- lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
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MAURO LORE
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Roberta ha scritto:
Ti sei sentita giudicata Xena? Beh strano visto che ho usato il vostro
stesso metodo di colloquio usando "a mio parere" "Forse" "se è così"
con ugual intento del tuo "personale parere".
Grazie
Che tu mi giudichi oppure no non è importante per me ,a dirla tutta non me ne importa niente .
Non era mia intenzione affondare il coltello nella piaga,vista l'aggressività espressa poi da te nei miei confronti evidentemente ho toccato un punto dolente ahia ...scusami
A questo punto è una discussione non interessante per me :non mi dà e non mi toglie ...niente di nuovo sotto al sole
Piu che una cometa sei stata un meteora :bello ugualmente!
fate vobis
Buon proseguimento
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
carissima Grazia son sicura di non esser travisata da te nei miei concetti all'inizio espressi.
ciao bella un'abbraccio
ciao bella un'abbraccio
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
XENA ha scritto:
Che tu mi giudichi oppure no non è importante per me ,a dirla tutta non me ne importa niente .
Scusa admin, non prenderla come una psicanalisi, ma come un'annotazione
(sono concesse le annotazioni vero?). Beh comunque a testa bassa bassa,
mi permetto di farti notare che sei tu che hai detto: "Mi sembra tu abbia giudicato me invece ."
Quindi, perchè poi dire che non è importante per te che io ti giudico o
non ti giudico? Se non fosse stato importante non l'avresti neanche notato e annotato (a mio parere eh, per carità).
Io neanche l'avevo vissuto come un giudizio! hehehe. Mi
sa che hai fatto tutto da sola! Beh spero sia stato almeno un bel trip!
XENA ha scritto:
Non era mia intenzione affondare il coltello nella piaga,vista l'aggressività espressa poi da te nei miei confronti evidentemente ho toccato un punto dolente ahia ...scusami
Ma pensa! Era esattamente quello che volevo dirti io, ma poi avevo paura che ti sentissi psicanalizzata è ho desistito! Ma forse essere admin ti concede qualche diritto in più! hahaha
XENA ha scritto:
A questo punto è una discussione non interessante per me :non mi dà e non mi toglie ...niente di nuovo sotto al sole
Ah già è vero che hai detto che per te i giochi sono già stati fatti!!! Ma poi cosa intedi veramente? Al primo momento pensavo che intendessi che i tuoi giochi fossero drogati persi! Poi mi son detta: Noooo, no può essere!!! certo che l'altra opzione che mi è venuta in mente è che intedessi che la tua vita era bella che conclusa! No, dai, speriamo di no! Sono certa che c'è una terza opzione che sarei felice di conoscere, se mi vorrai fare partecipe di questo tuo pensiero!
XENA ha scritto:
fate vobis
Buon proseguimento
Anche a te, anche a te!
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Pier,sarai anche un po lungo nei post ma per me è un piacere leggerti!
Saranno gli stessi concetti che esprime Roberta....ma in te traspare l'amore .........
Saranno gli stessi concetti che esprime Roberta....ma in te traspare l'amore .........
mara- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
mara ha scritto:Pier,sarai anche un po lungo nei post ma per me è un piacere leggerti!
Saranno gli stessi concetti che esprime Roberta....ma in te traspare l'amore .........
Ecco Pier, questo intendevo per "new age"!
Bravo!
R
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:..Sai, Roberta... forse un piccolo corso alla scuola da te frequentata non mi farebbe male...Con il mio carattere prima di sentirmi onnipotente o comunque in diritto di " fare" o pretendere qualcosa per me stessa ci vorrebbero anni luce!! Tuttavia, un risultato immediato di bilanciamento, e di riequilibrio con cui diventare consapevole che posso anche , di tanto in tanto, scegliere in funzione del mio benessere e non solo di quello altrui , senza sentirmi per questo "cattiva" ed egoista...mi basterebbe per non sentirmi più come la piccola fiammiferaia... Non immagini come sia dilaniante interiormente ascoltare la vocina che dice. "Se fai così sei egoista..." "Se rispondi così..manchi di rispetto..." "Se non fai questo favore alla tizia...manchi di carità cristiana"... Il fatto è che non me lo dice nessuno...è la mia voce interiore che me lo dice...
------------------------------------------------
... di "voci interiori"... ce ne abbiamo tante...
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO...
MAURO LORE- forista esperto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
MAURO LORE ha scritto:
... di "voci interiori"... ce ne abbiamo tante...
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO...
Mauro, e questa dove l'hai letta? Sarei felice di leggere la fonte di questo tuo pensiero! Mi interessa!
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Roberta........ma è la presenza di Pier che ti ha innervosita?
mara- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
mara ha scritto:Roberta........ma è la presenza di Pier che ti ha innervosita?
Ma è fantastica sta cosa.
Io sono tranquilla mentre vi rispondo e alcuni di voi mi sentono infastidita o innervosita, non è che sono io che innervosisco voi e non ve ne accorgete?
E Pier non mi innervosisce, lo conosco dal 2006, solo che siccome ho la tranquillità di dire che per me scrive troppo, voi pensate che io lo stia giudicando e che quindi sia innervosita.
In verità (la mia) io so che Pier è abituato a vedere la verità degli altri come una dei tanti lati di quello che si chiama Dio e che accetta il parere altrui, come ha dimostrato ampiamente nei suoi post rivolti a me. Ci siamo scambiati la nostra verità, in piena libertà e questo è impagabile ai miei occhi, tenendo anche conto che come abbiamo già detto, viviamo lo stesso insegnamento in modi diversi!
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
ammazza che pensiero positivo e tranquillità d'animo traspare dai tuoi scritti
che scuola frequenti che mi sfugge ora???
sai è per annotarla come cosa da non fare mai...
hai ragione gli admin possono...
che scuola frequenti che mi sfugge ora???
sai è per annotarla come cosa da non fare mai...
hai ragione gli admin possono...
Ultima modifica di XENA il Mer 27 Ago 2008 - 17:24 - modificato 1 volta.
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:Cara Roberta...certo che ho intorno a me anche persone che mi amano e mi apprezzano...grazie al cielo! Ripeto, so di essere sbagliata...E' una sorta di zoppia cerebrale, che mi fa arrancare nella vita e me la rende difficile perchè pare che così io debba fare...Una sorta di meccanismo perverso che non vuole incepparsi ...ma che funziona da sempre!! Vivo con la testa bassa, sempre paurosa...Con rari sprazzi di euforia e di benessere psichico...Chi mi vede non immagina che io possa essere così fragile...In fondo, ho un aspetto da persona normale...
---------------------------------------------
... probabilmente...
... dall'infanzia...
... Ti porti dentro un PROGAMMA inconscio che Ti dice:
... sei io sto BENE... se io sono FELICE... gli ALTRI... SOFFRONO... (faccio SOFFRIRE gli ALTRI)...
... (o qualcosa del genere)...
--------------
... hai parlato di "giusto centro" ...
... ma con un PROGRAMMA così... SE... NON lo CANCELLIAMO... e lo Ri-Scriviamo "in positivo"...
... il "giusto centro"... non lo potrai mai trovare...
MAURO LORE- forista esperto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
XENA ha scritto:ammazza che pensiero positivo e tranquillità d'animo traspare dai tuoi scritti
che scuola frequenti che mi sfugge ora???
sai è per annotarla come cosa da non farei mai...
hai ragione gli admin possono...
Annota bene: RSE. Ramtha School of Englightment
P.S. Comunque non mi hai risposto alla domanda sui giochi!
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Annota bene: RSE. Ramtha School of Englightment
P.S. Comunque non mi hai risposto alla domanda sui giochi!
SI è VERO
ciao
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Roberta, ha ragione Mara , sembri alquanto nervosetta .
Milano è proprio una brutta città , vero ? Lo sapevo !
Quanto a xena (admin) , bè ti assicuro che ha delle qualità notevoli, importanti , che molte persone possono solo lontanamente immaginare di possedere, nemmeno sperare di averle .....
Lei (xena/admin) semplicemente è ! altro che i giochi son fatti , drogati o persi, altro che vita conclusa. .... seee .... tutto sbagliato nella valutazione e forse fuori luogo e come direbbe qualcuno ...hai sbarellato alla grande ..... sei sicura che ti stavi davvero rivolgendo a lei ???
Nooo , no può essere !!!
Xena e Mara , da collega ve lo chiedo, potete decidere di rispondere e proseguire , potete decidere di non rispondere "a questo programma" cambiando completamente discorso , e potete pure decidere di non rispondere per nulla... a me piacerebbe che voi lasciaste perdere la prima ipotesi .... . La vostra intelligenza ed esperienza vi porta certamente a capirne i motivi .
Milano è proprio una brutta città , vero ? Lo sapevo !
Quanto a xena (admin) , bè ti assicuro che ha delle qualità notevoli, importanti , che molte persone possono solo lontanamente immaginare di possedere, nemmeno sperare di averle .....
Lei (xena/admin) semplicemente è ! altro che i giochi son fatti , drogati o persi, altro che vita conclusa. .... seee .... tutto sbagliato nella valutazione e forse fuori luogo e come direbbe qualcuno ...hai sbarellato alla grande ..... sei sicura che ti stavi davvero rivolgendo a lei ???
Nooo , no può essere !!!
Xena e Mara , da collega ve lo chiedo, potete decidere di rispondere e proseguire , potete decidere di non rispondere "a questo programma" cambiando completamente discorso , e potete pure decidere di non rispondere per nulla... a me piacerebbe che voi lasciaste perdere la prima ipotesi .... . La vostra intelligenza ed esperienza vi porta certamente a capirne i motivi .
Ultima modifica di Ricky il Mer 27 Ago 2008 - 17:33 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Va bene, come volete, lasciamo stare, grazie a tutti!
Ciao
R
Ciao
R
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Grazie a te "caro essere".
Ricky hai espresso anche il nostro pensiero.Saluti da xena.
Ricky hai espresso anche il nostro pensiero.Saluti da xena.
mara- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:Ragazzi...questo argomento è troppo difficile per esser affrontato in questa sede...a questo punto, sento il bisogno di scusarmi in prima persona per esser stata l'involontaria miccia che ha innescato il tutto... Chiaramente quando si parla di atteggiamenti, di regole e di comportamenti intimistici, si rischia di sfiorare quasi la psicoanalisi , pur senza voler psicanalizzare nessuno! Il fatto è che è sempre utile confrontarsi, ed io non ho saputo sottrarmi a questa curiosità ed ho cercato di approfondire un pò questi argomenti per me stimolanti ed interessanti...Mi scuso, sul serio...
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... e INVECE... TI dobbiamo ESSERE GRATI...
... PERCHE'... sono proprio QUESTI... i "problemi"... che AFFRONTANDOLI..i PORTANO a CAPIRE...
... CAPIRE... CHI...veramente SIAMO...
-----------------
... QUESTO è il VERO SCOPO della VITA...
... e QUESTA la STRADA.. che porta alla Ri-Scperta della vera COMPASSIONE / AMORE...
... all' "ILLUMINAZIONE"...
... alla PIENA SALUTE...
-----------------
... possiamo "trangugiarci"... Kili di Vit. C... ed "integratori"...
... ma SE... non ARRIVIAMO a Ri-Scoprire... CHI Veramente/Realmente SIAMO...
... se NON arriviamo ad essere NOI i soli padroni del nostro MENTE-EMOZIONI-CORPO...
... la "battaglia"... E' GIA... "persa"...
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... CHI se la sente... CONTINUI a POSTARE...
... siamo TUTTI UGUALI...
... stiamo TUTTI in questa SCUOLA... per IMPARARE...
MAURO LORE- forista esperto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
MAURO LORE ha scritto:grazia ha scritto:Cara Roberta...certo che ho intorno a me anche persone che mi amano e mi apprezzano...grazie al cielo! Ripeto, so di essere sbagliata...E' una sorta di zoppia cerebrale, che mi fa arrancare nella vita e me la rende difficile perchè pare che così io debba fare...Una sorta di meccanismo perverso che non vuole incepparsi ...ma che funziona da sempre!! Vivo con la testa bassa, sempre paurosa...Con rari sprazzi di euforia e di benessere psichico...Chi mi vede non immagina che io possa essere così fragile...In fondo, ho un aspetto da persona normale...
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... probabilmente...
... dall'infanzia...
... Ti porti dentro un PROGAMMA inconscio che Ti dice:
... sei io sto BENE... se io sono FELICE... gli ALTRI... SOFFRONO... (faccio SOFFRIRE gli ALTRI)...
... (o qualcosa del genere)...
--------------
... hai parlato di "giusto centro" ...
... ma con un PROGRAMMA così... SE... NON lo CANCELLIAMO... e lo Ri-Scriviamo "in positivo"...
... il "giusto centro"... non lo potrai mai trovare...
Grazia tesorino! ma provare e poi riuscire a vivere pensando a cosa vuoi tu, io ho iniziato, da poco e con l'aiuto di Mauro, del forum, della mia psicologa.
Se dessi retta sarei ancora in balia delle paturnie degli altri, per accattonare un poco di affetto viviamo quello che vogliono gli altri, altrimenti ci riempono di sensi di colpa.
Ho buttato tutto questo all'aria, lo ha capito mio marito, mia mamma (sopratutto) e tutti quelli che hanno a che fare con me, mi ci sono voluti tutti i miei anni fino ad ora, ma adesso VIVO!!!!
Se mi vogliono sono questa Perla altrimenti possono pure andare all'inferno che a me non me ne frega nulla!!
Grazia dammi retta, trova il tuo modo e fai che il sorriso ti venga direttamente dall'anima e non sia un sorriso finto di dovere, io ora sorrido con il cuore aperto.
Scusa l'intromissione ma volevo che tu sapessi che non sei sola, ma io non voglio essere sola e tu devi farmi compagnia in questo nuovo cammino.
minerva- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Roberta ha scritto:MAURO LORE ha scritto:
... di "voci interiori"... ce ne abbiamo tante...
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO...
Mauro, e questa dove l'hai letta? Sarei felice di leggere la fonte di questo tuo pensiero! Mi interessa!
----------------------
... "farina del mio sacco"...
MAURO LORE- forista esperto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
MAURO LORE ha scritto:Roberta ha scritto:MAURO LORE ha scritto:
... di "voci interiori"... ce ne abbiamo tante...
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO...
Mauro, e questa dove l'hai letta? Sarei felice di leggere la fonte di questo tuo pensiero! Mi interessa!
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... "farina del mio sacco"...
Che te dicevo Robè ....
Amico mio è !
Ospite- Ospite
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Scusa l'intromissione ma volevo che tu sapessi che non sei sola, ma io non voglio essere sola e tu devi farmi compagnia in questo nuovo cammino.
Anche io sto con voi.......stesso cammino!
mara- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
X Xena: certo Xena che ho capito... Mi spiace invece però che tu e Roberta non vi siate capite... Credo che all'inizio nessuna delle due abbia voluto "pizzicare" l'altra ma poi, frase dopo frase , cribbio, la cosa è precipitata...
x Roberta : Per quel pò che ho avuto modo di conoscere Xena qui sul forum e di persona recentemente, so essere persona rispettosa ed aperta quindi sono convinta abbia espresso il proprio pensiero in perfetta buona fede...Forse, più semplicemente, non era giornata...le vostre "energie" si sono semplicemente scontrate...A volte capita anche nelle migliori amicizie...qui sul forum è ancor più facile fraintendersi e non trovare punti di incontro...sobh!!!!
x Roberta : Per quel pò che ho avuto modo di conoscere Xena qui sul forum e di persona recentemente, so essere persona rispettosa ed aperta quindi sono convinta abbia espresso il proprio pensiero in perfetta buona fede...Forse, più semplicemente, non era giornata...le vostre "energie" si sono semplicemente scontrate...A volte capita anche nelle migliori amicizie...qui sul forum è ancor più facile fraintendersi e non trovare punti di incontro...sobh!!!!
grazia- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
X Minerva...Hai detto bene, cara! Siamo mendicanti d'affetto!!! Abbiamo paura che se non corrispondiamo alle aspettative altrui...questi smettano di amarci ... Come sarebbe restar soli in un mondo in cui più a nessuno importi nulla di te.? Per me sarebbe come diventare trasparente, invisibile e quindi come morire...Credo che il problema sia proprio l'amore...il bisogno di essere accettati in fondo esprime solo un disperato bisogno di essere amati e di esistere per gli altri, non solo per se stessi...
grazia- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
pierluigi ha scritto:
....Sono convinto di una cosa, la maggior parte della razza umana vive su tre sigilli o centri di energia:
primo sigillo) sessualita e riproduzione;
secondo sigillo) dolore e soppravvivenza;
terzo sigillo) potere. ....
Piernulla
--------------------------------------------------------------------------
... e io... AGGIUNGO...
... come mai ???...
---------------------
... mi sono spesso posto questo domanda... e... per il momento... sono giunto a questa CONCLUSIONE...
... premetto... che la piena apertura dei "7 sigilli /chacra"...
... per me... puo solo avvenire in maniera progressiva dal basso verso l'alto...
... per me... per aprire completamente un "sigillo"... bisogna FARNE PIENA personale e diretta ESPERIENZA...
... per me... NON si può aprire completamente un "sigillo"... se PRIMA... NON SI E' APERTI QUELLI CHE LO PRECEDONO...
... APRIRE completamente il QUARTO "sigillo"... "Amore Incondizionato /Vera Compassione"...
... implica la COMPLETA APERTURA dei PRECEDENTI...
... e questo... ci è sempre stato OSTACOLATO... da parte dei "bad boys" ...PER MOTIVI di POTERE/CONTROLLO... su di NOI...
... PRIMO SIGILLO = Sopravvivenza fisica e stato ostacolato mediante la Povertà e la Distruzione a mezzo Guerre...
... SECONDO SIGILLO = sessualità ed emotività...coll'idea che il "sesso" è PECCATO... una cosa "SPORCA"...
... TERZO SIGILLO = potere personale ... ci è stato dato un SURROGATO mediante le "GERARCHIE" ed la SOTTOMISSIONE della DONNA all'uomo... (ogni marito poteva esercitare il suo piccolo surrogato di potere a discapito della donna..."
------
... se il PROCESSO ESPERIENZIALE... fosse stato FAVORITO... invece che REPRESSO...
... OGGI... saremmo MOLTO piu' "EVOLUTI"...
... molte più persone... avrebbero gia fatto esperienza dell' AMORE incondizionato / Vera COMPASSIONE...
... avremmo molte più persone che saprebbero CHI... veramente SIAMO...
... e i "bad boys"... si sarebbero già "ESTINTI"... travolti da UNA RISATA...
-------------------
... spero di essermi fatto capire...
MAURO LORE- forista esperto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:X Minerva...Hai detto bene, cara! Siamo mendicanti d'affetto!!! Abbiamo paura che se non corrispondiamo alle aspettative altrui...questi smettano di amarci ... Come sarebbe restar soli in un mondo in cui più a nessuno importi nulla di te.? Per me sarebbe come diventare trasparente, invisibile e quindi come morire...Credo che il problema sia proprio l'amore...il bisogno di essere accettati in fondo esprime solo un disperato bisogno di essere amati e di esistere per gli altri, non solo per se stessi...
Non mi fraintendete, ma adesso anche se tutto quello di cui hanno bisogno gli altri io lo assolvero' con uguale amore non mi sento piu' dipendente dal LORO amore, mi basta il mio per me stessa e se mi amano bene se non mi amano bene lo stesso, ma non me ne importa piu' un accidente.
Grazia arriva un momento in cui bisogna affrancarsi da chi ci elemosina amore-affetto, non ci vogliono bene veramente, anche se a volte mi rendo conto di essere orrida vedo che il muso me lo tengono meno di prima e io comunque non provo piu' dolore.
minerva- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Urka se ti sei fatto capire Mauro .... alla grande anche !!!
Grazia "dolcissimo essere" questo è un forum che si chiama "Forum di Salute Naturale" e provocazioni irrispettose non possono essere tollerate , almeno da me non sono tollerate .... Poi , certo che possiamo anche confrontarci , scontrarci e litigare , ma sempre con rispetto , sterilizzando il più possibile "Titoli gratuiti" - allusioni pungenti - offese .
Se si litiga con rispetto , io non interverrei.... che me frega a me , al limite potrei proporre una doccia fredda o in alternativa agli uomini "qualcosa d'altro" ... io mica sono l'educatore del forum o il paciere armato di buone intenzioni .... litigate pure, scannatevi quanto vi pare , ma non possiamo proprio permettere che il "rispetto" per l'interlocutore sia calpestato .... questo non fa parte ....bè forse non fa parte del ... mio programma !!! Me girano insomma !
Invece la cosa che trovo ridicola - secondo me - è che quando succedono queste cose ...si finisce sempre con qualcuno che fa pensare di volersene andare .... ma perchè ? questo proprio non lo capisco .
Hai litigato ? Hai espresso il tuo parere ? Hai "vinto o perso" ? e allora ? che te ne vai a fare ???
Chi fa così, secondo me, è perchè è entrato solo con quelle intenzioni , e forse ... forse perchè non è troppo convinto della propria posizione e ricerca nell'approvazione degli altri le proprie conferme ........... tutti gli altri restano ! Sbaglierò, ma a me viene in mente questo ..... e mi viene in mente anche il nostro Maurolore che lui prosegue sempre e comunque per la sua strada .... Lore, sei un mito davvero per me ! A roma ti vengo a trovà alla prossima
Ciaciao
Grazia "dolcissimo essere" questo è un forum che si chiama "Forum di Salute Naturale" e provocazioni irrispettose non possono essere tollerate , almeno da me non sono tollerate .... Poi , certo che possiamo anche confrontarci , scontrarci e litigare , ma sempre con rispetto , sterilizzando il più possibile "Titoli gratuiti" - allusioni pungenti - offese .
Se si litiga con rispetto , io non interverrei.... che me frega a me , al limite potrei proporre una doccia fredda o in alternativa agli uomini "qualcosa d'altro" ... io mica sono l'educatore del forum o il paciere armato di buone intenzioni .... litigate pure, scannatevi quanto vi pare , ma non possiamo proprio permettere che il "rispetto" per l'interlocutore sia calpestato .... questo non fa parte ....bè forse non fa parte del ... mio programma !!! Me girano insomma !
Invece la cosa che trovo ridicola - secondo me - è che quando succedono queste cose ...si finisce sempre con qualcuno che fa pensare di volersene andare .... ma perchè ? questo proprio non lo capisco .
Hai litigato ? Hai espresso il tuo parere ? Hai "vinto o perso" ? e allora ? che te ne vai a fare ???
Chi fa così, secondo me, è perchè è entrato solo con quelle intenzioni , e forse ... forse perchè non è troppo convinto della propria posizione e ricerca nell'approvazione degli altri le proprie conferme ........... tutti gli altri restano ! Sbaglierò, ma a me viene in mente questo ..... e mi viene in mente anche il nostro Maurolore che lui prosegue sempre e comunque per la sua strada .... Lore, sei un mito davvero per me ! A roma ti vengo a trovà alla prossima
Ciaciao
Ultima modifica di Ricky il Mer 27 Ago 2008 - 19:20 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Vi dico una battuta che mi ha fatto scompisciare e si dovrebbe tenere a mente quando si discute, ma non si deve ne vincere ne perdere, solo discutere:
"Il nonno è morto il ciuco ha figliato, non abbiam né perso né guadagnato"!
Qui usa spesso dirlo con paciosità, poi Ricky sa quanto io non ami litigare.
Un a tutti!
"Il nonno è morto il ciuco ha figliato, non abbiam né perso né guadagnato"!
Qui usa spesso dirlo con paciosità, poi Ricky sa quanto io non ami litigare.
Un a tutti!
minerva- Utente Senior
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Numero di messaggi : 2498
Età : 62
Località : Emilia Romagna
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Pace e bene a tutti... anche io, Minerva , odio le discussioni ed i malintesi...Invio pensieri amorevoli a tutti e...ognuno si tenga le proprie convinzioni se tali sono...diversamente , sappia cogliere spunti di riflessione che portino buon frutto nel proprio quotidiano vivere...
grazia- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
l'happy new year non c'entra nulla ...però il bicchiere e la bottiglia di spumante quello si...è un pò ad indicare che vorrei finisse tutto a tarallucci e vino!!
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:l'happy new year non c'entra nulla ...però il bicchiere e la bottiglia di spumante quello si...è un pò ad indicare che vorrei finisse tutto a tarallucci e vino!!
Ospite- Ospite
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Ricky ha scritto:!
Xena e Mara , da collega ve lo chiedo, potete
decidere di rispondere e proseguire , potete decidere di non rispondere
"a questo programma"
cambiando completamente discorso , e potete pure decidere di non
rispondere per nulla... a me piacerebbe che voi lasciaste perdere la
prima ipotesi .... . La vostra intelligenza ed esperienza vi porta
certamente a capirne i motivi .
------------
Invece la cosa che trovo
ridicola - secondo me - è che quando succedono queste cose ...si
finisce sempre con qualcuno che fa pensare di volersene andare .... ma
perchè ? questo proprio non lo capisco .
Hai litigato ? Hai espresso il tuo parere ? Hai "vinto o perso" ? e allora ? che te ne vai a fare ???
Chi
fa così, secondo me, è perchè è entrato solo con quelle intenzioni , e
forse ... forse perchè non è troppo convinto della propria posizione e
ricerca nell'approvazione degli altri le proprie conferme ...........
tutti gli altri restano !
Ricky, ma ti rendi conto dici una cosa e poi un'altra? Ti rendi conto
che hai praticamente chiesto a due persone di non proseguire a
rispondere? E il bello è che pensi anche di essere una persona che ha
rispetto degli altri! E poi fai pure il saccente dicendo che solo
quelli che non chiedono l'approvazione degli altri rimangono!
Se io me ne vado, è perchè qui sembra non si possa nè parlare liberamente nè discutere, visto che hai chiesto tu di non rispondere, e a
quanto pare neanche fare battute ( no dico, non penserai mica davvero
che creda che i giochi si droghino eh?) o quantomeno, non lo si può
fare in modo comune... Io parlo in un modo e voi in un altro, va bene,
non è che devo imporre per forza la mia idea e questo è l'unico motivo
per cui non mi sentirei più di scrivere. Quindi la prossima volta, prima di dire che qualcuno se ne va
per mancata approvazione, prova a contare fino a 15, come consigliava qualcuno!
Ricky ha scritto:Grazia "dolcissimo essere"
questo è un forum che si chiama "Forum di Salute Naturale" e
provocazioni irrispettose non possono essere tollerate , almeno da me
non sono tollerate .... Poi , certo che possiamo anche confrontarci ,
scontrarci e litigare , ma sempre con rispetto , sterilizzando il più
possibile "Titoli gratuiti" - allusioni pungenti - offese .
Il docissimo essere di nome Grazia è l'unica persona che con un'umiltà
sconcertante ha chiesto scusa a tutti per aver alzato un putiferio! Ci
fosse stato uno di voi admin che le avesse detto che aveva il diritto
di discutere dell'argomento che le interessava quanto voleva invece di
sentirsi in colpa! E la chiami "Salute naturale!"?
Ricky ha scritto:
Lei (xena/admin) semplicemente è !
Ricky sinceramente... non sai neanche di cosa stai parlando!
Vabbè, baci e abbracci!
Ultima modifica di Roberta il Mer 27 Ago 2008 - 20:50 - modificato 1 volta.
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Ricky, ma ti rendi conto dici una cosa e poi un'altra? Ti rendi conto
che hai praticamente chiesto a due persone di non proseguire a
rispondere? E il bello è che pensi anche di essere una persona che ha
rispetto degli altri! E poi fai pure il saccente dicendo che solo
quelli che non chiedono l'approvazione degli altri rimangono!
Se io me ne vado, è perchè qui sembra non si possa nè parlare liberamente nè discutere e a
quanto pare neanche fare battute ( no dico, non penserai mica davvero
che creda che i giochi si dorghino eh?) o quantomeno, non lo si può
fare in modo comune... Io parlo in un modo e voi in un altro, va bene,
non è che devo imporre per forza la mia idea e questo è l'unico motivo
per cui non mi sentirei più di scrivere. Quindi la prossima volta, prima di dire che me ne
vado per mancata approvazione, prova a contare fino a 15, come consigliava qualcuno!
Il docissimo essere di nome Grazia è l'unica persona che con un'umiltà
sconcertante ha chiesto scusa a tutti per aver alzato un putiferio! Ci
fosse stato uno di voi adimn che le avesse detto che aveva il diritto
di discutere dell'argomento che le interessava quanto voleva invece di
sentirsi in colpa! E la chiami "Salute naturale!"?
[Vabbè, baci e abbracci!
Ma ti pare che io e Mara siamo sottomesse a Ricky
non ci conosci bene è vero,lui ha espresso una sua volontà e noi siamo d'accordo nell'accoglierla perchè ci è sembrata ragionevole,non vedo la mancanza di rispetto anzi non la sento affatto ,questo probabilmente dipende dal rapporto sincero che abbiamo fra di noi
non m i sembra nessuno ti abbia chiesto di andare e tantomeno te lo chiedo io ,anzi a questo proposito vorrei che ti fosse chiaro : io non l'ho neanche pensata questa è possibiltà.
è intreseco che Grazia abbia facoltà di aprire partecipare e chiudere qualsiasi discussione a lei consona ;il problema con Grazia non si pone affattoi;lei è speciale sotto ogni punto di vista ,la sua umanità profonda la porta ad essere una persona fuori dal comune e quindi a scusarsi di ciò che non dovrebbe ,questa è una grandissima sensibiltà che non passa certo inosservata a nessuno.
qui parliamodi salute ,se hai letto e penso di si ,anche di malattie importanti e proprio questa tua frase mi ha sconcerato perchè l'ho trovata fuori luogo e cattiva su un forum come questo e da una persona che si proclama come te !
certo che l'altra opzione che mi è venuta in mente è che intedessi che la tua vita era bella che conclusa!
ti sei chiesta se io ero una malata di cancro?
non lo sono, ma lo sono stata e il passato superato mi ha impedito di mandarti a quel paese .
senza rancore ma con sincerità
ciao
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
XENA ha scritto:
Ma ti pare che io e Mara siamo sottomesse a Ricky
non ci conosci bene è vero,lui ha espresso una sua volontà e noi siamo d'accordo nell'accoglierla perchè ci è sembrata ragionevole,non vedo la mancanza di rispetto anzi non la sento affatto ,questo probabilmente dipende dal rapporto sincero che abbiamo fra di noi
E ora che mi hai risposto non è più ragionevole?
Io non metto in dubbio che ci sia un rapporto sincero tra voi, non ho mai parlato di questo.
E non ho parlato della sottomissione vostra a Ricky, io parlavo a Ricky di Ricky e di come il fatto di chiedere ad altre persone di non rispondere fosse una mancanza di rispetto nei miei confronti, non nei vostri. Mica sono qui a difendervi.
XENA ha scritto:
non
m i sembra nessuno ti abbia chiesto di andare e tantomeno te lo chiedo
io ,anzi a questo proposito vorrei che ti fosse chiaro : io non l'ho
neanche pensata questa è possibiltà.
Anche qui, non ho detto che siete state voi, ho detto che io ho ho pensato di non scrivere più visto che la pensiamo in modo diverso e che sembra non esserci nessun punto in comune. Ed è proprio perchè io sono tranquilla sulla mia posizione e voi sulla vostra che probabilmente non c'è terreno di scambio, ma questo non è necessariamente sbagliato. E tutto questo è ben lontano da chiedere la reciproca approvazione.
XENA ha scritto:
è intreseco che Grazia
abbia facoltà di aprire partecipare e chiudere qualsiasi discussione a
lei consona ;il problema con Grazia non si pone affattoi;lei è speciale
sotto ogni punto di vista ,la sua umanità profonda la porta ad essere
una persona fuori dal comune e quindi a scusarsi di ciò che non
dovrebbe ,questa è una grandissima sensibiltà che non passa certo
inosservata a nessuno.
Infatti non parlavo di lei, ma del fatto che mi è sembrato che lei avesse vissuto con disagio il fatto di essere l'unica che parlava con me. Posso essermi sbagliata o posso aver visto giusto, e anche se lei ovviamente è libera di aprire, partecipare o chiudere una qualsiasi discussione sembra che nessuno si sia preoccupato di ribadirglielo, cosa che da un admin che decide di prendersi questa carica ci si aspetta, proprio come ci si aspetta che banni qualcuno che bestemmia o minaccia gli utenti, ad esempio.
Invece è indicativo come tu abbia usato un tono sarcastico nei miei confronti ( anche se poi a me non è che mi ha fatto gridare all'orrore!) certamente in linea con il mio stile, ma che poi io sia stata l'unica additata come irrispettosa.
Stamattina, per esempio, era davvero sincera nel cercare di capire come mai tu continuassi a giustificare i pensieri di Grazia che è evidente che la fanno vivere a disagio e continuassi con la dichiarazione che la coscienza è quella a cui dobbiamo fare testo. Che tu ci creda o no, io volevo davvero capire se le mie sensazioni riguardo a quello che dicevi erano fondate, ma è sembrato invece una psicanalisi e da lì è partito tutto.
Sei arrivata, hai scritto due righe e te ne sei andata, nel bel mezzo di una discussione in cui si cercava di capire perchè noi solitamente pensiamo di dover salvaguardare la salute e il bene altrui e non il nostro a priori. Oltretutto dicendo che la coscienza è l'unica che va ascoltata, quando io avevo scritto un post proprio sopra il tuo che sinceramente, spiegava a grandi linee quelli che sono i fondamenti dei nostri retaggi famigliari e avendolo pure scritto senza incolpare, giudicare o bandire nessuno. Spero che tu possa quindi capire che ero curiosa di avere delucidazioni in merito alla tua uscita.
La storia dei giochi chiusi poi, davvero, mi ha fatto ridere, non per il significato reale (che non mi hai voluto spiegare) ma perchè una persona che dichiara una cosa così sembra davvero che abbia deciso di non alzarsi più il giorno dopo e siccome, immagino bene che non si a così, ho voluto volontariamente metterla sullo scherzo per indurti a vedere come sembrava letta dall'esterno!
Leggo ora del fatto che avete associato la mia frase al cancro o alla malattia. Per intenderci, e lo dico col cuore in mano, non mi stupisce che ci si ammali di cancro a dire una frase come la tua. E per favore cerca di non mandarmi a quel paese! Ho imparato davvero bene che quello che diciamo, spesso nasconde una verità che non vogliamo ammettere. Noi siamo Dei e quello che proclamiamo si manifesta. E che tu lo voglia accettare o no, io la penso così. Poi, possiamo discutere di questo quanto vuoi, ma non posso "in tutta coscienza" dirti che non penso che i pensieri e le parole che emettiamo diventino la nostra realtà. Posso al limite scusarmi di non essere stata così chiara stamattina, ma è dovuto al fatto che prima volevo sapere cosa intendevi.
Bene spero di essere stata esaustiva e comunque rimango nei paraggi, perchè sono sempre disponibile ad un confronto sincero e onesto come quello che abbiamo appena avuto io e te!
Grazie
R
Ultima modifica di Roberta il Mer 27 Ago 2008 - 21:53 - modificato 1 volta.
Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Ma ti pare che io e Mara siamo sottomesse a Ricky
non ci conosci bene è vero,lui ha espresso una sua volontà e noi siamo d'accordo nell'accoglierla perchè ci è sembrata ragionevole,non vedo la mancanza di rispetto anzi non la sento affatto ,questo probabilmente dipende dal rapporto sincero che abbiamo fra di noi
E ora che mi hai risposto non è più ragionevole?
in quel momento lo era ora evidentemente no
Io non metto in dubbio che ci sia un rapporto sincero tra voi, non ho mai parlato di questo.
E non ho parlato della sottomissione vostra a Ricky, io parlavo a Ricky di Ricky e di come il fatto di chiedere ad altre persone di non rispondere fosse una mancanza di rispetto nei miei confronti, non nei vostri. Mica sono qui a difendervi.
[b]Bè adesso che l'hai spiegato ho capito e comunque far cessare una polemica non è dittatura ma semplificazione della situazione ,altri canali per chiarirsi sono le mp nn necesariamente le discussioni devo essere pubbliche ,i foristi si stufano delle scaramucce o chiamale come ti pare,quindi da buon admin qual'è ha scritto ciò che riteneva giusto per la tranquillità del forum
nonm i sembra nessuno ti abbia chiesto di andare e tantomeno te lo chiedo
io ,anzi a questo proposito vorrei che ti fosse chiaro : io non l'ho
neanche pensata questa è possibiltà.
Anche qui, non ho detto che siete state voi, ho detto che io ho ho pensato di non scrivere più visto che la pensiamo in modo diverso e che sembra non esserci nessun punto in comune. Ed è proprio perchè io sono tranquilla sulla mia posizione e voi sulla vostra che probabilmente non c'è terreno di scambio, ma questo non è necessariamente sbagliato. E tutto questo è ben lontano da chiedere la reciproca approvazione.
Infatti la comunione di vedute non è necessaria affinche si possa sviluppare un discorso di qualsiasi genere ,anzi lo scambio anche a toni pesanti delle volte è necessario per vedere le posizioni e rapportarsi
è intreseco che Grazia
abbia facoltà di aprire partecipare e chiudere qualsiasi discussione a
lei consona ;il problema con Grazia non si pone affattoi;lei è speciale
sotto ogni punto di vista ,la sua umanità profonda la porta ad essere
una persona fuori dal comune e quindi a scusarsi di ciò che non
dovrebbe ,questa è una grandissima sensibiltà che non passa certo
inosservata a nessuno.[/quote]
Infatti non parlavo di lei, ma del fatto che mi è sembrato che lei avesse vissuto con disagio il fatto di essere l'unica che parlava con me. Posso essermi sbagliata o posso aver visto giusto, e anche se lei ovviamente è libera di aprire, partecipare o chiudere una qualsiasi discussione sembra che nessuno si sia preoccupato di ribadirglielo, cosa che da un admin che decide di prendersi questa carica ci si aspetta, proprio come ci si aspetta che banni qualcuno che bestemmia o minaccia gli utenti, ad esempio.
Non ho sentito questo disagio da parte di Grazia la quale ribadisco ha facoltà di scrivere ciò che vuole
Invece è indicativo come tu abbia usato un tono sarcastico nei miei confronti ( anche se poi a me non è che mi ha fatto gridare all'orrore!) certamente in linea con il mio stile, ma chepoi io sia stata l'unica additata come irrispettosa.
irrispettosa perchè l'attacco è partito da te io mi son difesa come dici te sarcasticamente in linea con il tuo stile
Stamattina, per esempio, era davvero sincera nel cercare di capire come mai tu continuassi a giustificare i pensieri di Grazia che è evidente che la fanno vivere a disagio e continuassi con la dichiarazione che la coscienza è quella a cui dobbiamo fare testo. Che tu ci creda o no, io volevo davvero capire se le mie sensazioni riguardo a quello che dicevi erano fondate, ma è sembrato invece una psicanalisi e da lì è partito tutto.
Forse non ci siamo comprese a vicenda suppongo :
quello che volevo dire a Grazia era che la coscienza per come la interpreto io è una legge naturale, nessun programmino detto alla Maurolore ma un codice indelebile scritto nell'anima da un'entità superiore -non parlavo dei sensi di colpa inculcati dalla cultura maschilista o altro- : solo a quel tipodi coscienza dobbiamo dar ascolto,l'amore non è costrizione ma libertà.l'egoismo invece è negazione della libertà.
Sei arrivata, hai scritto due righe e te ne sei andata, nel bel mezzo di una discussione in cui si cercava di capire, perchè noi solitamente pensiamo di dover salvaguardare la salute e il bene altrui e non il nostro a priori. Oltretutto dicendo che la coscienza è l'unica che va ascoltata, quando io avevo scritto un post proprio sopra il tuo che sinceramente, spiegava a grandi linee quelli che sono i fondamenti dei nostri retaggi famigliari e avendolo pure scritto senza incolpare, giudicare o bandire nessuno. Spero che tu possa quindi capire che ero curioa di avere delucidazioni in merito alla tua uscita.
La storia dei giochi chiusi poi, davvero, mi ha fatto ridere, non per il significato reale (che non mi hai voluto spiegare) ma perchè una persona che dichiara una cosa così sembra davvero che abbia deciso di non alzarsi più il giorno dopo e siccome, immagino bene che non si a così, ho voluto volontariamente metterla sullo scherzo per indurti a vedere come sembrava letta dall'esterno!
i miei giochi chiusi sono le mie convinzioni trovate e raccolte nel corso della vita ,nel senso che non sono alla ricerca dei perchè semplicemente li conosco li sò.mi sembravam un concetto espresso abbastanza chiaramente ,evidentemente sbagliavo
Bene spero di essere stata esaustiva o comunque rimango nei paraggi, perchè sono sempre disponibile ad un confronto sincero e onesto come quello che abbiamo appena avuto io e te!
Grazie
R[/quote]
ciao
non ci conosci bene è vero,lui ha espresso una sua volontà e noi siamo d'accordo nell'accoglierla perchè ci è sembrata ragionevole,non vedo la mancanza di rispetto anzi non la sento affatto ,questo probabilmente dipende dal rapporto sincero che abbiamo fra di noi
E ora che mi hai risposto non è più ragionevole?
in quel momento lo era ora evidentemente no
Io non metto in dubbio che ci sia un rapporto sincero tra voi, non ho mai parlato di questo.
E non ho parlato della sottomissione vostra a Ricky, io parlavo a Ricky di Ricky e di come il fatto di chiedere ad altre persone di non rispondere fosse una mancanza di rispetto nei miei confronti, non nei vostri. Mica sono qui a difendervi.
[b]Bè adesso che l'hai spiegato ho capito e comunque far cessare una polemica non è dittatura ma semplificazione della situazione ,altri canali per chiarirsi sono le mp nn necesariamente le discussioni devo essere pubbliche ,i foristi si stufano delle scaramucce o chiamale come ti pare,quindi da buon admin qual'è ha scritto ciò che riteneva giusto per la tranquillità del forum
nonm i sembra nessuno ti abbia chiesto di andare e tantomeno te lo chiedo
io ,anzi a questo proposito vorrei che ti fosse chiaro : io non l'ho
neanche pensata questa è possibiltà.
Anche qui, non ho detto che siete state voi, ho detto che io ho ho pensato di non scrivere più visto che la pensiamo in modo diverso e che sembra non esserci nessun punto in comune. Ed è proprio perchè io sono tranquilla sulla mia posizione e voi sulla vostra che probabilmente non c'è terreno di scambio, ma questo non è necessariamente sbagliato. E tutto questo è ben lontano da chiedere la reciproca approvazione.
Infatti la comunione di vedute non è necessaria affinche si possa sviluppare un discorso di qualsiasi genere ,anzi lo scambio anche a toni pesanti delle volte è necessario per vedere le posizioni e rapportarsi
è intreseco che Grazia
abbia facoltà di aprire partecipare e chiudere qualsiasi discussione a
lei consona ;il problema con Grazia non si pone affattoi;lei è speciale
sotto ogni punto di vista ,la sua umanità profonda la porta ad essere
una persona fuori dal comune e quindi a scusarsi di ciò che non
dovrebbe ,questa è una grandissima sensibiltà che non passa certo
inosservata a nessuno.[/quote]
Infatti non parlavo di lei, ma del fatto che mi è sembrato che lei avesse vissuto con disagio il fatto di essere l'unica che parlava con me. Posso essermi sbagliata o posso aver visto giusto, e anche se lei ovviamente è libera di aprire, partecipare o chiudere una qualsiasi discussione sembra che nessuno si sia preoccupato di ribadirglielo, cosa che da un admin che decide di prendersi questa carica ci si aspetta, proprio come ci si aspetta che banni qualcuno che bestemmia o minaccia gli utenti, ad esempio.
Non ho sentito questo disagio da parte di Grazia la quale ribadisco ha facoltà di scrivere ciò che vuole
Invece è indicativo come tu abbia usato un tono sarcastico nei miei confronti ( anche se poi a me non è che mi ha fatto gridare all'orrore!) certamente in linea con il mio stile, ma chepoi io sia stata l'unica additata come irrispettosa.
irrispettosa perchè l'attacco è partito da te io mi son difesa come dici te sarcasticamente in linea con il tuo stile
Stamattina, per esempio, era davvero sincera nel cercare di capire come mai tu continuassi a giustificare i pensieri di Grazia che è evidente che la fanno vivere a disagio e continuassi con la dichiarazione che la coscienza è quella a cui dobbiamo fare testo. Che tu ci creda o no, io volevo davvero capire se le mie sensazioni riguardo a quello che dicevi erano fondate, ma è sembrato invece una psicanalisi e da lì è partito tutto.
Forse non ci siamo comprese a vicenda suppongo :
quello che volevo dire a Grazia era che la coscienza per come la interpreto io è una legge naturale, nessun programmino detto alla Maurolore ma un codice indelebile scritto nell'anima da un'entità superiore -non parlavo dei sensi di colpa inculcati dalla cultura maschilista o altro- : solo a quel tipodi coscienza dobbiamo dar ascolto,l'amore non è costrizione ma libertà.l'egoismo invece è negazione della libertà.
Sei arrivata, hai scritto due righe e te ne sei andata, nel bel mezzo di una discussione in cui si cercava di capire, perchè noi solitamente pensiamo di dover salvaguardare la salute e il bene altrui e non il nostro a priori. Oltretutto dicendo che la coscienza è l'unica che va ascoltata, quando io avevo scritto un post proprio sopra il tuo che sinceramente, spiegava a grandi linee quelli che sono i fondamenti dei nostri retaggi famigliari e avendolo pure scritto senza incolpare, giudicare o bandire nessuno. Spero che tu possa quindi capire che ero curioa di avere delucidazioni in merito alla tua uscita.
La storia dei giochi chiusi poi, davvero, mi ha fatto ridere, non per il significato reale (che non mi hai voluto spiegare) ma perchè una persona che dichiara una cosa così sembra davvero che abbia deciso di non alzarsi più il giorno dopo e siccome, immagino bene che non si a così, ho voluto volontariamente metterla sullo scherzo per indurti a vedere come sembrava letta dall'esterno!
i miei giochi chiusi sono le mie convinzioni trovate e raccolte nel corso della vita ,nel senso che non sono alla ricerca dei perchè semplicemente li conosco li sò.mi sembravam un concetto espresso abbastanza chiaramente ,evidentemente sbagliavo
Bene spero di essere stata esaustiva o comunque rimango nei paraggi, perchè sono sempre disponibile ad un confronto sincero e onesto come quello che abbiamo appena avuto io e te!
Grazie
R[/quote]
ciao
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
XENA ha scritto:
...
...
i miei giochi chiusi sono le mie convinzioni trovate e raccolte nel corso della vita ,nel senso che non sono alla ricerca dei perchè semplicemente li conosco li sò.mi sembravam un concetto espresso abbastanza chiaramente ,evidentemente sbagliavo
...
... ne siamo PROPRIO SICURI ??...
------------
... secondo me... le proprie CONVINZIONI... POSSONO MODIFICARSI... con l'accrescersi del ns. "orizonte visivo" / CONSAPEVOLEZZA...
... MEGLIO... "rimanere aperti alla POSSIBILITA'... che POSSANO CAMBIARE...
-------------
... pure QUESTO... sarebbe un BELL'ARGOMENTO... da APPROFONDIRE...
MAURO LORE- forista esperto
-
Numero di messaggi : 940
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Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Le mie convinzioni particolari io non le metto in discussione
chi dice che faccio male ???
nessuno
chi dice che faccio male ???
nessuno
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Ok..ragazzi mi pare ci siano stati sufficienti chiarimenti da ambo le parti su questo "incidente di percorso" e da persone ragionevoli e non solo, ma anche dotate di quello spirito di fratellanza che è alla base di un cammino spirituale cui siamo, seppur per vie diverse, tutti coinvolti...dai, tiriamo fuori questi benedetti tarallucci...Il vino, ce l'ho già messo io ieri sera, tocca a voi ora offrire i tarallucci...
grazia- Utente Senior
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:Ok..ragazzi mi pare ci siano stati sufficienti chiarimenti da ambo le parti su questo "incidente di percorso" e da persone ragionevoli e non solo, ma anche dotate di quello spirito di fratellanza che è alla base di un cammino spirituale cui siamo, seppur per vie diverse, tutti coinvolti...dai, tiriamo fuori questi benedetti tarallucci...Il vino, ce l'ho già messo io ieri sera, tocca a voi ora offrire i tarallucci...
-----------------------------------------------
MAURO LORE- forista esperto
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Numero di messaggi : 940
Località : Roma
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Buoni sti tarallucci...fatti in casa eh??? Così si che andiamo bene!!
grazia- Utente Senior
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Roberta- Nuovo Iscritto
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
"di "voci interiori"... ce ne abbiamo tante...
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO..."
Parto a questo stupendo pensiero di Mauro, imparare a riconoscere le vari voci
interiori e distinguere l'ego/personalita da quello che è il nostro OSSERVATORE.
L'osservatore che siamo non è la personalita, è quella parte di noi stessi
che ha creato la nostra personalita; nella personalita possiamo essere
sicuri, insicuri, sentirci superiori o inferiori, ubbidire a programmi
inconsci che la società ci ha dato, sentire questo e quello, etc., ma tutte le
"vocine" che vengono da un "sentire" sono personalita che abbiamo costruito......
L'osservatore, la "voce" dello spirito e dell'anima, chiamatelo come volete,
non giudica, non ha paura e non dà paura, non "razionalizza". L'osservatore è
razionale e irrazionale allo stesso tempo, è coerente e incoerente e non è niente
di questo, è tutto è niente, è tutto quello che volete che sia, esiste
in una vibbrazione di silenzio che vale la pensa iniziare a sperimentare e
non nasce da un "sentire", il "sentire" lo creiamo proprio con l'osservatore
che siamo, osservando la vita che siamo e che ci ciconda in un determinato modo.....
L'osservatore, di per sè, non ha immagine anche se lo potete rappresentare come
volete e secondo il vostro significato di osservatore........
E soprattutto non esiste un concetto definitivo che identifica l'osservatore,
l'osservatore semplicemnete è, e dobbiamo imparare a centraci in esso,
per osservare quelle parti di personalita, programmi inconsci da cui dipendiamo
e che ci fanno stare "male", noi abbiamo creato quelle parti di noi stessi
vivendo la vita....
Vale la pena ragazzi prendere in mano il timone della propria vita, vale la
pena per noi e per tutti......
Inoltre vorrei dire un paio di cose sui sigilli: l'osservatore che siamo vive un
suo stato di consapevolezza fondamentale associato a quelli che vengono definiti
sigilli, il punto è vivere pienamente ogni livello fondamentale di consapevolezza
per poter accedere al livello successivo; questo apre sempre di piu il cervello
nelle zone non ancora attive, e lo porta a un funzionamento sempre
piu ampio...... Quello che sto vivendo è molto legato al pensiero
che entrando nel cervello attiva ghiandole come pienale, ipofisi, etc. che sono
ghiandole che si attivano nello sviluppo spirituale portandoti a mano a mano
a esperienze che sono VISSUTO DI UN PENSIERO, VISSUTO NEL CORPO DI UN PENSIERO,
VIBBRAZIONI CHE SI VIVONO, SENTIMENTI CHE SI PROVANO,
REAZIONI ALL'INTERNO DELLA TESTA
CHE SI SENTONO, NELLA TESTA SI ATTIVANO ZONE CHE PRIMA NON ERANO ATTIVE E LO SENTI,
LO SPERIMENTI ATTRAVERSO UN ENERGIA CHE TI SCORRE NEL CORPO (PENSO SIA LA
KUNDALINI) E L'ATTIVI CENTRANDOTI NEL TUO SPIRITO E TUA ANIMA.......
Come dice Mauro i "bad boys" hanno sempre voluto la nostra non evoluzione ma noi
gle lo abbiamo acconsentito comportandoci come vittime nella paura e nella
soppravvivenza; questo atteggiamento vissuto dalla maggior parte della razza umana
ha consentito a chi gestisce il potere a livello mondiale di manipolare le masse....
Non è colpa di questi se il mondo è quello che è; è il collettivo comportamento
dell'umanità che ci ha portato alla situazione odierna; tiranni, "bad boys",
predatori, dominatori che agognano ad avere sempre piu potere sull'uomo, esistono
e hanno buon gioco solo perche molti vivono la loro vita in soppravvivenza,
paura o potere e si adeguano in questo allo status-quo che alcuni continuano
ad alimentare per essere "padroni"; ma i "padroni" esistono solo perche
alcuni continuano a scegliere di essere "servi".........
Un saluto di armonia....
Piernulla
... la Voce Interiore di cui spesso parlo....
... la si può riconoscere facilmente... perchè:
- NON giudica...
- NON ha e trasmette... PAURA...
- NON "razionalizza"...
... tutte le altre... sono solo... le "voci"... dell' EGO..."
Parto a questo stupendo pensiero di Mauro, imparare a riconoscere le vari voci
interiori e distinguere l'ego/personalita da quello che è il nostro OSSERVATORE.
L'osservatore che siamo non è la personalita, è quella parte di noi stessi
che ha creato la nostra personalita; nella personalita possiamo essere
sicuri, insicuri, sentirci superiori o inferiori, ubbidire a programmi
inconsci che la società ci ha dato, sentire questo e quello, etc., ma tutte le
"vocine" che vengono da un "sentire" sono personalita che abbiamo costruito......
L'osservatore, la "voce" dello spirito e dell'anima, chiamatelo come volete,
non giudica, non ha paura e non dà paura, non "razionalizza". L'osservatore è
razionale e irrazionale allo stesso tempo, è coerente e incoerente e non è niente
di questo, è tutto è niente, è tutto quello che volete che sia, esiste
in una vibbrazione di silenzio che vale la pensa iniziare a sperimentare e
non nasce da un "sentire", il "sentire" lo creiamo proprio con l'osservatore
che siamo, osservando la vita che siamo e che ci ciconda in un determinato modo.....
L'osservatore, di per sè, non ha immagine anche se lo potete rappresentare come
volete e secondo il vostro significato di osservatore........
E soprattutto non esiste un concetto definitivo che identifica l'osservatore,
l'osservatore semplicemnete è, e dobbiamo imparare a centraci in esso,
per osservare quelle parti di personalita, programmi inconsci da cui dipendiamo
e che ci fanno stare "male", noi abbiamo creato quelle parti di noi stessi
vivendo la vita....
Vale la pena ragazzi prendere in mano il timone della propria vita, vale la
pena per noi e per tutti......
Inoltre vorrei dire un paio di cose sui sigilli: l'osservatore che siamo vive un
suo stato di consapevolezza fondamentale associato a quelli che vengono definiti
sigilli, il punto è vivere pienamente ogni livello fondamentale di consapevolezza
per poter accedere al livello successivo; questo apre sempre di piu il cervello
nelle zone non ancora attive, e lo porta a un funzionamento sempre
piu ampio...... Quello che sto vivendo è molto legato al pensiero
che entrando nel cervello attiva ghiandole come pienale, ipofisi, etc. che sono
ghiandole che si attivano nello sviluppo spirituale portandoti a mano a mano
a esperienze che sono VISSUTO DI UN PENSIERO, VISSUTO NEL CORPO DI UN PENSIERO,
VIBBRAZIONI CHE SI VIVONO, SENTIMENTI CHE SI PROVANO,
REAZIONI ALL'INTERNO DELLA TESTA
CHE SI SENTONO, NELLA TESTA SI ATTIVANO ZONE CHE PRIMA NON ERANO ATTIVE E LO SENTI,
LO SPERIMENTI ATTRAVERSO UN ENERGIA CHE TI SCORRE NEL CORPO (PENSO SIA LA
KUNDALINI) E L'ATTIVI CENTRANDOTI NEL TUO SPIRITO E TUA ANIMA.......
Come dice Mauro i "bad boys" hanno sempre voluto la nostra non evoluzione ma noi
gle lo abbiamo acconsentito comportandoci come vittime nella paura e nella
soppravvivenza; questo atteggiamento vissuto dalla maggior parte della razza umana
ha consentito a chi gestisce il potere a livello mondiale di manipolare le masse....
Non è colpa di questi se il mondo è quello che è; è il collettivo comportamento
dell'umanità che ci ha portato alla situazione odierna; tiranni, "bad boys",
predatori, dominatori che agognano ad avere sempre piu potere sull'uomo, esistono
e hanno buon gioco solo perche molti vivono la loro vita in soppravvivenza,
paura o potere e si adeguano in questo allo status-quo che alcuni continuano
ad alimentare per essere "padroni"; ma i "padroni" esistono solo perche
alcuni continuano a scegliere di essere "servi".........
Un saluto di armonia....
Piernulla
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Ciao Pierluigi...e ciao Mauro Lore...mi riferisco a voi in particolare in quanto esperti di tecniche volte alla autorealizzazione intesa in senso spirituale e non solo...Da una vita oramai, cerco disperatamente di modificare il mio pensiero che , di suo, volge al pessimismo, però alle soglie dei miei 60 anni, ci sto ancora provando: pensiero positivo...psicologi...antidepressivi...e chi più ne ha ..più ne metta!! Ho provato di tutto, e sempre con rinnovata speranza, con fiducia...per ritrovarmi sempre col culo per terra... STAMATTINA , però una lampadina mi si è accesa a conforto delle teorie che qui leggo e attraverso le quali insisto nei percorsi che più volte negli anni ho fallito... Mi spiego meglio: ho una cognata della mia età, che conosco come persona solare..autorealizzata...con una vita da famiglia del Mulino Bianco..quella che si vede nella pubblicità per intenderci...Da giovane, madre e moglie realizzata e felice,sempre sorridente...Nella maturità , nonna realizzata, sempre sorridente e felice... Ho sempre considerato che se avessi potuto scegliere la mia vita, l'avrei voluta così esattamente come la sua...Un marito che provvede grazie ad un ottimo lavoro al mantenimento della famiglia , unico pensiero quello di fare dei corsi per migliorare la propria cultura, palestra, viaggi e pure anche attività di volontariato portata avanti negli anni come missione, per ringraziare Dio e la buona sorte .....Insomma, la vita di una donna che sceglie di fare la casalinga (naturalmente con l'aiuto della colf..) in cui, al massimo deve giustificare in famiglia se la pasta è scotta o se l'arrosto è bruciato, ma nessuna responsabilità lavorativa per cui perderci il sonno la notte...(come spesso invece è accaduto a me...)
Stamani però...mentre ero dal dottore per fare la richiesta di esami per mio figlio, e la mia mente andava alla mia vita in cui ogni giorno mi si affaccia un problema nuovo ...mi si è accesa la lampadina e mi sono detta: ma mia cognata, ha una vita fortunata perchè è ottimista e positiva...oppure è ottimista e positiva perchè la vita con lei è stata generosissima?? Con le sollecitazioni al pensiero positivo che sto ricevendo da Mauro Lore in questo periodo, sto cominciando a credere che la prima ipotesi sia quella giusta e , con soddisfazione di Mauro devo dire che trattasi di una prova inconfutabile per la mia mente bisognosa di riscontri oggettvi e verificabili personalmente...
Insomma, desideravo appoggiare Mauro con una testimonianza a dimostrazione che le persone positive ed ottimiste hanno senza dubbio maggiori possibilità di condurre una vita più soddisfacente...
Stamani però...mentre ero dal dottore per fare la richiesta di esami per mio figlio, e la mia mente andava alla mia vita in cui ogni giorno mi si affaccia un problema nuovo ...mi si è accesa la lampadina e mi sono detta: ma mia cognata, ha una vita fortunata perchè è ottimista e positiva...oppure è ottimista e positiva perchè la vita con lei è stata generosissima?? Con le sollecitazioni al pensiero positivo che sto ricevendo da Mauro Lore in questo periodo, sto cominciando a credere che la prima ipotesi sia quella giusta e , con soddisfazione di Mauro devo dire che trattasi di una prova inconfutabile per la mia mente bisognosa di riscontri oggettvi e verificabili personalmente...
Insomma, desideravo appoggiare Mauro con una testimonianza a dimostrazione che le persone positive ed ottimiste hanno senza dubbio maggiori possibilità di condurre una vita più soddisfacente...
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
Data d'iscrizione : 28.03.08
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Posto un'articolo molto interessante sul perchè le sofferenze psicologiche sono codificate autonomamente nel nostro cervello come vivessero di volontà propria ,certo sempre di ipotesi trattasi.
Salute: Parole Come Pietre, Dolore Dell'Anima Peggio Di Quello Fisico
Adnkronos -
Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) - Parole come pietre, anzi peggio. Sembra, infatti, che il ricordo di una sofferenza fisica svanisca più facilmente di quello di un dolore psicologico, di una brutta esperienza vissuta nel rapporto con gli altri. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori statunitensi diretti da Zhansheng Chen della Purdue University, insieme a colleghi della Macquarie University (Australia) e dell'University of New South Wales (Australia), pubblicato sulla rivista 'Psychological Science'.
Il problema, con i 'dolori dell'anima', sta nella mente: il ricordo di questi eventi è più duro a morire, e crea più sofferenza rispetto a un episodio che ci ha fatto star male, ma solo da un punto di vista fisico.
Per dimostrare la loro idea i ricercatori hanno eseguito quattro esperimenti. Nei primi due hanno chiesto ai volontari di definire il livello di sofferenza che provavano quando cercavano di rivivere un'esperienza fisicamente o socialmente dolorosa: dopo dettagliati racconti di ogni episodio, i partecipanti descrivevano come si sentivano. Gli ultimi due esperimenti erano simili, ma i volontari in più dovevano eseguire anche dei test cognitivi con diversi livelli di difficoltà. Il tutto subito dopo aver ricordato un fatto doloroso a livello fisico o psicologico.
Ebbene, i risultati sono stati chiari. Per le 'cavie umane' rivivere un evento socialmente doloroso è stato decisamente peggiore: hanno sofferto in modo più intenso degli altri. E una prova del nove arriva dagli ultimi due esperimenti. Infatti le persone che avevano rivissuto il ricordo di una brutta esperienza fisica, erano più brave nell'eseguire i quiz di difficoltà mentale rispetto agli altri. Come dire, ricordare un dolore fisico ci sconvolge meno di una sofferenza psicologica.
Una possibile spiegazione, secondo gli scienziati, potrebbe celarsi nell'evoluzione del cervello umano, in particolare dell'area della corteccia cerebrale, responsabile del pensiero complesso, della percezione e dell'elaborazione del linguaggio.
"L'evoluzione della corteccia cerebrale - spiegano gli studiosi - certamente ha migliorato l'abilità degli esseri umani di adattarsi e interagire con gruppi e comunità, e di rispondere al dolore associato alle interazioni sociali". Ma la potenza della corteccia cerebrale potrebbe averci dotato anche di una capacità involontaria. "Quella di rivivere, e sperimentare quasi come fosse la prima volta, la sofferenza dovuta a un dolore di tipo sociale concludono
Salute: Parole Come Pietre, Dolore Dell'Anima Peggio Di Quello Fisico
Adnkronos -
Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) - Parole come pietre, anzi peggio. Sembra, infatti, che il ricordo di una sofferenza fisica svanisca più facilmente di quello di un dolore psicologico, di una brutta esperienza vissuta nel rapporto con gli altri. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori statunitensi diretti da Zhansheng Chen della Purdue University, insieme a colleghi della Macquarie University (Australia) e dell'University of New South Wales (Australia), pubblicato sulla rivista 'Psychological Science'.
Il problema, con i 'dolori dell'anima', sta nella mente: il ricordo di questi eventi è più duro a morire, e crea più sofferenza rispetto a un episodio che ci ha fatto star male, ma solo da un punto di vista fisico.
Per dimostrare la loro idea i ricercatori hanno eseguito quattro esperimenti. Nei primi due hanno chiesto ai volontari di definire il livello di sofferenza che provavano quando cercavano di rivivere un'esperienza fisicamente o socialmente dolorosa: dopo dettagliati racconti di ogni episodio, i partecipanti descrivevano come si sentivano. Gli ultimi due esperimenti erano simili, ma i volontari in più dovevano eseguire anche dei test cognitivi con diversi livelli di difficoltà. Il tutto subito dopo aver ricordato un fatto doloroso a livello fisico o psicologico.
Ebbene, i risultati sono stati chiari. Per le 'cavie umane' rivivere un evento socialmente doloroso è stato decisamente peggiore: hanno sofferto in modo più intenso degli altri. E una prova del nove arriva dagli ultimi due esperimenti. Infatti le persone che avevano rivissuto il ricordo di una brutta esperienza fisica, erano più brave nell'eseguire i quiz di difficoltà mentale rispetto agli altri. Come dire, ricordare un dolore fisico ci sconvolge meno di una sofferenza psicologica.
Una possibile spiegazione, secondo gli scienziati, potrebbe celarsi nell'evoluzione del cervello umano, in particolare dell'area della corteccia cerebrale, responsabile del pensiero complesso, della percezione e dell'elaborazione del linguaggio.
"L'evoluzione della corteccia cerebrale - spiegano gli studiosi - certamente ha migliorato l'abilità degli esseri umani di adattarsi e interagire con gruppi e comunità, e di rispondere al dolore associato alle interazioni sociali". Ma la potenza della corteccia cerebrale potrebbe averci dotato anche di una capacità involontaria. "Quella di rivivere, e sperimentare quasi come fosse la prima volta, la sofferenza dovuta a un dolore di tipo sociale concludono
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
...sai, Xena, qual'è il brutto della sofferenza psicologica? Che chi non ne soffre la taccia per sofferenza inventata...Tanto non si vede... Così ti senti pure uno che si lamenta per nulla, insomma fai i capricci... Chi non ne soffre crede che basti la forza di volontà..Ma non sa che la depressione annulla la forza di volontà...e ti rende piatto...svogliato ...Ti senti come una marionetta cui abbiano tagliato i fili...
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
Data d'iscrizione : 28.03.08
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
grazia ha scritto:...sai, Xena, qual'è il brutto della sofferenza psicologica? Che chi non ne soffre la taccia per sofferenza inventata...Tanto non si vede... Così ti senti pure uno che si lamenta per nulla, insomma fai i capricci... Chi non ne soffre crede che basti la forza di volontà..Ma non sa che la depressione annulla la forza di volontà...e ti rende piatto...svogliato ...Ti senti come una marionetta cui abbiano tagliato i fili...
si capisco perfettamente Grazia ,la volontà è impotente e i farmaci aiutano la psicologia aiuta ? mah non si sa con certezza ,poi fino a che punto?
restano sempre domande , cui le risposte sono insufficienti.
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Chi di voi sta leggendo o leggerà il libro di Joe Dispenza che ho consigliato qualche giorno fa, sarà abbastanza shockato nell'apprendere che noi siamo "dipendenti" dalle nostre emozioni. Io non sono una neurologa, ma cercherò di spiegare in pochi passi come questo avviene.
Una delle eredità del nostro passato genetico è l'istinto di sopravvivenza che in caso di evidente pericolo ci dà "istintivamente" due scelte; quella di fuggire o quella di lottare. In poche parole reagiamo agli stimoli esterni di pericolo aumentando il battito cardiaco e la pressione sanguigna, rilasciando degli ormoni che daranno una scarica di energia, dilatando le pupille, aumentando la consapevolzza del cervello e dilatando i bronchi. Noi diciamo che abbiamo avuto una "scarica di adrenalina" molto spesso e indubbiamente questo ci fa sentire molto "vivi".
Le varie esperienze fatte nella vita poi ci daranno possiibilità di cercare di prevedere se una situazione ci metterà in pericolo. Quindi se io inciampo sulle scale di casa quando sono piccola, ogni volta che mi troverò davanti a quelle scale, mi si attiverà la rete neurale che mi ricorderà che se non guardo dove metto i piedi, posso cadere e farmi male.
Quindi la nostra sopravvivenza ha sempre a che fare con l'essere preparati per il nostro momento successivo.
Oggi a livello basilare la nostra sopravvivenza ha ancora a che fare con avere un compagno, una famiglia, una casa, potersi mantenere adeguatamente, procurarsi cibo e proteggere la prole.
Per fare questo usiamo quindi come descritto sopra tutte reti neurali fatte dalle nostre abitudini e dalle nostre esperienze che ci indicano il modo "migliore" di rimanere vivi secondo il nostro vissuto.
Nella nostra società,al momento, tendiamo a rimanere in stato di "vigilanza" costantemente (come farò a pagare le bollette? Qual'è la scuola migliore per mio figlio? Come faccio a pagare l'affitto della casa in montagna? Come posso comprare tutto il cibo che mi serve? etc) vivendo quindi sotto costante stress, perchè non è socialmente accettabile lottare o fuggire se non abbiamo i soldi dell'affitto!
Senza quindi quasi neanche accorgerci, il nostro corpo viene sottoposto costantemente ad un livello di allerta che mette in moto a vari stadi i cambiamenti di cui sopra.
In questo stato di costante stress, il nostro corpo si avvia verso la malattia, perchè i suoi naturali sistemi di riparazione e rigenerazione vengono compromessi, perchè come dice Joe, se hai una casa sulla spiaggia e sta arrivando uno tzunami, non c'è "tempo" per preoccuparsi della ristrutturazione della cucina.
Inoltre la maggior parte di noi rimane in allerta anche quando non c'è pericolo imminente, ma solo perchè "non si sa mai" che possa succedere qualcosa. Quindi oltre il danno la beffa, perchè alzando il livello di "allarme sopravvivenza" non succede poi effettivamente niente (quante volte ci siamo detti "cavoli mi sono preoccupato per niente!) e mettendo in moto questo meccanismo il nostro corpo semplicemente non guarisce o non fiorisce!
E poi c'è anche la storia della dipendenza! Si , perchè mettendo in moto il meccanismo di cui sopra, il nostro cervello registra questo stato di "stress adrenalinico" come normale, visto che capita sempre e ci si abitua e il nostro corpo quindi per "stare bene" richiederà sempre di più quel livello di "scossa" proprio perchè assoceremo questo stato all'essere vivi.
Proprio come un tossicodipendente, ma anche un golosone di cioccolato, decidono di smettere, ma senza riuscirci, perchè per quanto la logica gli dica che si stanno uccidendo, il corpo entra in crisi di astinenza, così reagiamo con le nostre emozioni.
Il Ram spesso ci dice che "fare la vittima vi fa stare bene" e all'inizio credetemi, la cosa ti fa ache un pò inalberare, perchè lo sappiamo bene i fiumi di lacrime che abbiamo versato quando qualcuno ci ha abbandonato senza neanche darci una spiegazione, o ci ha rigato la macchiane poi se n'è andato senza lasciare i dati personali!!!
Ma poi, con calma, si capisce, che non è il nostro stato emozionale a farci stare bene, ma il livello di sostanze chimiche che il vittimismo mette in circolo nel corpo.
Provate a dire una mattina: "Bene da oggi smetto di fare la vittima e comincio a vedere la vita in positivo!" Vi do tempo un'oretta e poi la vocina nella vostra testa (si prorpio la vocina di cui parlavamo qualche post fa) comincia a dirvi: "No, tu non ti meriti di essere felice, non ne sei veramente degna, non cambierai mai, da piccola ti hanno trattato male quindi ormai è un dolore troppo profondo" e cose così!
Beh, se darete ascolto ai vostri pensieri, il fatto di ripensare agli avvenimenti che vi hanno fatto sentire vittima, vi faranno stare male emozionalmente, ma metteranno in moto tutte le sostanze chimiche di cui il corpo crede di aver bisogno e se non gli darete retta comincerete a sentirvi a disagio perchè non vi sentirete proprio voi stessi!
Quindi l'appagamento che sentirete a livello chimico, se darete retta alle vostre voci sarà di gran lunga superiore al disagio di essere vittima, ma anche all'appagamento di non esserlo!
Ora io ho cercato di spiegare con parole mie tutto un processo biochimico che ci rende schiavi da un bel pò di tempo e spero di essere stata sufficientemente chiara, ma vi riporto a leggere il libro di Joe se questo argomento vi interessa!
hehe caro Pier, questa volta sono stata quasi più lunga di te!!!! yeah!!!
Un bacio
R
Una delle eredità del nostro passato genetico è l'istinto di sopravvivenza che in caso di evidente pericolo ci dà "istintivamente" due scelte; quella di fuggire o quella di lottare. In poche parole reagiamo agli stimoli esterni di pericolo aumentando il battito cardiaco e la pressione sanguigna, rilasciando degli ormoni che daranno una scarica di energia, dilatando le pupille, aumentando la consapevolzza del cervello e dilatando i bronchi. Noi diciamo che abbiamo avuto una "scarica di adrenalina" molto spesso e indubbiamente questo ci fa sentire molto "vivi".
Le varie esperienze fatte nella vita poi ci daranno possiibilità di cercare di prevedere se una situazione ci metterà in pericolo. Quindi se io inciampo sulle scale di casa quando sono piccola, ogni volta che mi troverò davanti a quelle scale, mi si attiverà la rete neurale che mi ricorderà che se non guardo dove metto i piedi, posso cadere e farmi male.
Quindi la nostra sopravvivenza ha sempre a che fare con l'essere preparati per il nostro momento successivo.
Oggi a livello basilare la nostra sopravvivenza ha ancora a che fare con avere un compagno, una famiglia, una casa, potersi mantenere adeguatamente, procurarsi cibo e proteggere la prole.
Per fare questo usiamo quindi come descritto sopra tutte reti neurali fatte dalle nostre abitudini e dalle nostre esperienze che ci indicano il modo "migliore" di rimanere vivi secondo il nostro vissuto.
Nella nostra società,al momento, tendiamo a rimanere in stato di "vigilanza" costantemente (come farò a pagare le bollette? Qual'è la scuola migliore per mio figlio? Come faccio a pagare l'affitto della casa in montagna? Come posso comprare tutto il cibo che mi serve? etc) vivendo quindi sotto costante stress, perchè non è socialmente accettabile lottare o fuggire se non abbiamo i soldi dell'affitto!
Senza quindi quasi neanche accorgerci, il nostro corpo viene sottoposto costantemente ad un livello di allerta che mette in moto a vari stadi i cambiamenti di cui sopra.
In questo stato di costante stress, il nostro corpo si avvia verso la malattia, perchè i suoi naturali sistemi di riparazione e rigenerazione vengono compromessi, perchè come dice Joe, se hai una casa sulla spiaggia e sta arrivando uno tzunami, non c'è "tempo" per preoccuparsi della ristrutturazione della cucina.
Inoltre la maggior parte di noi rimane in allerta anche quando non c'è pericolo imminente, ma solo perchè "non si sa mai" che possa succedere qualcosa. Quindi oltre il danno la beffa, perchè alzando il livello di "allarme sopravvivenza" non succede poi effettivamente niente (quante volte ci siamo detti "cavoli mi sono preoccupato per niente!) e mettendo in moto questo meccanismo il nostro corpo semplicemente non guarisce o non fiorisce!
E poi c'è anche la storia della dipendenza! Si , perchè mettendo in moto il meccanismo di cui sopra, il nostro cervello registra questo stato di "stress adrenalinico" come normale, visto che capita sempre e ci si abitua e il nostro corpo quindi per "stare bene" richiederà sempre di più quel livello di "scossa" proprio perchè assoceremo questo stato all'essere vivi.
Proprio come un tossicodipendente, ma anche un golosone di cioccolato, decidono di smettere, ma senza riuscirci, perchè per quanto la logica gli dica che si stanno uccidendo, il corpo entra in crisi di astinenza, così reagiamo con le nostre emozioni.
Il Ram spesso ci dice che "fare la vittima vi fa stare bene" e all'inizio credetemi, la cosa ti fa ache un pò inalberare, perchè lo sappiamo bene i fiumi di lacrime che abbiamo versato quando qualcuno ci ha abbandonato senza neanche darci una spiegazione, o ci ha rigato la macchiane poi se n'è andato senza lasciare i dati personali!!!
Ma poi, con calma, si capisce, che non è il nostro stato emozionale a farci stare bene, ma il livello di sostanze chimiche che il vittimismo mette in circolo nel corpo.
Provate a dire una mattina: "Bene da oggi smetto di fare la vittima e comincio a vedere la vita in positivo!" Vi do tempo un'oretta e poi la vocina nella vostra testa (si prorpio la vocina di cui parlavamo qualche post fa) comincia a dirvi: "No, tu non ti meriti di essere felice, non ne sei veramente degna, non cambierai mai, da piccola ti hanno trattato male quindi ormai è un dolore troppo profondo" e cose così!
Beh, se darete ascolto ai vostri pensieri, il fatto di ripensare agli avvenimenti che vi hanno fatto sentire vittima, vi faranno stare male emozionalmente, ma metteranno in moto tutte le sostanze chimiche di cui il corpo crede di aver bisogno e se non gli darete retta comincerete a sentirvi a disagio perchè non vi sentirete proprio voi stessi!
Quindi l'appagamento che sentirete a livello chimico, se darete retta alle vostre voci sarà di gran lunga superiore al disagio di essere vittima, ma anche all'appagamento di non esserlo!
Ora io ho cercato di spiegare con parole mie tutto un processo biochimico che ci rende schiavi da un bel pò di tempo e spero di essere stata sufficientemente chiara, ma vi riporto a leggere il libro di Joe se questo argomento vi interessa!
hehe caro Pier, questa volta sono stata quasi più lunga di te!!!! yeah!!!
Un bacio
R
Roberta- Nuovo Iscritto
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Data d'iscrizione : 24.07.08
Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Roberta , hai spiegato con esemplificazioni quello che significa essere in continuo stato di stress e devo dire che ci sei riuscita benissimo... Ora però, per completare l'opera, devi anche esemplificare quali vie l'autore del libro suggerisce per uscire da questa dipendenza...in cui pare ci ficchiamo per scelta inconsapevole...
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
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Re: - lettera di "Ramtha" - è troppo ?!
Infatti..che il malvivere sia dovuto ad una scelta inconsapevole o meno...può far piacere saperlo, come curiosità culturale, però se non si individua anche la cura, serve a poco, ahimè!! Se vado dal meccanico e questi trova una perdita di benzina nel serbatoio della mia macchina, il saperlo non basta...devo anche trovare il modo di riparare alla perdita per non restare a piedi...
grazia- Utente Senior
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