Nocciolo M.G. contro bronchite cronica e acuta,enfisema...
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Nocciolo M.G. contro bronchite cronica e acuta,enfisema...
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
del GEMMODERIVATO
La gemma del Nocciolo inibisce la sclerosi connettivale poiché possiede una spiccata azione anticicatriziale, dovuta alla sua proprietà di rallentare la formazione di tessuto connettivo. Possiede dunque un'azione antifibroblastica e mediante l'azione del Gemmoderivato i fibroblasti riducono sensibilmente la loro capacità chemiotattica e tendono a produrre scarso tessuto connettivale. Il gemmoterapico Corylus avellana è pertanto un rimedio antisclerotico che tende a ripristinare l'elasticità e il trofismo del tessuto connettivale e parenchimale del polmone e del fegato.
- Inibisce la sclerosi del tessuto connettivo del polmone ristabilendone l'elasticità (con Rubus fructicosus).
- Inibisce la sclerosi progressiva del parenchima epatico (con Alnus incana) e stimola le cellule del Kupffer.
- Contrasta i fenomeni di sclerosi vascolare arteriosa nei distretti aortici e sottoaortici.
INDICAZIONI CLINICHE del GEMMODERIVATO.
In virtù della sua azione terapeutica polivalente su vari metabolismi e per la proprietà di stimolare il midollo, di agire sul tessuto connettivale, epatico e polmonare, il Nocciolo (gemme) è un medicamento di vasto impiego clinico. Le possibili indicazioni cliniche possono così riassumersi:
Apparato respiratorio
- Enfisema polmonare (con Rubus fructicosus).
- Bronchiti croniche complicate (con Viburnum lantana e Ribes nigrum).
- Sclerosi del parenchima polmonare (con Rubus fructicosus).
- Asma complicata da enfisema (con Viburnum lantana e Ribes nigrum).
- Pneumoconiosi (con Ribes nigrum).
Apparato gastroenterico
- Cirrosi epatica (con Juniperus communis, Rosmarinus officinalis e Secale cereale).
- Epatopatia cronica da sclerosi del parenchima epatico (con Rosmarinus officinalis, Secale cereale e Juniperus communis).
- Insufficienza epatica (con Rosmarinus officinalis).
- Epatite virale (con Zea mays).
- Ittero (con Juniperus communis).
- Esiti post-epatici non aggressivi.
- Epatopatia alcolica non ascitica.
Apparato vascolare
- Arteriopatia degli arti inferiori (con Cercis siliquastrum e Populus nigra)
- Arteriti degli arti inferiori che possono evolvere sino alla gangrena senile localizzata (Pol Henry).
- Aterosclerosi: nell'insufficienza arteriosa degli arti inferiori da arteriosclerosi (con Populus nigra e Cercis siliquastrum).
- Aterosclerosi cerebrale (con Alnus incana e Ginkgo biloba).
- Anemia ipocromica e microcitica, specie se da perdita e stillicidio in seguito a gastriti, ulcera, affezioni digestive, a stato diarroico o sanguinamento emorroidale (con Tamarix gallica).
Altre indicazioni secondarie
- Cheloidi e tendenza a formare cicatrici esuberanti (con Ribes nigrum).
- Nevrosi delle estremità (Restless syndrom), soprattutto in arteriopatici.
- Squilibri neurovegetativi (con Ficus carica).
- Se associato alle foglie in 1 DH, il Gemmoterapico agisce anche nella stasi circolatoria, nella stasi polmonare, nell'edema degli arti inferiori, nelle ulcere varicose e nelle ulcere necrotiche (Pol Henry).
PRESCRIZIONE. Corylus avellana gemme, Mac. Glic. 1 DH: 30-50 gocce, due o tre volte al giorno, in poca acqua, quindici-venti minuti prima dei pasti principali.
Nelle anemie ipocromiche si possono prescrivere a giorni alterni Corylus avellana e Tamarix gallica: 50-70 gocce di ciascuno a giorni alterni. Può essere utilizzato nelle epatopatie in alternanza con Rosmarinus officinalis per l'azione tipicamente complementare. È un ottimo Gemmoderivato complementare e sinergico di altri Fitoterapici e grazie alla sua perfetta tolleranza, Corylus avellana gemme può essere prescritto per lunghi periodi e in più larghi contesti sindromici.
Tossicità: non presenta alcun tipo di tossicità né acuta né cronica.
RIMEDI COMPLEMENTARI ANALOGICI.
Alberi: Alnus glutinosa, Carpinus betulus, Fraxinus excelsior, Populus nigra, Quercus peduncolata, Salix alba, Ulmus campestris.
Arbusti: Cornus sanguinea, Crataegus oxyacantha, Prunus spinosa, Rosa canina.
ASSOCIAZIONI e SINERGIE:
Cercis siliquastrum gemme (arteriopatie)
Juglans regia gemme (bronchite cronica)
Juniperus communis giovani getti (epatopatie)
Ribes nigrum gemme ( bronchite cronica, enfisema polmonare)
Rosmarinus officinalis giovani getti (epatopatie)
Rubus fructicosus giovani getti (enfisema polmonare)
Tamarix gallica giovani getti (Anemie ipocromiche e microcitiche)
Viburnum lantana gemme (bronchite cronica asmatica)
S.
del GEMMODERIVATO
La gemma del Nocciolo inibisce la sclerosi connettivale poiché possiede una spiccata azione anticicatriziale, dovuta alla sua proprietà di rallentare la formazione di tessuto connettivo. Possiede dunque un'azione antifibroblastica e mediante l'azione del Gemmoderivato i fibroblasti riducono sensibilmente la loro capacità chemiotattica e tendono a produrre scarso tessuto connettivale. Il gemmoterapico Corylus avellana è pertanto un rimedio antisclerotico che tende a ripristinare l'elasticità e il trofismo del tessuto connettivale e parenchimale del polmone e del fegato.
- Inibisce la sclerosi del tessuto connettivo del polmone ristabilendone l'elasticità (con Rubus fructicosus).
- Inibisce la sclerosi progressiva del parenchima epatico (con Alnus incana) e stimola le cellule del Kupffer.
- Contrasta i fenomeni di sclerosi vascolare arteriosa nei distretti aortici e sottoaortici.
INDICAZIONI CLINICHE del GEMMODERIVATO.
In virtù della sua azione terapeutica polivalente su vari metabolismi e per la proprietà di stimolare il midollo, di agire sul tessuto connettivale, epatico e polmonare, il Nocciolo (gemme) è un medicamento di vasto impiego clinico. Le possibili indicazioni cliniche possono così riassumersi:
Apparato respiratorio
- Enfisema polmonare (con Rubus fructicosus).
- Bronchiti croniche complicate (con Viburnum lantana e Ribes nigrum).
- Sclerosi del parenchima polmonare (con Rubus fructicosus).
- Asma complicata da enfisema (con Viburnum lantana e Ribes nigrum).
- Pneumoconiosi (con Ribes nigrum).
Apparato gastroenterico
- Cirrosi epatica (con Juniperus communis, Rosmarinus officinalis e Secale cereale).
- Epatopatia cronica da sclerosi del parenchima epatico (con Rosmarinus officinalis, Secale cereale e Juniperus communis).
- Insufficienza epatica (con Rosmarinus officinalis).
- Epatite virale (con Zea mays).
- Ittero (con Juniperus communis).
- Esiti post-epatici non aggressivi.
- Epatopatia alcolica non ascitica.
Apparato vascolare
- Arteriopatia degli arti inferiori (con Cercis siliquastrum e Populus nigra)
- Arteriti degli arti inferiori che possono evolvere sino alla gangrena senile localizzata (Pol Henry).
- Aterosclerosi: nell'insufficienza arteriosa degli arti inferiori da arteriosclerosi (con Populus nigra e Cercis siliquastrum).
- Aterosclerosi cerebrale (con Alnus incana e Ginkgo biloba).
- Anemia ipocromica e microcitica, specie se da perdita e stillicidio in seguito a gastriti, ulcera, affezioni digestive, a stato diarroico o sanguinamento emorroidale (con Tamarix gallica).
Altre indicazioni secondarie
- Cheloidi e tendenza a formare cicatrici esuberanti (con Ribes nigrum).
- Nevrosi delle estremità (Restless syndrom), soprattutto in arteriopatici.
- Squilibri neurovegetativi (con Ficus carica).
- Se associato alle foglie in 1 DH, il Gemmoterapico agisce anche nella stasi circolatoria, nella stasi polmonare, nell'edema degli arti inferiori, nelle ulcere varicose e nelle ulcere necrotiche (Pol Henry).
PRESCRIZIONE. Corylus avellana gemme, Mac. Glic. 1 DH: 30-50 gocce, due o tre volte al giorno, in poca acqua, quindici-venti minuti prima dei pasti principali.
Nelle anemie ipocromiche si possono prescrivere a giorni alterni Corylus avellana e Tamarix gallica: 50-70 gocce di ciascuno a giorni alterni. Può essere utilizzato nelle epatopatie in alternanza con Rosmarinus officinalis per l'azione tipicamente complementare. È un ottimo Gemmoderivato complementare e sinergico di altri Fitoterapici e grazie alla sua perfetta tolleranza, Corylus avellana gemme può essere prescritto per lunghi periodi e in più larghi contesti sindromici.
Tossicità: non presenta alcun tipo di tossicità né acuta né cronica.
RIMEDI COMPLEMENTARI ANALOGICI.
Alberi: Alnus glutinosa, Carpinus betulus, Fraxinus excelsior, Populus nigra, Quercus peduncolata, Salix alba, Ulmus campestris.
Arbusti: Cornus sanguinea, Crataegus oxyacantha, Prunus spinosa, Rosa canina.
ASSOCIAZIONI e SINERGIE:
Cercis siliquastrum gemme (arteriopatie)
Juglans regia gemme (bronchite cronica)
Juniperus communis giovani getti (epatopatie)
Ribes nigrum gemme ( bronchite cronica, enfisema polmonare)
Rosmarinus officinalis giovani getti (epatopatie)
Rubus fructicosus giovani getti (enfisema polmonare)
Tamarix gallica giovani getti (Anemie ipocromiche e microcitiche)
Viburnum lantana gemme (bronchite cronica asmatica)
S.
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