proprietà dei vari semi
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proprietà dei vari semi
Il seme di canapa
Quello che viene comunemente chiamato seme è in realtà il frutto della canapa, sono piccoli acheni che si sviluppano sui fiori femminili.
Giunti a maturazione in tarda estate, sviluppano un guscio duro e sottile di colore grigio o marroncino a disegni simili a quelli del marmo. I semi sono molto piccoli: 1.000 pesano, in dipendenza della varietà, dai 15 ai 25 grammi.
Il guscio contiene principalmente fibre dietetiche (cioè, carboidrati che possiamo mangiare, ma non digerire) e clorofilla, che dà all'olio di canapa il suo colore verde.
Il cuore rappresenta il deposito in cui sono immagazzinate energia e sostanze per la crescita. Le proteine, piccole quantità di carboidrati e i grassi conservati in minuscole gocce di olio nelle cellule formano la maggior parte del cuore. Si trovano poi in dose minore vitamine, lecitina, fosfolipidi, fitosteroli, ecc.
I semi di canapa hanno notevoli qualità nutritive dovute alla presenza di olio ricco di Acidi Grassi Essenziali Omega-3 Omega-6, un contenuto proteico completo di tutti gli amminoacidi essenziali in una buona proporzione e in forma altamente digeribile. Inoltre hanno un sapore gradevole di nocciola.
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Contenuto proteico del seme di canapa
Amminoacidi mg/g
* amminoacidi essenziali Minerali nel seme di canapa
mg / 100 g
Fosfoserina 0.9
Acido glutamico + Glutamina 34.8
Serina 8.6
Glicina 9.7
Valina* 3.0
Metionina* 2.6
Isoleucina* 1.5
Tirosina 5.8
Triptofano* 0.6
Lisina* 4.3
Acido aspartico + Asparagina 19.8
Treonina* 3.7
Prolina 7.3
Alanina 9.6
Cistina + Cisteina 1.2
Cistationina 0.9
Leucina* 7.1
Fenilalanina* 3.5
Etanolamina 0.4
Istidina 2.5
Arginina 18.8 Sodio 0.02
Calcio 1,7
Magnesio 6,1
Fosforo 8,3
Potassio 6,2
Ferro 0,18
Zinco 0,08
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Quello che viene comunemente chiamato seme è in realtà il frutto della canapa, sono piccoli acheni che si sviluppano sui fiori femminili.
Giunti a maturazione in tarda estate, sviluppano un guscio duro e sottile di colore grigio o marroncino a disegni simili a quelli del marmo. I semi sono molto piccoli: 1.000 pesano, in dipendenza della varietà, dai 15 ai 25 grammi.
Il guscio contiene principalmente fibre dietetiche (cioè, carboidrati che possiamo mangiare, ma non digerire) e clorofilla, che dà all'olio di canapa il suo colore verde.
Il cuore rappresenta il deposito in cui sono immagazzinate energia e sostanze per la crescita. Le proteine, piccole quantità di carboidrati e i grassi conservati in minuscole gocce di olio nelle cellule formano la maggior parte del cuore. Si trovano poi in dose minore vitamine, lecitina, fosfolipidi, fitosteroli, ecc.
I semi di canapa hanno notevoli qualità nutritive dovute alla presenza di olio ricco di Acidi Grassi Essenziali Omega-3 Omega-6, un contenuto proteico completo di tutti gli amminoacidi essenziali in una buona proporzione e in forma altamente digeribile. Inoltre hanno un sapore gradevole di nocciola.
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Contenuto proteico del seme di canapa
Amminoacidi mg/g
* amminoacidi essenziali Minerali nel seme di canapa
mg / 100 g
Fosfoserina 0.9
Acido glutamico + Glutamina 34.8
Serina 8.6
Glicina 9.7
Valina* 3.0
Metionina* 2.6
Isoleucina* 1.5
Tirosina 5.8
Triptofano* 0.6
Lisina* 4.3
Acido aspartico + Asparagina 19.8
Treonina* 3.7
Prolina 7.3
Alanina 9.6
Cistina + Cisteina 1.2
Cistationina 0.9
Leucina* 7.1
Fenilalanina* 3.5
Etanolamina 0.4
Istidina 2.5
Arginina 18.8 Sodio 0.02
Calcio 1,7
Magnesio 6,1
Fosforo 8,3
Potassio 6,2
Ferro 0,18
Zinco 0,08
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LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
Località : New york
Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: proprietà dei vari semi
semi sono “microscrigni” dalle straordinarie proprietà nutritive. Infatti i cosidetti semi “oleaginosi” (da cui si può estrarre olio) racchiudono sostanze difficilmente reperibili in altri cibi, possiedono anche grandissime proprietà terapeutiche.
Semi di LINO
Semi di SESAMO
Semi di GIRASOLE
Semi di ZUCCA
Semi di CANAPA
Semi di PAPAVERO
Questi semi citati ad esempio, sono caratterizzati da molti minerali antiossidanti (come zinco e selenio), oligoelementi come rame e cobalto, e molte vitamine (principalmente gruppo B).
Ma la vera ricchezza di questi semi è il loro grande contenuto di grassi essenziali della famiglia degli omega-3 e omega-6 che come si sà l’organismo non è in grado di riprodurre autonomamente.
Insomma questo semplici “semetti” che potete trovare nei negozi specializzati o in erboristeria sono davvero incredibili.
Sapevate che i semi di papavero sono rilassanti? e che combattono lo stress?
Sapevate che i semi di Sesamo sono un’ottima fonte di calcio al pari dei latticini?
Sapevate che i semi di canapa si possono considerare un vero e proprio integratore naturale? racchiudono infatti tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono il ricambio proteico e il miglioramento del sistema immunitario.
Semi di LINO
Semi di SESAMO
Semi di GIRASOLE
Semi di ZUCCA
Semi di CANAPA
Semi di PAPAVERO
Questi semi citati ad esempio, sono caratterizzati da molti minerali antiossidanti (come zinco e selenio), oligoelementi come rame e cobalto, e molte vitamine (principalmente gruppo B).
Ma la vera ricchezza di questi semi è il loro grande contenuto di grassi essenziali della famiglia degli omega-3 e omega-6 che come si sà l’organismo non è in grado di riprodurre autonomamente.
Insomma questo semplici “semetti” che potete trovare nei negozi specializzati o in erboristeria sono davvero incredibili.
Sapevate che i semi di papavero sono rilassanti? e che combattono lo stress?
Sapevate che i semi di Sesamo sono un’ottima fonte di calcio al pari dei latticini?
Sapevate che i semi di canapa si possono considerare un vero e proprio integratore naturale? racchiudono infatti tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono il ricambio proteico e il miglioramento del sistema immunitario.
LUNA- Utente Senior
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Numero di messaggi : 3566
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: proprietà dei vari semi
Utili indicazioni generali per il loro consumo: non esagerare nelle quantità;
consumarli eventualmente sotto forma di germogli;
conservarli al riparo dalla luce, in luoghi freschi ed asciutti;
consumarli entro l'anno in cui sono stati prodotti;
prediligere semi di produzione biologica.
Semi di sesamo
Il sesamo, saporitissimo semino molto utilizzato nella cucina mediorientale, è ricco di ferro, calcio, fosforo, magnesio e silicio, acidi grassi essenziali, lecitina: è molto calorico, nutriente e digeribile.
Utile come ricostituente in caso di fisico debilitato o convalescente, rafforza il sistema immunitario e stimola il sistema nervoso.
I semi di sesamo si possono tostare leggermente, ma occorre fare attenzione perché prolungando troppo l'operazione tendono a diventare amarognoli; sarebbe preferibile frantumarli in un mortaio ogni qual volta occorre utilizzarli.
I semi di sesamo possono essere aggiunti ai prodotti da forno, dal pane ai dolci, nelle insalate, ai cereali della prima colazione; con essi si può preparare il gomasio (semi di sesamo tostati con sale), valido sostituto del sale.
Consumo giornaliero consigliato: da 1/2 a 1 cucchiaino.
Semi di girasole
I semi di girasole sono molto ricchi di carboidrati e proteine, ma poveri di grassi. Costituiscono una buona fonte di vitamine, in particolare del gruppo B (agisce sul metabolismo energetico e stimola il sistema nervoso), D (utile per le ossa) ed E (contro l'invecchiamento cellulare).
Sono inoltre ricchi di acidi grassi essenziali, in particolare di acido linoleico, e di proteine facilmente utilizzabili dall'organismo.
Buono anche il contenuto di minerali (ferro, magnesio, potassio) ed oligoelementi (zinco, cobalto, rame e manganese).
È preferibile non utilizzare l'olio di girasole per friggere o per cuocere le pietanze perché l'ossidazione dei grassi polinsaturi, che avviene ad alte temperature, produce radicali liberi.
Occorre conservarlo con cura in bottiglie scure in frigo: consumato a crudo su verdure o carne, è un valido alleato contro le malattie cardiovascolari e per la prevenzione dell'arteriosclerosi.
Consumo giornaliero consigliato: 2 cucchiaini.
Semi di zucca
I semi di zucca, rispetto a quelli di girasole, contengono meno acidi grassi essenziali ma sono maggiormente proteici; ricchi di sodio, zinco e magnesio, contengono una discreta quantità di selenio.
Sono noti sin dall'antichità come rimedio contro i vermi: la cucurbitina in essi contenuta, infatti, stimola il distacco dei parassiti dalle pareti intestinali, oltre ad agire preventivamente contro eventuali malattie della prostata.
Vitamina E, magnesio, selenio e acido linoleico presenti nei semi di zucca aiutano la vescica a mantenere un buon tono muscolare.
In cucina si utilizzano per la preparazione di pane, insalate e prima colazione.
Consumo giornaliero consigliato: 2/3 cucchiai.
Semi di lino
I semi di lino sono ricchissimi di acido alfa-linolenico (Omega-3); contengono inoltre delle sostanze anticancerogene, i lignani.
Le mucillagini in essi presenti li rendono particolarmente utili in caso di stipsi, coliti e infiammazioni delle vie urinarie (se ne può prendere un cucchiaino a stomaco vuoto la mattina; occorre poi bere almeno 1/4 di litro d'acqua o di altri liquidi in quanto assorbono liquido fino a 5 o 6 volte il loro peso).
I semi di lino sono insapori e ricoperti da un rivestimento esterno particolarmente duro.
Si consiglia di consumarli dopo averli frantumati in un mortaio, facendo attenzione perché irrancidiscono rapidamente.
Una volta tritati, si accompagnano ad insalate, pane e cereali della prima colazione.
Se vengono utilizzati nelle minestre o altre pietanze a base liquida occorre fare attenzione alla tendenza ad addensare delle fibre in essi contenute.
Nella preparazioni di prodotti da forno, al posto di un uovo è possibile utilizzare un cucchiaio di semi triturati unito a 3 cucchiai di acqua.
L'olio che da essi si ricava deperisce facilmente se a contatto di calore, luce ed aria. Occorre dunque conservarlo in bottiglie scure o avvolte in carta d'alluminio in frigorifero consumandolo non oltre le 8 settimane dopo aver aperto la confezione.
Quest'olio non si può utilizzare per cucinare, ma è ottimo a crudo su insalate, pasta, verdure e aggiunto a piatti di cereali, salse, minestre.
consumarli eventualmente sotto forma di germogli;
conservarli al riparo dalla luce, in luoghi freschi ed asciutti;
consumarli entro l'anno in cui sono stati prodotti;
prediligere semi di produzione biologica.
Semi di sesamo
Il sesamo, saporitissimo semino molto utilizzato nella cucina mediorientale, è ricco di ferro, calcio, fosforo, magnesio e silicio, acidi grassi essenziali, lecitina: è molto calorico, nutriente e digeribile.
Utile come ricostituente in caso di fisico debilitato o convalescente, rafforza il sistema immunitario e stimola il sistema nervoso.
I semi di sesamo si possono tostare leggermente, ma occorre fare attenzione perché prolungando troppo l'operazione tendono a diventare amarognoli; sarebbe preferibile frantumarli in un mortaio ogni qual volta occorre utilizzarli.
I semi di sesamo possono essere aggiunti ai prodotti da forno, dal pane ai dolci, nelle insalate, ai cereali della prima colazione; con essi si può preparare il gomasio (semi di sesamo tostati con sale), valido sostituto del sale.
Consumo giornaliero consigliato: da 1/2 a 1 cucchiaino.
Semi di girasole
I semi di girasole sono molto ricchi di carboidrati e proteine, ma poveri di grassi. Costituiscono una buona fonte di vitamine, in particolare del gruppo B (agisce sul metabolismo energetico e stimola il sistema nervoso), D (utile per le ossa) ed E (contro l'invecchiamento cellulare).
Sono inoltre ricchi di acidi grassi essenziali, in particolare di acido linoleico, e di proteine facilmente utilizzabili dall'organismo.
Buono anche il contenuto di minerali (ferro, magnesio, potassio) ed oligoelementi (zinco, cobalto, rame e manganese).
È preferibile non utilizzare l'olio di girasole per friggere o per cuocere le pietanze perché l'ossidazione dei grassi polinsaturi, che avviene ad alte temperature, produce radicali liberi.
Occorre conservarlo con cura in bottiglie scure in frigo: consumato a crudo su verdure o carne, è un valido alleato contro le malattie cardiovascolari e per la prevenzione dell'arteriosclerosi.
Consumo giornaliero consigliato: 2 cucchiaini.
Semi di zucca
I semi di zucca, rispetto a quelli di girasole, contengono meno acidi grassi essenziali ma sono maggiormente proteici; ricchi di sodio, zinco e magnesio, contengono una discreta quantità di selenio.
Sono noti sin dall'antichità come rimedio contro i vermi: la cucurbitina in essi contenuta, infatti, stimola il distacco dei parassiti dalle pareti intestinali, oltre ad agire preventivamente contro eventuali malattie della prostata.
Vitamina E, magnesio, selenio e acido linoleico presenti nei semi di zucca aiutano la vescica a mantenere un buon tono muscolare.
In cucina si utilizzano per la preparazione di pane, insalate e prima colazione.
Consumo giornaliero consigliato: 2/3 cucchiai.
Semi di lino
I semi di lino sono ricchissimi di acido alfa-linolenico (Omega-3); contengono inoltre delle sostanze anticancerogene, i lignani.
Le mucillagini in essi presenti li rendono particolarmente utili in caso di stipsi, coliti e infiammazioni delle vie urinarie (se ne può prendere un cucchiaino a stomaco vuoto la mattina; occorre poi bere almeno 1/4 di litro d'acqua o di altri liquidi in quanto assorbono liquido fino a 5 o 6 volte il loro peso).
I semi di lino sono insapori e ricoperti da un rivestimento esterno particolarmente duro.
Si consiglia di consumarli dopo averli frantumati in un mortaio, facendo attenzione perché irrancidiscono rapidamente.
Una volta tritati, si accompagnano ad insalate, pane e cereali della prima colazione.
Se vengono utilizzati nelle minestre o altre pietanze a base liquida occorre fare attenzione alla tendenza ad addensare delle fibre in essi contenute.
Nella preparazioni di prodotti da forno, al posto di un uovo è possibile utilizzare un cucchiaio di semi triturati unito a 3 cucchiai di acqua.
L'olio che da essi si ricava deperisce facilmente se a contatto di calore, luce ed aria. Occorre dunque conservarlo in bottiglie scure o avvolte in carta d'alluminio in frigorifero consumandolo non oltre le 8 settimane dopo aver aperto la confezione.
Quest'olio non si può utilizzare per cucinare, ma è ottimo a crudo su insalate, pasta, verdure e aggiunto a piatti di cereali, salse, minestre.
LUNA- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: proprietà dei vari semi
Io sono un gran divoratore di "Semi di Zucca" quelli che vendono salati.
E' un bene dunque ? Non smetto ?
E' un bene dunque ? Non smetto ?
Ospite- Ospite
Re: proprietà dei vari semi
Anch' io mangio quelli,che buoni,secondo me sarebbero migliosi quelli senza sale...sentiamo gli esperti......
DOMANDA:i semi di canapa,visti gli aminoacidi interessanti che contengono,si acquistano al biologico?
Spero non contengano tracce di maria.......
Sapevate che i semi di canapa si possono considerare un vero e proprio integratore naturale? racchiudono infatti tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono il ricambio proteico e il miglioramento del sistema immunitario.
DOMANDA:i semi di canapa,visti gli aminoacidi interessanti che contengono,si acquistano al biologico?
Spero non contengano tracce di maria.......
Sapevate che i semi di canapa si possono considerare un vero e proprio integratore naturale? racchiudono infatti tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono il ricambio proteico e il miglioramento del sistema immunitario.
LUNA- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: proprietà dei vari semi
Ieri ho letto questo nel libro di Nicholas Perricone:
Gli effetti anoressanti della frutta secca,si perdono se salata,tostata o quando è rafferma o acida.
Inoltre quando è sgusciata ed esposta a luce i suoi grasi sono soggetti ad ossidazione.
La frutta secca e i semi,dovrebbero essere acquistati in piccole quantità e conservati nel guscio,in luogo fresco e asciutto.
CONSERVARE FRUTTA SECCA E SEMI ,in frigo in un contenitore ermetico,per non più di una settimana (io ho sempre tenuto tutto fuori frigo e utilizzato x periodi molto più lunghi)
Gli enzimi inibitori e i fitati della frutta secca ,limitano l'assorbimento dei nutrienti da parte del nostro organismo.
PER MASSIMIZZARE IL VALORE NUTRITIVO,lasciare la frutta secca a bagno in acqua salata x 6 o 8 ore,poi scolarla e asciugarla in forno a bassa temperatura.....
Gli effetti anoressanti della frutta secca,si perdono se salata,tostata o quando è rafferma o acida.
Inoltre quando è sgusciata ed esposta a luce i suoi grasi sono soggetti ad ossidazione.
La frutta secca e i semi,dovrebbero essere acquistati in piccole quantità e conservati nel guscio,in luogo fresco e asciutto.
CONSERVARE FRUTTA SECCA E SEMI ,in frigo in un contenitore ermetico,per non più di una settimana (io ho sempre tenuto tutto fuori frigo e utilizzato x periodi molto più lunghi)
Gli enzimi inibitori e i fitati della frutta secca ,limitano l'assorbimento dei nutrienti da parte del nostro organismo.
PER MASSIMIZZARE IL VALORE NUTRITIVO,lasciare la frutta secca a bagno in acqua salata x 6 o 8 ore,poi scolarla e asciugarla in forno a bassa temperatura.....
LUNA- Utente Senior
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