Domande Varie per Andrea
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Re: Domande Varie per Andrea
Dezeb ha scritto:andrea ciao, anni fa prendevo un integratore ultimateitalia di glutammina, le prime volte che lo prendevo dava benessere soprattutto psichico direi, poi nell'uso non si presentò più questo beneficio, non ebbi però riscontri negativi, ma se non ricordo male la glutammina se in eccesso mi pare che sia tossica per il cervello, un pò come l'acido aspartico e aspartame che in giusta quantità facilita il metabolismo ma se in eccesso provoca un'eccitazione dell'attività delle cellule cerebrali fino a danneggiarla... Grazie
edit: chiaramente è un mio dubbio.
Io la uso da circa 3 anni; non ci sono studi a riguardo nelle quantità indicate.
ciao seb.
Re: Domande Varie per Andrea
andrea grazie, vado a vedere. ciaoandreasetzu ha scritto:
Io la uso da circa 3 anni; non ci sono studi a riguardo nelle quantità indicate.
ciao seb.
Dezeb- Utente Senior
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Numero di messaggi : 1431
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Re: Domande Varie per Andrea
Ciao Andrea, la mia domanda forse si è mescolata nella mia risposta a Contin e non l'hai vista.
Ti chiedevo, sono interessata al cellfood e anche a quello per i reumatismi, io che prendo Msm non di continuo, vitC, aloe, mirtillo e all'occorrenza ribes nigrum e pompelmo in estratto glicerinato, li posso prendere questi due prodotti?
Posso prenderli associati o devo fare prima il ciclo con uno e poi con l'altro?
Ti chiedevo, sono interessata al cellfood e anche a quello per i reumatismi, io che prendo Msm non di continuo, vitC, aloe, mirtillo e all'occorrenza ribes nigrum e pompelmo in estratto glicerinato, li posso prendere questi due prodotti?
Posso prenderli associati o devo fare prima il ciclo con uno e poi con l'altro?
minerva- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Domande Varie per Andrea
Ciao Andrea volevo chiederti:
Posso prendere vit c-msm-bicarbonato di sodio mischiati insieme?
Oppure vitc N-acetilcarnitina e bicarbonato di sodio?
E anche vitc- acetilcarnitina-msm-bicarbonato di sodio?
Scusa se le domande sembrano un po stupide ma ho sempre paura di mischiare le sostanze,non vorrei si trasformassero in qualcosa di velenoso.
Grazie
Posso prendere vit c-msm-bicarbonato di sodio mischiati insieme?
Oppure vitc N-acetilcarnitina e bicarbonato di sodio?
E anche vitc- acetilcarnitina-msm-bicarbonato di sodio?
Scusa se le domande sembrano un po stupide ma ho sempre paura di mischiare le sostanze,non vorrei si trasformassero in qualcosa di velenoso.
Grazie
mara- Utente Senior
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Numero di messaggi : 5443
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Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Domande Varie per Andrea
Ciao Andrea,domandina:
ho letto da qualche parte che i citrati,il magnesio citrato,non tampona l'acidità dell'acido ascorbico,ma che per togliere l'acidità vanno bene solo i carbonati.
Quindi l'associazione acido ascorbico + magnesio citrato,non andrebbe bene......grazie,aspetto risposta.
ho letto da qualche parte che i citrati,il magnesio citrato,non tampona l'acidità dell'acido ascorbico,ma che per togliere l'acidità vanno bene solo i carbonati.
Quindi l'associazione acido ascorbico + magnesio citrato,non andrebbe bene......grazie,aspetto risposta.
LUNA- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 3566
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Data d'iscrizione : 29.12.07
Re: Domande Varie per Andrea
Da domani Andrea è on line .
grazie della tua disponibiltà Andrea ,nonostante gli impegni
grazie della tua disponibiltà Andrea ,nonostante gli impegni
Re: Domande Varie per Andrea
mara ha scritto:Ciao Andrea volevo chiederti:
Posso prendere vit c-msm-bicarbonato di sodio mischiati insieme?
Oppure vitc N-acetilcarnitina e bicarbonato di sodio?
E anche vitc- acetilcarnitina-msm-bicarbonato di sodio?
Scusa se le domande sembrano un po stupide ma ho sempre paura di mischiare le sostanze,non vorrei si trasformassero in qualcosa di velenoso.
Grazie
Xchè vuoi mischiare tutto? Prendile distanziate
Non sono d'accordo nell'assumere il BDS; x mia convinzione è meglio che lo ione sodio fuoriesca dalla cellula.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
LUNA ha scritto:Ciao Andrea,domandina:
ho letto da qualche parte che i citrati,il magnesio citrato,non tampona l'acidità dell'acido ascorbico,ma che per togliere l'acidità vanno bene solo i carbonati.
Quindi l'associazione acido ascorbico + magnesio citrato,non andrebbe bene......grazie,aspetto risposta.
Io ho risolto il problema dell'acidità prendendo l'ascorbato di calcio
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Andrea io ho sempre mescolato tutto,quindi ho sempre sbagliato,ok.
Il bcs a me serve anche per far scioglire bene le sostanze e togiliere il disgusto ad esempio della carnitina e dell'msm;
è giusto assumere distanziandole di 10 minuti :è sufficiente ?
grazie
Il bcs a me serve anche per far scioglire bene le sostanze e togiliere il disgusto ad esempio della carnitina e dell'msm;
è giusto assumere distanziandole di 10 minuti :è sufficiente ?
grazie
Re: Domande Varie per Andrea
XENA ha scritto:Andrea io ho sempre mescolato tutto,quindi ho sempre sbagliato,ok.
Il bcs a me serve anche per far scioglire bene le sostanze e togiliere il disgusto ad esempio della carnitina e dell'msm;
è giusto assumere distanziandole di 10 minuti :è sufficiente ?
grazie
Anche 30 min vanno bene; non dico che hai sbagliato però secondo me è meglio prenderli distanziati.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Comunque posso prendere vitc +msm
e vitc+acetilcarnitina devo solo togliere il bds,giusto?
e vitc+acetilcarnitina devo solo togliere il bds,giusto?
mara- Utente Senior
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Re: Domande Varie per Andrea
mara ha scritto:Comunque posso prendere vitc +msm
e vitc+acetilcarnitina devo solo togliere il bds,giusto?
Ciao Mara; è solo un mio consiglio; se vuoi puoi tranquillamente prendere anche il bds. Una mia convinzione suffragata anche da studi sulla pompa Na/K mi inducono a non assumere il bds in modo continuo. Ma ripeto è solo una mia convinzione che non vuole assolutamente essere una legge!
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Andrea io il bds lo metto solo perche rende piu buono il sapore delle varie sostanze....ne metto una puntina solitamente.
Lo posso sostituire col bicarbonato di potassio?
Praticamente prenderei vitc -msm-bic di potassio tutto mischiato.
Lo posso sostituire col bicarbonato di potassio?
Praticamente prenderei vitc -msm-bic di potassio tutto mischiato.
mara- Utente Senior
-
Numero di messaggi : 5443
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Località : san mauro
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Domande Varie per Andrea
andreasetzu ha scritto:mara ha scritto:Comunque posso prendere vitc +msm
e vitc+acetilcarnitina devo solo togliere il bds,giusto?
Ciao Mara; è solo un mio consiglio; se vuoi puoi tranquillamente prendere anche il bds. Una mia convinzione suffragata anche da studi sulla pompa Na/K mi inducono a non assumere il bds in modo continuo. Ma ripeto è solo una mia convinzione che non vuole assolutamente essere una legge!
Ciao
Andrea perchè nn assumere bds in modo continuo cosa succede alla pompa Na/K secondo te?
Re: Domande Varie per Andrea
La pompa Na/K regola tutto l'equilibrio del nostro organismo; maggiori conc. di sodio intracellulari sfavorisce la fase di ripolarizzazione della cellula stessa facendo fuoriuscire lo ione K dalla cellula.
Per quanto riguarda il BDS è vero che la conc. dello ione Na è bassa però io seguo una mia logica convinzione: cercare di favorire la produzione di energia nella cellula grazie al K e non al Na.
Diciamo in termini brevi che chi segue la prevenzione tramite gli antiossidanti (vedi Pantellini o anchè il JP) ha come regola questra piccola teoria che ho spiegato.
Alla prossima.
Per quanto riguarda il BDS è vero che la conc. dello ione Na è bassa però io seguo una mia logica convinzione: cercare di favorire la produzione di energia nella cellula grazie al K e non al Na.
Diciamo in termini brevi che chi segue la prevenzione tramite gli antiossidanti (vedi Pantellini o anchè il JP) ha come regola questra piccola teoria che ho spiegato.
Alla prossima.
Re: Domande Varie per Andrea
Da quello che io ho capito mi sembra tu dica in generale :minore la quantità di sodio introdotta nell'organismo minore la fuoriuscita dello ione k dalla cellula ,quindi in generale meno sale e forme di sodio possibile ,così è anche per il sale da cucina vero?!
Re: Domande Varie per Andrea
XENA ha scritto:Da quello che io ho capito mi sembra tu dica in generale :minore la quantità di sodio introdotta nell'organismo minore la fuoriuscita dello ione k dalla cellula ,quindi in generale meno sale e forme di sodio possibile ,così è anche per il sale da cucina vero?!
Come linea generale possiamo dire cosi; certo è che lo ione Na ha la sua importanza. Diciamo che tutto deve essere equilibrato.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
interessante Andrea... ma come conoscere i giusti quantitativi?
lalba- Utente Senior
-
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Re: Domande Varie per Andrea
lalba ha scritto:interessante Andrea... ma come conoscere i giusti quantitativi?
Buongiorno; non è facile stabilire i giusti quantitativi. Dall'alimentazione (se è corretta) prendiamo il giusto equilibrio; se si parla di sale da cucina (il classico NaCl) è meglio non abusare.
Queste sono solo mie teorie che non vogliono assolutamente far cambiare idea a chi usa BDS o altri prodotti. Si parla di equilibrio della pompa Na/K e da qui i miei concetti.
Buona giornata
Re: Domande Varie per Andrea
Ciao Andrea,
una domanda facile per te, ma che rappresenta un vero rompicapo per me ed il mio collega d’ufficio.
Con lui condivido da circa 10 anni l’assunzione di Vitamina C che abbiamo deciso di aumentare circa sei mesi fa, da 1 grammo a circa 12 grammi al giorno.
Sia per lui che per me si sono evidenziati da subito i benefici di questo aumento.
A marzo di quest’anno il mio collega ha fatto le analisi del sangue e con sua somma sorpresa i valori dei trigliceridi che erano di 136 mg/dl sono passati a 346 mg/dl.
Perplesso per questi risultati ho effettuato anch’io gli esami di rito, ma i miei valori sono invece perfettamente nella norma.
Il medico di famiglia interpellato su questa anomalia, gli ha detto che la Vit. C non influisce assolutamente sui parametri dell’esame del sangue.
La sua dieta alimentare è praticamente la mediterranea, con uno stile di vita salutistico e mai eccessi fuori dalla norma.
Non contento delle spiegazioni del suo medico mi ha coinvolto nell’acquisto di un apparecchio per l’autocontrollo dei trigliceridi e del colesterolo di ottima marca e con questo abbiamo effettuato da soli alcune misurazioni.
Anche questo apparecchio utilizza lo stesso metodo dei laboratori professionali (metodo enzimatico-colorimetrico).
La prima analisi che abbiamo fatto gli dava un risultato di 303 mg/dl con una differenza di 43 punti rispetto all’analisi di laboratorio.
La prima analisi che abbiamo fatto gli dava un risultato di 303 mg/dl con una differenza di 43 punti rispetto all’analisi di laboratorio.
Considerando che per 3 mesi ha assunto 1 grammo di Omega 3 a pranzo e a cena per fluidificare il sangue e quindi abbassare i trigliceridi, la differenza di valore poteva essere attribuito a questo fatto.
Ma abbiamo scoperto leggendo le istruzioni contenute nella scatola degli strisci rilevatori dei trigliceridi che l’acido ascorbico falsava i risultati.
Ha quindi diminuito in maniera graduale l’assunzione di Vitamina C (per evitare l’effetto rimbalzo) fino ad eliminarla del tutto.
Abbiamo rifatto l’analisi del sangue e questa volta i valori sono risultati di 145 mg/dl in linea con quelli degli anni precedenti.
Abbiamo ripetuto le analisi una settimana dopo, senza alcuna assunzione di Vit. C ed i risultati sono stati simili (140 mg/dl) per cui ha deciso di diminuire la C fino a far ritornare i valori nella norma, altrimenti smetterà per sempre l’assunzione.
La domanda che sorge spontanea è questa: la Vitamina C (anche se come ascorbato di sodio) si limita solo a falsare i valori dei trigliceridi durante le analisi di Laboratorio o effettivamente modifica i parametri determinando quindi un rischio di patologie cardiovascolari ?
A te una cortese risposta.
Grazie
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
-
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Re: Domande Varie per Andrea
ANTONIO55 ha scritto:Ciao Andrea,una domanda facile per te, ma che rappresenta un vero rompicapo per me ed il mio collega d’ufficio.Con lui condivido da circa 10 anni l’assunzione di Vitamina C che abbiamo deciso di aumentare circa sei mesi fa, da 1 grammo a circa 12 grammi al giorno.Sia per lui che per me si sono evidenziati da subito i benefici di questo aumento.A marzo di quest’anno il mio collega ha fatto le analisi del sangue e con sua somma sorpresa i valori dei trigliceridi che erano di 136 mg/dl sono passati a 346 mg/dl.Perplesso per questi risultati ho effettuato anch’io gli esami di rito, ma i miei valori sono invece perfettamente nella norma.Il medico di famiglia interpellato su questa anomalia, gli ha detto che la Vit. C non influisce assolutamente sui parametri dell’esame del sangue.La sua dieta alimentare è praticamente la mediterranea, con uno stile di vita salutistico e mai eccessi fuori dalla norma.Non contento delle spiegazioni del suo medico mi ha coinvolto nell’acquisto di un apparecchio per l’autocontrollo dei trigliceridi e del colesterolo di ottima marca e con questo abbiamo effettuato da soli alcune misurazioni.Anche questo apparecchio utilizza lo stesso metodo dei laboratori professionali (metodo enzimatico-colorimetrico).
La prima analisi che abbiamo fatto gli dava un risultato di 303 mg/dl con una differenza di 43 punti rispetto all’analisi di laboratorio.Considerando che per 3 mesi ha assunto 1 grammo di Omega 3 a pranzo e a cena per fluidificare il sangue e quindi abbassare i trigliceridi, la differenza di valore poteva essere attribuito a questo fatto.Ma abbiamo scoperto leggendo le istruzioni contenute nella scatola degli strisci rilevatori dei trigliceridi che l’acido ascorbico falsava i risultati.Ha quindi diminuito in maniera graduale l’assunzione di Vitamina C (per evitare l’effetto rimbalzo) fino ad eliminarla del tutto.Abbiamo rifatto l’analisi del sangue e questa volta i valori sono risultati di 145 mg/dl in linea con quelli degli anni precedenti.Abbiamo ripetuto le analisi una settimana dopo, senza alcuna assunzione di Vit. C ed i risultati sono stati simili (140 mg/dl) per cui ha deciso di diminuire la C fino a far ritornare i valori nella norma, altrimenti smetterà per sempre l’assunzione.La domanda che sorge spontanea è questa: la Vitamina C (anche se come ascorbato di sodio) si limita solo a falsare i valori dei trigliceridi durante le analisi di Laboratorio o effettivamente modifica i parametri determinando quindi un rischio di patologie cardiovascolari ?A te una cortese risposta.Grazie
Antonio
Buongiorno Antonio; allora x risponderti servirebbe un bel discorso sulla vitamina C e su che cosa in realtà servirebbe all'uomo.
Domanda: xchè assumi 12 grammi di vitamina C?
Abbiamo scoperto che appena 500-600 mg di Ac.L-Ascorbico possono indurire le arterie. Lo so che vado contro corrente ma io sono dell'idea (e su questo sono suffragato da innumerevoli studi scientifici che spieghiamo nei nostri convegni) che all'uomo serve l'effetto orchestra dei micronutrienti. La vit. C non ha nessun effetto sull'abbassamento dell'omocisteina e questo sappiamo che è un marker molto importante nell'insorgenza di malattie cardiovascolari.Mi viene quindi da dirti che l'uso prolungato ad alto dosaggio di Vit. c potrebbe indurre l'aumento di omocisteina con conseguente aumento di problematiche cardiovascolari. Fate anche il test completo del profilo lipidico (colesterolo totale, HDl e LDL) cosi si possono avere maggiri info.
Il mio consiglio è quello cmq di non assumere cosi tanta vit.C x i motivi elencati.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Ovviamente gli studi scientifici a cui fai riferimento sono postumi a quelli che hanno fatto i vari Linus Paulig, Irwing Stone e Rath tanto per citare i più famosi.
Sarebbe interessante poter prenderne visione, perchè dopo diversi anni di convinzioni a favore della Vitamina C, è difficile mandar giù il fatto che oltre a non avere i benefici tanto decantati da oltre 50 anni, addirittura ci siano delle controindicazioni (arteriosclerosi e aumento dell'omocisteina) che possono provocare patologie cardiovascolari.
Proprio quelle per cui la Vit. C ha fatto tanti proseliti nel mondo.
Comunque a parte l'aspetto dell'assunzione smodata della C, era interessante capire con quale meccanismo vengono alterate le misurazioni dei trigliceridi.
Grazie
Antonio
Sarebbe interessante poter prenderne visione, perchè dopo diversi anni di convinzioni a favore della Vitamina C, è difficile mandar giù il fatto che oltre a non avere i benefici tanto decantati da oltre 50 anni, addirittura ci siano delle controindicazioni (arteriosclerosi e aumento dell'omocisteina) che possono provocare patologie cardiovascolari.
Proprio quelle per cui la Vit. C ha fatto tanti proseliti nel mondo.
Comunque a parte l'aspetto dell'assunzione smodata della C, era interessante capire con quale meccanismo vengono alterate le misurazioni dei trigliceridi.
Grazie
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
Mah..chi ci capisce qualcosa è bravo!! Mi sento un pò disorientata...Non si è fatto altro che parlare di Pauling e delle sue teorie sulla vitamina C...Vitamina C a T.I. / Vitamina C che viene eliminata dal nostro corpo quando se ne assume troppa/ ...E poi oggi vengo a leggere che la vitamina C indurisce le arterie e fa aumentare i trigliceridi... Ed io che mi arrabbio con mia mamma se si dimentica di prendere una pastiglia di Acerola (Vitamina C naturale) dopo i pasti...adesso cosa devo fare? Mi sento davvero confusa...
grazia- Utente Senior
- Numero di messaggi : 2515
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Re: Domande Varie per Andrea
ANTONIO55 ha scritto:Ovviamente gli studi scientifici a cui fai riferimento sono postumi a quelli che hanno fatto i vari Linus Paulig, Irwing Stone e Rath tanto per citare i più famosi.
Sarebbe interessante poter prenderne visione, perchè dopo diversi anni di convinzioni a favore della Vitamina C, è difficile mandar giù il fatto che oltre a non avere i benefici tanto decantati da oltre 50 anni, addirittura ci siano delle controindicazioni (arteriosclerosi e aumento dell'omocisteina) che possono provocare patologie cardiovascolari.
Proprio quelle per cui la Vit. C ha fatto tanti proseliti nel mondo.
Comunque a parte l'aspetto dell'assunzione smodata della C, era interessante capire con quale meccanismo vengono alterate le misurazioni dei trigliceridi.
Grazie
Antonio
Ciao Antonio; gli studi a cui faccio riferimento non sono quelli che hai elencato. Io parlo di micronutrienti e dell'effetto sinergia che hanno sull'organismo. Si possono prendere visione come e quando vuoi. Hanno impiegato molti anni x capire l'effetto di una sola molecola, in questo caso la vit. c. Invece ora abbiamo scoperto che p. esempio dentro un frutto esistono diverse forme di ascorbato e che tutte insieme determinano un certo effetto sull'uomo. D'altronde Pauling è scomparso a causa di un tumore. E' vero che è morto in tarda età, ma è pur vero che alla fine il tumore ha vinto. E' possibile morire di vecchiaia senza dover combattere con questa o quella malattia? Xchè ci sono persone sparse x il mondo che non assumono vit. C e campano anche 100 anni? La risposta la stiamo cercando; le prime indicazioni cmq sia ci dicono che valori bassi di omocisteina influiscono sull'andamento della vita.
Quello che voglio dire (e non sto screditando la vit. C) è che ora con l'avvento di nuove strumentazioni possiamo fare analisi e studi che prima non si potevano fare; scoprendo nuovi micronutrienti si sono fatti studi che ci fanno capire l'importanza dell'effetto sinergia o effetto orchestra di questi micronutrienti.
Per capire con che meccanismo vengono alterate le misurazioni dei trigliceridi sta nel fatto che nell'uomo avvengono innumerevoli reazioni biochimiche e una di questa è sicuramente l'ac.l-ascorbico a contatto con i lipidi.
Molti sportivi negli stati uniti sono stati sottoposti a uso prolungato di ac. L-Ascorbico; la risultante è stata quella di aver nel sangue delle conc. di omocisteina molto alte che ne hanno fatto sospendere il trattamento. Ad un altro gruppo di sportivi sono state somministrate caps. di micronutrienti: la risultante è stata quella che la loro conc. di omocisteina era diminuita notevolmente con notevole miglioria anche della vasocostrizione dopo un pasto ad alto contenuto lipidico.
A voi le conclusioni.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
grazia ha scritto:Mah..chi ci capisce qualcosa è bravo!! Mi sento un pò disorientata...Non si è fatto altro che parlare di Pauling e delle sue teorie sulla vitamina C...Vitamina C a T.I. / Vitamina C che viene eliminata dal nostro corpo quando se ne assume troppa/ ...E poi oggi vengo a leggere che la vitamina C indurisce le arterie e fa aumentare i trigliceridi... Ed io che mi arrabbio con mia mamma se si dimentica di prendere una pastiglia di Acerola (Vitamina C naturale) dopo i pasti...adesso cosa devo fare? Mi sento davvero confusa...
Grazia .....grazia ... allora è poco che senti parlare di Vitamina C ? Perchè altrimenti questi discorsi non ti risulterebbero nuovi.
Andrea grazie della tua risposta sempre molto apprezzata e importante per tutti noi , ciò nonostante io - che sto bene - continuerò ad assumere 12 grammi al giorno di Vitamina C ...cosa che stò facendo da 1 anno .
Ho letto molto (no gli studi che citi tu) su Pauling Rath ,klenner, altri meno noti , ho parlato con medici (che mi hanno stupito : continui .. io è anni che l'assumo ..... (almeno alcuni ..no tutti) . Ho fatto gli esami del sangue complete credo .... tutto perfetto ... manco un piccolissimo asterisco .
Soffrivo da 4 anni di coliche renali "estive" 1 v. all'anno ... sono saltate l'ulitmo anno . Io la assumo in forma di Acido ascorbico .
Mia moglie con questa assunzione 25 gr al dì può fare quasi del tutto a meno dell'antistaminico e cortisone giornaliero (lo prendeva da anni 3 ...tutti i giorni ) .
Mio suocero leucemico ne prende al giorno 35 (oltre a tutto il resto) ...ha oltre 65 anni . Sta bene diciamo .
Io non me la sento di abbandonare questa che per me è una sana abitudine (non me ne volere Andrea)
Ciao
Ospite- Ospite
Re: Domande Varie per Andrea
D'altronde Pauling è scomparso a causa di un tumore. E' vero che è morto in tarda età, ma è pur vero che alla fine il tumore ha vinto.
Si ma ci ha convissuto per 30 anni senza che mai si metastizasse e mi pare sia passato a miglior vita dopo i 90 o sbaglio ???
Ospite- Ospite
Re: Domande Varie per Andrea
Ricky ha scritto:D'altronde Pauling è scomparso a causa di un tumore. E' vero che è morto in tarda età, ma è pur vero che alla fine il tumore ha vinto.
Si ma ci ha convissuto per 30 anni senza che mai si metastizasse e mi pare sia passato a miglior vita dopo i 90 o sbaglio ???
E' questo il punto: si può passare a miglior vita senza necessariamente combattere con questa malattia?
ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Certo Andrea ... io credo che possa esistere questa possibilità :
se non lo sai ci si può anche convivere ... non ho statistiche ovviamente ma sarei curioso di sapere quanti casi di persone andate in tarda età che magari avevano la malattia da chissà quanti anni .... a prescindere dalla Vit. C o altro ovviamente .
Sarebbe un bel discorso questro da approfondire (magari anche con nick)
se non lo sai ci si può anche convivere ... non ho statistiche ovviamente ma sarei curioso di sapere quanti casi di persone andate in tarda età che magari avevano la malattia da chissà quanti anni .... a prescindere dalla Vit. C o altro ovviamente .
Sarebbe un bel discorso questro da approfondire (magari anche con nick)
Ospite- Ospite
Re: Domande Varie per Andrea
stamattina ho visto in farmacia magnesio carbonato più Acido citrico ,c'era scritto che era una limonata lassativa(della Marco Vitti)ed è specificato che non deve essere usata per uso cronico.
Ma allora io che quotidianamente assumo magnesio carbonato con citrati.....vuol dire che assumo ogni giorno un lassativo?
La farmacista di una farmacia internazional,dove vendono prodotti naturali,mi ha detto che all'ultimo congresso hanno detto si alla vitamina C,fino a 6 grammi al giorno,senza pericoli.A dosaggi più alti io non so.......
LUNA
Ma allora io che quotidianamente assumo magnesio carbonato con citrati.....vuol dire che assumo ogni giorno un lassativo?
La farmacista di una farmacia internazional,dove vendono prodotti naturali,mi ha detto che all'ultimo congresso hanno detto si alla vitamina C,fino a 6 grammi al giorno,senza pericoli.A dosaggi più alti io non so.......
LUNA
VITA- Utente Senior
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Data d'iscrizione : 31.12.07
Re: Domande Varie per Andrea
Come ben sappiamo, il nostro organismo è un laboratorio alchemico, dove avvengono migliaia di reazioni bio-chimiche.
Tutte perfettamente coerenti con il fine che la Natura (o Dio) si sono prefissati.
Mantenere in vita l’essere umano più a lungo possibile (e nel miglior modo possibile).
Infatti la Natura non va mai forzata, ma assecondata nell’esplicazione delle sue ferree leggi.
Che poi la stupidità e l’ignoranza di noi uomini, ci precluda questa possibilità è un altro discorso.
Linus Pauling ha sintetizzato perfettamente sul Libro che tutti abbiamo letto, i principi che spesso Andrea utilizza nelle sue risposte e cioè che vanno utilizzate più sostante (vitamine, sali minerali, bioflavonoidi etc. etc.) in sinergia tra di loro, come l’orchestra dovrebbe fare per fornire la massima espressione nell’esecuzione.
Infatti Pauling non si limitava a suggerire solo l’utilizzo di dosi massicce di Vitamina C, ma di utilizzare anche tutte le altre in concomitanza con i sali minerali a noi necessari.
Questo per la carenza di bioelementi all’interno della nostra alimentazione industriale.
Certamente l’assunzione di frutta e verdura fresca completerebbe il quadro.
Ma sappiamo tutti che è quasi impossibile per la maggior parte di noi aderire a questo invito, per il tipo di vita frenetica che conduciamo.
Ben vengano quindi gli integratori che conosciamo tutti e che molti di noi utilizzano.
Per tornare all’argomento della mia domanda, vorrei tranquillizzare Grazia.
L’acido ascorbico o ascorbato di sodio ad alcune persone innalza i valori dei trigliceridi, ma in maniera virtuale.
Cioè dalle analisi i valori risulterebbero aumentati, ma all’interno dell’organismo la quantità degli stessi sarebbe assolutamente normale.
Non credo che la risposta al quesito sia da imputare tanto alla reazione dell’acido ascorbico a contatto con i lipidi, come suggerito da Andrea, ma al tipo di analisi che viene effettuata e che utilizza dei reagenti che vengono influenzati da alcune sostanze tipo bilirubina, emoglobina e acido ascorbico.
Era per questo motivo che avevo formulato la domanda ad Andrea che da ricercatore chimico potrebbe spiegarci il meccanismo con cui avvengono tali interferenze.
In soldoni: la Vitamina C può continuare ad essere assunta, nonostante questi valori falsati o no?.
Io credo di sì, salvo poi il discorso sugli eventuali danni alle arterie che citava Andrea in una risposta precedente.
Lo stesso discorso può essere applicato per esempio all’Essiac o all’Aloe (con la sua Aloina che risulterebbe tossica per l’organismo).
Che fare in questi casi?
Cercare di informarsi nel modo più approfondito possibile.
E poi affidarsi al destino biologico nella speranza che sia il più favorevole nei nostri confronti.
Buona salute a tutti.
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
Comunque per me e per tutti ,credo sia molto interessante e importante conoscere piu punti di vista possibili e non fermarsi mai ad una sola valutazione a senso unico:poi rimane ad ognuno di noi valutare e decidere: certamente e coscientemente farlo con un sapere in più.
grazie Andrea e Antonio
grazie Andrea e Antonio
Re: Domande Varie per Andrea
Hai ragione Xena,
e per questo motivo posto uno dei tanti articoli a cui forse si riferiva Andrea riguardo al discorso sull’indurimento delle arterie causato presumibilmente da eccesso di vitamina C.
]http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/vitamina/vitamina/vitamina.html
L’articolo è lungo ma vale la pena di leggerlo.
Buona lettura
AntonioROMA - E' scoppiata la guerra della vitamina C. Da sempre consigliata come rimedio sovrano per prevenire il raffreddore, il più diffuso dei supplementi vitaminici viene accusato da una ricerca americana di provocare l'ispessimento delle arterie. Lo studio, firmato dall'epidemiologo James Dwyer, ha subito scatenato una rovente polemica perché contrasta con altre recenti ricerche, secondo le quali, invece, una moderata assunzione di vitamina C diminuirebbe i rischi di attacchi cardiaci. Negli ultimi anni, inoltre, essa è entrata a pieno diritto nel plotone degli antiossidanti, le sostanze che combattono i radicali liberi, aiutando l'organismo a difendersi, secondo una diffusa teoria, dalle malattie degenerative e dall'invecchiamento.
Ma la ricerca di Dwyer va in direzione completamente opposta. L'epidemiologo, che lavora alla University of Southern California, ha studiato per un anno e mezzo un gruppo di 573 soggetti di mezza età, di entrambi i sessi, un terzo dei quali assumevano regolarmente integratori vitaminici. Lo scopo della ricerca era individuare segni precoci di ispessimento delle arterie vale a dire di arteriosclerosi ritenuto la causa principale dell'infarto. I ricercatori non hanno scoperto alcun danno in chi assume molta vitamina C attraverso i cibi o nei composti multivitaminici, dove la dose della vitamina non è molto alta. Ma i soggetti che avevano preso almeno 500 mg al giorno di vitamina C (un dosaggio piuttosto elevato, ben superiore a quello raccomandato, ma che si trova comunemente nelle confezioni in vendita senza ricetta) mostravano un ritmo di ispessimento dell'arteria carotidea due volte e mezzo più alto degli altri. Nei fumatori, in particolare, il tasso di indurimento era addirittura cinque volte maggiore.
Presentando lo studio la scorsa settimana a San Diego, durante un congresso dell'American Heart Association, Dwyer è stato molto cauto nel commentare i suoi risultati. Ha sottolineato che nessuno dei soggetti studiati ha mostrato un aumento di infarti, e ha aggiunto che sono necessarie ulteriori ricerche per essere certi che le megadosi della vitamina siano realmente dannose alla salute. A suo avviso, lo studio conferma le raccomandazioni degli esperti, che in genere sconsigliano sovradosaggi di pillole e pillolette, invitando piuttosto a migliorare la presenza di vitamine nella dieta. "Se un medico prescrive la vitamina C, è giusto prenderla," ha detto Dwyer. "Ma se ad assumerla è una persona sana che lo fa nella speranza di prevenire le malattie cardiovascolari, le associazioni sanitarie non lo consigliano. Il mio studio indicherebbe che si tratta di una posizione prudente."
Tanta circospezione non è però bastata ad evitargli gli strali di Balz Frei, direttore del Linus Pauling Institute, e uno dei massimi esperti di prevenzione delle malattie cardiache. In un comunicato di fuoco, Frei ha elencato decine di studi che hanno rilevato gli effetti benefici della vitamina C sulla riduzione del rischio di infarto e la vasodilatazione, smentendo quindi i risultati di Dwyer, e lo ha in pratica accusato di essere balzato alle conclusioni troppo in fretta, lavorando in modo impreciso e senza aver sottoposto la sua ricerca alla consueta revisione scientifica da parte di altri esperti.
L'intera vicenda è finita sulle pagine del settimanale britannico "The Economist", che ha sottolineato le somiglianze tra la ricerca di Dwyer ed uno studio finlandese su un altro antiossidante, il beta carotene, studio interrotto prima del tempo perché il supplemento sembrava aumentare il rischio di infarto nei fumatori invece di diminuirlo.
L'intera vicenda è finita sulle pagine del settimanale britannico "The Economist", che ha sottolineato le somiglianze tra la ricerca di Dwyer ed uno studio finlandese su un altro antiossidante, il beta carotene, studio interrotto prima del tempo perché il supplemento sembrava aumentare il rischio di infarto nei fumatori invece di diminuirlo.
Insomma, pillola sì o pillola no? Di fronte a indicazioni così contrastanti, è logico rimanere confusi. Ma per fortuna, in attesa di dati scientifici più certi ed armoniosi, c'è sempre la spremuta d'arancia della mamma.
(11 marzo 2000)
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
infatti il mio ematologo ,mi diceva sempre che il suo primario era un fautore della C ad alte dosi e dopo si era scoperto ce non faceva bene,mi pare proprio per il discorso che induriva le carotidi.
ma pare non sia una cosa certa e comunque già a bassi dosaggi(500mg),indirizzo del lavoro sulla C:
http://www.olympian.it/ir/43_2.cfm
ma pare non sia una cosa certa e comunque già a bassi dosaggi(500mg),indirizzo del lavoro sulla C:
http://www.olympian.it/ir/43_2.cfm
LUNA- Utente Senior
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Re: Domande Varie per Andrea
L'articolo è lo stesso anche se citato da fonti diverse.
Le conclusioni sono comunque inattendibili.
Antonio
Le conclusioni sono comunque inattendibili.
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
ANTONIO55 ha scritto:L'articolo è lo stesso anche se citato da fonti diverse.
Le conclusioni sono comunque inattendibili.
Antonio
Buongiorno Antonio; xchè dici che le conclusioni sono inattendibili? Molti colleghi passano ore e ore dentro i laboratori e ti assicuro che non è proprio una passeggiata. I dati sono tutti sottoposti a convalide eseguite in modo statistico; poi possiamo anche ragionare sul fatto di chi è che commissiona gli studi x tutte le cause che sappiamo...........
Con il mio lavoro ho la possibilità di monitorare molti casi particolari. Giungono nello studio medico pazienti che dopo svariati anni di dosi massiccie di ac.l-ascorbico riscontrano diversi problemi alle arterie. Da cosa è causato questo problema? I loro valori di omocisteina hanno un trend verticale. Forse xchè una volta che la vit C a quelle dosi esaurito il compito di antiossidante diventa a sua volta ossidante perdendo il famoso elettrone???
Quello che dico sempre è quello di cercare di non abusare con dosi massiccie x non compromettere il delicato rapporto di ossido/redox che si instaura dentro il nostro organismo.
Poi è chiaro che la scienza è bella xchè giorno dopo giorno si riescono a scoprire cose nuove che possono andare contro quello che si era evidenziato tempo prima , anche con il supporto di studi scientifici eseguiti in modo razionale.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Andrea senti ma dunque secondo te io come dovrei comportarmi con mia moglie che ha risolto (quasi) il suo problema di orticaria cronica con manifestazione giornaliera di Angio-edemi anche all'ugola .
Lei prendeva zirtec tutti i giorni e cortisone all'occorrenza .... da quando ha iniziato ad assumere 24/25 gr. di C non le è più servito assumere questi farmaci .
Dunque dici che piuttosto è meglio che continui a prendere lo zirtec quotidianamente piuttosto ?
(p.s. La storia di mia moglie nello specifico è pubblicata su forum )
Lei prendeva zirtec tutti i giorni e cortisone all'occorrenza .... da quando ha iniziato ad assumere 24/25 gr. di C non le è più servito assumere questi farmaci .
Dunque dici che piuttosto è meglio che continui a prendere lo zirtec quotidianamente piuttosto ?
(p.s. La storia di mia moglie nello specifico è pubblicata su forum )
Ospite- Ospite
Re: Domande Varie per Andrea
Andrea mi ricollego al post di Ricky e ti faccio la stessa domanda .
meglio rischiare con la vit c un ipotetico ispessimento delle arterie oppure meglio lo zirtec che oltre a ridurre l'istamina agisce anche sul sistema nervoso centrale dando sonnolenza ???
grazie
meglio rischiare con la vit c un ipotetico ispessimento delle arterie oppure meglio lo zirtec che oltre a ridurre l'istamina agisce anche sul sistema nervoso centrale dando sonnolenza ???
grazie
Re: Domande Varie per Andrea
Ricky ha scritto:Andrea senti ma dunque secondo te io come dovrei comportarmi con mia moglie che ha risolto (quasi) il suo problema di orticaria cronica con manifestazione giornaliera di Angio-edemi anche all'ugola .
Lei prendeva zirtec tutti i giorni e cortisone all'occorrenza .... da quando ha iniziato ad assumere 24/25 gr. di C non le è più servito assumere questi farmaci .
Dunque dici che piuttosto è meglio che continui a prendere lo zirtec quotidianamente piuttosto ?
(p.s. La storia di mia moglie nello specifico è pubblicata su forum )
Scusa Ricky ma chi ha parlato di Zirtec? Non mi semba che io parli di farmaci o similari. Ho sempre parlato di micronutrienti, che sono un'altra cosa. Non sarò certamente io a farvi cambiare idea; lungi da me nel farlo.
Rimango della mia idea e cioè che è meglio assumere anche x tutta la vita micronutrienti biodisponibili che esplicano una azione di scavenger piuttosto che dosi massiccie di ac.l-ascorbico.
Ciao
Re: Domande Varie per Andrea
Scusa Ricky ma chi ha parlato di Zirtec? Non mi semba che io parli di farmaci o similari. Ho sempre parlato di micronutrienti, che sono un'altra cosa. Non sarò certamente io a farvi cambiare idea; lungi da me nel farlo.
Rimango della mia idea e cioè che è meglio assumere anche x tutta la vita micronutrienti biodisponibili che esplicano una azione di scavenger piuttosto che dosi massiccie di ac.l-ascorbico.
Ciao
No certo Andrea, non hai mai parlato di Zirtec, io mi ricollegavo al tuo discorso per capire e per il bene di mia moglie , perchè stò riflettendo su questa cosa , che non aveva mai sentito .
Di Zirtec ho parlato io, ma solo per presentarti il caso e per chiederti secondo te cosa è meglio , come dopo a ripreso meglio di me Simonetta (xena) .
Mi spiego meglio:
se dosi elevate di C portano ad inspessamento delle arterie , per mia moglie che ne sta assumendo 25 grammi da un'anno cosa è meglio fare .... lasciar stare e riprendere l'antistaminico Zirtec ??? che a quanto pare è l'alternativa unica .
Mi interessa il tuo parere come mi piacerebbe avere anche il parere del Dr. Mauro...se pe rcaso legge
Ciao
Ospite- Ospite
Re: Domande Varie per Andrea
Ricky ha scritto:Scusa Ricky ma chi ha parlato di Zirtec? Non mi semba che io parli di farmaci o similari. Ho sempre parlato di micronutrienti, che sono un'altra cosa. Non sarò certamente io a farvi cambiare idea; lungi da me nel farlo.
Rimango della mia idea e cioè che è meglio assumere anche x tutta la vita micronutrienti biodisponibili che esplicano una azione di scavenger piuttosto che dosi massiccie di ac.l-ascorbico.
Ciao
No certo Andrea, non hai mai parlato di Zirtec, io mi ricollegavo al tuo discorso per capire e per il bene di mia moglie , perchè stò riflettendo su questa cosa , che non aveva mai sentito .
Di Zirtec ho parlato io, ma solo per presentarti il caso e per chiederti secondo te cosa è meglio , come dopo a ripreso meglio di me Simonetta (xena) .
Mi spiego meglio:
se dosi elevate di C portano ad inspessamento delle arterie , per mia moglie che ne sta assumendo 25 grammi da un'anno cosa è meglio fare .... lasciar stare e riprendere l'antistaminico Zirtec ??? che a quanto pare è l'alternativa unica .
Mi interessa il tuo parere come mi piacerebbe avere anche il parere del Dr. Mauro...se pe rcaso legge
Ciao
quoto Ricky nelle intenzioni della domanda
Re: Domande Varie per Andrea
x Andrea,
il riferimento sulle conclusioni dell'inattendibilità riguardava le ricerche effettuate per verificare l'ispessimento delle carotidi a causa dell'assunzione di dosi massicce di Vit. C.
In entrambi gli articoli postati c'è scritto chiaramente questo fatto.
Tutto qui.
D'altra parte nell'articolo si cita anche il Dr. Robert Cathcart che ha curato 25.000 pazienti con enormi dosi di Vitamina C, senza avere mai accertato una malattia cardiovascolare.
Sempre nello stesso articolo viene citato un recente studio sulla riduzione aterosclerotica da parte di individui che assumono Vit. C
Quindi come possiamo giudicare se ci sono studi che certificano risultati nell'uno e nell'altro verso?
Se dalle analisi del sangue con l'assunzione di Vitamina C (a parte il discorso sui trigliceridi che va approfondito) i valori sono tutti nella norma (omocisteina compresa) e non si segnalano ossalati o fosfati nelle urine o altre patologie riferibili a megadosi di C e nel contempo si sono ottenuti dei benefici piccoli o grandi che siano, è piuttosto difficile convincere le persone del contrario.
Ognuno si assume l'onere se vuole di provare di persona.
Buona giornata.
Antonio
il riferimento sulle conclusioni dell'inattendibilità riguardava le ricerche effettuate per verificare l'ispessimento delle carotidi a causa dell'assunzione di dosi massicce di Vit. C.
In entrambi gli articoli postati c'è scritto chiaramente questo fatto.
Tutto qui.
D'altra parte nell'articolo si cita anche il Dr. Robert Cathcart che ha curato 25.000 pazienti con enormi dosi di Vitamina C, senza avere mai accertato una malattia cardiovascolare.
Sempre nello stesso articolo viene citato un recente studio sulla riduzione aterosclerotica da parte di individui che assumono Vit. C
Quindi come possiamo giudicare se ci sono studi che certificano risultati nell'uno e nell'altro verso?
Se dalle analisi del sangue con l'assunzione di Vitamina C (a parte il discorso sui trigliceridi che va approfondito) i valori sono tutti nella norma (omocisteina compresa) e non si segnalano ossalati o fosfati nelle urine o altre patologie riferibili a megadosi di C e nel contempo si sono ottenuti dei benefici piccoli o grandi che siano, è piuttosto difficile convincere le persone del contrario.
Ognuno si assume l'onere se vuole di provare di persona.
Buona giornata.
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
Sarebbe interessante accertare con ricerche serie se l'ispessimento che viene citato in alcuni articoli non sia invece un effetto dovuto al ricambio di collagene stimolato dall'assunzione di Vitamina C, visto che normalmente le arterie vengono ricoperte da colesterolo che l'organismo utilizza come possibilità di riparazione a causa del logoramento delle arterie stesse.
E se sia meglio l'aterosclerosi dovuta al restringimento delle arterie proprio a causa del colesterolo o una maggiore resistenza (e forse ispessimento, ma non indurimento) dovuta al ricambio del tessuto connettivo ad opera del collagene?
E' uno spunto di riflessione.
Antonio
E se sia meglio l'aterosclerosi dovuta al restringimento delle arterie proprio a causa del colesterolo o una maggiore resistenza (e forse ispessimento, ma non indurimento) dovuta al ricambio del tessuto connettivo ad opera del collagene?
E' uno spunto di riflessione.
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
sembrerebbe addirittura che con 5oo mg al dì per un anno ,la vitamina C potrebbe creare problemi di ispessimento delle carotidi.
Io non ci capisco più nulla perchè pare anche che questa sperimentazione venga anche clamorosamente smentita....
Insomma ci lasciano sempre nel incertezza e alla fine dobbiamo decidere noi!!!!
Io non ci capisco più nulla perchè pare anche che questa sperimentazione venga anche clamorosamente smentita....
Insomma ci lasciano sempre nel incertezza e alla fine dobbiamo decidere noi!!!!
LUNA- Utente Senior
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Re: Domande Varie per Andrea
<BLOCKQUOTE>Questa è un'altra campana leggiamo e valutiamo....
La Vitamina C ha sempre fatto bene, e continua a farlo
Forse avete sentito il "fatto" sulla vitamina C, riportato dai quotidiani con grande risalto nel mese di marzo 2000: la vitamina sarebbe causa di rischio cardiovascolare. La Leva di Archimede riuscita ad ottenere un commento dall'autorevole "Linus Pauling Institute" e dalla Vitamin C Foundation, che abbiamo sintetizzati qui di seguito.
Secondo una ricerca del Prof. James Dwyer della scuola di medicina dell'Universitˆ californiana, San Diego, integratori di Vitamina C provocherebbero un'ispessimento delle arterie, che indicherebbe presenza di aterosclerosi (un progressivo "riempimento" delle arterie che impedisce la circolazione) e di conseguenti problemi cardiaci.
Secondo alcuni bisognerebbe smettere di usarla questa vitamina, come qualche quotidiano in stile allarmistico ha pure suggerito. Solo che, alla luce del sole, la notizia si rivela nientemeno che falsa. Lo stesso Dwyer aveva infatti dubitato del risultato, ed aveva messo in guardia che si trattava di una ricerca assolutamente preliminare che avrebbe necessitato di altri studi pi approfonditi prima di dichiarare che la vitamina C fosse dannosa.
]Infatti il mistero si risolve cos“: E' stato s“ accertato un ispessimento delle arterie, ma prendendo fischi per fiaschi, gli scienziati hanno sbagliato nell'interpretazione, e si sono rivolti alla stampa senza assicurarsi della correttezza delle loro affermazioni.
E' risaputo tra gli esperti di vitaminologia che questa vitamina, se presa in dosi superiori al fabbisogno fisiologico, agisce sul meccanismo della produzione del collagene. Le arterie sono fatte anche di collagene, cio di tessuto connettivo, allora del tutto normale che la vitamina C causi un'ispessimento delle arterie. Per˜ questo un effetto positivo, anzichŽ dannoso! Nelle persone anziane e nei fumatori si osserva spesso un indebolirsi dei vasi sanguigni, un assottigliamento delle arterie. Se la vitamina C viene integrata in dosi consistenti, questa debolezza viene meno, cio la vitamina C rafforza i vasi sanguigni ed cos“ che lo studio americano ha potuto osservare un loro ispessimento ad opera della produzione collagenica stimolata dalla vitamina C.
Questo viene confermato anche dall'osservazione del fatto che tra le persone che integrano la Vitamina C non c' alcun aumento di malattie cardiovascolari. Al contrario, numerosi studi nel corso degli ultimi dieci anni hanno confermato l'utilitˆ di una integrazione di vitamina C. Uno studio epidemiologico del 1992 ha dimostrato addirittura una riduzione del rischio cardiaco del 45% negli uomini e del 25% nelle donne. Il Dr. Robert Cathcart, uno dei massimi esperti del trattamento con un'integrazione vitaminica, dice che per trent'anni ha osservato nella sua attivitˆ di medico pi di 25.000 persone che hanno integrato la loro alimentazione con vitamina C, oltre ad altri nutrienti, e che nessuna di queste persone ha mai sviluppato problemi cardiaci.
In conclusione, il Linus Pauling Institute consiglia alle persone che consumano integratori di vitamina C di continuare a farlo. Non c' affatto nessuna prova scientifica che la vitamina C sia causa di malattie cardiovascolari, anzi le evidenze scientifiche indicano il contrario: una chiara riduzione dei rishio.
.
fonte :la leva</BLOCKQUOTE>
La Vitamina C ha sempre fatto bene, e continua a farlo
Forse avete sentito il "fatto" sulla vitamina C, riportato dai quotidiani con grande risalto nel mese di marzo 2000: la vitamina sarebbe causa di rischio cardiovascolare. La Leva di Archimede riuscita ad ottenere un commento dall'autorevole "Linus Pauling Institute" e dalla Vitamin C Foundation, che abbiamo sintetizzati qui di seguito.
Secondo una ricerca del Prof. James Dwyer della scuola di medicina dell'Universitˆ californiana, San Diego, integratori di Vitamina C provocherebbero un'ispessimento delle arterie, che indicherebbe presenza di aterosclerosi (un progressivo "riempimento" delle arterie che impedisce la circolazione) e di conseguenti problemi cardiaci.
Secondo alcuni bisognerebbe smettere di usarla questa vitamina, come qualche quotidiano in stile allarmistico ha pure suggerito. Solo che, alla luce del sole, la notizia si rivela nientemeno che falsa. Lo stesso Dwyer aveva infatti dubitato del risultato, ed aveva messo in guardia che si trattava di una ricerca assolutamente preliminare che avrebbe necessitato di altri studi pi approfonditi prima di dichiarare che la vitamina C fosse dannosa.
]Infatti il mistero si risolve cos“: E' stato s“ accertato un ispessimento delle arterie, ma prendendo fischi per fiaschi, gli scienziati hanno sbagliato nell'interpretazione, e si sono rivolti alla stampa senza assicurarsi della correttezza delle loro affermazioni.
E' risaputo tra gli esperti di vitaminologia che questa vitamina, se presa in dosi superiori al fabbisogno fisiologico, agisce sul meccanismo della produzione del collagene. Le arterie sono fatte anche di collagene, cio di tessuto connettivo, allora del tutto normale che la vitamina C causi un'ispessimento delle arterie. Per˜ questo un effetto positivo, anzichŽ dannoso! Nelle persone anziane e nei fumatori si osserva spesso un indebolirsi dei vasi sanguigni, un assottigliamento delle arterie. Se la vitamina C viene integrata in dosi consistenti, questa debolezza viene meno, cio la vitamina C rafforza i vasi sanguigni ed cos“ che lo studio americano ha potuto osservare un loro ispessimento ad opera della produzione collagenica stimolata dalla vitamina C.
Questo viene confermato anche dall'osservazione del fatto che tra le persone che integrano la Vitamina C non c' alcun aumento di malattie cardiovascolari. Al contrario, numerosi studi nel corso degli ultimi dieci anni hanno confermato l'utilitˆ di una integrazione di vitamina C. Uno studio epidemiologico del 1992 ha dimostrato addirittura una riduzione del rischio cardiaco del 45% negli uomini e del 25% nelle donne. Il Dr. Robert Cathcart, uno dei massimi esperti del trattamento con un'integrazione vitaminica, dice che per trent'anni ha osservato nella sua attivitˆ di medico pi di 25.000 persone che hanno integrato la loro alimentazione con vitamina C, oltre ad altri nutrienti, e che nessuna di queste persone ha mai sviluppato problemi cardiaci.
In conclusione, il Linus Pauling Institute consiglia alle persone che consumano integratori di vitamina C di continuare a farlo. Non c' affatto nessuna prova scientifica che la vitamina C sia causa di malattie cardiovascolari, anzi le evidenze scientifiche indicano il contrario: una chiara riduzione dei rishio.
.
fonte :la leva</BLOCKQUOTE>
Re: Domande Varie per Andrea
QUI DI TUTTO E DI PIU'
ho voluto postare quest'articolo non perchè io sono contro gli integratori tutt'altro,ne faccio uso quotidiano e di tutte le specie ,
RITENGO GIUSTO ANCHE ASCOLTARE LE ALTRE CAMPANE E CAPIRE PERCHè SUONANO COSì ;SECONDO ME solo così si formano giudizi corretti :essere liberali significa anche questo.
spero di essere capita e non FRAINTESA
non sono talebana questo è certo
Integratori alimentari,
rischioso l’uso “fai da te”
di Cinzia Testa
Sembra una di quelle inchieste di attualità che talvolta trasmettono in televisione. Allo stesso modo, tutto inizia con tre fatti che apparentemente hanno poco a che fare tra di loro. Li accomuna però un denominatore: gli integratori alimentari. Il primo fatto è una meta-analisi, cioè una verifica effettuata da un gruppo danese su 68 studi già pubblicati, che avevano come oggetto le vitamine A, C, E, il betacarotene e il selenio, un sale minerale. I risultati, apparsi sulle pagine della rivista internazionale JAMA, sono stati ripresi da molti giornali anche italiani. I ricercatori hanno evidenziato effetti negativi sulla salute delle vitamine A, E e betacarotene. Che peraltro, sono tra quelle più comunemente usate.
Il secondo evento è l’arrivo a breve del Regolamento Europeo sui Claims, cioè sulle scritte che si possono apporre sulle confezioni per esaltare le proprietà del prodotto. Saranno permesse solo informazioni autorizzate dall’EFSA, European food safety authority, un Ente europeo che ha il ruolo di garante scientifico per quanto riguarda la sicurezza e l’efficacia degli integratori alimentari. È un passo avanti, perché il consumatore avrà indubbiamente maggiori garanzie su ciò che acquista. Il terzo punto importante è un’indagine condotta dall’AIIPA, Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari.
Negli ultimi tre anni, ben nove milioni di italiani tra i 25 e i 64 anni hanno utilizzato integratori. E oltre 4,5 milioni prevedono di usarli nel prossimo triennio con una crescita del mercato tra il 35 e il 50 per cento. Da una parte, dunque, emerge un crescente uso degli integratori alimentari che hanno sempre di più una “veste” regolamentata. Ma dall’altra, c’è una meta-analisi che arriva come un fulmine a ciel sereno e insinua grandi dubbi sulla validità di alcune di queste sostanze. Anche perché, e qui c’è il colpo di scena, i ricercatori danesi hanno evidenziato che tra chi ha preso le vitamine A, E e il betacarotene si sarebbe verificato un aumento del 5 per cento della mortalità, in particolare per cancro gastrointestinale. Nessun rischio invece per quanto riguarda la vitamina C e il selenio. Ma questo non significa stare tranquilli: gli esperti dicono che saranno necessarie ulteriori verifiche.
«È uno studio controverso che non aiuta a fare luce sulla reale utilità degli integratori e, in particolare, su quelli a base di vitamine» interviene il professor Francesco Visioli, titolare della cattedra di fisiopatologia presso l’Università di Parigi “Pierre et Marie Curie”. «Innanzitutto – prosegue Visioli - la letteratura scientifica comprende 815 studi che hanno come oggetto queste sostanze e non si capisce in base a quale criterio ne siano stati presi in considerazione solo 68. Inoltre, la durata media degli studi estrapolati dalla meta-analisi danese è di 2,7 anni, un periodo troppo breve per dimostrare o escludere gli effetti di qualsiasi composto di questa natura. Oltre al fatto che è un assurdo pensare che gli integratori di vitamine uccidano in meno di tre anni».
Ma le critiche allo studio danese non sono finite qui. Non c’è stata, ad esempio, uniformità nella scelta degli studi. Per intenderci, solo alcuni riguardavano fasce di popolazione sana. Nella maggior parte dei casi si trattava di pazienti con malattie, oppure volontari con la salute “in bilico” per la presenza di fattori di rischio. Insomma, come a dire, risultati quasi scontati, visto che nessuno ha mai voluto investire gli integratori di un ruolo che non hanno. Quello di farmaci.
«Non hanno proprietà terapeutiche», spiega il professor Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Istituto Mario Negri di Milano e dell’Università degli Studi di Milano. «In certi casi – prosegue La Vecchia - possono migliorare il benessere, a patto di adottare un corretto stile di vita. Ovvero, un’alimentazione equilibrata povera di grassi e ricca di frutta e verdura fresche, un’attività fisica regolare, niente fumo e poco alcol. Altrimenti, restano solo gli effetti negativi dello stile di vita scorretto e non ci voleva lo studio danese a dimostrarlo». Il professore La Vecchia cita ad esempio una ricerca di qualche anno fa condotta sui fumatori che per un periodo di tempo hanno assunto un integratore a base di betacarotene. I risultati? Le sostanze contenute in questa vitamina antiossidante non sono state in grado di diminuire il rischio di tumore del polmone, la conseguenza più devastante del fumo. Diciamo quindi che lo studio danese, con tutti i suoi difetti, ha avuto il pregio di fare appuntare l’attenzione sugli integratori alimentari. Sono poche infatti le sostanze su cui si sa molto.
«Ci sono conferme scientifiche sul ruolo degli acidi grassi Omega 3 che sono in grado di ridurre del 40 per cento la probabilità di un secondo infarto in chi ne ha già avuto uno, altrettanto vale per l’acido folico che se assunto dalla futura mamma, permette di abbattere fino al 50 per cento il rischio che il piccolo possa nascere con una particolare malformazione chiamata spina bifida. Tutto ciò, comunque, senza perdere di vista il concetto di uno stile di vita sano», sottolinea il professore La Vecchia. Sono molte invece le sostanze sulle quali, come si è detto, si sa ancora poco. Ed è proprio su quelle più sconosciute che si concentrano le attività dei ricercatori. «Abbiamo visto che sia l’estratto di carciofo, sia l’acido lipoico, una vitamina liposolubile che si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, carni rosse, fegato e cuore, sono in grado di ripristinare, almeno parzialmente, la corretta elasticità delle arterie degli anziani», aggiunge il professor Visioli. Altri studi riguardano i carotenoidi e, in particolare, il licopene, una sostanza di cui sono ricchi i pomodori, che protegge il DNA dagli insulti della vita quotidiana ed ha effetti antinfiammatori a livello delle arterie, e i polifenoli del cacao che danno il loro contributo nel migliorare la circolazione del sangue e la pressione arteriosa e nell’inibire la formazione di piastrine coinvolte nella formazione di trombi.
E la tanto amata vitamina C? Qui il dibattito è sempre aperto: si intrecciano studi per capire se le mega-dosi sono utili, oppure se è sufficiente quella che assumiamo attraverso gli alimenti. Si stanno anche intraprendendo nuove strade. «Attualmente, stiamo studiando la vitamina C all’interno di un progetto guidato dall’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano e finanziato da Telethon, per il trattamento di una malattia neurodegenerativa chiamata Charcot-Marie-Tooth», puntualizza il professor Visioli. I tempi però sono lunghi. «Avremo – dice Visioli - i primi risultati tra tre anni circa. Per quanto riguarda invece l’uso comune, al momento non ci sono novità sostanziali e chi desidera in certi periodi dell’anno utilizzare questa sostanza sotto forma di integratore, può farlo in assoluta sicurezza. Certamente senza abusarne e a patto che il medico sia d’accordo».
Da evitare, infatti, in assoluto il fai-da-te. Questo vale per tutti gli integratori e in particolare per quelli a base di una singola sostanza. Perché quando si sta bene è difficile che il proprio organismo sia carente di un singolo minerale o vitamina. Assumere così un prodotto “di testa propria” aumenta il rischio di incorrere in effetti tossici. Non drammatici come quelli prospettati dallo studio danese, ma sicuramente poco gradevoli. Un esempio? Il betacarotene che probabilmente avrà un’impennata nelle vendite proprio in questo periodo. Sono in molti ad assumerlo per accelerare la produzione di melanina e quindi abbronzarsi di più. Senza sapere però che può causare un’antiestetica colorazione della pelle giallo-arancione. Una protesta più che chiara dell’organismo: quando è troppo, è veramente troppo…
ho voluto postare quest'articolo non perchè io sono contro gli integratori tutt'altro,ne faccio uso quotidiano e di tutte le specie ,
RITENGO GIUSTO ANCHE ASCOLTARE LE ALTRE CAMPANE E CAPIRE PERCHè SUONANO COSì ;SECONDO ME solo così si formano giudizi corretti :essere liberali significa anche questo.
spero di essere capita e non FRAINTESA
non sono talebana questo è certo
Integratori alimentari,
rischioso l’uso “fai da te”
di Cinzia Testa
Sembra una di quelle inchieste di attualità che talvolta trasmettono in televisione. Allo stesso modo, tutto inizia con tre fatti che apparentemente hanno poco a che fare tra di loro. Li accomuna però un denominatore: gli integratori alimentari. Il primo fatto è una meta-analisi, cioè una verifica effettuata da un gruppo danese su 68 studi già pubblicati, che avevano come oggetto le vitamine A, C, E, il betacarotene e il selenio, un sale minerale. I risultati, apparsi sulle pagine della rivista internazionale JAMA, sono stati ripresi da molti giornali anche italiani. I ricercatori hanno evidenziato effetti negativi sulla salute delle vitamine A, E e betacarotene. Che peraltro, sono tra quelle più comunemente usate.
Il secondo evento è l’arrivo a breve del Regolamento Europeo sui Claims, cioè sulle scritte che si possono apporre sulle confezioni per esaltare le proprietà del prodotto. Saranno permesse solo informazioni autorizzate dall’EFSA, European food safety authority, un Ente europeo che ha il ruolo di garante scientifico per quanto riguarda la sicurezza e l’efficacia degli integratori alimentari. È un passo avanti, perché il consumatore avrà indubbiamente maggiori garanzie su ciò che acquista. Il terzo punto importante è un’indagine condotta dall’AIIPA, Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari.
Negli ultimi tre anni, ben nove milioni di italiani tra i 25 e i 64 anni hanno utilizzato integratori. E oltre 4,5 milioni prevedono di usarli nel prossimo triennio con una crescita del mercato tra il 35 e il 50 per cento. Da una parte, dunque, emerge un crescente uso degli integratori alimentari che hanno sempre di più una “veste” regolamentata. Ma dall’altra, c’è una meta-analisi che arriva come un fulmine a ciel sereno e insinua grandi dubbi sulla validità di alcune di queste sostanze. Anche perché, e qui c’è il colpo di scena, i ricercatori danesi hanno evidenziato che tra chi ha preso le vitamine A, E e il betacarotene si sarebbe verificato un aumento del 5 per cento della mortalità, in particolare per cancro gastrointestinale. Nessun rischio invece per quanto riguarda la vitamina C e il selenio. Ma questo non significa stare tranquilli: gli esperti dicono che saranno necessarie ulteriori verifiche.
«È uno studio controverso che non aiuta a fare luce sulla reale utilità degli integratori e, in particolare, su quelli a base di vitamine» interviene il professor Francesco Visioli, titolare della cattedra di fisiopatologia presso l’Università di Parigi “Pierre et Marie Curie”. «Innanzitutto – prosegue Visioli - la letteratura scientifica comprende 815 studi che hanno come oggetto queste sostanze e non si capisce in base a quale criterio ne siano stati presi in considerazione solo 68. Inoltre, la durata media degli studi estrapolati dalla meta-analisi danese è di 2,7 anni, un periodo troppo breve per dimostrare o escludere gli effetti di qualsiasi composto di questa natura. Oltre al fatto che è un assurdo pensare che gli integratori di vitamine uccidano in meno di tre anni».
Ma le critiche allo studio danese non sono finite qui. Non c’è stata, ad esempio, uniformità nella scelta degli studi. Per intenderci, solo alcuni riguardavano fasce di popolazione sana. Nella maggior parte dei casi si trattava di pazienti con malattie, oppure volontari con la salute “in bilico” per la presenza di fattori di rischio. Insomma, come a dire, risultati quasi scontati, visto che nessuno ha mai voluto investire gli integratori di un ruolo che non hanno. Quello di farmaci.
«Non hanno proprietà terapeutiche», spiega il professor Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Istituto Mario Negri di Milano e dell’Università degli Studi di Milano. «In certi casi – prosegue La Vecchia - possono migliorare il benessere, a patto di adottare un corretto stile di vita. Ovvero, un’alimentazione equilibrata povera di grassi e ricca di frutta e verdura fresche, un’attività fisica regolare, niente fumo e poco alcol. Altrimenti, restano solo gli effetti negativi dello stile di vita scorretto e non ci voleva lo studio danese a dimostrarlo». Il professore La Vecchia cita ad esempio una ricerca di qualche anno fa condotta sui fumatori che per un periodo di tempo hanno assunto un integratore a base di betacarotene. I risultati? Le sostanze contenute in questa vitamina antiossidante non sono state in grado di diminuire il rischio di tumore del polmone, la conseguenza più devastante del fumo. Diciamo quindi che lo studio danese, con tutti i suoi difetti, ha avuto il pregio di fare appuntare l’attenzione sugli integratori alimentari. Sono poche infatti le sostanze su cui si sa molto.
«Ci sono conferme scientifiche sul ruolo degli acidi grassi Omega 3 che sono in grado di ridurre del 40 per cento la probabilità di un secondo infarto in chi ne ha già avuto uno, altrettanto vale per l’acido folico che se assunto dalla futura mamma, permette di abbattere fino al 50 per cento il rischio che il piccolo possa nascere con una particolare malformazione chiamata spina bifida. Tutto ciò, comunque, senza perdere di vista il concetto di uno stile di vita sano», sottolinea il professore La Vecchia. Sono molte invece le sostanze sulle quali, come si è detto, si sa ancora poco. Ed è proprio su quelle più sconosciute che si concentrano le attività dei ricercatori. «Abbiamo visto che sia l’estratto di carciofo, sia l’acido lipoico, una vitamina liposolubile che si trova in abbondanza in patate, broccoli e spinaci, carni rosse, fegato e cuore, sono in grado di ripristinare, almeno parzialmente, la corretta elasticità delle arterie degli anziani», aggiunge il professor Visioli. Altri studi riguardano i carotenoidi e, in particolare, il licopene, una sostanza di cui sono ricchi i pomodori, che protegge il DNA dagli insulti della vita quotidiana ed ha effetti antinfiammatori a livello delle arterie, e i polifenoli del cacao che danno il loro contributo nel migliorare la circolazione del sangue e la pressione arteriosa e nell’inibire la formazione di piastrine coinvolte nella formazione di trombi.
E la tanto amata vitamina C? Qui il dibattito è sempre aperto: si intrecciano studi per capire se le mega-dosi sono utili, oppure se è sufficiente quella che assumiamo attraverso gli alimenti. Si stanno anche intraprendendo nuove strade. «Attualmente, stiamo studiando la vitamina C all’interno di un progetto guidato dall’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano e finanziato da Telethon, per il trattamento di una malattia neurodegenerativa chiamata Charcot-Marie-Tooth», puntualizza il professor Visioli. I tempi però sono lunghi. «Avremo – dice Visioli - i primi risultati tra tre anni circa. Per quanto riguarda invece l’uso comune, al momento non ci sono novità sostanziali e chi desidera in certi periodi dell’anno utilizzare questa sostanza sotto forma di integratore, può farlo in assoluta sicurezza. Certamente senza abusarne e a patto che il medico sia d’accordo».
Da evitare, infatti, in assoluto il fai-da-te. Questo vale per tutti gli integratori e in particolare per quelli a base di una singola sostanza. Perché quando si sta bene è difficile che il proprio organismo sia carente di un singolo minerale o vitamina. Assumere così un prodotto “di testa propria” aumenta il rischio di incorrere in effetti tossici. Non drammatici come quelli prospettati dallo studio danese, ma sicuramente poco gradevoli. Un esempio? Il betacarotene che probabilmente avrà un’impennata nelle vendite proprio in questo periodo. Sono in molti ad assumerlo per accelerare la produzione di melanina e quindi abbronzarsi di più. Senza sapere però che può causare un’antiestetica colorazione della pelle giallo-arancione. Una protesta più che chiara dell’organismo: quando è troppo, è veramente troppo…
Re: Domande Varie per Andrea
Vedo che il mio spunto di riflessione sulle ragioni dell'ispessimento delle arterie provocato dalla Vitamina C (effetto collagene) non era poi così peregrino.
Se ci fossero stati veramente problemi cardiovascolari nel corso di più di 50 anni, credete non lo avrebbero scoperto.?
In più aggiungiamo anche che con il nostro stile di vita e soprattutto la nostra errata alimentazione probabilmente stiamo cambiando il meccanismo alchemico del nostro organismo che reagisce con delle modalità non sempre indagabili nel breve tempo.
Pensate all'aumento smisurato delle allergie a causa dell'inquinamento atmosferico.
In ogni caso continuiamo a indagare per quanto ci è possibile.
Buon fine settimana a tutti.
Antonio
Se ci fossero stati veramente problemi cardiovascolari nel corso di più di 50 anni, credete non lo avrebbero scoperto.?
In più aggiungiamo anche che con il nostro stile di vita e soprattutto la nostra errata alimentazione probabilmente stiamo cambiando il meccanismo alchemico del nostro organismo che reagisce con delle modalità non sempre indagabili nel breve tempo.
Pensate all'aumento smisurato delle allergie a causa dell'inquinamento atmosferico.
In ogni caso continuiamo a indagare per quanto ci è possibile.
Buon fine settimana a tutti.
Antonio
ANTONIO55- forista esperto
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Re: Domande Varie per Andrea
andreasetzu ha scritto:lalba ha scritto:interessante Andrea... ma come conoscere i giusti quantitativi?
Buongiorno; non è facile stabilire i giusti quantitativi. Dall'alimentazione (se è corretta) prendiamo il giusto equilibrio; se si parla di sale da cucina (il classico NaCl) è meglio non abusare.
Queste sono solo mie teorie che non vogliono assolutamente far cambiare idea a chi usa BDS o altri prodotti. Si parla di equilibrio della pompa Na/K e da qui i miei concetti.
Buona giornata
...vai tranquillo...non temere di poter far cambiare idea, l'importante è capire...e capire bene...ad. es. in base alla tua conoscenza prendere vit.c, con aggiunta di bicarbonato (la punta di un cucchiaino) solo x togliere il senso di acidità, usare il classico NaCl, le eventuali molecole di Na che si trovano nella frutta e verdura o alimenti vari (a ns. insaputa) vedi prodotti industriali, potrebbero facilmente far perdere il giusto equilibrio della pompa Na/K, (orientativamente parlando)?
grazie
lalba- Utente Senior
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Re: Domande Varie per Andrea
Ciao; non ti preoccupare non succede nulla alla pompa Na/K; il BDS non mi trova d'accordo su altri usi.
Re: Domande Varie per Andrea
ok ...grazie Andrea...
lalba- Utente Senior
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