TERAPIA CHELANTE
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TERAPIA CHELANTE
Cos'è la Terapia Chelante
La terapia chelante ha notevoli applicazioni sia in ambito preventivo che in varie patologie degenerative. Essa si avvale principalmente dell'utilizzo di un aminoacido di sintesi: l'edta (acido etile diammino tetracetico). L'edta è una sostanza chimica che rimuove i metalli indesiderabili, attraverso la chelazione (legame elettrochimico) dai liquidi o tessuti con i quali viene a contatto. Alcuni metalli, quali il piombo, il mercurio ed il cadmio risultano essere tossici per l'organismo se i loro livelli eccedono la norma. Sul principio che tutti i metalli, se in eccesso, risultano essere tossici per la salute dell'individuo, si basa la terapia chelante. Infatti l'edta normalizza la distribuzione di molti elementi metallici nell'organismo, riduce il metabolismo del calcio e del colesterolo mediante l'eliminazione dei loro cataboliti (prodotti chimici finali) che risultano essere la causa della loro tossicità per il danno che consegue alle membrane cellulari.
La terapia chelante è applicata al fine di ridurre l'indurimento delle arterie, meglio conosciuta come arteriosclerosi. Questa malattia risulta essere causata da molteplici fattori, tra i quali appunti, l'accumulo abnorme di metalli e del calcio. L'arteriosclerosi e' come noto la causa principale degli accidenti vascolari: infarto del miocardio, ischemia cerebrale, insufficienza vascolare periferica. La terapia chelante di per sé è una potente terapia antiossidante: si avvale oltre che dell'edta di tutto un corollario di altri antiossidanti, risultando così la migliore terapia anti radicali liberi e di conseguenza di ringiovanimento cellulare. Si e' visto che gia' dopo le prime dieci sedute di terapia chelante si ha un benefico effetto sui legami crociati di tutti i tessuti. La terapia chelante è il trattamento di scelta per la rimozione dei metalli tossici e per la prevenzione dei danni da radicali liberi da loro provocato. Questa è una terapia in voga da ormai più di quarantanni negli U.S.A.
Indicazioni alla Terapia Chelante
Le indicazioni alla Terapia Chelante con EDTA bisodico sono:
Miocardiopatie ischemiche stabilizzate non dilatative
Arteriopatie degli arti inferiori in tutti i loro stadi
Vasculopatie cerebrali plurinfartuate
Retinopatie, in particolare degenerazione maculare della retina
Nefropatie in fase iniziale
Complicanze dell'ipertensione
Vasculopatie diabetiche
Collagenopatie
Epatopatie
Invecchiamento precoce
Intossicazioni da agenti ambientali (xenobiosi)
Effetti dei trattamenti radianti
Prevenzione delle complicanze della malattia aterosclerotica in fase preclinica
Intossicazione da metalli, quali: alluminio, piombo e mercurio
Stress ossidativo
Calcolosi renale e morbo di Dupuytren restano le indicazioni storiche
La terapia chelante ha notevoli applicazioni sia in ambito preventivo che in varie patologie degenerative. Essa si avvale principalmente dell'utilizzo di un aminoacido di sintesi: l'edta (acido etile diammino tetracetico). L'edta è una sostanza chimica che rimuove i metalli indesiderabili, attraverso la chelazione (legame elettrochimico) dai liquidi o tessuti con i quali viene a contatto. Alcuni metalli, quali il piombo, il mercurio ed il cadmio risultano essere tossici per l'organismo se i loro livelli eccedono la norma. Sul principio che tutti i metalli, se in eccesso, risultano essere tossici per la salute dell'individuo, si basa la terapia chelante. Infatti l'edta normalizza la distribuzione di molti elementi metallici nell'organismo, riduce il metabolismo del calcio e del colesterolo mediante l'eliminazione dei loro cataboliti (prodotti chimici finali) che risultano essere la causa della loro tossicità per il danno che consegue alle membrane cellulari.
La terapia chelante è applicata al fine di ridurre l'indurimento delle arterie, meglio conosciuta come arteriosclerosi. Questa malattia risulta essere causata da molteplici fattori, tra i quali appunti, l'accumulo abnorme di metalli e del calcio. L'arteriosclerosi e' come noto la causa principale degli accidenti vascolari: infarto del miocardio, ischemia cerebrale, insufficienza vascolare periferica. La terapia chelante di per sé è una potente terapia antiossidante: si avvale oltre che dell'edta di tutto un corollario di altri antiossidanti, risultando così la migliore terapia anti radicali liberi e di conseguenza di ringiovanimento cellulare. Si e' visto che gia' dopo le prime dieci sedute di terapia chelante si ha un benefico effetto sui legami crociati di tutti i tessuti. La terapia chelante è il trattamento di scelta per la rimozione dei metalli tossici e per la prevenzione dei danni da radicali liberi da loro provocato. Questa è una terapia in voga da ormai più di quarantanni negli U.S.A.
Indicazioni alla Terapia Chelante
Le indicazioni alla Terapia Chelante con EDTA bisodico sono:
Miocardiopatie ischemiche stabilizzate non dilatative
Arteriopatie degli arti inferiori in tutti i loro stadi
Vasculopatie cerebrali plurinfartuate
Retinopatie, in particolare degenerazione maculare della retina
Nefropatie in fase iniziale
Complicanze dell'ipertensione
Vasculopatie diabetiche
Collagenopatie
Epatopatie
Invecchiamento precoce
Intossicazioni da agenti ambientali (xenobiosi)
Effetti dei trattamenti radianti
Prevenzione delle complicanze della malattia aterosclerotica in fase preclinica
Intossicazione da metalli, quali: alluminio, piombo e mercurio
Stress ossidativo
Calcolosi renale e morbo di Dupuytren restano le indicazioni storiche
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: TERAPIA CHELANTE
Informazioni per il paziente
Benvenuto nel trattamento con la Terapia Chelante, questo spazio è dedicato a chi come te si avvicina per la prima volta a tale trattamento.
NORME INFORMATIVE
Prima di iniziare la Terapia Chelante è opportuno che sapere alcune informazioni di carattere generale e specifico circa le finalità ed i benefici derivanti da questo trattamento.
La Terapia Chelante si avvale dell'uso per via endovena per infusione di EDTA (acido etile diammino tetracetico), di calcio, vitamine del gruppo B, elettroliti come il magnesio, il potassio ed altri a secondo della necessità specifica del caso.
Questa terapia non è stata, ancora, ufficialmente approvata nel nostro paese per la cura specifica delle malattie cardiovascolari.
L'uso dell'EDTA per infusione, è universalmente e scientificamente riconosciuto per la cura delle intossicazioni da piombo da digitale e nella ipercalcemia.
In questi casi l'uso dell'EDTA risulta essere la terapia di elezione.
La prima volta che fu usata questa terapia fu nel 1950 per la cura specifica di lavoratori intossicati da piombo. Si rilevo statisticamente che molti di questi lavoratori precedentemente affetti da angina di petto (dolore retrosternale di origine cardiovascolare) riscontrarono un certo beneficio anche della malattia vascolare.
Poiché il fatto clinico aveva rilievo scientificamente significativo, molti studiosi del settore cominciarono ad intraprendere questo trattamento per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Pertanto, al fine di esprimere sereno consenso circa l'accettazione di questo trattamento si spiegheranno di seguito i principi e la natura del trattamento stesso.
L'EDTA è una sostanza chimica che rimuove i metalli indesiderabili, attraverso la chelazione (legame elettrochimico) dai liquidi o tessuti con i quali viene a contatto.
Alcuni metalli, quali il piombo, il mercurio ed il cadmio risultano essere tossici per l'organismo se i loro livelli eccedono la norma. Sul principio che tutti i metalli, se in eccesso, risultano essere tossici per la salute dell'individuo, si basa la Terapia Chelante.
Infatti l'EDTA normalizza la distribuzione di molti elementi metallici nell'organismo, riduce il metabolismo del calcio e del colesterolo mediante l'eliminazione dei loro cataboliti (prodotti chimici finali) che risultano essere la causa della loro tossicità per il danno che consegue alle membrane cellulari, con un rischio terapeutico accettabile.
La Terapia Chelante è applicata al fine di ridurre i sintomi da indurimento delle arterie, meglio conosciuta come arteriosclerosi. Questa malattia risulta essere causata da molteplici fattori, tra i quali appunti, l'accumulo abnorme di elementi metallici.
L'arteriosclerosi risulta, poi, essere a sua volta la causa principale degli accidenti vascolari: infarto del miocardio, ischemia cerebrale, insufficienza vascolare periferica.
Le alternative alla Terapia Chelante possono essere di seguito raggruppate:
con FINALITA' PREVENTIVE - modifica dello stile di vita; modifica dell'alimentazione; modifica dell'attività fisica; allontanamento dalle fonti d'inquinamento ambientale o da stress psico-fisico;
con FINALITA' TERAPEUTICHE nei casi di stenosi arteriosa (restringimento del lume vasale) - medica: attraverso l'uso di preparati antiaggreganti piastrinici, antitrombotici, vasoattivi; chirurgica: attraverso l'intervento di by-pass o ristrutturazione con guaina sintetica del lume vasale colpito della stenosi (angioplastica+stent)
A tutt'oggi in tutto il mondo, U.S.A. in testa, sono state effettuate più di 1.000.000 di infusioni con EDTA. La Terapia Chelante è il trattamento di scelta per la rimozione dei metalli tossici e per la prevenzione dei danni da radicali liberi da loro provocato.
Questo trattamento è una delle migliori possibilità per il rallentamento del processo di invecchiamento.
COME SI EFFETTUA IL TRATTAMENTO
Durante il trattamento è possibile leggere o fare conversazione, o se si preferisce dormicchiare, stando comodamente seduti in poltrona.
E' preferibile non scrivere durante la somministrazione E.V., soprattutto con il braccio interessato dalla flebo che deve rimanere immobile, pur muovendosi nella stanza; l'importante è che la bottiglia della flebo sia sempre ad un livello superiore della testa e il braccio con l'ago verso il basso.
E' importante prima di iniziare il trattamento fare un breve, ma ricco pasto, oppure se ciò non fosse possibile portarsi un sostanzioso spuntino. Durante il trattamento è comunque consigliabile mangiare qualcosa.
La Terapia Chelante non è completamente efficace nei fumatori: è indispensabile diminuire il fumo o ancor meglio smettere.
Ad ogni seduta ti verranno fatte delle domande sulle tue condizioni generali, sulla tua dieta, sugli integratori, sugli esercizi fisici, etc., se avessi dei problemi con gli integratori che stai assumendo o vuoi porre delle domande su di essi, è importante portare con se l'elenco degli integratori, in modo che il medico possa rispondere ai tuoi quesiti.
La Terapia Chelante va effettuata 1 o 2 volte la settimana, raramente più frequentemente, a meno che non ci sia una gangrena degli arti inferiori o un'angina severa. In realtà, è più utile in vista del risultato finale prolungare la durata della terapia.
Questo permette di poter insegnare al paziente a cambiare le abitudini alimentari, cosa difficoltosa per la maggior parte dei pazienti.
Tali correzioni richiedono anche un follow-up a lungo termine.
Un ciclo di terapia consiste abitualmente in 20 - 30 infusioni, alle quali seguiranno «richiami» mensili. In taluni casi necessitano ulteriori cicli di «richiamo».
L'appuntamento per il trattamento va preso di volta in volta, ma se ciò non fosse possibile è indispensabile prenotarsi almeno 48 ore prima, affinché si possa garantirle il tempo per la seduta. E' indispensabile avvisare immediatamente qualora foste impossibilitati a rispettare un appuntamento; inoltre per qualsiasi problema insorga durante il trattamento, bisogna informare l'infermiera che vi assiste.
Spuntini, pillole, coperte sono a disposizione dei pazienti. Se hai brividi di freddo, influenza, problemi intestinali o qualsiasi altra infezione è importante dirlo prima di iniziare il trattamento, il medico ti dirà se è necessario rimandare l'appuntamento.
tratto dal sito:
http://www.terapiachelante.it/index2.htm
Benvenuto nel trattamento con la Terapia Chelante, questo spazio è dedicato a chi come te si avvicina per la prima volta a tale trattamento.
NORME INFORMATIVE
Prima di iniziare la Terapia Chelante è opportuno che sapere alcune informazioni di carattere generale e specifico circa le finalità ed i benefici derivanti da questo trattamento.
La Terapia Chelante si avvale dell'uso per via endovena per infusione di EDTA (acido etile diammino tetracetico), di calcio, vitamine del gruppo B, elettroliti come il magnesio, il potassio ed altri a secondo della necessità specifica del caso.
Questa terapia non è stata, ancora, ufficialmente approvata nel nostro paese per la cura specifica delle malattie cardiovascolari.
L'uso dell'EDTA per infusione, è universalmente e scientificamente riconosciuto per la cura delle intossicazioni da piombo da digitale e nella ipercalcemia.
In questi casi l'uso dell'EDTA risulta essere la terapia di elezione.
La prima volta che fu usata questa terapia fu nel 1950 per la cura specifica di lavoratori intossicati da piombo. Si rilevo statisticamente che molti di questi lavoratori precedentemente affetti da angina di petto (dolore retrosternale di origine cardiovascolare) riscontrarono un certo beneficio anche della malattia vascolare.
Poiché il fatto clinico aveva rilievo scientificamente significativo, molti studiosi del settore cominciarono ad intraprendere questo trattamento per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Pertanto, al fine di esprimere sereno consenso circa l'accettazione di questo trattamento si spiegheranno di seguito i principi e la natura del trattamento stesso.
L'EDTA è una sostanza chimica che rimuove i metalli indesiderabili, attraverso la chelazione (legame elettrochimico) dai liquidi o tessuti con i quali viene a contatto.
Alcuni metalli, quali il piombo, il mercurio ed il cadmio risultano essere tossici per l'organismo se i loro livelli eccedono la norma. Sul principio che tutti i metalli, se in eccesso, risultano essere tossici per la salute dell'individuo, si basa la Terapia Chelante.
Infatti l'EDTA normalizza la distribuzione di molti elementi metallici nell'organismo, riduce il metabolismo del calcio e del colesterolo mediante l'eliminazione dei loro cataboliti (prodotti chimici finali) che risultano essere la causa della loro tossicità per il danno che consegue alle membrane cellulari, con un rischio terapeutico accettabile.
La Terapia Chelante è applicata al fine di ridurre i sintomi da indurimento delle arterie, meglio conosciuta come arteriosclerosi. Questa malattia risulta essere causata da molteplici fattori, tra i quali appunti, l'accumulo abnorme di elementi metallici.
L'arteriosclerosi risulta, poi, essere a sua volta la causa principale degli accidenti vascolari: infarto del miocardio, ischemia cerebrale, insufficienza vascolare periferica.
Le alternative alla Terapia Chelante possono essere di seguito raggruppate:
con FINALITA' PREVENTIVE - modifica dello stile di vita; modifica dell'alimentazione; modifica dell'attività fisica; allontanamento dalle fonti d'inquinamento ambientale o da stress psico-fisico;
con FINALITA' TERAPEUTICHE nei casi di stenosi arteriosa (restringimento del lume vasale) - medica: attraverso l'uso di preparati antiaggreganti piastrinici, antitrombotici, vasoattivi; chirurgica: attraverso l'intervento di by-pass o ristrutturazione con guaina sintetica del lume vasale colpito della stenosi (angioplastica+stent)
A tutt'oggi in tutto il mondo, U.S.A. in testa, sono state effettuate più di 1.000.000 di infusioni con EDTA. La Terapia Chelante è il trattamento di scelta per la rimozione dei metalli tossici e per la prevenzione dei danni da radicali liberi da loro provocato.
Questo trattamento è una delle migliori possibilità per il rallentamento del processo di invecchiamento.
COME SI EFFETTUA IL TRATTAMENTO
Durante il trattamento è possibile leggere o fare conversazione, o se si preferisce dormicchiare, stando comodamente seduti in poltrona.
E' preferibile non scrivere durante la somministrazione E.V., soprattutto con il braccio interessato dalla flebo che deve rimanere immobile, pur muovendosi nella stanza; l'importante è che la bottiglia della flebo sia sempre ad un livello superiore della testa e il braccio con l'ago verso il basso.
E' importante prima di iniziare il trattamento fare un breve, ma ricco pasto, oppure se ciò non fosse possibile portarsi un sostanzioso spuntino. Durante il trattamento è comunque consigliabile mangiare qualcosa.
La Terapia Chelante non è completamente efficace nei fumatori: è indispensabile diminuire il fumo o ancor meglio smettere.
Ad ogni seduta ti verranno fatte delle domande sulle tue condizioni generali, sulla tua dieta, sugli integratori, sugli esercizi fisici, etc., se avessi dei problemi con gli integratori che stai assumendo o vuoi porre delle domande su di essi, è importante portare con se l'elenco degli integratori, in modo che il medico possa rispondere ai tuoi quesiti.
La Terapia Chelante va effettuata 1 o 2 volte la settimana, raramente più frequentemente, a meno che non ci sia una gangrena degli arti inferiori o un'angina severa. In realtà, è più utile in vista del risultato finale prolungare la durata della terapia.
Questo permette di poter insegnare al paziente a cambiare le abitudini alimentari, cosa difficoltosa per la maggior parte dei pazienti.
Tali correzioni richiedono anche un follow-up a lungo termine.
Un ciclo di terapia consiste abitualmente in 20 - 30 infusioni, alle quali seguiranno «richiami» mensili. In taluni casi necessitano ulteriori cicli di «richiamo».
L'appuntamento per il trattamento va preso di volta in volta, ma se ciò non fosse possibile è indispensabile prenotarsi almeno 48 ore prima, affinché si possa garantirle il tempo per la seduta. E' indispensabile avvisare immediatamente qualora foste impossibilitati a rispettare un appuntamento; inoltre per qualsiasi problema insorga durante il trattamento, bisogna informare l'infermiera che vi assiste.
Spuntini, pillole, coperte sono a disposizione dei pazienti. Se hai brividi di freddo, influenza, problemi intestinali o qualsiasi altra infezione è importante dirlo prima di iniziare il trattamento, il medico ti dirà se è necessario rimandare l'appuntamento.
tratto dal sito:
http://www.terapiachelante.it/index2.htm
LUNA- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
dal sito: genitoricontroautismo
TRATTAMENTI
Se un medico dice ad un genitore che suo figlio soffre di avvelenamento da arsenico, la sola cosa che il genitore vorrebbe sapere è "Come posso eliminare l'arsenico?". Non dovrebbe essere diverso per l'avvelenamento da mercurio. La cosa più importante che un genitore può fare per guarire il figlio avvelenato dal mercurio è mandar fuori dal corpo e dal cervello del figlio il mercurio, la seconda sostanza più tossica della terra.
Ciò è controverso solo perchè è controversa la fonte primaria di esposizione al mercurio, i vaccini infantili. E' controverso perchè la maggior parte dell'avvelenamento ha cause iatrogene, o causate dai medici, e molti sono coloro che non vogliono che la verità emerga. Questo però non cambia i fatti: autismo, Asperger, PDD-NOS, ADHD/ADD e molti altri problemi dello sviluppo e di salute dei bambini sono tutti sintomi di avvelenamento da mercurio. La tossicità del Mercurio si manifesta in molti modi diversi nelle diverse persone sulla base della diversa biochimica, età e quantità di esposizione, sesso e presenza di altre tossine durante l'esposizione stessa. La cosa più importante è, comunque, che la rimozione del mercurio risolverà la maggior parte di tutti i sintomi.
Il seguente articolo è il tentativo da parte di Generation Rescue di fornire ai genitori un punto di partenza per curare il proprio figlio ed è basato sui protocolli generali usati dai medici che stanno trattando oggi l'avvelenamento da mercurio. Non sono consigli medici. Sono opinioni di genitori, non di medici. La cosa più importante da fare ora è trovare un medico qualificato per aiutarvi a trattare il vostro bambino. Ciò che è scritto qui ha solo scopo informativo.
IN GENERALE
Il Mercurio è una neurotossina devastante e crea problemi multisistemici al corpo. La tossicità del Mercurio può portare ad un abbassamento delle difese immunitarie, allergie ai cibi, problemi gastrointestinali, con il sonno, e neurologici come ritardo del linguaggio, disordini di integrazione sensoriale, disturbi della coordinazione grosso e fine motoria, isolamento sociale, ansia, irritabilità e depressione. I sintomi varieranno in ogni persona e in genere saranno piùpronunciati nei bambini più piccoli.
L'obiettivo ultimo del trattamento è rimuovere il mercurio dal corpo del vostro bambino attraverso un processo detto chelazione (key - LAY - shun) o attraverso altre procedure di detossificazione. La chelazione/detossificazione richiede che il bambino sia in buona salute e supportato nutrizionalmente. Per i bambini più gravi, la rimozione del mercurio può necessitare di due anni o più. Per quelli colpiti in maniera più moderata puù occorrere meno tempo. Leggere dei trattamenti biomedici per l'autismo e per altri disordini neurologici indotti dal mercurio può essere stressante e può essere utile tenere in mente questi concetti generali.
Le 5 tappe più importanti del trattamento sono le seguenti:
1. Abbassare il livello di tossine
2. Aiutare l'intestino a guarire
3. Aumentare il livello dei nutrienti
4. Dare gruppi metilici
5. Portare i metalli fuori
Ulteriori dettagli su ogni tappa:
1 - ABBASSARE IL LIVELLO DI TOSSINE
Ogni ulteriore tossina nell'ambiente del bambino aggiunge stress ad un
sistema giaà sempre sovraccarico. A più tossine il bambino sara'
esposto, più sarà ciò che il bambino deve processare ed espellere dal
suo sistema. Sfortunatamente, viviamo in un mondo tossico e, come specie,
non ci siamo evoluti abbastanza velocemente in modo da tollerare le tossine
del nostro ambiente. Questo è particolarmente vero per i bambini, e ancora
più vero per i bambini che già soffrono di avvelenamento da mercurio. Il
seguente elenco è rappresentativo delle cose che si possono fare per tenere
basso il carico tossico che si scontra con il vostro bambino. Nessun
genitore può fare tutto ciò che è elencato sotto; nessun genitore può
fare dei cambiamenti così drastici improvvisamente. Vi incoraggiamo a lavorare con il vostro medico per vedere quale di queste cose può avere maggior senso
per voi e vostro figlio.
a. Rimuovere caseina e glutine dalla dieta. E' stato scritto tanto sulla dieta GFCF. La nostra esperienza è che la dieta tende ad essere benefica per la maggior parte dei bambini che soffrono di avvelenamento da mercurio. La spiegazione semplice è che le proteine del glutine e della caseina sono più difficili da digerire rispetto alle altre, spesso permeano l'intestino dei bambini con avvelenamento da mercurio, passano in circolo dove non dovrebbero e possono creare annebbiamento del cervello, letargia e/o irritabilità. Molti genitori vedono risultati più veloci nella detossificazione quando eliminano glutine e caseina. Se questo vi scorggia, provate prima a togliere la caseina, monitorate eventuali cambiamenti nel bambino. Togliere la caseina non priverà vostro figlio di nutrienti, in particolare se seguirete alcune delle linee guida dello step 3.
b. Rimuovere altri allergeni alimentari dalla dieta. I più comuni allergeni sono la caseina, il glutine, la soia, le uova e il mais. La maggior parte dei bambini sensibili alla caseina è sensibile anche alla soia. (Provate ad usare latte di riso o un latte sostitutivo invece della soia). Un test ELISA su sangue che misuri gli anticorpi IgE e IgG vi aiuterà a determinare se il bambino ha sensibilità alimentari. Molti bambini tossici al mercurio hanno sensibilità alimentari.
c. Non utilizzare cibi nocivi o zucchero. Sono stressatori aggiuntivi tutto ciò che contiene la parola "hydrogenato", i coloranti artificiali, gli insaporanti artificiali, iconservanti artificiali, i nitrati (negli hot dog e nelle carni conservate) e l'aspartame (Nutrasweet). Vi raccomandiamo di provare a sostituirli con cibi naturali e organici. Inoltre, utilizzare al minimo dolci e zuccheri semplici, in quanto questi possono portare ad un aumento di candida che è comune nel sistema gastro intestinale danneggiato di questi bambini.
d. Eliminare i normali detersivi per la casa. C'è una versione naturale di quasi tutti i detergenti per la casa disponibili presso il Whole Foods o in altri negozi di cibi naturali. Detersivi convenzionali come 409, Ajax, etc sono pieni di tossine che verrebbero a contatto con vostro figlio attraverso l'aria che dovrebbe processarle di nuovo. Detersivi naturali sono molto meno tossici.
e. Aggiungere un filtro per l'aria HEPA nella stanza del bambino.Questo aiuterà a tenere basse le tossine nell'aria della vostra casa.
f. Cucinare con sistemi non tossici. Cucinare solo in acciaio inossidabile. (non-stick pans contengono alluminio) ed evitare di utilizzare i fogli di alluminio, in quanto l'alluminio è una neurotossina di per se e agisce sinergicamente con il mercurio. Evitare il forno a microonde e non conservare il cibo in contenitori di plastica (componenti della plastica si attaccano al cibo)
g. Usare dentifricio senza fluoro. C'è una ragione per la quale le ditte devono scrivere sull'etichetta del dentifricio "contact poison control": se il fluoro ingerito è tossico. I dentifrici naturali svolgono ugualmente la stessa funzione di prevenire il deteriorarsi dei denti senza essere velenosi.
h. Evitare abiti non infiammabili. Questi contengono un altro metallo tossico chiamato antimonio. L'esposizione a questo agente tossico aggrava ulterirmente un sistema già compromesso. Vestiti di cotone al 100% sono più sicuri. Assicuratevi di lavare i vestiti nuovi 2 - 3 volte prima di indossarli.
i. Limitare l'uso di pesticidi, insetticidi e fertilizzanti chimici. Questi agenti chimici passano nell'aria e nel terreno dove il vostro bambino può essere esposto ad essi. Non lasciate che il bambino metta in bocca o lecchi qualcosa di sporco, terra, sabbia e altri elementi che possano contenere tossine.
j. Non ristrutturate la casa mentre ci abitate. Un progetto di rinnovo in genere comporta l'uso di sostanze chimiche, solventi e altre tossine. Nuove pitture, nuovi pavimenti e sostanze sigillanti producono composti organici volatili che sono difficili per il corpo da processare.
k. Se il vostro bambino ha bisogno di lavori dentistici, non usate otturazioni d'argento in quanto contengono mercurio. Se vostro figlio ha otturazioni d'argento fatele rimuovere da un dentista specializzato nel limitare l'esposizione al mercurio durante la rimozione.
l. Se vostro figlio deve essere vaccinato, assicurarsi che il vaccino sia senza thimerosal.
2 - AIUTARE L'INTESTINO A GUARIRE
L'avvelenamento da mercurio generalmente causa danni gastrointestinali, sbilanciamento della candida e sensibilità alimentari. Il sistema gastrointestinale è la prima linea di difesa immunitaria del corpo. Quando è compromesso il sistema immunitario tutto ne soffre. Alcune delle vie per aiutare l'intestino a guarire sono:
a. Rimuovere gli alimenti allergizzanti. Il glutine e la caseina sembrano essere i più comuni allergeni.
b. Cod Liver Oil. Il cod liver oil è un importantissimo supplemento per i bambini con avvelenamento da Mercurio che fornisce la necessaria Vitamina A e acidi grassi omega e che aiuta a riparare le sensibili pareti intestinali
c. Probiotici. I probiotici sono supplementi naturali che riempiono lo stomaco e il tratto gastrointestinale con flora batterica "buona" che spesso viene distrutta dal mercurio e dall'aumento della candida.
d. Enzimi Digestivi. Gli enzimi digestivi aiutano il corpo a digerire i cibi, cosa che può evitare che le grosse proteine passino direttamente nel circolo sanguigno.
e. Colostrum. Il colostro bovino è un supplemento naturale che ha molte proprietà curative per guarire l'intestino e aumentare le difese immunitarie. Sebbene sia normalmente derivato dalle mucche, la maggior parte delle forme di Colostrum non contiene caseina.
3 - AUMENTARE IL LIVELLO DEI NUTRIENTI
Il mercurio porta via all'organismo molte vitamine e minerali essenziali. Una vasta reintegrazione di vitamine e minerali, così come acidi grassi omega ed aminoacidi sono fondamentali per ristabilire la salute. I minerali sono particolarmente importanti perchè il mercurio impatta direttamente il trasporto dei minerali nell'organismo. Zinco, Selenio e Magnesio sono essenziali per le normali funzioni di molti sistemi nel corpo e sono spesso presenti in livelli bassi nei bambini intossicati dal mercurio. Anche la chelazione rimuove i minerali dal corpo, così come espelle i metalli, e quindi i minerali devono sia essere ricostituiti prima, sia riforniti durante il trattamento. Il medico lavorerà con voi per delineare un piano nutrizionale personalizzato in base ai bisogni peculiari di vostro figlio.
4 - FORNIRE GRUPPI METILICI
Il Mercurio interrompe alcuni processi nel corpo che trasferiscono atomi di carbonio tra molecole. Questi processi di "metilazione" sono le vie con cui le cellule comunicano tra loro e il loro danneggiamento contribuisce a molti dei sintomi dell'autismo. L'integrazione con nutrienti che contengono gruppi metilici ("donatori metilici") possono aiutare a supportare e riparare il sistema di metilazione. I donatori metilici sono tipicamente prodotti naturali che si possono dare con sicurezza al proprio bambino e molti genitori riferiscono miglioramenti immediati dopo aver iniziato a darli sotto forma di supplementi.
I donatori metilici più comunemente usati ed importanti sono:
Glutathione, Methyl-b12 (generalmente somministrata per via sottocutanea), Acido Folinico, Betaina (Trimetilglicina o TMG) e SAM-e. Meglio chiedere al proprio medico quale è la giusta combinazione di supplementi donatori metilici per il proprio bambino.
5 - PORTARE I METALLI PESANTI FUORI DAL CORPO
Chelazione è un nome che spaventa, sebbene si tratti di un trattamento semplice e sicuro: un agente chelante entra nella circolazione sanguigna dove si lega ai metalli pesanti che si sono depositati nelle cellule del corpo e permette loro di essere espulsi tramite urine, feci, capelli, unghie, sudore e cellule della pelle. Gli agenti chelanti possono essere somministrati oralmente (pillole), per via endovenosa (IV), attraverso supposte o per via transdermica (applicata sulla pelle).
I tre agenti chelanti più utilizzati sono DMPS, DMSA, e EDTA. Ci sono anche molti agenti naturali che si pensa siano efficaci per chelare i metalli pesanti. Generation Rescue pensa che il DMPS in forma transdermica (TD-DMPS) sia il meno invasivo e più efficace agente chelante attualmente disponibile per rimuovere il mercurio:
a. Il DMPS è il più efficace chelante per il mercurio (il DMSA, per esempio è soprattutto usato per chelare il piombo) e venne messo a punto specificatamente per la rimozione del mercurio. E' stato utilizzato per più di 50 anni ed è stato provato che rimuove efficacemente il mercurio dal corpo.
b. La somministrazione orale di agenti chelanti (pillole) ha due svantaggi: prima di tutto provoca stress in un sistema gastrointestinale già stressato e poi, alcune quantità del chelante sono assorbite nello stomaco e non agiscono nel flusso sanguigno dove si possono poi legare ai metalli per l'eliminazione.
c. La somministrazione endovena, che viene fornita in una dose somministrata lentamente in 10 minuti o più, non è pensabile per bambini piccoli.
d. La somministrazione in via transdermale, semplicemente applicata sulla pelle in gocce tipo lozione, bypassa l'intestino ed è assorbita direttamente nel flusso sanguigno.
e. Il TD-DMPS viene applicato a giorni alterni, a differenza degli agenti chelanti orali che sono generalmente somministrati secondo un protocollo di 3 giorni di somministrazione ed 11 no. Gli 11 giorni senza somministrazione si rendono necessari per far riprendere l'intestino dallo stress provocato nei 3 giorni di utilizzo ed è uno degli svantaggi dei chelanti orali. E' stato dimostrato in alcuni studi scientifici che la più importante ragione dell'efficacia del DMPS è la frequenza d'uso, non il dosaggio, che rende l'approccio a giorni alterni vantaggioso. Sembra che espellere i metalli dal corpo in maniera continua sia fondamentale per la completa rimozione di tutti i metalli. Per informazioni più dettagliate, vedere www.tddmps.com.
f. Ci sono altri modi per rimuovere metalli e tossine dal corpo che tecnicamente non vengono considerati chelazioni, ma che comunque aiutano il corpo a detossificarsi. Questi includono l'integrazione di nutrienti per stimolare il sistema di detossificazione proprio del corpo (compresi il glutathione, altri minerali e vitamine anti-ossidanti, n-acetyl-cistina e B12 tra gli altri); rimedi naturali e prodotti da banco che includono clorella, aglio ed altri chelanti naturali; omeopatia; sauna; esercizio. Alcuni o tutti questi possono essere usati in concomitanza alla chelazione. La chelazione è la più diretta ed efficace via per rimuovere il mercurio ma esistono altre possibilità e bambini sono stati guariti utilizzando diversi protocolli di detossificazione.
segue:
TRATTAMENTI
Se un medico dice ad un genitore che suo figlio soffre di avvelenamento da arsenico, la sola cosa che il genitore vorrebbe sapere è "Come posso eliminare l'arsenico?". Non dovrebbe essere diverso per l'avvelenamento da mercurio. La cosa più importante che un genitore può fare per guarire il figlio avvelenato dal mercurio è mandar fuori dal corpo e dal cervello del figlio il mercurio, la seconda sostanza più tossica della terra.
Ciò è controverso solo perchè è controversa la fonte primaria di esposizione al mercurio, i vaccini infantili. E' controverso perchè la maggior parte dell'avvelenamento ha cause iatrogene, o causate dai medici, e molti sono coloro che non vogliono che la verità emerga. Questo però non cambia i fatti: autismo, Asperger, PDD-NOS, ADHD/ADD e molti altri problemi dello sviluppo e di salute dei bambini sono tutti sintomi di avvelenamento da mercurio. La tossicità del Mercurio si manifesta in molti modi diversi nelle diverse persone sulla base della diversa biochimica, età e quantità di esposizione, sesso e presenza di altre tossine durante l'esposizione stessa. La cosa più importante è, comunque, che la rimozione del mercurio risolverà la maggior parte di tutti i sintomi.
Il seguente articolo è il tentativo da parte di Generation Rescue di fornire ai genitori un punto di partenza per curare il proprio figlio ed è basato sui protocolli generali usati dai medici che stanno trattando oggi l'avvelenamento da mercurio. Non sono consigli medici. Sono opinioni di genitori, non di medici. La cosa più importante da fare ora è trovare un medico qualificato per aiutarvi a trattare il vostro bambino. Ciò che è scritto qui ha solo scopo informativo.
IN GENERALE
Il Mercurio è una neurotossina devastante e crea problemi multisistemici al corpo. La tossicità del Mercurio può portare ad un abbassamento delle difese immunitarie, allergie ai cibi, problemi gastrointestinali, con il sonno, e neurologici come ritardo del linguaggio, disordini di integrazione sensoriale, disturbi della coordinazione grosso e fine motoria, isolamento sociale, ansia, irritabilità e depressione. I sintomi varieranno in ogni persona e in genere saranno piùpronunciati nei bambini più piccoli.
L'obiettivo ultimo del trattamento è rimuovere il mercurio dal corpo del vostro bambino attraverso un processo detto chelazione (key - LAY - shun) o attraverso altre procedure di detossificazione. La chelazione/detossificazione richiede che il bambino sia in buona salute e supportato nutrizionalmente. Per i bambini più gravi, la rimozione del mercurio può necessitare di due anni o più. Per quelli colpiti in maniera più moderata puù occorrere meno tempo. Leggere dei trattamenti biomedici per l'autismo e per altri disordini neurologici indotti dal mercurio può essere stressante e può essere utile tenere in mente questi concetti generali.
Le 5 tappe più importanti del trattamento sono le seguenti:
1. Abbassare il livello di tossine
2. Aiutare l'intestino a guarire
3. Aumentare il livello dei nutrienti
4. Dare gruppi metilici
5. Portare i metalli fuori
Ulteriori dettagli su ogni tappa:
1 - ABBASSARE IL LIVELLO DI TOSSINE
Ogni ulteriore tossina nell'ambiente del bambino aggiunge stress ad un
sistema giaà sempre sovraccarico. A più tossine il bambino sara'
esposto, più sarà ciò che il bambino deve processare ed espellere dal
suo sistema. Sfortunatamente, viviamo in un mondo tossico e, come specie,
non ci siamo evoluti abbastanza velocemente in modo da tollerare le tossine
del nostro ambiente. Questo è particolarmente vero per i bambini, e ancora
più vero per i bambini che già soffrono di avvelenamento da mercurio. Il
seguente elenco è rappresentativo delle cose che si possono fare per tenere
basso il carico tossico che si scontra con il vostro bambino. Nessun
genitore può fare tutto ciò che è elencato sotto; nessun genitore può
fare dei cambiamenti così drastici improvvisamente. Vi incoraggiamo a lavorare con il vostro medico per vedere quale di queste cose può avere maggior senso
per voi e vostro figlio.
a. Rimuovere caseina e glutine dalla dieta. E' stato scritto tanto sulla dieta GFCF. La nostra esperienza è che la dieta tende ad essere benefica per la maggior parte dei bambini che soffrono di avvelenamento da mercurio. La spiegazione semplice è che le proteine del glutine e della caseina sono più difficili da digerire rispetto alle altre, spesso permeano l'intestino dei bambini con avvelenamento da mercurio, passano in circolo dove non dovrebbero e possono creare annebbiamento del cervello, letargia e/o irritabilità. Molti genitori vedono risultati più veloci nella detossificazione quando eliminano glutine e caseina. Se questo vi scorggia, provate prima a togliere la caseina, monitorate eventuali cambiamenti nel bambino. Togliere la caseina non priverà vostro figlio di nutrienti, in particolare se seguirete alcune delle linee guida dello step 3.
b. Rimuovere altri allergeni alimentari dalla dieta. I più comuni allergeni sono la caseina, il glutine, la soia, le uova e il mais. La maggior parte dei bambini sensibili alla caseina è sensibile anche alla soia. (Provate ad usare latte di riso o un latte sostitutivo invece della soia). Un test ELISA su sangue che misuri gli anticorpi IgE e IgG vi aiuterà a determinare se il bambino ha sensibilità alimentari. Molti bambini tossici al mercurio hanno sensibilità alimentari.
c. Non utilizzare cibi nocivi o zucchero. Sono stressatori aggiuntivi tutto ciò che contiene la parola "hydrogenato", i coloranti artificiali, gli insaporanti artificiali, iconservanti artificiali, i nitrati (negli hot dog e nelle carni conservate) e l'aspartame (Nutrasweet). Vi raccomandiamo di provare a sostituirli con cibi naturali e organici. Inoltre, utilizzare al minimo dolci e zuccheri semplici, in quanto questi possono portare ad un aumento di candida che è comune nel sistema gastro intestinale danneggiato di questi bambini.
d. Eliminare i normali detersivi per la casa. C'è una versione naturale di quasi tutti i detergenti per la casa disponibili presso il Whole Foods o in altri negozi di cibi naturali. Detersivi convenzionali come 409, Ajax, etc sono pieni di tossine che verrebbero a contatto con vostro figlio attraverso l'aria che dovrebbe processarle di nuovo. Detersivi naturali sono molto meno tossici.
e. Aggiungere un filtro per l'aria HEPA nella stanza del bambino.Questo aiuterà a tenere basse le tossine nell'aria della vostra casa.
f. Cucinare con sistemi non tossici. Cucinare solo in acciaio inossidabile. (non-stick pans contengono alluminio) ed evitare di utilizzare i fogli di alluminio, in quanto l'alluminio è una neurotossina di per se e agisce sinergicamente con il mercurio. Evitare il forno a microonde e non conservare il cibo in contenitori di plastica (componenti della plastica si attaccano al cibo)
g. Usare dentifricio senza fluoro. C'è una ragione per la quale le ditte devono scrivere sull'etichetta del dentifricio "contact poison control": se il fluoro ingerito è tossico. I dentifrici naturali svolgono ugualmente la stessa funzione di prevenire il deteriorarsi dei denti senza essere velenosi.
h. Evitare abiti non infiammabili. Questi contengono un altro metallo tossico chiamato antimonio. L'esposizione a questo agente tossico aggrava ulterirmente un sistema già compromesso. Vestiti di cotone al 100% sono più sicuri. Assicuratevi di lavare i vestiti nuovi 2 - 3 volte prima di indossarli.
i. Limitare l'uso di pesticidi, insetticidi e fertilizzanti chimici. Questi agenti chimici passano nell'aria e nel terreno dove il vostro bambino può essere esposto ad essi. Non lasciate che il bambino metta in bocca o lecchi qualcosa di sporco, terra, sabbia e altri elementi che possano contenere tossine.
j. Non ristrutturate la casa mentre ci abitate. Un progetto di rinnovo in genere comporta l'uso di sostanze chimiche, solventi e altre tossine. Nuove pitture, nuovi pavimenti e sostanze sigillanti producono composti organici volatili che sono difficili per il corpo da processare.
k. Se il vostro bambino ha bisogno di lavori dentistici, non usate otturazioni d'argento in quanto contengono mercurio. Se vostro figlio ha otturazioni d'argento fatele rimuovere da un dentista specializzato nel limitare l'esposizione al mercurio durante la rimozione.
l. Se vostro figlio deve essere vaccinato, assicurarsi che il vaccino sia senza thimerosal.
2 - AIUTARE L'INTESTINO A GUARIRE
L'avvelenamento da mercurio generalmente causa danni gastrointestinali, sbilanciamento della candida e sensibilità alimentari. Il sistema gastrointestinale è la prima linea di difesa immunitaria del corpo. Quando è compromesso il sistema immunitario tutto ne soffre. Alcune delle vie per aiutare l'intestino a guarire sono:
a. Rimuovere gli alimenti allergizzanti. Il glutine e la caseina sembrano essere i più comuni allergeni.
b. Cod Liver Oil. Il cod liver oil è un importantissimo supplemento per i bambini con avvelenamento da Mercurio che fornisce la necessaria Vitamina A e acidi grassi omega e che aiuta a riparare le sensibili pareti intestinali
c. Probiotici. I probiotici sono supplementi naturali che riempiono lo stomaco e il tratto gastrointestinale con flora batterica "buona" che spesso viene distrutta dal mercurio e dall'aumento della candida.
d. Enzimi Digestivi. Gli enzimi digestivi aiutano il corpo a digerire i cibi, cosa che può evitare che le grosse proteine passino direttamente nel circolo sanguigno.
e. Colostrum. Il colostro bovino è un supplemento naturale che ha molte proprietà curative per guarire l'intestino e aumentare le difese immunitarie. Sebbene sia normalmente derivato dalle mucche, la maggior parte delle forme di Colostrum non contiene caseina.
3 - AUMENTARE IL LIVELLO DEI NUTRIENTI
Il mercurio porta via all'organismo molte vitamine e minerali essenziali. Una vasta reintegrazione di vitamine e minerali, così come acidi grassi omega ed aminoacidi sono fondamentali per ristabilire la salute. I minerali sono particolarmente importanti perchè il mercurio impatta direttamente il trasporto dei minerali nell'organismo. Zinco, Selenio e Magnesio sono essenziali per le normali funzioni di molti sistemi nel corpo e sono spesso presenti in livelli bassi nei bambini intossicati dal mercurio. Anche la chelazione rimuove i minerali dal corpo, così come espelle i metalli, e quindi i minerali devono sia essere ricostituiti prima, sia riforniti durante il trattamento. Il medico lavorerà con voi per delineare un piano nutrizionale personalizzato in base ai bisogni peculiari di vostro figlio.
4 - FORNIRE GRUPPI METILICI
Il Mercurio interrompe alcuni processi nel corpo che trasferiscono atomi di carbonio tra molecole. Questi processi di "metilazione" sono le vie con cui le cellule comunicano tra loro e il loro danneggiamento contribuisce a molti dei sintomi dell'autismo. L'integrazione con nutrienti che contengono gruppi metilici ("donatori metilici") possono aiutare a supportare e riparare il sistema di metilazione. I donatori metilici sono tipicamente prodotti naturali che si possono dare con sicurezza al proprio bambino e molti genitori riferiscono miglioramenti immediati dopo aver iniziato a darli sotto forma di supplementi.
I donatori metilici più comunemente usati ed importanti sono:
Glutathione, Methyl-b12 (generalmente somministrata per via sottocutanea), Acido Folinico, Betaina (Trimetilglicina o TMG) e SAM-e. Meglio chiedere al proprio medico quale è la giusta combinazione di supplementi donatori metilici per il proprio bambino.
5 - PORTARE I METALLI PESANTI FUORI DAL CORPO
Chelazione è un nome che spaventa, sebbene si tratti di un trattamento semplice e sicuro: un agente chelante entra nella circolazione sanguigna dove si lega ai metalli pesanti che si sono depositati nelle cellule del corpo e permette loro di essere espulsi tramite urine, feci, capelli, unghie, sudore e cellule della pelle. Gli agenti chelanti possono essere somministrati oralmente (pillole), per via endovenosa (IV), attraverso supposte o per via transdermica (applicata sulla pelle).
I tre agenti chelanti più utilizzati sono DMPS, DMSA, e EDTA. Ci sono anche molti agenti naturali che si pensa siano efficaci per chelare i metalli pesanti. Generation Rescue pensa che il DMPS in forma transdermica (TD-DMPS) sia il meno invasivo e più efficace agente chelante attualmente disponibile per rimuovere il mercurio:
a. Il DMPS è il più efficace chelante per il mercurio (il DMSA, per esempio è soprattutto usato per chelare il piombo) e venne messo a punto specificatamente per la rimozione del mercurio. E' stato utilizzato per più di 50 anni ed è stato provato che rimuove efficacemente il mercurio dal corpo.
b. La somministrazione orale di agenti chelanti (pillole) ha due svantaggi: prima di tutto provoca stress in un sistema gastrointestinale già stressato e poi, alcune quantità del chelante sono assorbite nello stomaco e non agiscono nel flusso sanguigno dove si possono poi legare ai metalli per l'eliminazione.
c. La somministrazione endovena, che viene fornita in una dose somministrata lentamente in 10 minuti o più, non è pensabile per bambini piccoli.
d. La somministrazione in via transdermale, semplicemente applicata sulla pelle in gocce tipo lozione, bypassa l'intestino ed è assorbita direttamente nel flusso sanguigno.
e. Il TD-DMPS viene applicato a giorni alterni, a differenza degli agenti chelanti orali che sono generalmente somministrati secondo un protocollo di 3 giorni di somministrazione ed 11 no. Gli 11 giorni senza somministrazione si rendono necessari per far riprendere l'intestino dallo stress provocato nei 3 giorni di utilizzo ed è uno degli svantaggi dei chelanti orali. E' stato dimostrato in alcuni studi scientifici che la più importante ragione dell'efficacia del DMPS è la frequenza d'uso, non il dosaggio, che rende l'approccio a giorni alterni vantaggioso. Sembra che espellere i metalli dal corpo in maniera continua sia fondamentale per la completa rimozione di tutti i metalli. Per informazioni più dettagliate, vedere www.tddmps.com.
f. Ci sono altri modi per rimuovere metalli e tossine dal corpo che tecnicamente non vengono considerati chelazioni, ma che comunque aiutano il corpo a detossificarsi. Questi includono l'integrazione di nutrienti per stimolare il sistema di detossificazione proprio del corpo (compresi il glutathione, altri minerali e vitamine anti-ossidanti, n-acetyl-cistina e B12 tra gli altri); rimedi naturali e prodotti da banco che includono clorella, aglio ed altri chelanti naturali; omeopatia; sauna; esercizio. Alcuni o tutti questi possono essere usati in concomitanza alla chelazione. La chelazione è la più diretta ed efficace via per rimuovere il mercurio ma esistono altre possibilità e bambini sono stati guariti utilizzando diversi protocolli di detossificazione.
segue:
Ultima modifica di XENA il Dom 20 Lug 2008 - 12:25 - modificato 1 volta.
Re: TERAPIA CHELANTE
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Alcune considerazioni aggiuntive sulla terapia di chelazione:
1. La chelazione per un bambino avvelenato dal mercurio può richiedere 12 - 24 mesi per finire, a seconda della biochimica particolare del vostro bambino e dalla gravità dei sintomi causati dal mercurio. Il mercurio si nasconde profondamente all'interno delle cellule del corpo e ci vuole tempo per rimuoverlo. Inoltre la maggior parte dei bambini che soffrono di avvelenamento da mercurio sono sovraccarichi di altri metalli pesanti, perchè il mercurio ha distrutto la loro normale capacità di espellere tossine in generale. Per ragioni ancora non completamente chiare il mercurio è uno degli ultimi metalli ad essere rimosso dal corpo. I primi 3 - 6 mesi di chelazione possono rimuovere esclusivamente altri metalli quali arsenico, antimonio, nichel, stagno e piombo, prima che il mercurio venga espulso.Tuttavia, solitamente i bambini cominciano a migliorare lentamente sin dall'inizio. E' inoltre consigliabile e più facile per il sistema rimuovere i metalli tossici lentamente e costantemente.
2. La chelazione richiede la supervisione e l'assistenza di un medico qualificato.
3. Alcuni affermano che la chelazione è pericolosa perchè "i metalli vengono rimandati in circolo nel corpo". La loro conclusione è che sarebbe meglio non disturbare alcun metallo che possa esser presente nel corpo del bambino piuttosto che smuovere i metalli nel tentativo di rimuoverli. Questo è assurdo dato che i metalli, il mercurio in particolare, continuano a danneggiare il corpo in ogni istante che rimangono nel vostro bambino. I potenziali effetti collaterali della chelazione sono davvero modesti in confronto agli "effetti collaterali" del permettere alla seconda sostanza più tossica sulla terra di rimanere negli organi e nel cervello del vostro bambino.
4. I bambini alcune volte regrediscono temporaneamente o si stabilizzano ad un dato punto durante il processo di chelazione. Nel momento in cui i metalli vengono smossi, alcuni dei sintomi da avvelenamento da mercurio si aggravano temporaneamente, ma quando si continua a rimuovere i metalli dal corpo, questi sintomi migliorano.
5. Il Dr. Buttar, che ha messo a punto il TD-DMPS, spesso dice che la guarigione definitiva di qualsiasi bambino è strettamente legata all'impegno e perseveranza dei genitori. La strada può essere tortuosa a volte, ma i risultati dicono che vale la pena percorrerla.
6. Molti genitori chiedono se esiste un'età per cui è troppo tardi per la terapia di chelazione. La nostra risposta è "assolutamente no". Non è mai troppo tardi per rimuovere il mercurio dal cervello e dal corpo di un bambino. Se da un lato può essere vero che i bambini più piccoli possono essere recuperati più in fretta o più completamente, bambini di tutte le età stanno migliorando enormemente.
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Alcune considerazioni aggiuntive sulla terapia di chelazione:
1. La chelazione per un bambino avvelenato dal mercurio può richiedere 12 - 24 mesi per finire, a seconda della biochimica particolare del vostro bambino e dalla gravità dei sintomi causati dal mercurio. Il mercurio si nasconde profondamente all'interno delle cellule del corpo e ci vuole tempo per rimuoverlo. Inoltre la maggior parte dei bambini che soffrono di avvelenamento da mercurio sono sovraccarichi di altri metalli pesanti, perchè il mercurio ha distrutto la loro normale capacità di espellere tossine in generale. Per ragioni ancora non completamente chiare il mercurio è uno degli ultimi metalli ad essere rimosso dal corpo. I primi 3 - 6 mesi di chelazione possono rimuovere esclusivamente altri metalli quali arsenico, antimonio, nichel, stagno e piombo, prima che il mercurio venga espulso.Tuttavia, solitamente i bambini cominciano a migliorare lentamente sin dall'inizio. E' inoltre consigliabile e più facile per il sistema rimuovere i metalli tossici lentamente e costantemente.
2. La chelazione richiede la supervisione e l'assistenza di un medico qualificato.
3. Alcuni affermano che la chelazione è pericolosa perchè "i metalli vengono rimandati in circolo nel corpo". La loro conclusione è che sarebbe meglio non disturbare alcun metallo che possa esser presente nel corpo del bambino piuttosto che smuovere i metalli nel tentativo di rimuoverli. Questo è assurdo dato che i metalli, il mercurio in particolare, continuano a danneggiare il corpo in ogni istante che rimangono nel vostro bambino. I potenziali effetti collaterali della chelazione sono davvero modesti in confronto agli "effetti collaterali" del permettere alla seconda sostanza più tossica sulla terra di rimanere negli organi e nel cervello del vostro bambino.
4. I bambini alcune volte regrediscono temporaneamente o si stabilizzano ad un dato punto durante il processo di chelazione. Nel momento in cui i metalli vengono smossi, alcuni dei sintomi da avvelenamento da mercurio si aggravano temporaneamente, ma quando si continua a rimuovere i metalli dal corpo, questi sintomi migliorano.
5. Il Dr. Buttar, che ha messo a punto il TD-DMPS, spesso dice che la guarigione definitiva di qualsiasi bambino è strettamente legata all'impegno e perseveranza dei genitori. La strada può essere tortuosa a volte, ma i risultati dicono che vale la pena percorrerla.
6. Molti genitori chiedono se esiste un'età per cui è troppo tardi per la terapia di chelazione. La nostra risposta è "assolutamente no". Non è mai troppo tardi per rimuovere il mercurio dal cervello e dal corpo di un bambino. Se da un lato può essere vero che i bambini più piccoli possono essere recuperati più in fretta o più completamente, bambini di tutte le età stanno migliorando enormemente.
Re: TERAPIA CHELANTE
finalmente ho fatto un mineralogramma, al sito qui proposto mineraltest di civitanova (di cui non ho trovato tra l'altro il thread)
ho un eccesso di calcio vanadio e stronzio, non so da dove vengano fuori gli ultimi due, cmq adesso ho intenzione di usare l' EDTA bisodico che avevo comprato,
ovviamente lo assumerò oralmente, perchè per via endovenosa è costosa la terapia e sarà in massimo 2 centri in italia, cmq oralmente è
meno efficiente che per via endovenosa, ma cmq è questione di più tempo,
come l' Oral Drain http://www.anagen.net/oraldrain.htm un prodotto già pronto, che contiene 400mg di edta bisodico per compressa e se ne consiglia due volte al giorno lontano dai pasti, così vorrei prenderlo io, qualcuno lo ha usato?
ho un eccesso di calcio vanadio e stronzio, non so da dove vengano fuori gli ultimi due, cmq adesso ho intenzione di usare l' EDTA bisodico che avevo comprato,
ovviamente lo assumerò oralmente, perchè per via endovenosa è costosa la terapia e sarà in massimo 2 centri in italia, cmq oralmente è
meno efficiente che per via endovenosa, ma cmq è questione di più tempo,
come l' Oral Drain http://www.anagen.net/oraldrain.htm un prodotto già pronto, che contiene 400mg di edta bisodico per compressa e se ne consiglia due volte al giorno lontano dai pasti, così vorrei prenderlo io, qualcuno lo ha usato?
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
Quanto costa fare quell'esame?
mara- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
costa 150 euromara ha scritto:Quanto costa fare quell'esame?
il sito è http://www.mineral-test-sas.com/
http://www.mineral-test-sas.com/effettuare_test.htm
Costo 1° esame:
Analisi Minerale Tissutale con range della Mineral Test; Consulenza ed indicazioni di integrazione
150,00 euro (IVA inclusa)
Costo controlli succesivi al 1° esame
Analisi Minerale Tissutale con range della Mineral Test; Consulenza ed indicazioni di integrazione
125,00 euro (IVA inclusa)
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
XENA ha scritto:Dez l'antagonista dei metalli in eccesso qual'è ,te l'hanno prescritto?
veramente non me l'hanno prescritto,
l' EDTA lo voglio prendere io perchè generalmente chela i minerali,
c'è una lista precisa anche nell'ordine di efficacia per i diversi minerali, appena ho tempo la indico,
inoltre l' EDTA non ha gli effetti collaterali di altre sostanze chelanti, che comunque nel mio caso non *ci sarebbe pericolo in quanto non ho eccessi per esempio di mercurio, il più dannoso,
cmq ci andrò cauto con l' EDTA per visionare eventuali, improbabili, problemi...
edit: avevo scritto senza -non-
Ultima modifica di Dezeb il Mar 18 Nov 2008 - 18:15 - modificato 1 volta.
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
mi hanno solo consigliato l'integrazione delle sostanze carenti, che, stranamente, sono zinco rame e selenio (il selenio ne prendo quasi ogni giorno la dose giusta di 200mcg) lo zinco quasi tutti i giorni 50mg chelato il rame più raramente...
mentre leggo che il vanadio che sarebbe anche positivo per il diabete, se preso però insieme al cromo, non è che prendo vanadio comunque..., darebbe effetti negativi, ma il cromo picolinato ci sono periodi in cui mi fa bene ed in altri no, boh
mentre leggo che il vanadio che sarebbe anche positivo per il diabete, se preso però insieme al cromo, non è che prendo vanadio comunque..., darebbe effetti negativi, ma il cromo picolinato ci sono periodi in cui mi fa bene ed in altri no, boh
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
mi sono informato con tutto quello che ho potuto trovare su internet...
dai thread allarmanti in cui si indicava l'edta per uso nel restauro come sostanza disincrostante a quelli di medici che hanno già svolto la terapia chelante...
l'edta è in diverse forme, il bisodico è per la terapia chelante, certo se lo vendono da A****a sarà per uso interno,
ma il fatto è che la sostanza è di raro uso e senza riscontri di nessuno,
a parte i prodotti commerciali tipo l' OralDrain (che contiene anche metionina ed aglio ed edta 400mg che è una bassa quantità) non ho trovato niente,
cmq ieri l'ho preso, un quarto di cucchiaino, sarà stato mezzo grammo circa in 4 dita di acqua,
ma non ho bevuto tutto, verso le 22,
ho mangiato dopo un 3 ore, non ho avuto effetti strani,
per via orale cmq la sostanza va presa con assiduità e frequenza per avere benefici,
sempre lontano dai pasti o fare prima, almeno così dicono i medici che la praticano,
un pasto breve e ricco con integrazione di vitamine e minerali visto che questi
(solo quelli in forma libera nel sangue non i già chelati o gluconati o altri)
vengono catturati dall'edta ed eliminati
(ovvio essere certi se uno ha mercurio da amalgame o piombo da altre fonti,
per non incorrere nelle gravi - gravissime crisi di disintossicazione, quindi per il caso terapia che dovrebbe essere fatta con il supporto medico)
dai thread allarmanti in cui si indicava l'edta per uso nel restauro come sostanza disincrostante a quelli di medici che hanno già svolto la terapia chelante...
l'edta è in diverse forme, il bisodico è per la terapia chelante, certo se lo vendono da A****a sarà per uso interno,
ma il fatto è che la sostanza è di raro uso e senza riscontri di nessuno,
a parte i prodotti commerciali tipo l' OralDrain (che contiene anche metionina ed aglio ed edta 400mg che è una bassa quantità) non ho trovato niente,
cmq ieri l'ho preso, un quarto di cucchiaino, sarà stato mezzo grammo circa in 4 dita di acqua,
ma non ho bevuto tutto, verso le 22,
ho mangiato dopo un 3 ore, non ho avuto effetti strani,
per via orale cmq la sostanza va presa con assiduità e frequenza per avere benefici,
sempre lontano dai pasti o fare prima, almeno così dicono i medici che la praticano,
un pasto breve e ricco con integrazione di vitamine e minerali visto che questi
(solo quelli in forma libera nel sangue non i già chelati o gluconati o altri)
vengono catturati dall'edta ed eliminati
(ovvio essere certi se uno ha mercurio da amalgame o piombo da altre fonti,
per non incorrere nelle gravi - gravissime crisi di disintossicazione, quindi per il caso terapia che dovrebbe essere fatta con il supporto medico)
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
sei un temerario Dezeb?
grazia- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
la sostanza è di uso nuovo, non ho trovato nessuna testimonianza, solo di un prodotto, l'Oral Drain, che contiene la stessa forma di edta, ho avuto qualche indicazione poi facendo altre ricerche ho visto che la sostanza, in forma sicuramente diversa, viene impiegata nel restauro per disincrostrare superfici varie, e li qualcuno, sicuramente non informato metteva in allarme per la sostanza, oltre al fatto che è dichiarata tossica per inalazione, contatto con la pelle o ingestione, come la tossicità riportata in etichette su molti prodotti venduti da A****a, cosa non vera ma le etichette sono messe per dare, non so bene lo scopo, secondo me più che allarme, attenzione per l'uso,grazia ha scritto:sei un temerario Dezeb?
si tratta quindi di sostanza insolita e le cautele sono state magari più del dovuto, se è venduta da A****a d'altra parte non è per uso esterno, quindi i dubbi erano dovuti ma non tanto, se uno ha le funzioni renali normali e non ha depositi di mercurio in denti o altri metalli nel corpo che non so quanto diano problemi, questa terapia chelante si può fare, i dubbi non hanno ragione di essere, prendendo la dose giusta e lontano dai pasti.
e certo non sono il primo a fare una terapia chelante, ma non avendo trovato testimonianze mi preoccupavo senza sapere quasi nulla, non mi metto certo ad ingerire sostanze che sconosco, ma con un accerchiamento alle informazioni sull'edta li ho dissipati,
la terapia chelante in Usa è praticata e anche in italia esistono un paio di cliniche http://www.terapiachelante.it/ ma ritarda ad essere avvalorata
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
lanche in italia esistono un paio di cliniche http://www.terapiachelante.it/ ma ritarda ad essere avvalorata[/quote]
Si..appunto, Dezeb, anche in clinica...(che non è fai da te...) Ma perchè non ti rivolgi ad un medico per avere dosaggi ed altre informazioni utili allo scopo?
Si..appunto, Dezeb, anche in clinica...(che non è fai da te...) Ma perchè non ti rivolgi ad un medico per avere dosaggi ed altre informazioni utili allo scopo?
grazia- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
ma è un fai da te del quale ho visto i rischi e i siti e le cliniche che ne parlano non è che sono improvvisate... se uno trova un 'insieme di informazioni generalmente uguali, da più siti la base devono averla di verità..., cmq un medico normale non credo sia informato, non ci provo a chiedere info ed incoraggiamenti, come ho detto non credo che siano indicazioni per una terapia fasulla, bisognerebbe pensare al complottismo di svariati siti e di un minimo di informazione medica che ho visto, quindi andare da un medico e dire cosa dovrei fare non ci penso, posso solo chiedere, ed è quello che farò, una consulenza presso il centro dove ho inviato l'esame per il mineralogramma, azienda dove fanno anche analisi nel ramo agricolo e zootecnico.
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
non insisto...Di solito sono pure io una che si arrangia parecchio. Quando ho problemi di salute, prima di andare dal medico provo da sola a cercare rimedi, sorattutto in ambito della omeopatia o dell'erboristica... Però, sono per così dire, terapie notissime ai più e quindi con le quali si prende confidenza molto rapidamente...Però su ciò che è "nuovo" di vado cauta, con la salute, l'apprendista stregone è meglio non farlo... Potresti trovarti nei panni dell'incredibile Hulck !! O di dottor Jekill e mister Hide...
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
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Re: TERAPIA CHELANTE
cmq ho contattato la mineraltest e mi hanno consigliato di seguire le indicazioni di integrazione per 3 mesi dei minerali carenti per vedere se si stabilizza la situazione dei minerali in eccesso, tra tre mesi potrebbe presentarsi un altro quadro e lì vedere il da farsi e magari la terapia chelante potrebbe essere più opportuna.
Dezeb- Utente Senior
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Re: TERAPIA CHELANTE
a distanza di un anno, e molto più, posso dire che se avessi seguito pareri di medici,
sarà una mia esperienza particolare, o generalizzata mia,
ma medici, quelli che stanno al loro posto, come è anche successo, non mi avrebbero-hanno consigliato nulla di quello che ho preso,
e che mi è utile, non vado certo da loro a dire cosa prendo,
mi affido a quello che in rete si pubblica anche da medici riguardo a rimedi alternativi, e si cerca di capire se è vero o no;
la terapia chelante è chiara nei protocolli e dosaggi, per uso orale l'edta ha una bassa percentuale di assorbimento,
è stata rodata dalla medicina ufficiale anzi militare dopo la 2a guerra mondiale;
quanto ho espresso conteneva anche una cautela, ma è passato il senso di temerarietà, che io non ho
dal medico per domandare salute preventiva con, le loro, medicine, se lo possono sognare con loro pastiglie farmaceutiche fatte ad hoc,
tanto più che l'alimentazione è insostituibile,
io non sputo nel piatto dove mangio, ma sono loro che non conoscendo altri piatti, consigliano il loro, e consigliano tutti, o quasi, solo le medicine e non prendere altri prodotti perchè? perchè non sanno districarsi, questa è ignoranza presa per sapere, se parliamo di erbe e fitoterapia, la prima risposta che ho avuto dal mio medico è stata che si trattava di sciocchezze, salvo poi correggersi,
medici quasi tutti perchè c'è chi affianca il naturale dove non è il campo dei rimedi farmaceutici, l'alimentazione,
è mai uscito da mani umane o apparecchiature collegate o create da cervelli scientifici, un alimento, una MOLECOLA di un alimento che poi non sia diventato una cosa tossica o ricca di effetti dannosi?
con le medicine si cura la malattia acuta o forse cronica, il diabete InsulinoDipendente rientra in quelle croniche,
ma esiste una miriade di prodotti, che vanno presi con l'alimentazione, durante una cultura alimentare, che possono migliorare il Diabete giusto per fare un esempio
sarà una mia esperienza particolare, o generalizzata mia,
ma medici, quelli che stanno al loro posto, come è anche successo, non mi avrebbero-hanno consigliato nulla di quello che ho preso,
e che mi è utile, non vado certo da loro a dire cosa prendo,
mi affido a quello che in rete si pubblica anche da medici riguardo a rimedi alternativi, e si cerca di capire se è vero o no;
la terapia chelante è chiara nei protocolli e dosaggi, per uso orale l'edta ha una bassa percentuale di assorbimento,
è stata rodata dalla medicina ufficiale anzi militare dopo la 2a guerra mondiale;
quanto ho espresso conteneva anche una cautela, ma è passato il senso di temerarietà, che io non ho
dal medico per domandare salute preventiva con, le loro, medicine, se lo possono sognare con loro pastiglie farmaceutiche fatte ad hoc,
tanto più che l'alimentazione è insostituibile,
io non sputo nel piatto dove mangio, ma sono loro che non conoscendo altri piatti, consigliano il loro, e consigliano tutti, o quasi, solo le medicine e non prendere altri prodotti perchè? perchè non sanno districarsi, questa è ignoranza presa per sapere, se parliamo di erbe e fitoterapia, la prima risposta che ho avuto dal mio medico è stata che si trattava di sciocchezze, salvo poi correggersi,
medici quasi tutti perchè c'è chi affianca il naturale dove non è il campo dei rimedi farmaceutici, l'alimentazione,
è mai uscito da mani umane o apparecchiature collegate o create da cervelli scientifici, un alimento, una MOLECOLA di un alimento che poi non sia diventato una cosa tossica o ricca di effetti dannosi?
con le medicine si cura la malattia acuta o forse cronica, il diabete InsulinoDipendente rientra in quelle croniche,
ma esiste una miriade di prodotti, che vanno presi con l'alimentazione, durante una cultura alimentare, che possono migliorare il Diabete giusto per fare un esempio
Dezeb- Utente Senior
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