radioterapia con accelleratore nucleare
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radioterapia con accelleratore nucleare
La Radioterapia "con acceleratore lineare" e computer
Con l'aiuto della "Fisica Nucleare " si è ottenuto La " Radioterapia StereoTassica ", con uso di Computer e "di un ACVCVELERATORE LINEARE a 3 D.
"La Conferenza Stampa del dott. Erik Bloomgreen, ricercatore del "Karolinska Hospital Center "di Stockolm. (Sweden)
Niente effetti, dannosi, precisione assoluta contro il tumore.
Avellino: innanzi ad un pubblico attento il dott Erik Bloomgreen, parlò circa due ani fa, quando la radioterapia con AL era un Miraggio In Italia, per due ore e spiegato i vantaggi della radiochirurgia stereotassica, una radioterapia precisa e Potente, senza anestesia e senza dolore e senza effetti collaterali come la caduta dei capelli, dimagrimento, vomito e altro.
Per dott Bloomgreen, Il principio della radiochirurgia con Acceleratore Lineare è la somministrazione precisa "e non invasiva", di elevate dosi di radiazione al cancro senza danneggiare i tessuti circostanti sani. Questo è in contrasto con la radioterapia standard, che non è capace di proteggere i tessuti sani dagli effetti della radiazione.
I Frequentemente molti tipi di cancro sono considerati intrattabili con altri metodi o hanno approcci molto meno promettenti.
In questa era altamente tecnologica "la radioterapia "è molto cambiata.
I computer e le nuove tecnologie ci permettono di focalizzare i raggi su bersagli precisi somministrando dosi più elevate del solito. Questo è di grande importanza poiché dosi più elevate significano non solo meno sessioni, ma migliori tassi di controllo del cancro nell'area irradiata.
Inoltre grazie alla estrema precisione della "radioterapia stereotassica", si evitano radiazioni non necessarie ai tessuti sani.
In questo modo i pazienti ricevono un trattamento di estrema precisione, con dosi di radiazione più elevate, permettendo così ai tessuti sani di essere esclusi dal campo della radiazione.
I nostri specialisti disse il dott. Bloomgreen, hanno una grande esperienza nel trattare il cancro, anche quando il paziente è stato già sottoposto a chemioterapia, intervento chirurgico o radioterapia senza successo.
I nostri medici hanno probabilmente l'esperienza maggiore al mondo per ritrattare pazienti già sottoposti a radioterapia. Erik Bloomgreen attualmente si trova in Italia per alunni mesi all'Ospedale di Agropoli ove è possibile telefonare per contattare una visita con trattamento gratuito (Ospedale Civile di Agropoli).
I tumori trattabili con radio con AL:
cancro cervello, cancro collo, cancro ovaia, cancro polmone metastasi polmone, cancro prostata, cancro testa, cancro utero, cancro vagina, cancro vescica, neurinoma acustico, cancro prostata.
Un altra tecnica non invasiva e senza controindicazioni è L'Ipertermia che invece viene usata solo per cancro su parti Molle: come l intestino, Seno, (senza chirurgia), il Pancreas.
il Istituto DAM (convenzionato) di Nocera Inferiore del Dott D Agosto, è stato uno dei primi ad applicare tale istanza grazie al dott. Barone, Laurea in Fisica, poi ha conseguito la specializzazione in Radiologia.
E un tirocinio con il dott Bloomgreen, L'Invenzione del radio con AL, si deve al drettore del gabinetto di Fisica, il dott Lax di Stoccolma, che ha poi collaborato con l'Hospital Karolinska. (svezia)
sono venuti poi AORN Piacenza, il Rummo di Benevento, Varese, Saronno, Potenza e altri ancora, il AO" Cannizzaro di Catania, per tumori Ossei, (chiedere al Primario di "Nuroradiologia Spinale ", il dott Luigi Manfrè)
CONSULENZE PAZIENTI:
sono Gratis in ospedale o ove sono presenti queste tecniche, Per Ipertermia l'Istituto di medicina Biologica a Milano centro e l'A.O.R.N. di Piacenza;
a Torino le Molinette
ARM Moscati "Unita Fegato"; Avellino,
Ao, "Rummo "UU.OO . "Radioterapia Oncologica", di Benevento.
Per maggiori Info rivolgersi al dott Gil LEDERMANN
al Cabrini Center, o al New York State Island Hospital and University.
Fonte: Duilio Pacifico, giornalista scientifico
Con l'aiuto della "Fisica Nucleare " si è ottenuto La " Radioterapia StereoTassica ", con uso di Computer e "di un ACVCVELERATORE LINEARE a 3 D.
"La Conferenza Stampa del dott. Erik Bloomgreen, ricercatore del "Karolinska Hospital Center "di Stockolm. (Sweden)
Niente effetti, dannosi, precisione assoluta contro il tumore.
Avellino: innanzi ad un pubblico attento il dott Erik Bloomgreen, parlò circa due ani fa, quando la radioterapia con AL era un Miraggio In Italia, per due ore e spiegato i vantaggi della radiochirurgia stereotassica, una radioterapia precisa e Potente, senza anestesia e senza dolore e senza effetti collaterali come la caduta dei capelli, dimagrimento, vomito e altro.
Per dott Bloomgreen, Il principio della radiochirurgia con Acceleratore Lineare è la somministrazione precisa "e non invasiva", di elevate dosi di radiazione al cancro senza danneggiare i tessuti circostanti sani. Questo è in contrasto con la radioterapia standard, che non è capace di proteggere i tessuti sani dagli effetti della radiazione.
I Frequentemente molti tipi di cancro sono considerati intrattabili con altri metodi o hanno approcci molto meno promettenti.
In questa era altamente tecnologica "la radioterapia "è molto cambiata.
I computer e le nuove tecnologie ci permettono di focalizzare i raggi su bersagli precisi somministrando dosi più elevate del solito. Questo è di grande importanza poiché dosi più elevate significano non solo meno sessioni, ma migliori tassi di controllo del cancro nell'area irradiata.
Inoltre grazie alla estrema precisione della "radioterapia stereotassica", si evitano radiazioni non necessarie ai tessuti sani.
In questo modo i pazienti ricevono un trattamento di estrema precisione, con dosi di radiazione più elevate, permettendo così ai tessuti sani di essere esclusi dal campo della radiazione.
I nostri specialisti disse il dott. Bloomgreen, hanno una grande esperienza nel trattare il cancro, anche quando il paziente è stato già sottoposto a chemioterapia, intervento chirurgico o radioterapia senza successo.
I nostri medici hanno probabilmente l'esperienza maggiore al mondo per ritrattare pazienti già sottoposti a radioterapia. Erik Bloomgreen attualmente si trova in Italia per alunni mesi all'Ospedale di Agropoli ove è possibile telefonare per contattare una visita con trattamento gratuito (Ospedale Civile di Agropoli).
I tumori trattabili con radio con AL:
cancro cervello, cancro collo, cancro ovaia, cancro polmone metastasi polmone, cancro prostata, cancro testa, cancro utero, cancro vagina, cancro vescica, neurinoma acustico, cancro prostata.
Un altra tecnica non invasiva e senza controindicazioni è L'Ipertermia che invece viene usata solo per cancro su parti Molle: come l intestino, Seno, (senza chirurgia), il Pancreas.
il Istituto DAM (convenzionato) di Nocera Inferiore del Dott D Agosto, è stato uno dei primi ad applicare tale istanza grazie al dott. Barone, Laurea in Fisica, poi ha conseguito la specializzazione in Radiologia.
E un tirocinio con il dott Bloomgreen, L'Invenzione del radio con AL, si deve al drettore del gabinetto di Fisica, il dott Lax di Stoccolma, che ha poi collaborato con l'Hospital Karolinska. (svezia)
sono venuti poi AORN Piacenza, il Rummo di Benevento, Varese, Saronno, Potenza e altri ancora, il AO" Cannizzaro di Catania, per tumori Ossei, (chiedere al Primario di "Nuroradiologia Spinale ", il dott Luigi Manfrè)
CONSULENZE PAZIENTI:
sono Gratis in ospedale o ove sono presenti queste tecniche, Per Ipertermia l'Istituto di medicina Biologica a Milano centro e l'A.O.R.N. di Piacenza;
a Torino le Molinette
ARM Moscati "Unita Fegato"; Avellino,
Ao, "Rummo "UU.OO . "Radioterapia Oncologica", di Benevento.
Per maggiori Info rivolgersi al dott Gil LEDERMANN
al Cabrini Center, o al New York State Island Hospital and University.
Fonte: Duilio Pacifico, giornalista scientifico
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
Unità operativa di Radioterapia.
L’unità operativa di radioterapia, diretta dal dott. Aristide Barone, nasce con l’obiettivo di fornire ai pazienti dell’Istituto “D’Agosto & Marino” le più innovative ed attuali modalità terapeutiche oggi disponibili in radioterapia con fasci esterni, nel contesto di un ambiente di cura “a misura del paziente”.
A tale scopo abbiamo cercato di progettare un reparto dotato di apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia e di percorsi e servizi ottimizzati verso colui che, sulla base degli insegnamenti dei nostri maestri di medicina, ci piace denominare “Sua Maestà l’Ammalato”.
La struttura é dotata di ampi e accoglienti spazi dedicati alla radioterapia nei quali è in funzione un moderno acceleratore lineare a controllo digitale in grado di erogare sia fasci esterni di fotoni (con due differenti energie, 6 e 15 MV), per il trattamento delle neoplasie semisuperficiali e profonde, che fasci esterni di elettroni accelerati, per il trattemento delle forme neoplastiche cutanee e superficiali (con cinque differenti livelli energetici da 4 a 12 MeV).
L'acceleratore é dotato di un avanzato collimatore micromultilamellare dinamico (MLC). Si tratta di un accessorio controllato da un potente elaboratore che, mediante il movimento di lamelle millimetriche di tungsteno durante l’irradiazione, consente di adattare e modulare (istante per istante) la forma e l’intensità del fascio di radiazioni al profilo del volume neoplastico.
Queste avanzate modalità terapeutiche, permettono l’erogazione di piani di cura statici e dinamici estremamente sofisticati, considerati futuristici anche solo pochi anni fa e strettamente legati al formidabile sviluppo dell’informatica e delle sue applicazioni in campo medicale, avvenuto nell’ultimo decennio.
I trattamenti che ne derivano, noti come radioterapia conformazionale dinamica ed a modulazione di intensità (IMRT), sono in grado di concentrare la dose curativa esclusivamente al volume bersaglio, con un pressocché totale risparmio dei tessuti sani circostanti.
Tutto questo si traduce in una maggiore efficacia del trattamento (dose più elevata) con una minore tossicità per il paziente (organi critici risparmiati).
Completano il parco tecnologico un apparecchio TC simulatore, dedicato alla localizzazione tridimensionale di precisione del volume da trattare, e tre differenti sistemi computerizzati per la elaborazione del piano di trattamento sulla base delle immagini TC e di risonanza magnetica (RM); i sistemi sono dedicati rispettivamente ai trattamenti 3D standard, alla RT conformazionale dinamica ed alla IMRT.
Grazie alla simulazione TC, detta anche “simulazione virtuale”, è possibile elaborare a posteriori il piano di cura su una ricostruzione tridimensionale dell’anatomia del paziente, ricavata dalle immagini TC ed RM precedentemente acquisite. Ciò consente di ridurre al minimo (pochi minuti) i tempi di permanenza dell’assistito durante le procedure di preparazione, con un significativo vantaggio in termini di “compliance” del trattamento.
Inoltre, é disponibile un’attrezzato ambiente officina destinato alla preparazione di accessori per radioterapia, quali sistemi “non-invasivi” per il fissaggio del paziente durante il trattamento, sempre più indispensabili in epoca di radioterapia di precisione, e di un sistema gestito da computer per l’allestimento di schermature personalizzate di alta precisione.
A secondo del tipo di terapia prescritta, il trattamento radiante viene eseguito in seduta singola (radiochirurgia stereotassica) o frazionato in multiple applicazioni settimanali (generalmente cinque, una al giorno dal lunedì al venerdì) della durata di pochi minuti ciascuna; salvo i casi in cui sulla base dei dati riportati in letteratura scientifica, sia strettamente indicata una modalità di frazionamento “alternativo” (ad es. 2-3 applicazioni al giorno per 6 giorni alla settimana).
Al fine di favorire l’integrazione terapeutica, oggi sempre più indispensabile, con le altre metodiche di terapia oncologica ovvero con la chirurgia e la chemioterapia, è stato siglato un protocollo d’intesa con l’Ospedale di Nocera, rivolto a favorire l’approccio multidisciplinare semplificando le modalità di accesso degli assistiti alle terapie integrate.
Dal punto di vista scientifico, il centro è convenzionato con il Laboratorio di Biofisica dell’Istituto per lo Studio dei Tumori di Genova (IST-IRCCS) nell’ambito di un programma di ricerca rivolto allo sviluppo ed all’applicazione di innovative metodiche di radioterapia esterna. Nel contesto di tale progetto, l’istituto “D’Agosto & Marino” è centro di riferimento e sviluppo della 3D Line International, per la radioterapia conformazionale ed a modulazione di intensità mediante collimatore micromultilamellate dinamico.
L’unità operativa rappresenta l’unico presidio di radioterapia disponibile nel territorio dell’ASL Salerno 1 e come tale riveste un ruolo di estrema importanza dal punto di vista socio-sanitario, soprattutto se consideriamo che più del 60% dei pazienti affetti da tumore necessita nel corso del suo iter terapeutico di un trattamento radiante, curativo o sintomatico. I tassi d’incidenza di queste patologie sono in continuo aumento negli ultimi decenni ma, fortunatamente, anche le percentuali di cura (oggi superiori al 50%) hanno registrato negli ultimi anni costanti e significativi miglioramenti. In particolare, è stato stimato che la radioterapia, da sola o in associazione, rivesta un ruolo decisivo in più della metà di tutte le guarigioni riportate in oncologia, senza considerare il ruolo determinante dei trattamenti palliativi nel miglioramento della qualità di vita.
In tale ottica e sulla base dei principi medici e morali precedentemente citati, abbiamo progettato e realizzato il Ns. reparto con lo scopo e nella speranza di offrire un valido ed efficiente servizio alla collettività.
L’unità operativa di radioterapia, diretta dal dott. Aristide Barone, nasce con l’obiettivo di fornire ai pazienti dell’Istituto “D’Agosto & Marino” le più innovative ed attuali modalità terapeutiche oggi disponibili in radioterapia con fasci esterni, nel contesto di un ambiente di cura “a misura del paziente”.
A tale scopo abbiamo cercato di progettare un reparto dotato di apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia e di percorsi e servizi ottimizzati verso colui che, sulla base degli insegnamenti dei nostri maestri di medicina, ci piace denominare “Sua Maestà l’Ammalato”.
La struttura é dotata di ampi e accoglienti spazi dedicati alla radioterapia nei quali è in funzione un moderno acceleratore lineare a controllo digitale in grado di erogare sia fasci esterni di fotoni (con due differenti energie, 6 e 15 MV), per il trattamento delle neoplasie semisuperficiali e profonde, che fasci esterni di elettroni accelerati, per il trattemento delle forme neoplastiche cutanee e superficiali (con cinque differenti livelli energetici da 4 a 12 MeV).
L'acceleratore é dotato di un avanzato collimatore micromultilamellare dinamico (MLC). Si tratta di un accessorio controllato da un potente elaboratore che, mediante il movimento di lamelle millimetriche di tungsteno durante l’irradiazione, consente di adattare e modulare (istante per istante) la forma e l’intensità del fascio di radiazioni al profilo del volume neoplastico.
Queste avanzate modalità terapeutiche, permettono l’erogazione di piani di cura statici e dinamici estremamente sofisticati, considerati futuristici anche solo pochi anni fa e strettamente legati al formidabile sviluppo dell’informatica e delle sue applicazioni in campo medicale, avvenuto nell’ultimo decennio.
I trattamenti che ne derivano, noti come radioterapia conformazionale dinamica ed a modulazione di intensità (IMRT), sono in grado di concentrare la dose curativa esclusivamente al volume bersaglio, con un pressocché totale risparmio dei tessuti sani circostanti.
Tutto questo si traduce in una maggiore efficacia del trattamento (dose più elevata) con una minore tossicità per il paziente (organi critici risparmiati).
Completano il parco tecnologico un apparecchio TC simulatore, dedicato alla localizzazione tridimensionale di precisione del volume da trattare, e tre differenti sistemi computerizzati per la elaborazione del piano di trattamento sulla base delle immagini TC e di risonanza magnetica (RM); i sistemi sono dedicati rispettivamente ai trattamenti 3D standard, alla RT conformazionale dinamica ed alla IMRT.
Grazie alla simulazione TC, detta anche “simulazione virtuale”, è possibile elaborare a posteriori il piano di cura su una ricostruzione tridimensionale dell’anatomia del paziente, ricavata dalle immagini TC ed RM precedentemente acquisite. Ciò consente di ridurre al minimo (pochi minuti) i tempi di permanenza dell’assistito durante le procedure di preparazione, con un significativo vantaggio in termini di “compliance” del trattamento.
Inoltre, é disponibile un’attrezzato ambiente officina destinato alla preparazione di accessori per radioterapia, quali sistemi “non-invasivi” per il fissaggio del paziente durante il trattamento, sempre più indispensabili in epoca di radioterapia di precisione, e di un sistema gestito da computer per l’allestimento di schermature personalizzate di alta precisione.
A secondo del tipo di terapia prescritta, il trattamento radiante viene eseguito in seduta singola (radiochirurgia stereotassica) o frazionato in multiple applicazioni settimanali (generalmente cinque, una al giorno dal lunedì al venerdì) della durata di pochi minuti ciascuna; salvo i casi in cui sulla base dei dati riportati in letteratura scientifica, sia strettamente indicata una modalità di frazionamento “alternativo” (ad es. 2-3 applicazioni al giorno per 6 giorni alla settimana).
Al fine di favorire l’integrazione terapeutica, oggi sempre più indispensabile, con le altre metodiche di terapia oncologica ovvero con la chirurgia e la chemioterapia, è stato siglato un protocollo d’intesa con l’Ospedale di Nocera, rivolto a favorire l’approccio multidisciplinare semplificando le modalità di accesso degli assistiti alle terapie integrate.
Dal punto di vista scientifico, il centro è convenzionato con il Laboratorio di Biofisica dell’Istituto per lo Studio dei Tumori di Genova (IST-IRCCS) nell’ambito di un programma di ricerca rivolto allo sviluppo ed all’applicazione di innovative metodiche di radioterapia esterna. Nel contesto di tale progetto, l’istituto “D’Agosto & Marino” è centro di riferimento e sviluppo della 3D Line International, per la radioterapia conformazionale ed a modulazione di intensità mediante collimatore micromultilamellate dinamico.
L’unità operativa rappresenta l’unico presidio di radioterapia disponibile nel territorio dell’ASL Salerno 1 e come tale riveste un ruolo di estrema importanza dal punto di vista socio-sanitario, soprattutto se consideriamo che più del 60% dei pazienti affetti da tumore necessita nel corso del suo iter terapeutico di un trattamento radiante, curativo o sintomatico. I tassi d’incidenza di queste patologie sono in continuo aumento negli ultimi decenni ma, fortunatamente, anche le percentuali di cura (oggi superiori al 50%) hanno registrato negli ultimi anni costanti e significativi miglioramenti. In particolare, è stato stimato che la radioterapia, da sola o in associazione, rivesta un ruolo decisivo in più della metà di tutte le guarigioni riportate in oncologia, senza considerare il ruolo determinante dei trattamenti palliativi nel miglioramento della qualità di vita.
In tale ottica e sulla base dei principi medici e morali precedentemente citati, abbiamo progettato e realizzato il Ns. reparto con lo scopo e nella speranza di offrire un valido ed efficiente servizio alla collettività.
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
sito sulla radioterapia e chirurgia italiano
secondo me da leggere tutto:
http://www.radiochirurgia.it/tumori_%20trattabili.html
secondo me da leggere tutto:
http://www.radiochirurgia.it/tumori_%20trattabili.html
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
mi chiedo da settimane come mai, se quello polmonare è trattabile, come mai non lo abbiano mai proposto a mia madre... mentre ora va "benissimo" per le sedute che sta facendo al bacino... misteri!
viernes- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1498
Età : 50
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
si misteri...
e anche perchè se non sei tu paziente che chiedi e vuoi con forza ,loro nn ti mettono al corrente di un piffero....
e anche perchè se non sei tu paziente che chiedi e vuoi con forza ,loro nn ti mettono al corrente di un piffero....
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
..e poi mi chiedo anche:
la nostra classe medica è adeguatamente istruita all'uso di queste apparecchiature ,se si ,quanti ne sono all'altezza operativa?
spende la sanità per la formazione all'astero???
la nostra classe medica è adeguatamente istruita all'uso di queste apparecchiature ,se si ,quanti ne sono all'altezza operativa?
spende la sanità per la formazione all'astero???
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
Grazie Xena per questo 3d.
Io penso che il problema sia anche la concorrenza tra certi "ospedaloni" che fanno a gara per tenersi i pazienti e raggiungere i vertici nelle classifiche dei centri di eccellenza. Queste classifiche hanno come parametro anche il numero di pazienti trattati. (ma non il numero di pazienti non guariti )
Io penso che il problema sia anche la concorrenza tra certi "ospedaloni" che fanno a gara per tenersi i pazienti e raggiungere i vertici nelle classifiche dei centri di eccellenza. Queste classifiche hanno come parametro anche il numero di pazienti trattati. (ma non il numero di pazienti non guariti )
klodia- forista esperto
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Numero di messaggi : 631
Età : 54
Località : ovunque
Data d'iscrizione : 14.01.08
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
si sempre chiedere fino allo sfinimento altrimenti ti propinano la loro conveniente realtà di successi .le statische comunque le hanno tutti i centri ospedalieri e di ricerca universitaria ma non le rendono visibili.
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
Ciao Raga!!!
Vi porto brevemente la mia esperienza e cioè ke kuando ho scoperto il tumore e il linfonodo nell'addome, in un primo tempo mi avevano prospettato la kemio poi, vedendo ke i due tumori erano lo stesso (seminoma) hanno optato per farmi fare radioterapia.....kon kuel tipo di makkinario!!!!!
ke dire, effetti collaterali??nausea si....durante le sedute, ma poi per me è cominchata una forte stanchezza o astenia ke dir si voglia!!!!io l ho kollegata agli effetti della radioterapia....radioterapisti ed oncologi dicevano il kontrario...ma a me è cominchato tutto dopo ke ho fatto la radioterapia!!!!
Vi porto brevemente la mia esperienza e cioè ke kuando ho scoperto il tumore e il linfonodo nell'addome, in un primo tempo mi avevano prospettato la kemio poi, vedendo ke i due tumori erano lo stesso (seminoma) hanno optato per farmi fare radioterapia.....kon kuel tipo di makkinario!!!!!
ke dire, effetti collaterali??nausea si....durante le sedute, ma poi per me è cominchata una forte stanchezza o astenia ke dir si voglia!!!!io l ho kollegata agli effetti della radioterapia....radioterapisti ed oncologi dicevano il kontrario...ma a me è cominchato tutto dopo ke ho fatto la radioterapia!!!!
thegame- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2036
Età : 63
Località : torino
Data d'iscrizione : 18.02.08
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
Prego GRINguzz
qui hai guardato??http://www.radiochirurgia.it/effetti_radiochirurgia.html
qui hai guardato??http://www.radiochirurgia.it/effetti_radiochirurgia.html
Re: radioterapia con accelleratore nucleare
so ho visto.... anche se non è specificato quale tipo di tumore è stato trattato, ma comunque sono spiegazioni che potrò avere contattandoli, ti ringrazio ancora per la segnalazione!
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