Caso Eluana
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Re: Caso Eluana
grazia ha scritto:...sarà che vedo mia mamma peggiorare giorno dopo giorno e quindi emotivamente sono fragilissima...
OT:
Conosco il tuo dolore, ti sono vicina...
Volevo inoltre ringraziarti per le tue parole nell'altro post...non posso assolvermi, non ancora, forse mai, e d'altronde è giusto sentirsi in colpa e meditare, se ciò eviterà che si facciano gli stessi errori...io però ti ringrazio, per la tua dolcezza ed umanità.
Fine OT
Lotty- Forista medio
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Re: Caso Eluana
Disumana scelta...tanto di tenerla in vita, quanto il contrario....Confesso la mia incapacità a prendere una posizione convinta!
mi sento di condividere questa frase e qualsiasi decisione si prenderà,non sara mai quella giusta !
Re: Caso Eluana
Lotty ha scritto:klodia ha scritto:Si Klodia, mi è capitato di vedere mia madre , 2 anni fa .
e cosa ti ha insegnato?
Io ho visto mio padre, 6 mesi fa.[/quote]
Anch'io ho visto mio padre 6 mesi fa, nell' ultimo mese l'ho assistito e curato 24H/24.
E ho capito che anche un solo minuto passato in quel modo é un minuto di troppo.
klodia- forista esperto
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Re: Caso Eluana
Quando mia mamma era soto effetto di morfina e non so che altro veleno, ho pregato, io ho pregato e non lo faccio mai, ho pregato affinchè se ne potesse andare in serenità senza soffrire ulteriormente...........
lilly- Utente Senior
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Re: Caso Eluana
Eluana aveva voglia di vivere, speriamo che ora, per buona pace di tutti, senza preavviso alcuno se ne vada serenamente per conto suo.
lilly- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1222
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Re: Caso Eluana
klodia ha scritto:Lotty ha scritto:klodia ha scritto:Si Klodia, mi è capitato di vedere mia madre , 2 anni fa .
e cosa ti ha insegnato?
Io ho visto mio padre, 6 mesi fa.
Anch'io ho visto mio padre 6 mesi fa, nell' ultimo mese l'ho assistito e curato 24H/24.
E ho capito che anche un solo minuto passato in quel modo é un minuto di troppo.[/quote]
Nessuna decisione è quella giusta, diceva Xena...
E cmq, io non ho detto che sia giusto continuare a vivere in quel modo, ho detto che non mi sembra giusto togliere il nutrimento ad un essere vivente, che è cosa ben diversa...
Lotty- Forista medio
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Re: Caso Eluana
ho avuto modo di leggere gruppi di discussione su quest'argomento e quello che mi lascia nauseata sono,i proclami le offese ,le ingiurie,il non rispetto del dolore ,contro questo povero padre sofferente da 17 anni , tutta questa rabbia accusatoria vederla da chi proclama la sua fede cattolica è una grande tristezza.
Re: Caso Eluana
XENA ha scritto:i proclami le offese ,le ingiurie,il non rispetto del dolore ,contro questo povero padre sofferente da 17 anni
che il Signore possa essere con costoro, MISERICORDIOSO......
Re: Caso Eluana
L’interruzione di procedure mediche dolorose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati ottenuti, può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o altrimenti da coloro che ne hanno legittimamente e legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente”
(dal “Compendio del Catechismo della Chiesa cattolica” si Joseph Ratzinger, allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, 28 giugno 2005
Re: Caso Eluana
l'Italia ha ratificato nel 2001 la Convenzione sui diritti umani e la biomedicina (L. 28 marzo 2001, n.145) di Oviedo del 1997 che stabilisce che i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell'intervento non è in grado di esprimere la propria volontà, saranno tenuti in considerazione.
È importante sottolineare, tuttavia, che nonostante la legge n. 145 del 2001 abbia autorizzato il Presidente della Repubblica a ratificare la Convenzione, tuttavia lo strumento di ratifica non è ancora depositato presso il Segretariato Generale del Consiglio d'Europa non essendo stati emanati i decreti legislativi previsti dalla legge per l'adattamento dell'ordinamento italiano ai principi e alle norme della Costituzione. Per questo il motivo l'Italia non è parte alla Convenzione di Oviedo.
Testamento biologico, le leggi nel mondo
Posted Thu, 07/17/2008 - 22:38 by MrBittertooth
In Italia la legge sul testamento biologico, che secondo i suoi fautori avrebbe evitato un caso come quello di Eluana, è ferma da due legislature. Proprio la questione se considerare l'alimentazione e l'idratazione una terapia, e quindi passibili di essere interrotte per accanimento terapeutico, è uno dei principali scogli che divide i partiti. Nel resto d'Europa invece hanno dato il riconoscimento legale al testamento biologico la Danimarca, la Germania, l'Olanda, la Francia, la Spagna e il Belgio. Nel Regno Unito è riconosciuto da una consolidata giurisprudenza. Nel resto del mondo lo ammettono gli Usa, il Canada e l'Australia.
DANIMARCA - Esiste una banca dati elettronica in cui vengono custodite le direttive anticipate. In caso di malattia incurabile o incidente grave, i danesi che abbiano sottoscritto un 'testamento medico', che i sanitari sono tenuti a rispettare, possono chiedere di non essere tenuti in vita artificialmente. I parenti possono autorizzare l'interruzione delle cure.
GERMANIA - Il Patientenverfugung è l'atto di disposizione del paziente e costituisce una specifica forma di dichiarazione di volontà riconosciuta e accettata.
FRANCIA - Viene garantito il principio del rifiuto all'accanimento terapeutico e autorizza il medico a limitare o interrompere i trattamenti quando lo ritiene necessario, con una procedura collegiale, se il paziente non ha più possibilità di recupero e lo si costringe ad una vita artificiale. Il medico deve tenere conto delle direttive anticipate, del fiduciario (familiare, parente o medico curante) e della famiglia.
OLANDA - Le dichiarazioni di volontà possono essere scritte a partire dai 16 anni di età. Tra i 12 e i 16 si ammette la richiesta a condizione che i genitori siano d'accordo. L'Olanda é stato anche il primo paese europeo ad approvare una legislazione sull'eutanasia.
REGNO UNITO - il testamento biologico (living will) non è espressamente previsto dalla disciplina legislativa, ma è riconosciuto da una consolidata giurisprudenza. Il punto di partenza di questo orientamento è il caso Bland, deciso nel 1993 dalla Corte Suprema del Regno Unito. Il quesito era la legittimità della sospensione dell'alimentazione artificiale e di farmaci antibiotici nel caso di un paziente in stato vegetativo permanente. La Corte decise che quando un paziente non è in grado di accettare o rifiutare il trattamento e non abbia espresso in precedenza una volontà, i medici sono tenuti a decidere dopo averne discusso con i familiari.
SPAGNA - Il soggetto può designare un rappresentante che, in caso di necessità, funga da interlocutore con il medico.
BELGIO - Oltre alla possibilità per un malato terminale di indicare quali cure accettare o meno, nel maggio 2002 il Parlamento ha approvato un progetto di legge volto a disciplinare l'eutanasia.
STATI UNITI - Con il living will, il soggetto nomina un'altra persona come rappresentante incaricandola di assumere le decisioni per l'assistenza e la cura e enuncia le dichiarazioni anticipate di volontà per i trattamenti sanitari.
CANADA - Negli stati di Manitoba e Ontario le direttive anticipate hanno valore legale. Il Codice penale federale proibisce, invece, l'eutanasia. Solo nello Stato della Columbia britannica chi pratica l'eutanasia non rischia sanzioni penali.
AUSTRALIA - in alcuni stati sono state introdotte le direttive anticipate che hanno valore legale.
(Fonte: ANSA)
...siamo alle solite...
È importante sottolineare, tuttavia, che nonostante la legge n. 145 del 2001 abbia autorizzato il Presidente della Repubblica a ratificare la Convenzione, tuttavia lo strumento di ratifica non è ancora depositato presso il Segretariato Generale del Consiglio d'Europa non essendo stati emanati i decreti legislativi previsti dalla legge per l'adattamento dell'ordinamento italiano ai principi e alle norme della Costituzione. Per questo il motivo l'Italia non è parte alla Convenzione di Oviedo.
Testamento biologico, le leggi nel mondo
Posted Thu, 07/17/2008 - 22:38 by MrBittertooth
In Italia la legge sul testamento biologico, che secondo i suoi fautori avrebbe evitato un caso come quello di Eluana, è ferma da due legislature. Proprio la questione se considerare l'alimentazione e l'idratazione una terapia, e quindi passibili di essere interrotte per accanimento terapeutico, è uno dei principali scogli che divide i partiti. Nel resto d'Europa invece hanno dato il riconoscimento legale al testamento biologico la Danimarca, la Germania, l'Olanda, la Francia, la Spagna e il Belgio. Nel Regno Unito è riconosciuto da una consolidata giurisprudenza. Nel resto del mondo lo ammettono gli Usa, il Canada e l'Australia.
DANIMARCA - Esiste una banca dati elettronica in cui vengono custodite le direttive anticipate. In caso di malattia incurabile o incidente grave, i danesi che abbiano sottoscritto un 'testamento medico', che i sanitari sono tenuti a rispettare, possono chiedere di non essere tenuti in vita artificialmente. I parenti possono autorizzare l'interruzione delle cure.
GERMANIA - Il Patientenverfugung è l'atto di disposizione del paziente e costituisce una specifica forma di dichiarazione di volontà riconosciuta e accettata.
FRANCIA - Viene garantito il principio del rifiuto all'accanimento terapeutico e autorizza il medico a limitare o interrompere i trattamenti quando lo ritiene necessario, con una procedura collegiale, se il paziente non ha più possibilità di recupero e lo si costringe ad una vita artificiale. Il medico deve tenere conto delle direttive anticipate, del fiduciario (familiare, parente o medico curante) e della famiglia.
OLANDA - Le dichiarazioni di volontà possono essere scritte a partire dai 16 anni di età. Tra i 12 e i 16 si ammette la richiesta a condizione che i genitori siano d'accordo. L'Olanda é stato anche il primo paese europeo ad approvare una legislazione sull'eutanasia.
REGNO UNITO - il testamento biologico (living will) non è espressamente previsto dalla disciplina legislativa, ma è riconosciuto da una consolidata giurisprudenza. Il punto di partenza di questo orientamento è il caso Bland, deciso nel 1993 dalla Corte Suprema del Regno Unito. Il quesito era la legittimità della sospensione dell'alimentazione artificiale e di farmaci antibiotici nel caso di un paziente in stato vegetativo permanente. La Corte decise che quando un paziente non è in grado di accettare o rifiutare il trattamento e non abbia espresso in precedenza una volontà, i medici sono tenuti a decidere dopo averne discusso con i familiari.
SPAGNA - Il soggetto può designare un rappresentante che, in caso di necessità, funga da interlocutore con il medico.
BELGIO - Oltre alla possibilità per un malato terminale di indicare quali cure accettare o meno, nel maggio 2002 il Parlamento ha approvato un progetto di legge volto a disciplinare l'eutanasia.
STATI UNITI - Con il living will, il soggetto nomina un'altra persona come rappresentante incaricandola di assumere le decisioni per l'assistenza e la cura e enuncia le dichiarazioni anticipate di volontà per i trattamenti sanitari.
CANADA - Negli stati di Manitoba e Ontario le direttive anticipate hanno valore legale. Il Codice penale federale proibisce, invece, l'eutanasia. Solo nello Stato della Columbia britannica chi pratica l'eutanasia non rischia sanzioni penali.
AUSTRALIA - in alcuni stati sono state introdotte le direttive anticipate che hanno valore legale.
(Fonte: ANSA)
...siamo alle solite...
lalba- Utente Senior
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Re: Caso Eluana
lilly ha scritto:Eluana aveva voglia di vivere, speriamo che ora, per buona pace di tutti, senza preavviso alcuno se ne vada serenamente per conto suo.
Un abbraccio ai suoi genitori
lilly- Utente Senior
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Località : piemonte
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: Caso Eluana
Ora sicuramente ha trovato pace.
Povera ragazza!Povero papa'!
Povera ragazza!Povero papa'!
mara- Utente Senior
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Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Caso Eluana
Addio Eluana,riposa in pace!
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: Caso Eluana
Un pensiero anche alla sua mamma che dopo l'incidente si è ammalata di cancro e ancora sta combattendo.
minerva- Utente Senior
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Numero di messaggi : 2498
Età : 62
Località : Emilia Romagna
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Caso Eluana
Mi sono sempre chiesta dove fosse la madre,credevo morta!
Che tragedia!
Che tragedia!
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Caso Eluana
Ho appena sentito un servizio sulla madre di Eluana,proprio una tragedia!
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
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