ACIDO ALFA-LIPOICO
+6
mara
viernes
Dezeb
LUNA
petalo25
XENA
10 partecipanti
Pagina 1 di 1
ACIDO ALFA-LIPOICO
Acido lipoico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Acido Alfa Lipoico)
Acido lipoico
L'acido lipoico, detto anche acido tiottico, fu isolato per la prima volta nel 1953, da estratti di fegato, dai biochimici americani L.J. Reed e I.C. Gunsalus che riuscirono ad ottenere solo pochi milligrammi partendo da grandi quantità di fegato. Viene talvolta indicato come la vitamina N .
Caratteristiche e processi chimici
Struttura chimica dell'acido diidrolipoicoL'acido lipoico è una vitamina liposolubile molto piccola, che si compone solamente di otto atomi di carbonio e due di zolfo. In natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico (forma ossidata) o come catena aperta con il nome di acido diidrolipoico, che mostra due gruppi sulfidrilici in posizione 6 e 8; le due forme sono però facilmente interconvertibili tramite reazioni redox.
L'acido lipoico è un cofattore dei numerosi enzimi che intervengono nella decarbossilazione ossidativa del piruvato e di altri chetoacidi, in tali reazioni l'acido lipoico è continuamente rigenerato. Studi recenti hanno dimostrato come questa piccola vitamina sia importante anche per il controllo del glucosio e la prevenzione di patologie come la cataratta e l'ictus.
Fonti alimentari [modifica]
È presente in tessuti, animali e vegetali, ricchi di mitocondri. Si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
Livelli di assunzione e tossicità [modifica]
L'acido lipoico non può essere definito un costituente essenziale dell'organismo: la sua esigua presenza ne dà la certezza. I livelli di assunzioni raccomandati, si intenda per sogetti sani, è di 50 mg/die, mentre invece per i diabetici la soglia da non superare si sposta ad oltre i 600 mg/die. Per quanto concerne la tossicità, sono sporadici i casi di intossicazione da sovradosaggio, che prevedono significativi cali del tasso glicemico e alcune reazione allergiche a livello della cute.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Acido Alfa Lipoico)
Acido lipoico
L'acido lipoico, detto anche acido tiottico, fu isolato per la prima volta nel 1953, da estratti di fegato, dai biochimici americani L.J. Reed e I.C. Gunsalus che riuscirono ad ottenere solo pochi milligrammi partendo da grandi quantità di fegato. Viene talvolta indicato come la vitamina N .
Caratteristiche e processi chimici
Struttura chimica dell'acido diidrolipoicoL'acido lipoico è una vitamina liposolubile molto piccola, che si compone solamente di otto atomi di carbonio e due di zolfo. In natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico (forma ossidata) o come catena aperta con il nome di acido diidrolipoico, che mostra due gruppi sulfidrilici in posizione 6 e 8; le due forme sono però facilmente interconvertibili tramite reazioni redox.
L'acido lipoico è un cofattore dei numerosi enzimi che intervengono nella decarbossilazione ossidativa del piruvato e di altri chetoacidi, in tali reazioni l'acido lipoico è continuamente rigenerato. Studi recenti hanno dimostrato come questa piccola vitamina sia importante anche per il controllo del glucosio e la prevenzione di patologie come la cataratta e l'ictus.
Fonti alimentari [modifica]
È presente in tessuti, animali e vegetali, ricchi di mitocondri. Si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
Livelli di assunzione e tossicità [modifica]
L'acido lipoico non può essere definito un costituente essenziale dell'organismo: la sua esigua presenza ne dà la certezza. I livelli di assunzioni raccomandati, si intenda per sogetti sani, è di 50 mg/die, mentre invece per i diabetici la soglia da non superare si sposta ad oltre i 600 mg/die. Per quanto concerne la tossicità, sono sporadici i casi di intossicazione da sovradosaggio, che prevedono significativi cali del tasso glicemico e alcune reazione allergiche a livello della cute.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Xena la prima volta che ho sentito nominare l'acido alfalipoico è stato per bocca del dott.Duranti che secondo me è uno in gamba.Prossimamente lo proverò:)
petalo25- forista esperto
-
Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
io lo sto già assumendo,assieme alle vitamine selenio ACE e lipoico!!!!ma della vitaminestore esiste un integratore che lo contiene assieme a vitamine ,selenio e al Q10.Un bel mix........
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
ho letto in un sito americano che ora non mi ritrovo ,che l'acido alfa lipoico non va bene per chi ha la candida perchè la nutre a dismisura !!!
sarà vero???
il sito era di genitori con figli autistici.
sarà vero???
il sito era di genitori con figli autistici.
Ultima modifica di XENA il Dom 20 Apr 2008 - 12:49 - modificato 1 volta.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Bohhhhhhhhhhhhhhhhh
petalo25- forista esperto
-
Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
io lo assumo lo stesso,a me non è venuta,strano perchè io soffro molto di candida........devo dir che da quando assumo la C è meno frequente di prima.....
assumilo assieme alla C!!!!!
assumilo assieme alla C!!!!!
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Luna se non sono indiscreta come si manifesta la candida????
petalo25- forista esperto
-
Numero di messaggi : 841
Data d'iscrizione : 30.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
allora,la candida su di me,si manifesta con bruciori,il prurito non è intenso e con perdite bianche dense(tipo yogurt)....
Di solito faccio bidet con bicarbonato e tee trea oil,poi la sera con l'aiuto di una siringa senza ago,,inserisco yogurt magro(cerco sempre di acquistare gli yogurt con scadenza più lontana perchè più ricchi di fermenti lattici)! sono
ritornando all'acido lipoico,non ho notato,nonostante l'assunzione,un incremento della candida!!!!!
Di solito faccio bidet con bicarbonato e tee trea oil,poi la sera con l'aiuto di una siringa senza ago,,inserisco yogurt magro(cerco sempre di acquistare gli yogurt con scadenza più lontana perchè più ricchi di fermenti lattici)! sono
ritornando all'acido lipoico,non ho notato,nonostante l'assunzione,un incremento della candida!!!!!
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
MIRACOLOSO ACIDO ALFA LIPOICO!!!!
L'acido alfa lipoico, è un nutriente dalle innumerevoli proprietà: tra le più importanti quella insulinosimile, cioè la capacità di trasportare i carboidrati all' interno delle cellule muscolari. L'Acido Alfa Lipoico o ALA (Alpha Lipoic Acid) viene denominato anche acido Tiottico perchè la sua molecola contiene due gruppi tiolici.
Un Tiolo o (-SH) consiste di un atomo di Zolfo e Idrogeno. Questo unico antiossidante ha la caratteristica di essere sia idrosolubile sia liposolubile.
L'Acido Alfa Lipoico è un promotore del Glutatione ed un importante cofattore di metabolismo nel processo di produzione energetica.
L'acido alfa lipoico è uno degli antiossidanti più potenti presente sia a livello intracellulare ed extracellulare. Agisce contro i i radicali liberi e ha la capacità di riattivare e proteggere gli altri antiossidanti sia liposolubili come la vitamina E sia idrosolubili ad es. come la Vitamina C.
Gli antiossidanti tiolici influenzano l'ambiente intra ed extra-cellulare attraverso un'azione diretta sull'equilibrio ossido-riduttivo. I tioli a basso peso molecolare interagiscono con i siti proteici modulando l'attività enzimatica, la trascrizione e l'espressione genica. Sia gli amminotioli naturali (GSH) che sintetici (N-acetilcisteina) sono in grado di bloccare i siti elettrofili dei metaboliti cancerogeni e agire come inattivatori dei radicali liberi. Per il loro meccanismo d'azione, gli antiossidanti possono, dunque, essere considerati efficaci agenti nella chemioprevenzione dei tumori. L'acido alfa-lipoico (LA) noto anche come acido tiottico (1,2-ditiolan-3-pentanoico) ha suscitato notevoli interessi clinici in quanto potente antiossidante e regolatore intra ed extra-cellulare dell'omeostasi dei tioli, motivo per cui il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha finanziato il progetto MURST n° 7922 (Tema 1 delibera del 20/12/99), dal titolo:
"STUDIO DELL'EFFICACIA DELL'ANTI-OSSIDANTE NATURALE ACIDO LIPOICO, NELLA CHEMIOPREVENZIONE DEI TUMORI
Articolo tratto da http://www.cramont.it/lipoico.htm
Un Tiolo o (-SH) consiste di un atomo di Zolfo e Idrogeno. Questo unico antiossidante ha la caratteristica di essere sia idrosolubile sia liposolubile.
L'Acido Alfa Lipoico è un promotore del Glutatione ed un importante cofattore di metabolismo nel processo di produzione energetica.
L'acido alfa lipoico è uno degli antiossidanti più potenti presente sia a livello intracellulare ed extracellulare. Agisce contro i i radicali liberi e ha la capacità di riattivare e proteggere gli altri antiossidanti sia liposolubili come la vitamina E sia idrosolubili ad es. come la Vitamina C.
Gli antiossidanti tiolici influenzano l'ambiente intra ed extra-cellulare attraverso un'azione diretta sull'equilibrio ossido-riduttivo. I tioli a basso peso molecolare interagiscono con i siti proteici modulando l'attività enzimatica, la trascrizione e l'espressione genica. Sia gli amminotioli naturali (GSH) che sintetici (N-acetilcisteina) sono in grado di bloccare i siti elettrofili dei metaboliti cancerogeni e agire come inattivatori dei radicali liberi. Per il loro meccanismo d'azione, gli antiossidanti possono, dunque, essere considerati efficaci agenti nella chemioprevenzione dei tumori. L'acido alfa-lipoico (LA) noto anche come acido tiottico (1,2-ditiolan-3-pentanoico) ha suscitato notevoli interessi clinici in quanto potente antiossidante e regolatore intra ed extra-cellulare dell'omeostasi dei tioli, motivo per cui il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ha finanziato il progetto MURST n° 7922 (Tema 1 delibera del 20/12/99), dal titolo:
"STUDIO DELL'EFFICACIA DELL'ANTI-OSSIDANTE NATURALE ACIDO LIPOICO, NELLA CHEMIOPREVENZIONE DEI TUMORI
Articolo tratto da http://www.cramont.it/lipoico.htm
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Acido lipoico come antiossidante
L'acido lipoico ha attività SCAVENGER (scova rifiuti) sui radicali liberi sia lipidici che proteici (contrasta pertanto sia l'ossidazione dei grassi che quella delle proteine).
L'acido lipoico è l'unico antiossidante attivo sia nella fase acquosa (citoplasmatica) che nella fase lipidica (propria delle membrane cellulari). Grazie a questa sua caratteristica l'acido lipoico protegge l'organismo sia dai radicali liberi intracellulari sia da quelli esterni alla cellula.
A differenza di altri antiossidanti in cui solo la forma ridotta ha proprietà antiossidante l'acido lipoico ha la capacità di neutralizzare i radicali liberi in ambedue le forme (vedi figura).
Una delle proprietà più interessanti dell'acido lipoico riguarda la sua capacità di rigenerare gli altri antiossidanti: vitamina C, vitamina E, coenzima Q. L'acido alfa lipoico è inoltre un potente promotore del glutatione (un altro importante antiossidante intracellulare) di cui incrementa la disponibilità.
L'acido lipoico si è inoltre dimostrato efficace nel favorire l'ingresso di glucosio nelle cellule aumentando il reclutamento dei recettori intracellulari specifici per questo zucchero (GLUT-4). Da tale scoperta deriva la presunta utilità dell'acido lipoico nel trattamento del diabete.
L'acido lipoico ed in particolare la sua forma ridotta vengono impiegati per combattere gli effetti negativi di metalli tossici come mercurio e piombo.
Le parti in blu sono cliccabili
L'acido lipoico ha attività SCAVENGER (scova rifiuti) sui radicali liberi sia lipidici che proteici (contrasta pertanto sia l'ossidazione dei grassi che quella delle proteine).
L'acido lipoico è l'unico antiossidante attivo sia nella fase acquosa (citoplasmatica) che nella fase lipidica (propria delle membrane cellulari). Grazie a questa sua caratteristica l'acido lipoico protegge l'organismo sia dai radicali liberi intracellulari sia da quelli esterni alla cellula.
A differenza di altri antiossidanti in cui solo la forma ridotta ha proprietà antiossidante l'acido lipoico ha la capacità di neutralizzare i radicali liberi in ambedue le forme (vedi figura).
Una delle proprietà più interessanti dell'acido lipoico riguarda la sua capacità di rigenerare gli altri antiossidanti: vitamina C, vitamina E, coenzima Q. L'acido alfa lipoico è inoltre un potente promotore del glutatione (un altro importante antiossidante intracellulare) di cui incrementa la disponibilità.
L'acido lipoico si è inoltre dimostrato efficace nel favorire l'ingresso di glucosio nelle cellule aumentando il reclutamento dei recettori intracellulari specifici per questo zucchero (GLUT-4). Da tale scoperta deriva la presunta utilità dell'acido lipoico nel trattamento del diabete.
L'acido lipoico ed in particolare la sua forma ridotta vengono impiegati per combattere gli effetti negativi di metalli tossici come mercurio e piombo.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
L'Acido alfa-Lipoico (Acido Tiottico) è il più importante cofattore enzimatico all'interno del ciclo di Krebs. In tal modo l'Acido alfa-Lipoico fornisce direttamente energia ed è responsabile per il recupero della funzionalità cellulare. Queste caratteristiche hanno dato un forte stimolo sia per la ricerca di base, che per la ricerca applicata ed in seguito sono state valorizzate dalla Classe Medica. L'Acido alfa-Lipoico (Acido Tiottico) è il cofattore (coenzima) fondamentale al funzionamento di tutte le deidrogenasi nell'organismo umano. L'Acido alfa-Lipoico (Acido Tiottico) è il più potente antiossidante endogeno, l?unico che è attivo sia nella fase acquosa (citoplasma), che nella fase lipidica (membrana) delle cellule. Grazie a queste proprietà svolge un'azione citoprotettiva estremamente efficace contro i radicali liberi, la causa principale dell'invecchiamento. L'Acido alfa-Lipoico (Acido Tiottico) associato al complesso polivitaminico, specie del gruppo B, le vitamine C ed E, rappresenta un notevole aiuto nei disturbi connessi a fenomeni ossidativi di natura ambientale, iatrogena, alimentare e conseguenti a malattie di origine degenerativa quali diabete, arteriopatie, retinopatie, neuropatie centrali, neuropatie periferiche, perdita dell'orientamento tempore-spaziale, invecchiamento cerebrale, debilitazione senile, epatopatie, ecc... L'elevata tollerabilità consente l'utilizzo a soggetti di tutte le età. I dosaggi di Acido a-Lipoico possono variare da 200 a 1200 mg al giorno secondo le indicazioni del medico. Se ne consiglia l'utilizzo come coadiuvante nelle terapie di: lombosciatalgie, sindrome del tunnel carpale/tarsale, neuropatie periferiche, squilibrio ossido-riduttivo da intervento chirurgico (artro-protesi), in associa-zione a terapie con antinfiammatori neuropatie diabetiche, neuropatie alcoliche, neuropatie ottiche, paralisi facciale, neuropatie ischemiche. Bruciore orale e sindrome della bocca bruciante, acufeni, ipoacusie, disgeusie trattamenti PUVA, trattamenti con acido glicolico o acetacetico, ustioni, eritemi, peeling, epilazioni, ferite sia di natura chirurgica che traumatica, preparazione negli interventi di microchirurgia, neuropatie post-herpetiche (herpes Zoster), degenerazione maculare senile. Piede diabetico (in associazione a Tiobec crema 5%).
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
L' Acido Alfa Lipoico (abbreviazione: ALA) è sinergico con Acetil L Carnitina e CoenzimaQ10, tutti e tre lavorano per riportare ad efficienza ottimale i mitocondri (gli organelli della cellula dove viene prodotto l'ATP che fornirebbe l'energia a tutto il corpo)
la Puritan.com lo vende associato ad ognuno dei due
http://www.puritan.com/pages/iq.asp?SearchText=lipoic&xs=CCCAA0B9529640D3AC59A78727B7C6AF
con la carnitina l'ho preso (ma prendevo anche cromopicolinato e biotina) gli effetti li ho visti: oltre a certo dimagrimento buona tonificazione e salute della pelle (la pelle perchè me ne accorgo) anche con l'ALA da solo.
l'ALA che con l' Acetil L Carnitina è utile per i diabetici nel migliorare la sensibilità all'insulina, ma a grosse dosi, cioè alcune centinaia di milligrammi compete con la BIOTINA (vitamina utile al controllo glicemico in diabete di tipo2 http://www.google.it/search?hl=it&q=biotina%2Bdiabete&meta= ) e (anche) Vitamina B1 per l'assorbimento, per cui prendendo l'ALA bisognerebbe prendere dosi opportune delle due o almeno in momenti distinti della giornata.
Inoltre, se non è stato detto, l'ALA è capace di rigenerare le vitamine C ed E.
la Puritan.com lo vende associato ad ognuno dei due
http://www.puritan.com/pages/iq.asp?SearchText=lipoic&xs=CCCAA0B9529640D3AC59A78727B7C6AF
con la carnitina l'ho preso (ma prendevo anche cromopicolinato e biotina) gli effetti li ho visti: oltre a certo dimagrimento buona tonificazione e salute della pelle (la pelle perchè me ne accorgo) anche con l'ALA da solo.
l'ALA che con l' Acetil L Carnitina è utile per i diabetici nel migliorare la sensibilità all'insulina, ma a grosse dosi, cioè alcune centinaia di milligrammi compete con la BIOTINA (vitamina utile al controllo glicemico in diabete di tipo2 http://www.google.it/search?hl=it&q=biotina%2Bdiabete&meta= ) e (anche) Vitamina B1 per l'assorbimento, per cui prendendo l'ALA bisognerebbe prendere dosi opportune delle due o almeno in momenti distinti della giornata.
Inoltre, se non è stato detto, l'ALA è capace di rigenerare le vitamine C ed E.
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Dez ho ALA IN POLVERE COME TE
quanto ne prendi?so che 400 mg son come niente ,sono in trasferta e non posso pesare mi dici come ti regoli ,pesi sempre te ?dopo quanto tempo hai visto miglioramenti?
grazie
quanto ne prendi?so che 400 mg son come niente ,sono in trasferta e non posso pesare mi dici come ti regoli ,pesi sempre te ?dopo quanto tempo hai visto miglioramenti?
grazie
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
XENA, lo prendo ad occhio, purtroppo la bilancina che ho comprato scarica subito le pile (e l'ho messa di lato) e non posso fare per il momento raffronti tra quantità e peso. Ne prendo comunque mezzo cucchiaino da caffè alla volta, non in acqua da solo, ma con sostanze che ne coprono il gusto (4B, succhi di frutta, olii se capita, tanto si veicola sia con acqua che con olio) perchè è acidissimo e fa sentire dolore nella gola e pure nello stomaco, riguardo agli effetti posso dire che passano un dieci giorni prima di avere effetti notabili sulla pelle, questo però all'inizio, quando non calibravo e distribuivo la dose, che anzi era troppo e mi dava dolori e dovevo andare anche in bagno, altro effetto è quello di mantenere in pulizia la pelle, non che si accumuli chissà che... ma ad esempio devo lavare i capelli meno spesso quando lo uso.
Adesso anche se interrompo e riprendo l'assunzione (due-tre volte al giorno) diciamo che alla terza o quarta sento i benefici per la pelle, questo però vale per me, da diabetico che ne occorre di più, quindi la dose per te sarebbe di meno, basta fare delle prove, una punta di cucchiaino per calibrare gli effetti anche avversi (l'acidità) (ed eventualmente aumentare).
Adesso anche se interrompo e riprendo l'assunzione (due-tre volte al giorno) diciamo che alla terza o quarta sento i benefici per la pelle, questo però vale per me, da diabetico che ne occorre di più, quindi la dose per te sarebbe di meno, basta fare delle prove, una punta di cucchiaino per calibrare gli effetti anche avversi (l'acidità) (ed eventualmente aumentare).
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Grazie mille Dez
lo metterò nell'ostia ,certo incaspulato è meghlio non c'è che dire,ma la differenza di costo è supernotevole.
lo metterò nell'ostia ,certo incaspulato è meghlio non c'è che dire,ma la differenza di costo è supernotevole.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
ma prego! :)
bè nell'ostia per non sentire il sapore... ma una volta nello stomaco posso testimoniare che se è da solo e si scioglie si sente il dolore... quantomeno è da prendere con qualcos'altro...
per il costo per esempio da Puritan.com, incapsulato (anche se con gelatine...) costa anche 1\4 che in polvere (da A*******a il prezzo è stato ribassato però di 4 euro in questi giorni)
bè nell'ostia per non sentire il sapore... ma una volta nello stomaco posso testimoniare che se è da solo e si scioglie si sente il dolore... quantomeno è da prendere con qualcos'altro...
per il costo per esempio da Puritan.com, incapsulato (anche se con gelatine...) costa anche 1\4 che in polvere (da A*******a il prezzo è stato ribassato però di 4 euro in questi giorni)
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
prego! bè nell'olio certo ha una azione più confinata per il contatto con le mucose della bocca, gola e stomaco... ma questo in relazione alla quantità ovviamente...
per l'assunzione a stomaco pieno io però mi riferisco ai fastidi della sua acidità, non so se per il suo metabolismo sia, propriamente, meglio, certo lo prendo con qualcosa quando a stomaco vuoto...
per l'assunzione a stomaco pieno io però mi riferisco ai fastidi della sua acidità, non so se per il suo metabolismo sia, propriamente, meglio, certo lo prendo con qualcosa quando a stomaco vuoto...
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Ho provato con l'olio ,mammamia
brucia da matti :è peperoncino pugliese
stasera provo con l'ostia
brucia da matti :è peperoncino pugliese
stasera provo con l'ostia
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Acido lipoico per ridurre aterosclerosi e peso corporeo
14/04/2008 - Un nuovo studio condotto in vivo ha evidenziato che la supplementazione con acido lipoico (acido tiottico) può inibire la formazione di lesioni arteriose, abbassare i trigliceridi e ridurre l’infiammazione dei vasi sanguigni, oltre a diminuire il peso corporeo.
Gli esperimenti sono stati condotti da un team di ricercatori del Linus Pauling Institute and College of Veterinary Medicine alla Oregon State University e dal Department of Medicine University di Washington e pubblicati su Circulation, la rivista dell’American Heart Association.
La supplementazione di acido lipoico ha mostrato la capacità di ridurre la formazione delle lesioni aterosclerotiche in due tipi di roditori comunemente utilizzati per lo studio di malattie cardiovascolari, rispettivamente del 55 e del 40%.
L’assunzione di acido lipoico è stata inoltre associata ad almeno il 40% della perdita del peso corporeo e alla riduzione dei livelli di trigliceridi.
“Siamo soddisfatti da questi risultati, in particolare perché sembrano fornire alcuni dettagli sui meccanismi svolti dall’acido lipoico per migliorare la salute cardiovascolare,” afferma il prof. Balz Frei, direttore del Linus Paul Institute.
Infatti, lo studio mostra che l’acido tiottico inibisce l’adesione dei monociti e la riduzione dei trigliceridi, importanti fattori di rischio cardiovascolare.
L’acido lipoico funziona anche come antiossidante, favorendo la normalizzazione della sensibilità all’insulina e il metabolismo del glucosio.
Dagli esperimenti condotti risulta che l’acido lipoico sembra avere un valido ruolo preventivo, il cui utilizzo è consigliabile prima dello sviluppo di condizioni cardiovascolari avanzate. Tuttavia, la sua supplementazione può ritardare questo processo ad ogni stadio, oltre ad essere un valido supporto contro le complicanze diabetiche.
Un altro campo di applicazione potenziale interessa il ruolo dell’acido lipoico nella riduzione del peso corporeo. Questa sostanza sembra agire mediante l’inibizione dell’appetito, l’aumento del tasso metabolico e della stimolazione dell’attività fisica.
In un esperimento, i topi a cui era stato somministrato acido lipoico si erano nutriti in maniera minore di quelli del gruppo di controllo.
In un altro esperimento, a parità di dieta, i topi che avevano assunto acido lipoico erano aumentati di peso meno rispetto i topi controllo.
“I risultati di queste ricerche rafforzano la necessità di studi umani più esaurienti e completi,” afferma Frei “che saranno oggetto dei nostri sforzi nei prossimi cinque anni. Sono previsti, infatti, studi clinici in doppio cieco randomizzato per approfondire l’attività biologica dell’acido lipoico nella prevenzione e nel trattamento delle condizioni vascolari aterosclerotiche.”
14/04/2008 - Un nuovo studio condotto in vivo ha evidenziato che la supplementazione con acido lipoico (acido tiottico) può inibire la formazione di lesioni arteriose, abbassare i trigliceridi e ridurre l’infiammazione dei vasi sanguigni, oltre a diminuire il peso corporeo.
Gli esperimenti sono stati condotti da un team di ricercatori del Linus Pauling Institute and College of Veterinary Medicine alla Oregon State University e dal Department of Medicine University di Washington e pubblicati su Circulation, la rivista dell’American Heart Association.
La supplementazione di acido lipoico ha mostrato la capacità di ridurre la formazione delle lesioni aterosclerotiche in due tipi di roditori comunemente utilizzati per lo studio di malattie cardiovascolari, rispettivamente del 55 e del 40%.
L’assunzione di acido lipoico è stata inoltre associata ad almeno il 40% della perdita del peso corporeo e alla riduzione dei livelli di trigliceridi.
“Siamo soddisfatti da questi risultati, in particolare perché sembrano fornire alcuni dettagli sui meccanismi svolti dall’acido lipoico per migliorare la salute cardiovascolare,” afferma il prof. Balz Frei, direttore del Linus Paul Institute.
Infatti, lo studio mostra che l’acido tiottico inibisce l’adesione dei monociti e la riduzione dei trigliceridi, importanti fattori di rischio cardiovascolare.
L’acido lipoico funziona anche come antiossidante, favorendo la normalizzazione della sensibilità all’insulina e il metabolismo del glucosio.
Dagli esperimenti condotti risulta che l’acido lipoico sembra avere un valido ruolo preventivo, il cui utilizzo è consigliabile prima dello sviluppo di condizioni cardiovascolari avanzate. Tuttavia, la sua supplementazione può ritardare questo processo ad ogni stadio, oltre ad essere un valido supporto contro le complicanze diabetiche.
Un altro campo di applicazione potenziale interessa il ruolo dell’acido lipoico nella riduzione del peso corporeo. Questa sostanza sembra agire mediante l’inibizione dell’appetito, l’aumento del tasso metabolico e della stimolazione dell’attività fisica.
In un esperimento, i topi a cui era stato somministrato acido lipoico si erano nutriti in maniera minore di quelli del gruppo di controllo.
In un altro esperimento, a parità di dieta, i topi che avevano assunto acido lipoico erano aumentati di peso meno rispetto i topi controllo.
“I risultati di queste ricerche rafforzano la necessità di studi umani più esaurienti e completi,” afferma Frei “che saranno oggetto dei nostri sforzi nei prossimi cinque anni. Sono previsti, infatti, studi clinici in doppio cieco randomizzato per approfondire l’attività biologica dell’acido lipoico nella prevenzione e nel trattamento delle condizioni vascolari aterosclerotiche.”
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Acido lipoico e neuropatie diabetiche
17/12/2007 - In un recente trial multicentrico, randomizzato controllato in doppio cieco condotto su 181 pazienti diabetici è stato valutato l’effetto dell’acido lipoico sui sintomi sensori e i deficit neurologici a dosaggi di 600 mg, 1200 mg e 1800 mg/die per 5 settimane.
I risultati hanno indicato che l’acido lipoico è in grado di migliorare i sintomi della neuropatia diabetica e che il dosaggio con il rapporto rischi/benefici migliore è di 600 mg/die.
Già in una precedente rassegna (Ziegler et al., 1999) erano stati esaminati i dati provenienti da 15 trials clinici condotti con differenti schemi per valutare l’efficacia terapeutica dell’acido lipoico nella polineuropatia diabetica.
I risultati avevano evidenziato che: 1) il trattamento a breve termine di 3 settimane con acido lipoico (600 mg/die) sembra ridurre i principali sintomi della polineuropatia diabetica; 2) l’effetto sui sintomi è accompagnato da un miglioramento dei deficit neurologici; 3) l’assunzione orale per 4-7 mesi tende a ridurre i deficit neurologici e migliora la neuropatia cardiaca; 4) dati preliminari sui primi 2 anni indicano il possibile miglioramento a lungo termine nella conduzione dei nervi motori e sensori degli arti inferiori.
In nessuno studio esaminato erano state osservate particolari reazioni avverse.
L’acido lipoico migliora l’efficienza dell’utilizzazione del glucosio a scopo energetico, ma sembra avere anche la capacità di aumentarne il trasporto cellulare in maniera indipendente dall’insulina.
In soggetti affetti da diabete moderato è stato osservato che l’acido lipoico è in grado di abbassare la glicemia: questa attività di contenimento glicemico è indispensabile per diminuire i danni a carico di diversi organi e apparati.
A prova di ciò, è interessante notatare che in Germania da oltre trent’anni l’acido lipoico viene impiegato per curare gli effetti secondari del diabete quali la neuropatia diabetica.
Gli studi, inoltre, hanno osservato la capacità dell’acido lipoico di ridurre la resistenza all’insulina nel diabete di tipo 2, contrastando la comparsa dei quadri clinici associati (dislipidemie, ipertensione, obesità).
L’acido lipoico è un antiossidante che possiede caratteristiche uniche. Diversamente dagli altri antiossidanti è una sostanza sia idrosolubile che liposolubile e in tal senso risulta maggiormente efficace nei confronti di una vasta gamma di radicali liberi: superossido, OH-, radicale perossile, ossigeno singoletto.
Inoltre, l’acido lipoico ricicla direttamente la vitamina C, indirettamente la vitamina E, aumenta i livelli di glutatione nelle cellule e controlla i processi ossidoriduttivi del coenzima Q.
Quando le sostanze antiossidanti neutralizzano i radicali liberi, devono cedere un elettrone, fattore che riduce la durata della loro vita.
L’acido lipoico è in grado di ossidarsi donando elettroni alle forme ossidate (inattive) di altri antiossidanti rigenerandoli e rappresenta pertanto un elemento chiave per favorire la massima interazione tra le varie sostanze antiossidanti, aumentando la loro capacità di proteggere le cellule.
La supplementazione con acido lipoico in alcuni studi ha mostrato di ridurre l’ossidazione sia lipidica sia del DNA dovuta all’esposizione di forti concentrazioni di ossigeno. È stata, inoltre, osservata un’azione modulatrice dei processi infiammatori con l’inibizione dell’IL-6, citochina pro-infiammatoria.
17/12/2007 - In un recente trial multicentrico, randomizzato controllato in doppio cieco condotto su 181 pazienti diabetici è stato valutato l’effetto dell’acido lipoico sui sintomi sensori e i deficit neurologici a dosaggi di 600 mg, 1200 mg e 1800 mg/die per 5 settimane.
I risultati hanno indicato che l’acido lipoico è in grado di migliorare i sintomi della neuropatia diabetica e che il dosaggio con il rapporto rischi/benefici migliore è di 600 mg/die.
Già in una precedente rassegna (Ziegler et al., 1999) erano stati esaminati i dati provenienti da 15 trials clinici condotti con differenti schemi per valutare l’efficacia terapeutica dell’acido lipoico nella polineuropatia diabetica.
I risultati avevano evidenziato che: 1) il trattamento a breve termine di 3 settimane con acido lipoico (600 mg/die) sembra ridurre i principali sintomi della polineuropatia diabetica; 2) l’effetto sui sintomi è accompagnato da un miglioramento dei deficit neurologici; 3) l’assunzione orale per 4-7 mesi tende a ridurre i deficit neurologici e migliora la neuropatia cardiaca; 4) dati preliminari sui primi 2 anni indicano il possibile miglioramento a lungo termine nella conduzione dei nervi motori e sensori degli arti inferiori.
In nessuno studio esaminato erano state osservate particolari reazioni avverse.
L’acido lipoico migliora l’efficienza dell’utilizzazione del glucosio a scopo energetico, ma sembra avere anche la capacità di aumentarne il trasporto cellulare in maniera indipendente dall’insulina.
In soggetti affetti da diabete moderato è stato osservato che l’acido lipoico è in grado di abbassare la glicemia: questa attività di contenimento glicemico è indispensabile per diminuire i danni a carico di diversi organi e apparati.
A prova di ciò, è interessante notatare che in Germania da oltre trent’anni l’acido lipoico viene impiegato per curare gli effetti secondari del diabete quali la neuropatia diabetica.
Gli studi, inoltre, hanno osservato la capacità dell’acido lipoico di ridurre la resistenza all’insulina nel diabete di tipo 2, contrastando la comparsa dei quadri clinici associati (dislipidemie, ipertensione, obesità).
L’acido lipoico è un antiossidante che possiede caratteristiche uniche. Diversamente dagli altri antiossidanti è una sostanza sia idrosolubile che liposolubile e in tal senso risulta maggiormente efficace nei confronti di una vasta gamma di radicali liberi: superossido, OH-, radicale perossile, ossigeno singoletto.
Inoltre, l’acido lipoico ricicla direttamente la vitamina C, indirettamente la vitamina E, aumenta i livelli di glutatione nelle cellule e controlla i processi ossidoriduttivi del coenzima Q.
Quando le sostanze antiossidanti neutralizzano i radicali liberi, devono cedere un elettrone, fattore che riduce la durata della loro vita.
L’acido lipoico è in grado di ossidarsi donando elettroni alle forme ossidate (inattive) di altri antiossidanti rigenerandoli e rappresenta pertanto un elemento chiave per favorire la massima interazione tra le varie sostanze antiossidanti, aumentando la loro capacità di proteggere le cellule.
La supplementazione con acido lipoico in alcuni studi ha mostrato di ridurre l’ossidazione sia lipidica sia del DNA dovuta all’esposizione di forti concentrazioni di ossigeno. È stata, inoltre, osservata un’azione modulatrice dei processi infiammatori con l’inibizione dell’IL-6, citochina pro-infiammatoria.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Mi è arrivato oggi l'r-Ala che attendevo da tempo, da utilizzare per scopi sinergici alla C IV che sta effettuando mia madre.
Il caso vuole sia arrivata mentre mia madre stava facendo la flebo odierna, ho detto "mamma è un segno del destino...", e in tono scherzoso gliene ho posta una.
Non molto contenta, come ogni volta che le do' qualcosa da assumere, ma alla fine l'ha presa.
Per fare il brillante e darle il buon esempio le dico "toh mamma, per provarti che questo come gli altri è un ottimo prodotto per la tua salute ma non solo, la prendo anche io", e giù la inghiottisco (parlo di capsule da 300 mg).
Dopo circa 15 minuti... comincio ad avvertire strane sensazioni di calore sul collo e più in particolare sulle orecchie.
Sulle prime non ci faccio caso... poi col passare del tempo la sensazione è sempre più forte.
Alla fine realizzo che la stufetta che ho alla spalle non c'entra nulla, sono io che ho qualcosa che non va... senza cercare di dare nell'occhio vista la situazione familiare senza cercare di "scompormi" corro in bagno e cerco di rinfrescarmi con acqua fredda in tutti i modi, e al contempo stesso mi sparo una bella assunzione di C da 7-8 grammi, e anche dell'ACI. Non chiedetemi perchè l'ho fatto, in quel momento mi sono sembrate le cose più logiche da fare.
Ho pensato anche di poter andare al pronto soccorso (ero ormai rosso su volto, orecchie, collo, base del collo, mani e braccia) ma non me la sentivo.... e allora ho aspettato, pensando anche che potesse a quel punto solo essere una reazione allergica o da sovradosaggio correlata all'r-ala, non ci potevano esser altre spiegazioni.
Fortunatamente nel giro di circa 30-40 minuti l'allarme è rientrato, nel frattempo ho cercato sui documentati effetti collaterali riscontrati nell'uso di ala (generico) e mi ha "confortato" riscontrare che in rari casi, si sono avute manifestazioni cutanee.
Ho letto (anzi avevo letto, ai tempi, ma non lo ricordavo più) che per i soggetti "sani" il limite quotidiano dovrebbe aggirarsi sui 50 mg, mentre per i soggetti malati e in particolare i diabetici si può arrivare sino a 600mg. Sarà per questo? Ho sforato decisamene??
Mia madre invece, stesso dosaggio, nulla.
Il caso vuole sia arrivata mentre mia madre stava facendo la flebo odierna, ho detto "mamma è un segno del destino...", e in tono scherzoso gliene ho posta una.
Non molto contenta, come ogni volta che le do' qualcosa da assumere, ma alla fine l'ha presa.
Per fare il brillante e darle il buon esempio le dico "toh mamma, per provarti che questo come gli altri è un ottimo prodotto per la tua salute ma non solo, la prendo anche io", e giù la inghiottisco (parlo di capsule da 300 mg).
Dopo circa 15 minuti... comincio ad avvertire strane sensazioni di calore sul collo e più in particolare sulle orecchie.
Sulle prime non ci faccio caso... poi col passare del tempo la sensazione è sempre più forte.
Alla fine realizzo che la stufetta che ho alla spalle non c'entra nulla, sono io che ho qualcosa che non va... senza cercare di dare nell'occhio vista la situazione familiare senza cercare di "scompormi" corro in bagno e cerco di rinfrescarmi con acqua fredda in tutti i modi, e al contempo stesso mi sparo una bella assunzione di C da 7-8 grammi, e anche dell'ACI. Non chiedetemi perchè l'ho fatto, in quel momento mi sono sembrate le cose più logiche da fare.
Ho pensato anche di poter andare al pronto soccorso (ero ormai rosso su volto, orecchie, collo, base del collo, mani e braccia) ma non me la sentivo.... e allora ho aspettato, pensando anche che potesse a quel punto solo essere una reazione allergica o da sovradosaggio correlata all'r-ala, non ci potevano esser altre spiegazioni.
Fortunatamente nel giro di circa 30-40 minuti l'allarme è rientrato, nel frattempo ho cercato sui documentati effetti collaterali riscontrati nell'uso di ala (generico) e mi ha "confortato" riscontrare che in rari casi, si sono avute manifestazioni cutanee.
Ho letto (anzi avevo letto, ai tempi, ma non lo ricordavo più) che per i soggetti "sani" il limite quotidiano dovrebbe aggirarsi sui 50 mg, mentre per i soggetti malati e in particolare i diabetici si può arrivare sino a 600mg. Sarà per questo? Ho sforato decisamene??
Mia madre invece, stesso dosaggio, nulla.
viernes- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1498
Età : 50
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
haahahahahahahaahh ora mi viene da ridere ma devi aver passato dei momenti di panico non indifferenti.
Meno male che è tutto rientrato!
Meno male che è tutto rientrato!
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
eh sì mara, decisamente sono stati momenti poco piacevoli... in particolare quando ho visto lo stesso effetto manifestarsi su mani e braccia mi sono poprio spaventato... spero davvero che sia tutto rientrato.
viernes- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1498
Età : 50
Località : VA
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Io ho avuto lo stesso effetto col liquido di contrasto della tac.....ho dovuto fare le flebo di cortisone.
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
Età : 52
Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Ciao Viernes, penso sia stata una specie di reazione allergica o reazione avversa, hai fatto benissimo ad assumere la vit C , questa contrasta le istamine che provocano giustamente i sintomi da te descritti.
Mangiando le ostriche mi é capitata la stessa cosa con in piu' la tachicardia, ho preso subito 1 gr vit C e tutto e rientrato nell'ordine. Per un bel po' niente niente frutti di mare, sig!
Mangiando le ostriche mi é capitata la stessa cosa con in piu' la tachicardia, ho preso subito 1 gr vit C e tutto e rientrato nell'ordine. Per un bel po' niente niente frutti di mare, sig!
klodia- forista esperto
-
Numero di messaggi : 631
Età : 54
Località : ovunque
Data d'iscrizione : 14.01.08
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Ma in un soggetto non diabetico,che effetto si puo' avere con l'integratore all'acido alfa lipoico? Grazie1
caterina- Forista medio
-
Numero di messaggi : 396
Età : 66
Località : roma
Data d'iscrizione : 05.01.09
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
L'acido alfa lipoico è consigliato nel diabete di tipo 2,mio marito che aveva gli zuccheri alti lo ha assunto a cicli e la glicemia si è stabilizzata,vediamo al prossimo controllo.
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Questo significa che non c'e' alcuna necessita' di assumerlo,se non si e' diabetici?
caterina- Forista medio
-
Numero di messaggi : 396
Età : 66
Località : roma
Data d'iscrizione : 05.01.09
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
caterina ha scritto:Questo significa che non c'e' alcuna necessita' di assumerlo,se non si e' diabetici?
si assume anche se non si è diabetici ,anche questo è un'antiossidante e per la pelle è un toccasana
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
infatti è fa la pelle bellaaaaaaa,si torna bimbe!!!!
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
un bell'articolo su l'acido alfa lipoico ,molto esaustivo ,interessante l'azione chelante contro l'acculmolo di ferro e rame
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_url?doit=done&tt=url&intl=1&fr=slv&lp=xx_it&trurl=http%3a%2f%2fwww.guerir.fr%2fcommunaute%2fapproches-anticancer%2frenforcer-son-systeme-immunitaire%2facide-lipoique-antioxydent-universel
http://it.babelfish.yahoo.com/translate_url?doit=done&tt=url&intl=1&fr=slv&lp=xx_it&trurl=http%3a%2f%2fwww.guerir.fr%2fcommunaute%2fapproches-anticancer%2frenforcer-son-systeme-immunitaire%2facide-lipoique-antioxydent-universel
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
ciao, riporto qui il post dal 3d della crusca di riso per evitare di farne uno complessivo (questa più che altro è una tendenza mia )XENA ha scritto:ciao Dezeb
vado O.T. e anche di demenza senile ,
non ricordo se ti avevo già chiesto se l'assunzione di acido alfa lipoico ti abbassa il tasso glicemico ,mi puoi delcidare per mia insanabile curiosità ?
grazie
cmq devo dire che quando lo prendo, per adesso l'ho sospeso perchè con la recente appendicectomia non voglio eventualmente gravare sulle mucose intestinali, ho compresse da 600mg infatti e sono troppi per ora, e quello sfuso, che proprio a contatto fa anche male, brucia.
però quando lo preso ho notato un metabolismo migliore, più pronto e veloce, non ho fatto raffronti e controlli della glicemia, posso provare appena lo prenderò
Dezeb- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 1431
Età : 55
Località : N
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Il Prob è... dove trovarlo a costi ragionevoli, la Puritain Pride non
vende in italia.
grazie
vende in italia.
grazie
Gian Lorenzo Molinari- Nuovo Iscritto
-
Numero di messaggi : 1
Età : 76
Località : Genova
Data d'iscrizione : 21.02.10
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Ciao Gian Lorenzo
io risparmio un bel pò facendo fare al farmacista ,la preparazione galenica di acido alfa lipoico.
io risparmio un bel pò facendo fare al farmacista ,la preparazione galenica di acido alfa lipoico.
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Brava Xena,mi hai ricordato che è tantissimo che non lo assumo più e che ne ho una scatolina nella "cassaforte"
ciao ciao
ciao ciao
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: ACIDO ALFA-LIPOICO
Trovo molto interessanti le informazioni contenute in questo post.
Penso che l'assunzione ciclica, o più continuativa a secondo del caso, di acido lipoico (da solo o in associazione con altri antiossidanti) sia uno strumento di prevenzione primaria molto potente.
Come ben detto vi sono anche degli aspetti più propriamente curativi, e a tal proposito aggiungo anche questo articolo di approfondimento che mi pare interessante e completo
http://www.olympian.it/am/24_1.cfm
in particolare metterei in evidenza la capacità dell'acido lipoico, attraverso una migliore e più efficiente utilizzazione del glucosio, di inibire la formazione dei pericolosi AGEs, i prodotti finali della glicazione delle proteine. Tali molecole infatti sembrano pesantemente implicate nell'invecchiamento precoce e nel danneggiamento cellulare.
In pratica un eccesso di proteine glicate possono fare da preludio ed anticamera all'insorgenza di diverse patologie.
Resta inteso che il primo mezzo per contrastare tale fenomeno rimane una sana alimentazione.
Saluti a tutti.
Enzo
Penso che l'assunzione ciclica, o più continuativa a secondo del caso, di acido lipoico (da solo o in associazione con altri antiossidanti) sia uno strumento di prevenzione primaria molto potente.
Come ben detto vi sono anche degli aspetti più propriamente curativi, e a tal proposito aggiungo anche questo articolo di approfondimento che mi pare interessante e completo
http://www.olympian.it/am/24_1.cfm
in particolare metterei in evidenza la capacità dell'acido lipoico, attraverso una migliore e più efficiente utilizzazione del glucosio, di inibire la formazione dei pericolosi AGEs, i prodotti finali della glicazione delle proteine. Tali molecole infatti sembrano pesantemente implicate nell'invecchiamento precoce e nel danneggiamento cellulare.
In pratica un eccesso di proteine glicate possono fare da preludio ed anticamera all'insorgenza di diverse patologie.
Resta inteso che il primo mezzo per contrastare tale fenomeno rimane una sana alimentazione.
Saluti a tutti.
Enzo
Argomenti simili
» acido ascorbico a tolleranza intestinale
» acido ortosilicico
» Acqua ionizzata basica
» ACIDO FULVICO: quello che oggi manca nelle piante e nella alimentazione umana.
» VITAMINA C -ACIDO ASCORBICO-
» acido ortosilicico
» Acqua ionizzata basica
» ACIDO FULVICO: quello che oggi manca nelle piante e nella alimentazione umana.
» VITAMINA C -ACIDO ASCORBICO-
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.