Documentario: CANCRO- Le CURE PROIBITE

poi leggetevi anche questo

cosi avete sia il bianco che il nero..
e a voi il giudizio



http://medbunker.blogspot.com/2010/01/risposta-di-wewee-sul-caso-mazzucco.html

Intelligente, acuto e sapiente colui che gestisce il sito medbunker.
Molto colto.
Cerco da tempo risposta ad una domanda; forse lui saprebbe darmi risposta. In questo periodo non ho tempo per contattarlo, ma la domanda sarebbe questa: " data una cellula staminale totipotente cosa (??!!) ne determina la sua evoluzione verso un tessuto epiteliale, piuttosto che cardiaco o nervoso od altro??
Che cosa???!!!

lupomag ha scritto:Intelligente, acuto e sapiente colui che gestisce il sito medbunker.
Molto colto.
Cerco da tempo risposta ad una domanda; forse lui saprebbe darmi risposta. In questo periodo non ho tempo per contattarlo, ma la domanda sarebbe questa: " data una cellula staminale totipotente cosa (??!!) ne determina la sua evoluzione verso un tessuto epiteliale, piuttosto che cardiaco o nervoso od altro??
Che cosa???!!!

Anch'io avevo posto una precisa domanda a Medbunker, senza che mi desse risposta. Peccato.

Se c'è una logica per la quale le cellule staminali possono essere trapiantate solo nell'essere umano che le ha prodotte, non c'è una precisa evoluzione nella loro riproduzione. Secondo me è semplicemente il contrario dell'autoimmunità; voglio dire se una malattia autoimmune come può essere l'artrite reumatoide, il lupus, ecc., scatena il processo di aggredire il proprio corpo, la cellula staminale fa esattamente l'opposto, va a sostituire, ad aiutare la parte del corpo che in quel momento ne ha bisogno.

E' un argomento da approfondire, il primo pensiero che mi è venuto è quello che ho scritto, se ho capito bene quello che chiede Lupomag.

Chiedo scusa, mi correggo. Le cellule staminali possono essere anche oggetto di donazione, ma mi chiedo se poi c'è problema di rigetto.

Trascrivo solo un paragrafo, magari divento OT, ma, ripeto, l'argomento è da approfondire:
"Per lungo tempo si è ipotizzato che le staminali andassero semplicemente a sostituire le cellule difettose. In un certo qual modo, sembra in effetti essere così, ma molto più spesso le staminali vanno invece a stimolare il tessuto ammalato verso la guarigione e non danno quindi luogo ad una sostituzione completa, come ha dimostrato la ricerca negli ultima anni. Essi rilasciano neurotrasmettitori che stimolano le cellule danneggiate, e soprattutto quelle ancora sane, rigenerando in tal modo l'intero tessuto, ad esempio quello di un muscolo cardiaco. I ricercatori suppongono che i neurotrasmettitori rilasciati forniscano l'impulso di avvio alla "rigenerazione" propria del corpo. Essi scatenerebbero, tra l'altro, processi ad effetto, per esempio, anti-infiammatorio o favorenti la circolazione, stimolando lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni."

Chiedo scusa, mi correggo. Le cellule staminali possono essere anche oggetto di donazione, ma mi chiedo se poi c'è problema di rigetto.

Si puó avere un rigetto.
E comunque per poter fare un trapianto di staminali é necessario abbassare il sistema immunitario a livello zero, quindi una chemio mostruosa che distrugge tutto.
Chi sopravvive a questo tipo di intervento ha vinto il lotto.
Tra l´altro bisogna anche ricordare che, come la scienza moderna non ha ancora capito niente delle cellule cancerose, non ha neanche la conoscenza completa delle stamili, ció nonostante i trapianti vengono fatti e consigliati.

ecco ... immaginavo . grazie