vaschetta dell'ultimo risciacquo assieme all'aceto, non ha nulla da invidiare agli odori degli ammorbidenti!

Potresti spiegarmi meglio il fatto di riempire 3 volte il contagocce (non fai fuori la bottiglietta?), praticamente quante gocce di olio essenziale e quanto aceto vanno inseriti nella vaschetta della lavatrice?
Grazieee

lalba ha scritto:bleck...hai poi provato l'ammorbidente alternatvo? eri tu quella che doveva provare? fammi sapere come 6 andata!

si ero io e l'ho anche provato... sn rimasta contenta...rimane un buon profumo sui panni!

blek11 ha scritto:

lalba ha scritto:bleck...hai poi provato l'ammorbidente alternatvo? eri tu quella che doveva provare? fammi sapere come 6 andata!

si ero io e l'ho anche provato... sn rimasta contenta...rimane un buon profumo sui panni!

Anch'io ho provato Lalba ,
veramente ottimo,il profumo dell'aceto non si sente affatto e i panni rimangono morbidi perfino i jeans!!!

...ragazze sono contenta che vi siate trovate bene

x Bilou...io riempio semplicemente x 3-4 volte il contagocce...prima di esaurire la boccetta ci metto un sacco...le compro al Conad, sono abbastanza grandi...

...scusa mi ero dimenticata... x l'aceto dipende dalla grandezza della tua vaschetta, quella che usi x mettere l'ammorbidente, usi o lo stesso quantitativo o un pò meno, io vado ad occhio...ok?
fammi sapere...

ho appena preparato il detersivo per piatti a base di limone saleg rosso e aceto:mia madre continua a dire che puzza :certo che le schifezze commerciali sono più profumate , ma ho provato a lavare qualcosa e sulle stoviglie resta solo un piacevole odore di limone.Proverò a usarlo stabilmente nei prossimi giorni per testarne meglio la validità.Qualcuno che lo ha già provato qui può darmi la sua opinione?

Scusate non mi ricordo se questa era la discussione .

Ho preparato ancora il pane col lievito madre di Petalo , era la terza volta .... ragazzi questa volta è proprio ....ho fatto il pane come si deve e ce lo siamo divorati ....

Adesso che ho capito il metodo giusto e fatto esperienza mi metto in produzione eh eh ... e lo faccio a grandi quantità e poi lo congelo pure ... speriamo non faccia la fine dei limoni di Oxy

Adesso mi specializzo nel pane e poi passo alla pizza , senza dimenticarmi di tutti gli altri prodotti di questo 3D

Petalo ..... grazie mitica !!

Ciao

Figurati è davvero un piacere!Adesso che ho riattivato per bene il mio lievito dopo mesi di riposo in frigo anche a me stanno venendo delle pagnotte meravigliose e morbidissime.La settimana scorsa ho aggiunto 30 gr di olio nell'ultimo impasto prima dell'ultima lievitazione e il pane era ancora più morbido e perfetto dopo tre giorni.Non so quanto sarebbe durato, il terzo giorno era finito.Considera però che mio padre si ostina ancora a comprare il pane e praticamente qui il pane che produco lo mangio solo io(forse sarò costretta a smettere di farlo).
Però credetemi, ne vale la pena(per la serie campagna promozionale a favore del pane casalingo prodotto con lievito naturale):il pane acquistato è buono da fresco, già un paio d'ore dopo l'acquisto diventa gommoso.Il pane prodotto con lievito naturale rimane pressocchè identico, al max dopo tre gg (ma ancora non mi è successo )si indurisce un pochino, ma basta tagliarlo a fette e tostarlo ch ridiventa una meraviglia.Mi hanno regalato dei pomodori biologici e ci ho fatto la bruschetta :che ve lo dico a fare, per me era più buono di un piatto di lasagne

richy ti quoto...petalo è davvero una grande!

Esagerati

Petalo sto lievitando anch'io...
il pane intendo ..


fra poco inforno

bene
ps:secondo me non c'è bisogno di congelare il pane fatto con lm.Il mio, dopo tre gg è ancora buono , però proverò a farne dose doppia per vedere se dura di più:)

Che bei suggerimenti ke ci sono kui!!!
proverò presto on l'ammorbidente per il bukato!!!
raga, non rikordo ma kualkno ha scritto kualkosa per le kreme viso/corpo???Non Vi diko per ki eheheheheh!!!!

petalo25 ha scritto:Figurati è davvero un piacere!Adesso che ho riattivato per bene il mio lievito dopo mesi di riposo in frigo anche a me stanno venendo delle pagnotte meravigliose e morbidissime.La settimana scorsa ho aggiunto 30 gr di olio nell'ultimo impasto prima dell'ultima lievitazione e il pane era ancora più morbido e perfetto dopo tre giorni.Non so quanto sarebbe durato, il terzo giorno era finito.Considera però che mio padre si ostina ancora a comprare il pane e praticamente qui il pane che produco lo mangio solo io(forse sarò costretta a smettere di farlo).
Però credetemi, ne vale la pena(per la serie campagna promozionale a favore del pane casalingo prodotto con lievito naturale):il pane acquistato è buono da fresco, già un paio d'ore dopo l'acquisto diventa gommoso.Il pane prodotto con lievito naturale rimane pressocchè identico, al max dopo tre gg (ma ancora non mi è successo )si indurisce un pochino, ma basta tagliarlo a fette e tostarlo ch ridiventa una meraviglia.Mi hanno regalato dei pomodori biologici e ci ho fatto la bruschetta :che ve lo dico a fare, per me era più buono di un piatto di lasagne

Simooooooo ma che me racconti a fa del pane fresco col pomodoro???? mmmmmmm mamma miaaaaa!!!! nun se fa! io sono incintaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...le voglie mi fate venireeeeeeee!slurpeteeee!!!

Dezeb ha scritto:Buona mangiata.

Riguardo al post che ricercavo, ehm, forse l'ho cancellato io, credendo di fare insorgere confusione. Ma comunque non sarebbe stato un problema se lo aveste tolto perchè creduto doppio.

Ciao.

perchè non lo riposti di nuovo?
m'è venuta nà curiosita ,quasi morbosa

ma io non trovo neanche il primo ?
quale messaggio quotavi ,non è chiaro ,
si ,il concetto l'ho capito ,ma la sequenza no

non insisto però

che brutto imbroglio

mi ha fatto troppo divertire stà frase