cannella e diabete....
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
cannella e diabete....
Numerosi studi sono stati effettuati negli anni sulla cannella e sulle sue presunte virtù anti-diabetiche; nel 2007 c'era però stata una battuta d'arresto per quanto riguardava tale notizia, e ciò aveva messo in discussione tutti le ricerche svolte. Da qualche settimana, invece, le capacità della cannella di agire contro la glicemia sono venute nuovamente alla luce, grazie a studi scientifici condotti da alcune università danesi e svedesi. La cannella, infatti, diminuirebbe il tasso di glicemia ematico (concentrazione di Glucosio nel sangue) e migliorerebbe l'azione dell'insulina, ormone pancreatico responsabile della degradazione del glucosio e della sua trasformazione in glicogeno. Queste stesse università stanno adesso approfondendo tali studi, cercando di capire e dimostrare un'eventuale azione positiva della spezia anche su colesterolo totale, colesterolo LDL (quello cattivo per intenderci) e sui trigliceridi. La sostanza contenuta nella cannella e responsabile di tali virtù benefiche sarebbe la cinnamaldeide,contenuta nella corteccia dei rami giovani e dotata di azione ipoglicemizzante e ipolipemizzante; mentre un altro composto, il metil-idrossi calcone avrebbe attività insulino-simile. Vediamo adesso come si è arrivati a questi risultati: i ricercatori svedesi hanno notato una diminuzione dei tassi glicemici post-prandiali in volontari non diabetici, per aggiunta di un cucchiaino di cannella a una coppa di budino di riso. Un cucchiaino di cannella equivale a 6 grammi della spezia, che parevano comunque molti ai ricercatori; perciò si è cercato di vedere se si potevano ottenere gli stessi risultati con quantitativi minori: si è provato dapprima con 3 grammi e poi con solo 1 grammo. La conclusione è stata che l'assunzione giornaliera di tre grammi è la dose giusta, in quanto non solo tende a diminuire la glicemia, ma provoca un aumento anche del peptide glucagone simile, un ormone gastrointestinale, che interviene nella regolazione dell'appetito. Sempre di origine svedese è un altro studio che conferma tali potenzialtà della cannella attraverso il seguente esperimento: si è associata la cannella all'alimentazione quotidiana di persone affette da diabete di tipo 2, cioè il diabete di origine alimentare e non genetica. Anche in questo caso l'utilizzo della pianta provocava sia diminuzione della glicemia, che diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue. Dopo tutti questi studi e ricerche non dovrebbero perciò più esserci dubbi sulle virtù benefiche della spezia.
tratto da erboristeriadelborgo.it
tratto da erboristeriadelborgo.it
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: cannella e diabete....
... interessante quest'articolo LUNA, sapevo già della cannella ma questi ulteriiori studi confermano... una mia zia che è diab tipo2 usa fare proprio un budino leggero con cannella
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: cannella e diabete....
io stamattina ai cereali ho aggiunto mezzo cucchiaino di cannella,devo farla assumere anche a mio padre che ha il diabete di tipo 2
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Argomenti simili
» Diabete e staminali
» Diabete la teoria di Pierpaoli
» Diabete sempre più "giovane"
» vit B1 -Tiamina:prevenzione danni diabete
» DIABETE: terapie naturali, erbe -prodotti, esperienze...
» Diabete la teoria di Pierpaoli
» Diabete sempre più "giovane"
» vit B1 -Tiamina:prevenzione danni diabete
» DIABETE: terapie naturali, erbe -prodotti, esperienze...
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.