VITAMINA D e cancro....
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XENA
LUNA
6 partecipanti
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VITAMINA D e cancro....
I risultati dell'analisi di un gruppo di ricercatori della California
in quantità elevate è capace di prevenirli in tessuti diversi
La vitamina D contro i tumori
"Efficace contro 30 tipi di cancro"
E aiuta anche a soffrire meno di diabete, ipertensione e sclerosi
di ELENA DUSI
La molecola della vitamina D
La vitamina D non solo fa bene alle ossa, ma frena anche la proliferazione delle cellule maligne nei tumori. Il legame fra questa sostanza - sintetizzata in buona parte dalla pelle durante l'esposizione al sole - e il cancro è una sorpresa, ma solo fino a un certo punto. Vari studi nel passato sembravano suggerire un'azione simile. Una pubblicazione dell'American Journal of Public Health del febbraio 2006 lo conferma.
I suoi autori dell'università della California sono andati a scandagliare tutti gli articoli apparsi sulla stampa scientifica dal 1996 al 2004 e hanno concluso che l'assunzione di quantità elevate di vitamina D è in grado di prevenire i tumori di una trentina di tessuti diversi, soprattutto al colon (meno 50 per cento), al seno e alle ovaie (meno 30 per cento). Il meccanismo di protezione però rimane ancora un mistero.
I volontari studiati avevano assunto 25 milligrammi di vitamina D al giorno, una dose molto superiore rispetto a quella consigliata normalmente (10-15 milligrammi). Le fonti tradizionali sono l'esposizione al sole da un lato e gli alimenti dall'altro (soprattutto olio di fegato di merluzzo, ma anche prodotti caseari, fegato, pesci grassi come tonno o salmone e tuorlo d'uovo).
Oltre a ridurre l'incidenza dei tumori, la vitamina D aiuta anche a soffrire meno di diabete, ipertensione e sclerosi multipla. Ma il ruolo principe di questa sostanza rimane quello di rafforzare le ossa e prevenire malattie come il rachitismo nei bambini e l'osteoporosi negli anziani. La vitamina D funziona infatti come un messaggero per l'intestino, ordinandogli di assorbire dagli alimenti il calcio e il fosforo che rappresentano i mattoni delle nostre ossa.
La carenza di questa vitamina in passato aveva provocato in Italia epidemie di rachitismo e per questo si usava far ingurgitare ai bambini cucchiaiate di olio di fegato di merluzzo. Oggi questa malattia è molto diffusa per esempio in una città come Il Cairo, in cui il Sole non manca, ma è schermato da una cappa di inquinamento.
Gli alimenti da soli, senza esposizione al Sole, difficilmente bastano a garantirsi il giusto fabbisogno. Un bicchiere di latte per esempio copre solo un decimo della quantità giornaliera consigliata. E usando gli integratori in commercio si rischia di superare il tetto dei 50 milligrammi giornalieri, oltre il quale si provocano più danni alla salute che benefici, in particolare a fegato e reni. Per calcolare il giusto tempo di esposizione all'aria aperta bisogna tenere conto anche del colore della pelle. I neri per esempio pagano il prezzo di una buona difesa dai raggi ultravioletti con una ridotta produzione di vitamina D. Proprio per ovviare a questo deficit sembra che i primi uomini che popolarono l'Europa settentrionale abbiano acquisito il gene che ha dato una colorazione più chiara alla pelle. A parità di esposizione al sole, i pallidi godevano di una minore protezione contro i danni degli Uv ma di una produzione più abbondante di vitamina D.
In genere per raggiungere una buona dose di questa sostanza i medici consigliano almeno un quarto d'ora di sole al giorno. Ma se braccia e busto sono coperti o se il Sole è coperto dalle nuvole occorre raddoppiare il tempo da passare all'aria aperta. Con un doppio vantaggio: per il buonumore e la prevenzione del cancro.
in quantità elevate è capace di prevenirli in tessuti diversi
La vitamina D contro i tumori
"Efficace contro 30 tipi di cancro"
E aiuta anche a soffrire meno di diabete, ipertensione e sclerosi
di ELENA DUSI
La molecola della vitamina D
La vitamina D non solo fa bene alle ossa, ma frena anche la proliferazione delle cellule maligne nei tumori. Il legame fra questa sostanza - sintetizzata in buona parte dalla pelle durante l'esposizione al sole - e il cancro è una sorpresa, ma solo fino a un certo punto. Vari studi nel passato sembravano suggerire un'azione simile. Una pubblicazione dell'American Journal of Public Health del febbraio 2006 lo conferma.
I suoi autori dell'università della California sono andati a scandagliare tutti gli articoli apparsi sulla stampa scientifica dal 1996 al 2004 e hanno concluso che l'assunzione di quantità elevate di vitamina D è in grado di prevenire i tumori di una trentina di tessuti diversi, soprattutto al colon (meno 50 per cento), al seno e alle ovaie (meno 30 per cento). Il meccanismo di protezione però rimane ancora un mistero.
I volontari studiati avevano assunto 25 milligrammi di vitamina D al giorno, una dose molto superiore rispetto a quella consigliata normalmente (10-15 milligrammi). Le fonti tradizionali sono l'esposizione al sole da un lato e gli alimenti dall'altro (soprattutto olio di fegato di merluzzo, ma anche prodotti caseari, fegato, pesci grassi come tonno o salmone e tuorlo d'uovo).
Oltre a ridurre l'incidenza dei tumori, la vitamina D aiuta anche a soffrire meno di diabete, ipertensione e sclerosi multipla. Ma il ruolo principe di questa sostanza rimane quello di rafforzare le ossa e prevenire malattie come il rachitismo nei bambini e l'osteoporosi negli anziani. La vitamina D funziona infatti come un messaggero per l'intestino, ordinandogli di assorbire dagli alimenti il calcio e il fosforo che rappresentano i mattoni delle nostre ossa.
La carenza di questa vitamina in passato aveva provocato in Italia epidemie di rachitismo e per questo si usava far ingurgitare ai bambini cucchiaiate di olio di fegato di merluzzo. Oggi questa malattia è molto diffusa per esempio in una città come Il Cairo, in cui il Sole non manca, ma è schermato da una cappa di inquinamento.
Gli alimenti da soli, senza esposizione al Sole, difficilmente bastano a garantirsi il giusto fabbisogno. Un bicchiere di latte per esempio copre solo un decimo della quantità giornaliera consigliata. E usando gli integratori in commercio si rischia di superare il tetto dei 50 milligrammi giornalieri, oltre il quale si provocano più danni alla salute che benefici, in particolare a fegato e reni. Per calcolare il giusto tempo di esposizione all'aria aperta bisogna tenere conto anche del colore della pelle. I neri per esempio pagano il prezzo di una buona difesa dai raggi ultravioletti con una ridotta produzione di vitamina D. Proprio per ovviare a questo deficit sembra che i primi uomini che popolarono l'Europa settentrionale abbiano acquisito il gene che ha dato una colorazione più chiara alla pelle. A parità di esposizione al sole, i pallidi godevano di una minore protezione contro i danni degli Uv ma di una produzione più abbondante di vitamina D.
In genere per raggiungere una buona dose di questa sostanza i medici consigliano almeno un quarto d'ora di sole al giorno. Ma se braccia e busto sono coperti o se il Sole è coperto dalle nuvole occorre raddoppiare il tempo da passare all'aria aperta. Con un doppio vantaggio: per il buonumore e la prevenzione del cancro.
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: VITAMINA D e cancro....
Questa vitamina è abbondante nelle persone a seconda dei luoghi in cui vivono e alcuni popoli più di altri possono esserne carenti per condizioni climatiche del paese di appartenenza. Inoltre bisogna arricchire la dieta con alimenti ricchi di vitamina, quali il fegato di pesce, uova, latte e derivati come burro, formaggi, carne. Gia in passato alcuni studi avevano dimostrato che la vitamina D, una volta trasformata nella forma attiva, il calcitriolo, ha effetto protettivo contro il tumore della mammella.
Nel nuovo studio gli esperti, diretti da Cedric Garland, hanno rielaborato una vasta mole di dati rilevando che 25 microgrammi di vitamina D al giorno, pari a 1000 UI (unita' internazionale), riducono il rischio di cancro al colon del 50%, mentre riducono del 30% il rischio di cancro al seno e alle ovaie.
Le quantità di vitamina D secondo gli autori necessarie per generare effetti protettivi anticancro sono al di sotto della soglia limite consigliata per questa vitamina che, in eccesso, può essere pericolosa. Simili quantità di vitamina D nel corpo si possono tranquillamente raggiungere attraverso opportune scelte alimentari, hanno concluso gli esperti.
Rimane pero un mistero il meccanismo biologico che sarebbe responsabile dell'effetto protettivo della vitamina D, e dunque resta prematuro consigliare a tutti di assumere vitamina D contro i tumori prima che nuovi studi facciano definitiva chiarezza.
Nel nuovo studio gli esperti, diretti da Cedric Garland, hanno rielaborato una vasta mole di dati rilevando che 25 microgrammi di vitamina D al giorno, pari a 1000 UI (unita' internazionale), riducono il rischio di cancro al colon del 50%, mentre riducono del 30% il rischio di cancro al seno e alle ovaie.
Le quantità di vitamina D secondo gli autori necessarie per generare effetti protettivi anticancro sono al di sotto della soglia limite consigliata per questa vitamina che, in eccesso, può essere pericolosa. Simili quantità di vitamina D nel corpo si possono tranquillamente raggiungere attraverso opportune scelte alimentari, hanno concluso gli esperti.
Rimane pero un mistero il meccanismo biologico che sarebbe responsabile dell'effetto protettivo della vitamina D, e dunque resta prematuro consigliare a tutti di assumere vitamina D contro i tumori prima che nuovi studi facciano definitiva chiarezza.
LUNA- Utente Senior
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vitamina D anticancro
link originale
http://www.canceractive.com/page.php?n=509&style=print
Vitamina D - Il mega anti-cancro vitamina
Scritto da Chris Woollams e il dottor Damiano Downing
Nuove scoperte della domanda Una nuova consapevolezza medica generale
'Vitamina che tagli del rischio del cancro' è stato il titolo sulla prima pagina del Daily Mail, 6 aprile 2006. In realtà è stata l'unica storia, che domina la prima pagina. Il titolo sotto-ha spiegato che, 'Gli scienziati grandine i vantaggi di esposizione al sole, mangiare pesce grasso e prendendo supplementi.' Qual è stata la causa di questa euforia?
Due studi sono stati presentati negli Stati Uniti e in entrambi mostrano che le donne con i più alti livelli di vitamina D sono stati fino al 50 per cento in meno di probabilità di sviluppare il cancro al seno. Uno studio ha coinvolto St George's Hospital Medical School di Londra e di ricercatori degli Stati Uniti presso la Harvard University e della California, l'altro è stato condotto da ricercatori canadesi al Monte Sinai Hospital di Toronto. Entrambi sono stati presentati nel corso di una riunione della American Association for Cancer Research a Washington. I medici nella ricerca concluso, 'Le donne con elevata esposizione al sole come gli adolescenti possono essere protetti contro il cancro al seno in seguito la vita', e 'Aumentare i livelli di vitamina D potrebbe essere utile in un momento in cui le cellule della mammella sono in via di sviluppo'. Questo per quanto riguarda la beneficenza che sono stati avvertimento contro l'esposizione al sole!
Essenziale
Che cosa sta diventando chiaro in tutti i recenti studi scientifici sulla vitamina D è che:
»
una carenza svolge un ruolo fondamentale in un gran numero di malattie
»
la maggior parte delle persone sono carenti
»
si può solo ottenere attraverso questa vitamina del sorgere del sole, gli oli di pesce o di supplementazione; fare la vostra scelta!
Prima Scoperte
Torniamo all'inizio. Nel 1919 Sir Edward Mellanby di lavoro è stato chiuso con i cani e ha concluso che, se essi non ricevono la luce del sole che hanno sviluppato disturbi ossei (tipicamente 'rachitismo' nei bambini). Egli ha inoltre concluso che l'indispensabile azione di grassi prevenire questi problemi è stato a causa di una vitamina e che olio di fegato di merluzzo bianco è stato un forte agente di prevenzione (vedi anche l'icona: gli oli di pesce parti 1 e 2 - gennaio e febbraio 2003).
La struttura chimica di questa vitamina, che ha chiamato fattore X, è stato identificato nel 1930 dal professor's A Windaus dell 'Università di Gottinga, in Germania. E quindi di vitamina D è nato. Osso disturbi era stato osservato negli esseri umani - tipicamente 'rachitismo' nei bambini
La vitamina che agisce come un ormone
Come vedremo, è ormai noto che questa sostanza non è tecnicamente una vitamina del tutto, ma agisce come un classico ormone steroideo! La definizione di un ormone è che ha il DNA del recettore siti all'interno del nucleo delle cellule, così in grado di controllare la "espressione" di DNA per costruire molecole. La vitamina D è una parte essenziale del sistema endocrino che controlla la crescita e differenziazione delle cellule, la sintesi di enzimi chiave, molti degli ormoni surrenali e sembra avere altre funzioni diretta del DNA e persino essere coinvolti nella riparazione del DNA.
Uno studio dettagliato della biochimica non è stato possibile fino a quando il 1960 quando 'radioattivi vitamina D' potrebbe essere preparati. Negli ultimi anni i ricercatori sono venuti a imparare nuove cose completamente su vitamina D, non meno che la RDA's originariamente fissata per la prevenzione di rachitismo sono deplorevolmente insufficiente. Purtroppo sono ancora in atto oggi.
La biochimica di vitamina D
La vitamina D è un termine ombrello per un certo numero di liposolubili sostanze chimiche chiamato calciferols. Vitamina D2, ergocalciferolo, è prodotto quando ergosterol in un estratto di lievito viene convertita dal ultravioletti componente di luce del sole. Non è mai naturalmente presente nel sangue umano, mentre la vitamina D3, colecalciferolo, è prodotto dalla stessa azione di raggi UV a 7-dehydro-colesterolo, un precursore della molecola di colesterolo presente nella nostra pelle. Se ciò non avverrà, 7-DHC è convertito in colesterolo, invece, e poi in altri ormoni steroidi.
Vitamina D3, una volta fabbricate o ingerito, è convertito in prima dei 25-idrossi-colecalciferolo - o 25 (OH) D3 - sotto forma nel fegato, poi in 1,25-diidrossi forma - 1,25 (OH) 2 D3 -- rene. Si pensava che solo la finale, 1,25 (OH) 2D3 avuto alcuna forma di attività, ma è ormai chiaro, in primo luogo, che il 25 (OH) D3 forma non hanno effetti sul metabolismo cellulare e, in secondo luogo che più di altre forme sono prodotti nella pelle in minore quantità che possono anche avere i loro usi. 70 anni dopo che è stata descritta per la prima volta, la nostra conoscenza di vitamina D è in via di sviluppo con l'aumentare della velocità.
Dimenticare la terapia ormonale sostitutiva - prendere vitamina D
'Hai dimenticato la terapia ormonale sostitutiva - Prendete Vitamina D'
Tuttavia una recente ricerca ha dimostrato completamente nuova e cruciale funzioni: la vitamina D è ormai noto che anche avere un effetto significativo sui siti dei recettori nucleari. Infatti un gran numero di tale vitamina D recettore siti hanno dimostrato di essere presenti nelle nostre cellule. Solo di recente, tessuti diversi dal rene sono stati trovati a sua volta calcidiol in calcitriol e ora questo è conosciuto per contribuire a regolamentare a livello locale, cellulari espressione genica.
Questo può essere autocrine (all'interno della cella) e / o paracrine (che circonda la cella). Questi autocrine e paracrine funzioni sono diminuiti in maniera significativa nel deficit di vitamina D persone. Diversi studi dimostrano molti americani - fino al 90% e, in particolare, Blacks - sono carenti di vitamina D, e questo è legato, ad esempio, un triplice livello più elevato di cancro alla prostata in nero degli Stati Uniti gli abitanti delle città, sulle loro omologhi bianco.
Tutto questo è molto al di là di quelle opinioni prima di vitamina D, dove le carenze sono state associate solo con rachitismo nei giovani e osteomalacia negli adulti.
Vitamina D e ossa
La vitamina D è essenziale per il mantenimento della densità ossea e prevenire l'osteoporosi in quanto aiuta l'assorbimento delle ossa materiali da costruzione di calcio e fosforo. In questa azione è aiutato da magnesio.
Vitamina D e di cortisolo (l'ormone dello stress) sono stati recentemente dimostrato negli Stati Uniti ad essere il fondamentale determinanti osteoporosi. Non estrogeni.
segue
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Vitamina D - Il mega anti-cancro vitamina
Scritto da Chris Woollams e il dottor Damiano Downing
Nuove scoperte della domanda Una nuova consapevolezza medica generale
'Vitamina che tagli del rischio del cancro' è stato il titolo sulla prima pagina del Daily Mail, 6 aprile 2006. In realtà è stata l'unica storia, che domina la prima pagina. Il titolo sotto-ha spiegato che, 'Gli scienziati grandine i vantaggi di esposizione al sole, mangiare pesce grasso e prendendo supplementi.' Qual è stata la causa di questa euforia?
Due studi sono stati presentati negli Stati Uniti e in entrambi mostrano che le donne con i più alti livelli di vitamina D sono stati fino al 50 per cento in meno di probabilità di sviluppare il cancro al seno. Uno studio ha coinvolto St George's Hospital Medical School di Londra e di ricercatori degli Stati Uniti presso la Harvard University e della California, l'altro è stato condotto da ricercatori canadesi al Monte Sinai Hospital di Toronto. Entrambi sono stati presentati nel corso di una riunione della American Association for Cancer Research a Washington. I medici nella ricerca concluso, 'Le donne con elevata esposizione al sole come gli adolescenti possono essere protetti contro il cancro al seno in seguito la vita', e 'Aumentare i livelli di vitamina D potrebbe essere utile in un momento in cui le cellule della mammella sono in via di sviluppo'. Questo per quanto riguarda la beneficenza che sono stati avvertimento contro l'esposizione al sole!
Essenziale
Che cosa sta diventando chiaro in tutti i recenti studi scientifici sulla vitamina D è che:
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una carenza svolge un ruolo fondamentale in un gran numero di malattie
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la maggior parte delle persone sono carenti
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si può solo ottenere attraverso questa vitamina del sorgere del sole, gli oli di pesce o di supplementazione; fare la vostra scelta!
Prima Scoperte
Torniamo all'inizio. Nel 1919 Sir Edward Mellanby di lavoro è stato chiuso con i cani e ha concluso che, se essi non ricevono la luce del sole che hanno sviluppato disturbi ossei (tipicamente 'rachitismo' nei bambini). Egli ha inoltre concluso che l'indispensabile azione di grassi prevenire questi problemi è stato a causa di una vitamina e che olio di fegato di merluzzo bianco è stato un forte agente di prevenzione (vedi anche l'icona: gli oli di pesce parti 1 e 2 - gennaio e febbraio 2003).
La struttura chimica di questa vitamina, che ha chiamato fattore X, è stato identificato nel 1930 dal professor's A Windaus dell 'Università di Gottinga, in Germania. E quindi di vitamina D è nato. Osso disturbi era stato osservato negli esseri umani - tipicamente 'rachitismo' nei bambini
La vitamina che agisce come un ormone
Come vedremo, è ormai noto che questa sostanza non è tecnicamente una vitamina del tutto, ma agisce come un classico ormone steroideo! La definizione di un ormone è che ha il DNA del recettore siti all'interno del nucleo delle cellule, così in grado di controllare la "espressione" di DNA per costruire molecole. La vitamina D è una parte essenziale del sistema endocrino che controlla la crescita e differenziazione delle cellule, la sintesi di enzimi chiave, molti degli ormoni surrenali e sembra avere altre funzioni diretta del DNA e persino essere coinvolti nella riparazione del DNA.
Uno studio dettagliato della biochimica non è stato possibile fino a quando il 1960 quando 'radioattivi vitamina D' potrebbe essere preparati. Negli ultimi anni i ricercatori sono venuti a imparare nuove cose completamente su vitamina D, non meno che la RDA's originariamente fissata per la prevenzione di rachitismo sono deplorevolmente insufficiente. Purtroppo sono ancora in atto oggi.
La biochimica di vitamina D
La vitamina D è un termine ombrello per un certo numero di liposolubili sostanze chimiche chiamato calciferols. Vitamina D2, ergocalciferolo, è prodotto quando ergosterol in un estratto di lievito viene convertita dal ultravioletti componente di luce del sole. Non è mai naturalmente presente nel sangue umano, mentre la vitamina D3, colecalciferolo, è prodotto dalla stessa azione di raggi UV a 7-dehydro-colesterolo, un precursore della molecola di colesterolo presente nella nostra pelle. Se ciò non avverrà, 7-DHC è convertito in colesterolo, invece, e poi in altri ormoni steroidi.
Vitamina D3, una volta fabbricate o ingerito, è convertito in prima dei 25-idrossi-colecalciferolo - o 25 (OH) D3 - sotto forma nel fegato, poi in 1,25-diidrossi forma - 1,25 (OH) 2 D3 -- rene. Si pensava che solo la finale, 1,25 (OH) 2D3 avuto alcuna forma di attività, ma è ormai chiaro, in primo luogo, che il 25 (OH) D3 forma non hanno effetti sul metabolismo cellulare e, in secondo luogo che più di altre forme sono prodotti nella pelle in minore quantità che possono anche avere i loro usi. 70 anni dopo che è stata descritta per la prima volta, la nostra conoscenza di vitamina D è in via di sviluppo con l'aumentare della velocità.
Dimenticare la terapia ormonale sostitutiva - prendere vitamina D
'Hai dimenticato la terapia ormonale sostitutiva - Prendete Vitamina D'
Tuttavia una recente ricerca ha dimostrato completamente nuova e cruciale funzioni: la vitamina D è ormai noto che anche avere un effetto significativo sui siti dei recettori nucleari. Infatti un gran numero di tale vitamina D recettore siti hanno dimostrato di essere presenti nelle nostre cellule. Solo di recente, tessuti diversi dal rene sono stati trovati a sua volta calcidiol in calcitriol e ora questo è conosciuto per contribuire a regolamentare a livello locale, cellulari espressione genica.
Questo può essere autocrine (all'interno della cella) e / o paracrine (che circonda la cella). Questi autocrine e paracrine funzioni sono diminuiti in maniera significativa nel deficit di vitamina D persone. Diversi studi dimostrano molti americani - fino al 90% e, in particolare, Blacks - sono carenti di vitamina D, e questo è legato, ad esempio, un triplice livello più elevato di cancro alla prostata in nero degli Stati Uniti gli abitanti delle città, sulle loro omologhi bianco.
Tutto questo è molto al di là di quelle opinioni prima di vitamina D, dove le carenze sono state associate solo con rachitismo nei giovani e osteomalacia negli adulti.
Vitamina D e ossa
La vitamina D è essenziale per il mantenimento della densità ossea e prevenire l'osteoporosi in quanto aiuta l'assorbimento delle ossa materiali da costruzione di calcio e fosforo. In questa azione è aiutato da magnesio.
Vitamina D e di cortisolo (l'ormone dello stress) sono stati recentemente dimostrato negli Stati Uniti ad essere il fondamentale determinanti osteoporosi. Non estrogeni.
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Ultima modifica di XENA il Dom 11 Mag 2008 - 18:05 - modificato 3 volte.
vitamina D anticancro
continua
Ti lattiero-caseari ad alto livello di calcio nel sangue, ma basso di calcio osseo
Cortisolo può impegnare con recettori siti sul tessuto osseo cellule normalmente utilizzati per il progesterone naturale (non estrogeni naturali) e questo indebolisce la struttura ossea. Oltre a prendere la terapia ormonale sostitutiva molti consigli medici più prodotti lattiero-caseari. Ma questo è troppo ingenuo. Latticini fornire elevati livelli di calcio nel sangue (e una piccola quantità di vitamina D). Tuttavia, questo aumento di calcio effettivamente di deprimere i livelli di vitamina D e il corpo la capacità di assorbire magnesio. Cattura 22. Ti lattiero-caseari ad alto livello di calcio nel sangue, ma basso di calcio osseo.
Molto è stato fatto sugli effetti della vitamina D con ossa. Ad esempio, nel 1991, Tufts University, Boston ha dimostrato che la vitamina D è stato essenziale per migliorare la densità ossea e la supplementazione è stata importante nei mesi invernali. Questo lavoro è stato confermato a Lione, Francia (un migliaio di miglia a sud del Regno Unito!) Nel 1992 dove un gruppo di prendere's 800 UI di vitamina D e 1,2 GMS di calcio al giorno avevano il 43 per cento un minor numero di fratture e 32 per cento un numero minore di altri, non fratture vertebrali.
Fonti
La luce del sole sulla nostra pelle è ora il pensiero ad essere il principale 'fonte' di vitamina D. turno di notte lavoratori hanno abbassato i livelli ematici di vitamina D. fortemente conciate o nero persone hanno problemi reali di vitamina D attraverso l'effetto di luce del sole nella loro pelle. D'altro canto, le persone con celtiche, o pelle di tipo I (zenzero capelli / lentiggini / masterizzare facilmente, ma non Tan), potrebbe dire di avere la pelle destinati a salire su qualsiasi randagio po 'di luce UV nord nel loro habitat naturale . In questi giorni, però, che fanno tendono ad evitare il sole, per validi motivi, ma questo può terra con una carenza di vitamina D.
Mentre un po 'si trova in alimenti prodotti lattiero-caseari, la maggior fonte di cibo è oli di fegato di pesce (omega-3 supplementi di olio di pesce non contengono molto, anche se). Olio di fegato di merluzzo bianco è, purtroppo, una povera fonte di vitamina D rispetto al olio di fegato di ippoglosso, mentre la maggior parte delle marche top effettivamente contenere un supplemento D aggiunto. Purtroppo, al fine di ottenere un utile dose di vitamina D da olio di fegato di pesce, si dovrebbe essere al tempo ricevo un ancora più grande dose di vitamina A, che quindi possono interferire con l'effetto benefico della vitamina D sulla densità ossea - cattura 22. (In realtà si tratta di un biologiche, pratico sistema di controlli ed equilibri. Ma è gettato fuori dal nostro equilibrio pressoché universale carenza di vitamina D).
Rene e fegato (e alcool) deprimere i livelli di vitamina D; anzi tutto ciò che interferisce con la digestione e di assorbimento di oli e grassi volontà - tra cui qualsiasi forma di diarrea, malattie come celiaco e Crohn, pallido e intestino proposte per qualsiasi ragione.
D3 fornisce vitamina D nella sua forma più utilizzabile
Così anche gli antiacidi e acido-inibitori come Zantac, la riduzione del colesterolo farmaci (ad esempio, statine), oli minerali, anticonvulsivanti e sostanze chimiche tossiche per l'ambiente (ad esempio, lo smog). Cadmio blocchi di vitamina D, mentre la produzione di acido pantotenico aiuta a farlo.
RDA
William Grant PhD B, un esperto di vitamina D negli Stati Uniti, ritiene che il 80-90% degli americani sono in realtà carente di vitamina D. La vitamina D è disponibile in commercio, come la vitamina D2 (ergocalciferolo - a partire da prodotti vegetali, anche se le piante contengono livelli molto bassi della vitamina), e vitamina D3 (colecalciferolo - a partire da prodotti di origine animale). Il miglior supplementazione a prendere è la vitamina D3. D3 fornisce vitamina D nella sua forma più utilizzabile.
La RDA è stato fissato a 5 a 10 microgrammi (circa 200 UI) che il lavoro da oltre 50 anni fa.
Tuttavia, Dawson-Hughes (Am J Clin Nut 1995; 61) ha dimostrato che a tale livello che non ha alcun effetto sulle ossa stato affatto.
Reinhold Veith dottorato, Università di Toronto, ha concluso adulti bisogno di 5 volte questo livello (Am J Clin Nut maggio 1999).
In un giorno di sole estivo, un giovane adulto di esporre una buona dose di pelle per 15-30 minuti circa 20000IUs produzione di vitamina D, questo va giù con l'età a 10000IUs o meno. Questo rende un po 'di una presa in giro del funzionario di sicurezza limite di tossicità per la supplementazione di 2000 UI. Veith proposto un livello di 4000 - 10000's UI al giorno e ha sostenuto che la tossicità non inizia fino a circa 40000 UI (Am J Clin Nut 1999; 69). E la Harvard Medical ricercatori totalmente d'accordo con lui.
Tutto il resto?
Siamo scoprire nuovi e spesso sorprendenti, cose di vitamina D per tutto il tempo - non è così sorprendente, anche se, quando si ricorda che essa è in realtà un ormone, l'ormone siamo tutti dimenticati, in realtà. Alcuni dei recenti scoperte sulla vitamina D sono che può (tenere presente che questo è molto più nuove ed emergenti informazioni, e la prova prende molto più il lavoro):
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problemi di fertilità vantaggio di aiutare i uovo fecondato a impant nel grembo materno.
»
aiutare l'organismo assimilare e vitamina A hanno un effetto sinergico con entrambe le A ed E.
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è di fondamentale importanza per la crescita, maturazione e normale funzionamento del sistema immunitario.
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è importante sia nella prevenzione e nel trattamento di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, sclerosi multipla e di tipo I (insulino-dipendente) diabete. In caso di carenza di vitamina D il corpo perde la sua piena capacità di produrre insulina.
»
rafforzare i muscoli e le ossa, migliorare le prestazioni atletiche non solo negli anziani ma probabilmente anche in giovani atleti.
»
sono anti-infiammatori proprietà utile non solo in malattie come l'artrite, ma probabilmente anche in arteriosclerosi e malattie cardiache.
»
aiutare l'organismo a produrre sostanze antibiotiche naturali
»
aiuto per il controllo di obesità, insieme a calcio, riducendo troppo, e per rafforzare il metabolismo dei grassi. (Sovrappeso è naturalmente un fattore di rischio per il cancro e le malattie cardiache)
Sembra che anche per aiutare a rallentare la perdita di capelli!
Vitamina D e il cancro
Come abbiamo detto sopra il nuovo entusiasmo è la scoperta che le cellule contengono un gran numero di siti del recettore per la vitamina D.
Vitamina D svolge molteplici ruoli nel regolamento di animali 'metabolismo; Boston University School of Medicine (Ray Rahul) ha mostrato che essa ha un effetto sulla regolamentazione del plasma membrane che interessano tutti i tipi di condotte ormoni e le sostanze chimiche, e anche sulla trascrizione genica. Essi hanno condotto molto lavoro su questi vitamina D recettori nucleari (VDR). La vitamina D è tenuta nel plasma e sui siti nucleari ed è molto più parte del sistema endocrino.
Epidemology studi hanno sostenuto che i livelli di luce del sole e il cancro sono inversamente proporzionale. Studzinski e Moore (Cancer Research 1995; 55) ha parlato di una 'cintura' attraverso l'America in cui vi è stato meno sole e 2-3 volte superiore a tassi di cancro.
Vitamina D può regolare differenziazione cellulare e la proliferazione e anche i meccanismi di riparazione del DNA.
Ma dove il cancro ricercatori sono stati in realtà è stata attivata nella constatazione che la vitamina D può regolare differenziazione cellulare e la proliferazione e anche i meccanismi di riparazione del DNA.
Ad esempio, prove di laboratorio hanno dimostrato che la vitamina D inibisce la crescita di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) necessari per i tumori al fine di soddisfare il loro elevato metabolismo (Shokravi et al Inv Cph 1995; 36).
Inoltre le cellule tumorali sono indifferenziata - che agiscono come cellule fetali, essendo giovani e dividendo rapidamente e, ancora, non differenziate in cellule del polmone, fegato o cellule o cellule della mammella. Vitamina D può passare queste cellule indifferenziate oltre ad essere 'normale'. E proprio ora la droga imprese stanno cercando di brevetti sui farmaci in grado di farlo! Perche 'non dare alla gente di vitamina D?!
Il professor Michael Holick, un endocrinologo da The Boston School of Medicine ha sostenuto che il 25 per cento delle donne che muoiono di cancro al seno non avrebbe nemmeno avuto un problema se avessero mantenuto un adeguato livello di vitamina D in tutta la loro vita.
Nero persone, che non può photosynthesise vitamina D pigmentato sotto la loro pelli, in particolare nel nostro sunless città europee in inverno, sono noti a sviluppare tumori della prostata più di razza caucasica e lordo (J Urol 1998) ha evidenziato l'uso di vitamina D nel trattamento dei ricorrenti della prostata il cancro.
Vitamina D viene rivendicata a migliorare notevolmente l'efficacia della radioterapia sul cancro al seno trattamento (Mercola giugno 2003) - che viene utilizzata dalla Royal Marsden per questo motivo - e vitamina D è noti per inibire la crescita di pre-cellule maligne nel rivestimento di colon e riduce il cancro tumori (Somer). Nel maggio 2003 presso l'Howard Hughes Medical School hanno mostrato che la vitamina D disintossica cancerogeni Lithocholic acido biliare acido, e ha confermato che la vitamina D può ridurre polipi nel colon in ultima analisi, che spesso si trasformano in cancro tumori.
Vitamina D può ridurre polipi nel colon in ultima analisi, che spesso si trasformano in cancro tumori
Holick è chiaro che la vitamina D riduce il rischio di seno, del colon e di cancro ovarico, di nome e altri 13 (da vescica al rene a stomaco) che ha pensato di vitamina D potrebbe incidere.
A quanto pare, oltre a questi 16 tumori, gli scienziati stanno scoprendo nuovi benefici per la salute quasi quotidianamente per la vitamina D con tali malattie come le malattie cardiache, diabete, ipertensione, auto-immunitaria malattia e persino alcune malattie mentali e la cosiddetta sindrome DAU.
Così - se non che ci lasciano?
La vitamina D è ora il pensiero ad essere un grande e vitale ingrediente di prevenzione del cancro e la cura, oltre a sempre più scoperte delle prestazioni in altre malattie.
Qual è la situazione con il cancro della pelle?
icona ritiene che, anche se in eccesso e la masterizzazione di sole può dare origine a tumori della pelle, che la beneficenza nei confronti di spaventare le persone sole stanno facendo il pubblico un enorme e pericoloso dis-servizio.
A nostro parere la crescente livelli del cancro della pelle e il melanoma sono in gran parte a causa di crescenti livelli di perturbatori endocrini sostanze chimiche come i pesticidi nel corpo e in particolare sulla pelle, insieme con bassi livelli di protezione, nutrienti antiossidanti come le vitamine C, E, e omega-3 oli. In realtà molto recenti prove elevato indica che i livelli ematici di vitamina D effettivamente contribuire a prevenire la masterizzazione di accelerare la concia della pelle!
Intanto è chiaro che sempre più si sta imparato a conoscere di vitamina D e di ogni lettore che non è in grado di raggiungere regolarmente, gentile esposizione al sole farebbero bene a completare con un supplemento di vitamina D3, ad una dose di circa 4000IUs per un buon persona. Nessuno con il cancro, o ad alto rischio di sviluppare, farà di loro nulla di male con una dose giornaliera di 10000IUs, e possono aiutare molto bene per sé molto.
Preoccupante, naturalmente, abbiamo nuove direttive UE che sono basate su testo di ricerca, la scienza non soggettività, e queste hanno già fissato la RDA per le vitamine e, quindi, i livelli di supplementi. Nel caso di vitamina D questi sono semplicemente troppo basso, e molto inferiori a tutte le recenti ricerche indicano. Tale ricerca sul vitamina D solo mette in evidenza il conflitto che allo stesso tempo, i burocrati sono di bloccaggio verso il basso, gli scienziati sono solo scoprire come questi ingredienti essenziali veramente lavoro.
Dr Damien Downing
Ti lattiero-caseari ad alto livello di calcio nel sangue, ma basso di calcio osseo
Cortisolo può impegnare con recettori siti sul tessuto osseo cellule normalmente utilizzati per il progesterone naturale (non estrogeni naturali) e questo indebolisce la struttura ossea. Oltre a prendere la terapia ormonale sostitutiva molti consigli medici più prodotti lattiero-caseari. Ma questo è troppo ingenuo. Latticini fornire elevati livelli di calcio nel sangue (e una piccola quantità di vitamina D). Tuttavia, questo aumento di calcio effettivamente di deprimere i livelli di vitamina D e il corpo la capacità di assorbire magnesio. Cattura 22. Ti lattiero-caseari ad alto livello di calcio nel sangue, ma basso di calcio osseo.
Molto è stato fatto sugli effetti della vitamina D con ossa. Ad esempio, nel 1991, Tufts University, Boston ha dimostrato che la vitamina D è stato essenziale per migliorare la densità ossea e la supplementazione è stata importante nei mesi invernali. Questo lavoro è stato confermato a Lione, Francia (un migliaio di miglia a sud del Regno Unito!) Nel 1992 dove un gruppo di prendere's 800 UI di vitamina D e 1,2 GMS di calcio al giorno avevano il 43 per cento un minor numero di fratture e 32 per cento un numero minore di altri, non fratture vertebrali.
Fonti
La luce del sole sulla nostra pelle è ora il pensiero ad essere il principale 'fonte' di vitamina D. turno di notte lavoratori hanno abbassato i livelli ematici di vitamina D. fortemente conciate o nero persone hanno problemi reali di vitamina D attraverso l'effetto di luce del sole nella loro pelle. D'altro canto, le persone con celtiche, o pelle di tipo I (zenzero capelli / lentiggini / masterizzare facilmente, ma non Tan), potrebbe dire di avere la pelle destinati a salire su qualsiasi randagio po 'di luce UV nord nel loro habitat naturale . In questi giorni, però, che fanno tendono ad evitare il sole, per validi motivi, ma questo può terra con una carenza di vitamina D.
Mentre un po 'si trova in alimenti prodotti lattiero-caseari, la maggior fonte di cibo è oli di fegato di pesce (omega-3 supplementi di olio di pesce non contengono molto, anche se). Olio di fegato di merluzzo bianco è, purtroppo, una povera fonte di vitamina D rispetto al olio di fegato di ippoglosso, mentre la maggior parte delle marche top effettivamente contenere un supplemento D aggiunto. Purtroppo, al fine di ottenere un utile dose di vitamina D da olio di fegato di pesce, si dovrebbe essere al tempo ricevo un ancora più grande dose di vitamina A, che quindi possono interferire con l'effetto benefico della vitamina D sulla densità ossea - cattura 22. (In realtà si tratta di un biologiche, pratico sistema di controlli ed equilibri. Ma è gettato fuori dal nostro equilibrio pressoché universale carenza di vitamina D).
Rene e fegato (e alcool) deprimere i livelli di vitamina D; anzi tutto ciò che interferisce con la digestione e di assorbimento di oli e grassi volontà - tra cui qualsiasi forma di diarrea, malattie come celiaco e Crohn, pallido e intestino proposte per qualsiasi ragione.
D3 fornisce vitamina D nella sua forma più utilizzabile
Così anche gli antiacidi e acido-inibitori come Zantac, la riduzione del colesterolo farmaci (ad esempio, statine), oli minerali, anticonvulsivanti e sostanze chimiche tossiche per l'ambiente (ad esempio, lo smog). Cadmio blocchi di vitamina D, mentre la produzione di acido pantotenico aiuta a farlo.
RDA
William Grant PhD B, un esperto di vitamina D negli Stati Uniti, ritiene che il 80-90% degli americani sono in realtà carente di vitamina D. La vitamina D è disponibile in commercio, come la vitamina D2 (ergocalciferolo - a partire da prodotti vegetali, anche se le piante contengono livelli molto bassi della vitamina), e vitamina D3 (colecalciferolo - a partire da prodotti di origine animale). Il miglior supplementazione a prendere è la vitamina D3. D3 fornisce vitamina D nella sua forma più utilizzabile.
La RDA è stato fissato a 5 a 10 microgrammi (circa 200 UI) che il lavoro da oltre 50 anni fa.
Tuttavia, Dawson-Hughes (Am J Clin Nut 1995; 61) ha dimostrato che a tale livello che non ha alcun effetto sulle ossa stato affatto.
Reinhold Veith dottorato, Università di Toronto, ha concluso adulti bisogno di 5 volte questo livello (Am J Clin Nut maggio 1999).
In un giorno di sole estivo, un giovane adulto di esporre una buona dose di pelle per 15-30 minuti circa 20000IUs produzione di vitamina D, questo va giù con l'età a 10000IUs o meno. Questo rende un po 'di una presa in giro del funzionario di sicurezza limite di tossicità per la supplementazione di 2000 UI. Veith proposto un livello di 4000 - 10000's UI al giorno e ha sostenuto che la tossicità non inizia fino a circa 40000 UI (Am J Clin Nut 1999; 69). E la Harvard Medical ricercatori totalmente d'accordo con lui.
Tutto il resto?
Siamo scoprire nuovi e spesso sorprendenti, cose di vitamina D per tutto il tempo - non è così sorprendente, anche se, quando si ricorda che essa è in realtà un ormone, l'ormone siamo tutti dimenticati, in realtà. Alcuni dei recenti scoperte sulla vitamina D sono che può (tenere presente che questo è molto più nuove ed emergenti informazioni, e la prova prende molto più il lavoro):
»
problemi di fertilità vantaggio di aiutare i uovo fecondato a impant nel grembo materno.
»
aiutare l'organismo assimilare e vitamina A hanno un effetto sinergico con entrambe le A ed E.
»
è di fondamentale importanza per la crescita, maturazione e normale funzionamento del sistema immunitario.
»
è importante sia nella prevenzione e nel trattamento di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, sclerosi multipla e di tipo I (insulino-dipendente) diabete. In caso di carenza di vitamina D il corpo perde la sua piena capacità di produrre insulina.
»
rafforzare i muscoli e le ossa, migliorare le prestazioni atletiche non solo negli anziani ma probabilmente anche in giovani atleti.
»
sono anti-infiammatori proprietà utile non solo in malattie come l'artrite, ma probabilmente anche in arteriosclerosi e malattie cardiache.
»
aiutare l'organismo a produrre sostanze antibiotiche naturali
»
aiuto per il controllo di obesità, insieme a calcio, riducendo troppo, e per rafforzare il metabolismo dei grassi. (Sovrappeso è naturalmente un fattore di rischio per il cancro e le malattie cardiache)
Sembra che anche per aiutare a rallentare la perdita di capelli!
Vitamina D e il cancro
Come abbiamo detto sopra il nuovo entusiasmo è la scoperta che le cellule contengono un gran numero di siti del recettore per la vitamina D.
Vitamina D svolge molteplici ruoli nel regolamento di animali 'metabolismo; Boston University School of Medicine (Ray Rahul) ha mostrato che essa ha un effetto sulla regolamentazione del plasma membrane che interessano tutti i tipi di condotte ormoni e le sostanze chimiche, e anche sulla trascrizione genica. Essi hanno condotto molto lavoro su questi vitamina D recettori nucleari (VDR). La vitamina D è tenuta nel plasma e sui siti nucleari ed è molto più parte del sistema endocrino.
Epidemology studi hanno sostenuto che i livelli di luce del sole e il cancro sono inversamente proporzionale. Studzinski e Moore (Cancer Research 1995; 55) ha parlato di una 'cintura' attraverso l'America in cui vi è stato meno sole e 2-3 volte superiore a tassi di cancro.
Vitamina D può regolare differenziazione cellulare e la proliferazione e anche i meccanismi di riparazione del DNA.
Ma dove il cancro ricercatori sono stati in realtà è stata attivata nella constatazione che la vitamina D può regolare differenziazione cellulare e la proliferazione e anche i meccanismi di riparazione del DNA.
Ad esempio, prove di laboratorio hanno dimostrato che la vitamina D inibisce la crescita di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) necessari per i tumori al fine di soddisfare il loro elevato metabolismo (Shokravi et al Inv Cph 1995; 36).
Inoltre le cellule tumorali sono indifferenziata - che agiscono come cellule fetali, essendo giovani e dividendo rapidamente e, ancora, non differenziate in cellule del polmone, fegato o cellule o cellule della mammella. Vitamina D può passare queste cellule indifferenziate oltre ad essere 'normale'. E proprio ora la droga imprese stanno cercando di brevetti sui farmaci in grado di farlo! Perche 'non dare alla gente di vitamina D?!
Il professor Michael Holick, un endocrinologo da The Boston School of Medicine ha sostenuto che il 25 per cento delle donne che muoiono di cancro al seno non avrebbe nemmeno avuto un problema se avessero mantenuto un adeguato livello di vitamina D in tutta la loro vita.
Nero persone, che non può photosynthesise vitamina D pigmentato sotto la loro pelli, in particolare nel nostro sunless città europee in inverno, sono noti a sviluppare tumori della prostata più di razza caucasica e lordo (J Urol 1998) ha evidenziato l'uso di vitamina D nel trattamento dei ricorrenti della prostata il cancro.
Vitamina D viene rivendicata a migliorare notevolmente l'efficacia della radioterapia sul cancro al seno trattamento (Mercola giugno 2003) - che viene utilizzata dalla Royal Marsden per questo motivo - e vitamina D è noti per inibire la crescita di pre-cellule maligne nel rivestimento di colon e riduce il cancro tumori (Somer). Nel maggio 2003 presso l'Howard Hughes Medical School hanno mostrato che la vitamina D disintossica cancerogeni Lithocholic acido biliare acido, e ha confermato che la vitamina D può ridurre polipi nel colon in ultima analisi, che spesso si trasformano in cancro tumori.
Vitamina D può ridurre polipi nel colon in ultima analisi, che spesso si trasformano in cancro tumori
Holick è chiaro che la vitamina D riduce il rischio di seno, del colon e di cancro ovarico, di nome e altri 13 (da vescica al rene a stomaco) che ha pensato di vitamina D potrebbe incidere.
A quanto pare, oltre a questi 16 tumori, gli scienziati stanno scoprendo nuovi benefici per la salute quasi quotidianamente per la vitamina D con tali malattie come le malattie cardiache, diabete, ipertensione, auto-immunitaria malattia e persino alcune malattie mentali e la cosiddetta sindrome DAU.
Così - se non che ci lasciano?
La vitamina D è ora il pensiero ad essere un grande e vitale ingrediente di prevenzione del cancro e la cura, oltre a sempre più scoperte delle prestazioni in altre malattie.
Qual è la situazione con il cancro della pelle?
icona ritiene che, anche se in eccesso e la masterizzazione di sole può dare origine a tumori della pelle, che la beneficenza nei confronti di spaventare le persone sole stanno facendo il pubblico un enorme e pericoloso dis-servizio.
A nostro parere la crescente livelli del cancro della pelle e il melanoma sono in gran parte a causa di crescenti livelli di perturbatori endocrini sostanze chimiche come i pesticidi nel corpo e in particolare sulla pelle, insieme con bassi livelli di protezione, nutrienti antiossidanti come le vitamine C, E, e omega-3 oli. In realtà molto recenti prove elevato indica che i livelli ematici di vitamina D effettivamente contribuire a prevenire la masterizzazione di accelerare la concia della pelle!
Intanto è chiaro che sempre più si sta imparato a conoscere di vitamina D e di ogni lettore che non è in grado di raggiungere regolarmente, gentile esposizione al sole farebbero bene a completare con un supplemento di vitamina D3, ad una dose di circa 4000IUs per un buon persona. Nessuno con il cancro, o ad alto rischio di sviluppare, farà di loro nulla di male con una dose giornaliera di 10000IUs, e possono aiutare molto bene per sé molto.
Preoccupante, naturalmente, abbiamo nuove direttive UE che sono basate su testo di ricerca, la scienza non soggettività, e queste hanno già fissato la RDA per le vitamine e, quindi, i livelli di supplementi. Nel caso di vitamina D questi sono semplicemente troppo basso, e molto inferiori a tutte le recenti ricerche indicano. Tale ricerca sul vitamina D solo mette in evidenza il conflitto che allo stesso tempo, i burocrati sono di bloccaggio verso il basso, gli scienziati sono solo scoprire come questi ingredienti essenziali veramente lavoro.
Dr Damien Downing
Re: VITAMINA D e cancro....
Vitamina D, potente alleata che viene con il sole
La
vitamina D o calciferolo, chiamata anche “vitamina raggio di sole”, è
un elemento molto importante per la salute umana che l'organismo è in
grado di produrre soltanto per azione della luce solare e che può
essere facilmente assunta attraverso alcuni alimenti. È nota in
particolare per la sua proprietà di regolare l'equilibrio di calcio
dell'organismo, garantendo la forza e la robustezza delle ossa, e per
prevenire il rischio di osteoporosi. Sembra però che non sia solo questo il beneficio apportato da questa vitamina al nostro organismo.
Recenti ricerche hanno mostrato infatti numerose altre proprietà importanti:
Dove trovare, dunque, la vitamina D e quanta ne
occorre per soddisfare i bisogni del nostro organismo? Le indicazioni
mediche variano a questo proposito; i ricercatori della Mayo Clinic
suggeriscono che 800-1000 U.I. (unità internazionali) al giorno siano
sufficienti per gli adulti.
Il corpo produce da solo vitamina D quando esposto al
sole, ma i soggetti che mostrano carenza di vitamina D possono
integrarne il livello nell'organismo includendo nella dieta latte,
burro e derivati del latte, uova, cereali e... se sono molto
coraggiosi, olio di fegato di merluzzo.
Fonte: Mayo Clinic News
La
vitamina D o calciferolo, chiamata anche “vitamina raggio di sole”, è
un elemento molto importante per la salute umana che l'organismo è in
grado di produrre soltanto per azione della luce solare e che può
essere facilmente assunta attraverso alcuni alimenti. È nota in
particolare per la sua proprietà di regolare l'equilibrio di calcio
dell'organismo, garantendo la forza e la robustezza delle ossa, e per
prevenire il rischio di osteoporosi. Sembra però che non sia solo questo il beneficio apportato da questa vitamina al nostro organismo.
Recenti ricerche hanno mostrato infatti numerose altre proprietà importanti:
prevenzione di alcune forme di cancro: bassi livelli di questa vitamina sembrano aumentare il rischio di cancro del colon, del seno, delle ovaie, dei reni, dei polmoni e dell'utero;
inoltre adeguati valori di vitamina D consentono la regolare crescita
delle cellule che potenzialmente può prevenire la loro trasformazione
in cellule cancerose;
prevenzione di dolori cronici: la carenza di vitamina D sembra esser causa di dolore muscolare e debolezza;
prevenzione
delle cadute: la vitamina D sembra influenzare positivamente la forza
muscolare e l'equilibrio aiutando le persone anziane a stare salde
sulle proprie gambe;
protezione contro le malattie autoimmuni: alcune ricerche mostrano che questa vitamina potrebbe offrire protezione contro il diabete di tipo 2, la sclerosi multipla e l'artrite reumatoide riducendo le infiammazioni e rinforzando il sistema immunitario;
riduzione
del rischio di malattie cardiovascolari: alcuni studi indicano che
livelli troppo bassi di vitamina D sono associati a numerosi fattori
che influenzano la salute cardiovascolare tra cui la calcificazione
delle coronarie.
Dove trovare, dunque, la vitamina D e quanta ne
occorre per soddisfare i bisogni del nostro organismo? Le indicazioni
mediche variano a questo proposito; i ricercatori della Mayo Clinic
suggeriscono che 800-1000 U.I. (unità internazionali) al giorno siano
sufficienti per gli adulti.
Il corpo produce da solo vitamina D quando esposto al
sole, ma i soggetti che mostrano carenza di vitamina D possono
integrarne il livello nell'organismo includendo nella dieta latte,
burro e derivati del latte, uova, cereali e... se sono molto
coraggiosi, olio di fegato di merluzzo.
Fonte: Mayo Clinic News
viernes- Utente Senior
-
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Re: VITAMINA D e cancro....
Vitamina D e CALCIO -studio in doppio cieco, placebo controllato, randomizzato -previenzione rischio cancro post-menopausa.
Vitamin D and calcium supplementation reduces cancer risk: results of a randomized trial1,2
Joan M Lappe, Dianne Travers-Gustafson, K Michael Davies, Robert R Recker and Robert P Heaney
1 From the Osteoporosis Research Center, Creighton University, Omaha, NE
Background: Numerous observational studies have found supplemental calcium and vitamin D to be associated with reduced risk of common cancers. However, interventional studies to test this effect are lacking.
Objective: The purpose of this analysis was to determine the efficacy of calcium alone and calcium plus vitamin D in reducing incident cancer risk of all types.
Design: This was a 4-y, population-based, double-blind, randomized placebo-controlled trial. The primary outcome was fracture incidence, and the principal secondary outcome was cancer incidence. The subjects were 1179 community-dwelling women randomly selected from the population of healthy postmenopausal women aged >55 y in a 9-county rural area of Nebraska centered at latitude 41.4°N. Subjects were randomly assigned to receive 1400–1500 mg supplemental calcium/d alone (Ca-only), supplemental calcium plus 1100 IU vitamin D3/d (Ca + D), or placebo.
Results: When analyzed by intention to treat, cancer incidence was lower in the Ca + D women than in the placebo control subjects (P < 0.03). With the use of logistic regression, the unadjusted relative risks (RR) of incident cancer in the Ca + D and Ca-only groups were 0.402 (P = 0.01) and 0.532 (P = 0.06), respectively. When analysis was confined to cancers diagnosed after the first 12 mo, RR for the Ca + D group fell to 0.232 (CI: 0.09, 0.60; P < 0.005) but did not change significantly for the Ca-only group. In multiple logistic regression models, both treatment and serum 25-hydroxyvitamin D concentrations were significant, independent predictors of cancer risk.
Conclusions: Improving calcium and vitamin D nutritional status substantially reduces all-cancer risk in postmenopausal women. This trial was registered at clinicaltrials.gov as NCT00352170.
Key Words: Serum 25-hydroxyvitamin D • cancer • women • calcium and vitamin D3 supplementation
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_txt
Vitamin D and calcium supplementation reduces cancer risk: results of a randomized trial1,2
Joan M Lappe, Dianne Travers-Gustafson, K Michael Davies, Robert R Recker and Robert P Heaney
1 From the Osteoporosis Research Center, Creighton University, Omaha, NE
Background: Numerous observational studies have found supplemental calcium and vitamin D to be associated with reduced risk of common cancers. However, interventional studies to test this effect are lacking.
Objective: The purpose of this analysis was to determine the efficacy of calcium alone and calcium plus vitamin D in reducing incident cancer risk of all types.
Design: This was a 4-y, population-based, double-blind, randomized placebo-controlled trial. The primary outcome was fracture incidence, and the principal secondary outcome was cancer incidence. The subjects were 1179 community-dwelling women randomly selected from the population of healthy postmenopausal women aged >55 y in a 9-county rural area of Nebraska centered at latitude 41.4°N. Subjects were randomly assigned to receive 1400–1500 mg supplemental calcium/d alone (Ca-only), supplemental calcium plus 1100 IU vitamin D3/d (Ca + D), or placebo.
Results: When analyzed by intention to treat, cancer incidence was lower in the Ca + D women than in the placebo control subjects (P < 0.03). With the use of logistic regression, the unadjusted relative risks (RR) of incident cancer in the Ca + D and Ca-only groups were 0.402 (P = 0.01) and 0.532 (P = 0.06), respectively. When analysis was confined to cancers diagnosed after the first 12 mo, RR for the Ca + D group fell to 0.232 (CI: 0.09, 0.60; P < 0.005) but did not change significantly for the Ca-only group. In multiple logistic regression models, both treatment and serum 25-hydroxyvitamin D concentrations were significant, independent predictors of cancer risk.
Conclusions: Improving calcium and vitamin D nutritional status substantially reduces all-cancer risk in postmenopausal women. This trial was registered at clinicaltrials.gov as NCT00352170.
Key Words: Serum 25-hydroxyvitamin D • cancer • women • calcium and vitamin D3 supplementation
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_txt
Re: VITAMINA D e cancro....
posto un'informazione tradotta del mio amico dott.Raffaele Chianese neurologo.
====== BASSI livelli di VITAMINA D sono associati ad AUMENTO di MORTALITA' (1-3-2009) ======
Una ricerca del Department of Medicine, Division of Nephrology, Albert Einstein College of Medicine, USA ( http://www.aecom.yu.edu/medicine/nephrology/nephrology.aspx ), ha indagato gli EFFETTI di BASSI
livelli di VITAMINA D sulla mortalità nella popolazione generale adulta negli USA.
Sono state seguite 13.331 persone (età di 20 anni o superiore) dal 1988 al 2000 con misurazioni dei livelli di vitamina D nel sangue e con l'analisi dei casi di morte per:
- tutte le cause
- cancro
- malattie cardio-vascolari
Le CONCLUSIONIi dello studio sono state le seguenti.
FATTORI ASSOCIATI ad AUMENTO della MORTALITA':
- età avanzata (naturalmente !)
- sesso femminile (probabilmente perchè vi sono più donne di età avanzata per maggior durata della vita media)
- etnia/razza (minor mortalità nella razza bianca)
- diabete
- fumo
- elevata massa corporea
- BASSI livelli di VITAMINA D (inferiori a 17,8 ng/ml)
FATTORI ASSOCIATI a DIMINUZIONE della MORTALITA':
- attività fisica
- INTEGRAZIONE (supplementazione) di VITAMINA D
- stagione NON invernale (negli USA si muore di più in inverno !)
In particolare, l'elaborazione statistica dei dati ha mostrato un RISCHIO assoluto di morte del 3,1%, con un INCREMENTO del 26%, per livelli INFERIORI a 17,8 ng/ml di Vitamina D nel sangue.
Che dite, vale la pena di effettuare un DOSAGGIO della vitamina D e, eventualmente, procedere ad una INTEGRAZIONE ?!
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18695076?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=1&log$=relatedarticles&logdbfrom=pubmed
====== BASSI livelli di VITAMINA D sono associati ad AUMENTO di MORTALITA' (1-3-2009) ======
Una ricerca del Department of Medicine, Division of Nephrology, Albert Einstein College of Medicine, USA ( http://www.aecom.yu.edu/medicine/nephrology/nephrology.aspx ), ha indagato gli EFFETTI di BASSI
livelli di VITAMINA D sulla mortalità nella popolazione generale adulta negli USA.
Sono state seguite 13.331 persone (età di 20 anni o superiore) dal 1988 al 2000 con misurazioni dei livelli di vitamina D nel sangue e con l'analisi dei casi di morte per:
- tutte le cause
- cancro
- malattie cardio-vascolari
Le CONCLUSIONIi dello studio sono state le seguenti.
FATTORI ASSOCIATI ad AUMENTO della MORTALITA':
- età avanzata (naturalmente !)
- sesso femminile (probabilmente perchè vi sono più donne di età avanzata per maggior durata della vita media)
- etnia/razza (minor mortalità nella razza bianca)
- diabete
- fumo
- elevata massa corporea
- BASSI livelli di VITAMINA D (inferiori a 17,8 ng/ml)
FATTORI ASSOCIATI a DIMINUZIONE della MORTALITA':
- attività fisica
- INTEGRAZIONE (supplementazione) di VITAMINA D
- stagione NON invernale (negli USA si muore di più in inverno !)
In particolare, l'elaborazione statistica dei dati ha mostrato un RISCHIO assoluto di morte del 3,1%, con un INCREMENTO del 26%, per livelli INFERIORI a 17,8 ng/ml di Vitamina D nel sangue.
Che dite, vale la pena di effettuare un DOSAGGIO della vitamina D e, eventualmente, procedere ad una INTEGRAZIONE ?!
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18695076?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=1&log$=relatedarticles&logdbfrom=pubmed
Re: VITAMINA D e cancro....
anche io avevo sentito che la vitamina D è anticancro,me lo aveva etto il reumatologo di mia madre....
LUNA- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
LUNA ha scritto:anche io avevo sentito che la vitamina D è anticancro,me lo aveva etto il reumatologo di mia madre....
LUNA correggimi se sbaglio, ma per te qualcosa (in ambito medico, che è poi quello che trattiamo per la maggior parte qui) è vero solo se dice qualche dottore con cui hai a che fare te o i tuoi familiari?
Traggo quest'impressione dall'aver letto tue affermazioni simili in altre discussioni...
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
XENA ha scritto:Che dite, vale la pena di effettuare un DOSAGGIO della vitamina D e, eventualmente, procedere ad una INTEGRAZIONE ?!
la mia risposta probabilmente già la conosci.... supplemento 2000 UI (coll'intenzione di salire... vedremo) al dì a mia madre, io soggetto sano mi limito alla metà
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
la domanda finale non è proprio la mia ma del dott.Chianese ,l'ho lasciata ugualmente ...
Re: VITAMINA D e cancro....
Se è un medico che considero valido per me è importante il suo punto di vista,poi però decido io.
Infatti non ho integrato con la D!!!
BYE BYE
Infatti non ho integrato con la D!!!
BYE BYE
LUNA- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Un'altro recentissimo studio a conferma del ruolo preventivo
della vit D nel cancro.
da Raffaele Chianese:
VITAMINA D e TUMORI
Tra le cause dei tumori vi è una carenza di Vitamina D e Calcio che causa una diminuzione di aderenza tra le cellule dei vari organi e la loro perdita di differenziazione.
Una moderata integrazione di vitamina D3 aiuta a prevenire il cancro.
E' quanto risulta dal lavoro del gruppo di ricercatori guidati dal Dr. Cedric Garland, docente di Medicina Preventiva della School of Medicine dell'Univerity of California di San Diego, sede del Moores Cancer Center, uno dei più importanti centri di ricerca sul cancro degli Stai Uniti.
In realtà, già più di 200 studi epidemiologici e circa 2500 ricerche di laboratorio avevano evidenziato il ruolo della vitamina D in alcune neoplasie.
Il lavoro al Moores Cance Center va più a fondo e ci dice che il cancro inizia con la perdita della capacità delle cellule di comunicare tra loro, di aderire le une alle altre e di essere funzionalmente specializzate a causa di bassi livelli della Vitamina D.
In effetti, c'è un sostanziale accordo scientifico su questi fatti:
- adesione, comunicazione e differenziazione cellulare sono alla base dell'integrità degli organi;
- la perdita di queste proprietà porta alla comparsa del cancro;
- il cancro è tanto più maligno quanto più esse sono alterate.
Il Dr. Cedric Garland individua nei bassi livelli di Vitamina D e di Calcio le cause della perdita di queste proprietà cellulari.
Egli afferma, infatti, che "Il primo evento nel tumore è la perdita di comunicazione tra le cellule dovuta, tra le altre cose, a bassi livelli di vitamina D e di calcio” e che “... tale perdita può rivestire un ruolo nell'insorgenza del cancro … permettendo alle forme più aggressive di svilupparsi.” Aggiunge, inoltre, che "I livelli di vitamina D possono essere incrementati con una modesta supplementazione con vitamina D3 in quantità intorno a 2000 UI al giorno"
CONCLUSIONI
Il Moores UCSD Cancer Center è uno dei centri di ricerca sul cancro più accreditati negli Stati Uniti ed il Dr. Cedric Garland è uno dei suoi ricercatori più noti nel campo dell'epidemiologia e della prevenzione.
La carenza di Vitamina D è sempre più frequente in molte fasce della popolazione: bambini, anziani, donne in gravidanza, persone che si sottopongono a diete, persone con malattie di una certa durata etc.
La carenza di Vitamina D è sempre più implicata dai medici in numerose condizioni patologiche: cancro, demenza , deficit cognitivi, patologie renali e tante altre.
L'Integrazione di Vitamina D appare in molti casi utile e addirittura indispensabile per prevenire o curare queste condizioni patologiche.
Il mio vivo consiglio, quindi, è di fare come faccio io: integrare la dieta con Vitamina D nella quantità di 2000 UI - 5000 UI al giorno, dopo il preventivo parere di un medico qualificato.
-------------------------------------------------------------------------------------------
FONTI
Articolo:
http://health.ucsd.edu/news/2009/5-22-vitamin-D-dinomit?RSS=Health
Autore:
http://www.ucsd.edu/directory/search?jlinkevent=Redirect&entry=Cedric+Garland&dir=faculty_staff
Università della California, S. Diego e Moores Cancer C enter
http://health.ucsd.edu/cancer
Altri autori di questo Studio sono: Edward D. Gorham, Sharif B. Mohr and Frank C. Garland, UC San Diego.
della vit D nel cancro.
da Raffaele Chianese:
VITAMINA D e TUMORI
Tra le cause dei tumori vi è una carenza di Vitamina D e Calcio che causa una diminuzione di aderenza tra le cellule dei vari organi e la loro perdita di differenziazione.
Una moderata integrazione di vitamina D3 aiuta a prevenire il cancro.
E' quanto risulta dal lavoro del gruppo di ricercatori guidati dal Dr. Cedric Garland, docente di Medicina Preventiva della School of Medicine dell'Univerity of California di San Diego, sede del Moores Cancer Center, uno dei più importanti centri di ricerca sul cancro degli Stai Uniti.
In realtà, già più di 200 studi epidemiologici e circa 2500 ricerche di laboratorio avevano evidenziato il ruolo della vitamina D in alcune neoplasie.
Il lavoro al Moores Cance Center va più a fondo e ci dice che il cancro inizia con la perdita della capacità delle cellule di comunicare tra loro, di aderire le une alle altre e di essere funzionalmente specializzate a causa di bassi livelli della Vitamina D.
In effetti, c'è un sostanziale accordo scientifico su questi fatti:
- adesione, comunicazione e differenziazione cellulare sono alla base dell'integrità degli organi;
- la perdita di queste proprietà porta alla comparsa del cancro;
- il cancro è tanto più maligno quanto più esse sono alterate.
Il Dr. Cedric Garland individua nei bassi livelli di Vitamina D e di Calcio le cause della perdita di queste proprietà cellulari.
Egli afferma, infatti, che "Il primo evento nel tumore è la perdita di comunicazione tra le cellule dovuta, tra le altre cose, a bassi livelli di vitamina D e di calcio” e che “... tale perdita può rivestire un ruolo nell'insorgenza del cancro … permettendo alle forme più aggressive di svilupparsi.” Aggiunge, inoltre, che "I livelli di vitamina D possono essere incrementati con una modesta supplementazione con vitamina D3 in quantità intorno a 2000 UI al giorno"
CONCLUSIONI
Il Moores UCSD Cancer Center è uno dei centri di ricerca sul cancro più accreditati negli Stati Uniti ed il Dr. Cedric Garland è uno dei suoi ricercatori più noti nel campo dell'epidemiologia e della prevenzione.
La carenza di Vitamina D è sempre più frequente in molte fasce della popolazione: bambini, anziani, donne in gravidanza, persone che si sottopongono a diete, persone con malattie di una certa durata etc.
La carenza di Vitamina D è sempre più implicata dai medici in numerose condizioni patologiche: cancro, demenza , deficit cognitivi, patologie renali e tante altre.
L'Integrazione di Vitamina D appare in molti casi utile e addirittura indispensabile per prevenire o curare queste condizioni patologiche.
Il mio vivo consiglio, quindi, è di fare come faccio io: integrare la dieta con Vitamina D nella quantità di 2000 UI - 5000 UI al giorno, dopo il preventivo parere di un medico qualificato.
-------------------------------------------------------------------------------------------
FONTI
Articolo:
http://health.ucsd.edu/news/2009/5-22-vitamin-D-dinomit?RSS=Health
Autore:
http://www.ucsd.edu/directory/search?jlinkevent=Redirect&entry=Cedric+Garland&dir=faculty_staff
Università della California, S. Diego e Moores Cancer C enter
http://health.ucsd.edu/cancer
Altri autori di questo Studio sono: Edward D. Gorham, Sharif B. Mohr and Frank C. Garland, UC San Diego.
Re: VITAMINA D e cancro....
Da mesi sto a 1000 UI quotidiani, ma ho già pianificato per prossimi mesi di passare a 2000.
Grazie per l'articolo simonetta.
Grazie per l'articolo simonetta.
viernes- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: VITAMINA D e cancro....
1000 UI a quanti mg corrispondono?
grazie, ciao Paolo.
grazie, ciao Paolo.
nonparte- Nuovo Iscritto
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Re: VITAMINA D e cancro....
bella domanda, non saprei... devo pesare le compresse da 2000 UI che io taglio a metà
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Non c'è corrispondenza fissa, non esiste un fattore di conversione. Le Unità Internazionali non sono una misura di peso ma la misura di attività biologica della sostanza considerata. Faccio una ricerca e provo a essere più preciso...
Ultima modifica di Sauro il Mer 27 Mag 2009 - 17:37 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: VITAMINA D e cancro....
LUNA ha scritto:Questa vitamina è abbondante nelle persone a seconda dei luoghi in cui vivono e alcuni popoli più di altri possono esserne carenti per condizioni climatiche del paese di appartenenza. Inoltre bisogna arricchire la dieta con alimenti ricchi di vitamina, quali il fegato di pesce, uova, latte e derivati come burro, formaggi, carne. Gia in passato alcuni studi avevano dimostrato che la vitamina D, una volta trasformata nella forma attiva, il calcitriolo, ha effetto protettivo contro il tumore della mammella.
Nel nuovo studio gli esperti, diretti da Cedric Garland, hanno rielaborato una vasta mole di dati rilevando che 25 microgrammi di vitamina D al giorno, pari a 1000 UI (unita' internazionale), riducono il rischio di cancro al colon del 50%, mentre riducono del 30% il rischio di cancro al seno e alle ovaie.
Le quantità di vitamina D secondo gli autori necessarie per generare effetti protettivi anticancro sono al di sotto della soglia limite consigliata per questa vitamina che, in eccesso, può essere pericolosa. Simili quantità di vitamina D nel corpo si possono tranquillamente raggiungere attraverso opportune scelte alimentari, hanno concluso gli esperti.
Rimane pero un mistero il meccanismo biologico che sarebbe responsabile dell'effetto protettivo della vitamina D, e dunque resta prematuro consigliare a tutti di assumere vitamina D contro i tumori prima che nuovi studi facciano definitiva chiarezza.
" Nel nuovo studio gli esperti, diretti da Cedric Garland, hanno rielaborato una vasta mole di dati rilevando che 25 microgrammi di vitamina D al giorno, pari a 1000 UI ( unità internazionale ) "
VITA- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
la mia dottoressa di base mi ha detto di chiedere all'oncologa se posso prendere 2 fiale all'anno di vitamina D3...300 mila unità
VITA- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Di solito si aumenta la vitamina D,in inverno.Nel tuo caso che non puoi prendere sole,credo che un'integrazione non sia affatto sbagliata....Neanche io però prendo il sole,adesso che ci penso....
ciao Vita
ciao Vita
LUNA- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
http://www.vitamindcouncil.org/
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Qui di seguito una serie di studi che reputo estremamente interessanti sulla vitamina D.
Purtroppo (anche per me) sono in inglese.
Pur non essendo un addetto ai lavori non posso fare a meno di cogliere le analogie che il cuore mi suggerisce: vitamina D = sole = luce = vita.
Stessa riflessione per la melatonina, per i suoi rapporti fra luce e buio.
http://grassrootshealth.net/documentation
Purtroppo (anche per me) sono in inglese.
Pur non essendo un addetto ai lavori non posso fare a meno di cogliere le analogie che il cuore mi suggerisce: vitamina D = sole = luce = vita.
Stessa riflessione per la melatonina, per i suoi rapporti fra luce e buio.
http://grassrootshealth.net/documentation
lupomag- Forista junior
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Numero di messaggi : 183
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Data d'iscrizione : 17.11.08
Re: VITAMINA D e cancro....
difatti io ho ultimamente semplificato molto l'assunzione di integratori... ho tenuto solo
- C
- D
- melatonina
- probiotici
Se non sono i più importanti, credo che siano TRA i più importanti.
- C
- D
- melatonina
- probiotici
Se non sono i più importanti, credo che siano TRA i più importanti.
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Io
- C
- B
- melatonina
- a volte E
Viernes se facciamo il viaggio assieme mi illustri sulla D .
- C
- B
- melatonina
- a volte E
Viernes se facciamo il viaggio assieme mi illustri sulla D .
Ospite- Ospite
Re: VITAMINA D e cancro....
ok, ma con quanto scritto qui non penso ci sia moltissimo da aggiungere... io ci credo tantissimo, e siccome vuoi per la professione che svolgo vuoi per il tempo libero (poco) il sole me lo posso godere poco, quindi... mi sono fatto mesi fa una mega scorta di compresse da 2000 UI dall'america! Ne avrò per almeno 12-18 mesi
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Dovrò decidermi anch'io a integrare come te, per ora assumo la C a 1-2 g al giorno ma siccome sto poco al sole...
Quelle compresse di D da 2000 UI dove le hai prese e il dosaggio come si stabilisce? Mi hanno detto che un sovradosaggio di vitamina D può essere dannoso.
La melatonina la trovo in farmacia come preparazione galenica ma anche per quella che dosi? Una volta l'ho presa in capsule da 5 mg, andrà bene?
Quelle compresse di D da 2000 UI dove le hai prese e il dosaggio come si stabilisce? Mi hanno detto che un sovradosaggio di vitamina D può essere dannoso.
La melatonina la trovo in farmacia come preparazione galenica ma anche per quella che dosi? Una volta l'ho presa in capsule da 5 mg, andrà bene?
Ospite- Ospite
Re: VITAMINA D e cancro....
sauro per la melatonina l'esperto è ricky... cmq 5 mg va benissimo e fai te che io la prendo al supermercato dove costa meno, quella della matt che comunque mi dicono tutti è un buon prodotto
io l'ho comprata da puritans, hanno addirittura le compresse da 5000 UI, ho letto mesi addietro che fino a 2000 UI non c'erano sicuramente problemi di tossicità, ma opinione mia personale che mi ero fatto è che la soglia sia più alta... ricordo di un marito americano che dava alla moglie (tra le varie cose....) malata di cancro al seno metastatizzato oltre 10000 UI al giorno!!! Lo lessi sul forum di DCASITE...
io l'ho comprata da puritans, hanno addirittura le compresse da 5000 UI, ho letto mesi addietro che fino a 2000 UI non c'erano sicuramente problemi di tossicità, ma opinione mia personale che mi ero fatto è che la soglia sia più alta... ricordo di un marito americano che dava alla moglie (tra le varie cose....) malata di cancro al seno metastatizzato oltre 10000 UI al giorno!!! Lo lessi sul forum di DCASITE...
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Il test ematico per valutare la vitamina D3 si chiama "25(OH) vitamina D". Generalmente i valori di riferimento vanno da 15 a 40 ng/ml. Negli studi summenzionati si suggerisce tuttavia di mantenere un livello costante fra 40 e 60 ng/ml. L'integrazione può quindi procedere fino al raggiungimento di tali valori, purchè si monitorino contemporaneamente i valori di calcemia e calciuria. Direi che si può procedere ad integrazione finchè la calcemia si mantiene nei suoi valori di riferimento: da 8 a 10 mg/Dl.
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
grazie per le info lupomag
viernes- Utente Senior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Ipotesi interessanti ed inquietanti allo stesso tempo.
http://www.altrogiornale.org/_/forum/forum_viewtopic.php?70711
http://www.ecplanet.com/blog/archive/2009/08/07/oscuramento-globale-vitamina-d-e-morbo-di-parkinson.html
https://www.youtube.com/watch?v=oRmSV8OUzq0&hl=it
https://www.youtube.com/watch?v=cgepx0g2CX0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.aol.co.uk%2Fvideo-detail%2Fchemtrails-15082009-east-ireland%2F3989355584&feature=player_embedded#t=220
http://www.altrogiornale.org/_/forum/forum_viewtopic.php?70711
http://www.ecplanet.com/blog/archive/2009/08/07/oscuramento-globale-vitamina-d-e-morbo-di-parkinson.html
https://www.youtube.com/watch?v=oRmSV8OUzq0&hl=it
https://www.youtube.com/watch?v=cgepx0g2CX0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.aol.co.uk%2Fvideo-detail%2Fchemtrails-15082009-east-ireland%2F3989355584&feature=player_embedded#t=220
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
http://grassrootshealth.net/documentation
http://www.sunlightresearchforum.nl/cms/index.php
http://vitamindsociety.org/
http://www.healthresearchforum.org.uk/reports.html
http://www.thedcasite.com/Yamamoto_file/Yamamoto.html
http://www.vitamindcouncil.org/newsletter/2008-jan.shtml
http://www.sunlightresearchforum.nl/cms/index.php
http://vitamindsociety.org/
http://www.healthresearchforum.org.uk/reports.html
http://www.thedcasite.com/Yamamoto_file/Yamamoto.html
http://www.vitamindcouncil.org/newsletter/2008-jan.shtml
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Un nuovo studio spiega in che modo la vitamina D3 riesce a svolgere un
effetto benefico contro il cancro al colon. Le proprietà antitumorali
della sua forma metabolicamente attiva sono cosa nota da tempo, ma fino
a oggi non ancora compresa a fondo. Diversi studi epidemiologici e
ricerche condotte sulle cellule in laboratorio e sui modelli animali di
malattia hanno indicato, infatti, che la vitamina D3 blocca la
proliferazione e la capacità invasiva delle cellule tumorali
promuovendo anche la loro morte. In che modo? È qui che le cose si
fanno poco chiare. Si sa che in presenza di vitamina D3 si realizza una
catena di eventi: la sua forma attiva riconosce e lega un recettore
della cellula, detto VDR, e una volta avvenuto questo legame VDR va al
nucleo dove innesca l’espressione di un certo programma di geni, che
gli scienziati hanno cominciato a comprendere. Come collegare, però,
tutto questo all’azione antitumorale della vitamina D3? Tra i geni del
programma uno in particolare ha attirato l’attenzione del gruppo di
ricercatori spagnoli guidati da Alberto Munoz dell’Università di
Madrid, che ha scoperto così la sua funzione. CST5, questo è il suo
nome, codifica per un oncosoppressore, una proteina cioè capace di
difendere naturalmente l'organismo dai tumori. La vitamina D3 stimola
la sua espressione e quindi l’azione di freno sul tumore. Se le cellule
si trovano, però, a non poter esprimere CST5, allora la vitamina D3
perde il suo effetto benefico.
Secondo gli autori dello studio, la
scoperta fornisce la spiegazione del perché la vitamina D3 può essere
usata contro il tumore al colon sia a scopo preventivo sia terapeutico.
Fonte: Journal of Clinical Investigations pubblicato online il 6 luglio 2009; doi:101172/JCI37205.
effetto benefico contro il cancro al colon. Le proprietà antitumorali
della sua forma metabolicamente attiva sono cosa nota da tempo, ma fino
a oggi non ancora compresa a fondo. Diversi studi epidemiologici e
ricerche condotte sulle cellule in laboratorio e sui modelli animali di
malattia hanno indicato, infatti, che la vitamina D3 blocca la
proliferazione e la capacità invasiva delle cellule tumorali
promuovendo anche la loro morte. In che modo? È qui che le cose si
fanno poco chiare. Si sa che in presenza di vitamina D3 si realizza una
catena di eventi: la sua forma attiva riconosce e lega un recettore
della cellula, detto VDR, e una volta avvenuto questo legame VDR va al
nucleo dove innesca l’espressione di un certo programma di geni, che
gli scienziati hanno cominciato a comprendere. Come collegare, però,
tutto questo all’azione antitumorale della vitamina D3? Tra i geni del
programma uno in particolare ha attirato l’attenzione del gruppo di
ricercatori spagnoli guidati da Alberto Munoz dell’Università di
Madrid, che ha scoperto così la sua funzione. CST5, questo è il suo
nome, codifica per un oncosoppressore, una proteina cioè capace di
difendere naturalmente l'organismo dai tumori. La vitamina D3 stimola
la sua espressione e quindi l’azione di freno sul tumore. Se le cellule
si trovano, però, a non poter esprimere CST5, allora la vitamina D3
perde il suo effetto benefico.
Secondo gli autori dello studio, la
scoperta fornisce la spiegazione del perché la vitamina D3 può essere
usata contro il tumore al colon sia a scopo preventivo sia terapeutico.
Fonte: Journal of Clinical Investigations pubblicato online il 6 luglio 2009; doi:101172/JCI37205.
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Secondo un nuovo modello, senza un adeguato
livello di vitamina D le cellule possono perdere la loro adesività
insieme con la loro identità di cellule differenziate
lescienze.espresso.repubblica.it/risultati?lr=&q=vitamina%20D&search=sito
Nello studio degli effetti preventivi della vitamina D, i ricercatori del Moores Cancer Center
dell'Università della California a San Diego, hanno proposto un nuovo
modello di sviluppo del cancro che si basa sulla perdita della capacità
da parte delle cellule cancerose di legarsi le une alle altre.
Tale modello, denominato DINOMIT,
differisce in modo sostanziale da quello attualmente più accreditato,
secondo cui l'origine prima delle neoplasie sarebbe una mutazione
genetica.
"Il primo evento nel tumore è la
perdita di comunicazione tra le cellule dovuta, tra le altre cose, a
bassi livelli di vitamina D e di calcio”, ha spiegato l'epidemiologo
Cedric Garland, docente di medicina preventiva e di famiglia della
School of Medicine dell'UC San Diego, che ha guidato lo studio. "In
questo nuovo modello, proponiamo che tale perdita possa rivestire un
ruolo nell'insorgenza del cancro per effetto di un disturbo nella
comunicazione tra cellule che è essenziale per il ricambio delle
cellule sane, permettendo alle forme di cancro più aggressive di
svilupparsi.”
Secondo quanto riferito sull'ultimo
numero della rivista “Annals of Epidemiology”, il modello di Garland
prevede che questa mancata comunicazione potrebbe rendere conto degli
stadi primordiali di molti tumori.
Precedenti studi hanno collegato la
vitamina D ad alcune neoplasie: tale legame è stato testato in più di
200 studi epidemiologici e le sue basi fisiopatologiche sono state
analizzate in circa 2500 ricerche di laboratorio.
Secondo Garland, altri ricercatori hanno trovato che le cellule
aderiscono le une alle altre nei tessuti con adeguati livelli di
vitamina D, comportandosi come cellule epiteliali mature. Senza un
adeguato livello di vitamina D, esse possono perdere la loro adesività
insieme con la loro identità di cellule differenziate e ritornare a uno
stato simile a quello delle staminali.
I ricercatori sostengono inoltre che la dieta e l'integrazione
possono ristabilire gli appropriati livelli della sostanza e con ciò
probabilmente anche prevenire lo sviluppo di neoplasie. "I livelli di
vitamina D possono essere incrementati con una modesta supplementazione
con vitamina D3 in quantità intorno a 2000 UI al giorno," ha
sottolineato Garland. (fc)
Fonte: Le Scienze - edizione italiana di Scientific American - 22 maggio 2009
livello di vitamina D le cellule possono perdere la loro adesività
insieme con la loro identità di cellule differenziate
lescienze.espresso.repubblica.it/risultati?lr=&q=vitamina%20D&search=sito
Nello studio degli effetti preventivi della vitamina D, i ricercatori del Moores Cancer Center
dell'Università della California a San Diego, hanno proposto un nuovo
modello di sviluppo del cancro che si basa sulla perdita della capacità
da parte delle cellule cancerose di legarsi le une alle altre.
Tale modello, denominato DINOMIT,
differisce in modo sostanziale da quello attualmente più accreditato,
secondo cui l'origine prima delle neoplasie sarebbe una mutazione
genetica.
"Il primo evento nel tumore è la
perdita di comunicazione tra le cellule dovuta, tra le altre cose, a
bassi livelli di vitamina D e di calcio”, ha spiegato l'epidemiologo
Cedric Garland, docente di medicina preventiva e di famiglia della
School of Medicine dell'UC San Diego, che ha guidato lo studio. "In
questo nuovo modello, proponiamo che tale perdita possa rivestire un
ruolo nell'insorgenza del cancro per effetto di un disturbo nella
comunicazione tra cellule che è essenziale per il ricambio delle
cellule sane, permettendo alle forme di cancro più aggressive di
svilupparsi.”
Secondo quanto riferito sull'ultimo
numero della rivista “Annals of Epidemiology”, il modello di Garland
prevede che questa mancata comunicazione potrebbe rendere conto degli
stadi primordiali di molti tumori.
Precedenti studi hanno collegato la
vitamina D ad alcune neoplasie: tale legame è stato testato in più di
200 studi epidemiologici e le sue basi fisiopatologiche sono state
analizzate in circa 2500 ricerche di laboratorio.
Secondo Garland, altri ricercatori hanno trovato che le cellule
aderiscono le une alle altre nei tessuti con adeguati livelli di
vitamina D, comportandosi come cellule epiteliali mature. Senza un
adeguato livello di vitamina D, esse possono perdere la loro adesività
insieme con la loro identità di cellule differenziate e ritornare a uno
stato simile a quello delle staminali.
I ricercatori sostengono inoltre che la dieta e l'integrazione
possono ristabilire gli appropriati livelli della sostanza e con ciò
probabilmente anche prevenire lo sviluppo di neoplasie. "I livelli di
vitamina D possono essere incrementati con una modesta supplementazione
con vitamina D3 in quantità intorno a 2000 UI al giorno," ha
sottolineato Garland. (fc)
Fonte: Le Scienze - edizione italiana di Scientific American - 22 maggio 2009
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
Perdonatemi l'ultimo copia-incolla venuto malino.
Mi piace inoltre sottolineare questo passaggio:
Tale modello, denominato DINOMIT, differisce in modo sostanziale da
quello attualmente più accreditato, secondo cui l'origine prima delle
neoplasie sarebbe una mutazione genetica.
Mi piace inoltre sottolineare questo passaggio:
Tale modello, denominato DINOMIT, differisce in modo sostanziale da
quello attualmente più accreditato, secondo cui l'origine prima delle
neoplasie sarebbe una mutazione genetica.
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
lupomag ha scritto:Perdonatemi l'ultimo copia-incolla venuto malino.
Mi piace inoltre sottolineare questo passaggio:
Tale modello, denominato DINOMIT, differisce in modo sostanziale da
quello attualmente più accreditato, secondo cui l'origine prima delle
neoplasie sarebbe una mutazione genetica.
Interessante questa... seguo il link ma non funziona. Lo puoi ripostare pfv
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Re: VITAMINA D e cancro....
Per Sauro:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Vitamina_D_e_tumori/1338523
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Vitamina_D_e_tumori/1338523
lupomag- Forista junior
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Re: VITAMINA D e cancro....
http://www.annalsofepidemiology.org/article/S1047-2797%2809%2900105-7/fulltext
Questo link porta alla pubblicazione originale
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