consigli e buoni propositi per il 2010

Ama il tuo nemico ,ma non dimenticare mai che non è tuo un'amico.
Ama a tu enemigo. Pero no te olvides que el no es tu amigo.
Paulo Choelo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] purtroppo ce ne dimentichiamo troppo spesso! dovremmo stamparlo e tenerlo come promemoria...così tutti i giorni lo leggiamo e rammentiamo...io lo farò, grazie Xena! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

che bel promemoria Simo!!! Mi sono commossa nel leggerlo...Sarebbe bello se ognuno di noi lo stampasse nel proprio cuore, in modo da averlo sempre presente...Ogni tanto ci dimentichiamo di tante cose che se le tenessimo presenti, la nostra vita sarebbe migliore come quella di chi ci incontra...
GRAZIE SIMO!!!

bello vero eh!
non trovo sia troppo difficoltoso applicarne quotidianamnte le dritte,
magari si comincia con un consiglio e il giorno dopo giorno si prosegue, aumentando ...
dopotutto son propositi rivolti al nostro benessere , e in verità fanno star meglio noi,allontanandoci da quella visione inutilmente distruttiva ,negativa della vita che dovremmo evitare a tutti i costi, se amiamo noi stessi.

si, xena, è un bel promemoria...ma non sono d'accordo con te, non è facile metterlo in pratica.
Se lo fosse, il mondo non sarebbe come invece è....

bè non ho detto ch'è facile ...
ho scritto: non è troppo difficoltoso ...
io lo farei per me
,poi il mondo c'è sempre stato e sempre ci sarà...

da crescere leggendo:

Una volta ancora ti stai avvicinando alla fine di un calendario. Se la fine è un punto di arrivo e di partenza nel contempo, nel periodo precedente tutto ciò che è stato vissuto – nella sofferenza, nella fatica e anche nella gioia – non ti sta solo alle spalle ma anche sulle spalle.

Avvicinandoti a questa tappa non fare consuntivi e non stendere nuovi progetti, ma lascia andare il vecchio creando spazio per il nuovo in arrivo. Il nuovo non può accomodarsi se in te non trova spazio libero per sé e questo spazio non lo crei ammassando in un angolo ciò che più non serve, con l’idea di conservarlo per un ipotetico bisogno futuro. Nel futuro non c’è bisogno del passato, e non è futuro il domani generato dal passato.

Da qui, creati il tuo calendario, e invece di scartare cioccolatini e caramelle, di recitare filastrocche e pensierini, ogni giorno svuota la tua tasca di un dolore, di un ricordo, di un pensiero fisso e tormentoso, di un rancore o di un rimorso, di un rimpianto o di un’illusione.

Lascia andare anche qualche gioia passata, perché le gioie passate ti impediscono di gustare quelle diverse gioie che ti attendono.

Svuotati del desiderio e delle aspettative che si appoggiano sul fallimento e la frustrazione, che ti legano ancor più stretta a qualcosa che non è e non sarà.

Chiudi i conti. Paga un debito di riconoscenza, di affetto, di amore. Azzera il credito di un torto, di un’incomprensione, di un’offesa.

Togli e togli… non sentirti persa per quel vuoto temporaneo: è pieno di potenziali che attendono un campo dissodato, senza sassi e vecchi ceppi, per affondare le radici e germinare.

Non fare ora una lista di ciò che pensi non serva: non lo puoi sapere. Ogni giorno uscirà dalla tua tasca un pacchettino. Riconoscilo e liberalo dalla confezione dell’apparenza. Sorprenditi: mai avresti pensato che fosse proprio quella cosa ad essere un inutile peso. Sorridi: com’è facile e dolce lasciare ciò che chiede di essere lasciato.

Buon lavoro.

Ma chi, in questa poesia, non può riconoscere qualcosa di se stesso? Non si lascia indietro un numero anche se in questo numero sono successe cose incredibili. Ogni giorno rincorre l'altro, ogni problema da risolvere deve essere risolto.
E' vero, anche scartare un cioccolatino può essere un gesto di cambiamento, ma è solo scartare, non buttare via il problema.
A volte mi si rimprovera di essere troppo seria, che bisogna anche cazzeggiare... Certo, posso cazzeggiare mille volte se lo voglio, posso diventare un pagliaccio per far sorridere... Posso diventare, di volta in volta, un personaggio. Basta cambiare la maschera...
Ma credo in assoluto nell'amore, ogni cosa che lo possa generare. Certamente non mi ritengo una santa, la rabbia e il rancore mi hanno fatto dire e fare nella vita cose non belle. Ma ogni cosa, dettata nel momento stesso nel quale capita, non è imperdonabile perchè, appunto, era il momento umano per farlo.

Questa poesia è per Vita, ancora una volta... Ma è anche per tutti coloro che amo, compresi gli amici del Forum.

Questo amore

Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

bellissimo promemoria di buoni propositi di cui tanti li adotto già da tempo
certo che sè tutti lo farebbero già il mondo sarebbe un Paradiso quì sulla Terra
pensare sempre Positivo nonostante tutto farà stare bene principalmente noi e gli altri........ grazie ed un abbraccio Xena