MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
l ultimo al polmone prima 2 volte alla gola, poi metastasi ossee
stellla spenta- Nuovo Iscritto
- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 17.03.08
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
ma come terapia solo la chemio avete fatto?? null'altro di naturale contemporaneamente alla chemio?
.- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 2901
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Data d'iscrizione : 24.12.07
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
http://www.forumsalute.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=106981Shantiwoman ha scritto:ma come terapia solo la chemio avete fatto?? null'altro di naturale contemporaneamente alla chemio?
stellla spenta- Nuovo Iscritto
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stellla spenta- Nuovo Iscritto
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Ciao bella,mi fa piacere trovarti qua!Come va?
bacioniiiii
bacioniiiii
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
ciao luna bo non lo so
stellla spenta- Nuovo Iscritto
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Data d'iscrizione : 17.03.08
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
So che è stata dura per te e che anche attualmente lo è.....mi dispiace moltissimo!!!!Un pò alla volta vedrai,ti rialzerai,anche se sarà pian pianino,ma noi del forum,ti saremo tutti vicino e spero che la sofferenza sarà un pò lenita.....
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
riesumo questo topic per dirvi che la chemio fa danni anche diversi anni dopo l' ultima somministrazione
La chemio provoca danni anche a 10 anni di distanza come fibrosi cistica e leucemie secondarie
"
LEUCEMIE SECONDARIE
Farmaci maggiormente responsabili: agenti alchilanti.
Oltre alla mielodisplasia, i farmaci chemioterapici possono causare lo sviluppo di una vera e propria leucemia. Si tratta in genere di una leucemia mieloblastica acuta, che insorge dopo 3-5 anni dall’inizio della chemioterapia (ma si può sviluppare anche dopo 10 anni), e di solito ha un decorso aggressivo e letale.
INTERSTIZIALE / FIBROSI POLMONARE CRONICA
Farmaci maggiormente responsabili: bleomicina,
busulfano, ciclofosfamide, clorambucile, melfalan,
metotrexato, mitomicina C, nitrosouree.
Il 10% dei pazienti che ricevono una dose cumulativa
totale di bleomicina > 200 u/m2 sviluppa polmonite interstiziale, che con il tempo progredisce in fibrosi polmonare. Le manifestazioni cliniche sono tosse
secca, dispnea, febbre e rantoli alle basi. Per la diagnosi si può rendere necessaria la biopsia polmonare.
Per quanto riguarda il busulfano, la fibrosi
polmonare si verifica nel 4% dei pazienti, ma all'esame autoptico le lesioni polmonari sono rilevabili nel 46% dei casi. L'intervallo tra il trattamento e l'inizio dei sintomi e' generalmente più lungo rispetto a quello degli altri farmaci antineoplastici, perché può essere anche di 10 anni. Il rischio di tossicità polmonare da busulfano aumenta quando la dose cumulativa del farmaco
e' >500 mg
tratto da: http://www.vitarubata.com/tossicit%E0%20da%20chemioterapia.htm
La chemio provoca danni anche a 10 anni di distanza come fibrosi cistica e leucemie secondarie
"
LEUCEMIE SECONDARIE
Farmaci maggiormente responsabili: agenti alchilanti.
Oltre alla mielodisplasia, i farmaci chemioterapici possono causare lo sviluppo di una vera e propria leucemia. Si tratta in genere di una leucemia mieloblastica acuta, che insorge dopo 3-5 anni dall’inizio della chemioterapia (ma si può sviluppare anche dopo 10 anni), e di solito ha un decorso aggressivo e letale.
INTERSTIZIALE / FIBROSI POLMONARE CRONICA
Farmaci maggiormente responsabili: bleomicina,
busulfano, ciclofosfamide, clorambucile, melfalan,
metotrexato, mitomicina C, nitrosouree.
Il 10% dei pazienti che ricevono una dose cumulativa
totale di bleomicina > 200 u/m2 sviluppa polmonite interstiziale, che con il tempo progredisce in fibrosi polmonare. Le manifestazioni cliniche sono tosse
secca, dispnea, febbre e rantoli alle basi. Per la diagnosi si può rendere necessaria la biopsia polmonare.
Per quanto riguarda il busulfano, la fibrosi
polmonare si verifica nel 4% dei pazienti, ma all'esame autoptico le lesioni polmonari sono rilevabili nel 46% dei casi. L'intervallo tra il trattamento e l'inizio dei sintomi e' generalmente più lungo rispetto a quello degli altri farmaci antineoplastici, perché può essere anche di 10 anni. Il rischio di tossicità polmonare da busulfano aumenta quando la dose cumulativa del farmaco
e' >500 mg
tratto da: http://www.vitarubata.com/tossicit%E0%20da%20chemioterapia.htm
toni_ba- Nuovo Iscritto
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Questa ,(di seguito)è una domanda che ho posto a medbunker (chirurgo specializzato in oncologia)e relativa risposta .
Purtroppo la ricetta miracolosa ancora è ben lontana dall'essere scoperta e la medicina questo ci dà,poi ognuno è libero di curarsi anche con le piume di civette e gli artigli di gallina,se ci crede ,ma il fatto che lo creda mi fà pensare che forse non è bene informato...mah...
Davanti alla malattia:a tu per tu ,solo chi c'è passato personalmente sà cosa vuol dire DECIDERE
simonetta ha commentato...
Magari è stato anche scritto ,se così fosse mi scuso ma non riesco proprio a trovare quello che m'interessa in merito ai danni da chemioterapia.
Avendo io fatto questo tipo di terapia mi è stato detto e ripetuto che probabilmente ,anzi sicuramente si sono ,generati dei danni nel mio dna irreparabili e che sarò un soggetto predisposto anche all'Alzheimer oltre che alla leucemia - alla faccia della delicatezza -e tante altre cose a cui andrò inesorabilmente incontro ...
Ora mi premeva chiedere se ci sono statistiche e studi particolari e naturalmnte pubblicati che confermano queste tesi dei complottari ...
Grazie
16 dicembre 2009 12.22
WeWee ha commentato...
Vedrò di cercare qualche studio (ne esistono, li ho letti, ma non li sto trovando) ci sono comunque alcuni punti da chiarire:
E' vero che la chemioterapia causa danni al DNA di cellule sane. E' il suo principio di funzionamento che entra in gioco. Lo stesso principio che ci permette di distruggere le cellule neoplastiche.
Il danno NON è sicuro nè probabile, è POSSIBILE perchè nessuno (tranne casi particolari, patologie che ad esempio vengono causate direttamente dalla terapia) può sapere quali danni sono stati fatti, dove e di che entità. Oltretutto NON è irreparabile. O tutti coloro che si sono sottoposti a chemio sarebbero morti in pochi anni.
"Errori" o danni nel DNA avvengono quotidianamente nel nostro organismo (sano) ma visto che abbiamo dei geni che li sopprimono o correggono anche l'eventuale danno da chemioterapia è correggibile o eliminabile. E' quello che succede più spesso o la specie umana non potrebbe esistere. Una proteina coinvolta in questo processo è la cosiddetta CDK, un'altra è la p53 (una scoperta che possiamo definire rivoluzionaria in quando evidenzia come il ruolo della genetica nel cancro è unico e fondamentale).
Inoltre alcune cellule "anomale" si "suicidano" proprio per via di quei geni che tendono ad inviare i messaggi per distruggere le cellule anormali, tramite enzimi o proteine. Da geni killer si trasformano in geni suicidi, evitando così che una cellula anomala si riproduca propagando il danno.
Un esempio è stato studiato recentemente a proposito delle cellule dell'ovaio.
Questo per dire che gli eventuali danni da terapia chemio sono possibili ma riparabili per via dei meccanismi genetici già esistenti.
Da tutto questo oggi è nato tutto un filone di studi sugli oncosoppressori. Appare evidente che i soggetti "geneticamente sani" (che cioè hanno tutte le loro proteine "al posto giusto") NON sviluppano il cancro, quelli che invece hanno difetti in uno o più di questi geni lo sviluppano, cosa che crea un'ulteriore conferma, se non bastassero quelle esistenti dell'origine genetica dei tumori.
16 dicembre 2009 17.40
Purtroppo la ricetta miracolosa ancora è ben lontana dall'essere scoperta e la medicina questo ci dà,poi ognuno è libero di curarsi anche con le piume di civette e gli artigli di gallina,se ci crede ,ma il fatto che lo creda mi fà pensare che forse non è bene informato...mah...
Davanti alla malattia:a tu per tu ,solo chi c'è passato personalmente sà cosa vuol dire DECIDERE
simonetta ha commentato...
Magari è stato anche scritto ,se così fosse mi scuso ma non riesco proprio a trovare quello che m'interessa in merito ai danni da chemioterapia.
Avendo io fatto questo tipo di terapia mi è stato detto e ripetuto che probabilmente ,anzi sicuramente si sono ,generati dei danni nel mio dna irreparabili e che sarò un soggetto predisposto anche all'Alzheimer oltre che alla leucemia - alla faccia della delicatezza -e tante altre cose a cui andrò inesorabilmente incontro ...
Ora mi premeva chiedere se ci sono statistiche e studi particolari e naturalmnte pubblicati che confermano queste tesi dei complottari ...
Grazie
16 dicembre 2009 12.22
WeWee ha commentato...
Vedrò di cercare qualche studio (ne esistono, li ho letti, ma non li sto trovando) ci sono comunque alcuni punti da chiarire:
E' vero che la chemioterapia causa danni al DNA di cellule sane. E' il suo principio di funzionamento che entra in gioco. Lo stesso principio che ci permette di distruggere le cellule neoplastiche.
Il danno NON è sicuro nè probabile, è POSSIBILE perchè nessuno (tranne casi particolari, patologie che ad esempio vengono causate direttamente dalla terapia) può sapere quali danni sono stati fatti, dove e di che entità. Oltretutto NON è irreparabile. O tutti coloro che si sono sottoposti a chemio sarebbero morti in pochi anni.
"Errori" o danni nel DNA avvengono quotidianamente nel nostro organismo (sano) ma visto che abbiamo dei geni che li sopprimono o correggono anche l'eventuale danno da chemioterapia è correggibile o eliminabile. E' quello che succede più spesso o la specie umana non potrebbe esistere. Una proteina coinvolta in questo processo è la cosiddetta CDK, un'altra è la p53 (una scoperta che possiamo definire rivoluzionaria in quando evidenzia come il ruolo della genetica nel cancro è unico e fondamentale).
Inoltre alcune cellule "anomale" si "suicidano" proprio per via di quei geni che tendono ad inviare i messaggi per distruggere le cellule anormali, tramite enzimi o proteine. Da geni killer si trasformano in geni suicidi, evitando così che una cellula anomala si riproduca propagando il danno.
Un esempio è stato studiato recentemente a proposito delle cellule dell'ovaio.
Questo per dire che gli eventuali danni da terapia chemio sono possibili ma riparabili per via dei meccanismi genetici già esistenti.
Da tutto questo oggi è nato tutto un filone di studi sugli oncosoppressori. Appare evidente che i soggetti "geneticamente sani" (che cioè hanno tutte le loro proteine "al posto giusto") NON sviluppano il cancro, quelli che invece hanno difetti in uno o più di questi geni lo sviluppano, cosa che crea un'ulteriore conferma, se non bastassero quelle esistenti dell'origine genetica dei tumori.
16 dicembre 2009 17.40
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Questo il mio parere; mi si perdoni per la schiettezza:
costui è degno di parlare di genetica ed oncologia quanto un maniscalco del medioevo sarebbe degno di fare oggi il dentista; purtroppo non è il solo. Anzi è solo un esponente della maggioranza.
Vada a lezione da Emilio Del Giudice o da Paolo Lissoni.
Dal suo mestiere ritengo abbia imparato ben poco. Avesse fatto il meccanico alla Ferrari forse gli avrebbe reso più soddisfazioni.
Il corpo umano non è una semplice somma di una serie di organi perfettamente funzionanti all'unisono; poca differenza ci sarebbe rispetto ad una ferrari, se non per l'infinito numero di combinazioni biochimiche che il corpo umano è in grado di generare nella sua complessità rispetto ad un'automobile.
Tuttavia percepisco in costui la mente di un meccanico!!!!!
.................non ho tempo per continuare, mi dispiace
costui è degno di parlare di genetica ed oncologia quanto un maniscalco del medioevo sarebbe degno di fare oggi il dentista; purtroppo non è il solo. Anzi è solo un esponente della maggioranza.
Vada a lezione da Emilio Del Giudice o da Paolo Lissoni.
Dal suo mestiere ritengo abbia imparato ben poco. Avesse fatto il meccanico alla Ferrari forse gli avrebbe reso più soddisfazioni.
Il corpo umano non è una semplice somma di una serie di organi perfettamente funzionanti all'unisono; poca differenza ci sarebbe rispetto ad una ferrari, se non per l'infinito numero di combinazioni biochimiche che il corpo umano è in grado di generare nella sua complessità rispetto ad un'automobile.
Tuttavia percepisco in costui la mente di un meccanico!!!!!
.................non ho tempo per continuare, mi dispiace
lupomag- Forista junior
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Caro Lupomag mi dispiace se il mio post ti ha irritato,non intendendevo mettere l'accento sulla mentalità di questo medico che ognuno può vedere come meglio crede ,ma bensi sul modo di condannare una cura di cui si conoscono ben poco gli effetti collaterali a lungo termine .vero falso ? e chi puo saperlo ?
E quindi sottolineare che davanti ad una malattia mortale le scelte son ben difficili da fare ,e non ritengo giusto demonizzare quel poco che potrebbe aiutare.
Ci son persone che si son permesse di dire a me personalmente che la chemio non mi ha ammazzato certo,ma che di sicuro mi porterà danni irreversibili compreso l'alzhaimer ....
Se permettete ,sono frasi ,parole dettate da un cinismo assoluto ,inaccettabile ,usato solo per dar valore alle proprie tesi che SOSTANZIALMENTE non hanno riscontro ,dati alla mano.
E quindi sottolineare che davanti ad una malattia mortale le scelte son ben difficili da fare ,e non ritengo giusto demonizzare quel poco che potrebbe aiutare.
Ci son persone che si son permesse di dire a me personalmente che la chemio non mi ha ammazzato certo,ma che di sicuro mi porterà danni irreversibili compreso l'alzhaimer ....
Se permettete ,sono frasi ,parole dettate da un cinismo assoluto ,inaccettabile ,usato solo per dar valore alle proprie tesi che SOSTANZIALMENTE non hanno riscontro ,dati alla mano.
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Vero, hai ragione, condivido in pieno.
Era solo per evidenziare il fatto che, secondo me, chi ha attitudini per fare il meccanico non dovrebbe fare il medico.
L'uomo, sano o malato che sia, ha una coscienza. E' talmente scontato che spesso ce ne dimentichiamo; eppure essa, la coscienza, riveste un ruolo fondamentale nel funzionamento della macchina umana. Colui che attribuisce rilevanza ai soli geni ed alla loro disposizione o maldisposizione farebbe meglio a fare il meccanico, non il medico. Senza contare il fatto che alcuni degli scienziati che hanno fatto parte del cosiddetto progetto genoma, e quindi molto più titolati di costui a parlare di genetica, hanno successivamente dichiarato di non averci capito granchè.
Il mio intervento era volto ad evidenziare il fatto che costui non riconosce i limiti della scienza che indegnamente rappresenta; tale atteggiamento nuoce allo stesso progresso scientifico. La mia irritazione, e me ne scuso, era rivolta alla persona che, consapevole dei propri limiti, continua a rimanere un gradino più in alto degli altri senza averne diritto. Purtroppo ne ha titolo.
Resta il fatto che alla Ferrari avrebbe avuto una carriera brillantissima.
Era solo per evidenziare il fatto che, secondo me, chi ha attitudini per fare il meccanico non dovrebbe fare il medico.
L'uomo, sano o malato che sia, ha una coscienza. E' talmente scontato che spesso ce ne dimentichiamo; eppure essa, la coscienza, riveste un ruolo fondamentale nel funzionamento della macchina umana. Colui che attribuisce rilevanza ai soli geni ed alla loro disposizione o maldisposizione farebbe meglio a fare il meccanico, non il medico. Senza contare il fatto che alcuni degli scienziati che hanno fatto parte del cosiddetto progetto genoma, e quindi molto più titolati di costui a parlare di genetica, hanno successivamente dichiarato di non averci capito granchè.
Il mio intervento era volto ad evidenziare il fatto che costui non riconosce i limiti della scienza che indegnamente rappresenta; tale atteggiamento nuoce allo stesso progresso scientifico. La mia irritazione, e me ne scuso, era rivolta alla persona che, consapevole dei propri limiti, continua a rimanere un gradino più in alto degli altri senza averne diritto. Purtroppo ne ha titolo.
Resta il fatto che alla Ferrari avrebbe avuto una carriera brillantissima.
lupomag- Forista junior
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Ci sono giorni in cui uno si sveglia e si sente particolarmente arrabbiato....
Forse senza una ragione. Questo per me è un giorno del genere.
Mi si perdoni se continuo ad infierire contro quel signor "Sòtuttoio" del sito Medbunker; gli amministratori e gli amici foristi mi perdoneranno per questo ulteriore mio intervento fuoriluogo.
Avevo in precedenza evidenziato la necessità, a mio avviso, che costui tornasse a lezioni di scienza e di umiltà, ravvisando in Paolo Lissoni un possibile docente in tal senso.
FEBBRAIO 2010:
Relationship between Psychoncology and Psychoneuroendocrinoimmunology (PNEI): Enhanced T-Regulatory Lymphocyte Activity in Cancer Patients with Self-punishement, Evaluated by Rorschach Test.
Messina G, Lissoni P, Bartolacelli E, Magotti L, Clerici M, Marchiori P, Colombo E.
Psychiatric Division, Maggiore Policlinico Hospital, Milan, Italy.
BACKGROUND: Psychological studies have documented the presence of a self-punishment profile in cancer patients. Recent immuno-oncological studies have shown that within the group of CD4(+) cells, which play a fundamental role in the generation of anticancer immunity, there is a subtype of cells that in contrast mediates the suppression of the anticancer immunity, the so-called T-regulatory cells (T-reg), which may be identified as CD4(+)CD25(+) cells. PATIENTS AND METHODS: On this basis, we performed a psychoncological study to evaluate CD4(+)CD25(+) cell numbers in relation to the response to Rorschach's test in a group of 30 cancer patients suffering from the most frequent tumor histotypes. RESULTS: Normal values obtained in our laboratory (95% confidence limits) of T-reg lymphocytes and CD4(+)/CD4(+)CD25(+) were <240/mm(3) and >4mm(3), respectively. The psychological profile of self-punishment was found in 18/30 patients (60%). The percentage of patients with abnormally high CD4(+)CD25(+) values observed in the group with self-punishment was significantly higher than that found in patients without self punishment (11/18 vs. 3/12 (25%), p<0.05). In the same way, the percentage of patients with abnormally low CD4(+)/CD4(+)CD25(+) ratios was significantly higher in the group with self-punishment (16/18 vs. 4/12, p<0.01). The mean numbers of T-reg lymphocytes observed in the group with self-punishment was significantly higher than that found in patients who had no self-punishment (314+/-39 vs. 173+/-27, p<0.05). In addition, the mean CD4(+)/ CD4(+)CD25(+) ratio was significantly lower in patients with self-punishment than in the other group (2.6+/-0.2 vs. 5.2+/-0.8, p<0.025). On the contrary, no significant difference was seen in the mean number of CD4(+) lymphocytes. CONCLUSION: The study suggests that self-punishment may inhibit the generation of an effective anticancer immune response by stimulating the activation and proliferation of T-reg lymphocytes, which in turn stimulate tumor dissemination by suppressing anticancer immunity. The abnormally high number of T-reg lymphocytes in patients with self-punishment would suggest a specific immune alteration, as suggested by the evidence of a normal profile for other immune parameters, such as total CD4(+) lymphocytes.
Emilio Del Giudice potrebbe contribuire ulteriormente, in termini di scienza ed umiltà, alla formazione di questo Wewee o come diamine si fà chiamare. Ma questa è un'altra storia..........
Forse senza una ragione. Questo per me è un giorno del genere.
Mi si perdoni se continuo ad infierire contro quel signor "Sòtuttoio" del sito Medbunker; gli amministratori e gli amici foristi mi perdoneranno per questo ulteriore mio intervento fuoriluogo.
Avevo in precedenza evidenziato la necessità, a mio avviso, che costui tornasse a lezioni di scienza e di umiltà, ravvisando in Paolo Lissoni un possibile docente in tal senso.
FEBBRAIO 2010:
Relationship between Psychoncology and Psychoneuroendocrinoimmunology (PNEI): Enhanced T-Regulatory Lymphocyte Activity in Cancer Patients with Self-punishement, Evaluated by Rorschach Test.
Messina G, Lissoni P, Bartolacelli E, Magotti L, Clerici M, Marchiori P, Colombo E.
Psychiatric Division, Maggiore Policlinico Hospital, Milan, Italy.
BACKGROUND: Psychological studies have documented the presence of a self-punishment profile in cancer patients. Recent immuno-oncological studies have shown that within the group of CD4(+) cells, which play a fundamental role in the generation of anticancer immunity, there is a subtype of cells that in contrast mediates the suppression of the anticancer immunity, the so-called T-regulatory cells (T-reg), which may be identified as CD4(+)CD25(+) cells. PATIENTS AND METHODS: On this basis, we performed a psychoncological study to evaluate CD4(+)CD25(+) cell numbers in relation to the response to Rorschach's test in a group of 30 cancer patients suffering from the most frequent tumor histotypes. RESULTS: Normal values obtained in our laboratory (95% confidence limits) of T-reg lymphocytes and CD4(+)/CD4(+)CD25(+) were <240/mm(3) and >4mm(3), respectively. The psychological profile of self-punishment was found in 18/30 patients (60%). The percentage of patients with abnormally high CD4(+)CD25(+) values observed in the group with self-punishment was significantly higher than that found in patients without self punishment (11/18 vs. 3/12 (25%), p<0.05). In the same way, the percentage of patients with abnormally low CD4(+)/CD4(+)CD25(+) ratios was significantly higher in the group with self-punishment (16/18 vs. 4/12, p<0.01). The mean numbers of T-reg lymphocytes observed in the group with self-punishment was significantly higher than that found in patients who had no self-punishment (314+/-39 vs. 173+/-27, p<0.05). In addition, the mean CD4(+)/ CD4(+)CD25(+) ratio was significantly lower in patients with self-punishment than in the other group (2.6+/-0.2 vs. 5.2+/-0.8, p<0.025). On the contrary, no significant difference was seen in the mean number of CD4(+) lymphocytes. CONCLUSION: The study suggests that self-punishment may inhibit the generation of an effective anticancer immune response by stimulating the activation and proliferation of T-reg lymphocytes, which in turn stimulate tumor dissemination by suppressing anticancer immunity. The abnormally high number of T-reg lymphocytes in patients with self-punishment would suggest a specific immune alteration, as suggested by the evidence of a normal profile for other immune parameters, such as total CD4(+) lymphocytes.
Emilio Del Giudice potrebbe contribuire ulteriormente, in termini di scienza ed umiltà, alla formazione di questo Wewee o come diamine si fà chiamare. Ma questa è un'altra storia..........
lupomag- Forista junior
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Riapro questo topic, se mi é permesso.
C´é qualcosa, oltre alle tante altre cose, che ci sarebbe ancora da sviscerare:
se é vero che la medicina ufficiale ha come scopo primario quello di guarire e aiutare i pazienti, quello di portarli fuori dalla malattia, in questo caso una patologia tumolare, se é vero che il loro primario interesse é fare sí che la gente sia di nuovo in salute e per sempre,
allora come mai si rifiutano di prendere in seria considerazione altre terapie che non sia la chemio?
Come mai vietano, ridicolizzano, sminuiscono, barano (su altre terapie ) in maniera spudorata e quasi indegna?
Perché non concedere che un malato invece di chemio e radio cerchi di raggiungere la guarigione attraverso, per esempio, le flebo di vit. C?
oppure con il metodo di Bella? o Simoncini? o il metodo Gerson che si basa su una dieta vegetariana, clisteri di caffé e micronutrienti?
perché in America viene vietata la terapia Gerson e sono stati addirittura bruciati i suoi libri e articoli? non é un pó esagerato bruciare dei libri che spiegano una terapia, basata su studi clinici uffciali, su guarigioni documentate di malati all´ultimo stadio che uscivano dalla sua clinica guariti senza recidive ne effetti collaterali?
Qual´é il vero scopo della medicina ufficiale e dell´oncologia?
Guarire oppure arroccarsi a tutti i costi alla chemio?
Perché un malato deve pagare di propria tasca terapie alternative che costano inifinatamente meno della chemio e radio?
paga lo stato, ma potrebbe risparmiare moltissimo e non lo fa!
perché la medicina ufficiale pretende da medici che offrono terapie non pericolose una percentuale di guarigione che la medicina ufficale non ha mai raggiunto e mai raggiungerá?
perché usare i malati come cavie di laboratorio, testando su di loro "medicinali" dei quali non si sa quasi niente, raccontando loro favole su ipotetiche guarigioni miracolose che non possono provare?
e se l´oncologia ufficiale ha davvero raggiunto tutte queste guarigioni
perché hanno ridotto la sopravvivenza ( nota bene: non guarigione ma ... sopravvivenza!!) da 10 anni a 5 anni??
come mai l´esimio veronesi non fa altro che raccontare dei successi straordinari dell´oncologia moderna tace peró sul .... come mai tante donne muoiono di cancro? dove sono tutti questi successi?
Se l´oncologia volesse veramente guarire, non metterebbe i bastoni tra le ruote ad altri medici che cercano di curare con altri metodi.
C´é giá qualcuno che si é preso la briga di andare a guardare chi produce i chemioterapici?
quanto costano veramente?
quanto guadagnano le ditte farmaceutiche?
che tipo di macchina guidano gli oncologi?
quanti sanno dei collegamenti tra politica e oncologia?
e non ultimo....
come si fa a credere a quello che racconta veronesi quando poi consiglia di portarsi una centrale nucleare in casa, affermando che é tutto meno che dannosa per la salute?
é di un controsenso cosí pericoloso da fare spavento.
O lui non sa niente di cancro oppure ci mangia sopra cosí tanto, che manco ne abbiamo un´idea!
Ovviamente, ci sono persone che per lungo tempo non hanno recidive dopo la chemio, ma ci sono anche quelli che vincono al lotto, al totocalcio e alla lotteria nazionale, vincere é difficile e le probabilitá sono minime ma ci sono comunque!
Perché tutta questa opera di ostruzionismo contro terapie alternative?
C´é qualcosa, oltre alle tante altre cose, che ci sarebbe ancora da sviscerare:
se é vero che la medicina ufficiale ha come scopo primario quello di guarire e aiutare i pazienti, quello di portarli fuori dalla malattia, in questo caso una patologia tumolare, se é vero che il loro primario interesse é fare sí che la gente sia di nuovo in salute e per sempre,
allora come mai si rifiutano di prendere in seria considerazione altre terapie che non sia la chemio?
Come mai vietano, ridicolizzano, sminuiscono, barano (su altre terapie ) in maniera spudorata e quasi indegna?
Perché non concedere che un malato invece di chemio e radio cerchi di raggiungere la guarigione attraverso, per esempio, le flebo di vit. C?
oppure con il metodo di Bella? o Simoncini? o il metodo Gerson che si basa su una dieta vegetariana, clisteri di caffé e micronutrienti?
perché in America viene vietata la terapia Gerson e sono stati addirittura bruciati i suoi libri e articoli? non é un pó esagerato bruciare dei libri che spiegano una terapia, basata su studi clinici uffciali, su guarigioni documentate di malati all´ultimo stadio che uscivano dalla sua clinica guariti senza recidive ne effetti collaterali?
Qual´é il vero scopo della medicina ufficiale e dell´oncologia?
Guarire oppure arroccarsi a tutti i costi alla chemio?
Perché un malato deve pagare di propria tasca terapie alternative che costano inifinatamente meno della chemio e radio?
paga lo stato, ma potrebbe risparmiare moltissimo e non lo fa!
perché la medicina ufficiale pretende da medici che offrono terapie non pericolose una percentuale di guarigione che la medicina ufficale non ha mai raggiunto e mai raggiungerá?
perché usare i malati come cavie di laboratorio, testando su di loro "medicinali" dei quali non si sa quasi niente, raccontando loro favole su ipotetiche guarigioni miracolose che non possono provare?
e se l´oncologia ufficiale ha davvero raggiunto tutte queste guarigioni
perché hanno ridotto la sopravvivenza ( nota bene: non guarigione ma ... sopravvivenza!!) da 10 anni a 5 anni??
come mai l´esimio veronesi non fa altro che raccontare dei successi straordinari dell´oncologia moderna tace peró sul .... come mai tante donne muoiono di cancro? dove sono tutti questi successi?
Se l´oncologia volesse veramente guarire, non metterebbe i bastoni tra le ruote ad altri medici che cercano di curare con altri metodi.
C´é giá qualcuno che si é preso la briga di andare a guardare chi produce i chemioterapici?
quanto costano veramente?
quanto guadagnano le ditte farmaceutiche?
che tipo di macchina guidano gli oncologi?
quanti sanno dei collegamenti tra politica e oncologia?
e non ultimo....
come si fa a credere a quello che racconta veronesi quando poi consiglia di portarsi una centrale nucleare in casa, affermando che é tutto meno che dannosa per la salute?
é di un controsenso cosí pericoloso da fare spavento.
O lui non sa niente di cancro oppure ci mangia sopra cosí tanto, che manco ne abbiamo un´idea!
Ovviamente, ci sono persone che per lungo tempo non hanno recidive dopo la chemio, ma ci sono anche quelli che vincono al lotto, al totocalcio e alla lotteria nazionale, vincere é difficile e le probabilitá sono minime ma ci sono comunque!
Perché tutta questa opera di ostruzionismo contro terapie alternative?
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Meno male che l´hai detto tu, Ricky, anche io la penso cosí, purtroppo!Rossodisera ha scritto:per soldi ...solo per quello
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Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Sono anni che in questo forum si dibatte sulla chemio ...e ognuno resta sulle proprie posizioni .la mia è quella di assoluta libertà ,non condanno chi fà chemio ci mancherebbe ,non faccio la caccia alla streghe perchè altrimenti sarebbe da andare a fare i conti in tasca a tutti i santoni di tutte le specie .In questo forum abbiamo perso tante persone per il cancro che resta una malattia incurabile se non chirurgicamente.Alcuni qui hanno fatto chemio prima della chirurgia ed è servita per loro sopravvivenza ,altri sono sopravvissuti con chemio a malattie del sistema sanguigno.
quindi io NON condanno niente .
quindi io NON condanno niente .
Ultima modifica di XENA il Gio 22 Set 2011 - 11:15 - modificato 1 volta.
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
SI anche io sono per la libertà di scelta dell'individuo !
Anche se personalmente e ribadisco PERSONALMENTE condanno questo assurdo sistema sanitario e con esso la chemio
Anche se personalmente e ribadisco PERSONALMENTE condanno questo assurdo sistema sanitario e con esso la chemio
Re: MALASANITA': UN ARTICOLO SU CHEMIO CHE FA DANNI!
Rossodisera ha scritto:SI anche io sono per la libertà di scelta dell'individuo !
Per me la questione è chiusa
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