SOIA SI O SOIA NO?????

Ho sempre pensato che la soia(non ogm ovviamente ) facesse molto molto bene,è quello che leggevo ovunque.....perfetta come prevenzione contro il cancro al seno,un'ottima alternativa alla terapia ormonale sostitutiva ecc...
Stamattina,quando ho chiesto in parafarmacia della soia,la dottoressa(che è dichiaratamente ,pro terapie naturali e omeopatiche)ha storto il naso...(per il discorso del trasgenico)...ho letto poi questo articolo,in cui sembrerebbe che la soia sia solamente un business e che l'assunzione causerebbe danni al fegato ,problemi alla tiroide......mah....Allora mi sto domandando,soia si o soia no??????

SOIA BOOO?????

non so che dirti luna... della soia non mi sono mai interessato... vedrò di aggiornarmi.. ciao

Mi ero dimenticata di postare l'articolo:

http://www.medicinenon.it/soia.htm

LUNA ha scritto:Mi ero dimenticata di postare l'articolo:

http://www.medicinenon.it/soia.htm

magari sbaglio, ma io ho cominciato ad eliminare la soia dalla mia dieta proprio dopo aver letto quel (ed altri) articolo...

ma insomma,come al solito trovi un articolo che dice una cosa,cambi articolo e trovi il contrario....
Chissà a questo punto dove sta la verità!!Se qualcuno sa qualcosa parli ora,altrimenti taccia per sempre!!!

LUNA ha scritto:ma insomma,come al solito trovi un articolo che dice una cosa,cambi articolo e trovi il contrario....
Chissà a questo punto dove sta la verità!!Se qualcuno sa qualcosa parli ora,altrimenti taccia per sempre!!!

Ciao Luna,

in quell'articolo che hai citato ci sarebbe da aggiungere anche che la soia contiene glutammato monosodico :dito in giu': , che è fortemente neurotossico. Il primo sintomo che avverti è un'insistente mal di test se ingerisci dosi consistenti. Anche i dadi da cucina lo contengono, infatti ti conviene comprare, se li usi, quelli senza glutammato aggiunto .

Sul glutammato monosodico ci sarebbe da scrivere un libro...se vai su www.disinfomazione.it trovi tutte le info per saperne di più!!

Ciao, Ale.

Grazie ,è vero mi ero dimenticata del glutammato.....e pensare che fino a poco tempo fa,la soia veniva sublimata....doveva evitare cancro al seno,mantenere un cuore forte,fortificare le ossa ...
Io la assumevo , infatti mi si era gonfiato il seno che sembrava avessi fatto una mastoplastica additiva!!!

BENVENUTA ALE!!!!

LUNA ha scritto:ma insomma,come al solito trovi un articolo che dice una cosa,cambi articolo e trovi il contrario....

ma con chi ce l'hai e... soprattutto che vuoi dire?!? non capisco

X Xena

hai postato lo stesso articolo di LUNA

viernes ha scritto:X Xena

hai postato lo stesso articolo di LUNA

Grazie Viernes
cancellato!

Non ce l'ho con nessuno figurati ......solo che io l'ho assunta per un bel pò di tempo,in tutte le salse,tofu,latte soia,gelato ,lbiscotti,crakers , leggevo su internet che faceva un gran bene e visto che mangio pochissima carne, mi pareva un'ottima alternativa !!!Sembrava possedesse proprietà anticancro ,anticolesterolo, preventiva per l'osteoporosi ....ecc
ieri la farmacista mi ha messo una pulce all'orecchio e ho trovato quell'articolo citato sopra ,l'ho letto e mi sono spaventata ,praticamente il contrario di quello che avevo sempre creduto .....Ero quindi un pò "alterata"perchè ci sono rimasta male per aver creduto ciecamente ,alle sue proprietà e di averne abusato....
ciao gente !!!!
:spesa:

Ciao Luna,complimenti per la foto...sei dunque molto giovane...Volevo dire una cosa sulla soia.I fitoestrogeni di quest'ultima agiscono in tutto e per tutto come quelli sintetici o prodotti dal nostro ovaio. Lavorano cioe' sui recettori delle cellule mammarie dando un'iperstimolazione e come tu sai stimolare ormonalmente la mammella non e' il massimo. Chi ha avuto problemi al seno dovrebbe,a mio modestissimo parere,astenersi o limitare di molto l'introito di questo fagiolo.

"Anche la soia puo' ridurre la fertilità (come i piselli che contengono delle sostanze antifertilità paragonabili quasi a veri contraccettivi naturali)e, grazie al suo contenuto di fitoestrogeni, puo' sostituire gli estrogeni nelle terapia della donna in menopausa.La soia aiuta a diminuire il rischio di tumore(soprattutto allo stomaco), diminuisce la stitichezza, regola lo zucchero nel sangue, favorisce la contraccezione,regola l'intestino,riduce i trigliceridi,previene o scioglie i calcoli alla cistifellea e diminuisce il colesterolo.La soia fa aumentare il livello degli estrogeni nelle donne in post-menopausa e diminuisce l'incidenza del tumore alla prostata e alla mammella.Nei test sugli animali, la soia ha sciolto i calcoli renali.Mangiare prodotti a base di soia sei volte al mese fa bene alla salute.Inoltre,la soia contiene vitamine e minerali in dosi simili a quelle del fabbisogno umano.I prodotti a base di soia, grazie al loro alto contenuto di proteine possono sostituire la carne in una dieta vegetariana.Tuttavia, l'equilibrio degli aminoacidi essenziali nella soia è diverso da quello della carne, è quindi necessaria una maggior quantita' di questa proteina per fornire in modo adeguato gli aminoacidi essenziali"

Passo tratto dal libro: "Almanacco della nutrizione" 4a ediz. Kirschmann

Parte di questo testo relativo a vitamine, minerali, e malattie, lo si trova gratuitamente, originalmente ed integralmente QUI
Consiglio la sua visualizzazione molto vivamente.
Nel libro cartaceo c'è solo qualche sezione in piu', ma le fondamentali sono quelle sopra citate visionabili tranquillamente online.

In ultimo, posso consigliare di non farsi troppo intimorire dalle voci di corridoio, dai passaparola, da cio' che viene scritto in rete se tutte le informazioni che si vogliono far passare non sono "coperte" da una certa autorevolezza e scientificità.Ognuno, in rete, è bravo a scrivere qualunque cosa su qualunque cosa.Spirito critico, informazioni sicure alla mano sono indispensabili per districarsi tra mille e passa dottori improvvisati.

Luna, io sono vegetariano, ed al posto della carne, mangio il Tofu (a base di soja), il Seitan (a base di frumento di grano), oppure Legumi+ Cereali.
Inoltre ho bevuto per anni il latte di Soja (ora bevo l'orzo) e l'unica controindicazione che ho potuto notare (che mi ha fatto cambiare radicalmente abitudine) è stato il tetrapack nel quale era confezionato..quindi a diretto contatto con l'alluminio..

Ciao thedreamer

bentornato o ben arrivato .... degnaci della tua presenza un pò più spesso ! Ci fa piacere !

Ciao

Cancro del seno e fitoestrogeni


Domanda della signora O., 53 anni






Un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro del seno. Oggi sono vegetariana, però mi nutro anche di latticini e di uova. Per coprire il mio fabbisogno di proteine, da due a tre volte a settimana mangio del tofu. Posso consumare prodotti a base di soia o devo preoccuparmi che i fitoestrogeni ivi contenuti aumentino il rischio di ammalarmi nuovamente di cancro del seno?


Risposta della Linea cancro




Molte pazienti con un cancro del seno sanno che il loro tumore cresce a dipendenza degli ormoni. Per questo motivo, da qualche tempo si è iniziato a parlare dei fitoestrogeni. Questi ultimi costituiscono un grande gruppo di sostanze naturali, simili agli ormoni, che si trovano nelle piante e quindi anche in molti prodotti alimentari, per esempio nei prodotti a base di soia. Tuttavia finora non si è ancora potuto provare con certezza che sussista un nesso tra il rischio di cancro del seno e i prodotti a base di soia.



Attualmente, secondo gli esperti, si può affermare quanto segue: «Non si dispone ancora di elementi sufficienti su questo argomento per poter formulare avvertimenti». Comunque oggi molti medici sconsigliano il consumo di prodotti di soia in presenza di un cancro del seno.



In ogni modo, la soia non è l’unico prodotto che può assicurarle un apporto di proteine. Invece del tofu, può mangiare per esempio Cornatur (proteine dei funghi). Inoltre, i latticini (in particolare il formaggio e la ricotta) garantiscono un valido apporto di proteine.



Inoltre, per ottimizzare la disponibilità di proteine per il suo corpo, può anche badare al loro valore biologico. Il valore biologico indica in che misura le proteine alimentari possono essere trasformate in proteine corporee: per l’uomo i prodotti alimentari animali ricchi di proteine sono più preziosi dei prodotti alimentari vegetali, poiché le sostanze proteiche animali sono più simili a quelle dell’uomo.



Attraverso l’assunzione contemporanea di proteine animali e vegetali è possibile aumentare il valore biologico. Le combinazioni come patate e uova (p. es. Rösti con uova), cereali e latticini (p. es. il Birchermuesli) e cereali con noci (p. es. Birchermuesli o pane alle noci) si completano a vicenda in modo ottimale e costituiscono per il corpo un apporto prezioso di proteine. L’assunzione regolare di legumi è altrettanto importante.



Lista delle domande più frequenti

Nel caso personale (operata di fibroadenoma mammario con recidiva) e' stato sconsigliato l'uso dei fitoestrogeni che avrei voluto assumere per mitigare gli effetti della menopausa.

ERA LA FOTO DI MIA FIGLIA EFIBA,io ho qualche annetto in più!!!!!

Allora stracomplimenti! Sono sicura che la mamma e' altrettanto affascinante... :applauso:

Ciao a tutti,
anch'io sento molto parlare di "soia si e soia no". Dalle mie parti i medici impongo prudenza perché non c'é un numero di studi sufficienti per affermare con certezza l'una o l'altra teoria. Comunque molti cosiderano le statistiche del cancro dipendente dagli ormoni (soprattutto seno) in estremo oriente molto incoraggianti per lil consumo della soia. Le donne asiatiche si ammalano molto meno di questa patologia. Per quanto riguarda la fertilità, a prima vista , mi pare una bella bufala: vi pare che quei grandi consumatori di soia che sono i cinesi si stanno estinguendo? Ma non hanno superato il miliardo?
Penso che la soia sia un caso da seguire da vicino...
Klodia

tu la consiglieresti,per le vampate ,oppure no?

A PROPOSITO DI SOIA DATE UN'OCCHIATA http://www.dica33.it/argomenti/nutrizione/dieta_salute/soia.

SBAGLIATO INDIRIZZO,ECCO QUELLO ESATTO:
http://www.dica33.it/argomenti/nutrizione/dieta_salute/soia.asp

Ciao Luna,
sinceramente mi prendi in contropiede, non saprei che dirti. Io la soia e derivati li mangio ogni tanto perché mi piacciono. Anch'io aspetto piu' risultati in proposito.
Klodia

Ho fatto leggere l'articolo "inquietante" sulla soia,ad un ginecologo e mi ha risposto che le pare un pò troppo esagerato !!!!E che al momento dal mondo scientifico ,non arrivano allarmi particolari!!!!(meglio!!)

Ciao Luna e tutti gli altri,
l'argomento soia mi trova particolarmente sensibile (menopausa) e come tutti voi l'altalena osanna/biasimo sui fitoestrogeni mi snerva abbastanza... non si riesce a trovare un'argomentazione decisiva, quindi ho l'impressione che ognuno alla fine debba fare i conti 'in proprio' tra i benefici/i rischi, e decidere per sé...
Tuttavia mi piace condividere con voi un'alternativa: ci sono altre piante che funzionano da fitoestrogeni, e non sono soltanto la cimicifuga, il biancospino, l'angelica, etc... (che pure possono essere prese in considerazione, ma non come alimenti).
Prendo questo paragrafo dal libro di B. Kleine-Gunk e R. Hofer 'Fitoestrogeni - Ormoni naturali in menopausa', La biblioteca del benessere MacroEdizioni - un libro (risale al 2000) che è stato la mia 'iniziazione' all'uso della soia, e che tuttora trovo serio, ben documentato, senza isterismi pro o contro.

"La risposta europea alla soia.
In futuro, per una porzione extra di fitoestrogeni, servite semplicemente dei legumi una o due volte la settimana.
Gli isoflavoni si trovano, oltre che nella soia, anche nei semi di lino, nelle lenticchie e nelle arachidi... Le lenticchie, invece, possono essere considerate delle vere e proprie alternative [alla soia]. Oltre ai preziosi isoflavoni questi legumi possono offrire anche considerevoli quantità di lignani, una combinazione che apporta un rifornimento completo di fitoestrogeni.
Perché i fitoestrogeni non sono soltanto isoflavoni
Oltre alle lenticchie, si possono ricordare anche i semi di lino, i fiocchi d'avena, l'aglio e gli asparagi come alimenti che apportano quantità rilevanti di lignani. Benché anche nella letteratura specialistica sia in primo piano l'importanza degli isoflavoni, non si dovrebbe dimenticare il possibile effetto positivo dei lignani proprio nell'ambito della prevenzione. Sicuramente con le abitudini alimentari europee è più semplice avere un rifornimento sufficiente di lignani che di isoflavoni. I semi di soia infatti contengono soltanto la merà circa di lignani in confronto alle lenticchie. Moltri prodotti derivati dalla soia che si trovano in Europa sono integrati con alimenti particolarmente ricchi di lignani".
Lascio a chi ha più competenze tecniche ed è più aggiornato di me la valutazione di queste affermazioni da un punto di vista strettamente scientifico.
Io, in presenza di tanti dubbi e dilemmi, comincio a trovarle MOLTO interessanti - chissà che non sia il caso di eliminare il prodotto che compro a caro prezzo in farmacia (e dal quale negli ultimi tempi è anche sparita la dicitura 'OGM FREE' ) e di fare scorta di lenticchie?
Un abbraccio collettivo a TUTTI - grazie di esserci
Lux

Grazie Lux
pare valida anche l'alternativa con il trifoglio rosso.....
I ginecologi ancora non lo conoscono bene,o comunque se avessi bisogno continuo con la soia,a me se devo dire il vero tutto sommato mi ha aiutata nei periodi vampate!!!!Io tutte le mattine assumo l'olio di semi di lino,ma pare sarebbe meglio assumere proprio i semini di lino macinati!!!!

Luna,
che mi dici delle CREME alla soia (viso e corpo)?
Magari ne avete già parlato, ma se non è così mi piacerebbe sentire che cosa ne pensate.
Io uso normalmente idratante giorno e notte, ma forse i buoni risultati sono dovuti anche all'integrazione alimentare...
Ciao
Lux

Ciao LUX
io ho usato creme ai fitoestrogeni e gli stessi fitoestrogeni fanno una bella pelle!!!!anche l'alimentazione e l'integrazione ovviamente!!!!
Ora vado con mia amica in un grande negozio dove vendono biologico e chiedo a loro informazioni....Per ora non assumo fitoestrogeni della soia perchè non ho vampate, se si ripresentassero la userei!!!!!
A me faceva stare bene e mi rifaceva partire gli estrogeni!!!!!
baci

AGGIORNAMENTO FITOESTROGENI DELLA SOIA

La soia salva seno

di Attilio Speciani




La rivista è prestigiosa, e il centro di riferimento sicuramente attendibile: i risultati confermano ancora una volta che i fitoestrogeni della soia sono sostanze splendide per la terapia. Il lavoro pubblicato da pochi giorni sul Journal of Clinical Oncology ribadisce attraverso uno studio caso-controllo che quanto più è alto il livello plasmatico di alcuni isoflavoni della soia (la genisteina), tanto meno la donna si ammalerà di cancro del seno (Iwasaki M et al, J Clin Oncol. 2008 Apr 1;26(10):1677-83. Epub 2008 Mar 3).

Si può quindi affermare che "più soia meno cancro del seno", o almeno possiamo dirlo con certezza in rifermento alle donne giapponesi. A volte la medicina è straordinaria: considera spesso accettabile per l'intera umanità quello che avviene a un gruppo di topolini, ma quando un lavoro scientifico tocca un tema di conflitto commerciale (come quello della soia contro il latte vaccino) riesce a limitare le sue affermazioni alle donne su cui è stato effettuata la valutazione, e in questo caso appunto Giapponesi.

I benefici della soia però non si fermano qui: in parallelo è stato pubblicato su Circulation il risultato di un importante lavoro relativo al fatto che un alto livello di fitoestrogeni nel sangue, provenienti appunto dalla soia, svolge una potente azione protettiva nei confronti di ictus e di infarti. O almeno lo fa nelle donne Giapponesi, come si diceva prima (Kokubo Y et al, Circulation. 2007 Nov 27;116(22):2553-62. Epub 2007 Nov 19).

L'alimentazione può incidere in misura determinante sulla induzione tumorale e sulla sua guarigione. Eurosalus ha comunicato nei mesi scorsi i risultati fondamentali della conferenza di Londra (tenutasi a novembre 2007) della World Cancer Research Fund - WCRF, in cui si è arrivati a sostenere, suffragati dai fatti, che dal 35% al 50% della mortalità tumorale mondiale può essere fermata modificando attivamente l'alimentazione.

Nel caso particolare del cancro del seno, grazie al contenuto ormonale residuo del latte vaccino e ad una sua possibile azione sull'insulina, il rapporto tra assunzione di latte vaccino o latticini e tumori ormono dipendenti (mammella e prostata), è purtroppo già stato definito e chiarito. Chi mangia latte e latticini in abbondanza si espone a un rischio maggiore di queste forme tumorali. Purtroppo una conoscenza come questa, che potrebbe aiutare enormemente una grande fetta della popolazione mondiale ad attuare una prevenzione corretta, viene scarsamente divulgata, e anche lavori scientifici come quelli segnalati entrano nella polemica commerciale che mette i prodotti lattiero caseari in conflitto con i latti di derivazione vegetale, e porta quindi a una gestione molto cauta di qualsiasi comunicazione al riguardo.

L'invito invece alla varietà alimentare e a non fare diventare dominante nessun alimento specifico nella propria alimentazione è la regola base, legata al buon senso, che i medici e i nutrizionisti di Eurosalus segnalano da decenni, e che i risultati scientifici che appaiono anno dopo anno non fanno che confermare.